IL DIALOGO TRA LE CULTURE NUTRE LA PACE Mostra in Ambrosiana II^ MOSTRA IN TEMA DI EXPO 2015: Pane e non solo Cura et studio Collegii Ambrosiani Doctorum 20 Luglio 28 settembre 2015 1
Dialogo tra popoli e culture per nutrire la pace La seconda mostra ambrosiana in tema di Expo 2015 fa seguito e completa la prima dedicata a Pane e non solo - Italia terra nutrice di sommi poeti (14 aprile-12 luglio 2015), sviluppando il tema del Dialogo tra popoli e culture per nutrire la pace, con un percorso artisticamente illustrato da preziosi codici miniati che l Ambrosiana custodisce da quattro secoli. Partendo da diverse visioni del mondo e dell umanità araba, ebraica, greca, latina, persiana ed umanistica attraverso le grandi sintesi medievali e rinascimentali di medici, scienziati, filosofi e teologi, si arriva al periodo dell incontro decisivo con il mondo altro delle civiltà cinese e giapponese. Altri profondi filoni di dialogo sono quelli che si aprono a partire dalle tradizioni mitiche e simboliche, musicali e letterarie, sacrali e mistiche, in particolare caratteristiche del monoteismo abramico ebraico, cristiano e musulmano. Ne risulta un quadro efficace che coinvolge il visitatore in un viaggio nello spazio e nel tempo lungo oltre duemila anni, e lo interpella con domande radicali circa il futuro del pianeta e della storia umana. La mostra offre una panoramica delle grandi culture che caratterizzano le origini e la storia delle civiltà, fino ad oggi, interpretate attraverso la particolare espressione artistica della miniatura e della stampa, veicoli di trasmissione simbolica a scopo anche scientifico, didattico e pedagogico, affine per questo al mito contemporaneo della rete di comunicazioni universali. La prima serie di manoscritti invita alla lettura simbolica dell universo, che trova presso tutti i popoli le forme fascinose e perenni del mito, della favola e romanzo amoroso, aprendo l animo all inquietudine poetica e profetica, alla curiosità intellettuale e artistica, alla domanda di sacro e d avventura, che costituiscono la materia delle successive opere esposte. Il capolavoro della miniatura di Guglielmo Giraldi attivo alla corte estense nella prima metà del Quattrocento ben riassume il tema centrale della mostra, ritraendo sedici dotti, uomini politici e filosofi, a colloquio in una piazza che rappresenta Atene, simbolo degli ideali umanistici e rinascimentali della ricerca del bello e del vero. Facile il passaggio alla regina delle arti, la musica, e da questa ad un altro tema quello della fede splendidamente illustrato da codici riccamente miniati secondo le tradizioni ebraica, cristiana e musulmana. I temi geografici e quelli della scoperta del mondo nel secolo XVI, che concludono l esposizione, suggeriscono l idea che solo il mettersi in cammino personalmente, il coinvolgimento concreto personale e sociale, consentono di raggiungere l ideale di amore e armonia, esteticamente e virtualmente goduto e contemplato. 2
1. SENECA, Tragedie ms. E 146 sup., fol. 75 recto (Perugia, secolo XIV/XV) Inizio della tragedia Oedipus: Edipo, re di Tebe, si autopunisce accecandosi, quando scopre di aver ucciso inconsapevolmente il proprio padre Laio e di aver sposato, inconsapevolmente, sua madre Giocasta. 3
2. Favole persiane, NIZAMI, Laila e il Folle, S.P. 11/5 - manoscritto cartaceo (secolo XVI) Manoscritto persiano con il poema Layli u magnun (Laila e il Folle): la scena raffigura il folle d amore seduto sotto un salice, dinanzi gli sta la madre che dolcemente tenta di richiamarlo a casa. 4
3. Aulo Gellio, Notti Attiche, S.P. 10/28, carta 90 verso - manoscritto latino, pergamena (Ferrara, a. 1448) La miniatura rappresenta Atene, capitale ideale del sapere: al centro della piazza Aulo Gellio siede tra un cenacolo di sapienti impegnati in una discussione erudita. 5
4. Bibbia ebraica con Masora: Torà (Pentateuco), Giosué pergamena (Sefarad, secolo XIV) ms. C 105 sup. Pagina iniziale riccamente miniata con raffigurazioni delle Tavole della Torà e degli arredi del Tempio di Gerusalemme. 6
5. Evangeliario greco, H 13 sup., 139 verso, pergamena (secoli X/XI) La miniatura raffigura a sinistra l'evangelista Luca seduto su di uno sgabello in atto di scrivere il suo Vangelo, tenendolo tra le mani e guardando un leggio. 7
6. Sure coraniche in scrittura Kūfī, & 35 sup., S P II 247 bis, fol. 29 recto pergamena (II/III secolo dell Egira - secoli VIII/IX) al-qur ān, il Libro sacro dell Islām, con una splendida miniatura che riporta un passaggio della Sura VII, al-aʻrāf (i lembi) con il titolo in oro. 8
7. Giulio Aleni 艾 儒 略, 万 国 全 图 Carta completa dei diecimila Regni o Planisfero cinese (Hangzhou, 1623) In questo planisfero cinese l Oceano Pacifico è posto al centro del Planisfero, così che il Nuovo Mondo compare a destra anziché a sinistra, in modo che la Cina venga a trovarsi quasi al centro del disegno. Il meridiano zero è posto a metà fra le isole Azzorre e le isole del Capo Verde e il meridiano centrale leggermente ad est rispetto al Giappone. 9
8. 酒 呑 ( 伝 ) 童 子 絵 巻 Shuten dōji emaki (rotolo illustrato del diavolo bevitore di sake) - Rotolo giapponese su carta, copia tarda da un originale del 1522 La scena rappresenta Yorimitsu mentre tiene un abile discorso al demone citando varie leggende su Buddha per ingannarlo sulla propria identità di guerriero e su quella dei suoi accompagnatori. 10