Analisi di una ridondanze. Numero abitanti. (1,1) (0,N) Residenza

Documenti analoghi
Basi di dati McGraw-Hill

Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, Progettazione logica. Dati di ingresso e uscita

Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, Progettazione logica. Dati di ingresso e uscita

E. Giunchiglia Basi di dati 1 (trasparenze basate su Atzeni,, Ceri, Paraboschi, Torlone: : Basi di dati, Capitolo 8) Progettazione logica

Progettazione logica. Requisiti della base di dati. Schema concettuale. Schema logico. Schema fisico. Obiettivo della progettazione logica

Basi di dati. Progettazione logica

Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati

Basi di dati (nuovo ordinamento) 16 giugno 2008 Compito A

Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, Obiettivo della progettazione logica. Dati di ingresso e uscita

Generalizzazione. Docente : Alfredo Cuzzocrea Tel. : Informatica

Progettazione logica

Ristrutturazione di schemi E-R. Ridondanze. Analisi delle ridondanze. Vantaggi semplificazione delle interrogazioni

LA PROGETTAZIONE LOGICA. Prima parte

Informatica Industriale

Basi di dati I 27 gennaio 2016 Esame Compito A Tempo a disposizione: un ora e quarantacinque minuti. Libri chiusi.

Progettazione logica: criteri di ottimizzazione

Controllo degli accessi

Controllo degli accessi. Controllo degli accessi. Controllo degli accessi. Controllo degli accessi

Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati. Progettazione logica. Attenzione

Progettazione logica: criteri di ottimizzazione

La Progettazione Logica

Progettazione logica relazionale. Basi di dati. Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino D B M G D B M G3 D B M G6 D B M G5

Progettazione logica relazionale (1/2) Progettazione logica. Progettazione logica relazionale (2/2) Introduzione. Progettazione logica

Progettazione logica D O C E N T E P R O F. A L B E R T O B E L U S S I. Anno accademico 2012/2013

Basi di dati Prova di autovalutazione 16 dicembre 2010 Cenni sulle soluzioni

Requisiti della base di dati. Schema concettuale

DOCENTE PROF. ALBERTO BELUSSI. Anno accademico 2010/11

Obiettivi della progettazione logica. Fasi della progettazione logica. Ristrutturazione dello schema ER. Parte VI. Progettazione logica

Progettazione logica relazionale (1/2)

Corso di Basi di Dati

La progettazione logica

LE BASI DI DATI. Seconda parte La progettazione di database Relazionali SCHEMA LOGICO - Ristrutturazione dello schema concettuale

Progettazione di basi di dati D B M G

Unità 3. Modello Relazionale

La progettazione logica Traduzione dal modello Entità-Associazione al modello relazionale Anno accademico 2008/2009

Basi di dati Prova di autovalutazione 17 gennaio 2011

Cerca di unire i vantaggi delle strategie top-down e bottomup.

Progettazione Logica. Alice Pavarani

Principi di Progettazione del Software a.a

Entità. Modello Entità-Relazione (E-R) Relazioni (associazioni) Attributi

Esercizio Si consideri lo schema conce/uale, che descrive i da3 di con3 corren3 bancari. Un cliente puo essere 3tolare di piu con3 corren3 e che uno

I prodotti della varie fasi sono schemi di alcuni modelli di dati:

Basi di Dati Relazionali

Laboratorio di Basi di Dati

Compito Sistemi Informativi LA. Tempo concesso : 90 minuti 13 Gennaio 05 Nome: Cognome: Matricola:

Basi di Dati 1 Esercitazione 5 08/01/2013. Matteo Picozzi

Basi di dati 11 gennaio 2016 Prova parziale Compito A Tempo a disposizione: un ora e quindici minuti. Libri chiusi.

