Azienda USL 3 Pistoia Via Sandro Pertini, PISTOIA Partita IVA
|
|
- Liliana Stella
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Oggetto: Regione Toscana Azienda USL 3 Pistoia Via Sandro Pertini, PISTOIA Partita IVA Lavori di manutenzione ordinaria delle opere edili ed affini, degli impianti idrico sanitari, impianti elettrici e speciali,degli impianti e dei presidi antincendio, sugli immobili dell Azienda USL 3 di Pistoia. Indirizzo: Sede legale Via Pertini, Pistoia Responsabile del Procedimento Ing. Paolo Calastrini timbro e firma Gruppo di Progettazione: Progetto opere edili: Collaboratore : Geom. Sandro Paolini timbro e firma Progetto impianti idrico sanitari e idrici antincendio: Progetto impianti elettrici, elettrici speciali e elettrici antincendio: P.I. Alessio Incerpi Collaboratori: Geom. Luciana Bianucci Progetto per la sicurezza: Collaboartori: Geom. Sandro Paolini Fase Progettuale: PROGETTO ESECUTIVO Pratica: - Oggetto della Tavola PROCEDURA AZIENDALE E MODULISTICA S.N.;S.P.; A.I.; Calastrini P. Calastrini P. - Settembre E_OG_MA Redatto: Controllato: Approvato: Scala: Sistema: Data: Revisione: Codice Elaborato: Area Funzionale Tecnica Piazza Giovanni XXIII, Pistoia telefono fax
2 Pagina 2 di 4 1. SCOPO Lo scopo di questa istruzione è definire le responsabilità e le modalità di gestione delle richieste di intervento di manutenzione ordinaria attribuite alle U.O. Manutenzione Fabbricati e U.O. Manutenzioni Impianti, per tutte le attività di manutenzione (programmata, periodica, correttiva o su guasto) attribuite dal Regolamento Aziendale alle suddette unità operative. La presente Istruzione operativa sostituisce, integra ed aggiorna la precedente e le circolari emesse in materia, in particolare la prot. n AFT del In particolare si vuole garantire: Modalità corrette di richiesta di interventi di manutenzione ordinaria o di segnalazione guasti Rapida comunicazione ai soggetti preposti alla gestione degli interventi Responsabilizzazione, in tema di controllo della spesa e di coerenza con la destinazione d uso dei locali, dei soggetti richiedenti e di quelli responsabili di budget e/o di gestione. 2. APPLICABILITÀ La gestione dell'attività descritta è applicata ai tutte le attività di manutenzione ordinaria attribuite per competenza alle UU.OO. dell Area funzionale tecnica (A.F.T.), incluso i casi di guasto di apparecchiature e impianti, sia per i lavori che per i servizi. 3. MODALITA OPERATIVE 3.1 Classificazione tipologie d intervento Tutte le attività di manutenzione, sia per i lavori che per i servizi, sono classificabili in: Interventi ordinari: sono definiti interventi ordinari tutti i guasti e/o le anomalie che non comportano interruzione del servizio all intero reparto e/o presidio o che possono essere ripristinati entro le 24 ore. Interventi urgenti: sono definiti, in genere, interventi urgenti: i guasti e/o le anomalie che possono comportare situazioni di rischio per i dipendenti ed i pazienti;
3 Pagina 3 di 4 i guasti e/o le anomalie che possono comportare danni conseguenti alla struttura (allagamenti, rotture tubazioni, perdite acqua); i guasti e/o le anomalie che interessano i reparti speciali (Blocco operatorio, Rianimazione, Sterilizzazione, Dialisi, UTIC, Pronto Soccorso). All atto della ricezione della richiesta di intervento, il tecnico in servizio provvede all inoltro alle ditte esterne affidatarie dei vari servizi e/o lavori o agli operatori tecnici dipendenti, secondo quanto stabilito nei contratti di appalto stipulati e nelle direttive interne emanate dall A.F.T.. In tale ambito, potranno essere maggiormente definitive le priorità e gli ambiti d intervento. 3.2 Modalità d invio delle richieste Dal 1 gennaio 2011 le richieste di manutenzione ordinaria afferenti le U.O. Manutenzioni Fabbricati e U.O. Manutenzioni Impianti devono essere inoltrate per via telematica esclusivamente su specifico modello (allegato) direttamente via ai seguenti indirizzi di posta elettronica: per zona Pistoiese: manutenzioni-pt@usl3.toscana.it per zona Valdinievole: manutenzioni-vdn@usl3.toscana.it Le U.O. Manutenzioni Fabbricati e U.O. Manutenzioni Impianti possono procedere con apposite lettere circolari ad eventuali modifiche delle modalità d invio delle richieste. 3.3 Soggetti competenti all invio della richiesta: 1. Macrolivelli aziendali 2. Direttori/Responsabili di UU.OO./UU.FF. 3. Caposala d area 4. Caposala di reparto N.B.: le richieste provenienti da altri soggetti non saranno tenute in considerazione. 