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COM 7 (Spazio per l ufficio) FORME SPECIALI DI VENDITA AL DETTAGLIO - SPACCI INTERNI COMUNICAZIONE Al Comune di R I B E R A. Ai sensi della legge regionale n. 28/99 (art. 17; art. 29, comma 3), il sottoscritto Cognome... Nome... C.F. Data di nascita.../.../... Cittadinanza... Sesso M F Luogo di nascita: Stato... Provincia... Comune... Residenza: Provincia... Comune... Via, Piazza, ecc... N.... C.A.P.... in qualità di: titolare dell omonima impresa individuale P. I.V.A. (se già iscritto) con sede nel Comune di... Provincia... Via, Piazza, ecc.... N.... C.A.P.... Tel... N. di iscrizione al Registro imprese (se già iscritto)... CCIAA di... legale rappresentante della Società o associazione o ente: Cod. fiscale P. I.V.A. (se diversa da C.F.) denominazione o ragione sociale... con sede nel Comune di... Provincia... Via, Piazza, ecc.... N.... C.A.P.... Tel... N. di iscrizione al Registro imprese (se già iscritto)... CCIAA di... Trasmette comunicazione relativa a A APERTURA.... B APERTURA PER SUBINGRESSO.... C VARIAZIONI... C1 Trasferimento di sede... C2 Ampliamento di superficie di vendita... C3 Riduzione di superficie di vendita... C4 Variazione del settore merceologico.... D CESSAZIONE DI ATTIVITA.... Preso atto che l operazione di cui alle lettere A) e C) sarà eseguita decorsi non meno di 30 giorni dalla data di ricezione della presente comunicazione da parte del Comune, dichiara quanto contenuto nella rispettiva sezione: (*) Copia del presente modello corredata degli estremi dell avvenuta ricezione da parte del Comune va presentata al Registro imprese della CCIAA della Provincia dove è ubicato l esercizio, entro 30 giorni dall effettivo verificarsi del fatto qualora non siano giunte da parte del Comune comunicazioni contrarie.

Prelevato dal sito http://gurs.pa.cnr.it/gurs Suppl. ord. alla G.U.R.S. (P. I) n. 41 del 17-8-2001 (n. 21) 77 Sezione A - APERTURA * INDIRIZZO DELLO SPACCIO INTERNO COMUNE... Via, Viale, Piazza, ecc.... N. C.A.P. Presso: denominazione dell Ente, o Associazione, o impresa, ecc.... SETTORE O SETTORI MERCEOLOGICI E SUPERFICI DI VENDITA III - Alimentare mq. III - Non Alimentare mq. III - Non Alimentare mq. (*) Art. 17, comma 1, legge regionale n. 28/99. Sezione B - APERTURA PER SUBINGRESSO * INDIRIZZO DELLO SPACCIO INTERNO COMUNE... Via, Viale, Piazza, ecc.... N. C.A.P. Presso: denominazione dell Ente, o Associazione, o impresa, ecc.... SETTORE O SETTORI MERCEOLOGICI E SUPERFICI DI VENDITA III - Alimentare mq. III - Non Alimentare mq. III - Non Alimentare mq. SUBENTRA A: Denominazione... Codice Fiscale (*) Art. 29, comma 3, legge regionale n. 28/99. Si rammenta che a norma dell art. 2556 c.c. i contratti di trasferimento della proprietà o di godimento dell azienda commerciale devono essere provati per iscritto (atto pubblico o scrittura privata autenticata), salvo l osservanza delle forme stabilite dalla legge per il trasferimento dei singoli beni dell azienda.

78 Prelevato dal sito http://gurs.pa.cnr.it/gurs Suppl. ord. alla G.U.R.S. (P. I) n. 41 del 17-8-2001 (n. 21) Sezione C - VARIAZIONI LO SPACCIO INTERNO UBICATO NEL COMUNE... C.A.P. Via, Viale, Piazza, ecc.... N. Presso: denominazione dell Ente, o Associazione, o impresa, ecc.... SETTORE O SETTORI MERCEOLOGICI E SUPERFICI DI VENDITA III - Alimentare mq. III - Non Alimentare mq. III - Non Alimentare mq. SUBIRA LE VARIAZIONI DI CUI ALLE SEZIONI: C1 C2 C3 C4 Sezione C1 - TRASFERIMENTO DI SEDE SARA TASFERITO AL NUOVO INDIRIZZO: Via, Viale, Piazza, ecc.... N. C.A.P. Presso: denominazione dell Ente, o Associazione, o impresa, ecc.... SETTORE O SETTORI MERCEOLOGICI E SUPERFICI DI VENDITA III - Alimentare mq. con ampliamento con riduzione III - Non Alimentare mq. con ampliamento con riduzione III - Non Alimentare mq. con ampliamento con riduzione Sezione C2 - AMPLIAMENTO DI SUPERFICIE DI VENDITA LA SUPERFICIE DI VENDITA DELLO SPACCIO INDICATO ALLA SEZIONE C SARA : SETTORE O SETTORI MERCEOLOGICI E SUPERFICI DI VENDITA III - Alimentare mq. III - Non Alimentare mq. III - Non Alimentare mq.

