LA GIUNTA REGIONALE DGR n.1513 del

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Transcript:

LA GIUNTA REGIONALE DGR n.1513 del 14.12.2015 Visto il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto e la conseguente proposta dell Assessore Luca Barberini Preso atto: a) del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento; b) del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal Dirigente competente; c) del visto di regolarità contabile espresso dal Servizio Ragioneria; d) del parere favorevole del Direttore in merito alla coerenza dell atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa; Visto l art. 8 della Legge Regionale n. 18 del 10 aprile 1990 recante Interventi a favore degli immigrati extracomunitari ; Vista la D.G.R. 357/11 recante L.R. 10.4.1990 n.18. Programmazione annuale degli interventi in materia di immigrazione: specificazione delle modalità e dei criteri per la valutazione dei progetti. Determinazioni ; Considerato che il cap. 2855 (UPB 13.01.010) del Bilancio regionale, esercizio 2015, presenta una disponibilità finanziaria complessiva pari ad 140.000,00; Visto il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118 e sue successive modifiche ed integrazioni; Visti gli allegati A, B, C e D) alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa; Visto il Regolamento interno di questa Giunta; A voti unanimi espressi nei modi di legge, DELIBERA 1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta dell Assessore, corredati dei pareri e del visto prescritti dal Regolamento interno della Giunta, che si allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute; 2. di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente atto, i seguenti allegati: - All. A) Programma annuale 2015 degli interventi in materia di immigrazione ; - All. B) Piano di riparto delle risorse dei progetti ammessi a contributo ex L.R. n. 18/90: ; - All. C) Regole relative alla corretta realizzazione dei progetti, tempi e modalità per la relazione e rendicontazione finale dei contributi L.R. 18/90 ; - All. D) Esclusioni e inammissibilità Rif. D.G.R. 357/01 ; 3. di dare atto che il contributo assegnato ai progetti è stato calcolato in base al punteggio conseguito a seguito della istruttoria di valutazione, al contributo richiesto e alle risorse finanziarie disponibili; 4. di approvare il seguente cronoprogramma di spesa riferito all esigibilità temporale, ripartita per esercizio finanziario, dell obbligazione passiva: esercizio di esigibilità Importo esigibile Conto al V liv. SIOPE 2015 139.981,00 cap. B2855 - Trasferimenti correnti ad U.1.04.01.01.002 1511 Istituzioni scolastiche 45.716,00 cap.02855 - Trasferimenti correnti ad Amministrazioni locali 17.809,00 segue atto n. del 1

Comuni 13.403,00 Aziende sanitarie locali 1.385,00 Fondazioni 3.021,00 U.1.04.01.02.003 U.1.04.01.02.011 U.1.04.01.02.019 1535 1538 1634 cap. A2855 Trasferimenti correnti ad U.1.04.04.01.001 1634 Istituzioni sociali private 55.830,00 cap. C2855 Trasferimenti correnti ad altre imprese 20.626,00 U.1.04.03.99.999 1623 TOTALE 139.981,00 5. di impegnare e procedere alla relativa registrazione, ai sensi dell articolo 56 del decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118 e sue successive modifiche ed integrazioni, della somma complessiva di Euro 139.981,00, UPB 13.1.010, come di seguito indicato: - sul cap. B2855 - Trasferimenti correnti ad Amministrazioni centrali 45.716,00 - sul cap. 02855 - Trasferimenti correnti ad Amministrazioni locali 17.809,00 - sul cap. A2855 Trasferimenti correnti ad Istituzioni sociali private 55.830,00 - sul cap. C2855 Trasferimenti correnti ad altre imprese 20.626,00 rinviando a successivi atti dirigenziali la liquidazione dei contributi assegnati ai beneficiari indicati nel piano di riparto di cui all all. B); 6. di procedere all imputazione contabile della somma complessiva di euro 139.981,00 in base alla seguente tabella: Soggetto creditore Esercizio Esercizio Capitolo Importo registrazi imputazione spesa imputato one CDR Organismi Beneficiari di cui all All.B) 2015 2015 B2855_S 45.716,00 4.07 2015 2015 02855_S 17.809,00 4.07 2015 2015 A2855_S 55.830,00 4.07 2015 2015 C2855_S 20.626,00 4.07 7. di precisare che la copertura finanziaria della spesa relativa all obbligazione giuridica passiva è data da risorse proprie Bilancio 2015 pari ad Euro 139.981,00; 8. di dare atto che del presente programma annuale di interventi verrà data comunicazione a tutti i soggetti proponenti mediante pubblicazione sul sito internet istituzionale http://www.trasparenza.regione.umbria.it oltre che nella sezione dedicata del sito web http://www.regione.umbria.it/sociale/programmazione-regionale-l.r.-18-1990; 9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi dell art. 26 del D.Lgs. n. 33/2013. IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE IL PRESIDENTE segue atto n. del 2

