DOVE SCRIVERE: CE N E PER TUTTI I GUSTI!
ALBUM DI FAMIGLIA Ciao a tutti, vogliamo presentarvi la nostra famiglia: il più anziano di noi è Nonno Papiro che è nato in Egitto, poi c è la vecchia Nonna Pergamena che fa parte del gruppo più prezioso della famiglia. Abbiamo anche uno zio straniero, Zio Bambù: lui viene dal Medio Oriente e per la sua grossa stazza potrebbe essere il lottatore di sumo della famiglia. Infine vi presentiamo le ultime nate della nostra stirpe, sono: Carta, Carta Patinata, Carta Vergata e Carta Filigranata. Queste ultime sono le più raffinate (e si vede ) oltre al fatto che sono ancor oggi utilizzate per i più variati scopi.
PAPIRO Venivo usato soprattutto dagli antichi Egizi, loro scrivevano tutto su di me dai trattati scientifici, alla mitologia, agli affari politici. Io in realtà all inizio ero una pianta acquatica; per far sì che su di me si potesse scrivere venivo sottoposto ad un processo piuttosto lungo che si svolgeva in questo modo: Il mio stelo veniva tagliato in strisce Veniva battuto in modo da far uscire il mio succo Venivo fatto essiccare pressato in modo tale che, cosparse del mio stesso succo, le mie fibre si incollassero fra di loro
PERGAMENA Io, invece, in origine ero un animale una capra per precisione. Venivo usata tra le popolazioni europee ed ero molto costosa. Per fabbricarmi, l uomo faceva così: Scuoiava l animale Metteva la pelle in una soluzione di calce ed acqua ed aspettava che essa si rapprendesse La pelle veniva battuta su di un cavalletto per far scendere la calce con i peli cementificati all interno Solo alla fine di tutto questo trattamento potevo venire scritta
BAMBU La mia zona di provenienza è il Medio Oriente. Anche io, proprio come Nonno Papiro, ero una pianta e per scrivere su di me dovevo subire un particolare trattamento. Il mio tronco doveva essere tagliato in strisce, fatto essiccare ed infine le fasce ottenute dovevano essere unite tra di loro con degli spaghi. Il mio grosso problema era la grandezza: occupavo troppo spazio! Per questo i Cinesi cercarono una soluzione ed inventarono la carta.
CARTA Anche se sono stata inventata dai Cinesi, oggi tutto il mondo mi usa per scrivere. L ispirazione per la mia fantastica invenzione è venuta ad un cinese nel 105 D.c., anche se recentemente si è scoperto che anche i Maya avevano sviluppato un materiale simile a me. Ci sono vari modi per produrmi: Il primo, in ordine di tempo, è stato realizzarmi essiccando le fibre di cotone Oggi invece vengo prodotta o usando il legno ridotto in segatura (carta meccanica), oppure tramite un processo chimico di scioglimento del tronco stesso (carta chimica) Esistono due categorie di CARTA: Carta usomano, ovvero la carta che viene utilizzata per scrivere (fabbricazione di quaderni) Carta trattata usata per tutti gli altri scopi, dal disegno alla produzione di banconote.
CARTA PATINATA Io sono un tipo di carta trattata e vengo ottenuta aggiungendo all impasto gesso, talco e sostanze lucidanti; in questo modo posso mantenere l inchiostro più a lungo. Proprio per questo trattamento sono il tipo di carta più pesante che esiste, ma oltre ad essere così pesante sono anche lucida e levigata e vengo usata specialmente per la stampa di riviste e libri dove posso dare il meglio se sono presenti tante fotografie.
CARTA VERGATA O MARCATA A FELTRO La mia caratteristica principale è il fatto che sono ruvida. Mi chiamo così, infatti, perché prima che il mio impasto sia messo ad asciugare, viene steso su di un tavolo di feltro e percosso; così facendo, quando il mio foglio sarà asciutto, avrà mantenuto la forma del tessuto dove è stato appoggiato. Vengo utilizzata specialmente per il disegno. Ci sono pareri discordanti sulla mia appartenenza al gruppo della carta usomano oppure a quello della carta trattata, perché alcuni sostengono che il processo a cui sono sottoposta sia naturale, mentre altri sono del parere che ogni intervento umano classifichi le carte come trattate
CARTA FILIGRANATA Il mio tratto distintivo è il fatto che su di me sono impresse delle figure (.non disegnate, impresse!). Questo perché, come per Carta Vergata, il mio impasto viene appoggiato su stampi con dei disegni in rilievo in modo tale che quando il mio foglio asciuga, rimanga impressa anche su di me la figura presente sullo stampo. Vengo usata specialmente per fare banconote, anche se ultimamente mi hanno utilizzato molto anche per fare biglietti per varie occasioni.
CONCLUSIONI Come avete potuto vedere la nostra è una famiglia: Multietnica: c è gente da tutto il mondo Multitasking: veniamo usati per ogni tipo di evenienza Formata da fogli di tutte le età, da Papiro a Carta Filigranata Insomma senza di noi la storia non sarebbe stata come è stata.e nessuno l avrebbe raccontata. Ancor oggi il piacere del nostro profumo rende felici le persone che ci usano (la tecnologia non avrà mai questa particolarità). Chissà quali altri figli nasceranno e verranno utilizzati in futuro!
Process paper Ammetto che l idea per questo pezzo non è stata mia; infatti all inizio dell estate sono andato in crisi per quanto riguardava il taccuino dell esploratore: non riuscivo a trovare un idea da approfondire. Così i miei genitori, per aiutarmi a cercare un argomento che mi appassionasse, mentre eravamo in auto verso la Calabria, hanno cominciato a riempirmi di paroleargomenti possibili. Fra questi uscì proprio la carta come strumento di scrittura. All inizio ero scettico sullo sviluppo di questa idea, ma poi mi sono sempre più appassionato. La parte più difficile di questo lavoro, oltre al taccuino dell esploratore, è stata la stesura della seconda bozza. Infatti ho deciso di cambiare la prima bozza, che aveva l apparenza di un glossario, in un testo in prima persona. La tecnica di scrittura che ho usato di più è il potere dell io ; in questo modo ho riscontrato risultati buoni in quanto anche mentre scrivevo, il testo mi appassionava sempre di più.
Gli errori sono stati corretti leggendo la bozza al contrario, mentre per quanto riguarda le ripetizioni (purtroppo un vero problema per me), ho cercato di eliminarle con un dizionario dei sinonimi e dei contrari. A mio parere la parte migliore di questo testo è l explicit, perché trovo che terminare simpaticamente la storia possa risvegliare l attenzione del lettore anche sulla parte finale. La parte che invece mi ha meno entusiasmato è stata quella relativa alla pergamena, perché trovo che somigli troppo ad un libretto di istruzioni. La cosa più difficile di questo testo è stato dotarmi di pazienza per quanto riguarda la prescrittura (ricerca di notizie sul web).