N.23/2001-C.L. I MODULARIO I I C.C. 2 I MOD.2 r J Le Sezioni Riunite in sede controllo nell' adunanza del 3 aprile 2001 Visto l'art. 51, comma 4, del d.lgs..3 febbraio 1993, n. 29, nel testo sostituito dall'art. 4 del d.lgs. 4 novembre 1997, n. 396, che attribuisce alla Corte dei conti la funzione di certificare l'attendibilità dei costi dei contratti collettivi nazionali di lavoro, quantificati dall'agenzia per la rappresentanza negoziate delle pubbliche amministrazioni, e la loro compatibilità con gli strumenti di programmazione e di bilancio; Visti gli artt. 45, 46, 47, 47 -bis, 50, 51 e 52 del citato d.lgs. n. 29 del 1993 e successive modificazioni; Vista l'ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro relativa al personale del comparto delle aziende e amministrazioni autonome dello Stato, per il secondo biennio economico 2000/2001, stipulata in data 19 febbraio 2001, tra l'aran, le Organizzazioni sindacali di categoria CGILI Aziende, CISLI Aziende, UILI Aziende e le confederazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, e pervenuta alla Corte dei conti, ai sensi dell'art. 51, cornrna 4, del d.lgs. n. 29/1993, come modificato dal d.lgs. n. 396/1997, in data 21 marzo 2001; Vista la comunicazione, in data 26 marzo 200 l, con la quale sono state convocate lè Sezioni Riunite di questa Corte in sede di controllo per il giorno 3 aprile. 2001; 8 i I Vista la scheda tecnica del Nucleo tecnico per la valutazione dei costi derivanti dai contratti collettivi presentata in data 2 aprile 2001; Uditi i relatori Cons. Marco Pieroni e Cons. Nispi Landi ; deliberano certificazione positiva di compatibilità economico-finanziaria dell'ipotesi di contratto all'esame, con le raccomandazioni e le osservazioni di cui all'allegato rapporto; 1
.../ dispongono la trasmissione della presente deliberazione all' ARAN, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento della funzione pubblica. I Relatori Cons. Marco Pieroni Il t;t;"-"-ao A.A J1A.-'\ II Presidente Preso Sez. Manin Carabba G,A CH;dN,! \ 2
RAPPORTO Ipotesi di accordo per il secondo biennio economico 2000/2001 relativa al personale del comparto delle aziende e amministrazioni autonome dello Stato, stipulata in data 19 febbraio 2001, tra l'aran e le Organizzazioni sindacali di categoria CGIUAziende, CISU Aziende, UIL/Aziende e le confederazioni sindacali CGIL, CISL e UIL e pervenuta alla Corte dei conti il 21 marzo 2001. 1. L'ipotesi di accordo all'esame concerne il personale: a) del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, che rappresenta la componente decisamente più rilevante del comparto; b) dell' Amministraziòne autonoma dei Monopoli di Stato; c) dell' AIMA, sino al 15 ottobre 2000, atteso che la predetta azienda, ai sensi del d.lgs. n. 165/99 come modificato dal d.lgs. n. 188/2000, è stata trasformata, a partire dal 16 ottobre 2000, nell' AGEA, ente di diritto pubblico, il cui personale transiterà nell'apposito comparto. Relativamente al personale della Cassa depositi e prestiti (il cui assetto è stato riordinato con d.lgs. n. 284/99), è tuttora in corso la controversia giurisdizionale relativa all'esatta individuazione del comparto di appartenenza, con la conseguenza che la contrattazione è stata rinviata alla conclusione della predetta vicenda (art. 1, comma 4, dell'ipotesi di accordo). Successivamente, in data 19 marzo 2001, tenuto conto dei tempi prevedibilmente lunghi per la definizione del contenzioso, il Ministro della funzione pubblica, nella sua qualità di Presidente del Comitato di settore delle amministrazioni del comparto Stato, ha elaborato un'integrazione all'atto di indirizzo per il rinnovo del contratto per il personale della Cassa depositi e prestiti. In tale documento, dopo avere ricostruito i contorni della complessa vicenda giudiziaria ancora in atto, allo scopo di assicurare - nelle more della defmizione del predetto contenzioso -anche ai dipendenti della Cassa l'adeguamento dei trattamenti retributivi relativi al biennio 2000/2001, viene dato mandato all' ARAN di verificare le condizioni per riprendere le trattative nègoziali, anche relativamente al biennio economico 2000/2001. A tal fine, la contrattazione, con esclusione delle materie autonomamente disciplinate dall'ordinamento della Cassa, dovrà tenere conto degli indirizzi già deliberati dall'organismo di coordinamento dei Comitati di settore e riguardare, esclusivamente, la disciplina generale del rapporto di lavoro del personale, demandando alla contrattazione integrativa la regolamentazione di istituti normativi ed economici che assicurino flessibilità organizzativa ed efficienza. 2. In relazione a quanto sopra, non può non evidenziarsi che a seguito dei recenti mutamenti nell'organizzazione delle amministrazioni statali, il compatto in questione assume carattere residuale rispetto agli altri comparii contrattazione e viene sostanzialmente a coincidere, per rilevanza numerica e importanza, con il Corpo nazionale dei vigili del fuoco. La stessa Amministrazione dei Monopoli di Stato ha assunto, infatti, caratteristiche diverse e ha subito una rilevante riduzione di personale, a seguito della recente istituzione dell'ente tabacchi italiani (d.lgs. n. 283/98). 3
