FONDO EPOX Serie 0758

Documenti analoghi
AG 69 Serie Descrizione del prodotto. Caratteristiche salienti. Impiego. Dati di fornitura. Avvertenze e raccomandazioni

Approved. Proprietà Prova/Standard Descrizione. semilucido (35-70) Punto di infiammabilità ISO 3679 Method 1 27 C IED (2010/75/EU) (calcolato)

GRANIGLIATURA SVERNICIATURA

ELASTOSINT PU. Sistema impermeabilizzante liquido poliuretanico monocomponente IMPERMEABILIZZAZIONI MULTIFUNZIONALI AD ELEVATE PRESTAZIONI

il legno e metalli da esterno

DISCIPLINARE TECNICO TINTEGGIATURA DI SUPERFICI MURALI CON PITTURA SILOSSANICA

VERNICIATURA POLVERI. LIQUIDO PRETRATTAMENTI NANOTECNOLOGICI CATAFORESI. METALLIZZAZIONE. SABBIATURA PROCEDURE NAVALI MULTISTRATO CARPENTERIA.

Regione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi

3974 AQUAPUR PRIMER 2K BEIGE

H0003R04 - SCHEDA TECNICA NITRO INDUSTRIALE SL REV. NUM. 4 09/11

EPOVECO REVISIONE 2 APPROVATO DA: TLI SEZ. SMALTI EPOSSIDICI FEBBRAIO 2006 SCHEDA COMPOSTA DA N. 5 PAGINE EPOVECO RIVESTIMENTO ATOSSICO PER ALIMENTI

INTONACO VIC-CALCE NHL

Interni d autore Il meglio delle idropitture per interni

Divisione spray. versione 1.2

SPRAYFILM WB II SC. Caratteristiche tecniche e prestazioni

Descrizione Stricktex

Specifiche e resoconti di una persiana blindata in

Capitolo 12 TINTEGGIATURE - VERNICIATURE TAPPEZZERIA

Fare riferimento alle Schede Tecniche dei Detergenti Deltron (RLD63V) per selezionare i detergenti e gli sgrassanti adatti.

Colori pronti: Grigio Rosso Rosso Ossido Tegola (in esaurimento) Colori: S.S.C. (P/M D ED)

PULITORE RAPIDO MULTIUSO PER PAVIMENTI ALL ACQUA

ARTIKA VERNICIATURE Srl

isolant phonique bruits d impact sous-parquet fl ottant resina impermeabilizzazione antimuffa protezione protec cave

PICAGEL PC 500/A. Scheda Tecnica

Semplicemente, una scelta di qualità. Catalogo 2015 Italiano

VERNICI PER MOBILI DA SOGGIORNO E CAMERA DA LETTO CONFORMI ALLA NORMA UNI 11216

CATALOGO GENERALE Sistemi epossidici avanzati per pavimenti e rivestimenti Catalogo n

Risanamento corticale degli elementi portanti in ca del ponte sul Panaro al km della linea Casalecchio Vignola

LEGENDA PITToGRAMMI. Campi di applicazione. Istruzioni per la lavorazione. ADLER Italia 01/2011. Schermi oscuranti, balconi

CICLO: Pavimento lavorato con 2 mani di Epoflex raso Finitura con 2 mani a specchio

VERNICIATURA A POLVERE USO E MANUTENZIONE

Direzione e Depositi:

ANCOR PRIMER. Scheda Tecnica

Sestriguard SL Food. Prodotto per contatto con alimenti. Certificazione Scheda tecnica

Don't just purge Ultra Purge! TM. Scheda tecnica. Ultra Purge Purging compound pronto all'uso rinforzato con fibra di vetro

PASTIGLIE BREMBO. PER TUTTE LE MOTO, PER TUTTI I MOTOCICLISTI.