Prelevato dal sito http://gurs.pa.cnr.it/gurs Suppl. ord. alla G.U.R.S. (P. I) n. 41 del 17-8-2001 (n. 21) 79 Sezione C3 - RIDUZIONE DI SUPERFICIE DI VENDITA LA SUPERFICIE DI VENDITA DELLO SPACCIO INDICATO ALLA SEZIONE C SARA : SETTORE O SETTORI MERCEOLOGICI E SUPERFICI DI VENDITA III - Alimentare mq. III - Non Alimentare mq. III - Non Alimentare mq. Sezione C4 - VARIAZIONE DEL SETTORE MERCEOLOGICO * SARA ELIMINATO IL SETTORE: III - Alimentare mq. III - Non Alimentare mq. III - Non Alimentare mq. SARA AGGIUNTO IL SETTORE: III - Alimentare mq. III - Non Alimentare mq. III - Non Alimentare mq. Con la seguente ridistribuzione della superficie: SUPERFICI DI VENDITA PREVISTA III - Alimentare mq. III - Non Alimentare mq. III - Non Alimentare mq. (*) Per acquisire il settore alimentare è necessario possedere i requisiti professionali.

80 Prelevato dal sito http://gurs.pa.cnr.it/gurs Suppl. ord. alla G.U.R.S. (P. I) n. 41 del 17-8-2001 (n. 21) Sezione D - CESSAZIONE DI ATTIVITA LO SPACCIO INTERNO UBICATO NEL COMUNE... Via, Viale, Piazza, ecc.... N. C.A.P. Presso: denominazione dell Ente, o Associazione, o impresa, ecc.... CESSA DAL.../.../... PER: cessione attività... chiusura definitiva... SETTORE O SETTORI MERCEOLOGICI E SUPERFICI DI VENDITA DELLO SPACCIO CESSATO III - Alimentare mq. III - Non Alimentare mq. III - Non Alimentare mq. INDICARE PER ESTESO, AI SENSI DEL D.P.R. N. 581/95, QUALUNQUE SIA LA SEZIONE COMPILATA (ESCLUSA LA D), L ATTIVITA ESERCITATA O CHE SI INTENDE ESERCITARE ATTIVITA PREVALENTE:...... ATTIVITA SECONDARIA:...... IL SOTTOSCRITTO DICHIARA CHE SONO STATI COMPILATI ANCHE: Quadro autocertificazione Allegati: A1 A B Firma del titolare o legale rappresentante...

