ANSA (CRO) - 16/04/2014-14.56.00 Giovani: delusi da politica e scettici sul web, ricerca



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ANSA (CRO) - 16/04/2014-14.56.00 Giovani: delusi da politica e scettici sul web, ricerca ZCZC4807/SXA XCI55303 R CRO S0A QBXB Giovani: delusi da politica e scettici sul web, ricerca Secondo Link Campus 97% ritiene famiglia punto di riferimento (ANSA) - ROMA, 16 APR - Tengono piu' alla famiglia e all'amicizia che al successo, piu' al lavoro che al denaro, piu' all'intelligenza che alla bellezza; si interessano alla politica ma ne bocciano sonoramente la classe dirigente e danno una valutazione insufficiente pure a Chiesa, forze dell'ordine e Ue. La fotografia presentata oggi dall'universita' Link Campus con l'indagine 'Generazione Proteo. Giovani italiani: solisti fuoriclasse', sfata i piu' consolidati luoghi comuni sulle nuove generazioni mostrando un'altra faccia dei giovani dai 17 ai 19 anni, quelli figli della crisi economica, politica e ideologica che ha segnato gli ultimi anni del Paese. La ricerca e' stata condotta, attraverso un questionario, su un campione di circa 2.500 ragazzi iscritti agli ultimi anni delle Superiori di Roma, Napoli, Genova, Torino, Catania, Latina e Gela. Una generazione responsabile, disincantata e pragmatica, che salva poco dei pilastri della nostra societa': 7 giovani su 10 si dichiarano insoddisfatti del proprio Paese, tanto che il 56,2% andrebbe a vivere all'estero 'per fare un'esperienza diversa' (28,2%) ma soprattutto per 'trovare lavoro', perche' 'l'italia non premia il talento', e 'non crede nei giovani'. Alla criticita' nei confronti delle istituzioni e della politica (in una scala da 1 a 10, Parlamento e partiti politici registrano i valori medi peggiori, rispettivamente con 4,18 e 4,24) si contrappone un inaspettato interesse nei confronti della politica stessa, il cui modello partecipativo non e' certo su internet (per 2 intervistati su 3 il web da solo non garantisce democrazia e partecipazione) ma si evidenzia con un clamoroso ritorno al voto: quasi 8 ragazzi su 10 dichiarano infatti di voler votare alle prossime elezioni politiche. I GENITORI 'MITO' - Una generazione che diventa quasi un mito, quella dei genitori, che sorpassa di gran lunga la propria in tutte le virtu' - dai valori (83,9% contro 26,9%) al senso di responsabilita' (79,9% contro 17,7%) - e che allo stesso tempo rimane distante da quella odierna sul fronte dei disvalori, autodefinita 'viziata' (74,7% contro 8,7%), 'indecisa', 'annoiata'. La religione trova poco spazio nella sfera dei valori giovanili, definita 'per niente', o 'poco importante' per quasi 2 ragazzi su 3 (63%). Tutto il contrario rispetto a famiglia - 'importante' per il 97,5% del campione - amicizia (97,3%), lavoro (96,6%), salute (97,7%), lealta' (95,3%). Sul fronte delle 'paure', il campione si divide tra i sogni giovanili e il timore che non si realizzino (20,3%) e il periodo post-crisi, con la disoccupazione (18,5%), la 'retribuzione insufficiente' (13%), l'instabilita' del lavoro (11,1%) al centro dei pensieri. Non a caso alla domanda su quali dovrebbero essere le priorita' per il Governo Renzi, il 'lavoro' si piazza al primo posto (per un intervistato su tre). LA RETE? PASSATEMPO SI, INFORMAZIONE NO - Il 93% dei neo maggiorenni utilizza Facebook, che resta il social piu' diffuso, mentre il 13,9% sceglie il famigerato Ask.Fm, che, seppur ritenuto 'pericoloso' dalla meta' degli intervistati, tallona ormai Twitter. In sintesi, un uso consapevole dei social, visti piu' come uno strumento per socializzare, condividere foto, musica e video che per informarsi e stringere vere amicizie. Se da una parte, infatti, la media degli 'amici' su internet supera spesso i 500 contatti, nella vita reale gli