Azienda USL 3 Pistoia Via Sandro Pertini, PISTOIA Partita IVA

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1 Regione Toscana Azienda USL 3 Pistoia Via Sandro Pertini, PISTOIA Partita IVA Oggetto: Lavori di manutenzione ordinaria delle opere edili ed affini, degli impianti idrico sanitari, impianti elettrici e speciali,degli impianti e dei presidi antincendio, sugli immobili dell Azienda USL 3 di Pistoia. Indirizzo: Sede legale Via Pertini, Pistoia Responsabile del Procedimento Ing. Paolo Calastrini timbro e firma Gruppo di Progettazione: Progetto opere edili: Collaboratore : Geom. Sandro Paolini P.I. Sandro Niccolai timbro e firma Progetto impianti idrico sanitari e idrici antincendio: P.I. Sandro Niccolai Progetto impianti elettrici, elettrici speciali e elettrici antincendio: P.I. Alessio Incerpi Collaboratori: Geom. Luciana Bianucci Progetto per la sicurezza: Collaboartori: Geom. Sandro Paolini P.I. Sandro Niccolai Fase Progettuale: PROGETTO ESECUTIVO Pratica: - Oggetto della Tavola PIANO BASE DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI S.N.;S.P.; A.I.; Calastrini P. Calastrini P. - Settembre E_OG_PM Redatto: Controllato: Approvato: Scala: Sistema: Data: Revisione: Codice Elaborato: Area Funzionale Tecnica Piazza Giovanni XXIII, Pistoia telefono fax

2 PIANO BASE DI MANUTENZIONE INDICE: 1.PREMESSE TIPOLOGIE D INTERVENTO, PRIORITA E TEMPI DI ESECUZIONE DESCRIZIONE DELL ATTIVITA PRINCIPALI DELLA MANUTENZIONE ORGANIZZAZIONE MINIMA DEL PRESIDIO TECNOLOGICO FISSO SERVIZIO DI REPERIBILITA E PRONTA DISPONIBILITA AUTOMEZZI PER TRASPORTO MATERIALI E PERSONE MODALITA DI GESTIONE DELLA MANUTENZIONE E SERVIZI ACCESSORI AVVIAMENTO DEL CONTRATTO CONSEGNA DEGLI INTERVENTI MANUTENTIVI LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA ENTITA E CONSITENZA DELLE STRUTTURE DA MANUTENERE Pagina 2 di 11

3 1.PREMESSE Nella presente vengono fornite indicazioni e istruzioni per la redazione del piano/programma di Manutenzione e l esecuzione delle opere di manutenzione. L attività di manutenzione dovrà essere svolta sulla base delle indicazioni della DD.LL.. Periodicamente, almeno ogni tre mesi, sarà prevista un attività di programmazione degli interventi di manutenzione periodica e programmata, gerarchicamente, sulla base delle indicazioni della DD.LL., del piano di manutenzione, delle necessità che si dovessero verificaree della disponibilità economica. L assuntore dovrà fornire, compreso negli oneri dell applato, l assistenza tecnico/amministrativa per l aggiornamento, tenuta e redazione dei vari registri, protocolli, libretti, planimetrie, censimenti, verifiche periodiche e dovrà produrre la documentazione in oggetto nei formati cartacei ed elettronici indicati dalla DD.LL.. L'Assuntore, sulla base delle indicazioni della DD.LL. e di valutazioni progettuali, dovrà redigere/aggiornare un programma per tutta la durata dell'appalto, relativo alla totalità degli immobili ed impianti in essi contenuti, a cui saranno allegati specifici protocolli di manutenzione relativi ciascuno ad un singolo immobile, contenenti i dati particolari delle apparecchiature e dei componenti installati in ciascuno, con particolare riferimento alle entità soggette a manutenzione periodica obbligatoria. Sarà a carico dell appaltatore l aggiornamento e l incremento dei protocolli di manutenzione sulla base delle esigenze riscontrate in fase di esecuzione della manutenzione, o comunque sulla base delle indicazioni della DD.LL., l aggiornamento delle planimetrie, la tenuta dei registri di manutenzione e antincendio. La copertura economica di tale attività è da ritenersi totalmente compresa nell importo dell appalto. L Appaltatore dovrà presentare la sopra descritta documentazione, da aggiornare trimestralmente, ed ottenere l approvazione della DD.LL. relativo a ciascun fabbricato oggetto del presente appalto entro e non oltre 3 mesi dalla consegna dei lavori. Decorso infruttuosamente tale termine, si procederà con l applicazione della penale giornaliera di cui all art.22 del Capitolato Generale e art. 117 del D.P.R. n 554/99 è stabilita pari a. 0,5 per mille (Euro 0,5 per mille) dell importo contrattuale netto per ogni giorno di ritardo. La penale sarà annotata dal direttore dei lavori nel registro di contabilità e potrà essere computata a debito dell'impresa anche negli stati d'avanzamento. Qualora il ritardo nell adempimento determina un importo massimo della penale superiore al 10% dell ammontare netto contrattuale il Responsabile del Procedimento promuove l avvio delle procedure previste di risoluzione del contratto. 