Il relatore, Assessore alle Politiche dell Istruzione, Formazione e Lavoro, Elena Donazzan, riferisce quanto segue:

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8^ legislatura Deliberazione della Giunta n. del Presidente V. Presidente Assessori Segretario Giancarlo Franco Renato Giancarlo Marialuisa Oscar Elena Massimo Renzo Sandro Vendemiano Flavio Stefano Antonio Galan Manzato Chisso Conta Coppola De Bona Donazzan Giorgetti Marangon Sandri Sartor Silvestrin Valdegamberi Menetto OGGETTO: Strumenti informativi regionali a supporto delle attività di Orientamento per il biennio 2010 2011 Il relatore, Assessore alle Politiche dell Istruzione, Formazione e Lavoro, Elena Donazzan, riferisce quanto segue: Le linee di azione presentate nel presente provvedimento tengono in considerazione riferimenti normativi europei, nazionali e regionali tra i quali i Decreti legislativi n. 76 e n. 77 del 15 aprile 2005; il Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione del 22 Agosto 2007, n. 139 recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; il piano 2007/2008 formazione - istruzione lavoro Interventi regionali in materia di osservazione del mercato del lavoro, informazione e orientamento al lavoro, formazione professionale e sostegno all occupazione e la risoluzione del Consiglio europeo del 21 novembre 2008 Integrare maggiormente l orientamento permanente nelle strategie di apprendimento permanente. Le indicazioni contenute in tali documenti promuovono l orientamento come processo che interessa tutto l arco della vita delle persone e che consente a ciascun individuo di accrescere le proprie capacità di sviluppo culturale e professionale in maniera tale da poter compiere, nelle diverse fasi della vita, scelte ponderate e responsabili. Per rispondere alle molteplici necessità dei diversi destinatari gli interventi per il biennio 2010-2011 sono suddivisi in diverse linee di azione. Attraverso il presente provvedimento si intende promuovere il mantenimento e lo sviluppo di alcuni strumenti informativi elettronici a supporto dei giovani in diritto dovere all istruzione e alla formazione. Il provvedimento promuove e finanzia le seguenti linee di azione. 1. Anagrafe degli studenti L Anagrafe Regionale dell Obbligo Formativo contiene i dati relativi ai giovani di età compresa tra i 14 ed i 18 anni, e, trasformandosi in Anagrafe degli studenti, dovrà contenere anche i dati dei ragazzi che si iscrivono alla scuola primaria. Veneto Lavoro, in prosecuzione del lavoro svolto negli ultimi anni, ha presentato un progetto che evidenzia i passaggi evolutivi necessari per il completamento della transizione verso l Anagrafe degli studenti. Negli ultimi mesi il processo di integrazione con il nuovo sito per l orientamento alla scelta dopo la scuola secondaria di primo grado Sopralamedia e con il sito Borsino delle professioni ha fatto emergere la necessità di sviluppare alcuni contenuti e funzioni del sito e ampliare i servizi a sostegno del sistema come la formazione per gli utilizzatori e gli operatori. Nel 2009 il sistema è stato infine ampliato per comprendere ARIS, il database a cura dell Ufficio scolastico regionale comprendente i dati di tutti gli istituti scolastici del Veneto. Veneto Lavoro sta inoltre operando per lo sviluppo di uno strumento di analisi che produca statistiche richieste da Regione, Province e Uffici Scolastici Provinciali rendendo i dati archiviati leggibili, anche in forma aggregata, da tutti i fruitori del sistema. Mod. B - copia

Per il biennio 2010-2011 Veneto Lavoro ha presentato un progetto, riportato nell allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, relativo alla prosecuzione della gestione operativa ed evolutiva dell Anagrafe, alla trasformazione di AROF verso l Anagrafe degli studenti così come previsto dall articolo 3 del Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 76 Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 28 marzo 2003, n. 53" e all integrazione con i siti citati. Il finanziamento riguarda attività che potranno essere svolte in continuità con le precedenti programmazioni e terminare comunque non oltre il 31 dicembre 2011. È prevista un azione di verifica intermedia sul raggiungimento degli obiettivi fissati nel progetto tramite relazioni semestrali relative allo stato di avanzamento del progetto. Il progetto presentato risponde alle richieste proposte dalla Direzione Regionale Lavoro e pertanto se ne propone l approvazione. Al fine di rendere operative le proposte indicate nella presente linea di intervento, è stanziata la somma di 1.130.000,00 a valersi sul capitolo 100639 del vigente bilancio di previsione. 