Dicembre 2015 - N 213- www.morija.org IL FUTURO DEL MONDO IN QUESTO NUMERO DOSSIER MALNUTRIZIONE - HANDICAP TESTIMONIANZE
27/11/15 18:24 Page 2 editoriale MorijaJournaldecembre15ITAL*:Mise en page 1 I bambini di oggi sono coloro che costruiranno il mondo di domani. Pieni di promesse, portatori di speranza, sono tuttavia vulnerabili e fragili, soprattutto nei paesi del Sud. Nei conflitti essi sono le vittime innocenti della follia omicida dei loro fratelli maggiori. Durante le carestie sono quelli maggiormente a rischio e muoiono a decine di migliaia. E del resto il dramma dei bambini etiopi, a metà degli anni 70, che ha portato alla nascita di Morija nel 1979. Le carestie degli anni 70 sono quasi scomparse, in particolare grazie alla mobilitazione internazionale. Oggi tuttavia si stima che 165 milioni di bambini di età inferiore a 5 anni sono vittime della malnutrizione. Ancora oggi sono al centro della nostra azione. Ci prendiamo particolarmente cura di loro, che sia nei nostri centri nutrizionali o della loro salute in generale. Ma la nostra azione a loro favore non si ferma solo alle loro condizioni sanitarie. Noi offriamo loro anche l accesso alla scolarizzazione permettendo loro di fare progressi e, a termine, di far progredire tutta la loro comunità. Le piccole vittime della malnutrizione non sono le uniche beneficiarie del nostro aiuto. In tutta l Africa subsahariana, ma soprattutto in Burkina Faso, i bambini sono vittime di disabilità fisiche congenite, come i piedi torti o ancora le ginocchia valghe. In Europa vengono curati rapidamente e la disabilità corretta senza gravi difficoltà. Laggiù invece questi bambini convivono con la loro infermità a volte per anni. Fortunatamente il nostro Centro per Disabili di Kaya è in grado di proporre un intervento chirurgico, ma anche apparecchiature e kinesiterapia, che cambiano la loro vita. Non devono più affrontare sguardi curiosi o malevoli, possono andare a scuola e reinseriti nel tessuto sociale. Hanno ancora un futuro davanti a sé! Questo giornale è dedicato a loro! Scoprite alcune testimonianze di bambini la cui vita è stata salvata o che hanno ritrovato la mobilità, ma anche la dignità e un posto nella società. Tutti possono sorridere ancora. Questi sorrisi vi sono dovuti e sono naturalmente destinati a voi. Vi ringraziamo del sostegno che offrite a Morija affinché molti altri volti possano sorridere. L equipe Morija Morija Associazione umanitaria senza scopo di lucro, fondata nel 1979 in base agli articoli 60ss del Codice Civile Svizzero. Route Industrielle 45 1897 Le Bouveret Tel.+ 41 (0) 24 472 80 70 Fax +41 (0) 2 4472 80 93 www.facebook.com/morija.org info@morija.org CCP 19-10365-8 IBAN : CH43 0900 0000 1901 0355 8 Morija France Associazione legge 1901, fondata nel 1997. 11, avenue de Grande Rive 74500 Evian-les-Bains Tel. +33 (0) 4 50 79 56 94 morija.france@morija.org Banca : Crédit Agricole IBAN: FR76 1810 6000 1996 7026 0567 691 Mensile di informazione Redazione: Morija Impaginazione: Visuel Design Fotografie: Chantal Dervey, Morija e Betsaleel Stampa: Jordi AG Costo dell abbonamento: CHF 25.-/23 Abbonamento di sostegno: CHF 50.-/46 Ogni ulteriore donazione è ben accetta. Missione Morija è un organizzazione umanitaria e di cooperazione allo sviluppo il cui scopo è di aiutare le popolazioni vulnerabili, soprattutto in Africa subsahariana. Dona il suo sostegno in collaborazione stretta con partner locali condividendo i suoi ideali. Morija persegue i suoi scopi nell ambito della nutrizione, la bonifica, l igiene, la sanità, l educazione scolastica e lo sviluppo rurale. I nostri valori umanitari sono ispirati dalla nostra etica Cristiana: Solidarietà, Indipendenza, Vicinanza, Integrità, Dignità, Compassione. Revisore dei conti: Fiduciaire Künzle SA - Monthey p48279_morija_318_it.indd 2 30.11.15 10:55