amici veri si fermano nella maggioranza dei casi a 10. Sul fronte dell' informazione invece prevale nettamente il vecchio telegiornale (43,7%), seguito da Facebook (14,6%), motori di ricerca su internet (12,8%), quotidiani (9,8%) e testate su web (8,7%). E pur essendo alta la percentuale di fruizione delle news sulla rete, rimane consapevolmente critico il giudizio sull' attendibilita' dei nuovi media, con il social di Mark Zuckerberg fanalino di coda: 3 giovani su 4 ritengono poco o per nulla credibile l'informazione riportata. (ANSA). COM-CLL 16-APR-14 14:51 NNN AGI (CRO) - 16/04/2014-13.57.00 Giovani: ricerca, web scettici e "solisti fuoriclasse"

ZCZC AGI0384 3 CRO 0 R01 / Giovani: ricerca, web scettici e "solisti fuoriclasse" = (AGI) - Roma, 16 apr. - Tengono piu' alla famiglia e all'amicizia che al successo, piu' al lavoro che al denaro, piu' all'intelligenza rispetto alla bellezza. E si interessano alla politica ma ne bocciano sonoramente la classe dirigente cosi' come tutte le altre Istituzioni, tra Parlamento, partiti, Chiesa, forze dell'ordine, Ue e alte cariche dello Stato che registrano una valutazione insufficiente. La fotografia presentata oggi dall'universita' Link Campus con l'indagine 'Generazione Proteo. Giovani italiani: solisti fuoriclasse', sfata anche i piu' consolidati luoghi comuni sulle nuove generazioni, mostrando un'altra faccia dei giovani dai 17 ai 19 anni (ultimi 2 anni delle scuole secondarie di secondo grado), quelli figli della crisi economica, politica e ideologica che ha segnato gli ultimi anni del Paese. (AGI) Bru (Segue) 161351 APR 14 NNNN AGI (CRO) - 16/04/2014-13.57.00 Giovani: ricerca, web scettici e "solisti fuoriclasse" (2) ZCZC AGI0385 3 CRO 0 R01 / Giovani: ricerca, web scettici e "solisti fuoriclasse" (2)= (AGI) - Roma, 16 apr. - Una generazione responsabile, disincantata e pragmatica, che salva gran poco dei pilastri della nostra societa': 7 giovani su 10 si dichiarano insoddisfatti del proprio Paese, tanto che il 56,2% andrebbe a vivere all'estero 'per fare un'esperienza diversa' (28,2%) ma soprattutto per 'trovare lavoro', perche' 'l'italia non premia il talento' e 'non crede nei giovani'. Tre motivi, questi ultimi, che uniscono circa il 43% del campione, composto da 2500 studenti delle citta' di Roma, Napoli, Genova, Torino, Catania, Latina e Gela. Alla criticita' nei confronti delle istituzioni e della politica (in una scala da 1 a 10, Parlamento e partiti politici registrano i valori medi peggiori, rispettivamente con 4,18 e 4,24) si contrappone un inaspettato interesse nei confronti della politica stessa, il cui modello partecipativo non e' certo su internet (per 2 intervistati su 3 il web da solo non garantisce democrazia e partecipazione) ma si evidenzia con un clamoroso ritorno al voto: quasi 8 ragazzi su 10 dichiarano infatti di voler votare alle prossime elezioni politiche. Bru (Segue) 161351 APR 14 NNNN AGI (CRO) - 16/04/2014-13.57.00 Giovani: ricerca, web scettici e "solisti fuoriclasse" (3) ZCZC AGI0386 3 CRO 0 R01 / Giovani: ricerca, web scettici e "solisti fuoriclasse" (3)= (AGI) - Roma, 16 apr. - Il direttore di Link Lab (il Laboratorio di Ricerca Socio Economica della Link Campus University, che con questa indagine ha aperto un Osservatorio permanente sui giovani), il sociologo Nicola Ferrigni, inquadra i nuovi ragazzi come 'solisti fuoriclasse': "Monadi, solisti - ha dichiarato Ferrigni - che faticano a trovare armonia nella propria orchestra, rappresentata dalla propria classe, dal proprio gruppo, dal proprio Paese di cui non ci si sente piu' orgogliosi, di cui si condanna l'instabilita' politica e che si vorrebbe lasciare per un periodo. Accanto a cio' - ha proseguito Ferrigni - i giovani intervistati individuano nella famiglia il pilastro della societa', porto sicuro e principale riferimento, al punto da attribuire ai genitori il fascino del mito". (AGI) Bru 161351 APR 14 NNNN