3.4 Modalità di compilazione del modello Ai fini della corretta attivazione della richiesta manutentiva è sempre obbligatorio quanto segue: 1. indicare anche nell oggetto della il tipo di richiesta (ad es.: lavori edili, infissi, impianti idraulici, arredi non sanitari, impianti elettrici, impianti termici, climatizzazione, allarmi, antincendio, ecc ); 2. l uso del modello di richiesta allegato e diffuso per posta elettronica interna o reperibile a richiesta presso gli uffici dell ; 3. compilare almeno i campi in neretto (data, presidio, reparto, nominativo del richiedente, recapito telefonico, tipo di richiesta manutentiva, cod. stanza, indicazione guasto/intervento)
4 Pagina 4 di 4 Nel campo Presidio deve essere indicato il nominativo e/o l indirizzo del fabbricato del Presidio Ospedaliero o del Presidio territoriale o dell edificio (ad es.: Direzione Generale via Pertini 708, villino Desii nc.14, Sede Amm.va Pescia, pad.ex-filanda Pesciatina P.O. Pescia; ecc..). 3.5 Richieste manutentive influenti sulla destinazione d uso e sul miglioramento della condizioni di salute e sicurezza La richiesta d interventi di manutenzione ordinaria comportanti modifiche delle caratteristiche del locale (ad es.: rimozione sanitari, rimozione/realizzazione ex novo di superfici lavabili, sostituzione con cambio di tipologia di pavimentazioni, modifiche a quadri elettrici, ecc ) dovranno essere inoltrate con l autorizzazione del Macrolivello responsabile. Analogamente, le richieste di manutenzione ordinaria eccedenti la semplice riparazione e riguardanti più di un locale. 3.6 Richieste d intervento in emergenza Le richiesta d intervento in emergenza e urgenza (intervento immediato e entro 24 ore) dovranno comunque essere sanate entro le 24 ore successive con l inoltro del modulo di richiesta.
5 Azienda USL3 di Pistoia Modello richiesta intervento manutenzione AZIENDA USL 3 SEZIONE A (Riservata al Richiedente) RICHIESTA INTERVENTO TECNICO DEL (gg/mm/aaaa) PRESIDIO REPARTO NOMINATIVO DEL RICHIEDENTE RECAPITO TELEFONICO TIPO DI RICHIESTA MANUTENTIVA: per LAVORI EDILI, INFISSI, IMPIANTI IDRAULICI E ARREDI NON SANITARI per IMPIANTI ELETTRICI per IMPIANTI TERMICI, CLIMATIZZAZIONE, ALLARMI, ANTINCENDIO ALTRO, SPECIFICARE: ordinaria urgente BENE / APPARECCHIO DESCRIZIONE / TIPO INVENTARIO N MATRICOLA / SERIE N CODICE STANZA INDICAZIONE DEL GUASTO / INTERVENTO FIRMA DEL RICHIEDENTE Pagina 1
Procedura Gestione Settore Manutenzione
Gestione Settore Manutenzione 7 Pag. 1 di 6 Rev. 00 del 30-03-2010 SOMMARIO 1. Scopo 2. Generalità 3. Applicabilità 4. Termini e Definizioni 5. Riferimenti 6. Responsabilità ed Aggiornamento 7. Modalità
DettagliProcedura Generale PA.TC.02
Rev. 2 Pag.1 di 13 Procedura Generale Indice: 1.0. Oggetto...2 2.0. Scopo...2 3.0. Campo di applicazione...2 4.0. Definizioni...2 5.0. Responsabilità...3 6.0. Documenti di riferimento...3 7.0. Diagramma
DettagliRichiesta idoneità sede didattica temporanea
ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE Richiesta idoneità sede didattica temporanea Allegato 4 al Dispositivo per l Accreditamento degli Organismi di Formazione Professionale REGIONE
DettagliS.P.A. NAVICELLI DI PISA PROCEDURA 08 MOVIMENTAZIONE PONTI E CONTROLLO DELLA NAVIGAZIONE
S.P.A. NAVICELLI DI PISA PROCEDURA 08 0 01-06-2012 Prima emissione RSGI VICEPRESIDENTE PRESIDENTE / AD REV. DATA DESCRIZIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE Pag. 2 di 8 INDICE 1. SCOPO... 3 2. DOCUMENTI
DettagliCONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw. Telefono: Fax.:. Partita I.V.A.:
All. 1b CONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw Art. 1 - LE PARTI - CONDIZIONI PARTICOLARI Il presente contratto è stipulato tra la ditta: Attestato
DettagliPROCEDURA AZIENDALE REV. 0 Pag. 1 / 8. Rev. Data Causale Approvazione 0 Agosto 2011 Prima emissione Comitato per il Rischio
PROCEDURA AZIENDALE REV. 0 Pag. 1 / 8 Stato delle Modifiche Rev. Data Causale Approvazione 0 Agosto 2011 Prima emissione Comitato per il Rischio 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Lo scopo della presente
Dettagli1.0.0. PREMESSA pag. 2. 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3. 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4. 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5. 5.0.0. ALLEGATI pag.