Traduzione dal modello E/R al modello relazionale

Progettazione di Basi di Dati

Strategie top-down. Primitive di trasformazione top-down. Primitive di trasformazione top-down

Progettazione Logica. T. Catarci, M. Scannapieco, Corso di Basi di Dati, A.A. 2008/2009, Sapienza Università di Roma

Il modello relazionale. A. Ferrari

Laboratorio di Basi di Dati progettazione concettuale

Il modello Entità-Relazioni (entity-relationship)

Corso di Laurea in Informatica Basi di Dati a.a

Gerarchia di Generalizzazione. Esempio. Rappresentazione grafica. Cap. 4 - Modello E/R avanzato: Gerarchie di Generalizzazione/ specializzazione

Modello E/R avanzato: Gerarchie di Generalizzazione/ specializzazione. Concetti Definizioni Esempi

adattato da Atzeni et al., Basi di dati, McGrawHill

A. Ferrari modello relazionale

Basi di dati (nuovo ordinamento) 30 giugno 2005 Compito A Possibili soluzioni

Basi di Dati 1! Esercitazione 4. Matteo Picozzi!

Laboratorio di Basi di Dati

PROGETTAZIONE LOGICA. Patrizio Dazzi a.a

Progettazione concettuale usando il modello Entità-Relazione (ER)

Pag Politecnico di Torino 1

D B M G D B M G 2. Gestione degli indici. Introduzione Strutture fisiche di accesso Definizione di indici in SQL Progettazione fisica

Basi di dati I 14 febbraio 2019 Compito A Tempo a disposizione: un ora e quindici minuti per la prova breve, due ore per la prova lunga

Compito Basi di Dati. Tempo concesso : 90 minuti 28 aprile 2005 Nome: Cognome: Matricola:

Traduzione. Scelta degli identificatori principali

REGISTRO DELLE LEZIONI

GESTIONE DEI REPARTI DI UN OSPEDALE

Progettazione di un DB

2 - Metodologie e modelli per la progettazione di BD. Informatica II Basi di Dati (08/09) Parte 1. Introduzione alla progettazione

Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, Capitolo 6: Progettazione di basi di dati: Metodologie e modelli

LA PROGETTAZIONE LOGICA

ESERCIZIO 1 (12 punti) Dato il seguente schema relazionale, che modella le informazioni relative ai conti correnti ed ai clienti di una banca:

Un esempio di progettazione concettuale

Compito Sistemi Informativi LA. Tempo concesso : 90 minuti 14 Dicembre 04 Nome: Cognome: Matricola:

Laboratorio di Basi di Dati

Entità. Relazioni. Cardinalità delle relazioni. Ogni entità ha un nome che la identifica

Progettazione. Realizzazione

Laboratorio di Basi di Dati

Partizionamento/accorpamento di concetti

Progettazione Logica. ISProgLog 1

Basi di dati 8 settembre 2015 Esame Compito A Tempo a disposizione: due ore. Libri chiusi.

Compito Sistemi Informativi LA. Tempo concesso : 90 minuti 28 Giugno 05 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1

Laboratorio di Basi di Dati

Strategie di proge-o. Strategia top down. Strategia bo-om up. Una metodologia. Schema finale. Basi di da' Specifiche Specifiche 1 Specifiche 2

Conversione Modello ER in Modello Relazionale. A.Bardine - Conversione Modello ER in Modello Relazionale

Basi di dati 19 dicembre 2016 Prova parziale Compito A Tempo a disposizione: un ora e quindici minuti. Libri chiusi.

Basi di dati I 6 luglio 2012 Compito A Tempo a disposizione: un ora e 45 minuti. Libri chiusi.

Numero di Componenti

Progetto PI , passo A.1 versione del 6 febbraio 2007

Progettazione di basi di dati. Progettazione di basi di dati: Progettazione Concettuale e Progettazione Logica. Fasi (tecniche) del ciclo di vita

Progettazione di basi di dati. Progettazione di basi di dati: Progettazione Concettuale e Progettazione Logica. Fasi (tecniche) del ciclo di vita

Il modello Entità/Relazioni (ER)

Le basi di dati. Definizione 1. Lezione 2. Bisogna garantire. Definizione 2 DBMS. Differenza

Ciclo di vita di un sistema informativo

Transcript:

Analisi di una ridondanze Numero abitanti Persona (1,1) (0,N) Residenza Città

Valutazione costi Si considerano le operazioni principali Costo complessivo C1 F1 + C2 F2 + + Cn Fn C1, C2, Cn costo (numero di accessi) per ciascuna delle n operazioni principali F1, F2, Fn frequenza delle operazioni Il costo viene calcolato per ciascuna scelta possibile. Nel caso in questione: Presenza di ridondanza Assenza di ridondanza