2.TIPOLOGIE D INTERVENTO, PRIORITA E TEMPI DI ESECUZIONE Tutte le attività e lavori di manutenzione, a misura, opera compiuta ed in economia, sono raggruppati in quattro categorie d intervento, suddivise in livelli di priorità N.4 e devono essere effettuati secondo quanto di seguito specificato: Priorità 1 : individua una situazione di emergenza. L intervento richiesto deve essere eseguito immediatamente prioritariamente su qualsiasi altro lavoro o intervento, in qualsiasi condizione operativa anche in orario diverso da quello normale di lavoro, compreso orario notturno e/o festivo. Tempo inizio intervento: immediato e comunque inferiore alle ore 1. La richiesta d intervento potrà avvenire su disposizione verbale, telefonica, telefax o telematica da parte della Direzione dei Lavori e/o del tecnico USL reperibile e/o del R.U.P. e/o di altro tecnico dell Area Funzionale Tecnica; successivamente, ai fini della successiva contabilizzazione, la richiesta dovrà essere perfezionata tramite specifico Ordine di Lavoro (ODL) sottoscritto dall ordinante e vistato dal D.L. Priorità 2 : individua una situazione di urgenza. L intervento richiesto deve essere eseguito con urgenza entro le 12 ore dall ora di comunicazione, in qualsiasi condizione operativa anche in orario diverso da quello normale di lavoro, compreso orario notturno e/o festivo. Tempo inizio intervento : entro 12 ore dall ora di comunicazione La richiesta d intervento potrà avvenire su disposizione verbale, telefonica, telefax o telematica da parte della Direzione dei Lavori e/o del tecnico USL reperibile e/o del R.U.P.; successivamente, ai fini della successiva contabilizzazione, la richiesta dovrà essere perfezionata tramite specifico Ordine di Lavoro (ODL) sottoscritto dall ordinante e vistato dal D.L. Pagina 3 di 11

4 Priorità 3 : individua un lavoro/intervento tecnico di tipo ordinario e relativo sia a manutenzioni programmate che correttive. L intervento richiesto deve avere inizio entro le 48 ore dall ora di comunicazione ed effettuato nei modi e secondo la tempistica del Piano di Manutenzione presentato dall Appaltatore e approvato dalla DD.LL.: per ciascun intervento la DD.LL. definisce la priorità assegnando anche specifico termine temporale in deroga al Piano di manutenzione stesso. La DD.LL. può comunque sempre richiedere tramite specifici Ordini di Lavoro l esecuzione di lavori e interventi di manutenzione, a seguito delle esigenze e delle priorità stabilite dall Amministrazione, definendo tempi e modi di esecuzione. La richiesta d intervento dovrà avvenire su disposizione scritta via telematica (posta elettronica) o in base al software di gestione da parte della Direzione dei Lavori. Priorità 4 : individua un lavoro/intervento tecnico di tipo programmato e relativo sia a manutenzioni programmate che periodiche e/o cicliche. L intervento richiesto deve essere effettuato nei modi e secondo la tempistica del Piano di Manutenzione presentato dall Appaltatore e approvato dalla DD.LL.. La DD.LL. può comunque sempre richiedere tramite specifici Ordini di Lavoro l esecuzione di lavori e interventi di manutenzione, a seguito delle esigenze e delle priorità stabilite dall Amministrazione, definendo tempi e modi di esecuzione. La richiesta d intervento dovrà avvenire su disposizione scritta via telematica (posta elettronica) o in base al software di gestione da parte della Direzione dei Lavori. I lavori relativi a O.D.L. saranno contabilizzati a avvenuta ultimazione a regola d'arte. Ogni lavoro eseguito in più e non autorizzato non sarà contabilizzato. Il mancato rispetto della tempistica prevista comporta l applicazione delle penali previste nello specifico articolo del presente Capitolato, fatte salve eventuali ulteriori richieste di danni e risarcitorie attribuibili al ritardo e/o alla condotta dell appaltatore. 