Le farfalle Nome scientifico: Argema mittrei Nome comune: Falena cometa Provenienza: Madagascar Il bruco tesse un bozzolo ovoide, sospeso ai rami della pianta nutrice, di uno splendido colore argenteo. È una delle più grandi falene esistenti (fino a 18 cm di apertura alare), scambiata spesso per un pipistrello. Deve il suo nome a due prolungamenti delle ali inferiori, a forma di coda, che nel maschio assumono uno sviluppo straordinario.
Nome scientifico: Attacus atlas Nome comune: Falena cobra Provenienza: India, Ceylon, Cina e Indonesia È per dimensioni complessive una delle più grandi falene del mondo, con un apertura alare che può raggiungere anche i 30 cm. Come in tutti i saturnidi, gli adulti non possiedono apparato boccale e per sopravvivere devono sfruttare le riserve energetiche accumulate durante la fase del bruco. I bozzoli vengono utilizzati per ottenere un filato piuttosto resistente denominato Seta Zagara.
Nome scientifico: Caligo memnon Nome comune: Farfalla civetta Provenienza: Sud America dall Argentina al Suriname Sono farfalle con abitudini crepuscolari, quindi solite volare di prima mattina e verso sera. Sono caratterizzate dal disegno di un falso occhio giallo posto sulla pagina inferiore di ciascun ala. Questa macchia ocellare, che simula l occhio di un gufo, noto e temuto rapace notturno, ha il compito di tenere lontani eventuali predatori.
Nome scientifico: Cethosia biblis Nome comune: Farfalla dalle ali a merletto Provenienza: India, Cina, Indonesia e Filippine Farfalla tipica dell ambiente pluviale, facilmente osservabile lungo i margini o i sentieri delle foreste. Le larve sono caratterizzate da colori molto vivaci e da lunghi aculei pelosi con proprietà urticanti. I colori brillanti dell adulto avvertono i predatori del suo sapore sgradevole.
Nome scientifico: Dryas julia Nome comune: Eliconide Giulia Provenienza: Brasile, sud del Texas e Florida Tra le farfalle è una delle specie più longeve: alcune femmine riescono a raggiungere la rispettabile età di sei mesi. Uno dei fattori che le consentono di vivere così a lungo è l alimentazione a base di polline ricco di proteine e nettare, mentre la fonte di sali minerali proviene da lacrime di caimano e urina! I colori brillanti dell adulto avvertono i predatori del suo sapore sgradevole.
Nome scientifico: Graphium agamemnon Nome comune: Tailed jay, Green Spotted Triangle Provenienza: Asia e Australia Questa inconfondibile farfalla ha le ali anteriori allungate e triangolari colorate di nero e picchiettate di un magnifico verde brillante. Il bruco è verde con alcune brevi spine sulla parte anteriore e posteriore del corpo.
Nome scientifico: Greta oto Nome comune: Farfalla ali di vetro Provenienza: Centro e Sud America Piccola farfalla dalle ali traslucide. Ama riposare nelle zone più ombreggiate al riparo della vegetazione. Gli adulti volano di fiore in fiore alla ricerca del nettare di cui si nutrono. Le farfalle di questa specie mostrano comportamenti interessanti, come lunghe migrazioni e lotte per il territorio fra maschi.
Nome scientifico: Hebomoia glaucippe Nome comune: Great Orange Tip Provenienza: India, Malaysia, Cina e Giappone I maschi di questa specie si trovano numerosi sul terreno umido presso i fiumi, mentre le femmine raramente abbandonano le foreste. È il più grande Pieride asiatico, caratterizzato da un volo rapido e vigoroso. La particolare colorazione delle ali lo fanno assomigliare, quando è posato sul terreno ad ali chiuse, ad una foglia morta.
Nome scientifico: Heliconius erato Nome comune: Farfalla postino Provenienza: America centrale e Brasile meridionale La farfalla postino ama i luoghi non colpiti direttamente dalla luce del sole. Gli adulti si nutrono di polline e nettare. Sono farfalle gregarie che di notte si riuniscono in gruppo per riposare. Durante il giorno una farfalla guida le altre sempre sugli stessi fiori delle stesse piante. Come un postino che consegna la posta sempre nelle stesse case delle stesse vie.
