ARGOMENTI/CONOSCENZE. PERIODO settembre/ottobre ARGOMENTI/CONOSCENZE. PERIODO novembre. PERIODO dicembre/gennaio/metà febbraio ARGOMENTI/CONOSCENZE

Documenti analoghi
TOMO 2 MODULO 1 Contabilità gestionale

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016 CLASSE V C AFM DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE CARLO SMERIGLIO TIPOLOGIE DI VERIFICA

PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE. DOCENTE: LAURA REDAELLI - N. 234 ore svolte al 15/5 sul totale delle ore previste 256

PROGRAMMA SVOLTO. DOCENTE PIERA CASTELLI N. 232 ore svolte al 15/5 sul totale delle ore previste 256

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/2018 CLASSE 5C AFM DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE

PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE. DOCENTE: LAURA REDAELLI - N. 197 ore svolte al 15/5 sul totale delle n.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO DI ECONOMIA AZIENDALE a.s

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2016/2017 CLASSE V D AFM DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O15-2O16

Comunicazione economico-finanziaria

Nuovo Domani in azienda 3 Tomo 2

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO DI ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA a.s CLASSI QUINTE - ARTICOLAZIONE RIM

Ripetizione delle rilevazioni in p.d. della contabilità generale svolta anche negli anni precedenti

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina : Economia Aziendale

Modulo 1: aspetti economici e aziendali delle aziende industriali

PROGRAMMAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE - CLASSE 3^ SIA

PROGRAMMAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE - CLASSE 3^ AFM

Titolo: BILANCIO E FISCALITA D IMPRESA. N. ore previste: 112 Periodo di realizzazione: settembre-dicembre

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. I.I.S. Abba Ballini Brescia. Classe

Anno scolastico Programma di Economia Aziendale Classe 5^ C SIA Insegnante: Lino Bartolini

ECONOMIA AZIENDALE A. S Prof. Giuseppe Gagliardi. Metodi. Lezione frontale Lezionediscussione. Problem solving Analisi di casi reali

CLASSE 1 SEZIONE A INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING A.S DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE

I.I.S. G. CENA RIPASSO DEL PROGRAMMA DEL IV ANNO MODULO A : LE IMPRESE INDUSTRIALI COMPETENZE DISCIPLINARI

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE VIGGIANELLO

SCHEDA DISCIPLINARE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

PROGRAMMA SVOLTO DI ECONOMIA AZIENDALE

L organizzazione delle imprese. Il piano di marketing

CLASSE 1 a SEZIONE A INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING A.S DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE G. MATTEOTTI DI PISA

ECONOMIA AZIENDALE Indirizzo AFM, IGEA, Liceo e Mercurio

Classe V A Indirizzo SIA Anno scolastico Obiettivi didattici disciplinari per U.d.A SCHEDA DI UNITA DI APPRENDIMENTO (U.d.

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE L. DA VINCI Sedi Associate: Liceo - ITC Via Fortis, ARZIGNANO (VI) Sito:

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

PROGRAMMAZIONE DI BASE DI ECONOMIA AZIENDALE ANNO SCOLASTICO 2008/2009 CLASSE QUINTA SEZ. DOCENTE:..

Indirizzo: AMMINISTRAZIONE FINANZA e MARKETING. Classe: : Disciplina: Economia Aziendale. Prof. Ultimo anno DESCRITTORI DI ABILITÀ / PRESTAZIONI

PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE

MATERIA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE ANNO SCOLASTICO CLASSE 1 A TUR PROF.SSA GUAGNANO ELISABETTA. UNITA 1: L azienda

Piano di lavoro Economia Aziendale Classe 5 A Anno scolastico 2017/2018

COORDINATORE DEL DIPARTIMENTO: CLASSE PRIMA CORSO AFM Obiettivi di apprendimento Contenuti

Prove di verifica o Esposizione orale degli argomenti trattati. o Verifiche scritte in forma di domande a risposta aperta oppure in forma di tema

CHIUSURA E RIAPERTURA DEI CONTI BILANCIO D ESERCIZIO

Tavola di programmazione classe terza

ISIT «I. MANZETTI» Aosta PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA ANNUALE A.S. 2018/2019

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE IIS 2017/2018 B -SERVIZI COMMERCIALI-

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE BENVENUTO CELLINI SEZIONE ASSOCIATA I T E C. NOE

CLASSI QUARTE - ARTICOLAZIONE RIM

SCHEDA DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA. Disciplina Ciclo Settore Indirizzo Articolazione Economia aziendale. Cod. Competenza Anno/Abilità Anno/Conoscenze

// 283 // 8. Varie tipologie di modelli organizzativi

PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE

A.S. 2014/2015 CLASSE 5 F SIA DISCIPLINA

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017

Docente: Massimo Esposito Classe: Terza Amministrazione Finanza & Marketing Materia: Economia Aziendale Asse culturale: Economico Sociale

