ELABORAZIONE DATI INERENTI IL RISCHIO IDROGEOLOGICO 1 SEMESTRE 2007 (DICEMBRE 2006 - GIUGNO 2007) Relazione di sintesi IL RESPONSABILE DEL S.I.G.I. ARCH. MARINELLA PANEBIANCO IL RESPONSABILE DELLA UOB XXIII DOTT. GEOL. MARCELLO MAISANO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DOTT. GEOL. GIUSEPPE BASILE 1
INTRODUZIONE Nel presente documento viene illustrata l evoluzione della situazione meteorologica in Sicilia, dal dicembre 2006 al mese di giugno 2007, e le corrispondenti situazioni di criticità in termini di effetti al suolo. I dati di pioggia presi in considerazione sono quelli del Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (SIAS - Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste) che, giornalmente, ha pubblicato su sito internet, fino alla data dell 8 luglio 2007, le rilevazioni effettuate nelle proprie stazioni. I dati dell Osservatorio delle Acque (Agenzia Regionale Rifiuti e Acque) non sono disponibili in quanto non vengono resi noti né con la stessa regolarità, né con la medesima sintesi. I dati di pioggia del SIAS vengono quotidianamente riversati in una banca-dati appositamente creata in seno al Servizio RIA e quindi elaborati mediante idonea applicazione. Le elaborazioni vengono quindi confrontate con le informazioni sugli effetti al suolo che pervengono al Dipartimento Regionale della Protezione Civile dai Servizi Provinciali e/o dagli Enti locali. Tutti i dati vengono gestiti nell ambito del Sistema Informativo Geografico Idrogeologico del Servizio RIA. Le elaborazioni che vengono presentate riguardano: le piogge cumulate quindicinali; i rapporti delle piogge quindicinali con le medie dei corrispondenti periodi; i massimi giornalieri di precipitazione per ogni quindicina; i diagrammi delle medie per ciascuna Zona di Allerta; i diagrammi dei totali per ciascuna Zona di Allerta; i territori di cui si ha notizia in cui si sono verificati danni. Avvertenza. La rappresentazione regionalizzata dei dati meteorologici e dei relativi indicatori (medie, rapporti, massimi), è fortemente influenzata dal numero e dalla ubicazione delle stazioni pluviometriche, nonché dall algoritmo usato per le interpolazioni. A causa della non linearità dei fenomeni in relazione alla distribuzione geografica, può accadere che piogge significative non siano registrate dalle stazioni pluviometriche; in altre parole, l insufficiente numero di stazioni di misura non riesce a rappresentare appieno la piovosità regionale. Pertanto, possono verificarsi situazioni di criticità al suolo anche laddove i dati di pioggia non sembrano particolarmente rilevanti. Altro motivo di dispersione tra effetti al suolo e piogge è dovuto al pregresso stato di dissesto del territorio a causa del quale piogge anche poco intense o abbondanti possono determinare aggravamenti localizzati. Il documento riporta, inoltre, lo stato di attuazione del censimento, effettuato con i criteri messi a punto dal Servizio RIA, delle situazioni singolari di dissesto idrogeologico (frane e nodi a rischio idraulico). 2
SINTESI CLIMATICA ED EFFETTI AL SUOLO DICEMBRE 2006 - PRIMA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 1-15 DIC 2006 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 1-15 DIC 2006 ZONA I; 83,8 ZONA A; 38,8 ZONA B; 33,2 ZONA I; 670 ZONA A; 272 ZONA B; 465 ZONA H; 28,2 ZONA C; 30,9 ZONA H; 338 ZONA G; 131 ZONA C; 340 ZONA G; 21,8 ZONA F; 31,2 ZONA E; 32,5 ZONA D; 36,4 ZONA F; 375 ZONA E; 422 ZONA D; 400 DANNI SEGNALATI PROV. ME Comune di Malfa: frana per crollo in C.da Gramignani (1/12/2006) 3
DICEMBRE 2006 - SECONDA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 16-31 DIC 2006 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 16-31 DIC 2006 ZONA A; 111,3 ZONA A; 779 ZONA I; 303,8 ZONA B; 54,7 ZONA I; 2430 ZONA B; 765 ZONA C; 55,9 ZONA C; 614 ZONA D; 59,1 ZONA D; 650 ZONA H; 118,5 ZONA E; 65,6 ZONA H; 1422 ZONA E; 853 ZONA G; 119,3 ZONA F; 119,8 ZONA G; 716 ZONA F; 1438 Gli eventi meteo che hanno determinato le situazioni di criticità sono quelli del periodo 23-25 dicembre, per i quali è stata fatta richiesta dello stato di calamità e dello stato di emergenza, non accordato dallo Stato. Si riportano di seguito le province colpite dal maltempo, i comuni interessati dagli eventi e le fenomenologie riscontrate: In provincia di Enna sono stati segnalati smottamenti nel Comune di Aidone. In provincia di Messina si sono verificati: - dissesti di tipo smottamento colate e scivolamento di versante e/o rimobilitazione di vecchi dissesti nei territori dei seguenti comuni: Alì, Antillo, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Castroreale, Gaggi, Graniti, Itala, Letojanni, Limina, Malvagna, Mongiuffi Melia, Motta Camastra, Novara di Sicilia, Roccalumera, Santa Teresa di Riva, Taormina; 4