Nome scientifico: Hypolimnas bolina Nome comune: Great Eggfly Provenienza: India, Indocina, Taiwan, Indonesia e Australia I maschi di questa farfalla sono generalmente di un nero vellutato con chiazze bianche bordate di viola al centro al centro di entrambe le ali. La femmina è bruno nerastra con una livrea più complessa di disegni bianchi e con una chiazza rosso aranciata sull ala anteriore.
Nome scientifico: Idea leuconoe Nome comune: Farfalla carta di riso Provenienza: Thailandia, Malaysia, Filippine e Taiwan Assidua frequentatrice di paludi costiere a mangrovie, la si può vedere compiere voli lenti e scivolati. La crisalide presenta un caratteristico colore dorato, punteggiato di nero e molto vistoso, con cui comunica ai predatori la presenza di liquidi corporali sgradevoli e velenosi.
Nome scientifico: Kallima paralekta Nome comune: Farfalla foglia Provenienza: Thailandia, Malaysia, Filippine e Taiwan Il lato superiore presenta una vivace ed attraente livrea arancione e blu violaceo. Per contro, la livrea del lato inferiore, unita all insolita forma delle ali, fornisce uno dei casi più notevoli di mimetismo: la sua perfetta imitazione di una foglia ha fornito alla specie anche il suo nome comune.
Nome scientifico: Morpho peleides Nome comune: Morfo comune Provenienza: America centrale e meridionale Le Morpho sono splendide farfalle che volano nel fitto della foresta, alla ricerca della frutta matura di cui si nutrono. Sono capaci di spettacolari planate sopra la coltre degli alberi. I maschi spesso si rincorrono per affermare il loro dominio sul territorio.
Nome scientifico: Pachliopta kotzebuea Nome comune: Black Swallowtail Provenienza: Filippine Le ali di questa farfalla sono sulla parte superiore di un colore nero vellutato, mentre la parte inferiore è di un colore rosso acceso. Il colore rosso di avvertimento indica che questa farfalla è una specie velenosa ed immangiabile per i suoi predatori come gli uccelli.
Nome scientifico: Papilio dardanus Nome comune: African Swallowtail Provenienza: Africa a sud del Sahara, Madagascar e Comore I maschi di questa specie sono gialli o bianchi con disegni neri e presentano code sul secondo paio di ali. Vi sono invece svariate forme cromatiche di femmine che imitano differenti specie di farfalle tossiche.
Nome scientifico: Papilio demoleus Nome comune: Common Lime, Lemon Butterfly Provenienza: Asia meridionale, Iran, Malaysia, Nuova Guinea e Australia settentrionale Questa farfalla dalla caratteristica livrea screziata gialla e nera presenta una macchia ocellata allungata all angolo interno delle ali posteriori e frange marginali a tinte alternate. Il bruco dapprima ricorda un escremento di uccello, in seguito diventa verde con disegni bruni.
Nome scientifico: Papilio memnon Nome comune: Great mormon Provenienza: India, Thailandia, Indonesia e sud-est della Cina Vola nelle radure boschive e sui prati ai margini delle foreste cercando freneticamente i fiori da trae il nettare di cui si nutre. Le femmine presentano una grande varietà di forme (polimorfismo) con cui mimano diverse specie tossiche, tutelandosi così dagli attacchi dei predatori.
Nome scientifico: Papilio palinurus Nome comune: Farfalla smeraldo Provenienza: Sud-est asiatico (Borneo, Sumatra, Filippine) Vive nel cuore delle foreste pluviali. Presenta sulle ali due larghe bande cangianti dai toni verde-blu a cui deve il nome comune.
