ELABORAZIONE DATI INERENTI IL RISCHIO IDROGEOLOGICO 1 SEMESTRE Relazione di sintesi

Documenti analoghi
RAPPORTO SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN SICILIA 1 SEMESTRE 2008

DECRETO PRESIDENZIALE 16 gennaio Costituzione di n. 6 collegi elettorali per l'elezione del consiglio della Provincia regionale di Messina.

PROSPETTO RIEPILOGATIVO FAUNA ABBATTUTA. colombaccio. combattente fischione folaga. beccaccino canapiglia cesena. codone

PROSPETTO RIEPILOGATIVO FAUNA ABBATTUTA. colombaccio. combattente fischione folaga. beccaccino canapiglia cesena. codone

PROSPETTO RIEPILOGATIVO FAUNA ABBATTUTA. colombaccio. combattente fischione folaga. beccaccino canapiglia cesena. codone

COMUNE DI coniglio selvatico

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2007

Pillole del XV Censimento della Popolazione nella città di Messina. Giornata Italiana della Statistica 24 ottobre 2014 Prefettura di Messina

COMUNI CHE NON POSSONO ACCEDERE AL BANDO DELLA MISURA 323 AZIONE A Provincia Comuni GAL di appartenenza

Relazione del Direttore Generale. Bilancio Preventivo Economico Annuale 2016

Azione 3- Impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili

REGIONE SICILIANA Assessorato Agricoltura e Foreste Area II - Studi e Programazione Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano

RAPPORTO SUGLI EVENTI METEO CHE HANNO COLPITO LA SICILIA I GIORNI SETTEMBRE 2009

AVVISO REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO N

COMUNE DI TAORMINA Città Metropolitana di Messina

COMUNI E RELATIVI SCARICHI. Vedi Grafico n 1

REGIONE SICILIANA Assessorato Agricoltura e Foreste Area II - Studi e Programazione Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano

Bollettino agrometeorologico regionale mensile. Mese di settembre 2012

13 Dal TURISMO TRADIZIONALE ad un Sistema TURISTICO LOCALE INTEGRATO

COMUNI E RELATIVI SCARICHI. Vedi Grafico n 1

Parte A) COMUNI E RELATIVI SCARICHI. Vedi Grafico n 1

PIANIFICAZIONE COMUNALE

Mese di maggio Andamento meteorologico Sicilia Maggio 2015 Media regionale stazioni SIAS

REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA. Affluenza - Riepilogo Regionale

L INTEGRAZIONE DELLA RETE METEOROLOGICA DELLA REGIONE SICILIANA PER FINALITA DI PROTEZIONE CIVILE

Bollettino agrometeorologico regionale mensile. Mese di maggio 2004

Carmelo Saccà, Domenica Saccà, Preziosa Nucera Le mineralizzazioni dei Monti Peloritani. Storia e attualità

REGIONE SICILIANA Assessorato Risorse Agricole e Alimentari Area II - Studi e Programazione Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA

Mese di settembre 2014

LIVELLI ALLERTA IDROGEOLOGICA, IDRAULICA E NIVOLOGICA

ELEZIONE DEL PRESIDENTE E DEL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA REGIONALE

Mese di Ottobre Andamento meteorologico Sicilia ottobre 2014 Media regionale stazioni SIAS

!" #$% # &'% ( ) * +, -.' /,.

Comune di Catania Direzione Risorse Umane e Organizzazione Controllo di Gestione - Ufficio Servizio Civile

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA

MESSAGGIO DI ALLERTAMENTO

SENATO DELLA REPUBBLICA

AVVISO REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO N

Mese di settembre 2015

INTRODUZIONE PRINCIPALI RISULTATI

Regione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO

Immobili in comodato ai Comitati C.R.I. in Sicilia Ubicazione Proprietario Catasto Comodatario - Utilizzo

Scritto da Administrator Venerdì 05 Agosto :00 - Ultimo aggiornamento Domenica 08 Dicembre :27

AVVISO REGIONALE DI ALLERTA N.015/2019

RELAZIONE SULL ANDAMENTO METEOROLOGICO IN SICILIA NELL AUTUNNO 2001,

Le assenze dei dipendenti pubblici. Aprile Regione Sicilia

!" #$% # &'% ( ) * +, -.' /,.

