PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Con la collaborazione con il Centro R.D.P. del Padule di Fucecchio
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1 PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Con la collaborazione con il Centro R.D.P. del Padule di Fucecchio SCUOLA PRIMARIA GALILEO GALILEI CLASSE 3A e 3B ANNO SCOLASTICO 2011/2012
2 Le attività si sono svolte all interno del percorso di Biologia MANGIA e MANGIATO. Il nostro obiettivo è stato far conoscere ai bambini i decompositori al fine di costruire in modo completo la RETE ALIMENTARE, oltre, naturalmente, quello di stimolare comportamenti corretti per conservare l ambiente e mantenerne la biodiversità. Con l operatore del Centro R.D.P. Padule di Fucecchio sono stati effettuati 5 incontri, ma il percorso è continuato all interno delle ore curricolari di scienze. 1 incontro Prima dell uscita abbiamo invitato i bambini a scrivere individualmente sul proprio quaderno le loro conoscenze relative al terreno. IL SUOLO io so che Dalla socializzazione è emerso che tutti bambini conoscono alcune caratteristiche del suolo:...può essere bagnato, umido, secco, asciutto... si trova nel giardino, nel bosco, nel campo sportivo, nell orto perchè serve per piantare le piantine... è fatto di terra, di foglie secche e rami secchi... è marrone, la terra dei vasi è scura... Con l operatore è stata effetuata l uscita nei dintorni di Vinci, e precisamente, alla Forra di Balenaia.
3 I bambini sono stati invitati ad osservare le caratteristiche dell ambiente prestando attenzione ai tipi di vegetazione, alla presenza di manufatti..: i terrazzamenti, i mulini...
4 2 incontro In classe, con la guida dell operatore, ogni bambino ha effettuato il disegno dell ambiente, antropico e tropico, osservato durante l uscita, e riprodotto graficamente la vegetazione del bosco, grazie anche alla visione di alcuni campioni che erano stati prelevati durante l uscita e fatti seccare fra le pagine di un libro. Quindi, suddivisi a coppie, hanno osservato un campione di terreno, prelevato dal bosco e con l aiuto di una scheda ne hanno effettuato la descrizione.
5 I bambini hanno molto apprezzato l opportunità di toccare con mano il terriccio e di usare gli altri sensi per scoprirne le caratteristiche. Inoltre l ulteriore osservazione delle foglie in decomposizione, della presenza di piccoli animali vivi e morti, delle radici ha confermato che il terriccio di bosco, nella parte più superficiale, è formato prevelentemente da materiale organico. Le descrizioni sono state lette ad alta voce, integrate e/o modificate con l aiuto dell esperto e riportate sul quaderno. Per capire meglio la composizione del terreno l operatore ha messo in un vasetto di plastica trasparente un pò di terriccio ed ha aggiunto l acqua. Dopo un pò di tempo si sono evidenziati alcuni strati
6 3 incontro In classe, con la guida dell operatore, ogni bambino ha effettuato il disegno dell ambiente, antropico e tropico, osservato durante l uscita. Durante la riproduzione grafica gli alunni hanno avuto modo di riflettere sugli elementi costitutivi dell ambiente antropico (terrazzamento)... i muri a secco: come sono stati costruiti e perchè, il tipo di roccia usato, l attuale abbandono... l acquidoccia, cioè il canale di raccolta dell acqua piovana; i gradini di pietra per il passaggio da un campo all altro la presenza del torrente...sui vari tipi di vegetazione presenti... Alberi (olivi, alberi da frutta, salice rosso, i cui rami servono per legare le viti alle canne) Arbusti ( ginestre) Piante erbacee ( prato, canne per sostenere le viti) Piante rampicanti (viti)
7 4 incontro Abbiamo effettuato una seconda uscita in un campo coltivato ( vigneto ) vicino al campo sportivo di Ripalta. L operatore ha stimolato i bambini chiedendo di individuare differenze e somiglianze con l ambiente osservato nella Forra di Balenia: (la mancanza dei terrazzamenti, la presenza di una parte di bosco e di terreno coltivato), vantaggi e svantaggi della coltivazione effettuata su un terreno in discesa o sui terrazzamenti... E stato prelevato un campione di terreno e chiesto ai bambini di fare le loro osservazioni sulla composizione del terreno e la copertura vegetale....il colore non è nero come quello del bosco, ma è giallo-marrone, c è la sabbia, ci sono dei piccoli sassolini, se si prende in mano si può fare una pallina......ci sono tanti tipi di erbe...
8 Tornati in classe, abbiamo fornito ai bambini, suddivisi a coppie, un campione di terreno, prelevato dal vigneto e una scheda di rilevamento per facilitarne la descrizione, che sono state lette, integrate e/o modificate con l aiuto dell esperto. Per capire meglio la composizione del terreno l operatore ha messo in un vasetto di plastica trasparente un pò di terriccio ed ha aggiunto l acqua. I bambini hanno potuto osservare la formazione di alcuni strati: sul fondo si è depositato il materiale più pesante (i sassolini e la sabbia), quindi il limo, l argilla, dentro l acqua (in sospensione) radici e legnetti e in superficie radici, pezzetti di foglie e un piccolo insetto. Incontro guidato dall insegnante Durante la regolare lezione settimanale di scienze abbiamo chiesto ai bambini di rispondere singolarmente e per scritto ad alcune domande.
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10 Abbiamo quindi messo a confronto i due tipi di terriccio costruendo una tabella. 5^incontro Abbiamo chiesto ai bambini di ripensare alle attività fatte con l operatore del Centro del Padule.
11 L operatore ha consegnato ad ogni gruppo, formato da 3/4 bambini, un campione di terriccio di bosco, con la consegna di osservare attentamente il campione e scoprire la presenza di piccoli animali a occhio nudo, con l aiuto della lente di ingrandimento e con lo stereoscopio che ha permesso di osservarne in modo più dettagliato le caratteristiche fisiche. Per facilitare i bambini nel riconoscimento degli animaletti trovati, l operatore ha fornito ogni gruppo di tre schede relative alla pedofauna
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14 Ogni bambino ha disegnato sul proprio quaderno gli animaletti trovati, indicando il nome e dal tipo di alimentazione. E stata evidenziata l importanza e la dipendenza degli esseri viventi e non viventi che si trovano nello stesso ambiente. Ogni organismo ha un ruolo preciso e non può assolutamente fare a meno degli altri esseri viventi e insieme formano la RETE ALIMENTARE Successivamente l insegnante ha chiesto quindi di inserire i DECOMPOSITORI ( insetti, funghi, batteri...) nella rete alimentare, indispensabili alla vita dei vegetali. infatti si nutrono di humus composto da materiale organico ( foglie secche, Le piante escrementi, radici, semi, fiori, frutti secchi)... e sali minerali che viene trasformato dai decompositori in sostanze nutritive per le piante
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