DOCUMENTO ISTRUTTORIO Oggetto: Approvazione del Programma annuale 2015 degli interventi in materia di immigrazione ai sensi della L.R. n.18/90. Impegno di spesa di 139.981,00 sui Cap. B2855, 02855, A2855, C2855 del Bilancio regionale 2015. La legge regionale n. 18 del 10.04.1990, recante Interventi a favore degli immigrati extracomunitari, individua nel Programma annuale uno dei principali strumenti di sostegno alla governance in materia di immigrazione e detta termini e modalità per la concessione di contributi. Adottato ai sensi dell art. 8 della Legge regionale n.18/1990, esso intende sostenere interventi progetti di carattere sociale e culturale per l integrazione, con una particolare attenzione rivolta ai minori e ai giovani di seconda generazione. Nella nostra regione la presenza di cittadini stranieri è particolarmente consistente con una incidenza che colloca l Umbria in testa a tutte le regioni italiane, dopo l Emilia Romagna. All interno di una cornice legislativa e d indirizzo sono poste le basi per favorire il processo di inserimento degli immigrati, mediante il sostegno ad interventi ed azioni positive unitamente a servizi volti a contenere i fattori che più influiscono sulla esclusione sociale. Il presente Programma annuale è stato elaborato, infatti, tenendo conto dei principi ispiratori della Legge regionale n.18/1990 e del D.Lgs. 286/1998 il quale prevede che le Regioni, per le politiche d integrazione degli immigrati, abbiano una funzione di programmazione, coordinamento, indirizzo e valutazione. Per le politiche di integrazione dei cittadini stranieri l ordinamento affida un ruolo decisivo alle Regioni e alle Autonomie locali, le quali, nella programmazione degli interventi, sono chiamate ad individuare le risorse da utilizzare nella programmazione di settore secondo una logica di collaborazione interistituzionale, concertazione, partecipazione democratica e di valorizzazione della sussidiarietà, in virtù delle quali il volontariato, l associazionismo, compreso quello degli stessi immigrati, il terzo settore e le istituzioni pubbliche, tra cui quelle scolastiche, hanno sviluppato in questi anni un grande impegno di rappresentanza e tutela, in un ottica di riconoscimento della funzione sociale e culturale da essi svolta per il raggiungimento di obiettivi condivisi con le competenti autorità centrali e periferiche dello Stato, con i Comuni e con le Regioni. Con il presente programma la Giunta regionale intende, dunque, dare continuità e sostegno agli interventi e ai progetti in materia d integrazione, proposti da enti privati e pubblici, rispetto ai quali l Umbria può vantare una progettualità significativa, in un ottica di sussidiarietà e collaborazione tra enti ed organismi diversi; attraverso questo strumento vengono sostenute le positive sinergie espresse dalla società civile umbra, valorizzando l apporto del volontariato, particolarmente ricco ed attivo nella nostra regione. L inserimento dei nuovi cittadini è, infatti, un processo che investe la globalità dei rapporti con la società di accoglienza e che richiede la promozione di condizioni di comunicazione reciproca, attraverso politiche ed interventi rivolti a tutti. Attraverso questo strumento la Regione Umbria intende assicurare, pertanto, sostegno ad una progettualità territoriale diffusa e particolarmente attenta ai temi dell intercultura, della integrazione e della inclusione sociale, favorendo un approccio multisettoriale degli interventi sociali, dell istruzione, della cultura, del lavoro, abitativi, formativi e delle pari opportunità e non discriminazione. Ad oggi, nonostante il numero elevato di richieste presentate, la Regione Umbria è riuscita ad incoraggiare ogni sforzo progettuale. Con proprio atto n. 357 del 18.04.2011, la Giunta regionale ha provveduto alla specificazione delle modalità e dei criteri di valutazione dei progetti e alla approvazione di un apposita modulistica per la loro presentazione. Il programma annuale 2015 nell allegato A) alla presente deliberazione reca un quadro sulla presenza dei migranti in Umbria, descrive azioni e interventi da realizzarsi sul territorio segue atto n. del 3

