COMUNE DI OGGIONO PROVINCIA DI LECCO

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1 COMUNE DI OGGIONO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEI MINI ALLOGGI RISERVATI A PERSONE ANZIANE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale In data N 7 1

2 I N D I C E Art. 1. Oggetto e ambito di applicazione Art. 2. Definizione del nucleo familiare TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI TITOLO II ASSEGNAZIONE DEI MINI ALLOGGI Art. 3. Bandi di assegnazione Art. 4. Requisiti soggettivi Art. 5. Criteri per la valutazione della domanda Art. 6. Valutazione della domanda Art. 7. Graduatoria Art. 8. Assegnazione/consegna dell alloggio Art. 9. Assegnazione in deroga alla graduatoria Art. 10. Subentro nella domanda Art. 11. Ospitalità temporanea Art. 12. Canone di locazione ed altre spese TITOLO III PROVVEDIMENTI ESTINTIVI DELL ASSEGNAZIONE Art. 13. Annullamento dell assegnazione Art. 14. Decadenza dell assegnazione/risoluzione contrattuale 2

3 Titolo 1 Disposizioni Generali Art. 1 Oggetto e ambito di applicazione 1. L amministrazione Comunale, nell ambito della propria politica sociale, ha costruito dei mini alloggi protetti per persone anziane, come previsto dalla Legge Regionale 7 gennaio 1986, n.1-art Il presente regolamento disciplina i criteri generali per l assegnazione e la gestione dei mini appartamenti di proprietà comunale destinati a canone agevolato allo scopo di favorire la permanenza degli anziani in un ambiente collegato alla rete dei servizi socio sanitari e assistenziali esistenti sul territorio. 3. I mini alloggi oggetto del presente regolamento non rientrano nelle graduatorie dell Edilizia residenziale pubblica (ERP). Art. 2 Definizione del nucleo familiare 1. Ai fini del presente regolamento si intende per nucleo familiare la famiglia costituita da massimo due persone come segue: a. Coppia coniugale anziana (entrambi con età non inferiore ai 65 anni); b. Persona singola anziana; c. Genitore anziano con figlio convivente (legittimo, naturale, riconosciuto o adottato) portatore di handicap (invalidità 100%); d. Persona singola anziana con parente entro il 4 grado portatore di handicap (invalidità 100% con indennità di accompagnamento) convivente; 2. Nel nucleo deve essere presente almeno una persona in grado di compiere con autonomia parziale o totale le attività di base e quelle strumentali della vita quotidiana. Titolo 2 Assegnazione dei mini alloggi Art. 3 Bandi di assegnazione 1. Il Comune provvede all assegnazione in locazione dei mini alloggi mediante bando pubblico che verrà indetto con determinazione da emanarsi con atto del Segretario e/o Direttore Generale; 2. Il Segretario e/o Direttore Generale ha la facoltà di procedere con un unico bando biennale oppure con durata diversa tenuto conto della prevedibile disponibilità degli alloggi stessi; 3. Il Segretario e/o Direttore Generale provvede entro la data di indizione del bando a definire e rendere noto ai cittadini: a. Il periodo di apertura del bando; b. Le modalità di presentazione delle domande e degli atti relativi; c. Le modalità di pubblicazione e di pubblicità del bando; d. La prevedibile disponibilità di alloggi; e. Il responsabile del procedimento; f. La modalità di opposizione ai risultati della graduatoria. 4. Il Segretario e/o Direttore Generale per l istruttoria delle pratiche relative alla gestione degli alloggi individua, nell ambito dell organizzazione comunale, gli uffici competenti. 3