Al di là della conclusione della vicenda giudiziaria relativa alla Cassa depositi e prestiti, è evidente l'estrema disomogeneità delle amministrazioni attualmente inserite nel comparto sia per i compiti istituzionali svolti, sia per le caratteristiche organizzative e ordinamentali proprie di ciascun ente. 3. Per quanto attiene alla disciplina degli aspetti economici, l'ipotesi di accordo in questione appare modulata su quelle già esaminate dalla Corte relative al comparto Ministeri ed enti pubblici non economici. Vanno, pertanto, riprese le considerazioni già svolte in quella sede relativamente alla scansione temporale dei benefici -al fine di evitare il fenomeno del trascinamento -alle modalità di alimentazione del fondo unico di amministrazione, con particolare riferimento all'utilizzo di c.d. risparmi connessi con il ricambio del personale (cfr, in particolare, Sez. Riun. delib. n. 18 e 19/2001). 4. Anche per quanto attiene alle nuove, più significative, modalità di elaborazione della scheda tecnica trasmessa dall' ARAN, si rinvia alle considerazioni svolte in relazione ai precedenti ipotesi di accordo, specie per quanto riguarda la maggior cura nel reperire dati aggiornati per la individuazione dei destinatari del contratto. Si fa presente, al riguardo, che il dato numerico dei dipendenti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco è stato depurato dagli ausiliari, il cui compenso segue la dinamica del personale di leva e non già quella del comparto. 5. In particolare, con riferimento alla compatibilità finanziaria, l'aran (cfr. tavola 6, pago 16 e tavola 13, pago 24 della relazione tecnica) ha dato conto di avere utilizzato per la contrattazione le disponibilità risultanti dalla quota parte delle risorse messe a disposizione con le leggi finanziarie per il 2000 e il 2001. Le risorse quantificate per il rinnovo del contratto della Cassa depositi e prestiti e per il periodo successivo al 16 ottobre 2000, relativamente all'arma, sono state opportunamente accantonate. A tal riguardo, le somme accantonate dovranno essere conservate per le predette finalità (mediante trasferimenti nel bilancio della AGEA e mediante integrazione del bilancio della Cassa depositi e prestiti) e non potranno, quindi, essere utilizzate per altri rinnovi contrattuali. L'ARAN ha, altresì, evidenziato un risparmio di risorse pari a 800 milioni per il 2000 e 2,2 miliardi per il 2001. Gli oneri contrattuali ammontano, complessivamente, a 12,6 miliardi per il 2000 e a 69,5 miliardi per il 2001, con un incremento medio della retribuzione complessiva pari allo 0,7% perii 2000 e al 3,9% per i12001. 6. Gli articoli lo e 14 dell'ipotesi accordo di trasmessa prevedono, a modifica di quanto disposto dal Ccnl del comparto relativo al quadriennio normativo, che l'inquadramento nell' area A del personale già appartenente alla I e II qualifica funzionale avvenga a far data dall' 1 novembre 1998, con decorrenza retro attiva rispetto a quanto originariamente previsto. Gli oneri derivanti dalle predette disposizioni, peraltro modesti, in quanto riferibili a pochissime unità di personale, non sono stati quantificati. :\- 11'1 4
7. Con riferimento alla compatibilità economica va, innanzitutto, precisato che, mediamente, la retribuzione del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, destinatario di specifiche ulteriori risorse -7,2 miliardi per il 2001 (art. 50, comma 6, l. n. 388/00) -viene ad ottenere un incremento maggiore non àdeguatamente evidenziato nella relazione tecnica, che fa invece riferimento alla retribuzione media dell'intero comparto. Considerati i tassi di inflazione programmata per il biennio di riferimento (1,2% per 2000 e 1,7% per il 2001), la decisione di anticipare la concessione del parziale recupero dell'inflazione reale rispetto a quella programmata (0,32%), l'ulteriore 0,4%, messo a disposizione per la contrattazione integrativa dal legislatore, oltre che le citate ulteriori disponibilità per il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, si può esprimere un positivo giudizio di compatibilità economica relativamente agli incrementi retributivi ammontanti, come detto, per il 2001, al 3,9%. t-c 5