2. Il Borsino delle professioni Dal 2007 la Regione del Veneto, tramite il proprio Ente strumentale Veneto Lavoro, ha realizzato il Borsino delle professioni: uno strumento informativo sulle professioni, realizzato partendo dalla relazione tra percorsi formativi e profili professionali. È rivolto a studenti degli istituti secondari di primo e secondo grado, centri di formazione professionale, oltre che gli operatori centri per l impiego e aziende. Il Borsino ha riscontrato un atteggiamento positivo da parte delle Istituzioni scolastiche, dei CFP e degli altri attori coinvolti, e ha registrato nell ultimo anno un numero medio mensile di più di 3.500 visite (senza contare quelle degli operatori), in costante aumento. Per tale motivo si propone di dare continuità allo strumento garantendo un finanziamento, per il biennio 2010-2011 per lo svolgimento delle seguenti attività: rafforzamento delle connessioni con le Reti di orientamento regionali e le scuole del territorio per l utilizzo effettivo del Borsino delle professioni nelle attività di orientamento; messa a regime del Borsino delle professioni quale strumento per la definizione dei Piani di Formazione Individuale all interno dei Patti Prima Occupazione; arricchimento del repertorio delle qualifiche professionali; continuo aggiornamento della mappatura dell offerta formativa degli istituti scolastici secondari di secondo grado, anche in vista della riforma degli istituti tecnici e professionali, e dei centri di formazione professionale mediante l integrazione con la banca dati Anagrafe degli studenti ed il neo costituito Sopralamedia; aggiornamento dei dati statistici sull utilizzo delle figure professionali nel Veneto e ampliamento delle informazioni delle schede sulle figure professionali; integrazione del sistema Borsino delle professioni con Borsa Lavoro, il sistema telematico nazionale di servizi on-line per facilitare l incontro tra domanda e offerta di lavoro, in riferimento ai dati sulle domande di lavoro provenienti dalle aziende del territorio e dai Centri per l Impiego; promozione del sito e dei servizi resi. Veneto Lavoro ha presentato un progetto dettagliato, allegato B al presente provvedimento, che contiene gli elementi richiesti e pertanto si propone di approvare. Al fine di rendere operative le proposte indicate, si propone di stanziare la somma di 367.000,00 a valersi sul capitolo 100639 del vigente bilancio di previsione. 3. Sopralamedia e Cicerone Al fine di garantire una completa e tempestiva informazione concernente i percorsi di istruzione e formazione, la Regione del Veneto da alcuni anni predispone strumenti informativi on-line rivolti agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e alle loro famiglie. In supporto alla scelta dopo la scuola secondaria di primo grado è disponibile il sito Sopralamedia e per la scelta dei percorsi universitari e di alta formazione il portale Cicerone. Sopralamedia è il sito web che presenta l offerta formativa degli istituti scolastici di secondo grado e dei centri di formazione professionale nel Veneto in modo semplice e immediato. Da oggi il sito è attivo all indirizzo www.regione.veneto.it/sopralamedia e ciò consente di reperire informazioni sui modi per Mod. B - copia pag. 2 Dgr n. del