Innovazione nella preparazione dei supporti alla finitura

Premessa INDAGINE SU SOSTEGNI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA NEL COMUNE DI LISCATE (MI)

IDROCARB PROTEC. Scheda Tecnica

Rasato Fino. Scheda Tecnica. Rivestimento Plastico Spatolato. Caratteristiche. Impiego. Norme d uso. Voce di Capitolato CODICE ARTICOLO 81RA25

TRP-12 Mini Termometro a raggi infrarossi. Manuale d uso

Basi opache all acqua Envirobase T4xx Diluente Envirobase T494

Linea 78 Minimal Wood

COVER FIX IRON 25. Tassello a battuta in polipropilene con perno in acciaio certificato su supporti A-B-C. konstruktive leidenschaft

COLVER s.r.l. VERNICIATURA INDUSTRIALE PROTEGGIAMO TRASFORMIAMO COLORIAMO

NORME UNI EN e MARCATURA CE delle barriere stradali NEW JERSEY

Tecnoepo Flooring System 185

Massimo Lattanti Decoratore d interni Listino prezzi

COLORDOC PLUS ESTERNI/INTERNI SCHEDA TECNICA Rev.5 del:

Herbidur Housepaint. I. Descrizione prodotto

PROTEGGERE E DECORARE IL LEGNO GUIDA ALLE MIGLIORI SOLUZIONI

AUTO Detergente liquido alcalino concentrato fortemente sgrassante

Protettivo antiacido per pietre naturali


I CICLI DI VERNICIATURA NELL ANTICORROSIONE COME SCEGLIERE I PRODOTTI IDONE

2) PRESCRIZIONI DI CARATTERE TECNICO COSTRUTTIVO E GESTIONALE

SCHEDE TECNICHE. Cod. 6M Revisione: 0 Data: 30/10/2007 Note: Tecnico: V.F.

CERTIFICAZIONE UNI (TIPO A )

RIVESTIMENTI PROTETTIVI - ANTICORROSIVI - ATOSSICI

GUIDA PREVENZIONE ERRORI VERNICIATURA

SMIU30 SMALTO INODORE ALL'ACQUA. SCHEDA TECNICA CIPIR s.r.l. smalto all'acqua inodore lavabile per interno ed esterno

RUBBER ONE Fondo riempitivo elastomerico

Sikadur -31CF Normal Adesivoepossidicoperincollaggistrutturali

EFFECT. PRIMER Effect Primer. ATTIVATORE Rust Activator. PITTURA Iron Paint. PROTEZIONE Effect Sealer

Marabu. TampaRotaSpeed TPHF. Campo di Applicazione. Caratteristiche

Regione Marche Prezzario ufficiale in materia di lavori pubblici

3 3M Italia, Dicembre 2010

ANTIMUFFA CASE HISTORY. Trattamento anti-muffa e anti-condensa per locali interni

Di seguito vengono riportati, in modo sommario, i contenuti dei suddetti documenti che accompagnano il progetto strutturale dell opera:

MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali

SprayMax KIT professionale per rinnovare i fari in policarbonato

Scheda tecnica StoLevell In XXL

Prove comparative tra prodotti con vernice UV e prodotti con vernice a polvere standard

TEKNOS - GORI INDUSTRIA - SISTEMI DI PROTEZIONE PER IL LEGNO VERNICIATURA IN FABBRICA UNA SOLUZIONE COMPLETA

SCHEDA TECNICA MONOSTRATO AMALFI

ISO CERTIFICAZIONE

Scheda tecnica GRS Deltron DG

Sistemi per serramenti e facciate continue in alluminio. Manuale di posa per serramenti Window & Door Installation Instructions. alsistem.