3 CONSEGUENZE DELLA MALNUTRIZIONE L La malnutrizione svolge un ruolo importante nel decesso di almeno un bambino su due. Questa minaccia per intere società lascia nei sopravvissuti conseguenze permanenti sotto forma di infermità, di vulnerabilità alle malattie, persino di handicap intellettuale A lungo considerata come una delle conseguenze della povertà, la malnutrizione viene sempre più spesso indicata come una delle sue cause. Su quasi 12 milioni di decessi di bambini di età inferiore ai 5 anni, il 55% ha come causa la malnutrizione. L anemia interviene in più del 20% di tutti i decessi post-partum in Africa. Su questo continente un bambino su tre presenta un insufficienza ponderale e la situazione si sta aggravando. Una forte carenza di vitamina A, che riguarda 100 milioni di bambini nel mondo, è causa di cecità. Questa carenza diminuisce anche la resistenza alla diarrea, malattia che uccide ogni anno più di 2 milioni di bambini! Si stima inoltre che 226 milioni di bambini presentano ritardi nella crescita e 67 milioni soffrono di deperimento, ovvero un peso al di sotto del normale rapporto peso/altezza. Nei bambini più piccoli l anemia può ostacolare lo sviluppo psicomotorio e cognitivo; le loro facoltà intellettuali ne saranno irrimediabilmente compromesse. Le donne malnutrite corrono il grave rischio di partorire neonati troppo piccoli e dunque fragili sin dalla nascita. Infine il rischio di morire è da 2 a 8 volte più alto nei bambini che presentano un insufficienza ponderale rispetto a quelli di peso normale. Come diagnosticarli? I bambini vengono pesati e misurati. Essi soffrono di malnutrizione moderata quando il rapporto pesoaltezza è compreso tra il 70 e l 80% del rapporto normale. Se quest ultimo è inferiore al 70% si tratta di malnutrizione acuta. Un braccialetto chiamato Muac può essere utilizzato per misurare il braccio dei bambini. Un codice colorato permette di definire rapidamente il grado di malnutrizione del bambino. Rosso = sottoalimentazione grave; giallo = sottoalimentazione moderata. Se il giro del braccio è inferiore a 11,5 cm, il bambino soffre di malnutrizione detta acuta, grave ma senza complicazioni. Se presenta edemi, infezioni respiratorie acute, una grave diarrea o non ha più appetito e presenta segni di choc, allora soffre di malnutrizione acuta severa con complicazioni. La malnutrizione severa acuta si presenta in due forme cliniche: marasma (bambini rachitici) e kwashiokor (edemi nutrizionali). Fonte : UNICEF VOI POTETE AGIRE CON CHF 120.-o 110
4 TESTIMONIANZE In queste due pagine centrali, alcuni ritratti del bambini malnutris che ha ritrovato la salute; quegli anche di bambini che soffrono di handicap di cui la presa incaricata ha permesso la guarigione o almeno un reinserimento felice tra i loro. Abdoul Al suo arrivo al CREN di Nobéré, nell ottobre scorso, Abdoul 2 anni, aveva edemi generalizzati, tossiva ed era vittima di violente diarree. La diagnosi era : malnutrizione acuta severa. di recarsi al CREN per un trattamento migliore. La diagnosi del personale curante è stata senza appello: malnutrizione acuta severa. E stato ricoverato e curato e rialimentato. Ci sono voluti 40 giorni per venire a capo di ciò che minacciava la sua sopravvivenza. Una volta guarito, ha lasciato il CREN per l incontenibile gioia dei suoi genitori. Questi ultimi sono infinitamente riconoscenti ai donatori che con quel gesto d amore che rappresenta la donazione hanno permesso a Nathanaël di continuare a vivere. Ezékiel Ezékiel, 14 mesi, soffriva di kwashiorkor, forse a causa di uno svezzamento troppo brusco. E stato ricoverato al CREN di Ouagadougou in gravi condizioni con edemi importanti. A causa del sangue nelle feci è dovuto restare 20 giorni nel centro ospedaliero di Ouédraogo. Quando la situazione era sotto controllo è tornato al CREN per un follow-up nutrizionale che è durato 37 giorni. Una volta guarito, Ezékiel ha ritrovato un buon appetito. ABDOUL 22 giorni dopo ha perduto un po più di 1.3 kg per lo scioglimento degli edemi. L equipe dei medici curanti era molto soddisfatta per i progressi del bambino. La mamma spiega : «Tutto è cominciato con una diarrea ; il centro sanitario lo ha trattato più volte ma invano. In seguito siamo andati in un secondo centro, non potevamo pagare i trattamenti consigliati. Siamo dunque tornati al villaggio. La stessa cosa è successa in un terzo centro. Disperata, l ho portato al CREN, dove è stato curato gratuitamente. Grazie per averci accettati! Grazie per avere salvato mio figlio!» VOI POTETE AGIRE Nathanaël CON CHF 3 300.-o 3 000 Vedere a pagina 8 la trasformazione di questi bambini dopo il trattamento. Questo ragazzino vive a Boansa, un piccolo villaggio alla periferia di Ouagadougou. Tutto è cominciato con vomito, diarrea e febbre. Dopo alcuni giorni in un centro sanitario, un infermiere ha consigliato ai genitori EZÉKIEL