assolvere il diritto dovere all istruzione e alla formazione, effettuare ricerche su Istituti scolastici e Centri di formazione professionale e conoscere le reti di orientamento attive nel territorio regionale. Le attività necessarie per il biennio 2010 2011 sono le seguenti: assistenza tecnica relativa al funzionamento del sito internet; assistenza agli utenti quali Istituti scolastici, Centri di formazione professionale e reti di orientamento per l aggiornamento dei dati; assistenza ai giovani e alle loro famiglie nell utilizzo dello strumento; promozione del sito attraverso apposita campagna informativa. Cicerone è lo strumento web per l orientamento post-scuola secondaria di secondo grado, che offre informazioni relative ai corsi di studio e ai profili professionali ad essi collegati. Cicerone contiene Univenetorienta, uno strumento per l autovalutazione delle conoscenze minime per l accesso ai corsi di laurea. A due anni dall entrata a regime di quanto previsto dal D.M. 270/2004, si rende necessario provvedere all aggiornamento complessivo della documentazione relativa ai potenziali profili professionali in uscita dai corsi di laurea attivati dagli Atenei del Veneto; inoltre si ravvisa l opportunità di creare un apposito spazio informativo che metta in correlazione il mercato del lavoro con i corsi di laurea attivi. Nell ambito delle azioni volte a favorire la conoscenza dell offerta formativa universitaria e i servizi per il diritto allo studio del Veneto a tutti gli interessati in particolare i giovani e le loro famiglie - si propone di sviluppare per il biennio 2010 2011 le seguenti azioni: aggiornamento generale della struttura e dei contenuti del sito; sviluppo di nuove funzionalità del sito a favore degli utenti e completo rinnovamento dell impostazione grafica; traduzione dei testi del sito in lingua spagnola; completamento dell aggiornamento dei questionari di Univenetorienta e loro traduzione in inglese, francese e spagnolo; aggiornamento delle schede delle professioni, loro integrazione in base ai corsi di studio (es. insegnante di scuola dell infanzia o primaria, insegnante di sostegno ) e loro traduzione in lingua inglese, francese e spagnola; coordinamento della partecipazione ad eventi relativi all orientamento universitario in paesi terzi; attività di promozione comprendente anche momenti di diffusione con il coinvolgimento dei docenti e dei formatori nel sistema dell Istruzione e Formazione in particolare Istituti scolastici secondari di secondo grado. In considerazione dei risultati raggiunti dal precedente monitoraggio, si propone di proseguire il monitoraggio degli utenti anche per biennio 2010 2011 e di incaricare l Università Ca Foscari Venezia della prosecuzione dell attività. Per le azioni di monitoraggio, si prevede la creazione e la distribuzione di un questionario su campione di studenti iscritti al 2 anno dei corsi di laurea triennali degli Atenei del Veneto sull utilità di Cicerone e gli sviluppi necessari. Su sollecitazione dei delegati e prorettori all orientamento del Sistema Universitario Veneto, si ritiene opportuno formalizzare in apposita convenzione, nel corso del 2010, il rapporto di collaborazione esistente da molti anni tra la Direzione Regionale Lavoro e gli Atenei Si propone di affidare le attività di mantenimento e sviluppo dei due strumenti sopra descritti per il biennio 2010-2011 all Università Ca Foscari Venezia in rappresentanza del SUV, alla quale sarà erogato un contributo regionale massimo forfettario di 600.000,00 a valersi sul capitolo 100639, comprensivo anche delle spese di amministrazione, promozione e di diffusione dei prodotti. Le Università parteciperanno all intero progetto Cicerone così come delineato con una quota di cofinanziamento complessivamente pari a 40.000,00. 4. Apprendiveneto A partire dall anno 2005 la Regione del Veneto ha incaricato Veneto Lavoro dello sviluppo del portale www.apprendiveneto.it che ha lo scopo di fornire servizi a supporto dell apprendistato, con particolare riferimento all apprendistato per l assolvimento del diritto dovere all istruzione e alla formazione. L integrazione del portale e l obbligo di comunicazione telematica hanno consentito una ottimizzazione delle attività e un notevole risparmio in termini economici e di risorse umane. Mod. B - copia pag. 3 Dgr n. del

