PROT. S.G. PROVINCIA DI NAPOLI AREA PATRIMONIO PROT. INT. N. NAPOLI, LI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Oggetto: Aggiornamento dell inventario dei beni immobili di proprietà della Provincia di Napoli anno 2014. Decreto n. 0009341 del 19/03/2014 dell Agenzia Nazionale per l amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata: inclusione nel patrimonio indisponibile della Provincia di Napoli dell immobile sito in Via Panoramica 39, Castellammare di Stabia, identificato al N.C.E.U. del medesimo Comune al foglio 13, particella 590, sub 23, cat. A/2, con annesso garage identificato al N.C.E.U. al foglio 13, particella 590, sub 11, cat. C/6. Conferimento in godimento del suddetto immobile al Consorzio S.O.L.E., per finalità sociali. Proposta al Consiglio. Premesso che: RELAZIONE ISTRUTTORIA - La Provincia di Napoli ha un proprio demanio e un proprio patrimonio ai sensi dell art. 119, comma 5, della Costituzione e degli artt. 822 e seguenti del Codice Civile. - L art. 230, comma 7, del D.Lgs. n.267/2000 stabilisce che gli enti locali provvedono annualmente all'aggiornamento degli inventari. - Il Consiglio Provinciale, con deliberazione n. 12 del 18/02/2014, ha approvato l aggiornamento per l anno 2013 dell inventario dei beni immobili della Provincia di Napoli di competenza dell Area Patrimonio, costituito dai seguenti elenchi: Allegato 1: Demanio culturale (artt. 822 e 824 Codice Civile art. 10 Decreto Legislativo Allegato 2: Beni da sottoporre a verifica dell interesse culturale (art. 12 Decreto Legislativo Allegato 3: Beni Demaniali (Aree adiacenti a strade e soggette ad uso pubblico art. 3, co. 2, Regolamento per la gestione del patrimonio immobiliare - Del Cons. Prov. N. 82/2010). Allegato 4: Patrimonio Indisponibile Fabbricati (art. 826 Codice Civile). Allegato 5: Patrimonio Disponibile Terreni. Allegato 6: Beni trasferiti a seguito di confisca alla criminalità organizzata. Allegato 7: Edifici Scolastici.
- Con decreto n. 0009341 del 19/03/2014 è stato disposto dall Agenzia Nazionale per l amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata il trasferimento dell immobile sito in Via Panoramica 39, Castellammare di Stabia, identificato al N.C.E.U. del medesimo Comune al foglio 13, particella 590, sub 23, cat. A/2, con annesso garage identificato al N.C.E.U. al foglio 13, particella 590, sub 11, cat. C/6, al patrimonio indisponibile della Provincia di Napoli, per essere conferito al consorzio S.O.L.E. per la realizzazione di progetti per finalità sociali, ai sensi della seguente normativa: legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, recante disposizioni contro 1e organizzazioni di tipo mafioso, anche straniere; decreto legge 8 giugno 1992, n. 306, recante modifiche urgenti al nuovo codice di procedura penale e provvedimenti di contrasto alla criminalità mafiosa, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 1992, n. 356; decreto legge 4 febbraio 2010, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 31 marzo 2010, n. 50, recante l'istituzione dell'agenzia nazionale per 1'amministrazione e Ia destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, contenente il codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 delle legge 13 agosto 2010, n. 136; - Con nota R.U. 0108398 del 04/09/2014 dell Assessorato alla Sicurezza e Legalità, a seguito di sopralluogo effettuato presso il suddetto bene, lo stesso è stato ritenuto idoneo ad essere destinato a progetti con finalità sociali. - Con deliberazione consiliare n. 12 del 18/02/2014 è stata approvata per l anno 2013 l integrazione dell inventario dei beni immobili della Provincia di Napoli mediante l inserimento, tra l altro, dell allegato Beni trasferiti a seguito di confisca alla criminalità organizzata. - Il trasferimento dell Agenzia Nazionale per l amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata costituisce integrazione dell inventario dei beni immobili di proprietà della Provincia di Napoli di competenza dell Area Patrimonio e comporta l inclusione del suddetto immobile nell apposita classificazione Beni trasferiti a seguito di confisca alla criminalità organizzata con conseguente trascrizione di legge. - Ai sensi dell art. 48, comma c, del Dlgs. 159/2011 Gli enti territoriali, anche consorziandosi o attraverso associazioni, possono amministrare direttamente il bene o, sulla base di apposita convenzione, assegnarlo in concessione, a titolo gratuito e nel rispetto dei principi di trasparenza, adeguata pubblicità e parità di trattamento, a comunità, anche giovanili, ad enti, ad associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, ad organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, a cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381, o a comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al d.p.r. 9 ottobre 1990, n. 309, nonché alle associazioni di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell'articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349, e successive modificazioni. La convenzione disciplina la durata, l'uso del bene, le modalità di controllo sulla sua utilizzazione, le cause di risoluzione del rapporto e le modalità del rinnovo. I beni non assegnati possono essere utilizzati dagli enti territoriali per finalità di lucro e i relativi proventi devono essere reimpiegati esclusivamente per finalità sociali. Se entro un anno l'ente territoriale non ha provveduto alla destinazione del bene, l'agenzia dispone la revoca del trasferimento ovvero la nomina di un commissario con poteri sostitutivi. Alla scadenza di sei mesi il sindaco invia al Direttore dell'agenzia una relazione sullo stato della procedura.
