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Trentennale del C.N.M.C.A. Aeroporto De Bernardi, Pratica di Mare (ROMA) Thirthieth of C.N.M.C.A De Bernardi Airport, Pratica di Mare (ROME) Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica SERVIZIO DI CLIMATOLOGIA CLIMATE DEPARTMENT 1

BOLLETTINO CLIMATICO DI SETTEMBRE 2009 CLIMATIC BULLETIN OF SEPTEMBER 2009 Indice/Index 1. Campi medi decadali in quota...3 2. Temperature, precipitazioni e attività elettrica in Italia.....5 Temperature Massime...5 Temperature Minime...6 Precipitazioni....8 Neve.....10 Scariche elettriche...10 3. Commento sinottico del mese...16 4. Un evento saliente del mese: i violenti nubifragi al Sud; l ondata di maltempo di metà mese su Palermo......20 1. Upper-air decadal mean fields.3 2. Temperatures, precipitations and electrical activity in Italy...5 Maximum Temperatures.....5 Minimum Temperatures.....6 Precipitations.. 8 Snow....10 Lightning discharges...10 3. Synoptic comment of the month..16 4. A significant event of the month: the violent storms over southerm Italy; the middle-month case of Palermo.......20 5. Misure speciali effettuate della stazione meteorologica del Reparto Sperimentazioni di Meteorologia Aeronautica di Vigna di Valle (RM)....26 5. Special measurements performed by meteorological station of the Experimentation Center of Meteorological Instrumentation of Vigna di Valle (ROME)...26 Legenda delle mappe di anomalie..28 Legend of the anomaly maps 28 2

Campi medi decadali in quota. I campi decadali di geopotenziale e temperatura a 500 hpa sono ottenuti mediando i campi di analisi dell ECMWF su ciascuna delle successive tre decadi del mese i Settembre 2009, come rappresentato sullo scenario europeo nelle mappe che seguono. Esse mostrano nella prima decade un ampia saccatura con centro d azione sull Europa orientale, mentre l anticiclone delle Azzorre mantiene una circolazione pressoché zonale sull Italia. Nella seconda decade, l ampia saccatura con moto retrogrado si posiziona con l asse principale in senso quasi-zonale, instaurando un centro d azione tra Francia e penisola Iberica, e penetrando l anticiclone delle Azzorre. Quest ultimo subisce un più significativo sfaldamento nel corso della terza decade, lasciando la nostra penisola in una vasta area depressionaria. Upper-air decadal mean fields. Decadal 500-hPa geopotential and temperature fields are obtained averaging over ECMWF analysis fields of each decade of September 2009, as plotted on the European scenario in the maps below. They show, for the first decade, a large trough with action centre over eastern Europe, while the Azores high preserves a quasi-zonal circulation over Italy. During the second decade, the same large trough is displaced westward, with its main axis longitudinally directed (on the average), and with an action centre between France and Iberian peninsula, penetrating inside the Azores high. This latter undergoes a more significant flaking off in the course of the third decade, leaving the Italian peninsula in a wide depression area. 3

Geopotenziale e temperatura decadale media a 500-hPa Decadal mean 500-hPa geopotential and temperatures 4

Temperature, precipitazioni e attività elettrica in Italia. I dati provenienti da 84 stazioni meteorologiche dell Aeronautica Militare e dell ENAV sono stati utilizzati per ottenere i valori medi mensili di Maggio delle principali grandezze meteorologiche da confrontare con i valori della climatologia riferita al trentennio 1961-1990. Vengono evidenziati inoltre i fenomeni di precipitazione e scariche elettriche verificatisi in Italia e rilevati dalla rete del Servizio Meteorologico dell Aeronautica Militare. La copertura nevosa sulle Alpi è infine elaborata utilizzando i dati rilevati dal Servizio Meteomont (www.meteomont.net). Temperature Massime. La mappa delle anomalie delle temperature massime medie per il mese di Settembre mostra nel complesso una condizione di moderato riscaldamento rispetto alla climatologia di riferimento (CliNo 61-90), con una prevalenza di anomalie positive al Nord e sulle Isole Maggiori, che in ogni caso non superano le 2 deviazioni standard delle distribuzioni climatologiche del mese. Le anomalie relative, ovvero le anomalie divise per le deviazioni standard, sono state massime nella pianura padano-veneta e nel triestino, con +2 unità, corrispondenti a circa +3 C. A seguire, anomalie dell ordine di +2.5 C sono state registrate sulle regioni del Nord-Ovest, sul versante adriatico dell Emilia Romagna, lungo buona parte della costiera toscana, sulla fascia costiera a cavallo tra il Lazio e la Campania, in una zona compresa tra Molise e Puglia, in Sicilia, a parte la zona orientale e occidentale (dove sono stati registrati temperature massime mensili prossime ai valori medi), e in buona parte della Sardegna, in particolare nella sua parte orientale. Nel resto della pensionala, e principalmente nelle zone interne del Sud Italia, i valori sono stati vicini alle medie. Le temperature massime più alte sono state, nel complesso, registrate nel corso della prima decade con valori medi intorno ai 25 C, e punte fino a circa 35 C su Calabria e Sicilia Temperatures, precipitations and electrical activity in Italy. Weather data from 84 meteorological stations belonging to Italian Air Force and to ENAV have been used to obtain monthly mean values of May of the main meteorological parameters to compare with climatic values referred to the period 1961-1990. Precipitations and electric discharges occurred in Italy, and detected by the Italian Air Force Meteorological Service network, are also showed. The snow cover over Alps is ultimately elaborated using data measurements by Meteomont Service (www.meteomont.net). Maximum Temperatures. The map of mean maximum temperature anomalies for the month of September shows, in the complex, a condition of moderate warming with respect to the reference climatology (CliNo 61-90), with prevailing conditions of positive anomalies over northern regions and over the two major islands, which in any case are a little below two times the standard deviations of climatological distributions. Relative anomalies, i.e. anomalies divided by standard deviations, have reached their maximum values over the Po Valley, towards Veneto, and over a zone around Trieste, with +2 units, corresponding to about +3 C. Next, anomalies of the order of +2.5 C have been registered over the north-western regions, over the Adriatic coast side of Emilia Romagna, along most of Toscana coast, over the coastal zone between Lazio and Campania, over a zone comprised between Molise and Puglia, over Sicily, a part from the eastern and western zone (where monthly maximum temperatures have been near the mean values of the period), and over most of Sardinia, particularly its eastern part. Over the rest of the peninsula, particularly in the interior zones of southern Italy, values have been near the climatological averages. In the complex, the highest maximum temperatures have been registered in the 5

