Giornata della cultura 16 Marzo 2006 Le regioni polari motori della circolazione oceanica e del clima globale Prof. Giancarlo Spezie
Attendiamo però i risultati del carotaggio di Dome-C (EPICA Project) dove da un altitudine di 3233 metri sono stati raggiunti 2864 metri di profondità. L analisi chimica della composizione delle bolle d aria intrappolate nel ghiaccio permetterà di ricostruire la composizione dell atmosfera ripercorrendo a ritroso gli ultimi 530 mila anni. Gli ultimi 400 metri di ghiaccio da trivellare prima ancora di raggiungere il fondo roccioso dovrebbero permettere di arrivare sino a 800 mila anni!!!
Quali possono essere le possibili conseguenze? Il maggior impatto è senz altro sulle temperature dell Atlantico Settentrionale e dell Europa, ma gli effetti interesserebbero tutto il globo terrestre.
Dopo un rapido declino a metà degli anni 70 l estensione dei ghiacci attorno all Antartide ha evidenziato una minore diminuzione, mentre in Artico si è osservata una riduzione più costante di circa il 3% per decade. (Bollettino WMO N 940, 2002)
Peculiarità del Continente Antartico Posizione geografica: Confinato oltre il 60 S Limite della regione: Convergenza Antartica Caratteristiche del territorio: Presenza della calotta glaciale, elevazione media 2500 m Assenza quasi totale di vegetazione Assenza di acqua liquida a scala continentale Isolamento dalla frequentazione umana sino al secolo scorso
Costituisce il 68% della riserva di acqua dolce Si muove radialmente in tutte le direzioni verso l'oceano. In prossimità delle coste origina piattaforme di ghiaccio parzialmente fluttuanti spesse anche centinaia di metri (ice-shelf). Funziona come serbatoio freddo del sistema termodinamico globale, influenzando il clima dell emisfero australe e di tutta la Terra. La sua superficie riflette circa l'80% della radiazione solare. Il bilancio termico dell'antartide è negativo (il calore perso per irraggiamento supera quello ricevuto), ma viene compensato dagli scambi termici attraverso la Convergenza Antartica.
Per 10 mesi all'anno l'antartide e' circondata dalla banchisa, in inverno si estende per 26 milioni di Km 2 dalle coste verso nord con uno spessore max di 3-4m. D'estate l'85% della banchisa si disperde verso il mare aperto in un campo di lastroni di ghiaccio Settembre/ottobre Febbraio/marzo
Schema del Nastro Trasportatore sprofondamento risalita Corrente Circumpolare Antartica Mare di Weddell Mare di Ross
The frequency, persistence and magnitude of El- Nino events have increased in the last 20 years El Niño years La Niña years The El-Nino phenomena leads to floods and droughts throughout the tropics and subtropics
The North Atlantic Oscillation (NAO) Index Per definire il comportamento della NAO viene utilizzato un indice basato sulla differenza tra la pressione superficiale atmosferica (SLP) tra l alta subtropicale (Azzorre, Lisbona o Gibilterra) e la bassa subpolare (Islanda).. Maggiore è la differenza di pressione, maggiore è il valore dell indice NAO
NEGATIVE NAO INDEX PHASE Un valore negativo dell indice NAO mostra un centro di alta pressione subtropicale più debole del normale ed una depressione meno profonda del normale sull Islanda. La riduzione del gradiente di pressione produce una riduzione del passaggio delle perturbazioni provenienti dall Atlantico Settentrionale che sono più deboli e seguono un percorso più zonale. Questa situazione produce: Un apporto di aria umida verso il Mediterraneo e freddo nell Europa Settentrionale inverni meno rigidi in Groenlandia Gli Stati Uniti orientali sono interessati da tempeste fredde e inverni nevosi e rigidi
POSITIVE NAO INDEX PHASE Un valore positivo dell indice NAO mostra un centro di alta pressione subtropicale più alto del normale ed una depressione più bassa del normale sull Islanda. L aumento del gradiente di pressione produce un aumento del passaggio delle perturbazioni provenienti dall Atlantico Settentrionale che seguono un percorso più settentrionale. Questa situazione produce: inverni caldi e umidi in Europa inverni freddi e secchi in Canada e Groenlandia Gli Stati Uniti orientali evidenziano inverni miti e umidi.
Conclusioni (?) Esiste sicuramente un tendenza generalizzata che porta ad un riscaldamento In passato abbiamo avuto il susseguirsi di periodi caratterizzati da concentrazioni di CO 2 e temperature paragonabili a quelle attuali Gli effetti di questo riscaldamento sono ancora molto incerti perché coinvolgono diversi sistemi a diverse scale spaziali e temporali Il ruolo degli oceano è un fattore chiave per la comprensione del clima Il Mar Mediterraneo ha già mostrato di poter cambiare il suo funzionamento in seguito a forzamenti meteorologici diversi, rilevando che può funzionare con diversi meccanismi.