ADNK (CRO) - 16/04/2014-12.44.00 GIOVANI: INDAGINE, 'SOLISTI' E DELUSI DA POLITICA, MA AMANO FAMIGLIA E LAVORO ZCZC ADN0353 3 CRO 0 ADN CRO NAZ GIOVANI: INDAGINE, 'SOLISTI' E DELUSI DA POLITICA, MA AMANO FAMIGLIA E LAVORO = PRESENTATA DALL'UNIVERSITA' LINK CAMPUS RICERCA 'GENERAZIONE PROTEO' Roma, 16 apr. (Adnkronos) - Tengono piu' alla famiglia e all'amicizia che al successo, piu' al lavoro che al denaro, piu' all'intelligenza rispetto alla bellezza. E si interessano alla politica ma ne bocciano sonoramente la classe dirigente cosi' come tutte le altre istituzioni, tra Parlamento, partiti, Chiesa, forze dell'ordine, Ue e alte cariche dello Stato che registrano una valutazione insufficiente. La fotografia presentata oggi dall'universita' Link Campus con l'indagine 'Generazione Proteo. Giovani italiani: solisti fuoriclasse', sfata anche i piu' consolidati luoghi comuni sulle nuove generazioni, mostrando un'altra faccia dei giovani dai 17 ai 19 anni (ultimi 2 anni delle scuole secondarie di secondo grado), quelli figli della crisi economica, politica e ideologica che ha segnato gli ultimi anni del Paese. Una generazione responsabile, disincantata e pragmatica, che salva ben poco dei pilastri della societa': 7 giovani su 10 si dichiarano insoddisfatti del proprio Paese, tanto che il 56,2% andrebbe a vivere all'estero 'per fare un'esperienza diversa' (28,2%) ma soprattutto per 'trovare lavoro', perche' 'l'italia non premia il talento' e 'non crede nei giovani'. Tre motivi, questi ultimi, che uniscono circa il 43% del campione, composto da 2500 studenti delle citta' di Roma, Napoli, Genova, Torino, Catania, Latina e Gela. Alla criticita' nei confronti delle istituzioni e della politica (in una scala da 1 a 10, Parlamento e partiti politici registrano i valori medi peggiori, rispettivamente con 4,18 e 4,24) si contrappone un inaspettato interesse nei confronti della politica stessa, il cui modello partecipativo non e' certo su internet (per 2 intervistati su 3 il web da solo non garantisce democrazia e partecipazione) ma si evidenzia con un ritorno al voto: quasi 8 ragazzi su 10 dichiarano infatti di voler votare alle prossime elezioni politiche. (segue) (Sin/Col/Adnkronos) 16-APR-14 12:39 NNNN ADNK (CRO) - 16/04/2014-13.06.00 GIOVANI: INDAGINE, 'SOLISTI' E DELUSI DA POLITICA, MA AMANO FAMIGLIA E LAVORO (2) ZCZC ADN0415 3 CRO 0 ADN CRO NAZ GIOVANI: INDAGINE, 'SOLISTI' E DELUSI DA POLITICA, MA AMANO FAMIGLIA E LAVORO (2) = (Adnkronos) - Il direttore di Link Lab (il Laboratorio di ricerca socio economica della Link Campus University, che con questa indagine ha aperto un Osservatorio permanente sui giovani), il sociologo Nicola Ferrigni, inquadra i nuovi ragazzi come 'solisti fuoriclasse': ''Monadi, solisti -ha spiegato Ferrigni- che faticano a trovare armonia nella propria orchestra, rappresentata dalla propria classe, dal proprio gruppo, dal proprio Paese di cui non ci si sente piu' orgogliosi, di cui si condanna l'instabilita' politica e che si vorrebbe lasciare per un periodo''. ''Accanto a cio' -ha proseguito Ferrigni- i giovani intervistati individuano nella famiglia il pilastro della societa', porto sicuro e principale riferimento, al punto da attribuire ai genitori il fascino del mito''. (Sin/Col/Adnkronos) 16-APR-14 12:57 NNNN