PROVINCIA DI MASSA - CARRARA UFFICIO PROTEZIONE CIVILE RAPPORTO INFORMATIVO AL CONSIGLIO PROVINCIALE SULL EVENTO METEO DEL DICEMBRE 09

Regione: Sicilia. Popolazione straniera residente. Provincia Comune Abitanti

SCHEDA EVENTO PLUVIO 12 maggio 2010

Elenco alfabetico delle istanze pervenute ai sensi dell'avviso Pubblico di cui al D.D.G. 490/Istr. Del 22/02/ /03/16 2 Aci Catena

REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA. Affluenza - Riepilogo Regionale

Effetti delle precipitazioni nevose dell inverno in Piemonte

Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto Esito del primo semestre di attività

LN 15 /CP.I.S.D.E.S.P. DEL 23/05/2018 N tfl DEL 3 9

Il sistema di rilevazione danni. Ra.S.Da. In Lombardia,

REGIONE SICILIANA Assessorato Agricoltura e Foreste Area II - Studi e Programazione Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano

FRUIZIONE BENI CULTURALI IN SICILIA (dati a cura della unità operativa A1.5 - Area Affari Generali)

Regione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO

Ambito Ambito. Messina Messina. Centri e Nuclei Storici. Paesaggio Locale n. 5. Ambito regionale 9 ricadente nella provincia di Messina

Troina Dintorni. Localita vicine a Troina. Costa Smeralda: mare vicino a Troina. Regalbuto. Gagliano Castelferrato

Regione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI

VIABILITA ITALIA. Sud. A/29 Palermo - Mazara del Vallo A/29 dir Alcamo - Trapani tratto Palermo - Trapani. Percorso alternativo. Percorso alternativo

Il geologo professionista. nelle attività di Protezione Civile

AVVISO REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO N

Bollettino agrometeorologico regionale mensile. Mese di dicembre 2010

Bollettino agrometeorologico regionale mensile

Liquidità per Debiti della PA D.L. 35/2013 -FONTE CCDDPP TOTALE IMPORTO AMMESSO

Gemellaggi per l Internalizzazionel Regionale di Esperienze di successo (A.G.I.R.E. POR) 06 novembre 2007

IL RISCHIO IDROGEOLOGICO. Michele Gargantini Sede Territoriale di Bergamo

DAL 10 MARZO 2013 LINEA SIRACUSA CATANIA MESSINA VARIAZIONI ORARIO TRENI

Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico

Regione Siciliana - Presidenza - Dipartimento Regionale della Protezione Civile

R I E P I L O G O M E T E O C L I M A T I C O

PARTE TERZA - SEZIONE III - VOTI DI PREFERENZA COLLEGIO DI MESSINA CANDIDATI. n. 1 n. 2 n. 3 n. 4 n. 5 n. 6 n. 7 n. 8 n. 9 n. 10 n.

Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA

COMUNE DI TAORMINA PROVINCIA DI MESSINA

Distretto di TAORMINA

Meeting del Volontariato di Protezione Civile della provincia di Lecco

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina

SALA OPERATIVA REGIONALE PROTEZIONE CIVILE. Relazione degli eventi gestiti

SCARCELLA VINCENZO INFORMAZIONI PERSONALI. ESPERIENZA LAVORATIVA

Votazioni per l elezioni del nuovo Consiglio dell Ordine per il quadriennio 2013/2017

REPORT EVENTO METEO-IDROLOGICO DEI GIORNI 4 e 5 FEBBRAIO 2017

Analisi meteorologica mensile. agosto agosto 2017 Lago di Calaita (Efisio Siddi)

LAVORI POSTI IN GARA IN SICILIA (DATI GURS)

Regione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO

Comuni parzialmente delimitati (imprese ubicate nei fogli di mappa e particelle di cui al D.A )

OGGETTO: BOLLETTINO PREVISIONALE DELLE CONDIZIONI METEOROLOGICHE PER LA REGIONE CAMPANIA VALIDO PER I GIORNI OTTOBRE 2018

INDICE INDICE... 2 GENERALITÀ... 5

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza

COMUNE DI PETTINEO PROVINCIA DI MESSINA ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

REGIONE SICILIANA Assessorato Agricoltura e Foreste Area II - Studi e Programmazione Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano

Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Figura 1. Immagine satellitare delle del 9 dicembre Elaborazione grafica a cura di Cristina Rendina.

