CR 05/01/2010 15.48.20 ARRESTATO PER DROGA, IN BOCCA GLI SCOPRONO DENTI DI CANNABIS ARRESTATO PER DROGA, IN BOCCA GLI SCOPRONO DENTI DI CANNABIS (AGI) - Roma, 5 gen. - Una protesi dentaria fatta interamente di cannabis. E' il singolare, abile stratagemma ideato da un italiano - arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti - nel tentativo di introdurre della droga nel carcere di Genova Marassi. A scoprirlo, durante la perquisizione di primo ingresso, gli agenti di polizia penitenziaria in servizio nell'istituto, che si sono accorti della sostanza stupefacente occultata in bocca in sostituzione di alcuni denti mancanti. "Bravissimi i nostri agenti - sottolinea Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto del SAPPE, il Sindacato autonomo polizia penitenziaria SAPPE - tanto piu' se si considera che, nonostante le gravi carenze di organico ed il grave sovraffollamento a Marassi, il personale svolge quotidianamente il duro e difficile lavoro con professionalita', competenza, scrupolo e soprattutto attenzione". "Nel carcere di Marassi - denuncia Martinelli - mancano in organico ben 165 unita'. La struttura e' sovraffollata all'eccesso: 456 sono i posti letto regolamentari ma le presenze dei detenuti si attestano a quota 720 (oltre il 55% gli stranieri presenti). Piu' di 300 sono i detenuti tossicodipendenti: si tenga conto che nelle carceri italiane il 25% circa dei detenuti e' tossicodipendente mentre in Liguria questa percentuale sale addirittura ad oltre il 39%, la piu' alta in Italia. E' dunque opportuno agire sul piano del recupero sociale per i detenuti tossicodipendenti, ma e' altrettanto necessario disporre di adeguate risorse per far fronte alla possibilita' che all'interno del carcere entri la droga". (AGI) Bas 051541 GEN 10 NNNN
CRO 05/01/2010 16.00.20 CARCERI: DROGA; DETENUTO CON PROTESI DENTARIA DI CANNABIS CARCERI: DROGA; DETENUTO CON PROTESI DENTARIA DI CANNABIS (ANSA) - GENOVA, 5 GEN - Aveva una protesi dentaria fatta di cannabis un tossicodipendente arrestato perquisito al suo ingresso nel carcere genovese di Marassi. Lo hanno scoperto gli agenti penitenziari durante la perquisizione di primo ingresso. Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto del SAPPE, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, commenta l'episodio ricordando che in Liguria la percentuale di detenuti tossicodipendenti e' la piu' alta in Italia (39% contro il 25% delle carceri italiane). Sollecita quindi iniziative sul piano del recupero sociale per i detenuti tossicodipendenti e l'istituzione in Liguria, cosi' come gia' avviene in altre regioni, di un distaccamento di unita' cinofile del corpo di polizia penitenziaria per contrastare ancor piu' efficacemente gli ingressi illeciti di droga nelle carceri. ''Nel carcere di Marassi - ricorda Martinelli - e' particolarmente grave la situazione relativa alle carenze organiche del personale: mancano in organico ben 165 unita'. La struttura e' sovraffollata all eccesso: 456 sono i posti letto regolamentari ma le presenze dei detenuti si attestano a quota 720 (oltre il 55% gli stranieri presenti). Piu' di 300 sono i detenuti tossicodipendenti''. (ANSA). RC 05-GEN-10 15:55 NNN CRO 05/01/2010 16.12.49 CARCERI: SAPPE, A MARASSI SCOPERTO DETENUTO CON PROTESI DENTARIA ALLA CANNABIS CARCERI: SAPPE, A MARASSI SCOPERTO DETENUTO CON PROTESI DENTARIA ALLA CANNABIS Roma, 5 gen. - (Adnkronos) - ''E'
solo grazie alla professionalita', alle capacita' ed all'attenzione del Personale di Polizia Penitenziaria in servizio ieri sera nel carcere di Genova Marassi che e' stato scoperto l'abile stratagemma con cui un arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente di nazionalita' italiana ha tentato di introdurre droga nel carcere della Valbisagno. Nel corso della perquisizione di primo ingresso, eseguita con scrupolo ed attenzione dai nostri Baschi Azzurri, e' stata infatti rinvenuta della sostanza stupefacente abilmente occultata in bocca in sostituzione di alcuni denti mancanti. Gli hanno trovato, insomma, una protesi dentaria fatta di cannabis!''. Lo sottolinea Roberto Martinelli, segretario generale aggunto e commissario straordinario per la Liguria del SAPPE, sindacato autonomo polizia penitenziaria. ''Bravissimi i nostri agenti, dunque, ai quali esprimo il plauso mio personale e del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e piu' rappresentativo del Corpo, tanto piu' -rileva Martinelli- se si considera che nonostante le gravi carenze di organico ed il grave sovraffollamento a Marassi il nostro Personale di Polizia Penitenziaria svolge quotidianamente il duro e difficile lavoro con professionalita', competenza, scrupolo e soprattutto attenzione, come dimostrano gli esiti dell'intervento di ieri sera''. ''Nel carcere di Marassi - continua- e' particolarmente grave la situazione relativa alle carenze organiche del Personale di Polizia Penitenziaria: mancano in organico ben 165 unita'. La struttura e' sovraffollata all'eccesso: 456 sono i posti letto regolamentari ma le presenze dei detenuti si attestano a quota 720 (oltre il 55% gli stranieri presenti). Piu' di 300 sono i detenuti tossicodipendenti''. (Pun/Pn/Adnkronos) 05-GEN-10 16:08 NNNN CR 05/01/2010 16.21.14 43 Carceri, SAPPE: scoperto detenuto con "dentiera" alla