- frane per crollo sono state segnalate a: Castelmola, Francavilla, Giardini Naxos, Malvagna, Motta Camastra, Pagliara, Roccalumera; - fenomeni di erosione ad opera di corsi d acqua, con frane di varia tipologia per erosione al piede, oltre ad aggravamenti di situazioni pregresse, si sono verificati nei seguenti comuni: Alì (torrente Alì), Giardini Naxos (torrente Santa Venera), Graniti (torrente Petrolo), Letojanni (torrente Letojanni), Moio Alcantara (fiume Alcantara), Santa Domenica Vittoria (torrente Favara, torrente Carcatizzo- Pertichigna, torrente Favoscuro); - esondazioni di corsi d acqua, con danni alle aree inondate, si sono verificate a: Furci (torrente Savoca), Gaggi (torrente Dell Antico), Giardini Naxos (torrente Sirina, torrente S. Giovanni), Letojanni (torrente Mazzeo), Messina (torrente Giudeo), Motta Camastra (torrente Fanà), Roccalumera (torrenti vari e torrente Allume), Santa Domenica Vittoria (torrente Favara, torrente Carcatizzo-Pertichigna), Taormina (torrente S. Giovanni); - mareggiate con danni alle infrastrutture costiere si sono verificate a Letojanni. In provincia di Catania si sono verificati: - allagamenti dei piani cantinati e/o sottopassi a: Aci S. Antonio, Acicatena, Giarre; - frane per crollo sono state segnalate ad Acireale; - smottamenti localizzati si sono verificati a: Castel di Iudica, Motta S. Anastasia, Ramacca; - esondazioni di corsi d acqua, con danni alle aree inondate, si sono verificate a: Acicatena (torrente Lavinaio), Acireale (torrenti Peschiera, Lavinaio, Pozzillo), Castel di Iudica (valloni vari), Ramacca (canale in loc. Carrubo), Sant Alfio (Torrente Cubania), Trecastagni (torrente Indirizzo); In provincia di Siracusa si sono verificate esondazioni di corsi d acqua e allagamenti, con danni alle aree inondate, ad Augusta, Avola (torrente Tangi), Buccheri, Carlentini, Noto, Rosolini e Siracusa centro. Di seguito si riportano alcune delle elaborazioni, effettuate a posteriori, del modello sperimentale di previsione del rischio frane di tipo scorrimento e colata, elaborato dal Servizio RIA, per i giorni 23 e 25 dicembre (codici risultanti dall elaborazione di raggruppamenti di giorni consecutivi di pioggia). Al riguardo, si rappresenta che i risultati sono fortemente dipendenti dal numero e dalla distribuzione delle stazioni di misura delle piogge e dalla eccessiva approssimazione dello strato informativo sulla litologia. 5
GENNAIO 2007 - PRIMA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 1-15 GEN 2007 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 1-15 GEN 2007 ZONA I; 28,3 ZONA A; 41,7 ZONA I; 226 ZONA A; 292 ZONA H; 18,4 ZONA H; 221 ZONA G; 5,5 ZONA F; 4,5 ZONA E; 7,7 ZONA B; 28,7 ZONA G; 33 ZONA F; 54 ZONA E; 100 ZONA B; 402 ZONA D; 10,6 ZONA C; 11,6 ZONA D; 117 ZONA C; 128 DANNI SEGNALATI PROV. ME Comune di Lipari: frana per crollo S.P. Quattropani Acquacalda (01/01/2007) 6
GENNAIO 2007 - SECONDA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 16-31 GEN 2007 ZONA I; 2,0 ZONA H; 1,0 ZONA G; 0,6 ZONA A; 7,0 ZONA F; 0,7 ZONA E; 1,3 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 16-31 GEN 2007 ZONA I; 16 ZONA H; 12 ZONA G; 3 ZONA A; 49 ZONA F; 8 ZONA E; 17 ZONA B; 32 ZONA D; 6,4 ZONA B; 2,3 ZONA D; 70 ZONA C; 9,0 ZONA C; 99 DANNI SEGNALATI PROV. EN Comune di Enna: frana per crollo M.te Capodarso (22/01/2007) 7