Prelevato dal sito http://gurs.pa.cnr.it/gurs Suppl. ord. alla G.U.R.S. (P. I) n. 41 del 17-8-2001 (n. 21) 81 QUADRO AUTOCERTIFICAZIONE IL SOTTOSCRITTO DICHIARA INOLTRE: (Da compilare per chi sottoscrive le sezioni A, B, C) che il locale non è aperto al pubblico e non ha accesso da una pubblica via; che la vendita è effettuata esclusivamente nei confronti di...; che il locale di esercizio dell attività rispetta le norme in materia di idoneità dei locali; di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall art. 5, commi 2 e 4, del decreto legislativo n. 114/98 (1); che non sussistano nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 (antimafia) (2); che la persona preposta alla gestione dello spaccio è... (3). (1) Non possono esercitare l attività commerciale, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione: a) coloro che sono stati dichiarati falliti; b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata in concreto una pena superiore al minimo edittale; c) coloro che hanno riportato una condanna a pena detentiva accertata, con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti di cui al titolo II e VIII del libro II del codice penale, ovvero di ricettazione, riciclaggio, emissione di assegni a vuoto, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina; d) coloro che hanno riportato due o più condanne a pena detentiva o a pena pecuniaria, nel quinquennio precedente all inizio dell esercizio dell attività, accertate con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti previsti dagli artt. 442, 444, 513 bis, 515, 516 e 517 del codice penale, o per delitti di frode nella preparazione o nel commercio degli alimenti, previsti da leggi speciali; e) coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero siano stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza. Il divieto di esercizio dell attività commerciale permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata o si sia in altro modo estinta, ovvero, qualora sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza. (2) In caso di società, tutte le persone di cui al D.P.R. n. 252/98, art. 2, compilano l allegato A. (3) Nel caso di persona preposta alla gestione dello spaccio diversa dal titolare, il preposto è tenuto alla compilazione dell allegato A1. (da compilare solo per il commercio relativo al settore alimentare) (solo se il titolare coincide con il preposto) di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali di cui all art. 3, comma 3, della legge regionale n. 28/99: aver frequentato con esito positivo il corso professionale per il commercio del settore alimentare: denominazione dell istituto... sede... data conseguimento attestato... aver esercitato in proprio l attività di vendita di prodotti alimentari: tipo di attività... dal... al... n. di iscrizione al Registro Imprese... CCIAA di... n. R.E.A.... aver prestato la propria opera presso imprese esercenti l attività di vendita di prodotti alimentari: quale dipendente qualificato, regolarmente iscritto all INPS, dal... al... denominazione... sede... n. R.E.A.... quale collaboratore familiare, regolarmente iscritto all INPS, dal... al... denominazione... sede... n. R.E.A.... essere stato iscritto nell ultimo quinquennio al Registro Esercenti il Commercio (REC) presso la CCIAA di...... con il n.... per il commercio delle tabelle merceologiche......

82 Prelevato dal sito http://gurs.pa.cnr.it/gurs Suppl. ord. alla G.U.R.S. (P. I) n. 41 del 17-8-2001 (n. 21) (decreto assessoriale n. 1759 del 25 ottobre 2000) OPPURE Di essere in possesso di uno dei seguenti titoli: titolo di studio di scuola professionale, di scuola media di secondo grado ed universitari equiparati ai corsi professionali di cui all art. 3, comma 3, lettera a) della legge regionale 22 dicembre 1999, n. 28: addetto ai servizi alberghieri, di sala e bar; addetto ai servizi alberghieri di cucina; operatore agricolo; operatore agro alimentare; operatore chimico e biologico; operatore dei servizi di ristorazione (settore cucina); operatore dei servizi di ristorazione (settore sala-bar); agrotecnico; tecnico chimico e biologo; tecnico dei servizi della ristorazione; diploma agrotecnico; diploma perito commerciale; diploma tecnico chimico; diploma di ragioniere; diploma perito chimico; diploma perito industria alimentare; diploma scientifico ad indirizzo biologico; diploma tecnico agrario; diploma professionale agrario; diploma professionale alberghiero; laurea in... diploma di laurea in... attestato di abilitazione conseguito a seguito di esami sostenuti in data... davanti: la Commissione istituita presso la Camera di Commercio di... a norma della legge 25 agosto 1991, n. 287; la Commissione nominata dall Ente... autorizzata a norma dell art. 4 della legge regionale n. 28/99 e relative norme attuative. iscrizione al Registro Esercenti il Commercio (R.E.C.) per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande presso la CCIAA di... con il n.... Solo per le società che i requisiti professionali di cui all art. 3, comma 3, della legge regionale n. 28/99 sono posseduti dal signor...... che ha compilato la dichiarazione di cui all allegato B. Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15. Firma del titolare o legale rappresentante...