Considerato che: - Ai sensi dell art. 31 del T.U.E.L. è stato costituito il Consorzio di funzione denominato Sviluppo, Occupazione, Legalità Economica (S.O.L.E.) tra la Provincia di Napoli ed i Comuni di Casalnuovo, Giugliano, Marano e Pomigliano d Arco. - Tale Consorzio ha per oggetto l amministrazione comune per finalità sociali o istituzionali dirette o mediante 1a concessione a titolo gratuito, ai soggetti, di cui all art. 2, undecies della Legge 575 del 31/05/1965, dei beni confiscati con provvedimenti dell Autorità Giudiziaria che sono conferiti in godimento allo stesso Consorzio dagli Enti innanzi citati. - Ai sensi dell art. 48, comma c, del Dlgs. 159/2011, la successiva concessione a titolo gratuito da parte del Consorzio S.O.L.E. deve avvenire sulla base di apposita convenzione nel rispetto dei principi di trasparenza, adeguata pubblicità e parità di trattamento, a comunità, anche giovanili, ad enti, ad associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, ad organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, a cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381, o a comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al d.p.r. 9 ottobre 1990, n. 309, nonché alle associazioni di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell'articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349, e successive modificazioni. - La deliberazione di G.P. n. 569 del 08/08/2013 ha, tra l altro, approvato le modalità ed i criteri per l attuazione della comunicazione dei decreti dell Agenzia Nazionale per l amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata indirizzati alla Provincia di Napoli. - In conformità al suddetto art. 48, comma c, del Dlgs. 159/2011 La convenzione dovrà disciplinare la durata, l'uso del bene, le modalità di controllo sulla sua utilizzazione, le cause di risoluzione del rapporto e le modalità del rinnovo. - Tutto ciò premesso, la Giunta può conferire in godimento al Consorzio S.O.L.E. il bene suindicato con le modalità e i criteri indicati nella deliberazione di G.P. n. 569 del 08/08/2013 e nel presente atto. L aggiornamento dell inventario per predisposizione normativa è annuale ed il costante aggiornamento non solo costituisce il supporto conoscitivo indispensabile per una razionale gestione dei beni della Provincia di Napoli sia in termini economici che di corretto utilizzo degli stessi, ma rappresenta anche la base informativa indispensabile per la definizione delle scelte dell Amministrazione. Ravvisata, pertanto, la necessità di aggiornare l inventario per l anno 2014 e di integrare l inventario dei beni immobili di proprietà della Provincia di Napoli di competenza dell Area Patrimonio, nonché di assicurare la completezza e la chiarezza del quadro informativo complessivo dei dati relativi all Inventario dei beni immobili dell Ente, la Giunta Provinciale mediante l adozione di una nuova deliberazione di proposta al Consiglio Provinciale può disporre l approvazione delle integrazioni dell Aggiornamento dell Inventario dei beni immobili della Provincia di Napoli, come risultanti dagli elenchi allegati al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso, scaturenti dal costante monitoraggio delle situazioni immobiliari mediante sopralluoghi, verifica degli atti, mutamento situazioni locative e immobiliari, indagini catastali, definizione contenziosi.