Protezione di sistemi faccia a vista in mattone, pietre naturali e artificiali, intonaci, calcestruzzo

D E L T A COMPACTLASUR PLUS

DILUENTISOLVENTIAFFINI

Applicazione dei primer Una buona primerizzazione

Acriglass UV 43 Sottofondo arancio minio 86 Space Clear UV 44 AM/621 Antiruggine 87 Space Clear 3/1 45 Imprimacion Multiusos 88

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø114 ART /25050

Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale

Applicazioni Ambiente, Rimozione di Graffiti

INNOVATIONS SOLUTIONS. Green Cork Wall. Finiture per pareti e superfici

Membrana Liquida Poliuretano-Bituminosa Bicomponente, 1-1 in Volume, per Impermeabilizzazione e Protezione

A base di resine acril-silossanica elastomerica e pigmenti solidi alla luce ed agli alcali

DK 500V SCHEDA TECNICA ROOF INDICE. 1. Anagrafica. 2. Caratteristiche Tecniche. 3. Certificazioni. 4. Utilizzo. 5. Posa in Opera. 6.

segnaletica vernisol extraurbane vernici speciali strade bicomponenti segnaletica sicurezza vernici&solventi segnaletica strade extraurbane urbane

SOLUZIONI INNOVATIVE FINALIZZATE AL RISPARMIO ENERGETICO

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO

Rimozione di pitture a base dispersione e a base lattice, collanti, graffiati.

CICLI DI VERNICIATURA PER SERRAMENTI E INFISSI

COLORDOC LEGNO MONOCOMPOENTE

Sikafloor Marine Soluzioni per livellamento ponti e insonorizzazione nelle Costruzioni Navali

SISTEMA MEMBRAPOL TRASPARENTE

ELETTROFORESI.

A base di resina epossidica e indurente cicloalifatico. Comp. B: 1,02 kg/dm 3

Transcript:

Descrizione del prodotto Primer ed intermedio epossidico. "Non destinato ad usi di cui alla Direttiva 2004/42/CE - Dlgs 161/06" Caratteristiche Fondo epossidico formulato con resine epossidiche e cariche speciali, caratterizzato da buona adesione su supporti metallici ed elevato potere coprente e riempitivo. Impiego Come mano di fondo per supporti in ferro, leghe leggere, lamiere zincate ove sia richiesta una buona resistenza chimica e meccanica. Dati di fornitura Composizione Epossipoliammidico Colore Ral 7035 - Ral 7040 - Tinte a richiesta Viscosità Da 8000 a 10000 mpa.s (20 C) A 5 - V 20 Peso Specifico Da 1,51 a 1,65 g/ml I seguenti dati di fornitura sono riferiti alla tinta Ral 7035 N02430 Residuo secco % in peso 78 + 2% % in volume 58 + 2% C.O.V. g/l 367 + 20 g/l S.O.V. % in peso 23 + 2% Preparazione dei supporti Attenersi scrupolosamente alle Note Esplicative - Punto 1) Il supporto deve essere perfettamente pulito, asciutto, sgrassato ed esente da ruggine e/o calamina. Se il supporto è di natura cementizia, assicurarsi che sia esente da particelle asportabili. In presenza di supporti particolarmente difficili, come: lamiera zincata lucida, polveri termoindurenti, lamiera preverniciata, effettuare un trattamento meccanico preventivo di preparazione tipo sabbiatura blanda, carteggiatura e/o spazzolatura. CONDIZIONI E METODI APPLICATIVI Si consiglia l'applicazione a spruzzo (con aria o airless); applicabile anche a pennello. L'applicazione è soggetta alle condizioni ambientali (temperatura, umidità, vento, ecc.), alla geometria e complessità dei manufatti da verniciare, al profilo superficiale e agli spessori da applicare, per cui non si possono dare istruzioni particolari. Condizioni ambientali ( C e U.R.) Attenersi scrupolosamente alle Note Esplicative - Punto 2) Temperatura di applicazione: Supporto: 12-30 C e comunque sempre 3 C sopra i l Dew Point (punto di rugiada) Ambiente: Min 12 C - Max 30 C Umidità relativa: Max 60% Dati applicativi e raccomandazioni Attenersi scrupolosamente alle Note Esplicative - Punto 3) Catalisi STANDARD con: Edizione del 23/12/2016 Pagina : 1 di 5