I.I.S. "PAOLO FRISI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE. Allegato A CLASSE INDIRIZZO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DISCIPLINA DOCENTE 5^ CET ECONOMICO TURISTICO

CLASSI TERZE - ARTICOLAZIONE SIA

ANNO SCOLASTICO

CONOSCENZE Conoscere i principali aspetti della gestione delle risorse umane MODULO A: IL BILANCIO D ESERCIZIO: SIGNIFICATO E FORMAZIONE

PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

INDICE RAGIONERIA PARTE I I. LE REGOLE PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO E LE OPERAZIONI DI. Capitolo 1 Le regole di bilancio in Italia. pag.

PROGRAMMAZIONE PREVENTIVA. Competenze

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE " M. MALPIGHI " - CREVALCORE Sede Coordinata con indirizzo Servizi Commerciali di SAN GIOVANNI IN PERSICETO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO)

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI. Programmazione didattica annuale

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE VIGGIANELLO

CONTENUTI MINIMI CLASSI PRIME A.S. 2015/2016

Istituti Paritari PIO XII

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO: 2018 / I.I.S.S. C. E. GADDA Sede di : CLASSE: 5 a B INDIRIZZO: Amministrazione, Finanza e marketing

I.I.S. "PAOLO FRISI"

Unità di Apprendimento LIVELLO 1

Documento unico di Dipartimento di

DESCRIZIONE UNITA DI APPRENDIMENTO. 1 TITOLO Le società di persone

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA articolazione AFM ECONOMIA AZIENDALE TOMO 1 MODULO 1 Comunicazione economico-finanziaria e socio-ambientale

Indirizzo: Relazioni internazionali

AFM AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico

I.I.S. G. CENA INTRODUZIONE

Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva, secondo biennio; F. Cammisa, M. Micelli, P. Matrisciano, G. Baccelli; Scuola & Azienda

ANNO SCOLASTICO

Salvatore Iovene. Classe I B Materia: Economia Aziendale Anno Scolastico 2018/2019. Articolazione dell attività didattica in modelli operativi

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

CURRICOLO DELL I.T.E. FUSINIERI - VICENZA

Classe 3Aafm Materia Economia Aziendale Anno Scolastico 2018/2019

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE DIONIGI PANEDDA Via Mameli, Olbia SS PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI

Transcript:

Il controllo e la gestione dei costi dell impresa. Il sistema informativo e la contabilità gestionale. L oggetto della misurazione. Scopi della contabilità gestionale. Classificazione dei costi, full e direct costing. II centri di costo. Il metodo ABC. Contabilità gestionale e decisioni aziendali. Gli investimenti che modificano la capacità produttiva: nuovi ordini, il mix di prodotti da realizzare, il prodotto da eliminare. Make or buy. La break even analysis. Efficacia ed efficienza aziendale. Pianificazione e programmazione aziendale (prima parte) La creazione di valore e il successo dell impresa. Strategia e gestione strategica. Analisi dell ambiente esterno ed interno: l analisi SWOT. Strategie di corporate, di business, funzionali, di produzione. Leadership di costo e differenziazione. Strategie di mercato globale. Pianificazione strategica. Redazione e analisi di bilanci d impresa. Obiettivi, regole e strumenti della contabilità generale. Sistema comunicativo integrato. Sistema informativo di bilancio secondo la normativa civilistica. Principi contabili nazionali. Bilancio IAS/IFRS. La revisione. Rielaborazione dello Sta Patrimoniale e del Conto Economico. Analisi della redditività, della produttività, della struttura patrimoniale, finanziaria. I rendiconti finanziari. Pianificazione e programmazione aziendale (seconda parte) Il controllo di gestione. Classificazione budget e costi standard.. I budget settoriali, degli investimenti fissi, finanziario, economico, patrimoniale. Il controllo budgetario e l analisi degli scostamenti. Il reporting. I piani aziendali. Business plan e marketing plan. Il reddito fiscale di impresa. IRAP e IRES. Il reddito fiscale. I principi tributari di deducibilità dai costi inerenti alle immobilizzazioni, ai canoni di leasing, alla svalutazione dei crediti, agli interessi passivi. Valutazione fiscale delle rimanenze. Trattamento fiscale dei dividendi su partecipazioni. Determinazione dell imponibile e liquidazione delle imposte sul reddito. Dichiarazioni fiscali e versamento delle imposte. settembre/ottobre novembre dicembre/gennaio/metà febbraio seconda metà di febbraio/marzo aprile/metà maggio