Nome scientifico: Papilio polytes Nome comune: Common Mormon Provenienza: India, Ceylon, Cina, Giappone, Malaysia, Filippine e Molucche La femmina, molto variabile, presenta tre diverse forme cromatiche. Una è simile al maschio, le altre due imitano diverse forme di Papilionidi. I maschi hanno un volo più rapido di quello delle femmine.
Nome scientifico: Siproeta stelenes Nome comune: Malachite Provenienza: America centrale e meridionale Ha grandi ali colorate di nero e verde brillante o giallo-verde sulle parti superiori, marrone e verde oliva sulle parti inferiori. Il suo nome comune deriva dal minerale malachite che ha un colore dal verde chiaro al verde scuro. Gli adulti si nutrono del nettare dei fiori, frutta matura ed escrementi di pipistrello.
Nome scientifico: Siproeta epaphus Nome comune: Rusty-tipped page Provenienza: America centrale e meridionale Questa vistosa farfalla è facilmente riconoscibile per le sue ali bruno nerastre con fasce bianche e per un vivace arancione alle estremità anteriori. Le femmine sono simili ai maschi ma più grandi. La colorazione del lato inferiore è più pallida e smorta di quella del superiore, e la fascia bianca dell ala posteriore è orlata di bruno aranciato. Gli adulti tendono a volare a poca distanza dal suolo, dove si nutrono sui fiori della foresta.
Nome scientifico: Salamis parhassus Nome comune: Salamis Provenienza: Africa tropicale e meridionale In natura questa bella farfalla è di un verde pallido traslucido, soffuso di violetto iridescente. Sia le ali anteriori sia le posteriori presentano macchie ocellate scure, ma quelle poste presso la base delle code sono più vistose. Il lato inferiore è simile al superiore, ma è privo di orlatura alare scura e presenta macchie ocellate più piccole ed arancioni. I sessi sono simili.
Nome scientifico: Danaus plexippus Nome comune: Monarca Provenienza: Americhe Con la su vivace livrea arancione su cui spiccano le nervature rinforzate da contorni neri, è una delle farfalle più conosciute per le sue note capacità migratorie. I sessi sono simili.
Nome scientifico: Phoebis philea Nome comune: Orange-Barred Sulphur Provenienza: dal Brasile meridionale all America centrale ed alla Florida meridionale I maschi di questa specie presentano un ampia barra arancione sulle ali anteriori. Le femmine sono gialle o bianche con disegni neri lungo i margini di entrambe le ali. Il lato inferiore delle ali è variamente colorato, con sfumature rosa salmone e violacee.
Nome scientifico: Parthenos sylvia Nome comune: Clipper Provenienza: Asia meridionale Questa farfalla estremamente variabile presenta un colore di fondo che va dal blu al verde all arancione. Sono comunque caratteristiche sia le chiazze bianche traslucide sia i disegni scuri dell ala anteriore. La livrea del lato inferiore è molto più chiara. I sessi sono simili. Le farfalle adulte sono attratte dai fiori di Lantana e dalla frutta matura.
Nome scientifico: Papilio machaon Nome comune: Macaone Provenienza: Europa, Asia temperata, Giappone, Canada e Stati uniti Con i suoi quasi 8 centimetri di apertura alare massima, non è difficile incontrarla e notarla soprattutto nelle campagne o in collina dall'inizio della primavera, fino ad autunno inoltrato. I bruchi sono verdi con anelli neri punteggiati di giallo e si nutrono di piante come il finocchio e la carota. Se disturbati, estroflettono da dietro la testa un paio di ghiandole a forma di corno (osmeterium), che emettono un odore repellente che tiene lontani i predatori.
Nome scientifico: Iphiclides podalirius Nome comune: Podalirio Provenienza: Europa, Africa settentrionale, Asia temperata e parte della Cina Ha una livrea giallo pallida, a fasce trasversali bruno-nerastre, a forma di V dirette verso l'angolo dell'ala anteriore. In alcune varietà il colore di fondo può essere bianco e le fasce essere di un nero marcato. Ha un'apertura alare di 6.5-8 cm. Le ali posteriori hanno delle macchie ocellate arancioni e azzurre e le code sono piuttosto allungate e scure. È una specie termofila con buona tendenza migratoria. Il volo avviene da marzo a settembre, nelle aree aperte e/o coltivate, ma provviste di copertura arboreo-arbustiva. In Italia è presente ovunque dalle zone di pianura a quelle montuose fino a 1700 m di quota.