ionica, le coste prospicienti il Tirreno centrale, e la Sardegna meridionale. Nella seconda decade c è stato un abbassamento generale di qualche grado nei valori di punta, accompagnato da un innalzamento della stessa entità sul settore adriatico, ma la situazione nel complesso è rimasta pressoché invariata. Nel corso della terza decade le temperature massime medie sono state dell ordine di 25 C. Sul versante adriatico essi sono stati comunque più bassi di qualche grado rispetto a quello tirrenico centrale, analogamente a quanto registrato sulle regioni meridionali, a parte Sicilia ed estremità meridionale della Calabria. Sono da segnalare i seguenti record storici di temperatura massima (fra parentesi si indica l anno in cui si è verificato il precedente estremo negli ultimi 58 anni e l incremento relativo in C) : course of the first decade with mean values around 25 C, and peaks up to about 35 C over Calabria and over Ionic Sicily, over the coasts behind central Tyrrhenian sea, and southern Sardinia. During the second decade there has been a general lowering of some degrees of the peak values, accompanied by a growth of the same magnitude over the Adriatic sector, the situation remaining essentially unchanged. In the course of the third decade mean maximum temperatures have been of the order of 25 C. Over the Adriatic side values have been, however, some degrees lower than those measured on central Tyrrhenian coast side, analogously to the southern regions case, with the exception of Sicily and of the extreme southern part of Calabria. They have to be reported the following historical records of maximum temperatures (in parenthesis the year of the last 58 years extreme and the related increment in C have been indicated) : Trieste (20 mt.) mensile : 27.0 C (1961, +0.7) Rimini/Miramare (13 mt.) giornaliero : 34.2 C (1970, +0.2) Civitavecchia (4 mt.) mensile : 27.6 C (1987, +0.5) Capo Bellavista (150 mt.) giornaliero : 35.4 C (2000, +0.6) Trieste (20 mt.) monthly : 27.0 C (1961, +0.7) Rimini/Miramare (13 mt.) daily : 34.2 C (1970, +0.2) Civitavecchia (4 mt.) monthly : 27.6 C (1987, +0.5) Capo Bellavista (150 mt.) daily : 35.4 C (2000, +0.6) Temperature Minime. La mappa delle anomalie relative per le temperature minime del mese di Settembre mostra nel complesso Minimum Temperatures. The map of relative anomalies for minimum temperatures of the month of September shows, in the complex, 6