APC (CRO) - 16/04/2014-14.47.00 Chi sono i nuovi giovani? Web scettici e solisti fuoriclasse Chi sono i nuovi giovani? Web scettici e solisti fuoriclasse ZCZC0326/APC 20140416_00326 4 cro gn00 Chi sono i nuovi giovani? Web scettici e solisti fuoriclasse Indagine università Link Campus: delusi da politica e istituzioni Roma, 16 apr. (TMNews) - Tengono più alla famiglia e all`amicizia che al successo, più al lavoro che al denaro, più all`intelligenza rispetto alla bellezza. E si interessano alla politica ma ne bocciano sonoramente la classe dirigente così come tutte le altre istituzioni, tra Parlamento, partiti, Chiesa, forze dell`ordine, Ue e alte cariche dello Stato che registrano una valutazione insufficiente. La fotografia presentata oggi dall`università Link Campus con l`indagine `Generazione Proteo. Giovani italiani: solisti fuoriclasse`, sfata anche i luoghi comuni sulle nuove generazioni, mostrando un`altra faccia dei giovani dai 17 ai 19 anni. Sette giovani su 10 si dichiarano insoddisfatti del proprio Paese, tanto che il 56,2% andrebbe a vivere all`estero `per fare un`esperienza diversa` (28,2%) ma soprattutto per `trovare lavoro`, perché `l`italia non premia il talento` e `non crede nei giovani`. Tre motivi, questi ultimi, che uniscono circa il 43% del campione, composto da 2500 studenti delle città di Roma, Napoli, Genova, Torino, Catania, Latina e Gela. Alla criticità nei confronti delle istituzioni e della politica (in una scala da 1 a 10, Parlamento e partiti politici registrano i valori medi peggiori, rispettivamente con 4,18 e 4,24) si contrappone un inaspettato interesse nei confronti della politica stessa, il cui modello partecipativo non è certo su internet (per 2 intervistati su 3 il web da solo non garantisce democrazia e partecipazione) ma si evidenzia con un clamoroso ritorno al voto: quasi 8 ragazzi su 10 dichiarano infatti di voler votare alle prossime elezioni politiche. (Segue) Red/Apa 16-APR-14 14:42 NNNN APC (CRO) - 16/04/2014-14.48.00 Chi sono i nuovi giovani? Web scettici e solisti fuoriclasse -2- Chi sono i nuovi giovani? Web scettici e solisti fuoriclasse -2- ZCZC0327/APC 20140416_00327 4 cro gn00 Chi sono i nuovi giovani? Web scettici e solisti fuoriclasse -2- Roma, 16 apr. (TMNews) - Una generazione che diventa quasi un mito, quella dei genitori, che sorpassa di gran lunga la propria in tutte le virtù - dai valori (83,9% contro 26,9%) al senso di responsabilità (79,9% contro 17,7%) - e che allo stesso tempo rimane distante da quella odierna sul fronte dei disvalori, autodefinita `viziata` (74,7% contro 8,7%), `indecisa`, `annoiata`. `Liberté, loyauté, personnalité`: è il riassunto di un `illuminismo del terzo millennio`, in cui prevale la fiducia in se stessi e dove la religione trova poco spazio nella sfera dei valori giovanili, definita `per niente` o `poco importante` per quasi 2 ragazzi su 3 (63%). Tutto il contrario rispetto a famiglia - `importante` per il 97,5% del campione - amicizia (97,3%), lavoro (96,6%), salute (97,7%), lealtà (95,3%), valore questo più richiesto anche nelle amicizie. Sul fronte delle `paure`, confidate più alla mamma e agli amici stretti (non ai compagni di classe) che al papà o al fidanzato, il campione si divide tra i sogni giovanili e il timore che non si realizzino (20,3%) e il periodo post-crisi, con la disoccupazione (18,5%), la `retribuzione insufficiente` (13%), l`instabilità del lavoro (11,1%) al centro dei pensieri. Preoccupazioni che superano quelle legate a `malattia` (9,2%), `solitudine` (6,2%), `disavventure amorose` (4%) e `morte` (3,4%). Non a caso alla domanda su quali dovrebbero essere le priorità per il Governo Renzi, il `lavoro` si piazza al primo posto (per un intervistato su tre), seguito dall`economia (16,6%), sorpassando di gran lunga e a sorpresa il proprio contesto di riferimento: la scuola (10,5%). (Segue) Red/Apa 16-APR-14 14:42 NNNN