Si dà atto, quindi, che l Inventario dei beni immobili di proprietà della Provincia di Napoli aggiornato ai dati acquisiti allo stato agli atti di ufficio, risulta costituito dai seguenti elenchi, aggiornati alla data del 30/10/2014, allegati al presente atto quali parti integranti e sostanziali dello stesso: Allegato 1: Demanio culturale (artt. 822 e 824 Codice Civile art. 10 Decreto Legislativo Allegato 2: Beni da sottoporre a verifica dell interesse culturale (art. 12 Decreto Legislativo Allegato 3: Beni Demaniali (Aree adiacenti a strade e soggette ad uso pubblico art. 3, co. 2, Regolamento per la gestione del patrimonio immobiliare - Del Cons. Prov. N. 82/2010). Allegato 4: Patrimonio Indisponibile Fabbricati (art. 826 Codice Civile). Allegato 5: Patrimonio Disponibile Terreni. Allegato 6: Beni trasferiti a seguito di confisca alla criminalità organizzata. Allegato 7: Edifici Scolastici. Area Patrimonio Dott.ssa Teresa Rubinacci Visto il Decreto Legislativo n. 267/2000; Visto lo Statuto Provinciale; SI PROPONE AL CONSIGLIO ai sensi della suesposta relazione istruttoria e per tutti i motivi nella stessa indicati che qui si intendono integralmente riportati e trascritti: 1. Aggiornare l inventario dei beni immobili della Provincia di Napoli per l anno 2014 ed approvare le integrazioni di cui agli elenchi allegati al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso. 2. Prendere atto del decreto n. 0009341 del 19/03/2014 dell Agenzia Nazionale per l amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ed includere nel patrimonio indisponibile della Provincia di Napoli l immobile sito in Via Panoramica 39, Castellammare di Stabia, identificato al N.C.E.U. del medesimo Comune al foglio 13, particella 590, sub 23, cat. A/2, con annesso garage identificato al N.C.E.U. al foglio 13, particella 590, sub 11, cat. C/6. 3. Inserire il suddetto immobile nell elenco dei beni immobili della Provincia di Napoli di competenza dell Area Patrimonio denominato Beni trasferiti a seguito di confisca alla criminalità organizzata e pertanto integrare l inventario dei beni immobili della Provincia di Napoli di cui alla deliberazione consiliare n. 12 del 18/02/2014. 4. Conferire in godimento al Consorzio S.O.L.E. per la realizzazione di progetti per finalità sociali l immobile sito in Via Panoramica 39, Castellammare di Stabia, identificato al N.C.E.U. del medesimo Comune al foglio 13, particella 590, sub 23, cat. A/2, con annesso garage
identificato al N.C.E.U. al foglio 13, particella 590, sub 11, cat. C/6, con le modalità e i criteri indicati nella deliberazione di G.P. n. 569 del 08/08/2013 e nel presente atto. 5. Approvare l Inventario dei beni immobili di proprietà della Provincia di Napoli per l anno 2014 aggiornato ai dati acquisiti allo stato agli atti di ufficio, costituito dai seguenti elenchi, aggiornati alla data del 30/10/2014, allegati al presente atto quali parti integranti e sostanziali dello stesso: Allegato 1: Demanio culturale (artt. 822 e 824 Codice Civile art. 10 Decreto Legislativo Allegato 2: Beni da sottoporre a verifica dell interesse culturale (art. 12 Decreto Legislativo Allegato 3: Beni Demaniali (Aree adiacenti a strade e soggette ad uso pubblico art. 3, co. 2, Regolamento per la gestione del patrimonio immobiliare - Del Cons. Prov. N. 82/2010). Allegato 4: Patrimonio Indisponibile Fabbricati (art. 826 Codice Civile). Allegato 5: Patrimonio Disponibile Terreni. Allegato 6: Beni trasferiti a seguito di confisca alla criminalità organizzata. Allegato 7: Edifici Scolastici. 6. Dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa. 7. Trasmettere il presente provvedimento, in copia, al Segretario Generale e all Area Patrimonio per quanto di competenza e in originale alla Area Segreteria per la registrazione e per l acquisizione alla raccolta dei provvedimenti dell Ente. Napoli, Area Patrimonio Dott.ssa Teresa Rubinacci L ASSESSORE AL PATRIMONIO Avv. Fortunato Massimiliano Lafranco Si esprime parere favorevole per la regolarità tecnica. Napoli, Area Patrimonio Dott.ssa Teresa Rubinacci
Ai sensi del D.L. 174/2012 si esprime parere favorevole per la regolarità contabile. Napoli, Area Economico Finanziaria Dott. Raffaele Grimaldi Il sottoscritto Segretario Generale, ai sensi dell'art. 97, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000 e dell'art 42 dello Statuto, visti i pareri espressi dai competenti Uffici dell'ente in merito alla proposta sopra riportata, formula le seguenti osservazioni in ordine alla conformità giuridico-amministrativa della stessa: Li IL SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa Rossella Grasso