CATALIZZATORE EPOX EL Serie 0949. Rapporto di miscelazione (A+B) In peso: 100 + 25 In volume: 69 + 31 Peso Specifico catalizzato (A+B): 1.460 g/ml + 0,05 g/l Residuo secco (A+B) % in peso 68 + 2% % in volume 52 + 2% C.O.V. (A+B): g/l 471 + 20 g/l S.O.V. (A+B): % in peso 32 + 2% Diluizione 10-15% con Diluente Epossidico 981 Viscosità di applicazione 22-24" T Ford 4 Pot life 6-8 ore a 20 C Spessore umido suggerito 113 microns per mano con prodotto diluito e catalizzato Spessore secco ottenuto 50 microns per mano N. mani consigliate 1-2 mani fino ad ottenere lo spessore secco indicato/necessario Essiccazione ad aria a t.a. di 20 C Fuori polvere 30 minuti allo spessore indicato per mano Fuori tatto da 1 a 2 ore allo spessore indicato per mano Secco in profondità da 24 a 36 ore allo spessore indicato per mano Polimerizzazione totale 28 giorni allo spessore totale indicato Intervallo di sovraverniciatura Min 6 ore - Max 96 ore (dopo è necessario carteggiare) Resistenza alla temperatura 0 C in continuo - Brevi sbalzi termici a 100 C Resa media teorica (*) 7 mq/kg - 10 mq/l Consumo medio teorico (*) 140 g/mq Apparecchiature di Applicazione Apparecchiature convenzionali di spruzzo: Pistola a tazza, Airless, Airmix, Misto aria, Sottopressione Riferimento a cicli applicativi Trattandosi di un primer anticorrosivo, se esposto all'esterno o dove è richiesto un lungo mantenimento delle caratteristiche iniziali, è obbligatorio l'utilizzo di una idonea finitura protettiva. Cicli di verniciatura Il prodotto può essere impiegato nei seguenti cicli di verniciatura Sovraverniciabile con: Smalti bicomponente epossidici: 0425. Epossidico Lucido - 0434. Epossidico Satinato - 0423. Bucciato Epossidico Lucido Smalti bicomponente poliuretanici: 0410. Iso 90-0413. Iso 90 Satin - 1230. Iso 90 Opaco - 0403. Poliuretanico Bucciato Stabilità a magazzino 2 anni in cont. originali sigillati a +5/+35 C Confezioni disponibili 20 Kg netti Avvertenze e raccomandazioni Non applicare il prodotto a temperature inferiori ai 12 C e mantenere tale limite almeno per le 8-12 o re successive all'applicazione; è importante che il prodotto e la superficie da trattare siano entro tale limite di temperatura. Edizione del 23/12/2016 Pagina : 2 di 5