1.0.0. PREMESSA pag. 2 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5 5.0.0. ALLEGATI pag. 6 1 di 6 1.0.0. PREMESSA L'Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano
DettagliControlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza
Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza Ing. Roberto Vinchi Associazione Imprese di Impianti tecnologici Unione Industriale di Torino D.Legs. 81/08 e s.m.i. CAPO III - Gestione
DettagliIstituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.
BANDO N 7639/G QUALIFICAZIONE PER PROCEDURA RISTRETTA SEMPLIFICATA PER APPALTI DI LAVORI PUBBLICI PER GLI STABILIMENTI DI ROMA DELL ISTITUTO Questo Istituto intende procedere alla formazione di un elenco
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.
REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato
DettagliSCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO. Articolo 1 Oggetto del contratto
SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO Articolo 1 Oggetto del contratto Il presente contratto ha per oggetto la fornitura secondo lo schema del contratto estimatorio, con relativa consegna
DettagliF G H I. PERSONAL SERVICE: Servizi telematici via Web ------- Pagina 1 di 5
Pagina 1 di 5 Condizioni generali dei Servizi Telematici 1. DESCRIZIONE E STRUTTURA DEI SERVIZI TELEMATICI. I Servizi Telematici della Società Nital S.p.A. riguardanti il PERSONAL SERVICE si articolano
DettagliCOMUNE DI DUGENTA. Provincia di Benevento. Via Nazionale, 139 cap 82030 - tel.0824/978003 - Fax 0824/978381 E-mail: dugenta@tin.it
COMUNE DI DUGENTA Provincia di Benevento Via Nazionale, 139 cap 82030 - tel.0824/978003 - Fax 0824/978381 E-mail: dugenta@tin.it Prot. 1614 del 25/03/2010 OGGETTO: Avviso per la costituzione di elenchi
DettagliESTRATTO NORMA UNI CEI 11222
ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa
DettagliPROCEDURA. Gestione del processo di radioprotezione per personale esterno all AOU Careggi esposto a radiazioni ionizzanti SOMMARIO 1. SCOPO...
SOMMARIO 1. SCOPO... 2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 3. RIFERIMENTI... 2 4. DEFINIZIONI ED ABBREVIAZIONI... 3 5. RESPONSABILITÀ... 3 6. MODALITÀ OPERATIVE... 4 6.1. VALUTAZIONE DELLA RICHIESTA... 4 6.2.