valori un po al di sopra della media del periodo, coerentemente con caso delle massime, sebbene con una distribuzione più irregolare delle zone con le minime più alte lungo il territorio nazionale. I valori, tendenzialmente più alti al Nord che al Sud, oscillano in ogni caso nell intervallo (-0.5, +3) in unità delle deviazioni standard climatologiche. I valori più alti sono stati registrati in zone relativamente localizzate, a partire dalla estremità meridionale della Sicilia, e passando per la parte ionica della Puglia, con l eccezione della sua estremità meridionale, (+3 unità), la zona costiera a Nord di Napoli e un altra a Nord del Gargano, per il Lazio nella zona intorno a Roma e a Nord di essa e per una parte della pianura padano-veneta, fino al settore alpino (+2.5 unità). Anomalie relative un po inferiori sono state registrate sulla Lombardia, nel Triestino, sulla Toscana centrale, sulla riviera ligure e sul versante meridionale della Sicilia (+2 unità circa). I valori più bassi invece sono stati registrati su Calabria (particolarmente il settore tirrenico), parti della Sicilia (zone intorno a Palermo e Messina), Basilicata, Puglia settentrionale, Abruzzo e Sardegna nord-occidentale (-0.2 unità circa). L evoluzione dei valori assoluti delle temperature minime è stata strettamente analoga a quanto detto per il caso delle massime, con valori medi decadali che sono partiti all inizio del mese da +20 C, in media sul territorio nazionale (con valori più alti di circa 5 C sulle Isole maggiori e lungo le coste rispetto alle zone interne), per poi scendere nella seconda metà della prima decade di qualche grado e mantenersi sostanzialmente invariate nel corso delle due decadi successive, almeno per quanto concerne le medie decadali. Da segnalare soltanto il caso della Sicilia, dove nell ultima parte del mese si è avuto un abbassamento di qualche grado nelle zone interne e parte del versante settentrionale. Non sono da segnalare record storici di temperature minime per il mese di Settembre. values a bit higher than mean values of the period, coherently with the case of maximum temperatures, though characterized by a more irregular distribution of the zones of highest minimum values along Italian territory. Values, on the complex higher northern than southern, oscillate within the interval (-0.5,+3) in units of the climatological standard deviations. Highest values have been registered over relatively localized regions, starting from the extreme southern part of Sicily, and passing through the ionic part of Puglia, with the exception of its extreme southern part, (+3 units), the coastal zone northern of Naples and another one northern of Gargano, Lazio, particularly the zone of Rome and northern surroundings, and a part of Po Valley from Veneto to the Alpine sector (+2.5 units). A bit lower relative anomalies have been registered in Lombardia, in Trieste surrounding, in central Toscana, in the Ligurian coast side and in the southern coast side of Sicily (+2 units). Lowest values have been found over Calabria (particularly the Tyrrhenian sector), parts of Sicily (around Palermo and Messina), over Basilicata, northern Puglia, Abruzzo and north-western Sardinia (about -0.2 units). Evolution of minimum temperatures absolute values has been strictly analogous to what has been said for maximum ones, with decadal mean values starting from +20 C at the beginning of the month, on the average over the whole Italian territory (considering a difference of about 5 C degrees on the two major Islands and along the coasts, with respect to the colder interior zones), and decreasing on the second half of the first decade, before keeping almost unchanged in the course of the two subsequent decades, at least for what concerns decadal mean values. It has to be reported the only case of Sicily, where during the last part of the month a lowering of some degrees has occurred over interior zones and northern coastal side. No new extremes of minimum temperatures have to be reported for the month of September. 7

Precipitazioni. La mappa delle anomalie di precipitazione cumulata nel corso del mese di Settembre mostra precipitazioni, per gran parte del territorio italiano, in linea coi valori tipici del periodo e comprese all interno di 1 unità dello scarto interquintile delle distribuzioni climatologiche (rispetto al CliNo 61-90), mentre altre zone, sia al Nord che al Sud, hanno presentato eccezioni notevoli, con precipitazioni abbondantemente sopra i valori tifici, fino a 5 volte lo scarto interquintile. Tali zone sono state la costa meridionale della Toscana, con +5 unità dello scarto interquintile (per una stima più quantitativa, si tenga conto del fatto che il valore di tale scarto, mediato su tutte le stazioni per il mese di Settembre, è di circa 58 mm), la parte centrale del versante meridionale della Sicilia, con +4 unità, e una zona del versante settentrionale intorno al capoluogo, con +3 unità. Un surplus significativo di precipitazione è anche da riferirsi alle restanti zone della Sicilia, mediamente con +1.5 unità. Altre zone caratterizzate da un analogo surplus sono state la Sardegna, principalmente la parte centrale, con +2 unità, la Calabria centrale, la parte adriatica dell Abruzzo e la parte settentrionale del Veneto, con +1.5 unità. Nel resto del territorio nazionale sono occorse, d altra parte, diverse anomalie negative, principalmente sulla parte centro-settentrionale della Toscana e sull Umbria, con -1 unità, e ancora sulla Puglia settentrionale, nella zona di Trieste, nella parte orientale dell Emilia Romagna, e nell alta Lombardia. Valori di anomalie relative intermedie si sono verificate sul resto del territorio nazionale. Nel corso della prima parte del mese, fino al giorno 13, le precipitazioni sono state in tutta la penisola alquanto sporadiche, riguardando il Centro-Nord, in particolare l Emilia Romagna, parte adriatica, con circa 25 mm di precipitazione cumulata, l Abruzzo, fino a 50 mm, la Calabria meridionale e buona parte della Sicilia con 25 mm media; in particolare, precipitazioni più abbondanti sono state registrate sulla parte meridionale della Sicilia (circa 50 mm), e più deboli sulla sua estremità occidentale. La parte centrale del mese, fino al giorno 20, è stata invece segnata da precipitazioni di Precipitations. The map of precipitation anomalies for the month of September shows precipitations over most of the Italian territory, in accordance with the typical values of the period and comprised within 1 unit of the interquintile range of the climatological distributions (with respect to CliNo 61-90), while other zones, both at North and at South, have presented remarkable exceptions, with precipitations far above the typical values, up to 5-times the interquintile range. Such zones have been the southern coast of Toscana, with +5 units of the interquintile range (for a quantitative estimation it has to be taken into account that this range corresponds, averaging over all the stations for the month of September, to about 58 mm), the central - southern part of Sicily, with +4 units, and one zone of its northern part around Palermo, with +3 units. A significant precipitation surplus has to be referred too to the remaining zones of Sicily, with +1.5 units on the average. Other zones, characterized by an analogous surplus have been Sardinia, mainly its central part, with +2 units, central part of Calabria, the Adriatic side of Abruzzo and the northern part of Veneto, with +1.5 units. Over the rest of Italian territory they have occurred, on the other hands, several negative anomalies, namely over the central-northern part of Toscana and Umbria, with -1 unit, and also over northern part of Puglia, over the zone of Trieste, over eastern part of Emilia Romagna, and over northern Lombardia. Intermediate anomaly values have occurred over the rest of the Italian territory. In the course of the first part of the month, up to day 13, precipitations have been over all the peninsula somewhat sporadic, interesting above all central-northern regions, particularly Emilia Romagna (Adriatic side), with about 25 mm of cumulated precipitation, Abruzzo, up to about 50 mm, southern part of Calabria and most of Sicily with 25 mm on the average; in particular, more abundant precipitations have been registered over the southern part of Sicily (about 50 mm), and weaker over its extreme western part. Central part of the month, up to day 20, has been characterized, instead, by precipitations of remarkable entity for most of the Italian 8