Se il supporto da rivestire è di natura diversa da quelli previsti in scheda, prima di effettuare il lavoro consultare il ns. Ufficio Tecnico. Etichettatura sanitaria Vedi SDS. Maneggiare i prodotti con molta cura seguendo le norme vigenti inerenti la sicurezza personale ed ambientale. Note (*) Resa/Consumo: le rese, che si intendono per strato, sono solo orientative e sono influenzate dal colore; controllare sempre con congrua prova pratica. I dati riportati nella presente Scheda Tecnica sono stati ottenuti utilizzando unicamente materiali di produzione Franchi&Kim (prodotti vernicianti, catalizzatori, diluenti) applicati in conformità alle specifiche descritte. L'utilizzo improprio di diluenti e/o catalizzatori diversi da quelli indicati e non prodotti da Franchi&Kim, può quindi compromettere le caratteristiche applicative, le prestazioni e la polimerizzazione finale del prodotto. Tutti i tempi indicati in applicazione (Pot Life, essiccazione fuori polvere, fuori tatto, ecc.) si intendono riferiti a una temperatura di circa 20 C salvo quando diversamente indicato. NOTE ESPLICATIVE 1) Preparazione del supporto In questo settore sono riportati i processi di pre-trattamento delle superfici prima della verniciatura vera e propria. Indirettamente, viene sconsigliata l'applicazione su supporti diversi da quelli indicati, salvo riceverne approvazione dal servizio tecnico. Il processo di pulizia/pretrattamento è molto importante per ottenere risultati e prestazioni ottimali dei cicli di verniciatura. Il pretrattamento può essere effettuato in vari modi e in base a criteri diversi, il fine dei quali deve portare ad un risultato unico: le superfici da verniciare devono essere perfettamente pulite ed asciutte, esenti da contaminanti organici e/o inorganici quali unto, grasso, ruggine, calamina, ossidi, sali solubili, polvere, ph neutro. Di seguito riportiamo i metodi da utilizzare per la preparazione di superfici metalliche. Sgrassaggio: effettuato con solventi (o vapori di solventi) o con detergenti idrosolubili, manualmente o in impianti automatici (tunnel o lavatrici industriali). Lo scopo è la dissoluzione e l'asportazione di unto e grasso. Pulizia manuale e meccanica: asportazione di scaglie di ruggine e vecchie pitturazioni, utilizzando attrezzi (mole, dischi e carte abrasive, spazzole metalliche, raschietti, ecc.) mossi manualmente o meccanicamente. Poiché questi processi non asportano le sostanze grasse, è opportuno farli precedere e seguire dallo sgrassaggio come precedentemente descritto. Gradi di preparazione meccanica St2 rimozione mediante picchiettatura, raschiatura, carteggiatura e spazzolatura metallica delle scaglie di laminazione poco aderenti, della ruggine e delle sostanze estranee. Al termine del trattamento, la superficie assume un aspetto quasi metallico St3 trattamento della superficie di acciaio eseguito come il precedente, ma in modo più accurato. Al termine, essa presenta un aspetto spiccatamente metallico. Gradi di preparazione mediante sabbiatura (o granigliatura o pallinatura) Sa1 - Sabbiatura leggera corrispondente ad una buona spazzolatura. Si devono asportare tutte le parti facilmente staccabili, la ruggine, o altre particelle estranee. Sa2 - Sabbiatura accurata corrispondente alla sabbiatura commerciale. Le scaglie di laminazione, la ruggine, e le particelle estranee devono essere quasi totalmente eliminate. Dopo questa operazione la superficie si presenta grigiastra. Edizione del 23/12/2016 Pagina : 3 di 5