I finanziamenti bancari dell impresa. Fabbisogno finanziario e ciclo monetario. Finanziamenti bancari alle imprese: l apertura di credito, il portafoglio sconti, gli anticipi su fatture, il factoring, i mutui, il leasing finanziario. metà maggio/fine lezioni ABILITÀ Descrivere le funzioni del sistema informativo e della contabilità gestionale. Identificare e descrivere l oggetto di misurazione dei costi e dei ricavi. Classificare i costi aziendali secondo criteri diversi. Individuare le caratteristiche e le finalità delle differenti metodologie di calcolo dei costi. Calcolare i margini di contribuzione e le configurazioni di costo. Calcolare il costo del prodotto imputando i costi comuni su base unica o su base multipla aziendale. Distinguere i diversi tipi di centro di costo. Calcolare il costo del prodotto con il metodo ABC. Individuare le decisioni aziendali supportate dalla contabilità gestionale. Calcolare il costo suppletivo. Scegliere i prodotti da realizzare in presenza di un fattore produttivo scarso. Individuare il prodotto da eliminare. Analizzare la scelta tra produzione interna ed esterna. Risolvere problemi di scelta make or buy. Individuare gli obiettivi della break even analysis. Calcolare e rappresentare il punto di equilibrio. Analizzare gli effetti delle variazioni dei costi e dei ricavi sulla redditività aziendale. Individuare le differenze tra efficacia ed efficienza aziendale..calcolare il rendimento e la produttività dei fattori produttivi.. Definire il concetto di strategia. Individuare strategie di corporate, di business e funzionali. Individuare i punti di forza e di debolezza correlandoli con opportunità e minacce. Analizzare casi aziendali esprimendo proprie valutazioni. Individuare le fasi della pianificazione strategica nonché i suoi scopi e strumenti. Rilevare in PD le scritture di assestamento. Redigere lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico secondo regole civilistiche. Applicare i criteri di valutazione civilistici. Riconoscere la funzione dei principi contabili. Individuare la funzione del bilancio IAS/IFRS e i documenti che lo compongono. Analizzare e interpretare i giudizi sul bilancio formulati dal revisore legale. Riclassificare lo SP e il CE. Calcolare e commentare gli indicatori di redditività, di produttività, patrimoniali e finanziari. Redigere il Rendiconto finanziario delle variazioni del PCN e il Rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria. Redigere report relativi all analisi per indici e per flussi. Individuare le imposte che gravano sul reddito di impresa. Distinguere i concetti di reddito di bilancio e reddito fiscale. Applicare la normativa fiscale relativa ad alcuni componenti di reddito. Calcolare l IRES e l IRAP: Individuare le caratteristiche, le funzioni e gli elementi del budget. Redigere budget settoriali, degli investimenti fissi, fonti- impieghi e di tesoreria. Redigere il budget economico e quello patrimoniale. Individuare le fasi del budgetari control e calcolare gli scostamenti analizzando le cause che li determinano e ipotizzando eventuali azioni correttive. Redigere ed interpretare un report. Distinguere le diverse tipologie di business plan e individuarne gli obiettivi. Redigere un business plan o un marketing plan in situazioni operative semplificate.

COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA STRUMENTI DIDATTICI Analizzare il fabbisogno finanziario delle imprese e collegarlo alle fonti di finanziamento.analizzare le fasi dell istruttoria fido. Analizzare le caratteristiche giuridiche e tecniche dell apertura di credito in conto corrente, delle operazioni di smobilizzo dei crediti commerciali confrontandolo con il contratto di factoring, dei mutui e del leasing finanziario. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati.. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata di impresa per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.. Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita aziendale e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. Gestire il sistema di rilevazioni aziendali. Individuare ed accedere alla normativa civilistica con particolare riferimento al bilancio. Individuare ed accedere alla normativa fiscale con particolare riferimento alla determinazione del reddito fiscale. Orientarsi nel mercato dei prodotti bancari anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. Capacità di comunicare in modo costruttivo in ambienti diversi, di mostrare tolleranza, di esprimere e di comprendere diversi punti di vista, di creare fiducia e di essere in consonanza con gli altri. Valorizzazione dell educazione interculturale, il rispetto delle differenze, il sostegno dell assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri. Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità e dei principi democratici. Libro di testo, calcolatrice, LIM, documenti originari ed eventualmente fotocopie di articoli di riviste specializzate e quotidiani a carattere economico

numero di verifiche, griglia di valutazione e obiettivi minimi indicati si rimanda alla documentazione prodotta e adottata dal dipartimento di riferimento METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE Lezioni frontali e dialogate, lavori in gruppo, interventi personalizzati, flipped classroom, peer to peer, cooperative learning, tutoring. TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE 1 Tre prove scritte e due orali a quadrimestre con possibilità di integrare la valutazione con ulteriori prove sia scritte che orali a seconda dell argomento trattato. Griglia di valutazione e obiettivi minimi come individuati dal dipartimento di riferimento. 1