notevole entità su buona parte del territorio nazionale, in particolare su Liguria e coste settentrionali della Toscana, Veneto, Sardegna occidentale e Sicilia occidentale, fino a circa 200 mm di precipitazione cumulata. A seguire, precipitazioni abbondanti sono state registrate anche su buona parte delle regioni centrali, lungo gran parte della fascia tirrenica, e sul medio versante adriatica, per un totale di circa 100 mm. Meno consistenti sono state invece le piogge sulla Puglia e sulla Sicilia centrale, specialmente sulle rispettive estremità meridionali. Nel corso dell ultima decade, le piogge più abbondanti si sono verificate al Sud, in particolare sulle due Isole Maggiori, parte occidentale della Sicilia e parte orientale della Sardegna, con circa 200 mm di precipitazione cumulata. Nel resto del Paese ha piovuto per un totale di circa 25 mm, eccetto che sul settore di Nord-Est, dove le piogge sono state ancora più scarse. Sono da segnalare diversi record storici di precipitazioni cumulate in tutto il mese, e un solo record storico giornaliero, come sotto riportato (fra parentesi indichiamo l anno in cui si è verificato il precedente estremo negli ultimi 58 anni e l incremento relativo in mm) : territory, interesting in a particular way Liguria and the northern coasts of Toscana, Veneto, western Sardinia, up to about 200 mm of cumulated precipitation. Next, abundant precipitations have been also registered in most of the central regions, along most of the Thyrrhenian coasts, and in the middle Adriatic coast side, for a total of about 100 mm. Less consistent precipitations have been instead occurred over Puglia and central Sicily, especially over their respective extreme southern parts. In the course of the last decade, rainfall has been more abundant over southern Italy, particularly over the two major Islands, particularly western part of Sicily and eastern part of Sardinia, with about 200 mm of cumulated precipitation. In the rest of the Italian territory it has rained for a total of about 25 mm, with the exception of the north-eastern sector, where precipitations have been less important. They have to be reported the several historical records of monthly cumulated precipitations, and only one daily historical record, as listed below (in parenthesis we indicate the year of the last 58 years extreme and the related increment in mm have been indicated) : Monte Argentario (631 mt.) mensile : 190.2 mm (2006, +6.4) Monte Argentario (631 mt.) monthly : 190.2 mm (2006, +6.4) Prizzi (1035 mt.) mensile : 177.4 mm (1995, +7.4) Prizzi (1035 mt.) monthly : 177.4 mm (1995, +7.4) Gela (33 mt.) mensile : 142.7 mm (1998, +22.3) Gela (33 mt.) monthly : 142.7 mm (1998, +22.3) Capo Frasca (95 mt.) mensile : 187.9 mm (1989, +43.6) giornaliero : 125.8 mm (1989, +46.8) Capo Frasca (95 mt.) monthly : 187.9 mm (1989, +43.6) daily : 125.8 mm (1989, +46.8) Decimomannu (29 mt.) mensile : 132.1 mm (2006, +12.4) Decimomannu (29 mt.) monthly : 132.1 mm (2006, +12.4) 9

