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Premessa L edificio di proprietà comunale di via Torquato Tasso, 1, già sede della scuola Giovanni XXIII, è ubicato in zona periferica nell area ovest della città, nel comprensorio della V Circoscrizione e all interno del quartiere denominato Nesima inferiore. L immobile in questione è stato destinato, dall Amministrazione Comunale, ad uso Uffici. Infatti nell ambito del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, ai sensi dell'art. 243 - bis del TUEL, introdotto con Decreto Legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con Legge n. 213/2012, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 del 2 febbraio 2013, è stata prevista la dismissione di parte dei contratti di affitto di sedi di uffici comunali a favore del trasferimento degli stessi in edifici di proprietà dell Amministrazione, previa ristrutturazione e adeguamento degli immobili interessati al trasferimento. Pertanto l Amministrazione Comunale nel perseguimento dell impegno assunto con l adesione al Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, teso ad ottenere notevoli economie scaturenti dall alienazione dei fitti passivi e con il contestuale obiettivo volto a migliorare e conservare il proprio patrimonio edilizio, ha programmato di avviare una serie di interventi di ristrutturazione ed adeguamento di immobili di proprietà in atto inutilizzati. A tal fine, con Deliberazione di G.M. n. 68 del 05/06/2015, è stata approvata la programmazione definitiva dei lavori propedeutici alla dismissione dei fitti passivi dove, tra gli altri, l edificio già sede della scuola Giovanni XXIII di via Torquato Tasso n. 1 è stato individuato quale immobile per ospitare la Direzione Lavori Pubblici e la Direzione Patrimonio. Per i motivi di cui sopra è stato redatto il presente progetto esecutivo che consentirà di riqualificare l edificio al fine di adattarlo ad uffici dell Amministrazione Comunale. Pag. 2 di 9

1 - Stato di fatto L immobile in questione è costituito da un fabbricato realizzato su due elevazioni fuori terra, costruito negli anni 70, con struttura portante in c.a., solai in latero cemento, scala interne ed esterne in c.a., tompagni esterni in muratura a doppia parete e tetto piano calpestabile. Presenta un unico corpo di fabbrica a volumetria compatta. La superficie complessiva coperta è di mq. 2.125, il volume è di circa 8500 mc., mentre l area del lotto su cu cui insiste ha una superficie di circa mq. 5.400. In atto l edificio evidenzia diverse carenze, soprattutto quelle che necessitano di interventi risolutori da parte di manodopera specialistica in osservanza alle vigenti normative ed in particolare a quanto disposto dal Decreto Legislativo n.81/08 in materia di sicurezza sul lavoro e dal D.M. 37/2008 in materia di impianti tecnologici. Nel progetto in esame, le tipologie di lavoro prese in considerazione sono quelle finalizzate all espletamento di interventi di manutenzione straordinaria per l adeguamento e la messa in sicurezza edile ed impiantistica dell immobile al fine di adattarlo ad uffici. Sono altresì previsti interventi correlati, che si renderanno necessari per una migliore funzionalità e completezza dell opera. Lo stato dei luoghi e l esame dei manufatti costruiti evidenziano le reali consistenze dell intera struttura esistente e permettono di stabilire le azioni da attivare per rendere adeguato l intervento alle esigenze richieste dal caso ed alle vigenti norme in materia di edilizia pubblica ad uso uffici ed impiantistica. Allo stato attuale le condizioni, relativamente alla struttura portante dell edificio, sono soddisfacenti in quanto non si evincono particolari principi di dissesto o presenze di quadri fessurativi e/o lesioni strutturali sugli elementi portanti e/o ai nodi degli stessi. Mentre una situazione critica è attualmente rappresentata dalle precarie condizioni dei prospetti nei quali si evidenziano segni di degrado e in particolare distacchi di intonaci e muratura. Gli ambienti interni necessitano invece di opere di ristrutturazione ed adeguamento ad uffici. Occorre procedere al rifacimento di tutti gli impianti tecnologici (elettrico, idrico, climatizzazione). Il tetto dell edificio, costituito lastrico solare calpestabile, necessita di interventi di revisione del manto impermeabilizzante e dei sistemi di deflusso delle acque meteoriche. Tale stato di fatto può essere ottimizzato attraverso interventi non strutturali di edilizia ed impiantistica quali rifacimento di pavimentazioni e degli intonaci interni, risanamento delle murature delle facciate esterne e delle strutture in c.a. (sia interne, che esterne), rifacimento dei Pag. 3 di 9