Sa2 ½ - Sabbiatura molto accurata corrispondente alla sabbiatura al metallo quasi bianco; come la precedente, questa operazione deve lasciare la superficie perfettamente pulita e le eventuali piccole impurità ancora esistenti devono apparire come deboli variazioni di colore sul supporto. Dopo questa operazione la superficie si presenta quasi bianca. Sa3 - Sabbiatura al metallo bianco, deve condurre all'ottenimento di una superficie metallica perfettamente pulita. Attenersi ai riferimenti fotografici per la valutazione visiva dei substrati prima del processo di verniciatura in accordo alla Normativa ISO 8501 2) Condizioni ambientali ( C e U.R.) Temperatura di applicazione: sono i limiti di temperatura entro cui si deve trovare il supporto e l'aria dell'ambiente in cui avviene l'applicazione e la successiva essicazione. In genere viene indicato: Supporto: tra + 5 C e + 35 C e comunque sempre 3 C sopra il Dew Point (punto di rugiada) Ambiente: min + 5 C e max + 35 C Umidità relativa: Max 60% Attenzione: per i prodotti di natura epossidica, la temperatura minima (sia del supporto che dell'ambiente) viene indicata in 12-15 C, in quanto al di sotto di quest e temperature, la polimerizzazione rallenta fino a bloccarsi totalmente. In condizioni di temperatura inferiore si possono verificare nel tempo perdite di adesione del film di prodotto verniciante dal supporto ed inoltre perdita delle caratteristiche meccaniche e chimiche. Con il termine Dew Point (o Punto di Rugiada) si indica la temperatura alla quale (a determinate percentuali di U.R,) si ha la formazione della condensa, che può depositarsi sulle superfici metalliche (e sul film) sotto forma di condensa o anche di ghiaccio. Buona norma prescrive che l'applicazione di un prodotto verniciante debba avvenire solo a temperature superiori di almeno 3 C rispetto al Dew Point. Esistono delle tabelle che aiutano a determinare tali valori. 3) Dati applicativi e raccomandazioni Rapporto di miscelazione (A+B): Indica la quantità di catalizzatore necessario per una corretta polimerizzazione. Viene espresso: in peso: 100 di parte A pigmentata + X di catalizzatore in volume: Y di parte A pigmentata + X di catalizzatore (totale 100) Attenzione: il rapporto tra parte pigmentata (A) e catalizzatore non è uguale se calcolato a peso o a volume. Pertanto, nel caso di rapporto in peso, si raccomanda di utilizzare delle bilance, mentre se non si dispone di strumenti di pesatura, si deve ricorrere alla catalisi a volume (con caraffe graduate) osservando scrupolosamente il rapporto indicato a volume. Si raccomanda l'utilizzo esclusivamente dei catalizzatori indicati in scheda. Diluizione: Si fa riferimento alla tipologia di diluente specifico richiesto e alla sua percentuale di utilizzo. L' impiego non corretto di diluente è spesso la causa di svariati problemi, sia durante la fase applicativa, sia al film di vernice essiccato. Es. L'utilizzo di diluenti nitro per applicazione di cicli poliuretanici, può creare fenomeni di puntinatura sulla superficie del film essiccato; inoltre la presenza di solventi parzialmente reattivi nel diluente nitro può dar luogo a reazioni indesiderate con il componente isocianato, diminuendo così le caratteristiche estetiche e meccaniche del sistema. Inoltre la scelta di diluenti non idonei (rigenerati) può creare problemi di viraggio tinta, sedimentazione del prodotto diluito, variazioni di brillantezza e velature superficiali. Viscosità di applicazione: La viscosità da noi consigliata è riferita ad un'applicazione media di 20 C, può quindi essere variata a seconda della temperatura e del metodo applicativo utilizzato o dalla conformazione dell'oggetto da verniciare. Pot Life: vita utile della miscela A+B, cioè il tempo massimo entro il quale il prodotto bicomponente deve essere utilizzato. Trascorso tale periodo, il prodotto verniciante, anche se apparentemente ancora utilizzabile, perde le sue caratteristiche compromettendo il risultato finale. Il valore è riferito a 20 C in quanto la temperatura lo influenza notevolmente, riducendolo al suo innalzarsi. Edizione del 23/12/2016 Pagina : 4 di 5