DettagliRISPOSTE AI QUESITI PIÙ COMUNI (AGGIORNATE AL 16 SETTEMBRE 2011)
Direzione generale della Difesa dell Ambiente Servizio della Sostenibilità Ambientale, Valutazione Impatti e Sistemi Informativi Ambientali (SAVI) RISPOSTE AI QUESITI PIÙ COMUNI (AGGIORNATE AL 16 SETTEMBRE
DettagliAllegato E. Workflow dei principali processi coinvolti nelle attività del servizio
Allegato E Workflow dei principali processi coinvolti nelle attività del servizio ISTRUZIONE OPERATIVA 19.04 Manutenzione Preventiva INDICE 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 MODALITA 4 RIFERIMENTI 5 GESTIONE
DettagliAzienda Sanitaria di Nuoro. Barbagie Baronie Mandrolisai Marghine. COD. 002 VERSIONE 001 DATA 26.05.09 Pagina 1 di 10
COD. 002 VERSIONE 001 DATA 26.05.09 Pagina 1 di 10 INDICE INDICE...1 1. SCOPO...2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...2 3. DIAGRAMMA DI FLUSSO...3...3 4.RESPONSABILITÀ...4 5. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ...5 6.RIFERIMENTI...10
DettagliProcedura Aziendale. Attivazione Guardia Radiologica. Procedura Aziendale. Attivazione guardia radiologica
Pag. 1 di 1 Attivazione guardia radiologica Data di revisione N di revisione Motivo di revisione 13/02/14 0 Dipartimento dei Servizi Redatto Verificato Approvato Direttore Presidio Ospedaliero Dip. Tecnico
DettagliCUP I86J15000230005. Centro di Costo Sottoconto n Budget: - Assegnato - Utilizzato - Presente Atto - Residuo. Il Responsabile del procedimento
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE - --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliAZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66
AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 UO RISK MANAGEMENT PROCEDURA PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELLA
DettagliData di presentazione della DUAAP: N Protocollo / Pratica SUAP:
Spazio per la protocollazione/vidimazione MODELLO F - 3 Comunicazione di inizio e fine lavori Variazioni in corso di esecuzione N.B: La presente comunicazione deve essere obbligatoriamente presentata al
DettagliGESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI
Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008
DettagliSpett.le. -- Sede Legale ed Amministrativa: località Campo di Pile - 67100 L AQUILA
servizio acquisti e contratti Prot. 751 acq./dnc L Aquila 3 maggio 2012 Spett.le OGGETTO: lavori di manutenzione straordinaria depuratore aziendale. (Lotto CIG 42030957B6) La scrivente azienda sta valutando
Dettaglidocumento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ;
documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; g) al paragrafo 3.1. Alimentazione del Sistema informativo, la tabella 2: alimentazione
DettagliAREA LAVORI PUBBLICI SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA PO MANUTENZIONE ORDINARIA EDIFICI REG. DET. DIR. N. 3216 / 2015
Pag. 1 / 4 comune di trieste piazza Unità d'italia 4 34121 Trieste www.comune.trieste.it partita iva 00210240321 AREA LAVORI PUBBLICI SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA PO MANUTENZIONE ORDINARIA EDIFICI REG. DET.
DettagliPROCEDURA GESTIONE QUALITA PGQ 4.2.4
1 di 5 PROCESSO DI GESTIONE DELLE REGISTRAZIONI DELLA QUALITA Copia on line controllata Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare scritto dell
DettagliDIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI
DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI 1. STAZIONE APPALTANTE: DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA San Marco n. 320/A, VENEZIA, - Tel. 0412702490 Fax 0412702420 Sito
DettagliINFORMAZIONE SUI RISCHI AZIENDALI DA TRASMETTERE ALLE DITTE APPALTATRICI DI LAVORI/SERVIZI COMPRESO L EVENTUALE D.U.V.R.I. ART.
DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Procedura Dipartimentale INFORMAZIONE SUI RISCHI AZIENDALI DA TRASMETTERE ALLE DITTE APPALTATRICI DI LAVORI/SERVIZI COMPRESO L EVENTUALE D.U.V.R.I.
DettagliOspedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI
Azienda USL n. 3 Pistoia P.IVA 01241740479 Area Funzionale Tecnica Settore Tecnico Distaccato della Z/D Valdinievole P.zza XX Settembre, 22 51017 Pescia (PT) Tel. 0572-460431 fax 0572/460433 Ospedale dei
DettagliGestione della sicurezza degli appalti PR 09 soggetti al DUVRI
PROCEDURA Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO...2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...2 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI...2 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ E RESPONSABILITÀ...2 5. RIFERIMENTI...3 6. INDICATORI...3 7. ALLEGATI...4
DettagliCONSORZIO DI BONIFICA DEL TEVERE E AGRO ROMANO. Servizio di Prevenzione e Protezione in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro
D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e successive modifiche e integrazioni Rappresentante legale FEDERICA LOPEZ Responsabile del servizio di prevenzione e protezione NICOLA RICCIO Timbro e firma Timbro e firma SCHEDA
DettagliIstituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.
BANDO N 9635 QUALIFICAZIONE PER PROCEDURA RISTRETTA SEMPLIFICATA PER APPALTI DI LAVORI PER LE SEDI DI ROMA L Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., di seguito denominato anche IPZS, intende procedere
DettagliComune di Casatenovo Provincia di Lecco
Comune di Casatenovo Provincia di Lecco Ufficio Lavori Pubblici SETTORE LAVORI PUBBLICI, AMBIENTE E MANUTENZIONE ORIGINALE n. Generale 81 del 13/02/2013 DETERMINA N. 25 DEL 13/02/2013 Oggetto: AFFIDAMENTO
DettagliAZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA (L.R.T. 24 febbraio 2005, n. 40) Sede legale: Via Roma, 67 56126 PISA Tel. 050996111 Dipartimento di Area Tecnica U.O. Patrimonio, Lavori Pubblici e Gestione Contratti
DettagliCapitale Sociale euro 169.867,00 I.V.
