Capitale Sociale euro ,00 I.V.

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1 Al Sig. Presidente della Provincia via delle Franceschine Verona OGGETTO: Autorizzazione Integrata Ambientale approvazione - del progetto presentato dalla ditta STENA TECHNOWORLD S.r.l. Procedura di V.I.A., ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 156/2006 e s.m.i. e contestuale Autorizzazione Integrata Ambientale, relativa al progetto Revamping con fusione degli impianti ex RPS Ambiente srl e Videorecycling srl per ottimizzazione/implementazione processi di trattamento Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e rifiuti recuperabili sito nel Comune di Angiari. Determina provincia di Verona 3726 del 14/8/13: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO DI IMPIANTO DI RECUPERO mediante trasmissione del collaudo funzionale L.R. 3/00. Il sottoscritto GIUSEPPE PIARDI, consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, D I C H I A R A di essere nato a Brescia (Bs) il 6 luglio 1959, di essere domiciliato a Brescia via Pusterla 19, di essere titolare; legale rappresentante della ditta denominata STENA TECHNOWORLD srl sita nel Comune di Angiari (Vr), via dell Industria /517, con sede legale in Cavenago di Brianza (Mb), via Santa Maria in Campo 2, cod. fiscale e P.IVA iscritta alla CCIAA di VERONA con numero di Repertorio Economico Amministrativo VR , recapito telefonico e fax , , V I S T O - le avvertenze richiamate nell autorizzazione di cui all oggetto ed in particolare.l autorizzazione all esercizio verrà rilasciata previa presentazione al Settore Ambiente della Provincia del certificato di collaudo funzionale, redatto in conformità a quanto previsto dall art. 25 comma 8 della legge regionale 21 gennaio 2000 n. 3 che dovrà essere presentato entro 180 giorni dalla comunicazione di avvio dell impianto ; - vista la proroga per la fase di esercizio provvisorio fino al 3/1/2015 ricevuta dalla provincia di Verona tramite comunicazione PEC del n prot C H I E D E ai sensi del d.lgs. 152/06 e del art.26 della L.R. 3/00 e loro successive modifiche e integrazioni,

2 - l Autorizzazione all esercizio dell impianto di recupero rifiuti di cui all oggetto, allegando alla presente il collaudo funzionale redatto da tecnico abilitato ai sensi dell art. 25 comma 8 della LR 3/00 Unisce alla presente la seguente documentazione: 1) Certificato di collaudo funzionale, conforme alle disposizioni della l.r. 21 gennaio 2000, n. 3, art. 25 con allegate le evidenze dei controlli effettuati come da PMC. In particolare il collaudo allegato alla presente sostituisce ed integra quello già presentato in occasione della richiesta di proroga dell esercizio provvisorio, tenendo conto anche del collaudo dell ultima sezione dell impianto che la ditta ha messo in esercizio a far data dal 3/12/14 (con trasmissione di apposita comunicazione di fine lavori all ente preposto); Il sottoscritto, inoltre chiede: 2) di poter ricevere la riduzione dell importo delle fidejussioni avendo ripristinato la certificazione ambientale ISO dopo il progetto di fusione e revamping (vedi certificazione allegata); 3) come previsto e riportato nella comunicazione di approvazione del PMC trasmessa a cura dell ARPAV in data 20/6/13 prot /2013 (.per le nuove linee di lavorazione previste al progetto si ritiene che alcuni controlli potranno essere messi a punto e recepiti nel PMC solo successivamente alla messa in esercizio delle linee, pertanto il PMC potrà e/o dovrà essere revisionato ed aggiornato, apportando le opportune modifiche che si rendessero necessarie in termini di tipologai di controlli, frequenza modalità di registrazione.) di poter rivedere alcuni punti del PMC e come tale viene allegato alla presente. Lo stesso sarà inviato in formato word direttamente all ARPAV medesima per la Loro condivisione. Tale necessità nasce anche dalla possibilità di dare chiaro riferimento anche alle procedure previste dal Sistema di Gestione Integrato per la qualità e l ambiente che sono stati applicati al complesso ed hanno ottenuto la certificazione ISO 9001 e 14001; 4) infine, l entrata in vigore della nuova disciplina AIA, la possibilità di ottenere una revisione della durata all esercizio dell AIA (attuale 5 anni), prevista per attività munite di certificazione ambientale (iso 14001), adeguandosi alla previsione di cui al D.Lgs 152/06 art. 29-octies comma 10 (12 anni). In sede di collaudo sono stati attestati: a) la conformità dell impianto realizzato con il progetto a suo tempo approvato; b) la funzionalità dei sistemi di stoccaggio e dei processi di smaltimento o di recupero in relazione alla quantità e qualità dei rifiuti da recuperare; c) la funzionalità dei sistemi di allarme e di sicurezza; d) l idoneità delle singole opere civili ed elettromeccaniche dell impianto a conseguire i rispettivi risultati funzionali; e) il regolare funzionamento dell impianto nel suo complesso a regime di minima e di massima potenzialità.. f) l idoneità dell impianto a garantire il rispetto dei limiti di legge in conformità ai valori prescritti nel provvedimento di approvazione; g) la conformità dei risultati di analisi effettuati sui rifiuti da recuperare, sui rifiuti prodotti, sui materiali recuperati, sulle emissioni e sugli scarichi, con specificazione dei valori, misurati all atto del prelievo, delle variabili e dei parametri operativi. L immobile risulta regolarmente agibile. ***** Il sottoscritto GIUSEPPE PIARDI, Legale rappresentante della Ditta richiedente attesta, sotto la propria responsabilità, che i dati forniti e tutta la documentazione allegata sono rispondenti a verità. Dichiara, inoltre, di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data 18/12/14 Il Legale rappresentante della ditta proponente

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4 SCHEMA DI CALCOLO POLIZZA FIDEJUSSORIA STENA TECNOWORLD SRL ( Via dell industria /517 Angiari (Vr) Pericolosi Non Pericolosi Stoccaggi STENA TECNOWORLD SRL Det del 14/8/2013 e smi Corrispettivi /Kg ( /Kg) Deliberazione della giunta regionale n 346/ ton 900 ton 0.5 uro/kg 0.2 uro/kg RIFIUTI PERICOLOSI rifiuti Non Pericolosi TOTALE uro Kg Stoccaggi Importo uro/kg ,5 0,2 SubTotale uro , , ,00 ambientale ISO (40%) , ,00 Premessa: In base allo schema di calcolo sopra riportato in riferimento agli importi indicati nella DGRV 346/13; che in base alle norme transitorie indicate nell allegato A alla DGRV 346/13 gli impianti che esercitano attività di recupero individuate nelle disposizioni della DGRV medesima, devono adeguare le garanzie finanziarie entro 1 anno dalla sua pubblicazione sul B.U.R. ovvero in coincidenza con la prima modifica del provvedimento di autorizzazione Considerato che la ditta è già autorizzata con determina provinciale n 3726/13 del 14/08/2013 e smi e che ha ottenuto la ricertificazione del sistema di gestione ambientale (iso 14001) e che, pertanto richiederà la riduzione delle garanzie finanziarie del 40% per gli impianti certificati UNI EN ISO 14001, ai sensi dell articolo 210 comma 3 lettera h del D.L.vo n 152 del 3 aprile 2006; Il nuovo importo massimale della polizza fidejussoria STENA TECNOWORLD SRL a favore della Provincia di Verona approssimato per eccesso è di euro. Data 18/12/2014 Legale Rappresentante Giuseppe Piardi

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