4 Art. 4 Requisiti soggettivi 1. Per partecipare al bando per l assegnazione di un mini alloggio sono necessari i seguenti requisiti: a. Cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all Unione Europea, ovvero cittadinanza straniera con carta di soggiorno come previsto dalla vigente normativa; b. Residenza anagrafica nel Comune di Oggiono; c. Avere compiuto 65 anni alla data di presentazione della domanda. d. Essere in grado di compiere con autonomia parziale o totale le attività di base e quelle strumentali della vita quotidiana. e. Possesso di un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a un valore stabilito annualmente dalla Giunta Comunale. L ISEE è determinato ai sensi dell art. 3 del R.R. n. 1/2004 e deve essere calcolato e attestato da un organismo abilitato ai sensi del D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 109 e successive modifiche ed integrazioni. f. Non essere titolare, alla data della domanda, del diritto di proprietà o di usufrutto di alcun alloggio abitabile nel territorio nazionale o di uno Stato aderente all Unione Europea, ovvero dello Stato della propria cittadinanza se persona con carta di soggiorno; g. Non avere donato o venduto alcun alloggio abitabile nel territorio nazionale, nei cinque anni precedenti alla data di presentazione della domanda 2. Con riferimento al precedente punto d. del comma, il Comune si riserva in qualunque momento la possibilità di verificare l effettivo grado di autonomia del richiedente/assegnatario con la somministrazione, da parte di operatori sociali e/o sanitari incaricati, di specifici strumenti validati a livello internazionale (es.adl, IADL, Barthel index, ecc) 3. I requisiti soggettivi devono essere posseduti alla data della domanda, nonché al momento dell assegnazione e debbono permanere in costanza di rapporto. Art. 5 Criteri per la valutazione della domanda 1. Ogni cinque anni la Giunta Comunale, sentita la Commissione Consiliare competente, determina i punteggi per la valutazione delle domande presentate per l assegnazione dei mini alloggi con riferimento ai seguenti criteri di valutazione: Età richiedente o richiedenti; Composizione nucleo familiare; Condizioni economiche; Condizioni abitative; Anzianità di residenza anagrafica nel comune di Oggiono. Art. 6 Valutazione della domanda 1. La domanda dovrà essere redatta su apposito modulo 2. Il servizio preposto procede all istruttoria utilizzando anche strumenti informatici, verificando la completezza e la regolarità della compilazione del modulo, nonché l esistenza della documentazione richiesta e a tal fine invita gli interessati a fornire la documentazione. 3. Le domande sono valutate dal servizio preposto in base ai criteri di cui al precedente art. 5. Art. 7 Graduatoria 1. Il Segretario e/o Direttore Generale forma la graduatoria per l assegnazione dei mini alloggi e provvede alla sua immediata pubblicazione. Avverso la graduatoria, per ragioni che si manifestano dopo la pubblicazione, è ammesso ricorso amministrativo in opposizione entro trenta giorni dalla pubblicazione. 4