FEBBRAIO 2007 - PRIMA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 1-15 FEB 2007 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 1-15 FEB 2007 ZONA I; 57,6 ZONA A; 94,8 ZONA I; 461 ZONA A; 663 ZONA H; 41,6 ZONA H; 499 ZONA G; 16,3 ZONA F; 16,6 ZONA G; 98 ZONA F; 199 ZONA B; 1265 ZONA E; 26,7 ZONA B; 90,4 ZONA E; 348 ZONA D; 33,8 ZONA C; 45,6 ZONA D; 372 ZONA C; 502 Nel periodo 10-13 febbraio il mal tempo, con forti venti di burrasca e con piogge intense, ha prodotto danni diffusi in alcune isole, dissesti di vario tipo, allagamenti e notevoli disagi alla popolazione a causa dell impercorribilità di numerose strade. In provincia di Messina si sono verificati danni per le mareggiate a: Falcone, Gioiosa Marea, Lipari, Rometta, Spadafora, Torregrotta. Dissesti di tipo smottamenti colate e scivolamento di versante e/o rimobilitazione di vecchi dissesti si sono verificati a Mistretta. 8
FEBBRAIO 2007 - SECONDA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 15-28 FEB 2007 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 15-28 FEB 2007 ZONA I; 72,0 ZONA A; 67,9 ZONA I; 576 ZONA A; 475 ZONA H; 228 ZONA H; 19,0 ZONA G; 13,8 ZONA F; 8,3 ZONA B; 44,3 ZONA G; 83 ZONA F; 99 ZONA E; 109 ZONA B; 620 ZONA E; 8,4 ZONA D; 25,8 ZONA C; 42,4 ZONA D; 284 ZONA C; 466 Gli eventi a carattere prevalentemente temporalesco, che si sono concentrati nel periodo 18 20 febbraio 2007, hanno interessato prevalentemente il territorio della provincia di Messina: - dissesti di tipo smottamenti, colate e scivolamento di versante e/o rimobilitazione di vecchi dissesti si sono verificati nei territori di Castroreale e di Novara di Sicilia. In provincia di Trapani si sono verificati: - un dissesto di tipo colata detritica a Favignana e crolli a Erice (Locosecco di Bonagia a monte di via Crocifissello 20/02/2007). 9
MARZO 2007 - PRIMA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 1-15 MAR 2007 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 1-15 MAR 2007 ZONA I; 150,5 ZONA A; 50,6 ZONA B; 60,0 ZONA I; 1204 ZONA A; 354 ZONA B; 840 ZONA C; 56,2 ZONA C; 618 ZONA H; 97,4 ZONA D; 62,3 ZONA H; 1169 ZONA D; 685 ZONA E; 71,1 ZONA G; 998 ZONA E; 924 ZONA G; 166,3 ZONA F; 130,9 ZONA F; 1571 DANNI SEGNALATI PROV. CT Comune di Catania: SS 417 esondazione del Fiume Gornalunga (12/03/2007) PROV. TP Comune di Salermi: frana di scivolamento in detrito (08/03/2007) Comune di San Vito Lo Capo: frana di crollo in C.da Makari (07/03/2007) 10
MARZO 2007 - SECONDA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 16-31 MAR 2007 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 16-31 MAR 2007 ZONA I; 76,7 ZONA A; 67,7 ZONA I; 614 ZONA A; 474 ZONA H; 471 ZONA H; 39,3 ZONA G; 10,9 ZONA B; 79,1 ZONA G; 65 ZONA F; 227 ZONA B; 1107 ZONA F; 18,9 ZONA E; 37,9 ZONA E; 493 ZONA D; 75,6 ZONA C; 106,0 ZONA D; 832 ZONA C; 1166 NESSUN DANNO SEGNALATO 11
APRILE 2007 - PRIMA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 1-15 APR 2007 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 1-15 APR 2007 ZONA I; 48,6 ZONA A; 42,3 ZONA I; 389 ZONA A; 296 ZONA H; 45,5 ZONA B; 46,0 ZONA H; 546 ZONA B; 644 ZONA G; 152 ZONA G; 25,3 ZONA C; 59,5 ZONA F; 442 ZONA C; 654 ZONA F; 36,8 ZONA E; 42,9 ZONA D; 52,6 ZONA E; 557 ZONA D; 579 DANNI SEGNALATI PROV. PA Comune di Caltavuturo: Frana Complessa in C.da Ginestra con ostruzione di alveo e creazione di laghetto (05/04/2007) 12
APRILE 2007 - SECONDA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 16-30 APR 2007 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 16-30 APR 2007 ZONA I; 16,8 ZONA A; 9,5 ZONA I; 134 ZONA A; 67 ZONA B; 23,1 ZONA B; 323 ZONA H; 31,9 ZONA H; 383 ZONA C; 17,9 ZONA C; 197 ZONA G; 7,6 ZONA G; 46 ZONA F; 20,7 ZONA E; 15,6 ZONA D; 19,2 ZONA F; 249 ZONA E; 203 ZONA D; 211 NESSUN DANNO SEGNALATO 13
GIUGNO 2007 SECONDA QUINDICINA Periodo caratterizzato da una lunga ondata di calore, con temperature ben oltre la media (+28%) e contrassegnato da una grave crisi generalizzata all intera regione (incendi, black-out, malori, decessi). Dalla Giunta Regionale è stato dichiarato lo stato di calamità ed è stata avanzata la richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la dichiarazione dello stato di emergenza. 14
IL CENSIMENTO DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN SICILIA Si riportano di seguito le rappresentazioni dei punti singolari interessati da dissesti geomorfologici e da situazioni di rischio idraulico, rilevati a seguito di attività ricognitiva e classificati con i criteri in uso presso il DRPC. 15
16