Cagliari/Elmas (2 mt.) mensile : 119.6 mm (1979, +21.6) Cagliari/Elmas (2 mt.) monthly : 119.6 mm (1979, +21.6) Neve. La mappa della neve, ovvero dell altezza media del manto nevoso sulle Alpi per il mese di Maggio, è stata realizzata a partire dalle rilevazioni (orarie) effettuate da 42 stazioni della Rete Meteomont dislocate sulle Alpi. Il sistema di monitoraggio del Servizio Meteomont del Comando Truppe Alpine ha come compito quello di acquisire i parametri meteo-nivologici, finalizzati soprattutto alla continua valutazione e determinazione del rischio valanghe. La mappa indica uno spessore del manto nevoso di pochi cm in tutti i settori di monitorati. Sul settore di Nord-Ovest, in particolare, lo spessore è dell ordine dei 3-4 cm, mentre su quello di Nord-Est raggiunge spessori fino a circa 10 cm. Scariche elettriche. La mappa di densità delle scariche elettriche mostra una fenomenologia abbastanza estesa sul Centro e sul Sud Italia, in particolare sui mari circostanti. I fenomeni più consistenti hanno avuto luogo sul Tirreno centrale e meridionale, e lungo la fascia costiera tirrenica corrispondente, compreso il versante occidentale della Sardegna e quello settentrionale della Sicilia. Fenomeni diffusi e abbastanza intensi sono da segnalare anche sull alto Adriatico, sul versante adriatico dell Abruzzo, sul Gargano e sulla Calabria ionica. L attività più intensa è da riferirsi alle seconda decade del mese, quando si è prodotta la massima convezione, che ha coinvolto principalmente le coste del Tirreno centrale, la Calabria ionica, e l alto Adriatico. Temporali sporadici hanno interessato per lo più la Sicilia nord-orientale e sud orientale, e la Calabria meridionale nel corso della prima decade, mentre nell ultima fenomeni significativi si sono avuti sul basso Tirreno, sulla Calabria ionica e sulla Sicilia sudorientale. In questo periodo dell anno il mare ancora Snow. The snow mantle map represents the monthly mean thickness of snow over the Alps for the month of May. It has been realized starting from the (hourly) measurements performed by 42 stations belonging to the Meteomont Network, distributed over the Alps. The monitoring system of Meteomont Service (Alpine Troops Command) is responsible for the detection of snow parameters, to assure the continuous evaluation and determination of avalanches risk. The present map indicates a thickness of the snow mantle of few cm over all the monitored sectors. Over the north-western sector, in particular, snow thickness has been of the order of 3-4 cm, while over north-eastern one it has reached up to 10 cm. Lightning discharges. The density map of strokes shows a quite intense phenomenology extended over central and southern Italy, and particularly over the surrounding seas. The most intense phenomena have occurred over the central and southern Thyrrhenian sea, and along the corresponding Thyrrhenian coast, including the western coast side of Sardinia and the northern part of Sicily. Extended and quite intense phenomena have to be referred to the upper Adriatic sea, over the Adriatic side of Abruzzo, over Gargano and over Ionic side of Calabria. The most intense activity has to be referred to the second decade of the month, when the most intense convection has been produced, which interested mainly the central Tyrrhenian sea, Ionic Calabria, and the upper Adriatic sea. Sporadic thunderstorms have interested mainly north-eastern and south-eastern Sicily, and southern Calabria in the course of the first decade, while during the last one significant phenomena have occurred mostly over southern Tyrrhenian sea, over Ionic Calabria and over south-eastern Sicily. In this period of the year sea is still hot and 10

molto caldo produce una grande quantità di umidità nei bassi strati, che si accoppia alle prime irruzioni di aria più fredda in corrispondenza dei primi sfaldamenti dell Anticiclone delle Azzorre. A questo va aggiunto il fatto che la prima parte del mese è stata caratterizzata da anomalie della temperatura superficiale del tirreno centrale e meridionale fino a circa +4 C rispetto alla media climatica dello stesso mese. La presenza di correnti sud-occidentali ha inoltre consentito il convogliamento delle masse d aria umide sulle nostre regioni peninsulari. produces a great quantity of humidity in the low layers of the atmosphere, which couples with the first irruptions of colder air associated with Azores high s flaking off. Moreover, the fact that the first part of the month has been characterized by sea surface temperature anomalies over the central and southern Tyrrhenian sea up to about +4 C with respect to climatic averages of the month. Besides, the presence of south-western currents has allowed the convergence of humid air masses towards Italian peninsular regions. Anomalie delle temperature massime Maximum temperature anomalies 11

Anomalie delle temperature minime Minimum temperature anomalies 12

Precipitazioni cumulate Cumulated precipitations 13

Manto nevoso Snow mantle 14

Densità di scariche elettriche Density of lightning discharges 15

Commento sinottico del mese. Synoptic comment of the month. Evoluzione sinottica. 1-4 Lo scenario euro-atlantico si presenta con un area di bassa pressione il cui cuore si trova sopra l Inghilterra e con estensione sui Paesi occidentali, mentre il Mediterraneo è soggetto all azione dell anticlone africano. La veloce progressione della pertubazione causa instabilita sull Europa centrale interessando le regioni settentrionali dell Italia; 5-6 La vasta area depressionaria si è ormai spostata sull Europa orientale ma l estensione dell anticiclone africano a mala pena raggiunge la Sicilia. Nel frattempo sopraggiunge una nuova Synoptic evolution. 1-4 The Euro-Atlantic scenario shows a low pressure area whose centre is located above England with extension on western countries, while the Mediterranean is normally subject to African anticyclon. The rapid progression of perturbations cause instability in central Europe affecting the northern regions of Italy; 5 th -6 th The large low pressure area has now moved on eastern Europe but the extension of the African anticyclon barely reaches Sicily. In the meanwhile it comes a new low-pressure disturbance whose center is under the Iceland; 16