Al Sig. Presidente della Provincia via delle Franceschine 10 37122 Verona OGGETTO: Autorizzazione Integrata Ambientale approvazione - del progetto presentato dalla ditta STENA TECHNOWORLD S.r.l. Procedura
DettagliRegolamento per l'utilizzo di Automezzi di proprietà dell Associazione ARCO Onlus. Articolo 1. Oggetto
A.R.C.O. Associazione Ricreativa Cittadini Operosi Via Taddeo d Este 5 35042 Este (PD) Fax 0429 693438 Cell. 3387935909 arco.onlus@alice.it postmaster@per.arco.onlus.name www.arco.onlus.name prot. n. del
DettagliProtocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)
Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario Inserimento semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli
DettagliCOMUNICAZIONE INIZIO LAVORI DI ATTIVITA EDILIZIA LIBERA
Protocollo Comune COMUNE DI REGGELLO (Provincia di Firenze) Pratica Ed. n. / Al Responsabile del Settore Urbanistica del Comune di Reggello Copia per Comune Copia per Denunciante COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI
DettagliFASCICOLO GENERALE E PIANO PER LA MANUTENZIONE E CONDUZIONE DEL CENTRO IPPICO COMUNALE E DELLE IPPOVIE
COMUNE DI NORMA (Provincia di LATINA) PSR del Lazio 2007-2013 Attuativo Reg. (CE) n 1968/05 PIT "Piano Strategico dei Monti Lepini" Promotore XIII COMUNITA' MONTANA DEI LEPINI-AUSONI MISURA 313 Azione
DettagliSEZIONE E CONTRATTO DI CONTO DEPOSITO
SEZIONE E CONTRATTO DI CONTO DEPOSITO Procedura aperta per la Fornitura di materiali per Osteosintesi - Distretto Collo/Femore occorrenti alle AA.SS.LL., EE.OO. e I.R.CC.S. della Regione Liguria N. gara
Dettaglidi Argenta n. 139 del 11-05-2016 PROVINCIA DI FERRARA SETTORE Programmazione e Gestione finanziaria
Comune Determinazione di Argenta n. 139 del 11-05-2016 PROVINCIA DI FERRARA SETTORE Programmazione e Gestione finanziaria OGGETTO: Cig: ZB619C7B89 - Fornitura carta in risme per gli Uffici Comunali - Adesione
DettagliPROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture. Servizio Patrimonio
Registro generale n. 2952 del 04/09/2014 Determina con Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture Servizio Patrimonio Oggetto Servizio Patrimonio. Impianto
DettagliIstituto Superiore di Sanità
Istituto Superiore di Sanità Linea guida di Sicurezza N 4 PROCEDURA PER SEGNALAZIONE INFORTUNI INCIDENTI EMERGENZE VERSIONE DATA DI EMIS- SIONE PREPARATA DA 01 03/02/2011 SPP APPROVATA DA Lgs. N.4 Procedura
DettagliDECRETO DEL DIRETTORE
DECRETO DEL DIRETTORE N. 258 DEL 25.11.2015 OGGETTO: Affidamento lavori urgenti di manutenzione varie nelle residenze dell ESU di Verona. IL DIRETTORE RICHIAMATO l art. 14 comma 5 della Legge Regionale
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA. COMPLESSA GESTIONE TECNICA ART. 2 STRUTTURA DELLA S.C. GESTIONE TECNICA
Azienda Sanitaria Locale n. 4 - Chiavarese Via G.B. Ghio 9-16043 CHIAVARI C.F. e P.IVA 01038700991 UNITA OPERATIVA GESTIONE TECNICA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA. COMPLESSA GESTIONE TECNICA
DettagliCOMUNICAZIONE INIZIO LAVORI DI ATTIVITA EDILIZIA LIBERA
Protocollo Comune COMUNE DI REGGELLO (Provincia di Firenze) Pratica Ed. n. / Al Responsabile del Settore Urbanistica del Comune di Reggello Copia per Comune Copia per Denunciante COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA
C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE EDILIZIA E APPALTI Gestione Immobili
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE EDILIZIA E APPALTI Gestione Immobili Proposta nr. 22 del 22/08/2013 - Determinazione nr. 2039 del 22/08/2013 OGGETTO: OGGETTO: DPR 462/2001. Verifica
DettagliMisure gestionali per la prevenzione e la protezione contro le esplosioni da polveri
Misure gestionali per la prevenzione e la protezione contro le esplosioni da polveri Chiara Carpegna Misure gestionali In presenza di un rischio potenziale di esplosione negli ambienti di lavoro vanno
DettagliALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI
ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI RW/I/I/24871 Roma, 5 settembre 2002 Revisioni: Autore Revisione Data revisione Numero Revisione
DettagliComune di Capraia e Limite Provincia di Firenze
Comune di Capraia e Limite Provincia di Firenze Settore proponente: Ufficio Manutenzioni N 46 Determina N 184 del 27/05/2011 Oggetto: SOSTITUZIONE DI CANNA FUMARIA PRESSO LA CENTRALE TERMICA DELLE SCUOLE
DettagliDISCIPLINARE TECNICO
ALLEGATO B) DISCIPLINARE TECNICO 1. LUOGO DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO: Il luogo di esecuzione del servizio è il seguente: Istituto Nazionale di Astrofisica Sede Centrale Viale del Parco Mellini n. 84 c.a.p.
DettagliProtocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)
Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli e visualizzazione
DettagliCOMUNE DI ALBANELLA (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DELLA RETE MOBILE
COMUNE DI ALBANELLA (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DELLA RETE MOBILE Approvato con delibera del Giunta comunale n. 18 del 19.02.2003 COMUNE DI ALBANELLA Art. 1 Il presente regolamento
DettagliSERVIZIO DI SUPPORTO ALLE AZIENDE PER LA RICERCA DI PERSONALE
SERVIZIO DI SUPPORTO ALLE AZIENDE PER LA RICERCA DI PERSONALE MANUALE OPERATIVO 5 gennaio 2013 Sommario Modalità operative... 2 Obiettivi del servizio... 2 Il flusso delle azioni... 2 Costi del servizio...
DettagliRICHIESTA DI CLASSIFICAZIONE/AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO: INSEDIAMENTO PRODUTTIVO/COMMERCIALE Pagina 1 di 7
PRODUTTIVO/COMMERCIALE Pagina 1 di 7 Questo modulo, compilato in ogni sua parte e corredato degli allegati richiesti deve essere consegnato in duplice/triplice copia al Comune/SUAP di pertinenza della
DettagliBREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015
BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 Sulla GU 2573/2015, n. 70 è stato pubblicato il D.M. 19 marzo 2015 recante "Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,
DettagliDomanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.
Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA
DettagliSOFTWARE SICUREZZA SUL LAVORO 360 - PROCEDURE STANDARDIZZATE www.prevenzionesicurezza.com GUIDA ALL USO
GUIDA ALL USO SOFTWARE SICUREZZA SUL LAVORO 360 PROCEDURE STANDARDIZZATE Pagina 1 di 26 Indice Indice...2 Schermata principale...3 DVR Standard...5 Sezione Dati Aziendali...6 Sezione S.P.P....7 Sezione
DettagliAL COMUNE DI AGRIGENTO
AL COMUNE DI AGRIGENTO Sportello Unico per l Edilizia S.U.E. N. Prot. OGGETTO: TRASMISSIONE DELLA RELAZIONE TECNICA DI ASSEVERAMENTO Art. 20 Legge Regionale 04 del 16 aprile 2003 OPERE INTERNE Il sottoscritto
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI CASTENASO (Bologna) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Adottato con delibera consiliare n. 92 del 20/12/01 INDICE : art. 1 Finalità art.2 Obiettivi comunali
Dettagliassimilabile Edifici civili e industriali OG1 88.707,50 Impianti interni elettrici OS30 33.442,60
Azienda USL 3 Pistoia U.O. Nuove Opere BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA CUP J560900120002 CIG 29238537D1 - Gara 2966020 1. STAZIONE APPALTANTE: Azienda USL 3 Pistoia Via Sandro Pertini, 708 51100 PISTOIA
DettagliFAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE
FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ALBERGHI DIFFUSI
COMUNE DI PAULARO Provincia di Udine * * * Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 09 di data 02/03/2007 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ALBERGHI DIFFUSI Gli alberghi diffusi
DettagliManuale Utente. CIGS - Mobilità
Manuale Utente CIGS - Mobilità Indice Indice... 2 1 Glossario... 3 2 Introduzione... 4 3 Accesso al sistema... 5 4 Azienda / Soggetto Abilitato... 8 4.1.1 Azienda... 8 4.1.2 Lavoratore... 13 4.1.3 Domanda
DettagliDelibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti:
Pagina 1 di 5 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2004, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01
DettagliSEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1)
COMUNE DI CINISELLO BALSAMO Piazza Confalonieri, 3, 20092 Cinisello Balsamo Provincia di Milano tel. 02/660231 fax 02/66023445 C.F. 01971350150- P.I. 00727780965 Settore V Lavori Pubblici, Arredo Urbano
DettagliSistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza GESTIONE FORNITORI