3.DESCRIZIONE DELL ATTIVITA PRINCIPALI DELLA MANUTENZIONE I fabbricati oggetto dell appalto si possono suddividere nei seguenti gruppi tipologici: - GRUPPO A: OSPEDALI (n 3: Pistoia*, Pescia e S.Marcello P.se) - GRUPPO B: Residenze Sanitarie Assistite (R.S.A.) e Centri Diurni - GRUPPO C: Direzionale e Sedi Amministrative - GRUPPO D: Distretti Sociosanitari, Presidi territoriali, ambulatori - GRUPPO E: immobili non in uso, inagibili ed altro. *l Ospedale del Ceppo di Pistoia risulta per la maggior parte in disuso come indicato nell elenco degli immobili. L attività di manutenzione oggetto dell appalto comprende : Manutenzione programmata: La manutenzione che prevede interventi non urgenti, la cui esecuzione può essere programmata a medio/lungo termine a discrezione della DD.LL., tesi a migliorare, modificare, riqualificare le entità oggetto dell appalto. L Appaltatore è tenuto ad assicurare l esecuzione della manutenzione di natura programmata, qualora indicato dalla DD.LL., sui seguenti elementi/componenti/manufatti come segue: - Tinteggiature interne di locali Potrà essere prevista la tinteggiatura interna e/o esterna interna di reparti e/o struttura territoriali; - Tinteggiature e revisioni infissi in legno Potrà essere prevista la tinteggiatura e revisione di infissi in legno e/o metalli esterni (porte, finestre, persiane); Pagina 4 di 11

5 Manutenzione correttiva o su guasto: La manutenzione eseguita a seguito della rilevazione di un avaria e volta a riportare un entità nello stato in cui essa possa eseguire una funzione richiesta. Ricadono in questa attività tutte le lavorazioni e forniture atte a ripristinare la funzione delle entità ricomprese nell appalto, vengono eseguiti su ordine della DD.LL. nei tempi e modi come previsto dalla priorità di intervento indicata e comunque e come di seguito indicato. Interventi su guasto su Componenti Edilizi: Sostituzione/riparazioni di pavimentazioni di qualsiasi Entro 12 ore interruzione della perdita tipo (pvc, linoleum, gomma, marmo, gres, cermiche, pietre, ecc.) e ripristini: - messa in sicurezza percorso ripristini pavimenti di Entro 4 ore utilizzo in sicurezza locale qualunque tipo, gradini, ecc Distacchi intonaci interni/esterni Entro 2 ore interruzione della perdita Entro 24 ripristino completo funzionalità Riparazioni coperture Entro 2 inizio intervento Entro 24 ripristino funzionalità Interventi su guasto su Infissi e Serramenti: Riparazioni/sostituzione maniglie e serrature: - riparazione senza sostituzione - sostituzione Riparazione cardini Riparazione con sostituzione guarnizioni di tenuta Vetri Entro 12 a condizione di garantire sempre la chiusura di quelli esterni e l attività nei locali in uso se non comportanti problemi di sicurezza Entro 12 ore Interventi correttivi (su guasto) su impianti chiamata infermieri: Tale tipologia d intervento è una delle più critiche nei confronti della sicurezza dei pazienti. L intervento, di priorità 3, deve sempre essere eseguito entro 12 ore da parte di personale addestrato e formato per intervenire sugli impianti chiamata esistenti. Elenco marche impianti chiamata presenti: o DiSystem s.r.l., via 1 Maggio, Zibido S. Giacomo (MI) o ABB CLINOS o NT Nuove Tecnologie (Roma) o BTICINO Interventi su guasto su apparati idrico-sanitari: Guasti/Avarie in SERVIZI IGIENICI a servizio di Camere di Degenza, Sale di attesa, Ambulatori, Direzione generale, strutture o attività, non provviste di altro servizio igienico utilizzabile: Malfunzionamento autoclave Entro 12 ore interruzione della perdita Entro 24 ripristino completo funzionalità Piccola perdita rubinetti / miscelatore per tenuta Entro 12 ore interruzione della perdita Entro 24 ripristino completo funzionalità Consistente perdita rubinetti / miscelatore rottura Entro 2 ore interruzione della perdita Entro 12 ripristino completo funzionalità Sostituzione seggetta Scarico water,lavabo, bidet non funzionante Entro 2 inizio intervento Entro 12 ripristino funzionalità Pagina 5 di 11