Concetto Tipo Volume Città E 200 Persona E 1000000 Residenza R 1000000 Operazione 1: memorizza una nuova persona con la relativa città di residenza (500 volte al giorno) Operazione 2: stampa tutti i dati di una città (incluso il numero di abitanti) (2 volte al giorno)

Presenza di ridondanza Operazione 1 Concetto Costrutto Accessi Tipo Persona Entità 1 S Residenza Relazione 1 S Città Entità 1 L Città Entità 1 S Operazione 2 Concetto Costrutto Accessi Tipo Città Entità 1 L

Presenza di ridondanza Costi: Operazione 1: 3 500=1.500 accessi in scrittura e 1 500=500 accessi in lettura al giorno Operazione 2: 1 2=2 accessi in lettura al giorno. Contiamo doppi gli accessi in scrittura Totale di 3.502 accessi al giorno

Assenza di ridondanza Operazione 1 Concetto Costrutto Accessi Tipo Persona Entità 1 S Residenza Relazione 1 S Operazione 2 Concetto Costrutto Accessi Tipo Città Entità 1 L Residenza Relazione 5000 L

Costi: Assenza di ridondanza Operazione 1: 2 500=1.000 accessi in scrittura al giorno Operazione 2: 5.001 2=10.002 accessi in lettura al giorno Contiamo doppi gli accessi in scrittura Totale di 12.002 accessi al giorno

Analisi Costo totale in presenza di ridondanza: 3.502 accessi al giorno Costo totale in assenza di ridondanza: 12.002 accessi al giorno La differenza è notevole: poiché le prestazioni in caso di presenza di ridondanza sono migliori, conviene mantenere l attributo NumeroDiAbitanti

Progettazione logica Si consideri lo schema concettuale in figura nel quale l attributo Saldo di una occorrenza di CONTOCORRENTE è ottenuto come somma dei valori dell attributo Importo per le occorrenze di OPERAZIONE ad essa correlate tramite la relationship MOVIMENTO. Valutare se convenga o meno mantenere la ridondanza, tenendo conto del fatto che le cardinalità delle due entità sono L CC = 2.000 e L OP =20.000 e che le operazioni più importanti sono: Op 1 : scrittura di un movimento, con frequenza f 1 = 10 Op 2 : lettura del saldo con frequenza f 2 = 1000.

Esercizio di progettazione logica Lo schema concettuale seguente rappresenta un insieme di spettacoli e un insieme di prenotazioni ognuna delle quali fa riferimento (attraverso la relazione P-S) ad uno spettacolo. In particolare, l attributo PostiLiberi di una occorrenza di Spettacolo è pari alla differenza fra il valore di PostiTotali per lo stesso Spettacolo e la somma del numero di posti prenotati (ottenibili dalla somma dei valori dell attributo Quantità Posti delle occorrenze dell entità Prenotazione cui l occorrenza di Spettacolo è correlata tramite P-S). Numero Posti Totali Spettacolo (0,N) (1,1) P-S Prenotazione Codice Posti Liberi Quantità posti Valutare se convenga o meno mantenere la ridondanza, tenendo conto del fatto che le cardinalità delle due entità sono Nsp = 1.000 e Npre = 1.000.000 e che le operazioni più importanti sono: Op1 lettura del numero di posti disponibili per uno spettacolo, con frequenza f1 = 100 Op2 inserimento di una prenotazione, con frequenza f2 = 10.000 Assumere che il costo di una lettura e quello di una scrittura siano uguali e che non vi sia costo associato alla lettura o scrittura della relationship P-S.