perturbazione il cui centro depressionario è sotto l Islanda; 7-9 Mentre la vasta saccatura atlantica, con asse principale in partenza dall Islanda, determina l isolamento di un area di alta pressione sull Europa centrale, il minimo posizionato sulla Grecia si approfondisce. Tale configurazione determina, sul mediterraneo centro-orientale, correnti nord-occidentali, che apportano aria moderatamente instabile; 10-12 L aria depressionaria presente sulla penisola ellenica si estende fino alle nostre regioni portando aria instabile. Sull europa orientale è invece presente una vasta area di alta pressione che arriva fino all Inghilterra; 13-14 A seguito della sopra menzionata aria anticiclonica e della sua estensione sulla Scandinavia, si ha la penetrazione di un vortice freddo in quota tra Alpi e Germania, in moto retrogrado verso sud-ovest. La genesi di un minimo al suolo sulla Ligure, ha determinato il richiamo di correnti meridionali, con conseguente sensibile peggioramento delle condizioni meteo al Settentrione e su parte delle regioni tirreniche. Per il successivo isolamento del vortice freddo tra Francia ed Iberia con persistente flusso meridionale ed umido, sull'italia si hanno condizioni di instabilità; 14-17 La persistenza dell anticiclone sulle Isole Britanniche comporta lo scorrimento di fresche correnti lungo il suo bordo meridionale che vanno così ad alimentare il vortice freddo in quota presente sulla Penisola Iberica. Questo determina ancora forte instabilità sulla Penisola che però viene attenuata nei giorni successivi dal progressivo spostamento verso ovest del minimo; 19-20 Un vortice freddo in quota avanza lentamente sulla Francia, portando sul nostro Paese correnti umide sud-occidentali. Conseguenza è la variabilità che interessa i settori tirrenici e parte del Nord. Situazione migliore invece sui versanti adriatici, grazie anche all'afflusso di correnti secche orientali nei bassi strati. La presenza di un campo di alta pressione tra Baltico ed Ungheria contrasta 7 th -9 th While the vast Atlantic trough, with major axis departing Iceland, leading to isolation of an area of high pressure over central, the minimum located on Greece deepens. This configuration determines, on the central-eastern Mediterranean, north-west currents, providing a moderately unstable air; 10 th -12 th This low pressure air on the Greek peninsula extends to our regions, bringing air unstable. Over Eastern Europe there is a highpressure area up to England. 13 th -14 th Following the above-mentioned air cyclonic and its extension on Scandinavia, the penetration of a cold vortex at high altitudes between the Alps and Germany occurred, in retrograde motion toward the southwest. The genesis of a minimum on the ground Ligure, specified the current recall of the South, resulting in significant worsening of the weather to the north and part of the Tyrrhenian regions. For the subsequent isolation of the cold vortex between France and Iberia with persistent flow southern and humid, unstable conditions on Italy take place; 14 th -17 th The persistence of an anticyclon on the British Isles involves scrolling fresh currents along the southern edge going to feed the vortex so cold at upper air on Iberian Peninsula. This results in an enhanced instability on the Italian peninsula but is attenuated in the days following the gradual shift to the west of the minimum; 19 th -20 th An upper air cold vortex moves slowly over France, taking over our country running south-western wetlands. Accordingly, the variability that engages the areas Tyrrhenian and the North. Situation is better instead on the Adriatic side, thanks to the influx of eastern dry currents in the lower layers. The presence of a field of high pressure between Baltic and Hungary to the east contrasts the evolution of low-pressure system, resulting in stasis of the conditions; 17

l'evoluzione verso levante del sistema depressionario, con conseguente staticità delle condizioni meteo; 21-23 Il vasto anticiclone esteso da ovest verso est, lungo tutti i settori centrali europei, ha la propria influenza anche sulle regioni del Centro-Nord. Diversa la situazione al Sud, con particolare riferimento alle Isole Maggiori, dove continua a stazionare un fronte freddo in quota sulle coste nordafricane che determina rovesci diffusi e frequenti, accompagnati da forti venti; 24-25 Persistono ancora le condizioni di instabilita sulle regioni meridionali dell Italia per la presenza del minimo barico sul Mediterraneo centrale; 26-30 La penisola e sotto l influsso di un vasto campo depressionario con vari centri d azione sul Mediterraneo centrale e occidentale. I flussi di ritorno recanti masse d aria umide brandiscono le estreme regioni meridionali della penisola, recando, specie nel giorno 28, nuclei intensi di attivita convettiva, con associata fenomenologia da cumulonembi, in attenuazione nell ultimo scorcio del mese. 21 st -23 rd The large anticyclone extending from west to east along all areas of central Europe, has its influence even on regions of central and northern. Different situation in the South, with particular reference to the larger islands, where a cold front continues to be stationed on the North African coast at a height that determines popular and frequent showers, accompanied by strong winds; 24 th -25 th There are still conditions of instability 'on Italy's southern regions for the presence of a pressure low system on the central Mediterranean sea; 26 th -30 th Peninsula is under the influence of a wide depressionary field possessing various action centres over the central and western Mediterranean sea. Return circulation, bringing humid air masses, raises towards extreme southern regions, giving rise, particularly on 28 th, to intense nuclei of convective activity, with associated cumulonimbus phenomenology, in attenuation at the end of the month. 18

Analisi del 15 Settembre, ore 00:00 UTC. Si noti il vortice in quota sulla penisola Iberica e la forte instabilita sulle nostre regioni peninsulari (come si evince dall andamento irregolare del campo di temperatura alla media troposfera, che non segue le isoipse). Analysis of September 15 th, 00:00 UTC. It can be noted the upper level vortex centered on the Iberian peninsula (as it appears evident from the irregular behaviour of mid-tropospheric temperature field, which do not follow isoipses ). 19