6 Guasti/Avarie in SERVIZI IGIENICI a servizio di strutture o attività provviste di altri servizi-igienici funzionanti e utilizzabili: Piccola perdita rubinetti / miscelatore per tenuta Entro 12 ore interruzione della perdita Entro 48 ripristino completo funzionalità Consistente perdita rubinetti / miscelatore rottura Entro 2 ore interruzione della perdita Entro 48 ripristino completo funzionalità Sostituzione seggetta Scarico water,lavabo, bidet non funzionante Entro 2 inizio intervento Entro 48 ripristino funzionalità Guasti/Avarie in IDRAULICHE DIVERSE a servizio di strutture o attività provviste di altri servizi-igienici funzionanti e utilizzabili: Perdita rubinetti / saracinesche di chiusura /organi di Entro 2 ore interruzione della perdita chiusura Entro 48 ripristino completo funzionalità Rottura/perdita tubazioni di adduzione Entro 2 ore interruzione della perdita Ripristino completo funzionalità da valutare Rottura/perdita tubazioni di scarico Entro 2 ore interruzione della perdita Ripristino completo funzionalità da valutare Espurgo e vuotatura fosse biologiche e pozzetti Entro 4 ore intervento mezzi espurgo e personale Ripristino completo funzionalità da valutare Stasatura linee scarico primario e secondarie Entro 4 ore intervento mezzi meccanici e personale Ripristino completo funzionalità da valutare Manutenzione e pulizia canali di gronda, converse e Entro 6 ore intervento mezzi meccanici e personale discendenti Ripristino completo funzionalità da valutare Interventi su guasto su IMPIANTI ELETTRICI: Guasti/Avarie in tutti i locali ad eccezione di quelli al punto successivo: Sostituzione neon, lampadine, ecc.. non funzionanti Entro 12 ore Sostituzione interruttori non funzionanti: - Interruttori su quadretti la cui funzionalità è indispensabile all utilizzo dell ambiente Entro 12 ore - comando luce unico del locale - altri comandi Impianto chiamata Entro 6 ore Impianto rilevazione e segnalazione incendi (ripristino pulsanti, elettromagneti, ecc.): - ripristino pulsanti - ripristino elettromagneti Entro 2 ore (interruzione segnale allarme) e entro 24 ore ripristino Entro 24 ore ripristino funzionalità Interventi su guasto su presidi anticendio: Guasti/Avarie in tutti i locali ad eccezione di quelli al punto successivo: Stazioni pompaggio Entro 2 ore Rete idrica antincendio Entro 12 ore ripristino funzionalità Presidi antincendio Interventi su guasto su gruppidi continuità e UPS: Guasti/Avarie in tutti i locali ad eccezione di quelli al punto successivo: Gruppi elettrogeni, UPS a servizio di impianti vitali e Entro 2 ore sistemi di sicurezza Entro 12 ripritsitino funzionalità Pagina 6 di 11

7 Manutenzione periodica: Per manutenzione periodica si intende la manutenzione eseguita a intervalli predeterminati o in accordo a criteri prestabiliti e volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento di un entità. In particolare la manutenzione che comprende tutti gli interventi atti a garantire lo stato di efficienza e sicurezza degli impianti, apparecchiature, beni e insiemi di essi da eseguire secondo la normativa vigente e comunque nella periodicità e modalità prevista dai protocolli di manutenzione e comunque comne disposto dalla DD.LL.. L Appaltatore è tenuto ad assicurare l esecuzione della manutenzione di natura periodica sui seguenti elementi/componenti/manufatti secondo i Protocolli di manutenzione allegati al progetto, tali protocollo potranno essere integrati, modificati, nei termini di scadenza e nella periodicità in base ad esigenze oggettive dimostrate. Ricadono in questa attività almeno: - LINEE VITA (vedi protocollo manutenzione) - Presidi e impianti antincendio (vedi protocollo manutenzione) - Percorsi e pubblici interni ed esterni (vedi protocollo manutenzione ) - Porte e sbarre automatiche (vedi protocollo manutenzione ) - Illuminazione di emergenza (vedi protocollo manutenzione ) - Assistenza prove periodiche impianti elettrici (vedi protocollo manutenzione ) - Stazioni sollevamento liquami (vedi protocollo manutenzione ) - Autoclavi e centrali di stoccaggio acqua fredda sanitaria (vedi protocollo manutenzione ) - Letti meccanici (vedi protocollo manutenzione ) - Gruppi elettrogeni e gruppi statici di continuità (UPS); - Cabine di trasformazione elettrica (cedi protocollo manutenzione) Nella stima delle opere (elaborato E_OG_CM COMPUTO STIMA DELLE OPERE) sono individuati dei capitoli di spesa per tipo di attività manutentiva secondo quanto sopra descritto e per settore di intervento previsto nei lavori. Tali dati sono sviluppati sulla base di una stima degli interventi previsti e sulla spesa storica. La DD.LL. si riserva comunque la possibilità, in base ad esigenze straordinarie e non, che si dovessero verificare durante lo svolgimento dell appalto, di modificarne la distribuzione. 