Nome scientifico: Zerynthia polyxena Nome comune: Polissena Provenienza: Europa meridionale e Asia minore La Polissena è una farfalla della famiglia dei Papilionidae, con apertura alare di 50-60 mm. I bruchi si nutrono di varie specie di aristolochie, compiono 5 mute nell'arco di 4/5 settimane, dopo di che le crisalidi, legate ad un sostegno, svernano per sfarfallare nella primavera successiva. Gli adulti sono attivi per non più di 3 settimane. La particolare alimentazione delle larve fornisce alle stesse sostanze tossiche, che passano poi anche alle farfalle adulte, rendendole non commestibili. La colorazione della livrea dell'adulto, gialla, con caratteristici disegni neri, rossi e blu, è detta "aposematica" (cioè "ammonitrice"), in quanto serve proprio a scoraggiare i potenziali predatori.
Nome scientifico: Pieris brassicae Nome comune: Cavolaia maggiore Provenienza: Europa e Nord africa Comune nei giardini e negli orti, sui campi coltivati e sui pendii dei monti fino a 1800 2000 m. E una specie con tendenze migratorie. La sua predilezione per le foglie di cavolo spiega il motivo per cui è stata a lungo considerata un flagello dagli orticoltori.
Nome scientifico: Inachis io Nome comune: Occhio di pavone Provenienza: Europa e Asia temperata Frequenta ogni tipo di ambiente, dal piano basale a quello montano, fino a 2500 m. deve il proprio nome scientifico a Io, sacerdotessa di Giunone, celebre per la sua bellezza. Il nome comune è dovuto invece alle grandi macchie ocellate che adornano le sue ali e che hanno lo scopo di sviare dal corpo delicato della farfalla gli attacchi degli uccelli. Sverna come adulto nelle fessure del legno.
Nome scientifico: Cynthia cardui Nome comune: Vanessa del cardo Provenienza: Cosmopolita La specie è solita passare gli inverni solo nella fascia tropicale e a volte nelle aree meridionali del Mediterraneo più calde (ad esempio in Sicilia), ma in primavera, e talvolta nuovamente in autunno, migra. Ad esempio la vediamo spostarsi dal Nord Africa e dal Mediterraneo all'europa meridionale e centrale fino ad arrivare alla Gran Bretagna nei mesi di maggio e giugno. L'uovo si schiude da 3 a 5 giorni dalla deposizione. Il bruco, di colore nero, impiega da 7 a 11 giorni per trasformarsi in una crisalide. È necessario un tempo analogo per passare dallo stadio di crisalide a quello finale di farfalla. A metamorfosi avvenuta non rimane in una stessa zona a lungo.
Nome scientifico: Acherontia atropos Nome comune: Sfinge testa di morto Provenienza: Area mediterranea La farfalla adulta è attirata dal profumo del miele che riesce a succhiare, perforando le pareti di cera degli alveari con la spiritromba corta e robusta. Deve il proprio nome ad un disegno che porta sul torace che ricorda un teschio. E in grado di emettere un suono lamentoso probabilmente allo scopo di intimorire i predatori.
Nome scientifico: Saturnia pyri Nome comune: Saturnia del pero Provenienza: Europa, nord Africa ed Asia occidentale Frequenta terreni incolti e prati fioriti in località calde e assolate, ma non disdegna radure, margini boschivi, giardini e parchi urbani. Si tratta della specie autoctona più grande d Europa, con 15 cm di apertura alare. Di abitudini notturne, volteggia spesso attorno ai lampioni, venendo facilmente scambiata per un pipistrello. Il bruco si nutre delle foglie del pero selvatico, prugnolo e altre latifoglie.