cannabis 43 Carceri, SAPPE: scoperto detenuto con "dentiera" alla cannabis Roma, 05 GEN (Velino) - "E' solo grazie alla professionalita', alle capacita' e all'attenzione del personale di polizia penitenziaria in servizio ieri sera nel carcere di Genova Marassi che e' stato scoperto l'abile stratagemma con cui un arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente di nazionalita' italiana ha tentato di introdurre droga nel carcere della Valbisagno. Nel corso della perquisizione di primo ingresso, eseguita con scrupolo ed attenzione dai nostri baschi azzurri, e' stata infatti rinvenuta della sostanza stupefacente abilmente occultata in bocca in sostituzione di alcuni denti mancanti. Gli hanno trovato, insomma, una protesi dentaria fatta di cannabis! Bravissimi i nostri agenti, dunque, ai quali esprimo il plauso mio personale e del Sindacato autonomo polizia penitenziaria SAPPE, il primo e piu' rappresentativo del Corpo, tanto piu' se si considera che nonostante le gravi carenze di organico ed il grave sovraffollamento a Marassi il nostro personale di polizia penitenziaria svolge quotidianamente il duro e difficile lavoro con professionalita', competenza, scrupolo e soprattutto attenzione, come dimostrano gli esiti dell'intervento di ieri sera". E' quanto dichiara Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto e commissario straordinario per la Liguria del SAPPE. (segue) (com/mat) 051616 GEN 10 NNNN CR 05/01/2010 16.21.32 44 Carceri, SAPPE: scoperto detenuto con "dentiera" alla cannabis (2) 44 Carceri, SAPPE: scoperto detenuto con "dentiera" alla cannabis (2) Roma, 05 GEN (Velino) - "Nel carcere di Marassi - prosegue l'esponente sindacale - e' particolarmente grave la situazione relativa alle carenze
organiche del personale di polizia penitenziaria: mancano in organico ben 165 unita'. La struttura e' sovraffollata all'eccesso: 456 sono i posti letto regolamentari ma le presenze dei detenuti si attestano a quota 720 (oltre il 55 per cento gli stranieri presenti). Piu' di 300 sono i detenuti tossicodipendenti: si tenga conto che nelle carceri italiane il 25 per cento circa dei detenuti e' tossicodipendente ma in Liguria questa percentuale sale addirittura ad oltre il 39 per cento, la piu' alta in Italia. E' dunque opportuno agire sul piano del recupero sociale per i detenuti tossicodipendenti, ma e' altrettanto necessario disporre di adeguate risorse per far fronte alla possibilita' che all'interno del carcere entri la droga. Spesso, come ad esempio e' avvenuto ieri sera a Marassi, e' la professionalita' della polizia penitenziaria a consentire di individuare i responsabili e di denunciarli all'autorita' giudiziaria, ma cio' non e' sufficiente. Noi rinnoviamo l'invito ai vertici nazionali e regionali dell'amministrazione penitenziaria a istituire in Liguria, in analogia a quanto gia' avviene in altre Regioni, un distaccamento di unita' cinofile del Corpo di polizia penitenziaria per contrastare ancor piu' efficacemente ingressi illeciti di droga nei penitenziari". (com/mat) 051616 GEN Televideo Primocanale Genova, detenuto con protesi dentaria di cannabis 05/01/2010 16:10 Televideo Primocanale Durante la perquisizione al suo ingresso nel carcere genovese di Marassi un tossicodipendente è stato scoperto con una protesi dentaria fatta di cannabis. Commentando l'episodio, Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto del SAPPE, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, ha ricordato che in Liguria la percentuale di detenuti tossicodipendenti è la più alta in Italia (39% contro il 25% delle carceri
italiane). Droga nascosta nelle protesi dentarie 05 gennaio 2010 IL SECOLO XIX A scoprire l uomo sono stati gli agenti di polizia penitenziaria che, durante una perquisizione, si sono accorti della sostanza stupefacente occultata in bocca in sostituzione di alcuni denti mancanti. Soddisfatto Roberto Martinelli: «Bravissimi i nostri agenti - ha detto il segretario generale aggiunto del SAPPE - tanto più se si considera che, nonostante le gravi carenze di organico ed il grave sovraffollamento a Marassi, il personale svolge quotidianamente il duro e difficile lavoro con professionalità, competenza, scrupolo e soprattutto attenzione». A preoccupare Martinelli è la carenza di personale: «Nel carcere di Marassi mancano in organico ben 165 unità. La struttura è sovraffollata all eccesso: 456 sono i posti letto regolamentari ma le presenze dei detenuti si attestano a quota 720 (oltre il 55% gli stranieri presenti). Più di 300 sono i detenuti tossicodipendenti: si tenga conto che nelle carceri italiane il 25% circa dei detenuti è tossicodipendente mentre in Liguria questa percentuale sale addirittura ad oltre il 39%, la più alta in Italia. È dunque opportuno agire sul piano del recupero sociale per i detenuti tossicodipendenti- ha concluso Martinelli- ma è altrettanto necessario disporre di adeguate risorse per far fronte alla possibilità che all interno del carcere entri la droga».