4.ORGANIZZAZIONE MINIMA DEL PRESIDIO TECNOLOGICO FISSO Per l espletamento del lavoro oggetto d appalto, in base ai dati storici e alle esigenze manutentive minime per garantire un adeguato livello di sicurezza ed efficienza degli edifici oggetto d appalto (in particolare gli Ospedali e i fabbricati socio-sanitarie a regime continuativo o diurno), è necessario che l Appaltatore garantisca la presenza minima, sia sul piano numerico che per qualifica professionale, degli addetti alla manutenzione. Tale organizzazione minima viene denominata Presidio Tecnologico Fisso ed è suddivisa nei settori Edile e Elettrico. L impresa dovrà garantire la disponibilità continua in normale orario di lavoro di tale squadra di operai (presidio tecnologico fisso) MINIMA composta quantitativamente e professionalmente, almeno come di seguito descritto: PRESIDIO TECNOLOGICO FISSO SETTORE EDILE E IDRICO: N.1 Direttore di cantiere (diploma tecnico geometra/perito o laurea in ingegneria/architettura) N.1 Operaio specializzato idraulico N.1 Operaio specializzato fabbro meccanico N.1 Operaio specializzato edile N.1 Operaio qualificato edile PRESIDIO TECNOLOGICO FISSO SETTORE ELETTRICO: N.2 Tecnico elettricista specializzato IV categoria CCNL (con qualifica P.E.I. abilitati manovre in tensione ai sensi della norma CEI11-27/1) N.2 Tecnico elettricista specializzato III categoria CCNL La composizione delle suddette squadre è un MINIMO INDERGOABILE per tutta la durata dell Appalto. Pagina 7 di 11

8 Ai fini dell esecuzione dei lavori, previo assenso della DD.LL., l impresa potrà organizzare il Presidio tecnologico fisso nel modo ritenuto più opportuno, anche con modifiche numeriche e professionali nel rispetto dei minimi sopra riportati. Il Concorrente dovrà organizzare il Presidio Tecnologico Fisso di entrambi i settori, in modo che, nell ordinarietà, il numero e la professionalità degli operai che lo compongono siano adeguati in relazione all attività di manutenzione programmata e periodica prevista, alla quantità delle richieste d intervento ricevute ed alla tipologia di lavori con esse richiesti. L organizzazione del presidio tecnologico fisso avrà lo scopo di migliorare l efficienza degli operai e l efficacia degli interventi di manutenzione e non potrà in nessun caso causare prolungate attese per l esecuzione dei lavori ordinati. L impresa dovrà aver cura di ottimizzare i tempi d intervento e produzione anche accorpando gruppi di lavori per eseguirli in contemporanea, sia all interno dei presidi ospedalieri sia a strutture sparse sul territorio, raggruppandole secondo specifica zona d intervento, allo scopo di limitare inutili spostamenti di personale. La ditta, dovrà in ogni caso prevedere per richieste d interventi correttivi indicati dalla DD.LL. di priorità 1 d intervenire per eseguire singoli lavori in qualunque fabbricato della USL 3. Le Variazioni della consistenza numerica e tipologica del presidio tecnologico fisso dovranno essere preventivamente comunicate per iscritto almeno 24 ore prima ed autorizzate dalla Direzione dei Lavori, mantenendo sempre i livelli minimi di unità operativa e garantendo un adeguato standard quantitativo e qualitativo giornaliero di lavori eseguiti e l efficacia ed efficienza dell intervento manutentivo. La variazione numerica e qualitativa della presidio tecnologico fisso potrà essere attuata solo con studio di fattibilità sulla base del numero delle richieste pervenute e delle categorie di opere in esse indicate. L Impresa appaltatrice ha l obbligo dell immediato adeguamento numerico e professionale del presidio tecnologico fisso nel caso si abbiano aumenti delle quantità delle richieste stesse o se la squadra di operai non garantisce, a insindacabile giudizio della DD.LL., un livello quantitativo e qualitativo d esecuzione di lavori con le modalità e priorità di cui al presente C.S.A.. La ditta appaltatrice non potrà aumentare i componenti del presidio tecnologico fisso anche nel caso di aumento numerico di richieste di lavoro senza disposizione scritta della DD.LL.. Quest ultima potrà altresì ordinare l aumento della consistenza numerica e professionale