ALLEGATO A. ELEMENTI ESSENZIALI PER L ATTUAZIONE DI PIANI, PROGRAMMI E ATTI NORMATIVI (decisione G.R. n.4/2014)



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ALLEGATO A ELEMENTI ESSENZIALI PER L ATTUAZIONE DI PIANI, PROGRAMMI E ATTI NORMATIVI (decisione G.R. n.4/2014)

A. DESCRIZIONE DELLE FINALITÀ DELL'INTERVENTO L intervento si realizza mediante un bando per il sostegno alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, privilegiando le tecnologie chiave abilitanti e i settori ad alta tecnologia delle imprese. Considerando il processo che ha portato alla definizione di una Strategia Regionale di Smart Specialisation in Toscana 1 per il periodo 2014-2020 e considerate le priorità tecnologiche assunte dalla medesima come strategiche, in esse possiamo ritenersi comprese le tecnologie oggetto della RIS 3 ICT e FOTONICA; - FABBRICA INTELLIGENTE; - CHIMICA e NANOTECNOLOGIA B. INDIVIDUAZIONE DEI BENEFICIARI CON LA PUNTUALE DEFINIZIONE DEI REQUISITI CHE GLI STESSI DEVONO POSSEDERE Soggetti beneficiari Micro, piccole e medie imprese (MPMI) di tutti i settori economici. Non possono presentare domanda le imprese appartenenti ai settori economici esclusi dal campo di applicazione del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti de minimis. Requisiti di ammissibilità I requisiti di ammissibilità che devono essere posseduti dai soggetti proponenti sono quelli previsti dal paragrafo 2.2 del bando standard, di cui all Allegato 1 della Delibera GR n. 755 del 09.09.2014 e s.m.i. C. INDICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO, DEL VALORE MASSIMO DELL AGEVOLAZIONE DA CONCEDERE E DELLA PERCENTUALE DI COFINANZIAMENTO EVENTUALMENTE RICHIESTA AL SOGGETTO BENEFICIARIO I contributi per la realizzazione dei progetti previsti nel presente intervento saranno concessi sulla base Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione 1 Il documento sulla Strategia Regionale di Smart Specialisation (RIS3) è stato approvato con DGR n. 1018 del 18.11.2014. 2

del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti de minimis e riferiti ad investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale come definiti dall art. 2 del Regolamento (UE) n. 651/2014. L aiuto sarà concesso nella forma del contributo in conto capitale. La dimensione dei progetti potrà variare da un minimo di 30.000 ad un massimo di 250.000 di costo totale ammissibile del progetto. L intensità massima di aiuto non potrà superare l 80% della spesa in attività di R&S realizzata nell anno precedente la presentazione della domanda per le microimprese, il 70% per le piccole imprese e il 60% per le medie imprese. D. INDICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI FINANZIABILI E DELLE SPESE AMMISSIBILI NONCHÉ DEGLI EVENTUALI MASSIMALI DI SPESA DEI BENEFICIARI Tipologia degli interventi finanziabili Il bando intende sostenere le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale sostenute dalle imprese nell esercizio precedente e risultanti da bilancio. Spese ammissibili Sono ammissibili i seguenti costi: a) spese di personale impiegato in attività di ricerca e sviluppo in possesso di adeguata qualificazione (laurea di tipo tecnico-scientifico o esperienza almeno quinquennale nel campo della ricerca e sviluppo) e impiegato in attività di produzione nei limiti del 35% delle spese del personale di ricerca; b) costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca; c) costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca. Le spese in R&S rendicontate dovranno essere supportate da apposita relazione tecnica e da un'attestazione rilasciata, in forma giurata e con esplicita dichiarazione di responsabilità, da parte di un professionista iscritto nel registro dei revisori legali di cui all'articolo 1, comma 1, lettera g), del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 (Attuazione della direttiva 2006/43/CE, relativa alle 3

revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e che abroga la direttiva 84/253/CEE), ai sensi dell art. 5 sexies decies della L.R. 35/2000. E. INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE RICHIESTE DI FINANZIAMENTO CON LA PREDETERMINAZIONE DELLE PRIORITÀ, DELLE PREMIALITÀ E DEI PUNTEGGI DA ASSEGNARE AD OGNI PARAMETRO L intervento viene attuato con procedimento automatico, ai sensi di quanto previsto dall art. 4 del D. Lgs. 123/98. Per l accesso agli interventi l interessato presenta una dichiarazione, attestante il possesso dei requisiti e la sussistenza delle condizioni per l accesso alle agevolazioni, nonché la documentazione e le informazioni necessarie. L istruttoria è tesa esclusivamente ad accertare la completezza e la regolarità delle domande, che saranno registrate secondo l ordine cronologico di presentazione. La procedura automatica non prevede l inserimento dei criteri di valutazione né di criteri di premialità, considerato che rileva esclusivamente l ordine cronologico di presentazione delle domande. Saranno finanziate prioritariamente le domande legate alle seguenti priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla Smart Specialisation: - ICT e FOTONICA; - FABBRICA INTELLIGENTE; - CHIMICA e NANOTECNOLOGIA. F. DEFINIZIONE DEL QUADRO FINANZIARIO Il bando sarà finanziato con le risorse del cap./u 74074 del bilancio 2015, per l importo di 960.937,98. Tali risorse potranno essere incrementate tramite le economie del POR CReO FESR 2007-2013 derivanti da interventi non realizzati. Il 25% delle risorse sarà destinata ad una specifica graduatoria riservata alle imprese localizzate nelle seguenti aree di crisi interessate a Piani di reindustrializzazione, ai sensi della DGR n. 199 del 02.03.2015: - Comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo Suvereto (polo siderurgico di Piombino) e Sassetta; - Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo; - Comuni della Provincia di Massa-Carrara. Il 10% delle risorse sarà destinato destinata ad una specifica graduatoria riservata alle imprese localizzate nei comuni aree interne, come definite nella delibere della Giunta Regionale n.289 del 7.4.2014 e n.406 del 19.5.2014 e s.m.i. Per i Comuni aree interne coincidenti con le aree di crisi si fa riferimento alla quota di riserva relativa alle aree di crisi 4

Le risorse destinate alle riserve di cui ai punti precedenti se non allocate saranno destinate alla graduatoria generale. 5