APC (CRO) - 16/04/2014-14.48.00 Chi sono i nuovi giovani? Web scettici e solisti fuoriclasse -3- Chi sono i nuovi giovani? Web scettici e solisti fuoriclasse -3- ZCZC0328/APC 20140416_00328 4 cro gn00 Chi sono i nuovi giovani? Web scettici e solisti fuoriclasse -3- Roma, 16 apr. (TMNews) - Controverso, ma solo agli occhi delle generazioni più anziane, il rapporto con la Rete. Il 93% dei neo maggiorenni infatti utilizza Facebook, che resta il social più diffuso, mentre il 13,9% sceglie il famigerato Ask.Fm, che, seppur ritenuto `pericoloso` dalla metà degli intervistati, tallona ormai Twitter. In sintesi, un uso consapevole dei social (oltre 3 ragazzi su 4 dichiarano il `rischio` dipendenza), visti più come uno strumento per socializzare, condividere foto, musica e video che per informarsi e stringere vere amicizie. Se da una parte, infatti, la media degli `amici` su internet supera spesso i 500 contatti, nella vita reale gli amici veri si fermano nella maggioranza dei casi a 10. Sul fronte dell`informazione invece prevale nettamente il vecchio telegiornale (43,7%), seguito da Facebook (14,6%), motori di ricerca su internet (12,8%), quotidiani (9,8%) e testate su web (8,7%). E pur essendo alta la percentuale di fruizione delle news sulla rete, rimane consapevolmente critico il giudizio sull`attendibilità dei nuovi media, con il social di Mark Zuckerberg fanalino di coda: 3 giovani su 4 ritengono poco o per nulla credibile l`informazione riportata. Più affidabili - ma non troppo - le notizie sulle testate su web, mentre tg e quotidiani sono apprezzati per attendibilità da 7 intervistati su 10. Red/Apa 16-APR-14 14:42 NNNN DIRE (LAV) - 16/04/2014-14.19.00 GIOVANI. LINK CAMPUS: INDAGINE SVELA 'GENERAZIONE PROTEO' ZCZC DRS0046 3 LAV 0 DRS / WLF GIOVANI. LINK CAMPUS: INDAGINE SVELA 'GENERAZIONE PROTEO' WEB SCETTICI, SOLISTI FUORICLASSE, 8 SU 10 CREDONO NEL VOTO (DIRE) Roma, 16 apr. - Tengono piu' alla famiglia e all'amicizia che al successo, piu' al lavoro che al denaro, piu' all'intelligenza rispetto alla bellezza. E si interessano alla politica ma ne bocciano sonoramente la classe dirigente cosi' come tutte le altre Istituzioni, tra Parlamento, partiti, chiesa, forze dell'ordine, Ue e alte cariche dello Stato che registrano una valutazione insufficiente. La fotografia presentata oggi dall'universita' Link Campus con l'indagine 'Generazione Proteo. Giovani italiani: solisti fuoriclasse', sfata anche i piu' consolidati luoghi comuni sulle nuove generazioni, mostrando un'altra faccia dei giovani dai 17 ai 19 anni (ultimi 2 anni delle scuole secondarie di secondo grado), quelli figli della crisi economica, politica e ideologica che ha segnato gli ultimi anni del Paese. Una generazione responsabile, disincantata e pragmatica, che salva gran poco dei pilastri della nostra societa': 7 giovani su 10 si dichiarano insoddisfatti del proprio Paese, tanto che il 56,2% andrebbe a vivere all'estero 'per fare un'esperienza diversa' (28,2%) ma soprattutto per 'trovare lavoro', perche' 'l'italia non premia il talento' e 'non crede nei giovani'. Tre motivi, questi ultimi, che uniscono circa il 43% del campione, composto da 2500 studenti delle citta' di Roma, Napoli, Genova, Torino, Catania, Latina e Gela. Alla criticita' nei confronti delle istituzioni e della politica (in una scala da 1 a 10, Parlamento e partiti politici registrano i valori medi peggiori, rispettivamente con 4,18 e 4,24) si contrappone un inaspettato interesse nei confronti della politica stessa, il cui modello partecipativo non e' certo su internet (per 2 intervistati su 3 il web da solo non garantisce democrazia e partecipazione) ma si evidenzia con un clamoroso ritorno al voto: quasi 8 ragazzi su 10 dichiarano infatti di voler votare alle prossime elezioni politiche. (SEGUE) (Com/Wel/ Dire) 14:13 16-04-14 NNNN NNNN