Prelevato dal sito http://gurs.pa.cnr.it/gurs Suppl. ord. alla G.U.R.S. (P. I) n. 41 del 17-8-2001 (n. 21) 83 Allegato A1 DICHIARAZIONE DEL PREPOSTO ALLA GESTIONE DELLO SPACCIO (se diverso dal titolare) Il sottoscritto... nato a... prov.... il... residente in... prov.... via... n.... C.F. preposto alla gestione dello spaccio denominato... in data... con sede in... prov.... via... n.... Dichiara di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall art. 5, commi 2 e 4, del decreto legislativo n. 114/98 (1); che non sussistano nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 (antimafia). (1) Non possono esercitare l attività commerciale, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione: a) coloro che sono stati dichiarati falliti; b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata in concreto una pena superiore al minimo edittale; c) coloro che hanno riportato una condanna a pena detentiva accertata, con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti di cui al titolo II e VIII del libro II del codice penale, ovvero di ricettazione, riciclaggio, emissione di assegni a vuoto, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina; d) coloro che hanno riportato due o più condanne a pena detentiva o a pena pecuniaria, nel quinquennio precedente all inizio dell esercizio dell attività, accertate con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti previsti dagli artt. 442, 444, 513 bis, 515, 516 e 517 del codice penale, o per delitti di frode nella preparazione o nel commercio degli alimenti, previsti da leggi speciali; e) coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero siano stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza. Il divieto di esercizio dell attività commerciale permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata o si sia in altro modo estinta, ovvero, qualora sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza. (da compilare solo per il commercio relativo al settore alimentare) di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali di cui all art. 3, comma 3, della legge regionale n. 28/99: aver frequentato con esito positivo il corso professionale per il commercio del settore alimentare: denominazione dell istituto... sede... data conseguimento attestato... aver esercitato in proprio l attività di vendita di prodotti alimentari: tipo di attività... dal... al... n. di iscrizione al Registro Imprese... CCIAA di... n. R.E.A.... aver prestato la propria opera presso imprese esercenti l attività di vendita di prodotti alimentari: quale dipendente qualificato, regolarmente iscritto all INPS, dal... al... denominazione... sede... n. R.E.A.... quale collaboratore familiare, regolarmente iscritto all INPS, dal... al... denominazione... sede... n. R.E.A.... essere stato iscritto nell ultimo quinquennio al Registro Esercenti il Commercio (REC) presso la CCIAA di...... con il n.... per il commercio delle tabelle merceologiche......

84 Prelevato dal sito http://gurs.pa.cnr.it/gurs Suppl. ord. alla G.U.R.S. (P. I) n. 41 del 17-8-2001 (n. 21) (decreto assessoriale n. 1759 del 25 ottobre 2000) OPPURE Di essere in possesso di uno dei seguenti titoli: titolo di studio di scuola professionale, di scuola media di secondo grado ed universitari equiparati ai corsi professionali di cui all art. 3, comma 3, lettera a) della legge regionale 22 dicembre 1999, n. 28: addetto ai servizi alberghieri, di sala e bar; addetto ai servizi alberghieri di cucina; operatore agricolo; operatore agro alimentare; operatore chimico e biologico; operatore dei servizi di ristorazione (settore cucina); operatore dei servizi di ristorazione (settore sala-bar); agrotecnico; tecnico chimico e biologo; tecnico dei servizi della ristorazione; diploma agrotecnico; diploma perito commerciale; diploma tecnico chimico; diploma di ragioniere; diploma perito chimico; diploma perito industria alimentare; diploma scientifico ad indirizzo biologico; diploma tecnico agrario; diploma professionale agrario; diploma professionale alberghiero; laurea in... diploma di laurea in... attestato di abilitazione conseguito a seguito di esami sostenuti in data... davanti: la Commissione istituita presso la Camera di Commercio di... a norma della legge 25 agosto 1991, n. 287; la Commissione nominata dall Ente... autorizzata a norma dell art. 4 della legge regionale n. 28/99 e relative norme attuative. iscrizione al Registro Esercenti il Commercio (R.E.C.) per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande presso la CCIAA di... con il n.... Solo per le società che i requisiti professionali di cui all art. 3, comma 3, della legge regionale n. 28/99 sono posseduti dal signor...... che ha compilato la dichiarazione di cui all allegato B. Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15. Firma del preposto...