del presidio tecnologico fisso per necessità aziendali con motivato ordine di lavoro. La DD.LL. con apposito ordine di lavoro potrà comandare l immediato inizio di opere di priorità 1 e 2 da eseguirsi con apposita squadra di operai diversa da quella del presidio tecnologico fisso e, parimenti, con apposito ordine di lavoro potrà comandare l immediato inizio di opere di priorità 1 e 2 da eseguirsi con apposita squadra di operai diversa da quella del presidio tecnologico fisso con adeguato preavviso, nei tempi e modi previsti alla priorità 3 e 4. Il presidio tecnologico fisso potrà essere diviso in due gruppi operativi secondo necessità dell Azienda o su disposizione della DD.LL.: Un gruppo eseguirà i lavori sul territorio della Zona Distretto di Pistoia ed un gruppo sul territorio della Zona Distretto della Valdinievole. E fatto obbligo alla ditta appaltatrice di presentare alla D.LL. il tesserino degli operai appartenenti al presidio tecnologico fisso e in genere di tutti gli operai presenti in cantiere, per verificare la relativa qualifica e la regolarità. L orario ordinario del contratto in oggetto dovrà garantire, una copertura di (8) otto ore giornaliere, e sarà sviluppato dalle ore 8,00 alle ore 17,00, con pausa pranzo di un ora da fruire in maniera alternata dal personale in modo da garantire la presenza in servizio sempre almeno di un operaio elettricista e un edile, di tutti i giorni feriali escluso il Sabato. Ogni operaio dovrà rispettare i limiti massimi giornalieri, settimanali e mensili previsti dalla vigente normativa e dai CCNL vigenti. Il sabato l orario di lavoro ordinario si svilupperà dalle ore 8,00 alle ore 13,00 con la presenza almeno di n.2 elettricisti, n.1 edili e n.1 meccanico/idraulico. L impresa dovrà organizzare il presidio tecnologico fisso anche in funzione della copertura oraria. In caso di assenze degli operai per qualsiasi motivo, malattia ferie, riposi o altro, l impresa ha l obbligo della loro sostituzione. 5.SERVIZIO DI REPERIBILITA E PRONTA DISPONIBILITA L appaltatore dovrà assicurare la reperibilità, in ogni giorno ed a qualsiasi ora, del direttore di cantiere e del personale tecnico necessario all effettuazione degli interventi di emergenza ed urgenza. Pagina 8 di 11

9 Dovrà essere garantita la pronta disponibilità di minimo un operaio (fornito di idonea attrezzatura per lo specifico intervento) al di fuori del normale orario di servizio, notturni e festivi, entro 30 minuti dall avviso telefonico di chiamata. In orario di pronta disponibilità, nel caso si verificassero particolari situazioni d emergenza, l impresa dovrà garantire l intervento di un numero di operai pari al numero dei componenti il presidio tecnologico fisso, muniti di idonei mezzi ed attrezzature. L intervento della squadra di emergenza dovrà avvenire entro la tempistica indicata precedentemente in base al livello di prioirità comunicato a partire dalla segnalazione. In considerazione della destinazione d uso sanitario dei locali oggetto di manutenzione, con presenza continua di degenti e personale dipendente, il direttore di cantiere, dovrà essere rintracciabile telefonicamente a qualsiasi ora del giorno e della notte e disponibile per qualsiasi emergenza. Al fine di poter realizzare gli interventi di cui sopra con la massima celerità sarà onere dell impresa predisporre un servizio di raccolta delle chiamate attivo ventiquattro ore al giorno o, comunque, indicare la persona del responsabile di tale servizio. 6.AUTOMEZZI PER TRASPORTO MATERIALI E PERSONE L assuntore dovrà garantire la disponibilità e l impiego di adeguati automezzi di trasporto per materiali e persone atti a garantire il regolare svolgimento dell attività manutentiva sul territorio interessato. Tale disponibilità di mezzi dovrà coprire l esigenze che si dovessero presentare anche in condizioni di urgenza e di pronto intervento in maniera tale da rispettare i tempi di intervento indicati nel presente capitolato. L assuntore dovrà inoltre fornire una autovettura in comodato d uso gratuito compresa di copertura assicurativa RC e per il conducente, manutenzione ordinaria e straordinaria, carburante e quant altro necessario al normale utilizzo. Il compenso per onere di cui al punto 6. è stabilito forfaittariamente in Euro ,00 per tutta la durata dell appalto. 