DIRE (LAV) - 16/04/2014-14.19.00 GIOVANI. LINK CAMPUS: INDAGINE SVELA 'GENERAZIONE PROTEO' -2- ZCZC DRS0047 3 LAV 0 DRS / WLF GIOVANI. LINK CAMPUS: INDAGINE SVELA 'GENERAZIONE PROTEO' -2- (DIRE) Roma, 16 apr. - Il direttore di Link Lab (il Laboratorio di Ricerca Socio Economica della Link Campus University, che con questa indagine ha aperto un Osservatorio permanente sui giovani), il sociologo Nicola Ferrigni, inquadra i nuovi ragazzi come 'solisti fuoriclasse': "Monadi, solisti- ha dichiarato Ferrigni- che faticano a trovare armonia nella propria orchestra, rappresentata dalla propria classe, dal proprio gruppo, dal proprio Paese di cui non ci si sente piu' orgogliosi, di cui si condanna l'instabilita' politica e che si vorrebbe lasciare per un periodo. Accanto a cio', i giovani intervistati individuano nella famiglia il pilastro della societa'". I genitori 'mito' per gli 'illuministi del terzo millennio', lontani dalle religioni. Una generazione che diventa quasi un mito, quella dei genitori, che sorpassa di gran lunga la propria in tutte le virtu'- dai valori (83,9% contro 26,9%) al senso di responsabilita' (79,9% contro 17,7%)- e che allo stesso tempo rimane distante da quella odierna sul fronte dei disvalori, autodefinita viziata (74,7% contro 8,7%), indecisa, annoiata. 'Liberte', loyaute', personnalite'': e' il riassunto di un illuminismo del terzo millennio, in cui prevale la fiducia in se stessi e dove la religione trova poco spazio nella sfera dei valori giovanili, definita per niente o poco importante per quasi 2 ragazzi su 3 (63%). Tutto il contrario rispetto a famiglia- importante per il 97,5% del campione- amicizia (97,3%), lavoro (96,6%), salute (97,7%), lealta' (95,3%), valore questo piu' richiesto anche nelle amicizie. Sul fronte delle paure, il campione si divide tra i sogni giovanili e il timore che non si realizzino (20,3%) e il periodo post-crisi, con la disoccupazione (18,5%), la retribuzione insufficiente (13%), l'instabilita' del lavoro (11,1%) al centro dei pensieri. Non a caso alla domanda su quali dovrebbero essere le priorita' per il Governo Renzi, il 'lavoro' si piazza al primo posto (per un intervistato su tre), seguito dall'economia (16,6%), sorpassando di gran lunga e a sorpresa il proprio contesto di riferimento: la scuola (10,5%). (SEGUE) (Com/Wel/ Dire) 14:13 16-04-14 NNNN NNNN DIRE (LAV) - 16/04/2014-14.19.00 GIOVANI. LINK CAMPUS: INDAGINE SVELA 'GENERAZIONE PROTEO' -3- ZCZC DRS0048 3 LAV 0 DRS / WLF GIOVANI. LINK CAMPUS: INDAGINE SVELA 'GENERAZIONE PROTEO' -3- (DIRE) Roma, 16 apr. - La rete? Passatempo si, informazione no. Controverso, ma solo agli occhi delle generazioni piu' anziane, il rapporto con la Rete. Il 93% dei neo maggiorenni infatti utilizza Facebook, che resta il social piu' diffuso, mentre il 13,9% sceglie il famigerato Ask.Fm, che, seppur ritenuto pericoloso dalla meta' degli intervistati, tallona ormai Twitter. In sintesi, un uso consapevole dei social (oltre 3 ragazzi su 4 dichiarano il rischio dipendenza), visti piu' come uno strumento per socializzare, condividere foto, musica e video che per informarsi e stringere vere amicizie. Se da una parte, infatti, la media degli 'amici' su internet supera spesso i 500 contatti, nella vita reale gli amici veri si fermano nella maggioranza dei casi a 10. Sul fronte dell'informazione invece prevale nettamente il vecchio telegiornale (43,7%), seguito da Facebook (14,6%), motori di ricerca su internet (12,8%), quotidiani (9,8%) e testate su web (8,7%). E pur essendo alta la percentuale di fruizione delle news sulla rete, rimane consapevolmente critico il giudizio sull'attendibilita' dei nuovi media, con il social di Mark Zuckerberg fanalino di coda: 3 giovani su 4 ritengono poco o per nulla credibile l'informazione riportata. Piu' affidabili- ma non troppo- le notizie sulle testate su web, mentre tg e quotidiani sono apprezzati per attendibilita' da 7 intervistati su 10. (Com/Wel/ Dire) 14:13 16-04-14 NNNN NNNN