prospetti, sostituzione degli infissi interni ed esterni, applicazione di idonee controsoffittature, revisione della copertura, realizzazione di nuovi servizi igienici, nuove partizioni interne, l esecuzione di tutti gli impianti tecnologici. 1.1 Disponibilità dell area L area su cui insiste l edificio oggetto di intervento è di proprietà dell Amministrazione Comunale di Catania e pertanto non esistono fatti ostativi legati alla indisponibilità, anche parziale, dei siti. Pag. 4 di 9

2 - Interventi previsti 2.1 - Descrizione degli interventi da realizzare L attuazione del progetto ha come ipotesi di lavoro il raggiungimento di una serie di importanti obiettivi, da raggiungere nel breve termine, che l Amministrazione si è prefissata e che possono essere così riassunti: - riqualificazione del plesso al fine di ottimizzare la qualità degli ambienti; - risoluzione delle problematiche legate alla sicurezza usufruendo di locali adeguati e a norma dal punto di vista impiantistico; - economie derivanti dalla dismissione di fitti passivi; - recupero e riqualificazione di un fabbricato esistente. Tutti gli interventi, sebbene con diverso grado di complessità, necessitano di un attività di gestione nella fase di esercizio riferita alla sola attività di manutenzione dell opera. L obiettivo da perseguire, dal punto di vista tecnico-esecutivo, è quello di riqualificare l immobile al fine di renderlo idoneo ai requisiti richiamati dalle norme vigenti in materia di edilizia pubblica ad uso uffici. Pertanto occorre procedere ai lavori di ristrutturazione e all adeguamento interno e degli impianti. La funzionalità del nuovo edificio nella sua articolazione architettonica non può prescindere da aspetti fondamentali quali la regolare dotazione impiantistica e infrastrutturale, tenendo conto della configurazione che necessariamente dovrà assumere l'intero complesso per potere ospitare molteplici presenze. In ogni caso in questa fase di progettazione esecutiva si individuano quali lavori essenziali di ristrutturazione ed adeguamento, come già precedentemente esposto, interventi edili quali rimozioni e demolizioni di pavimenti, rivestimenti, infissi interni, intonaci e malte oltre alla relativa ricostruzione ed interventi impiantistici quali la rimozione di impianti elettrici, idrici e tecnologici e la loro successiva nuova realizzazione, opere di revisione della copertura, di risanamento delle murature e delle strutture in c.a. esterne ed interne, di rifacimento dei prospetti e di opere di completamento e finitura. In generale, gli interventi previsti possono essere sintetizzati come segue: opere, interne ed esterne, di rimozione e demolizione edili ed impiantistiche; opere di revisione della copertura; opere di pavimentazione; Pag. 5 di 9

realizzazione di intonaci; risanamento di murature interne ed esterne; risanamento di strutture in c.a.; rifacimento dei prospetti; installazione di infissi interni ed esterni; realizzazione di cancelli e ringhiere in ferro; abbattimento barriere architettoniche; realizzazione di impianti climatizzazione, elettrici ed idrici (adduzione e scarico); installazione di corpi illuminanti e di illuminazione di emergenza; opere di completamento e finitura. Il lotto misura complessivamente circa 5.400 mq., mentre le superfici lorde complessive coperte sono dettagliatamente le seguenti: EDIFICIO 1 livello fuori terra superfice coperta mq 1640, di cui mq. 450 relativi agli ex locali palestra; 2 livello fuori terra superfice coperta mq 485; Il fabbricato verrà adeguato per ospitare gli uffici della Direzione Lavori Pubblici e Patrimonio. Per le nuove realizzazioni saranno utilizzati metodi e schemi costruttivi che rendano la struttura consona agli obiettivi pre descritti. Il tutto sarà realizzato rispettando la normativa vigente sia quella inerente l edilizia sia quella relativa agli impianti. Il Capitolato prestazionale e gli elaborati tecnici del progetto esecutivo indicheranno più dettagliatamente tutti gli interventi generali e particolari, soprattutto in termini di stima e tempi di esecuzione dei lavori. L Amministrazione intende realizzare tale intervento in un unico lotto funzionale. Non è necessaria alcuna acquisizione di particolari autorizzazioni o pareri in quanto il fabbricato è di proprietà del Comune e trattasi di interventi di ristrutturazione ed adeguamento che non prevedono consistenti trasformazioni. Tra latro l intervento non rientra tra quelli previsti per la presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività antincendio. Infatti ai sensi del DPR 151/2011 l attività in questione, riconducibile alla n. 71, prevede la presentazione della SCIA solo nel caso che vangano superate le 300 persone presenti contemporaneamente. Nel caso in specie le presenze non superano le 200 unità. Non sono Pag. 6 di 9