8.MODALITA DI GESTIONE DELLA MANUTENZIONE E SERVIZI ACCESSORI Si precisa che l onere economico relativamente alle attività e dotazioni previste nel governo dei servizi oggetto d Appalto di seguito descritti sono ricompresi e compensati nell importo annuo complessivo previsto annuo delle attività di manutenzione richieste all interno dell Appalto per un importo complessivo a base d asta come stabilito nei documenti di gara. L Appaltatore dovrà garantire le seguenti prestazioni, finalizzate alla corretta gestione delle attività richieste nell Appalto: - Attività di pronto intervento e di presidio ; - Call Center e relativa centrale operativa; - Processo operativo a definizione di interventi programmati, interventi a richiesta e informatizzazione della gestione degli interventi; - Redazione, implementazione, gestione ed aggiornamento della documentazione Tecnica; - Sistema informaticoo con registrazione attività per tipologia e reporting specifico per ogni attività alla Stazione Appaltante. In sintesi i principali obiettivi conseguibili attraverso le attività di governo unitamente alle attività di gestione e manutenzione sono sintetizzabili nei seguenti punti: - livello ottimale di fruibilità del patrimonio immobiliare ed aumento della efficienza e qualità dei servizi erogati; - manutenzione, conservazione e valorizzazione nel tempo dei beni patrimoniali; - ottenimento, nel bilancio globale della gestione intergrata, di economie di scala e risparmi in rapporto alla qualità del servizio fornito. Attraverso procedure e piani di qualità omogenei per tutti i servizi l Appaltatore potrà garantire l espletamento delle attività con l impiego pianificato delle giuste risorse e nei tempi richiesti. L economia di scala derivante da una gestione integrata e coordinata è una conseguenza dell elevato livello di efficienza e di qualità che si riesce a garantire. L Appaltatore dovrà fornire, previa accettazione TECNICA della Stazione Appaltante, un sistema informatico integrato per la gestione della manutenzione preventiva e periodica, del flusso di richieste di manutenzione correttiva, dei reporting degli interventi eseguiti e della gestione contabile associata, ripartita in base agli ordini di lavoro, tipo di manutenzione, centro di costo. Pagina 9 di 11

10 Tale sistema dovrà essere in grado di: - Utilizzare la modulistica per richiesta intervento già presente in azienda ( è diffuso un modello di richiesta che i vari reparti inviano ad un indirizzo mail); Sistema informatico, accessibile da internet mediante psw di identificazione, con interfaccia semplificata a campi da compilare, per inoltro delle richieste alla centrale operativa dell assuntore; - Dovranno essere visualizzabili inoltre in tempo reale attraverso il sistema informatico, le tempistiche relativamente inoltro della richiesta, presa in carico della richiesta, esecuzione dell intervento, esito dell interventoe motivazione. - Tale sistema dovrà essere in grado inoltre di permettere l estrazione dei dati storici, per tipologie di intervento ( edile, meccanico, idraulico, antincendio, elettrico ) e per tipologia di manutenzione ( periodica, su guasto, programmata ) fornendone l incidenza percentuale relativa sia in termini quantitativi che economici. - Dal momento in cui è stata inserita la richiesta al terminale dalla DD.LL. e il momento in cui arriva al direttore di cantiere non dovrà trascorrere un tempo maggiore di 15 min. - Avere elevate prestazioni in termini di velocità L Appaltatore è tenuto inoltre a presentare reportistica sia dei singoli interventi (indicanti manodopera, mezzi e voci di elenco impiegate, tempistica intervento e dalla richiesta) sia aggregati per tipologia con cadenza almeno settimanale. Il sistema sopra descritto dovrà essere fornito, compresa la fornitura e posa in opera di almeno due postazioni PC di adeguate caratteristiche tecnologiche all impiego complete, e n. 4 smartphone di capacità elevate con touch screen, 64 bit con contratto valido per tutta la durata dell appalto a completo carico dell appaltatore, entro 3 mesi dalla data di consegna de lavori. 