COMUNE DI GOSALDO Provincia di BELLUNO



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COMUNE DI GOSALDO Provincia di BELLUNO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E LA FISSAZIONE DEI CANONI DEGLI ALLOGGI DENOMINATI CASETTE DELLA CROCE ROSSA DI PROPRIETÀ DEL COMUNE E NON SOGGETTI ALLA DISCIPLINA SULL EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 13 del 04/06/2001 e successivamente modificato con deliberazioni di Consiglio Comunale n. 21 del 9 settembre 2008, n. 27 del 24 novembre 2009 e n.- 38 del 17 settembre 2013); Articolo 1 Ambito di applicazione 1. Le norme contenute nel presente regolamento si applicano a tutti procedimenti di assegnazione degli alloggi di proprietà comunale denominati casette della Croce Rossa siti in via Croce Rossa a Gosaldo e non soggetti alla disciplina sull edilizia residenziale pubblica ai sensi della deliberazione del consiglio comunale n.15 del 1 aprile 2000. 2. Il Comune di Gosaldo, con il presente regolamento, tende a sostenere la permanenza della popolazione locale, ed in particolare dei giovani, sul proprio territorio al fine di limitare lo spopolamento della montagna, pertanto il patrimonio abitativo comunale sarà gestito secondo criteri ispirati da motivazioni sociali e non prettamente imprenditoriale, salvo il rispetto della vigente normativa in materia di equo canone e comunque salvaguardano gli interessi patrimoniali del Comune. Articolo 2 Assegnazione degli alloggi e contratto di locazione 1. Gli alloggi vengono assegnati in locazione per un periodo di quattro anni ad uso esclusivo di abitazione dell assegnatario e dei familiari con lui conviventi. Decorsi i primi quattro anni i contratti sono rinnovati per un periodo di ulteriori quattro anni, con i limiti e secondo la disciplina prevista dagli artt.2 e 3 della legge 9 dicembre 1988, n.431, e nel rispetto dei requisiti e criteri previsti dal presente regolamento. 2. All emissione del provvedimento di assegnazione ed alla stipula del contratto di locazione provvede il Responsabile del Servizio competente per materia. 3. Il contratto di locazione sarà stipulato secondo lo schema allegato al presente regolamento. Articolo 3 Requisiti per l accesso agli alloggi comunali 1. I requisiti per la partecipazione al concorso per l assegnazione degli alloggi sono i seguenti: a) cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all Unione Europea. Il cittadino di altri Stati è ammesso se tale diritto è riconosciuto, in condizioni di reciprocità da convenzioni o trattati internazionali e se è iscritto nelle apposite liste degli uffici provinciali del lavoro. Il requisito della reciprocità non è richiesto se il cittadino di altri Stati svolge o abbia svolto nell anno precedente la data di scadenza del bando di concorso, attività lavorativa in conformità alla normativa vigente;