regionale volti a favorire l integrazione e la coesione sociale, con particolare riferimento allo sviluppo delle potenzialità dei giovani, italiani e stranieri, per favorire la loro crescita socioculturale, incentivare il confronto fra generi, generazioni e popoli; nell allegato B) sono elencati i progetti ammessi al contributo, i rispettivi beneficiari, il punteggio conseguito e l ammontare del contributo assegnato, mentre l allegato D) riporta l elenco dei progetti che sono stati esclusi per le motivazioni indicate a fianco di ciascuno di essi; l allegato C) detta le regole relative alla corretta realizzazione dei progetti, tempi e modalità per la rendicontazione finale dei contributi. Il presente piano ha preso in esame in totale n.156 progetti. Di essi, nr. 149 sono risultati ammissibili e inclusi nella cat.iii comprensiva dei microprogetti mentre nr. 7 progetti sono risultati inammissibili per le motivazioni indicate nell allegato D). All interno della Cat. III sono collocati progetti afferenti alle seguenti tipologie di intervento: diritto all istruzione, attività di educazione interculturale, tutela del patrimonio culturale di origine, informazione, ricerca, documentazione sull immigrazione, iniziative sociali, culturali ricreative, alla salute e assistenza sociale e microprogetti. Si tratta, per lo più, di progetti rivolti ai giovani, alle famiglie e alle donne straniere, molti dei quali individuano la scuola come luogo privilegiato e strategico per i processi di integrazione e altri ancora sono finalizzati al coinvolgimento attivo dei cittadini stranieri (informazione, accesso ai servizi, orientamento al lavoro, intercultura, solidarietà sociale, ecc.). Emerge dai progetti presentati come particolare attenzione venga riservata, dai diversi organismi proponenti, alla conoscenza della lingua italiana, della educazione civica, della normativa in materia di immigrazione per una cittadinanza attiva e consapevole, intese come strumenti di integrazione, oltre che di crescita personale, volti ad evitare emarginazioni e situazioni di illegalità. Le risorse finanziarie afferenti al Bilancio regionale 2015 e rese disponibili per la realizzazione del presente programma annuale ammontano, complessivamente, ad 140,000,00 e segnano un incremento rispetto al programma 2014 (benché storicamente erano assicurati alla presente programmazione oltre 400.000,00). Ciò contrassegna l attenzione del Governo regionale alla coesione sociale con particolare riferimento alla integrazione della popolazione migrante. Per la ripartizione di tali risorse è stata effettuata una valutazione dei progetti presentati che ha tenuto conto dei criteri e delle modalità approvati con la sopra richiamata deliberazione di Giunta regionale n. 357 del 18 aprile 2011 tra cui la qualità complessiva del progetto, esperienza del proponente in materia di immigrazione, compartecipazione del proponente alla realizzazione, piano economico di spesa. Le risorse disponibili sono state ripartite, tra i progetti ammissibili, tenendo conto del punteggio di valutazione e del contributo richiesto. Ai progetti ammissibili presentati dalle scuole e inclusi nella cat.iii - parte I - allegato B) è stato assegnato un contributo minimo di 500,00. Per tutti gli altri progetti il valore minimo del contributo è pari ad 400,00. Anche i microprogetti, cioè gli interventi realizzabili con una spesa complessiva pari o inferiore ad 1.200,00, comprensiva del cofinanziamento del soggetto proponente, sono stati sostenuti con un contributo calcolato in base al punteggio ponderato con il contributo richiesto e, comunque, con un importo minimo pari ad 400,00. Si è cercato di dare supporto al numero più ampio possibile di progetti, assicurando larga rappresentatività e protagonismo alle diverse articolazioni sociali ed istituzionali, tenendo conto dell opportunità di mantenere la storica attenzione alle scuole, senza tuttavia sottrarre eccessive risorse agli altri campi. Per tutto quanto sopra esposto, le risorse afferenti al cap. 2855 del Bilancio regionale 2015 sono state ripartite come segue: Cat. II n. 0 - Progetti assunti in collaborazione con altri soggetti (art. 8, comma 3, lettera b): 0; CAT. III n. 128 - Progetti proposti da Enti Locali, istituti di istruzione e altri organismi pubblici e privati (art. 8, comma 3, lettera d): 130.532,00 segue atto n. del 4