26 Settembre, ore 18:00 UTC. Immagine da satellite IR sullo scenario Euro-Atlantico, con rappresentazione dei principali soggetti sinottici e a meso-scala. (archivio SATREP). September 26 th, 18:00 UTC. IR satellite image on Euro-Atlantic scenario, with a representation of the various synoptic and meso-scale systems. (SATREP archive). Un evento saliente del mese: i violenti nubifragi al Sud; l ondata di maltempo di metà mese su Palermo. I giorni che vanno dal 15 al 17 Settembre sono stati caratterizzati da violenti nubifragi che si sono abbattuti sulle regioni del Centro e del Sud, in particolare sulle coste tirreniche e ioniche, accompagnati in alcuni casi da forte vento. Notevoli sono stati i disagi a Napoli e nella Capitale, ma soprattutto su Calabria e Sicilia. In Calabria diversi corsi d acqua sono esondati, la strada statale 106 è stata invasa in più punti da fango e detriti e molte strade sono A significant event of the month: the violent storms over southerm Italy; the middle-month case of Palermo. Days going from September 15 th to 17 th have been characterized by violent storms which have interested central and southern Italy, in particular the Tyrrhenian and Ionic coasts, accompanied in same cases by strong winds. Important difficulties have been reported concerning cities like Naples and Rome, and above all Calabria and Sicily. In Calabria several watercourses have overflown, national motorway n.106 has been invaded in several points by mud and debris, 20

rimaste bloccate a causa di frane e smottamenti. Disagi si sono verificati anche sulla rete ferroviaria che e rimasta bloccata per diverse ore, mentre le scuole a Crotone, Corigliano Calabro e Botricello sono rimaste chiuse per qualche giorno. Non migliore e stata la situazione a in Sicilia. Di particolare rilevanza e stato l allagamento del municipio di Palermo, sebbene notevoli disagi si sono avuti anche nel Trapanese e a Mesina. Per il settore dei trasporti ad esempio, oltre ai collegamenti con le isole interrotti, voli in partenza e in arrivo all'aeroporto Falcone- Borsellino di Palermo sono stati sospesi per più di due ore. Un aereo della compagnia Blue Express ha dovuto girare a lungo in attesa della visibilità necessaria per atterraggio. Altri voli sono stati dirottati su Roma e Lamezia (Catanzaro) e altri cancellati. Anche i collegamenti ferroviari tra Palermo e Punta Raisi sono rimasti interrotti, col traffico paralizzato in città in seguito all'allagamento di numerosi sottopassi. Problemi alla circolazione ferroviaria in mezza Sicilia. Inoltre sono stati inondati anche alcuni locali del Policlinico e del municipio, mentre il Palazzo delle Aquile, sede del Consiglio comunale, è stato evacuato per motivi di sicurezza. Nel paese di San Giuseppe Jato, sempre nel palermitano, un fulmine ha colpito una casa, ferendo in modo lieve una madre col figlio. while many motorways have remained interrupted due to landslides and landslips. Inconveniences have also occurred on the railways, which have remained interrupted for several hours, while schools of Crotone, Corigliano Calabro and Botricello have been closed for several days. No better situation has been deserved to Sicily. Particular attention is devoted here to the city of Palermo, that has remained under water (though remarkable inconveniences have also occurred in the zones of Trapani and Messina). For the transportation sector, for example, besides interruptions of connections with surrounding islands, flights from/directed to Falcone-Borsellino Palermo airport have all been suspended for more than two hours. An airplane of Blue Express company has turned around and around for visibility problems. Other flights have changed their routes, going to Rome and Lamezia (Catanzaro) and others have been cancelled. Also railways connections between Palermo and Punta Raisi have been interrupted, with traffic paralysis in the city, after the flooding of a large number of underpasses. Besides, some rooms of Policlinico and of the town hall have remained under water, while Aquile palace, the seat of town council, has been evacuated for safety reasons. In the town of San Giuseppe Jato, near Palermo, a lightning has stroke a house, causing superficial injuries to a mother and her son. 21

16 Settembre, ore 1300 UTC. Immagine da satellite IR sullo scenario mediterraneo allargato, con indicazione dei principali soggetti sinottici e a meso-scala. Si noti il flusso d aria calda proveniente dal Nord Africa (WCBF). September 16th, 1300 UTC. IR Satellite image on the enlarged Mediterranean scenario, with the indication of main synoptic and meso-scale systems. It should be noted the warm air flux from North Africa (WCBF). 22

16 Settembre, ore 1300 UTC. Immagine da satellite composta RGB sullo scenario mediterraneo allargato, con indicazione dei principali soggetti sinottici e a meso-scala. Si puo notare il sistema convettivo a multicella posizionato vicino alle coste settentrionali della Sicilia. September 16, 1300 UTC. Satellite image (RGB composition) on the enlarged Mediterranean scenario, with an indication of the main synoptic and meso-scale systems involved. It can be noted the huge multicell convective system behind northern Sicily. 23

Composito Radar+Satellite+Lampinet relativo alla mattina del giorno 16. Composite Radar+Satellite+Lampinet relative to day 16 th, on morning. Precipitazioni cumulate ogni 12 ore, misurate dalla stazione ENAV di Palermo Punta Raisi. 12-hourly cumulated precipitations, as measured by the station of Palermo Punta Raisi (ENAV) 24

Palermo allagata. Giorno 16 Settembre 2009. (1) Palermo under water. September 16 th. (1) (da http://forum.meteogiornale.it) Palermo allagata. Giorno 16 Settembre 2009. (2) Palermo under water. September 16 th 2009. (2) 25 (da http://forum.meteogiornale.it)