Se non diversamente indicato, in via generale si può ritenere che il tempo indicato si dimezza se la temperatura sale di 10 C (arrivando a 30 C) e si ra ddoppia se la temperatura scende di 10 C (arrivando quindi a 10 C). ESSICCAZIONE E' il tempo necessario al film di prodotto verniciante per essiccare. I dati riportati sulla scheda tecnica, sono calcolati a condizioni standard di 20 C ed Umidità Relativa m assima del 60%; nella realtà possono quindi subire delle variazioni a seconda delle condizioni climatiche e dello spessore applicato. Nei prodotti bicomponenti ed ossidativi, con polimerizzazione totale, si fa riferimento al tempo necessario perché avvenga in modo completo la reazione chimica tra il componente A e il componente B (catalizzatore o ossigeno). Prima di questo termine, i prodotti si presentano comunque essiccati, ma le caratteristiche di resistenza chimica e meccanica si raggiungono solo a polimerizzazione ultimata. Il processo di essiccazione fino alla fase indicata come Fuori tatto dipende principalmente (come ordine di importanza e di effettiva influenza) dal grado di ventilazione presente nell'ambiente (maggiore per i prodotti a base acqua), quindi dalla temperatura ambiente, ed infine dallo spessore applicato per mano. Soprattutto per i prodotti ad essiccazione fisica o per ossidazione, il tempo di asciugatura è in funzione anche degli spessori applicati, sia totali che per singola mano. In generale, uno spessore doppio rispetto a quello indicato, impiega 4 volte il tempo normalmente richiesto per l'essiccazione, a parità di ventilazione. N.B. Dopo l'essiccazione in genere la reticolazione/polimerizzazione non è avvenuta in modo totale, ma si completa gradualmente nei giorni ed anche nelle settimane successive. Il manufatto verniciato ha comunque raggiunto un grado di indurimento sufficiente per essere movimentato, carteggiato, accatastato, riverniciato, imballato, spedito ed esposto all'esterno, ma molte sue caratteristiche possono subire ancora delle variazioni, come ad esempio le resistenze chimiche e la durezza (che tendono ad aumentare) e l'elasticità (che tende invece a diminuire). Pertanto, anche le prove accelerate di tenuta (nebbia salina, umido stato, ecc.) devono essere effettuate (se non diversamente indicato) dopo un periodo di almeno 3 settimane, durante il quale il supporto verniciato deve essere mantenuto in condizioni stabili di temperatura e umidità relativa, come descritto nella Norma UNI EN ISO 12944-6 al punto 5.4 (come definito nella ISO 554). Intervallo di sopraverniciatura: si intende il periodo minimo e massimo per poter riverniciare il prodotto con sé stesso o con altri sistemi indicati. Nel caso di prodotti bi-componenti, è possibile sovraverniciare oltre l'intervallo massimo effettuando la carteggiatura e previa verifica di compatibilità del sistema di riverniciatura. N.B. tutti i valori legati ai tempi di essiccazione/polimerizzazione sono in funzione degli spessori applicati e delle condizioni ambientali in cui avviene la verniciatura e l'essiccazione, fino alla polimerizzazione totale. Quelli riportati, se non diversamente indicato, si intendono riferiti alle condizioni ambientali standard (20 C) e agli spessori consigliati. Resistenza alla temperatura: indica la temperatura massima alla quale il film essiccato può essere sottoposto senza subire alterazioni prestazionali sostanziali. Va tenuto conto che la maggior parte delle pitture, quando vengono esposte a temperature elevate, tendono a cambiare d'aspetto, sia a livello di punto tinta che di brillantezza. Se la temperatura rimane costante (T di esercizio) a livelli vicini alla T massima, si avrà comunque una diminuzione delle tenute (invecchiamento accelerato). La presenza di umidità in ambiente caldo porta ad una ulteriore perdita delle caratteristiche della pittura, come gli sbalzi di temperatura: in condizioni di forte escursione termica si ha un maggiore degrado delle caratteristiche della pellicola. Le temperature indicate si intendono in ambiente aerato; diverso è il discorso dell'immersione nei liquidi caldi, per la quale, se non specificatamente indicato, i prodotti non sono idonei. Le informazioni contenute in questo prospetto sono, per quanto risulta a ns. conoscenza, esatte ed accurate e devono essere pertanto considerate attendibili. In ogni caso esse non possono implicare una garanzia da parte nostra, essendo le condizioni di utilizzo al di fuori del ns. stretto controllo; non dispensano quindi il cliente dall'onere e responsabilità di verificare l'idoneità dei prodotti per l'uso specifico che si prefigge. La presente Scheda Tecnica sostituisce tutte le precedenti. Edizione del 23/12/2016 Pagina : 5 di 5