GESTIONE FORNITORI Questa Procedura è di proprietà della società Tarros S.p.A.. Ogni divulgazione e/o riproduzione e/o cessione di contenuti a terzi deve essere autorizzata dalla Società medesima la quale
DettagliREGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE
REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE Numero del provvedimento Data del provvedimento Oggetto Contenuto
DettagliCOMUNE DI MOTTA VISCONTI Provincia di Milano
COMUNE DI MOTTA VISCONTI Provincia di Milano SETTORE/AREA : SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE N. 183 Registro Generale del 12/08/2013 DETERMINAZIONE N. 35/13/I Registro di Settore del 15.07.2013
DettagliPROGRAMMARE LA SICUREZZA : INCONTRI TECNICI E SEMINARI IN TEMA DI SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO ANNO 2014
SICUREZZA SUL LAVORO Suggerimento n. 64/17 del 31 gennaio 2014 AC PROGRAMMARE LA SICUREZZA : INCONTRI TECNICI E SEMINARI IN TEMA DI SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO ANNO 2014 Date di svolgimento
DettagliVERBALE DI DETERMINA
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA SARDEGNA "G. Pegreffi" SASSARI VERBALE DI DETERMINA N. 66 del 11/02/2015 OGGETTO: Approvazione preventivi di spesa delle ditte Casti Lucio Impianti Elettrici
DettagliProt. n. 578/15 Venezia, 28/05/2015 Resp. Procedimento: Dott. Marco Tabacchi Reg. interno n. 47 Resp. Istruttoria: Dott. Marco Tabacchi all. n.
Prot. n. 578/15 Venezia, 28/05/2015 Resp. Procedimento: Dott. Marco Tabacchi Reg. interno n. 47 Resp. Istruttoria: Dott. Marco Tabacchi all. n. 5 OGGETTO: Fornitura e posa in opera di n. 2 porte blindate.
DettagliREGOLAMENTO AZIENDALE
REGOLAMENTO AZIENDALE Utilizzo Sale Convegni e Riunioni Approvato con delibera N. del Articolo 1-Scopi e ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina la concessione in uso e l utilizzazione
DettagliPROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE GENERALE N 35 DEL 24 MARZO 2015
VIA FEDERICO CHABOD, 15 11100 AOSTA (AO) Tel: 0165/548065 Fax: 0165/40532 Codice Fiscale: 91053920079 PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE GENERALE N 35 DEL 24 MARZO 2015 Oggetto: Acquisizione in economia, ai sensi
DettagliDELIBERAZIONE N. 275 DEL 23/12/2008
COPIA DELIBERAZIONE N. 275 DEL 23/12/2008 Il Direttore Generale, nella sede dell Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna Via Castiglione, 29 nella data sopra indicata, alla presenza del Direttore Amministrativo
DettagliREGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA'
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA' AREA DI COORDINAMENTO SANITA' SETTORE POLITICHE PER LA QUALITA' DEI SERVIZI SANITARI. Il Dirigente Responsabile/
DettagliPROCESSO DI GESTIONE DELLE REGISTRAZIONE DELLA QUALITA
REGISTRAZIONE DELLA QUALITA Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare del Liceo Artistico Statale Paolo Candiani. Revisione Data Capitolo/Paragrafo
DettagliAllegato 11 Protocollo di emergenza
Allegato 11 Protocollo di emergenza Premessa... 2 Attivazione registro di emergenza... 2 Disattivazione registro di emergenza... 2 PROTOCOLLO DI EMERGENZA - copertina... 3 PROVVEDIMENTI D AUTORIZZAZIONE...
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-14 / 170 del 31/01/2013 Codice identificativo 869175
COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-14 / 170 del 31/01/2013 Codice identificativo 869175 PROPONENTE Manutenzioni - Manifestazioni storiche - Sport OGGETTO PPI/2013/22 LAVORI
DettagliDETERMINAZIONE DI REPERTORIO GENERALE N. 295 DEL 06-12-2013
DETERMINAZIONE DI REPERTORIO GENERALE N. 295 DEL 06-12-2013 COPIA Settore II: Oggetto: MANUTENZIONE TETTO E TERRAZZA FABBRICATO PIAZZA DEL POPOLO. APPROVAZIONE CRE. Il Responsabile del Settore II Vista
DettagliD.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione del rischio per l eliminazione delle interferenze.