Misure speciali effettuate dalla stazione meteorologica del Reparto Sperimentazioni di Meteorologia Aeronautica di Vigna di Valle (RM) Le misure effettuate nel mese di Settembre nella stazione meteorologica di Vigna di Valle, mostrano valori, sia di soleggiamento che di radiazione solare globale, leggermente inferiori rispetto a quelli della media mensile climatica, soprattutto a causa dei valori presentatisi nei giorni della parte centrale del mese. Il valore medio mensile del soleggiamento resta leggermente sotto quello medio stagionale (fig. 1), attestandosi su 7.45 ore di sole (deviazione standard pari a 3.1), rispetto al valore di 8 ore riportato nel CliNo 61-90. Il valore medio delle misure di settembre 2009 per la radiazione solare globale (fig. 1), è stato di 15.58 MJ/m 2 (deviazione standard pari a 4.6), anch esso inferiore a quello di 17.10 MJ/m 2 riportato nel CliNo 61-90. Detti valori rientrano comunque all interno del campo delle oscillazioni naturali dei fenomeni osservati. Riguardo ai dati di O 3 ed UVB, i cui valori mancano dal 16 al 20 del mese per problemi al Brewer, quelli giornalieri di ozono hanno oscillato in media intorno ai 300 DBU, mentre quelli di UVB, in media sui 2100 J/m 2, decrescono lentamente dai circa 3000 J/m 2 di inizio mese fino a sotto i 2000 J/m 2.di fine mese. Anche in questo mese non risulta molto evidente l anticorrelazione tra le due grandezze e cioè alti valori di ozono in corrispondenza di basso UVB (fig. 3 <O3 vs UVB>). Special measurements performed by meteorological station of the Experimentation Center of Meteorological Instrumentation of Vigna di Valle (ROME) Measurements performed on September by the meteorological station in Vigna di Valle, show values, both for sunshine duration and solar radiation, slightly smaller than the climatic mean monthly ones, overall because of values recorded during the central part of the month. The mean monthly value of sun duration remains slightly lower in respect of the climatic one (fig. 1), calculated on 7.45 hours (standard deviation equal to 3.1), in respect of the value of 8 hours we can find on CliNo 61-90. Mean monthly value in september 2009, speaking about global solar radiation (fig. 1), was 15.58 MJ/m 2 (standard deviation equal to 4.6) also lower than 17.10 MJ/m 2 we can find on CliNo 61-90. Such measurements remain, however, in the natural oscillation range of observed phenomena. About O 3 and UVB data, values are not present since 16 th to 20 th September because of some problem to Brewer device. Daily ozone values, on average, fluctuated meanly around 300 DBU, and the UVB ones, on average around to 2100 J/m 2, decrease slowly from about 3000 J/m 2 at the beginning of the month down to lower than 2000 J/m 2 at the end. Also in this month we cannot note an evident anticorrelation between the two variables with high values of ozone measures corresponding to a low UVB values (fig. 3 <O3 vs UVB>). 26

Valori di radiazione solare globale ed eliofania Global solar radiation and sunshine duration values Valori di ozono totale e radiazione ultravioletta Total ozone and ultraviolet radiation values 27

Ozono versus Radiazione Ultravioletta Total Ozone versus Ultraviolet Radiation I grafici delle anomalie di temperatura e precipitazioni sono costruiti confrontando le medie mensili delle temperature giornaliere (massime o minime) e le precipitazioni cumulate mensili con i valori del Climate Normals 1961-90 (CliNo: valori medi costruiti sulle osservazioni dal 1961 al 1990). La differenza tra il valore medio di Settembre 2009 e quello del CliNo viene divisa per la deviazione standard (nel caso delle temperature) o per lo scarto interquintile Q4-Q1 (nel caso delle precipitazioni) dello stesso CliNo. Relativamente alle sole temperature, è possibile quantificare in gradi centigradi l entità dell anomalia evidenziata dai grafici semplicemente moltiplicando il valore mostrato dalla barra delle intensità per i rispettivi valori delle deviazioni standard. La deviazione standard, che rappresenta lo scostamento delle misure dal valore medio delle osservazioni (1961-1990), nel mese di Settembre risulta in Italia mediamente pari ad 1.6 C per le temperature massime e ad 1.3 C The maps of temperature and precipitation anomalies compare the monthly average of daily temperatures (maximum or minimum ones) and the cumulated monthly precipitations to the Climate Normals 1961-90 (CliNo: mean values of weather observations from 1961 to 1990 weather measurements). The difference between the parameter mean value of September 2009 and the CliNo s one is divided by the standard deviation (for temperatures) or by the interquintile range Q4-Q1 (for precipitations) of the CliNo itself. Concerning only temperatures, it is possible to quantify the anomalies pointed out in the maps in terms of centigrade degrees simply multiplying the values shown in the colour bars of intensity by the standard deviations. On September the standard deviation, which represents the mean distance of measurements from the parameter mean value (1961-1990), averaged over Italy, is equal to 1.6 C for maximum temperatures and to 1.3 C for the 28

per le minime. La mappa di densità relativa ai fulmini, invece, rappresenta il numero di scariche per ogni unità di superficie (quadrato di 10Km 10Km). Per evidenziare i confronti specifici sulle singole stazioni si rimanda al sito: http://www.meteoam.it/modules.php?name=clino minimum ones. Besides, in the map of lightning discharges it is depicted the number of strokes per unit surface (10Km 10K square). To have more information about specific comparisons on each station, please go to: http://www.meteoam.it/modules.php?name=clino 29