1. Dati di sintesi sui partecipanti ai seminari informativi di avvio del progetto (novembre 2013) COMUNI PARTECIPANTI.

Tematismi e Cartografie del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione e del Piano Provinciale di Emergenza.

Transcript:

ELABORAZIONE DATI INERENTI IL RISCHIO IDROGEOLOGICO 1 SEMESTRE 2007 (DICEMBRE 2006 - GIUGNO 2007) Relazione di sintesi IL RESPONSABILE DEL S.I.G.I. ARCH. MARINELLA PANEBIANCO IL RESPONSABILE DELLA UOB XXIII DOTT. GEOL. MARCELLO MAISANO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DOTT. GEOL. GIUSEPPE BASILE 1

INTRODUZIONE Nel presente documento viene illustrata l evoluzione della situazione meteorologica in Sicilia, dal dicembre 2006 al mese di giugno 2007, e le corrispondenti situazioni di criticità in termini di effetti al suolo. I dati di pioggia presi in considerazione sono quelli del Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (SIAS - Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste) che, giornalmente, ha pubblicato su sito internet, fino alla data dell 8 luglio 2007, le rilevazioni effettuate nelle proprie stazioni. I dati dell Osservatorio delle Acque (Agenzia Regionale Rifiuti e Acque) non sono disponibili in quanto non vengono resi noti né con la stessa regolarità, né con la medesima sintesi. I dati di pioggia del SIAS vengono quotidianamente riversati in una banca-dati appositamente creata in seno al Servizio RIA e quindi elaborati mediante idonea applicazione. Le elaborazioni vengono quindi confrontate con le informazioni sugli effetti al suolo che pervengono al Dipartimento Regionale della Protezione Civile dai Servizi Provinciali e/o dagli Enti locali. Tutti i dati vengono gestiti nell ambito del Sistema Informativo Geografico Idrogeologico del Servizio RIA. Le elaborazioni che vengono presentate riguardano: le piogge cumulate quindicinali; i rapporti delle piogge quindicinali con le medie dei corrispondenti periodi; i massimi giornalieri di precipitazione per ogni quindicina; i diagrammi delle medie per ciascuna Zona di Allerta; i diagrammi dei totali per ciascuna Zona di Allerta; i territori di cui si ha notizia in cui si sono verificati danni. Avvertenza. La rappresentazione regionalizzata dei dati meteorologici e dei relativi indicatori (medie, rapporti, massimi), è fortemente influenzata dal numero e dalla ubicazione delle stazioni pluviometriche, nonché dall algoritmo usato per le interpolazioni. A causa della non linearità dei fenomeni in relazione alla distribuzione geografica, può accadere che piogge significative non siano registrate dalle stazioni pluviometriche; in altre parole, l insufficiente numero di stazioni di misura non riesce a rappresentare appieno la piovosità regionale. Pertanto, possono verificarsi situazioni di criticità al suolo anche laddove i dati di pioggia non sembrano particolarmente rilevanti. Altro motivo di dispersione tra effetti al suolo e piogge è dovuto al pregresso stato di dissesto del territorio a causa del quale piogge anche poco intense o abbondanti possono determinare aggravamenti localizzati. Il documento riporta, inoltre, lo stato di attuazione del censimento, effettuato con i criteri messi a punto dal Servizio RIA, delle situazioni singolari di dissesto idrogeologico (frane e nodi a rischio idraulico). 2