Prelevato dal sito http://gurs.pa.cnr.it/gurs Suppl. ord. alla G.U.R.S. (P. I) n. 41 del 17-8-2001 (n. 21) 85 Allegato A DICHIARAZIONE DI ALTRE PERSONE (AMMINISTRATORI, SOCI) INDICATE ALL ART. 2 D.P.R. n. 252/1998 (solo per le società quando è compilato il quadro autocertificazione) Cognome... Nome... C.F. Data di nascita.../.../... Cittadinanza... Sesso M F Luogo di nascita: Stato... Provincia... Comune... Residenza: Provincia... Comune... Via, Piazza, ecc... N.... C.A.P.... DICHIARA 1. Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall art. 5, comma 2 e 4, del decreto legislativo n. 114/1988. 2. Che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 (antimafia). Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15. FIRMA... Cognome... Nome... C.F. Data di nascita.../.../... Cittadinanza... Sesso M F Luogo di nascita: Stato... Provincia... Comune... Residenza: Provincia... Comune... Via, Piazza, ecc... N.... C.A.P.... DICHIARA 3. Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall art. 5, comma 2 e 4, del decreto legislativo n. 114/1988. 4. Che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 (antimafia). Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15. FIRMA... Cognome... Nome... C.F. Data di nascita.../.../... Cittadinanza... Sesso M F Luogo di nascita: Stato... Provincia... Comune... Residenza: Provincia... Comune... Via, Piazza, ecc... N.... C.A.P.... DICHIARA 5. Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall art. 5, comma 2 e 4, del decreto legislativo n. 114/1988. 6. Che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 (antimafia). Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15. FIRMA...

86 Prelevato dal sito http://gurs.pa.cnr.it/gurs Suppl. ord. alla G.U.R.S. (P. I) n. 41 del 17-8-2001 (n. 21) Allegato B DICHIARAZIONE DEL LEGALE RAPPRESENTANTE O PREPOSTO (solo in caso di società esercente il settore alimentare quando è compilato il quadro autocertificazione) Cognome... Nome... C.F. Data di nascita.../.../... Cittadinanza... Sesso M F Luogo di nascita: Stato... Provincia... Comune... Residenza: Provincia... Comune... Via, Piazza, ecc... N.... C.A.P.... LEGALE RAPPRESENTANTE della Società... DESIGNATO PREPOSTO dalla Società... in data... DICHIARA 1. di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall art. 5, commi 2 e 4, del decreto legislativo n. 114/98; 2. che non sussistano nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 (antimafia); 3. di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali: aver frequentato con esito positivo il corso professionale per il commercio del settore alimentare: denominazione dell istituto... sede... data conseguimento attestato... aver esercitato in proprio l attività di vendita di prodotti alimentari: tipo di attività... dal... al... n. di iscrizione al Registro Imprese... CCIAA di... n. R.E.A.... aver prestato la propria opera presso imprese esercenti l attività di vendita di prodotti alimentari: quale dipendente qualificato, regolarmente iscritto all INPS, dal... al... denominazione... sede... n. R.E.A.... quale collaboratore familiare, regolarmente iscritto all INPS, dal... al... denominazione... sede... n. R.E.A.... essere stato iscritto nell ultimo quinquennio al Registro Esercenti il Commercio (REC) presso la CCIAA di...... con il n.... per il commercio delle tabelle merceologiche...... di essere in possesso di uno dei requisiti previsti dal D.A. n. 1759 del 25 ottobre 2000 e precisamente......... Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15. FIRMA...

Prelevato dal sito http://gurs.pa.cnr.it/gurs Suppl. ord. alla G.U.R.S. (P. I) n. 41 del 17-8-2001 (n. 21) 87 Allegato C SETTORI MERCEOLOGICI E RAGGRUPPAMENTI DI PRODOTTI OMOGENEI DI CUI ALL ALLEGATO ALLA LEGGE REGIONALE 22 DICEMBRE 1999, N. 28 SETTORE ALIMENTARE III - Tutti i prodotti alimentari nonché articoli per la pulizia della persona e della casa ed articoli in carta per la casa. SETTORE NON ALIMENTARE III - Prodotti dell abbigliamento (articoli di vestiario confezionati di qualsiasi tipo e pregio con esclusione degli accessori e della biancheria intima), calzature. III - Prodotti vari (trattasi di una o più categorie merceologiche non comprese nel raggruppamento II). ARTICOLO 17, COMMA 1, LEGGE REGIONALE 22 DICEMBRE 1999, N. 28 La vendita di prodotti a favore di dipendenti o soci di enti o imprese, pubblici o privati, di militari, di soci di cooperative di consumo, di aderenti ad associazioni private, nonché la vendita nelle scuole e negli ospedali esclusivamente a favore di coloro che hanno titolo ad accedervi è soggetta ad apposita comunicazione al comune competente per territorio e deve essere effettuata in locali non aperti al pubblico, che non abbiano accesso dalla pubblica via e non abbiano superficie superiore a 100 mq. nelle aziende con un numero di dipendenti non superiore alle 500 unità, o 150 mq. nelle aziende con un numero di dipendenti superiore alle 500 unità, senza l utilizzo di insegne od altre forme di pubblicità.