Le funzioni che si intende sviluppare nell anno 2010 sono le seguenti: selezione mensile degli apprendisti da avviare ai corsi, sulla base delle risorse assegnate per ciascuna provincia e macrosettore e conseguente notifica attraverso il portale, che permetterà di sostituire la convocazione formale con lettera raccomandata degli apprendisti da convocare ai corsi; gestione informatizzata dei corsi, con pubblicazione on-line del calendario delle attività e dello stato di avanzamento delle stesse, che ridurrà sensibilmente il tempo dedicato dagli operatori delle Province e dei Soggetti attuatori alla predisposizione, trasmissione ed archiviazione della documentazione cartacea necessaria per la gestione dei corsi; informatizzazione delle procedure di assegnazione, attivazione e liquidazione dei voucher formativi, che consentirà una gestione più snella e tempi più rapidi per la liquidazione delle competenze ai Soggetti attuatori; formazione iniziale ed help-desk a supporto degli operatori (Province e Soggetti attuatori), per l assistenza alle fasi di competenza di ciascun soggetto. Veneto Lavoro ha presentato un progetto dettagliato per lo sviluppo di Apprendiveneto per l anno 2010, allegato C al presente provvedimento, che si propone di approvare. Per la realizzazione delle attività previste dalla presente linea di intervento è disponibile la somma di 150.000,00 a valersi sul capitolo 100639 del vigente bilancio di previsione. 5. Portale regionale dell orientamento Per facilitare l utente nell accesso ai vari servizi offerti dai portali regionali, si è ritenuto necessario operare verso una progressiva integrazione degli strumenti. A oggi si è arrivati alla condivisione della medesima banca dati per AROF/Anagrafe degli studenti e Sopralamedia, mentre a breve è prevista l integrazione con il Borsino delle professioni. Per quanto riguarda l aspetto grafico, i materiali promozionali e le campagne informative sono stati simili per Cicerone, Univenetorienta e Sopralamedia. Con il presente intervento la Giunta propone di proseguire e migliorare il processo di integrazione fino ad arrivare alla creazione di un unico punto di accesso, anche in conformità alle indicazioni dell art. 11 della L. R. 13 marzo 2009, n. 3, all informazione orientativa. Inoltre, il portale supporterà gli operatori del settore dell orientamento che operano nel territorio regionale, offrendo un archivio di buone pratiche, strumenti e documentazione specifica costantemente aggiornata sull orientamento. Il portale consentirà, attraverso l accesso a un area riservata, di scambiare informazioni in un apposito forum, partecipare a laboratori di formazione on-line e a rilevazioni statistiche proposte dalla Regione. Per completare i servizi di orientamento che sarà possibile offrire attraverso il Portale regionale dell orientamento, e cioè quelli relativi al mondo del lavoro, il portale si collegherà al sito e al sistema di Borsa Lavoro Veneto. In considerazione delle attività svolte fino ad oggi da Veneto Lavoro, in relazione agli strumenti informatici in essere e allo studio di fattibilità svolto ai sensi delle DGR 3632/08, si propone di affidare a tale struttura il compito di realizzare il Portale regionale dell orientamento, considerando la necessità dei seguenti elementi: pagine di accesso in grado di orientare l utente e raccordare le informazioni presenti nei vari siti collegati; pagine di illustrazione della normativa per l assolvimento del diritto dovere all istruzione e alla formazione; area per l archiviazione e la consultazione documentazione e strumenti per l orientamento; area con forum, bacheca, possibilità newsletter e questionari di rilevazione dati; laboratori per la formazione/aggiornamento degli operatori; integrazione dei siti regionali (Anagrafe degli studenti, Sopralamedia, Il Borsino delle professioni, Cicerone e Univenetorienta) nel nuovo portale; collegamento del portale con Borsa Lavoro Veneto; sperimentazione di un applicativo di gestione dei progetti di orientamento regionali. Il portale dovrà essere realizzato in fase sperimentale entro il 2010 e dovrà essere a regime entro il 2011. Veneto Lavoro ha presentato un progetto dettagliato, allegato D al presente provvedimento, che contiene gli elementi richiesti e pertanto si propone di approvare. Mod. B - copia pag. 4 Dgr n. del