SINTESI CLIMATICA ED EFFETTI AL SUOLO DICEMBRE 2006 - PRIMA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 1-15 DIC 2006 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 1-15 DIC 2006 ZONA I; 83,8 ZONA A; 38,8 ZONA B; 33,2 ZONA I; 670 ZONA A; 272 ZONA B; 465 ZONA H; 28,2 ZONA C; 30,9 ZONA H; 338 ZONA G; 131 ZONA C; 340 ZONA G; 21,8 ZONA F; 31,2 ZONA E; 32,5 ZONA D; 36,4 ZONA F; 375 ZONA E; 422 ZONA D; 400 DANNI SEGNALATI PROV. ME Comune di Malfa: frana per crollo in C.da Gramignani (1/12/2006) 3

DICEMBRE 2006 - SECONDA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 16-31 DIC 2006 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 16-31 DIC 2006 ZONA A; 111,3 ZONA A; 779 ZONA I; 303,8 ZONA B; 54,7 ZONA I; 2430 ZONA B; 765 ZONA C; 55,9 ZONA C; 614 ZONA D; 59,1 ZONA D; 650 ZONA H; 118,5 ZONA E; 65,6 ZONA H; 1422 ZONA E; 853 ZONA G; 119,3 ZONA F; 119,8 ZONA G; 716 ZONA F; 1438 Gli eventi meteo che hanno determinato le situazioni di criticità sono quelli del periodo 23-25 dicembre, per i quali è stata fatta richiesta dello stato di calamità e dello stato di emergenza, non accordato dallo Stato. Si riportano di seguito le province colpite dal maltempo, i comuni interessati dagli eventi e le fenomenologie riscontrate: In provincia di Enna sono stati segnalati smottamenti nel Comune di Aidone. In provincia di Messina si sono verificati: - dissesti di tipo smottamento colate e scivolamento di versante e/o rimobilitazione di vecchi dissesti nei territori dei seguenti comuni: Alì, Antillo, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Castroreale, Gaggi, Graniti, Itala, Letojanni, Limina, Malvagna, Mongiuffi Melia, Motta Camastra, Novara di Sicilia, Roccalumera, Santa Teresa di Riva, Taormina; 4

- frane per crollo sono state segnalate a: Castelmola, Francavilla, Giardini Naxos, Malvagna, Motta Camastra, Pagliara, Roccalumera; - fenomeni di erosione ad opera di corsi d acqua, con frane di varia tipologia per erosione al piede, oltre ad aggravamenti di situazioni pregresse, si sono verificati nei seguenti comuni: Alì (torrente Alì), Giardini Naxos (torrente Santa Venera), Graniti (torrente Petrolo), Letojanni (torrente Letojanni), Moio Alcantara (fiume Alcantara), Santa Domenica Vittoria (torrente Favara, torrente Carcatizzo- Pertichigna, torrente Favoscuro); - esondazioni di corsi d acqua, con danni alle aree inondate, si sono verificate a: Furci (torrente Savoca), Gaggi (torrente Dell Antico), Giardini Naxos (torrente Sirina, torrente S. Giovanni), Letojanni (torrente Mazzeo), Messina (torrente Giudeo), Motta Camastra (torrente Fanà), Roccalumera (torrenti vari e torrente Allume), Santa Domenica Vittoria (torrente Favara, torrente Carcatizzo-Pertichigna), Taormina (torrente S. Giovanni); - mareggiate con danni alle infrastrutture costiere si sono verificate a Letojanni. In provincia di Catania si sono verificati: - allagamenti dei piani cantinati e/o sottopassi a: Aci S. Antonio, Acicatena, Giarre; - frane per crollo sono state segnalate ad Acireale; - smottamenti localizzati si sono verificati a: Castel di Iudica, Motta S. Anastasia, Ramacca; - esondazioni di corsi d acqua, con danni alle aree inondate, si sono verificate a: Acicatena (torrente Lavinaio), Acireale (torrenti Peschiera, Lavinaio, Pozzillo), Castel di Iudica (valloni vari), Ramacca (canale in loc. Carrubo), Sant Alfio (Torrente Cubania), Trecastagni (torrente Indirizzo); In provincia di Siracusa si sono verificate esondazioni di corsi d acqua e allagamenti, con danni alle aree inondate, ad Augusta, Avola (torrente Tangi), Buccheri, Carlentini, Noto, Rosolini e Siracusa centro. Di seguito si riportano alcune delle elaborazioni, effettuate a posteriori, del modello sperimentale di previsione del rischio frane di tipo scorrimento e colata, elaborato dal Servizio RIA, per i giorni 23 e 25 dicembre (codici risultanti dall elaborazione di raggruppamenti di giorni consecutivi di pioggia). Al riguardo, si rappresenta che i risultati sono fortemente dipendenti dal numero e dalla distribuzione delle stazioni di misura delle piogge e dalla eccessiva approssimazione dello strato informativo sulla litologia. 5