5 2. Decorso il termine per la presentazione delle opposizioni e concluso il loro esame e svolte le operazioni necessarie all eventuale modifica della graduatoria, il Segretario e/o Direttore Generale provvede alla stesura della graduatoria in via definitiva. 3. La graduatoria è unica ed è aggiornata e integrata in base ai bandi di cui all art. 4; 4. Le domande decadono dopo due anni dalla graduatoria successiva a quella di presentazione della domanda; 5. I richiedenti già inseriti nella graduatoria possono presentare domanda di aggiornamento qualora siano intervenuti cambiamenti nelle condizioni che ne avevano determinato l attribuzione. Art. 8 Assegnazione/consegna dell alloggio 1. Il Segretario e/o Direttore Generale provvede all assegnazione degli alloggi con proprio provvedimento secondo l ordine stabilito dalla graduatoria; 2. Chiunque rifiuti espressamente o non occupi il mini alloggio assegnato entro 30 giorni dalla messa a disposizione, senza giustificazione ritenuta valida, perde il titolo di assegnatario e viene immediatamente depennato dalla graduatoria. 3. La permanenza dei requisiti soggettivi di cui al precedente art. 4 dichiarati nella domanda, devono permanere all atto dell assegnazione. Qualora risulti la perdita dei requisiti il Segretario e/o Direttore Generale provvede alla variazione della graduatoria. Nel caso dal controllo delle dichiarazioni effettuate nella domanda emerga la non veridicità, il dichiarante viene escluso dalla graduatoria e segnalato alle competenti autorità, ai sensi di legge. 4. La stipulazione del contratto deve avvenire prima della consegna dell alloggio a cura del Segretario e/o Direttore Generale. Art. 9 Assegnazione in deroga alla graduatoria 1. Per gravi situazioni socio economiche ed abitative e su specifica autorizzazione della Giunta Comunale, sentita la competente commissione consiliare, il Segretario e/o Direttore Generale può, con provvedimento motivato, assegnare in deroga alla graduatoria un mini alloggio a persona che possieda i requisiti soggettivi di cui all art Le assegnazioni in deroga non possono superare il numero di 1 sul totale dei mini alloggi. Art. 10 Subentro nella domanda 1. In caso di decesso dell anziano a cui viene assegnato l alloggio, il subentro è consentito solo al familiare convivente presente al momento nell alloggio, se persistono i requisiti di cui all articolo 4 del presente regolamento. Art. 11 Ospitalità temporanea 1. L ospitalità temporanea è autorizzata dal Segretario e/o Direttore Generale ed è ammessa solo ai fini dell assistenza continuativa a favore di un componente del nucleo familiare, quando tale necessità è certificata da un medico specialista. 2. L ospitalità temporanea non produce effetti amministrativi ai fini del subentro e della determinazione del reddito. Art. 12 Canone di locazione ed altre spese 1. Annualmente la Giunta Comunale determina, con riferimento al reddito ISEE l ammontare annuale del canone agevolato. 2. L assegnatario è tenuto al pagamento: del canone annuale; della quota parte millesimale delle spese relative a gas, energia elettrica, acqua, manutenzione area esterna. 5

6 Titolo 3 Provvedimenti estintivi dell assegnazione Art. 13 Annullamento dell assegnazione 1. L annullamento dell Assegnazione è disposto, con motivato provvedimento del Segretario e/o Direttore Generale, nei confronti di chi abbia conseguito l assegnazione in contrasto con le norme vigenti all atto dell assegnazione medesima, in caso di dichiarazione mendace o di documentazione risultata falsa. Art. 14 Decadenza dell assegnazione/risoluzione contrattuale La decadenza dell assegnazione/risoluzione del contratto sono disposti, con motivato provvedimento del Segretario e/o Direttore Generale, nei confronti di chi: a. Abbia ceduto a terzi, in tutto o in parte, il mini alloggio assegnatogli o le sue pertinenze; b. Nel corso dell anno lasci inutilizzato il mini alloggio assegnatogli assentandosi per un periodo superiore a mesi sei continuativi, a meno che non sia espressamente autorizzato dal Segretario e/o Direttore Generale per gravi motivi familiari o di salute. c. Abbia perso i requisiti soggettivi di cui all art. 4 fatta eccezione per il requisito relativo all ISEE che non deve però superare il doppio di quello determinato annualmente dalla Giunta Comunale; d. Non paghi il canone e le altre spese di cui al precedente art. 12 comma 2 per un anno intero. e. Abbia perso la capacità di compiere gli atti quotidiani della vita (invalidità 100% con indennità di accompagnamento), da parte del richiedente e, nel caso della coppia coniugale di entrambi i coniugi. L Amministrazione Comunale procederà alla individuazione di idonea collocazione in struttura protetta socio sanitaria. Con ogni sollecitudine, e comunque non oltre i sei mesi, l alloggio dovrà essere reso disponibile. Criteri di valutazione della domanda ai sensi dell art. 5 : Età anni anni 75 anni e oltre Composizione nucleo Persona singola Coppia coniugale Persona singola con disabile Coppia di cui il coniuge è disabile 6

7 ISEE (con soglia ,00) Da A , , , , , , , , , , , ,00 0, ,00 Alloggio attuale Adeguato Parzialmente inadegauato Totalmente inadeguato Sfratto esecutivo Residenza anagrafica 0 5 anni Ogni anno successivo 7

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