di Antonio Fornaciari Scienze dei Beni Culturali a.a Università di Pisa

Documenti analoghi
Archeologia Funeraria

Archeologia Funeraria

DALLO SCAVO AL LABORATORIO

Veduta aerea del settore settentrionale di Pisa: localizzazione delle necropoli etrusca e romana di Via Marche

Ministero per i beni e le attività culturali

rilievo fotografico stato di fatto, Inquadramento scala 1:2000, Piante scala 1:200 pianta seminterrato 1:500 -Tavola 11;Biblioteca render sezioni e

L analisi stratigrafica delle murature in elevato

ALLA SCOPERTA ALLA SCOPERTA CLASSE 1 C DELLA DELLA

STORIA DI UN'AVVENTURA

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

RELAZIONE SULL INTERVENTO DI RECUPERO DI ALCUNE SEPOLTURE DELLA NECROPOLI LONGOBARDA DI

Romanina Centralità Metropolitana Municipio X Indagini archeologiche

Gianluca Rizzi è un antropologo nojano. Ci ha scritto presentandoci la sua attività. con questo articolo che qui vi proponiamo. Buona Lettura!

COMUNE DI GROTTE DI CASTRO PROVINCIA DI VITERBO MUSEO CIVITA

Le Scienze, il Museo e la Scuola

DETTAGLIO OPERAZIONI CIMITERIALI

ESPERIENZA DI SCUOLA LAVORO AL MUSEO PREISTORICO ETNOGRAFICO L.PIGORINI. 4 aprile- 9 aprile classe IA liceo E.Q. Visconti

CRISPIANO (TA) LOC. CACCIAGUALANI PROPRIETA ZACCARIA RELAZIONE SCIENTIFICA DI SCAVO ARCHEOLOGICO

Scienza in Museo: studi scientifici applicati ai beni culturali

Capitolato d Oneri Prescrizioni per la redazione elaborati

1. 1. TIPOLOGIA DI SEPOLTURA: Edicola funeraria con loculi laterali a 4 livelli. 2. DATAZIONE DEL MANUFATTO: anni cinquanta.

Lo scavo stratigrafico

OGGETTO: SERVIZI CIMITERIALI APPROVAZIONE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO.

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E C U R R I C U L U M V I T A E G I N E V R A A N N A P A N Z A R I N O

Antonella Cinzia Marra. Vertebrata in fieri. Vita, morte e fossilizzazione dei Vertebrati

PROGETTO DI RICOGNIZIONE ARCHEOLOGICA E SONDAGGI ESPLORATIVI SUL TERRITORIO PERSICETANO. Classe 3^G Anno Scolastico 2009/2010

BIOLOGIA DELLO SCHELETRO UMANO. Lezione 1

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

RELAZIONI DI PROGETTO PLANIMETRIE DI PROGETTO

di Antonio Fornaciari Corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali a.a Università di Pisa

Restauro del castello di Piombino 3 dicembre 2008

Accordo di verifica preliminare di interesse archeologico attività di sorveglianza archeologica VP1 4 VP1 4

Scavo, recupero e studio di resti cremati: l'importanza della integrazione tra antropologia e archeologia

Il Rilievo e disegno. La documentazione grafica è parte della documentazione di uno scavo archeologico.

ANALISI PREZZI ART. A.P. 001

Oggetto: Interventi conservativi imposti (articolo 32 d.lgs. n. 42 del 2004)

TRASPORTO SANGUE Proposta Organizzativa. 4 Dicembre 2014 Federico Rosselli

n 1 ZONE ARCHEOLOGICHE TORRE CASTELLO - AZETIUM

Il Rilievo ed il disegno. La documentazione grafica è parte della documentazione di uno scavo archeologico.

Città di Benevento SETTORE SERVIZI AL CITTADINO

Codice Fiscale *Il richiedente deve essere il destinatario del provvedimento. Nel caso di più richiedenti allegare elenco separato.

1. TIPOLOGIA DI SEPOLTURA: Edicola funeraria con loculi laterali a 2 livelli. 2. DATAZIONE DEL MANUFATTO: anni duemila.

ANTHROPONET. antropologia scheletrica della Sardegna

Valutazione del rischio archeologico Località Stocchetta, Brescia 2012

TABELLA RIEPILOGATIVA TARIFFE OPERAZIONI CIMITERIALI

Oggetto: Interventi conservativi imposti (articolo 32 d.lgs. n. 42 del 2004)

CATALOGO DEL PATRIMONIO

Municipio Ponte Capriasca

FONDO PORTO FLUVIALE ROMANO

TECNICHE DI SCAVO. PRELIEVO DI REPERTI "IN BLOCCO" DALLA TOMBA N. 83 DI LOVARIA (COMUNE DI PRADAMANO - UDINE)

(I II sec d. C.) Prof. Zaccaria MARI Funzionario archeologo della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio

Relazione sulla prevenzione archeologica Relazione sulle indagini preliminari

B - RELAZIONE TECNICA. Progetto Preliminare Nuovo Centro di Raccolta via Marconi, Ponte San Pietro (BG)

OGGETTO: SERVIZI CIMITERIALI APPROVAZIONE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO.