n. 21 - Microprogetti: 9.449,00 Si sottolinea come a partire dal presente programma ed a seguito dell entrata in vigore del Dlgs. 118/2011 - il quale prevede che a decorrere dal 1 gennaio 2015 le amministrazioni pubbliche territoriali debbano conformare la propria contabilità finanziaria a regole contabili uniformi - si rende necessario definire tempi certi, ai quali gli Enti beneficiari devono conformarsi, per la realizzazione dei progetti ammessi a contributo e per la trasmissione alla Regione Umbria delle relazioni e rendicontazioni finali secondo le modalità indicate nell allegato C) ai fini della liquidazione delle risorse assegnate. Va rilevato, infine, che a seguito dell avvio della nuova legislatura, è scaduto il mandato della consulta precedentemente insediata ed è in corso la ricostituzione della nuova consulta e, pertanto, non è stato possibile acquisire il parere consultivo di tale organismo, ai sensi dell art. 4, comma 1, lett. b) della L.R. 18/90. Tutto ciò premesso si propone alla Giunta regionale l adozione del seguente dispositivo di deliberazione: 1. di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta dell Assessore, corredati dei pareri e del visto prescritti dal Regolamento interno della Giunta, che si allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute; 2. di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente atto, i seguenti allegati: - All. A) Programma annuale 2015 degli interventi in materia di immigrazione ; - All. B) Piano di riparto delle risorse dei progetti ammessi a contributo ex L.R. n. 18/90: ; - All. C) Regole relative alla corretta realizzazione dei progetti, tempi e modalità per la relazione e rendicontazione finale dei contributi L.R. 18/90 ; - All. D) Esclusioni e inammissibilità Rif. D.G.R. 357/01 ; 3. di dare atto che il contributo assegnato ai progetti è stato calcolato in base al punteggio conseguito a seguito della istruttoria di valutazione, al contributo richiesto e alle risorse finanziarie disponibili; 4. di approvare il seguente cronoprogramma di spesa riferito all esigibilità temporale, ripartita per esercizio finanziario, dell obbligazione passiva: esercizio di esigibilità Importo esigibile Conto al V liv. SIOPE 2015 139.981,00 cap. B2855 - Trasferimenti correnti ad U.1.04.01.01.002 1511 Istituzioni scolastiche 45.716,00 cap.02855 - Trasferimenti correnti ad Amministrazioni locali 17.809,00 Comuni 13.403,00 Aziende sanitarie locali 1.385,00 Fondazioni 3.021,00 U.1.04.01.02.003 U.1.04.01.02.011 U.1.04.01.02.019 1535 1538 1634 cap. A2855 Trasferimenti correnti ad U.1.04.04.01.001 1634 Istituzioni sociali private 55.830,00 cap. C2855 Trasferimenti correnti ad altre imprese 20.626,00 U.1.04.03.99.999 1623 TOTALE 139.981,00 5. di impegnare e procedere alla relativa registrazione, ai sensi dell articolo 56 del decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118 e sue successive modifiche ed integrazioni, della somma complessiva di Euro 139.981,00, UPB 13.1.010, come di seguito indicato: - sul cap. B2855 - Trasferimenti correnti ad Amministrazioni centrali 45.716,00 - sul cap. 02855 - Trasferimenti correnti ad Amministrazioni locali 17.809,00 - sul cap. A2855 Trasferimenti correnti ad Istituzioni sociali private 55.830,00 - sul cap. C2855 Trasferimenti correnti ad altre imprese 20.626,00 segue atto n. del 5

rinviando a successivi atti dirigenziali la liquidazione dei contributi assegnati ai beneficiari indicati nel piano di riparto di cui all all. B); 6. di procedere all imputazione contabile della somma complessiva di euro 139.981,00 in base alla seguente tabella: Soggetto creditore Esercizio registrazi one Esercizio imputazione Capitolo spesa Importo imputato CDR Organismi Beneficiari di cui all All.B) 2015 2015 B2855_S 45.716,00 4.07 2015 2015 02855_S 17.809,00 4.07 2015 2015 A2855_S 55.830,00 4.07 2015 2015 C2855_S 20.626,00 4.07 7. di precisare che la copertura finanziaria della spesa relativa all obbligazione giuridica passiva è data da risorse proprie Bilancio 2015 pari ad Euro 139.981,00; 8. di dare atto che del presente programma annuale di interventi verrà data comunicazione a tutti i soggetti proponenti mediante pubblicazione sul sito internet istituzionale http://www.trasparenza.regione.umbria.it oltre che nella sezione dedicata del sito web http://www.regione.umbria.it/sociale/programmazione-regionale-l.r.-18-1990; 9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi dell art. 26 del D.Lgs. n. 33/2013. Perugia, lì 02/12/2015 L'istruttore Dr.ssa Eleonora Bigi segue atto n. del 6

PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA E AMMINISTRATIVA Ai sensi del vigente Regolamento interno della Giunta: si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e amministrativa del procedimento e si trasmette al Dirigente per le determinazioni di competenza. Perugia, lì Il responsabile del procedimento Dr.ssa Eleonora Bigi PARERE DI LEGITTIMITÀ Ai sensi del vigente Regolamento interno della Giunta; Visto il documento istruttorio; Atteso che sull atto è stato espresso: - il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento; - il visto di regolarità contabile espresso dal Servizio Ragioneria; Si esprime parere favorevole in merito alla legittimità dell atto; Perugia lì Il dirigente di Servizio Dr. Alessandro Maria Vestrelli segue atto n. del 7