GENNAIO 2007 - PRIMA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 1-15 GEN 2007 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 1-15 GEN 2007 ZONA I; 28,3 ZONA A; 41,7 ZONA I; 226 ZONA A; 292 ZONA H; 18,4 ZONA H; 221 ZONA G; 5,5 ZONA F; 4,5 ZONA E; 7,7 ZONA B; 28,7 ZONA G; 33 ZONA F; 54 ZONA E; 100 ZONA B; 402 ZONA D; 10,6 ZONA C; 11,6 ZONA D; 117 ZONA C; 128 DANNI SEGNALATI PROV. ME Comune di Lipari: frana per crollo S.P. Quattropani Acquacalda (01/01/2007) 6

GENNAIO 2007 - SECONDA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 16-31 GEN 2007 ZONA I; 2,0 ZONA H; 1,0 ZONA G; 0,6 ZONA A; 7,0 ZONA F; 0,7 ZONA E; 1,3 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 16-31 GEN 2007 ZONA I; 16 ZONA H; 12 ZONA G; 3 ZONA A; 49 ZONA F; 8 ZONA E; 17 ZONA B; 32 ZONA D; 6,4 ZONA B; 2,3 ZONA D; 70 ZONA C; 9,0 ZONA C; 99 DANNI SEGNALATI PROV. EN Comune di Enna: frana per crollo M.te Capodarso (22/01/2007) 7

FEBBRAIO 2007 - PRIMA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 1-15 FEB 2007 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 1-15 FEB 2007 ZONA I; 57,6 ZONA A; 94,8 ZONA I; 461 ZONA A; 663 ZONA H; 41,6 ZONA H; 499 ZONA G; 16,3 ZONA F; 16,6 ZONA G; 98 ZONA F; 199 ZONA B; 1265 ZONA E; 26,7 ZONA B; 90,4 ZONA E; 348 ZONA D; 33,8 ZONA C; 45,6 ZONA D; 372 ZONA C; 502 Nel periodo 10-13 febbraio il mal tempo, con forti venti di burrasca e con piogge intense, ha prodotto danni diffusi in alcune isole, dissesti di vario tipo, allagamenti e notevoli disagi alla popolazione a causa dell impercorribilità di numerose strade. In provincia di Messina si sono verificati danni per le mareggiate a: Falcone, Gioiosa Marea, Lipari, Rometta, Spadafora, Torregrotta. Dissesti di tipo smottamenti colate e scivolamento di versante e/o rimobilitazione di vecchi dissesti si sono verificati a Mistretta. 8

FEBBRAIO 2007 - SECONDA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 15-28 FEB 2007 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 15-28 FEB 2007 ZONA I; 72,0 ZONA A; 67,9 ZONA I; 576 ZONA A; 475 ZONA H; 228 ZONA H; 19,0 ZONA G; 13,8 ZONA F; 8,3 ZONA B; 44,3 ZONA G; 83 ZONA F; 99 ZONA E; 109 ZONA B; 620 ZONA E; 8,4 ZONA D; 25,8 ZONA C; 42,4 ZONA D; 284 ZONA C; 466 Gli eventi a carattere prevalentemente temporalesco, che si sono concentrati nel periodo 18 20 febbraio 2007, hanno interessato prevalentemente il territorio della provincia di Messina: - dissesti di tipo smottamenti, colate e scivolamento di versante e/o rimobilitazione di vecchi dissesti si sono verificati nei territori di Castroreale e di Novara di Sicilia. In provincia di Trapani si sono verificati: - un dissesto di tipo colata detritica a Favignana e crolli a Erice (Locosecco di Bonagia a monte di via Crocifissello 20/02/2007). 9