Palazzo Ducale di Mantova: esperienze BIM per la conservazione programmata

Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNITÀ STRATIGRAFICA

PROGETTO DEFINITIVO ELENCO ELABORATI. N. Sub. Descrizione Scala. Relazione tecnica studio morfodinamico a 30 anni

I beni culturali possono essere molto vari e diversi tra loro. Le principali tipologie di bene culturale identificate dall ICCD:

MANUALE DI ISTRUZIONE DPT 340 M. Macchina foratrice elettrica.

NORME DI EDILIZIA CIMITERIALE

VALIGIA A TENUTA STAGNA IN POLIPROPILENE COPOLIMERO DIMENSIONI ESTERNE. L Lunghezza. 4 Kg W Larghezza. W Larghezza Kg D Profondità.

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

Materiali e manufatti ceramici e vitrei Materiali e manufatti in metallo e leghe LABORATORIO DI RESTAURO (MATERIALI E MANUFATTI CERAMICI E VITREI)

Vita della Necropoli - Fine IX a.c. Inizio VIII a.c. fine alla fine VI a.c. (Tre secoli di vita)

PROGETTAZIONE INDAGINI ARCHEOLOGICHE CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE INDICE 1. NORM E GENERALI PER L ESECUZIONE DEI LAVORI... 3

Analisi merceologiche sui rifiuti urbani Dicembre 2009

Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in

DAL CASO MEDIATICO ALLA MUSEALIZZAZIONE: L ESEMPIO DELLA COSIDDETTA TOMBA DEGLI AMANTI DI MODENA

Storia di un reperto archeologico. Dott.ssa Martellucci Sabrina 1

Histology of osteo-archaeological human remains: conservation and readability problems

Impianto di Bacino S.N.U.A. Srl Via De Zan Aviano

Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in

RELAZIONI DI PROGETTO PLANIMETRIE DI PROGETTO

DIMENSIONI ESTERNE. L Lunghezza W Larghezza D Profondità DIMENSIONI ESTERNE. L Lunghezza W Larghezza D Profondità

Sì (vd. art. 4 Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Archeologia). Lingua di erogazione

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL AQUILA Amministrazione centrale Settore master

DNA e cromosomi. Come costruirli

RELAZIONE TECNICA E FOTOGRAFICA

Appalto del servizio di inumazione, estumulazione, traslazione salme nel cimitero comunale per la durata di 52 settimane.

POLITECNICO DI TORINO II FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea Magistrale in Architettura (ambiente e paesaggio) Tesi meritevoli di pubblicazione

VALIGIA A TENUTA STAGNA IN POLIPROPILENE COPOLIMERO DIMENSIONI ESTERNE. L Lunghezza Kg W Larghezza Kg D Profondità.

Regolamento relativo a cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti

CATALOGO DEL PATRIMONIO

NOTE ESPLICATIVE. Estratto da A.G.I. Raccomandazioni sulla programmazione ed esecuzione delle indagini geotecniche. Profondità usuale. 60 m.

DIMENSIONI ESTERNE. L Lunghezza W Larghezza D Profondità DIMENSIONI ESTERNE. L Lunghezza W Larghezza D Profondità

DISCIPLINARE DESCRITTIVO PRESTAZIONALE SCAVO ARCHEOLOGICO SAGRATO COLLEGIATA DI SAN BARTOLOMEO.

COME VIENE REALIZZATO UNO SCAVO PROGRAMMATO?

Monterotondo Marittimo (GR). La Rocca degli Alberti

Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Biologia e Farmacia DIAGNOSI DI SESSO ED ETA

DATI AMMINISTRATIVI Comune: Como Localizzazione: Attuale Villa Stampa ed ex convento di S.Croce RIFERIMENTI CARTOGRAFICI CTR: B4A5. Scala: 1:10.

INDAGINI ARCHEOLOGICHE INTEGRATIVE - SITI AH RELAZIONI DI PROGETTO PLANIMETRIE DI PROGETTO

Museo Nazionale Preistorico Etnografico L. Pigorini

Laurea in Beni Culturali e Spettacolo PERCORSO DIDATTICO ARCHEOLOGICO. PRIMO ANNO - I SEMESTRE Attività formative (SSD) Esami CFU Totale CFU Di base

Transcript:

Archeologia Funeraria Seminario sullo scavo dei resti umani di Antonio Fornaciari II Scienze dei Beni Culturali a.a.2013-2014 - Università di Pisa

Cos è una sepoltura? Una sepoltura è un oggetto archeologico complesso che racchiude un concentrato di informazioni archeologiche Ideologia funeraria Fonti etnologiche Rituale funerario Fonti scritte Fonti artistiche Elementi strutturali Elementi di corredo defunto Elementi appartenenti al defunto Sepoltura