b) residenza anagrafica o attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune di Gosaldo; il requisito della residenza anagrafica sussiste anche qualora nella domanda l interessato dichiari, a pena di decadenza, l impegno di trasferire la propria residenza nell alloggio assegnato entro 60 giorni dalla eventuale assegnazione stessa; c) non titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su alloggio/i o parti di essi per i quali il venti per cento del valore catastale complessivo sia superiore al cinquanta per cento di una pensione minima INPS annua, ubicato in qualsiasi Comune del territorio nazionale; d) reddito annuo complessivo del nucleo familiare che occuperà l alloggio in misura non superiore al limite per l accesso stabilito dalla Giunta comunale annualmente. Per reddito annuo complessivo del nucleo familiare si intende la somma dei redditi fiscalmente imponibili, in Italia e/o all estero, di tutti i componenti del nucleo stesso, quali risultano dall ultima dichiarazione presentata e/o da dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi dell articolo 2 della legge 15/68 e s.m.i. Qualora il nucleo abbia un numero di componenti superiore a due, il reddito complessivo annuo del nucleo è ridotto, figurativamente, del 10% per ogni componente oltre i due, sino ad un massimo del 60%. Tale riduzione non si applica per i figli a carico, per i quali si applica una riduzione del 30% ciascuno; e) non occupare senza titolo un alloggio comunale. 2. Per nucleo familiare si intende quello definito dall art.2, commi 4 e 5 della L.R. del Veneto 2 aprile 1996, n.10. 3. I requisiti devono essere posseduti da parte del richiedente e, limitatamente alle lettere c) ed e), da parte degli altri componenti il nucleo familiare alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda stabilito dal bando di concorso, nonché al momento della assegnazione e devono permanere in costanza di rapporto. Il requisito di cui alla lettera d) deve permanere alla data di assegnazione con riferimento al limite vigente in tale momento. il requisito di cui alla lettera c) sussiste anche qualora l alloggio sia inutilizzabile dal proprietario perché gravato da diritto di usufrutto, uso, abitazione a tempo indeterminato. Articolo 4 Procedimento di evidenza pubblica per la scelta degli assegnatari 1. Il procedimento amministrativo di assegnazione ha inizio entro 60 giorni dalla data in cui gli alloggi si rendano disponibili, per mezzo di apposita deliberazione della Giunta comunale che provvede ad approvare un bando di pubblico concorso. 2. Il suddetto bando deve individuare gli alloggi messi a concorso e deve inoltre indicare i requisiti necessari per l accesso, la misura del canone di locazione, il termine per la presentazione delle domande che non potrà comunque essere inferiore a 20 giorni ed i documenti che non siano acquisibili direttamente dal Comune da produrre contestualmente alla domanda. Il Comune provvede a mettere a disposizione degli interessati il modulo necessario per la presentazione delle istanze. 3. Il bando di concorso va affisso all Albo pretorio per un periodo di almeno 20 giorni e va esposto negli appositi spazi comunali per lo stesso periodo. Il termine, stabilito dal bando, per la presentazione delle domande da parte degli interessati decorre dalla data di affissione all Albo Pretorio. 4. Per l esame delle domande il Responsabile del Servizio nomina una commissione formata da 3 esperti di provata competenza, che non siano componenti dell'organo di direzione politica dell'amministrazione, che non ricoprano cariche politiche e che non siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali, di cui uno con funzioni di segretario, i quali non devono trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità, previste dalla vigente normativa, nei confronti dei concorrenti. La commissione, sulla base di quanto dichiarato e prodotto dai concorrenti, formula una graduatoria di merito nel rispetto dei criteri previsti dal presente regolamento e di quanto disposto dal bando di concorso. 5. La graduatoria così formulata è trasmessa al Responsabile del Servizio per l approvazione e l adozione dei provvedimenti di assegnazione e degli atti conseguenti

Articolo 5 Criteri per l attribuzione dei punteggi 1. La graduatoria di merito è formata sulla base dei punteggi assegnati e dei criteri di priorità sottoindicati, riferiti al concorrente ed al suo nucleo familiare alla data di pubblicazione del bando: a) concorrente residente nel Comune di Gosaldo da almeno 6 mesi alla data di pubblicazione del bando - punti 3 b) concorrente che è stato residente per almeno 15 anni in uno dei Comuni appartenenti alla Comunità montana agordina punti 5 c) per ogni figlio a carico - punti 0,5 2. In caso di parità di punteggio l alloggio sarà assegnato a colui che possieda un reddito inferiore, come definito dall art.3, comma I, lett.d). Articolo 6 Scelta e consegna degli alloggi 1. Dopo l approvazione della graduatoria di cui all art.4, il Responsabile del Servizio ne comunica l esito agli interessati ed invita i concorrenti utilmente posizionati a scegliere l alloggio preferito tra quelli messi a concorso entro il termine di 10 giorni dal ricevimento della suddetta comunicazione. 2. Nei successivi 15 giorni il Responsabile del Servizio assegna gli alloggi secondo le preferenze espresse e tenendo conto prioritariamente della migliore posizione di graduatoria; contestualmente invita gli interessati a presentarsi per la stipulazione del contratto di locazione in forma pubblica e soggetto a registrazione ai sensi di legge e la contestuale consegna dell alloggio. 3. L alloggio deve essere occupato dall assegnatario entro 60 giorni dalla consegna salvo il pagamento del canone dalla data di consegna. Articolo 7 Subentro nella domanda e nella assegnazione 1. In caso di decesso del concorrente all assegnazione subentrano nella titolarità della domanda i componenti del nucleo familiare, come definito nell articolo 3, comma II. Per la successione nel contratto si applicano si applica l art.6 della legge 27 luglio 1978, n.392, nel testo vigente a seguito della sentenza della Corte Costituzionale 7 aprile 1988, n.404. 2. In caso di separazione, di scioglimento del matrimonio, di cessazione degli effetti civili del medesimo, il Comune provvede all eventuale voltura del contratto di locazione uniformandosi alla decisione del giudice. Articolo 8 Ampliamento del nucleo familiare dell assegnatario 1. Gli ampliamenti del nucleo familiare sono consentiti solo nei casi previsti dall art.13 della L.R 10/96 e succ. mod., e fatto comunque salvo il rispetto dei requisiti di cui all art.3. Articolo 9 Ospitalità temporanea 1. E ammessa l ospitalità temporanea di terze persone per un periodo non superiore ad un mese all anno, pena la decadenza dall alloggio. Articolo 10 Canone di locazione