MARZO 2007 - PRIMA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 1-15 MAR 2007 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 1-15 MAR 2007 ZONA I; 150,5 ZONA A; 50,6 ZONA B; 60,0 ZONA I; 1204 ZONA A; 354 ZONA B; 840 ZONA C; 56,2 ZONA C; 618 ZONA H; 97,4 ZONA D; 62,3 ZONA H; 1169 ZONA D; 685 ZONA E; 71,1 ZONA G; 998 ZONA E; 924 ZONA G; 166,3 ZONA F; 130,9 ZONA F; 1571 DANNI SEGNALATI PROV. CT Comune di Catania: SS 417 esondazione del Fiume Gornalunga (12/03/2007) PROV. TP Comune di Salermi: frana di scivolamento in detrito (08/03/2007) Comune di San Vito Lo Capo: frana di crollo in C.da Makari (07/03/2007) 10

MARZO 2007 - SECONDA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 16-31 MAR 2007 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 16-31 MAR 2007 ZONA I; 76,7 ZONA A; 67,7 ZONA I; 614 ZONA A; 474 ZONA H; 471 ZONA H; 39,3 ZONA G; 10,9 ZONA B; 79,1 ZONA G; 65 ZONA F; 227 ZONA B; 1107 ZONA F; 18,9 ZONA E; 37,9 ZONA E; 493 ZONA D; 75,6 ZONA C; 106,0 ZONA D; 832 ZONA C; 1166 NESSUN DANNO SEGNALATO 11

APRILE 2007 - PRIMA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 1-15 APR 2007 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 1-15 APR 2007 ZONA I; 48,6 ZONA A; 42,3 ZONA I; 389 ZONA A; 296 ZONA H; 45,5 ZONA B; 46,0 ZONA H; 546 ZONA B; 644 ZONA G; 152 ZONA G; 25,3 ZONA C; 59,5 ZONA F; 442 ZONA C; 654 ZONA F; 36,8 ZONA E; 42,9 ZONA D; 52,6 ZONA E; 557 ZONA D; 579 DANNI SEGNALATI PROV. PA Comune di Caltavuturo: Frana Complessa in C.da Ginestra con ostruzione di alveo e creazione di laghetto (05/04/2007) 12

APRILE 2007 - SECONDA QUINDICINA PIOGGE MEDIE PER ZONA DI ALLERTA - PERIODO 16-30 APR 2007 PIOGGE TOTALI PER ZONE DI ALLERTA - PERIODO 16-30 APR 2007 ZONA I; 16,8 ZONA A; 9,5 ZONA I; 134 ZONA A; 67 ZONA B; 23,1 ZONA B; 323 ZONA H; 31,9 ZONA H; 383 ZONA C; 17,9 ZONA C; 197 ZONA G; 7,6 ZONA G; 46 ZONA F; 20,7 ZONA E; 15,6 ZONA D; 19,2 ZONA F; 249 ZONA E; 203 ZONA D; 211 NESSUN DANNO SEGNALATO 13

GIUGNO 2007 SECONDA QUINDICINA Periodo caratterizzato da una lunga ondata di calore, con temperature ben oltre la media (+28%) e contrassegnato da una grave crisi generalizzata all intera regione (incendi, black-out, malori, decessi). Dalla Giunta Regionale è stato dichiarato lo stato di calamità ed è stata avanzata la richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la dichiarazione dello stato di emergenza. 14

IL CENSIMENTO DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN SICILIA Si riportano di seguito le rappresentazioni dei punti singolari interessati da dissesti geomorfologici e da situazioni di rischio idraulico, rilevati a seguito di attività ricognitiva e classificati con i criteri in uso presso il DRPC. 15

16