Elementi strutturali Elementi corredo Elementi strutturali Elementi corredo defunto Elementi appartenenti al defunto defunto Elementi appartenenti al defunto Elementi strutturali Elementi corredo Elementi strutturali Elementi corredo defunto Elementi appartenenti al defunto defunto Elementi appartenenti al defunto Sistema Sociale

Come ci si approccia allo scavo di sepolture? Caratteristiche inumazioni Fondi a disposizione Tempo a disposizione Strategia di scavo Campionatura

Gli strumenti per lo scavo Oltre ai normali strumenti che fanno parte della dotazione di ogni archeologo dobbiamo avere una serie di utensili che permettono di agire in modo più accurato e delicato nella fase di messa in luce delle ossa: Trowel Bisturi Strumenti da dentista Strumenti da modellatore Pennelli e scopette Palettine e cucchiai Forbici o tronchesine Spatoline e bastoncini in legno

Le fasi dello scavo 1 2 3 4 5 6 7 8 Delimitazione della fossa d inumazione Esposizione dello scheletro Fotografia Rilievo Documentazione scritta Campionature Rimozione Imballaggio

Delimitazione della fossa 5 3 4 Attività T1 6 2 1

Dopo la pioggia appaiono le fosse delle inumazioni

Esposizione dello scheletro

Fotografia Nella foto ci vogliono sempre Lavagnetta con sigla dello scavo, anno e numero US Freccia del Nord Riferimento metrico

Fotografia: dal generale al particolare

Rilievo archeologico di sepolture Didascalia Scala 1:10 o inferiore -Sigla dello scavo -Numeri US rappresentate -Quota di riferimento -Scala -Orientamento -Autore Punti di aggancio alla pianta generale dello scavo A Rilievo tramite triangolazione delle ossa

B Rilievo a squadro C Rilievo con la griglia

Rilievo ricavato da fotografia con fotoraddrizzamento

Le piante e le sezioni delle strutture tombali Saggio 4 PO CT 05 pianta n 2 Saggio 3 us -1029 us 1013 us -1004 us 1011 us -1014 us 1028 us 1024 us -1033 us -1009 N 0 1m PO CT 05 Sez alfa us 0 us 1001 us 1002 us 1003 us 1030 us 1008 us 1008 us 1028 us -1029 us 1028 us 1031 us 1014 us 1013 us 1025 us 1024 us 1024 us 1011 us 1032 us 1026 us 1027 0 1 m

Documentazione scritta Nella documentazione scritta da redigere durante lo scavo non devono mai mancare: 1 Parte burocratico-inventariale 2 Dati tipologici generali orientamento posizione individuo Struttura/Fossa - Sigla scavo - Operatore - Data - Area - Settore - US 3 Relazioni stratigrafiche con le altre US 4 Presenza/assenza dei vari distretti scheletrici 5 Stato di conservazione dei vari distretti scheletrici 6 Osservazioni tafonomiche 7 Elementi di corredo Scheda di Unità Scheletrica

Ai dati precedentemente elencati possono essere aggiunti: 8 Informazioni biologiche 9 Eventuali patologie 10 Alcune misure prese sul campo 11 Osservazioni varie/note Sesso Età di morte Lunghezza totale individuo Lunghezza Max delle ossa lunghe Scheda di Unità Scheletrica

Alcuni esempi di schede: da Roskams S. 2001.

da Canci Minozzi 2005

da Canci Minozzi 2005.

da Courtaud 1996

da Courtaud 1996

da Courtaud 1996.

La nostra scheda

La nostra scheda

La nostra scheda

Campionature I campioni da prelevare in fase di scavo sono sia osteologici che di terreno Campioni di terreno Strati di riempimento della fossa/struttura sepolcrale Terreno accumulato in prossimità del bacino Campioni sulla superficie di deposizione e sopra l inumato Analisi paleonutrizionale Analisi paleoparassitologiche Analisi Paleobotaniche Campione per la datazione al C14 Campioni osteologici Campione per analisi paleonutrizionali Campione per analisi biomolecolari (DNA)

Rimozione Operazione delicata. Valutare coesione delle ossa per intervento con consolidanti Una volta rimosso l inumato pulire bene il fondo della fossa, che va fotografato, disegnato e quotato. Se si tratta di una struttura vanno disegnati i prospetti interni.

Imballaggio Le ossa di ogni individuo vanno suddivise per distretto e per lateralità Si usano sacchetti con alcuni forellini per evitare la condensa dell umidità I sacchetti si ripongono in cassette o contenitori rigidi sovrapponibili L etichettatura va posta sui sacchetti e sulle cassette Per l imballaggio dei reperti osteologici non sono adatti tutti quei materiali che tendono a rilasciare o assorbire umidità facilmente (cotone, tessuti naturali in genere, carta assorbente, carta di giornale). Una delle soluzioni migliori è adagiare le ossa, contenute nei sacchetti adeguatamente bucherellati, in una cassetta dove è stato predisposto uno strato consistente di tesuto-non tessuto, che è traspirante, chimicamente inerte, resistente e morbido. LABORATORIO di OSTEOLOGIA