5 Issaka Issaka, un bambino di 2 anni, abita a Kaya. Vittima di una neuromalaria, arriva al CHK dopo aver presentato in grado né di alzarsi né di sedersi, viene curato per 3 mesi. Oggi il bambino è nuovamente in piedi e cammina senza problemi. Issoufou «Ho 19 anni e vengo da Tenkodogo, una località a 190 km da Kaya. Tre anni fa ho cominciato a sentire dolori all anca sinistra, che si irradiavano fino al ginocchio. Divenuto quasi impotente, e dopo trattamenti infruttuosi presso i guaritori, sono arrivato al CHK. ISSAKA ISSOUFOU febbre per tre settimane. Vedendo aggravarsi le sue condizioni, la madre decide di consultare l ospedale di Kaya dove resterà per due settimane. All uscita viene ricoverato al CHK per la cura di una paraplegia, conseguenza della malattia. In 3 mesi il personale del CHK gli ha prodigato trattamenti e sedute di kinesiterapia. Oggi ha ritrovato l uso completo degli arti inferiori e può camminare senza aiuto. I suoi genitori ringraziano il CHK ed esclamato : «Che l Onnipotente vi benedica.» Aziz Aziz, 5 anni, soffre di un ipertermia intermittente per circa 2 mesi. Una sera la febbre, più forte, provoca una perdita di conoscenza. Il 22 agosto i medici mi hanno auscultato e il 28 hanno praticato una resezione della testa del collo del femore. Poi ho iniziato la rieducazione e oggi cammino! Un grazie immenso al CHK e a voi che mi avere restituito mobilità e dignità.» AZIZ Viene ricoverato al centro ospedaliero regionale dove resterà 3 settimane. Gli esami rivelano una meningite e le conseguenze sono gravi : il bambino ha braccia e gambe paralizzate. Viene allora ricoverato al CHK per seguire sedute di kinesiterapia. Arrivato senza essere VOI POTETE AGIRE CON CHF 75.-o 68
6 6 6 DIVENTATE PADRINO O MADRINA! t a für (CHK) die offre ai pazienti das comprende chid l intervento a Kranbei vier e la kinesiterapia. urgia ortopedica hanno interventi geführt ; più di 800 engymi kinesiterapia e sono ecchiature Geräte ortopediche. to fino nei paesi vicini, e un posto nella società achbarger jun- urkina. rde und bambini malnuli, dern vi invitiamo a adrine. hten, Natale è un momento propizio per offrire e ricevere regali. In questo spirito di condivisione, vi invitiamo a sostenere i bambini malnutriti e disabili. Per tutti loro non potrebbe esserci un regalo più bello! Grazie al patrocinio salvate bambini malnutriti e offrite ai malati ciò che restituisce loro dignità e un posto tra i loro simili Patrocinio bambino Grazie a trattamenti medici efficaci e agli alimenti terapeutici più di 2500 bambini di età inferiore ai 5 anni sono stati salvati quest anno. E questo grazie a voi. Siete voi ad avere permesso che le madri imparassero i principi della nutrizione, della salute e dell igiene, di cui beneficeranno poi tutte le donne del villaggio. Questo effetto demoltiplicatore dimostra appieno la nostra volontà di rendere autonome le popolazioni locali. Patrocinio handicap Il nostro Centro Disabili di Kaya (CHK) offre ai pazienti una gamma di trattamenti che comprende l intervento chirurgico, l apparecchiatura e la kinesiterapia. Quest anno 4 missioni di chirurgia ortopedica hanno permesso di realizzare 162 interventi ; più di 800 pazienti hanno beneficiato di kinesiterapia e sono state realizzate oltre 350 apparecchiature ortopediche. Questo trattamento, conosciuto fino nei paesi vicini, ha restituito speranza, dignità e un posto nella società a giovani e meno giovani del Burkina. Se desiderate aiutare bambini malnutriti o persone disabili, vi invitiamo a diventare padrini o madrine. Potete ricevere maggiori informazioni sul patrocinio chiedendo il nostro opuscolo al seguente indirizzo : Morija Casella postale 73 1897 Le Bouveret Oppure inviando una mail a SSANE, BA info@morija.org AWA, ABA precisando cognome, nome domicilio e ragione del vostro messaggio. ALASSANE, AWA, ABA