necessarie opere infrastrutturali di rete idrica e fognaria, di allacciamento elettrico essendo il fabbricato già allacciato alle utenze. La struttura sarà servita da una nuova rete interna di distribuzione elettrica per energia e luce, l impianto sarà completato da rete dati. Da un punto di vista di qualità ambientale il progetto, è impostato con i criteri dello standard europeo H.Q.E. (High Quality Environmental), un Alta Qualità Ambientale fondata su un programma di uso di materiali scelti per grado di nocività generale tendente allo zero e conduzione delle forniture e lavori che tiene in primo conto l uso dei materiali di prossimità e la eliminazione dei materiali di provenienza lontana, ad eccezione di quelli per i quali non è possibile l approvvigionamento sul territorio. 2.2 - Utilità dell opera Si attesta l avvenuto accertamento dell utilità dei lavori in progetto come segue: la verifica delle esigenze a cui i lavori devono rispondere e le caratteristiche dei lavori in progetto sono illustrate ai precedenti punti 2.1 e 2.2; il calcolo delle opere a misura è stato desunto dal Computo metrico; la valutazione dei benefici economici e sociali conseguibili è positiva, trattandosi di interventi a supporto del raggiungimento di un maggiore standard di sicurezza per gli utenti delle strutture ed il mantenimento del patrimonio scolastico della Città. Pag. 7 di 9

3 - Aspetti tecnici 3.1 - Fattibilità dell intervento L opera prevede interventi di manutenzione che non vanno ad intaccare eventuali vincoli storici o paesaggistici ricadenti sui fabbricati e le aree interessate. Qualora dovessero insorgere interferenze di questo genere verranno avviate le pratiche necessarie al fine di ottenere ogni atto autorizzativo necessario; pertanto l indagine sulla fattibilità dell opera è stata limitata ad accertare che gli edifici in oggetto non siano soggetti ad alcun tipo di vincolo in grado di precludere le possibilità di intervento. 3.2 Disposizione sulla stesura del Piano di Sicurezza e Coordinamento Ai sensi dell art. 131, c. 3 del Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture approvato con D.Lgs. del 12 aprile 2006 n. 163, il Piano di Sicurezza e di Coordinamento fa parte integrante del Contratto di Appalto. Entro 30 giorni dall aggiudicazione e comunque prima della consegna dei lavori, l appaltatore dovrà altresì presentare alla stazione appaltante un Piano Operativo di Sicurezza per quanto attiene le proprie scelte autonome e relative responsabilità nell organizzazione dei cantieri e nell esecuzione dei lavori, da considerare come piano complementare di dettaglio del Piano di Sicurezza e di Coordinamento. 3.3 - Tempo di esecuzione La durata presunta per l esecuzione dei lavori è di 200 giorni naturali, successivi e consecutivi. Pag. 8 di 9

4 Attestazioni di conformità Ai sensi dell art.2 comma 60 della Legge 23 novembre 1966 n. 663, si attesta che le opere in progetto sono conformi agli strumenti urbanistici approvati ed adottati dalla Città, nonché al Regolamento Igienico Edilizio vigente; si attesta che le opere in progetto rispettano le normative igienicosanitarie vigenti. Per le opere impiantistiche oggetto di appalto e rientranti nel Decreto 22.01.2008 n. 37, al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalla normativa vigente, comprese quelle di funzionalità dell'impianto, l'impresa installatrice rilascerà la dichiarazione di conformità degli impianti ai sensi dell art. 7 dello stesso decreto. Pag. 9 di 9