9.AVVIAMENTO DEL CONTRATTO In relazione all entità ed alla complessità delle prestazioni dedotte in contratto è prevista una fase di avviamento delle durata di mesi 3 (TRE), durante tale periodo: 1) verranno fornite all'assuntore, anche attraverso l'effettuazione di sopralluoghi e visite ispettive, tutte le informazioni necessarie a permettergli di assimilare le cognizioni gestionali e tecnico-operative del Committente; 2) le parti potranno monitorare e testare tutte le condizioni pattuite al fine di perfezionare i Piani di Manutenzione e il sistema gestionale in base a quanto previsto dal progetto e dall offerta tecnica di manutenzione; 3) le parti dovranno inoltre verificare lo stato di conservazione dei beni e redigere il relativo verbale che dovrà essere sottoscritto ed approvato da Committente ed Assuntore; 4) ciascuna delle parti avrà la facoltà, limitatamente a questa fase, di rescindere il contratto senza dover necessariamente sottostare ad alcun obbligo e/o sopportare alcun onere; 10.CONSEGNA DEGLI INTERVENTI MANUTENTIVI Vista l attività della Stazione Appaltante e la particolare criticità del servizio svolto prevalentemente in immobili adibiti ad uso medico, le lavorazioni saranno subordinate alle esigenze di servizio sanitario dei singoli reparti. Sono quindi da prevedere: particolari accorgimenti tecnici per garantire la continuità di servizio sanitario lo svolgimento di operazioni di manutenzione in più fasi la possibilità di dover attendere la disponibilità dei locali L azienda riserva l insindacabile facoltà di ordinare l esecuzione di un lavoro entro un determinato periodo di tempo senza che l impresa possa rifiutarsi o farne oggetto di speciali compensi. 11.LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA Solo dietro richiesta scritta specifica del Direttore dei Lavori potranno essere ordinati lavori di manutenzione straordinaria relative alle categorie dell appalto purchè di modesta entità e limitate all importo di ,00 ciascuna. L Appaltatore dovrà provvedere entro tre giorni dalla data di consegna dell O.D.L. di manutenzione straordinaria (fatta salva altra maggiore previsione del D.L.) a: - trasmettere programma dei lavori ed eventuali integrazioni della documentazione relativa alla sicurezza (POS, PIMUS, ecc..) al D.L. e al Coordinatore alla sicurezza in fase di esecuzione per loro nulla-osta; - allestire l impianto del cantiere; trasmettere eventuali documenti progettuali necessari (progetto ponteggi, pratica richiesta occupazione suolo pubblico, ecc ) e/o costruttivi (carpenteria q.e.,,,,,) che la DD.LL. ritiene a carico dell Appaltatore per l esecuzione dell intervento straordinario stesso; tali documenti sono compensati con i prezzi modifiche non sostanziali al programma predisposto. Pagina 10 di 11

11 12. ENTITA E CONSITENZA DELLE STRUTTURE DA MANUTENERE La consistenza degli immobili da manutenere e le modalità di svolgimento della manutenzione periodica sono quelle riportate in particolare modo nei seguenti elaborati, costituenti parte integrante del progetto: 6 E_OG_EI ELENCO ANAGRAFICA DEGLI IMMOBILI 8 E_OG_TAV_1 PLANIMETRIE OSPEDALE DEL CEPPO PISTOIA 9 E_OG_TAV_2 PLANIMETRIE OSPEDALE DI PESCIA 10 E_OG_TAV_3 PLANIMETRIE OSPEDALE SAN MARCELLO P.SE 11 E_OG_SC_1 FASCICOLO SCHEDE CONSISTENZA E STATO DI CONSERVAZIONE OPERE CIVILI EDIFICI INAGIBILI 12 E_OG_SC_2 FASCICOLO SCHEDE CONSISTENZA E STATO DI CONSERVAZIONE OPERE CIVILI EDIFICI AREA DEL CEPPO PISTOIA 13 E_OG_SC_3 FASCICOLO SCHEDE CONSISTENZA E STATO DI CONSERVAZIONE OPERE CIVILI EDIFICI OSPEDALE PESCIA 14 E_OG_SC_4 FASCICOLO SCHEDE CONSISTENZA E STATO DI CONSERVAZIONE OPERE CIVILI EDIFICI OSPEDALE SAN MARCELLO P.SE 15 E_OG_SC_5 FASCICOLO SCHEDE CONSISTENZA GRUPPI LELETTROGENI E GRUPPI DI CONTINUITA 16 E_OG_SC_6 FASCICOLO SCHEDE CONSISTENZA IMPIANTI IDRICI ANTINCENDIO ED ESTINTORI 17 E_OG_SC_7 FASCICOLO SCHEDE CONSISTENZA IMPIANTI RILEVAZIONE E SEGNALZIONE INCENDIO, ANTINTRUSIONE 18 E_OG_SC_8 FASCICOLO PLANIMETRIE ANTINCENDIO 19 E_OG_PR FASCICOLO PROTOCOLLI DI MANUTENZIONE 20 E_OG_MA PROCEDURA AZIENDALE E MODULISTICA Pagina 11 di 11

PIANO BASE DI MANUTENZIONE

PIANO BASE DI MANUTENZIONE PIANO BASE DI MANUTENZIONE PREMESSE Nella presente vengono fornite indicazioni e istruzioni per la redazione del piano/programma di Manutenzione e l esecuzione delle opere di manutenzione, nonchè allegati

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