7 INCONTRO CON I NOSTRI DONATORI João Pedro e Jean-Paul si avviano ai lati di Morija in favore di più sguarnito. Quando penso a Jean-Paul, penso innanzitutto alla bicicletta e all avventura. O che avventura in bicicletta! Quando si attraversano regioni difficili con questo mezzo di locomozione, bisogna trovare un posto per dormire, cibo e talvolta anche un officina per piccole riparazioni. Tutto questo vi fa entrare in contatto con la popolazione locale, e questo è un aspetto che adora. In bicicletta o a piedi ha attraversato Madagascar, Buthan, Nepal, India e tantissimi altri luoghi. Questi paesi hanno in comune un incredibile povertà. Mi ha spiegato: «E difficile restare insensibili quando si vede tutto questo volevo veramente rendermi utile concretamente. Così sono diventato donatore per vari tipi di progetti. Innanzitutto quelli legati all istruzione con la costruzione di scuole e il follow-up educativo ma anche per la salute o lo scavo di pozzi. Talvolta mi reco sul posto per constatare l evoluzione di questi progetti e quando vedo i risultati che si ottengono con i pochi mezzi di cui dispongono le popolazioni locali e l immenso impatto di queste azioni, ritrovo fiducia nella specie umana». Aggiunge inoltre : «Ora che sono pensionato vorrei dedicarmi maggiormente ai miei nipoti, a viaggiare, ad andare in bicicletta. E indirettamente a questi nuovi progetti. In effetti sono favorevole alla promozione della condivisione! Lo saluto dopo 2 ore di conversazione intensa. Ho incontrato una personalità generosa, altruista e disinteressata, per la quale donare non è un concetto astratto bensì una realtà molto concreta. Camminando verso la macchina penso a questa frase che mi è rimasta impressa : «Sono favorevole alla promozione della condivisione.» Intraprendente, ecco la parola giusta. Alla prima stretta di mano, franca e direttasi sente l uomo d azione che non si lamenta che risolve i problemi che gli si pongono davanti e che avanza con quella certezza indistruttibile di essere guidato dalla mano di Dio. Questa certezza la acquisisce presto, quando João Pedro lascia il Portogallo in piena rivoluzione dei garofani (1974) per recarsi in Spagna, dove strige amicizia con un pastore. Un amicizia che lo spingerà a venire a Ginevra, dove ricomincerà letteralmente la sua vita. Dopo alcuni anni nella città di Calvino, decide di seguire una formazione pastorale e lascia tutto per recarsi in Messico a Juarez. Situata alla frontiera con El Paso, Texas, è la città con il più alto numero di omicidi del paese, 35'000 morti in 4 anni. La droga, la prostituzione, i passeur e le gang imperversano. E lì, nei 3 anni di studio, si occuperà come volontario dei più poveri, malgrado il pericolo onnipresente, sempre guidato dalla fede. Incontra anche la sua futura consorte e alla fine della formazione decidono entrambi di tornare a Ginevra, dove ricomincia la sua vita un altra volta. Si lancia nelle assicurazioni e segue una nuova formazione per diventare intermediario. Nel frattempo diventano anche genitori. Cosa lo spinge? «Sono cresciuto in estrema povertà (Portogallo degli anni 60/70) e me ne ricorderò per tutta la vita. Poi in Messico ho curato i diseredati e i più vulnerabili. Oggi, contribuendo con le mie donazioni a far vivere progetti concreti che aiutano nelle regioni più povere del mondo le popolazioni più sfavorite in cui si vive largamente sotto la soglia di povertà, continuo ad offrire il mio contributo. E questo è molto importante per me.» CHRISTIANE HAAB
MorijaJournaldecembre15ITAL*:Mise en page 1 27/11/15 18:25 Page 8 VI AUGURIAMO DI CUORE BUONE FESTE DI NATALE E UN FELICE 2016. ABDOUL (p.4) dopo il trattamento ISSAKA (p.5) dopo il trattamento EZÉKIEL (p.4) dopo il trattamento AZIZ (p.5) dopo il trattamento SAREMO LIETI DI RITROVARVI L ANNO PROSSIMO E VI RINGRAZIAMO PER IL VOSTRO IMPEGNO AL NOSTRO FIANCO. p48279_morija_318_it.indd 8 30.11.15 10:55