SERVIZIO LAVORI PUBBLICI SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA SUL TERRITORIO COMUNALE 2013-2018 D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione del rischio per l eliminazione
DettagliPROCEDURA PER L'UTILIZZO DEL LOGO AZIENDALE E LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO
1 di 5 SOMMARIO 1 Scopo...2 2 Applicabilità...2 3 Definizioni...2 4 Modalità operative...2 4.1 Uso interno...2 4.2 Patrocinio...3 4.3 Allegato - Logo dell' Azienda USL 8...5 MATRICE DELLA REDAZIONE E REVISIONE
DettagliL anno., il giorno del mese di presso l Azienda Lombarda per l Edilizia Residenziale di Brescia TRA
Mod. PG 18 D Ed. 01 Rev. 05 del 17/04/2009 CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI GAVARDO E L AZIENDA LOMBARDA PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DI BRESCIA PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DI ASSISTENZA AI CITTADINI
DettagliAL COMUNE DI JESI Sportello Unico Edilizia
Comunicazione Attività Edilizia Libera n anno Comune di Jesi SUE AL COMUNE DI JESI Sportello Unico Edilizia Oggetto: COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI CUI ALL'ART. 6, COMMA 2,
DettagliCOMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA
COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA Provincia di Bologna REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 38 del 13.03.2012 I N D I C E ART. 1 - FINALITA' DEL
DettagliAzienda USL 3 Pistoia Via Sandro Pertini, 708 51100 PISTOIA Partita IVA 01241740479
Regione Toscana Azienda USL 3 Pistoia Via Sandro Pertini, 708 51100 PISTOIA Partita IVA 01241740479 Oggetto: Lavori di manutenzione ordinaria delle opere edili ed affini, degli impianti idrico sanitari,
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliCOMUNE DI VILLENEUVE
COMUNE DI VILLENEUVE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. CHAMPLONG DESSUS NEL COMUNE DI VILLENEUVE DI 2^ CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI. Approvato
DettagliPIANO OPERATIVO DI SICUREZZA
Allegato I Modello semplificato per la redazione del (Le dimensioni dei campi indicati nelle tabelle a seguire sono meramente indicative in quanto dipendenti dal contenuto) PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA
DettagliElenco dei principali documenti da gestire e archiviare
Elenco dei principali documenti da gestire e archiviare Il presente promemoria è una breve sintesi della maggior parte dei documenti che il GEST/DIR ed il RSGSL hanno il compito di gestire (elaborare o
DettagliINDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 01. Rev. 2 Data 20 Maggio 2009. Pagina 1 di 9 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI
INDICE 1 di 9 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITÀ 5. MODALITÀ OPERATIVE 5.1. Redazione e identificazione 5.2. Controllo e verifica 5.3. Approvazione 5.4.
Dettagli4. RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE
136 4. RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE 4.5 ELENCO DOCUMENTAZIONE 137 ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE E MATRICE DELLE RESPONSABILITÀ AC 190903 00 SGRS1.1A040 a 01 atto formale con il quale viene identificato
DettagliOrdinanza del Commissario Delegato ai sensi dell'art. 1 comma 548 L.228 del 24dicembre 2012
REGIONE TOSCANA Ordinanza del Commissario Delegato ai sensi dell'art. 1 comma 548 L.228 del 24dicembre 2012 Oggetto: Disposizioni per la concessione di agevolazioni a soggetti esercenti attività economiche
DettagliDeliberazione del Direttore Generale N. 077. Del 19/05/2015
Deliberazione del Direttore Generale N. 077 Del 19/05/2015 Il giorno 19/05/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, il sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore
DettagliUNIVERSITÀ degli STUDI di BRESCIA
AVVISO PER LA FORMAZIONE DI UN ELENCO DI CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAF) PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA FISCALE CONSISTENTE NEL RITIRO GRATUITO DI DICHIARAZIONI DEI REDDITI
DettagliASCENSORI MONTACARICHI PIATTAFORME ELEVATRICI
ASCENSORI MONTACARICHI PIATTAFORME ELEVATRICI (DPR 30.04.1999 n.162 e circolare del Ministero per l industria, il commercio e l artigianato 14.04.1997 n.157296) COMUNICAZIONE DI MESSA IN ESERCIZIO E RICHIESTA
DettagliSCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale)
mod. 160 data agg. 07/09/2010 CARTELLA EDILIZIA N. SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale) INTERVENTO
DettagliCOMUNE DI PIENZA PROVINCIA DI SIENA
COMUNE DI PIENZA PROVINCIA DI SIENA Prot. gen. Riservato all Ufficio Tecnico COMUNICAZIONE INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA art. 80 comma 2, lettere a) Legge Regione Toscana n. 1/2005 (di cui è
Dettagli