1. In ottemperanza all accordo territoriale valido per il territorio dei Comuni della Provincia di Belluno, in attuazione della legge 9 dicembre 1998, n.431, e del D.M. dei Lavori Pubblici 5 marzo 1999, il canone di locazione è stabilito in.40.000 al mq. annuo, aggiornato annualmente nella misura del 75% della variazione ISTAT. 2. Il suddetto canone dovrà essere versato dall assegnatario in rate mensili, con le modalità stabilite dall Amministrazione comunale, entro i primi cinque giorni del mese di scadenza. Articolo 11 Verifica periodica dei requisiti 1. Il Responsabile del Servizio provvede annualmente a verificare la sussistenza dei requisiti di cui all art.3 in capo a coloro che sono risultati assegnatari a seguito della procedura di cui al presente regolamento. Articolo 12 Morosità nel pagamento del canone 1. La morosità superiore a quattro mesi nel pagamento del canone di locazione è causa di decadenza. 2. La morosità può essere tuttavia sanata, per non più di una volta nel corso dell anno qualora il pagamento della somma dovuta avvenga nel termine perentorio di 90 giorni dalla messa in mora. 3. Qualora la morosità sia dovuta a stato di disoccupazione o grave malattia dell assegnatario e ne sia derivata l impossibilità o la grave difficoltà, anche con riferimento al nucleo familiare dell assegnatario, di effettuare il regolare pagamento del canone di locazione, il Comune può concedere proroghe per il pagamento del canone per periodi superiori a quelli sopra indicati. 4. I componenti del nucleo familiare sono obbligati in solido con l assegnatario ai fini di quanto dovuto al Comune per la conduzione dell alloggio assegnato. Articolo 13 Annullamento e decadenza 1. Il responsabile del servizio dispone l annullamento, la decadenza dell assegnazione nei casi e secondo le procedure disposte dal capo VI della legge regionale 2 aprile 1996, n.10 e s.m.i in relazione alle norme previste nel presente regolamento. Articolo 14 Deroghe per casi particolari 1. In deroga alle disposizioni che precedono, e previa relazione del Responsabile del Servizio, la Giunta Comunale potrà assegnare alloggi a persone residenti nel Comune di Gosaldo che versino in situazioni di assoluta ed accertata precarietà psico-fisica e/o sociale la cui abitazione sia situata in zone del territorio comunale difficilmente accessibili e scomode oppure non compatibile alle condizioni di salute, ovvero nel caso in cui l abitazione sia stata colpita da calamità naturale, previo pagamento del canone di locazione come previsto dall art. 10 del presente Regolamento. 2. La presente possibilità di deroga potrà essere applicata solamente in caso di alloggi liberi. 3. Per i successivi atti relativi al procedimento di assegnazione si applicano le disposizioni del presente Regolamento. Articolo 15 Disposizioni transitorie

1. Coloro che risultano assegnatari degli alloggi di cui al comma I, alla data di approvazione del presente regolamento sono tenuti al pagamento del canone già precedentemente concordato, aggiornato nella misura del 75% della variazione ISTAT. 2. Nel caso di applicazione dell articolo 7 nei confronti di coloro che risultavano assegnatari degli alloggi alla data di entrata in vigore del presente regolamento si procede alla verifica di cui all articolo 11 ad eccezione che nel caso di subentro del coniuge e del convivente more uxorio. Articolo 16 Entrata in vigore 1. Il presente regolamento entra in vigore con l esecutività della deliberazione di approvazione del Consiglio comunale.