Eliminazione di generalizzazioni Tre possibilità: 1. accorpamento delle figlie della generalizzazione nel genitore 2. accorpamento del genitore della generalizzazione nelle figlie 3. sostituzione della generalizzazione con relazioni

A01 A02 E0 R1 E3 E1 E2 R2 A11 A21 E4

A11 A21 (0,1) (0,1) A01 E0 A02 R1 E3 TIPO (0,..) R2 E4

A01 A02 E0 R1 E3 E1 E2 R2 A11 A21 E4

R11 R12 E3 E1 E2 R2 A01 A11 A02 A01 A21 A02 E4

A01 A02 E0 R1 E3 E1 E2 R2 A11 A21 E4

A01 A02 E0 R1 E3 RG1 (0,1) (1,1) (0,1) (1,1) RG2 E1 E2 R2 A11 A21 E4

la scelta fra le alternative si può fare con metodo simile a quello visto per l'analisi delle ridondanze (però non basato solo sul numero degli accessi) è possibile seguire alcune semplici regole generali

1. conviene se gli accessi al padre e alle figlie sono contestuali 2. conviene se gli accessi alle figlie sono distinti 3. conviene se gli accessi alle entità figlie sono separati dagli accessi al padre sono anche possibili soluzioni ibride, soprattutto in gerarchie a più livelli

A01 A02 E0 R1 E3 E1 E2 R2 A11 A21 E4

A01 A02 A11 (0,1) E0 R1 E3 TIPO (0,1) (1,1) RG2 E2 R2 A21 E4

Esercizio progettazione logica Considerare un frammento di schema E-R contenente le entità E 0 (con attributi A 01, identificante, e A 02 ) E 1 (con attributo A 11 ) E 2 (con attributo A 21 ) E 3 (con attributo A 31 ) E 4 (con attributo A 41 ) e due generalizzazioni, la prima totale con genitore E 0 e figlie E 1 ed E 2 e la seconda parziale con genitore E 1 e figlie E 3 ed E 4. Supporre paragonabili fra loro le dimensioni degli attributi. Indicare, per ciascuno dei casi seguenti la scelta (o le scelte) che si ritiene preferibile per l eliminazione delle generalizzazioni nella progettazione logica: le operazioni nettamente più frequenti sono due, che accedono rispettivamente a tutte le occorrenze di E 1 (con stampa dei valori di A 01, A 02 e A 11 ) e a tutte le occorrenze di E 2 (con stampa dei valori di A 01, A 02 e A 21 ) le operazioni nettamente più frequenti sono due, che accedono rispettivamente a tutte le occorrenze di E 1 (con stampa dei valori di A 01, A 11 e, se esiste, A 31 ) e a tutte le occorrenze di E 2 (con stampa dei valori di A 01 e A 21 ) l operazione nettamente più frequente prevede l accesso a tutte le occorrenze di E 0 (con stampa dei valori di A 01, A 02 ) l operazione nettamente più frequente prevede l accesso a occorrenze (tutte o alcune) di E 0 (con stampa dei valori di tutti gli attributi, inclusi quelli di tutte le altre entità, ove applicabili)

Traduzione relazionale Tradurre lo schema Entità-Relazione di figura in uno schema di basi di dati relazionale.

Traduzione relazionale Tradurre lo schema Entità-Relazione di figura in uno schema di basi di dati relazionale.

Reverse engineering Mostrare uno schema E-R che descriva una realtà di interesse corrispondente a quella rappresentata da uno schema relazionale composto dalle seguenti relazioni:

Progetto di una base di dati Progettare una base di dati che consenta la gestione della seguente schematizzazione di dei programmi di teatri:

Progetto di una base di dati Progettare una base di dati che consenta la gestione della seguente schematizzazione di prenotazioni aeree: le colonne Da e A contengono codici di aeroporti, per i quali sono memorizzati anche il nome e la città; il numero del volo (ad esempio AZ024 ) è costituito dal codice della compagnia (per la quale interessa anche il nome; ad esempio AZ è il codice della compagnia il cui nome `e Alitalia ) e da un intero; un volo con un certo NumeroVolo ha sempre gli stessi aeroporti di partenza e di arrivo (Da e A) e lo stesso tipo di aeromobile (colonna Aeromobile), ma può avere orario diverso in date diverse; per il tipo di aeromobile al codice (mostrato nella scheda, ad esempio A321 ) è associato un nome (nell esempio airbus 321 ); la colonna Classe contiene un codice (della classe di prenotazione ) che è associato a volo e prenotazione; per ogni valore di tale codice è memorizzata una descrizione.