Per la realizzazione del presente intervento sono disponibili risorse per complessivi 420.000,00 a valersi sul capitolo 100639 del vigente bilancio di previsione. Le risorse necessarie per l attuazione delle attività sopra descritte provengono da quelle assegnate per l annualità 2008 alla Regione del Veneto per il finanziamento delle iniziative di cui all articolo 68 della legge 144 del 17 maggio 1999 con D.D. del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali 149/cont/II/2008, relativo all esercizio del diritto dovere all istruzione e alla formazione. Si propone di autorizzare il Dirigente della Direzione regionale Lavoro ad apportare tutte le modifiche necessarie alla realizzazione degli interventi previsti dal presente provvedimento. LA GIUNTA REGIONALE - Udito il relatore, incaricato dell istruzione dell argomento in questione ai sensi dell articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale; - Visto l articolo 68 della legge n. 144 del 17 maggio 1999; - Visto l articolo 9 del DPR n. 257 del 12 luglio 2000; - Il Memorandum sull'istruzione e la formazione permanente predisposto dalla Commissione delle Comunità Europee (30 ottobre 2000); - Vista la legge n. 53 del 28 marzo 2003; - Visto il Decreto del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca n.270/2004 - Visto il D.Lgs. n. 76 del 15 aprile 2005; - Visto il D.Lgs. n. 77 del 15 aprile 2005; - Vista la legge n. 296 del 27 dicembre 2006; - Visto il D.M. n. 139 del 22 agosto 2007; - Visto il piano 2007/2008 formazione - istruzione lavoro Interventi regionali in materia di osservazione del mercato del lavoro, informazione e orientamento al lavoro, formazione professionale e sostegno all occupazione; - Visto il Decreto Direttoriale del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali 149/II/cont/2008; - la risoluzione del Consiglio Europeo del 21 novembre 2008 Integrare maggiormente l orientamento permanente nelle strategie di apprendimento permanente; - Vista la L.R. 3 del 13 marzo 2009; - Viste le proprie deliberazioni n. 3632/08, 3634/08 e 834/09; - la Legge Regionale n. 3 del 13 marzo 2009 Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro; - le linee guida in materia di orientamento lungo tutto l arco della vita approvate dal Ministero dell Istruzione, dell università e della Ricerca con C.M. 43 del 15 aprile 2009. DELIBERA 1. di approvare i progetti presentati da Veneto Lavoro per l Anagrafe degli studenti, allegato A, per il Borsino delle professioni, allegato B, per Apprendiveneto, allegato C e per il Portale regionale dell orientamento, allegato D. 2. Di approvare le indicazioni per il mantenimento e lo sviluppo dei siti Sopralamedia e Cicerone indicate in premessa. 3. Di impegnare l importo totale pari a euro 2.667.000,00 sul capitolo 100639 del vigente bilancio di previsione così suddiviso: 1.130.000,00 a favore di Veneto Lavoro per l Anagrafe degli studenti; 367.000,00 a favore di Veneto Lavoro per il Borsino delle professioni; 600.000,00 a favore della Università Ca Foscari Venezia per Sopralamedia e Cicerone; 150.000,00 a favore di Veneto Lavoro per il progetto Apprendiveneto; 420.000,00 a favore di Veneto Lavoro per la creazione del Portale regionale dell orientamento. Mod. B - copia pag. 5 Dgr n. del

4. Di stabilire le seguenti modalità di erogazione per ciascun finanziamento concesso: il 50% del finanziamento potrà essere erogato contestualmente alla dichiarazione di avvio del progetto; il 40% al superamento del 50% dell attività prevista dal programma; il saldo a conclusione delle attività, previa presentazione di dettagliata relazione finale quali/quantitativa sull attività e sulla base di idonea documentazione rendicontale, da presentare entro sessanta (60) giorni dal termine delle attività. 5. Di prevedere che tutte le attività finanziate con presente provvedimento possano essere accompagnate con azioni tese al miglioramento delle stesse attività, autorizzando il Dirigente Regionale della Direzione Lavoro ad apportare eventuali modifiche agli interventi proposti compresi eventuali, necessari e motivati differimenti dei termini relativi alle attività. Sottoposto a votazione, il provvedimento è approvato con voti unanimi e palesi. IL SEGRETARIO Dott. Antonio Menetto IL PRESIDENTE On. dott. Giancarlo Galan Mod. B - copia pag. 6 Dgr n. del