Invito a presentare proposte nell ambito del programma INTERREG V A Italia-Croazia

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N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O Invito a presentare proposte nell ambito del programma INTERREG V A Italia-Croazia Introduzione al Programma, obiettivi e assi prioritari Il programma di cooperazione INTERREG V-A Italia Croazia 2014 2020 è stato stabilito all interno del contesto della Cooperazione Territoriale Europea, uno degli obiettivi di Politica di Coesione. Lo scopo prinicipale del programma è di aumentare la prosperità e il potenziale di crescita blu dell area interessata, stimolando la creazione di partenariati trans-frontalieri capaci di raggiungere cambiamenti tangibili. Il programma intende conseguire tale traguardo tramite il supporto finanziario garantito ai progetti CTE che si riferiscono e intendono contribuire alla finalizzazione dei suoi obbiettivi specifici. E aperto il primo bando, che si articola nei seguenti assi prioritari e rispettivi obiettivi specifici: Asse prioritario 1: Innovazione nell Economia Blu Obiettivo specifico 1.1: Migliorare le condizioni per l innovazione nel contesto dei settori rilevanti all economia blu, all interno dell area di cooperazione Asse prioritario 2: Sicurezza e Resilienza Obiettivo specifico 2.1: Migliorare il monitoraggio del cambiamento climatico e la pianificazione di misure di adattamento che riguardino effetti specifici, all interno dell area di cooperazione Obiettivo Specifico 2.2: Salvaguardare la sicurezza dell area facente parte del programma da disastri naturali o causati dall uomo Asse prioritario 3: Patrimonio Ambientale e Culturale 1

Obiettivo specifico 3.1: Fare in modo che il patrimonio naturale e culturale sia incentivo per uno sviluppo territoriale sostenibile e più bilanciato Obiettivo specifico 3.2: Contribuire a proteggere e ristabilire la biodiversità Obiettivo specifico 3.3: Migliorare la qualità delle condizioni ambientali dell area costiera e del mare grazie all uso di un approccio sostenibile e tecnologie innovative Asse prioritario 4: Trasporto Marittimo Obiettivo specifico 4.1: Migliorare qualità, sicurezza e sostenibilità ambientale dei trasporti marini e costieri, promuovendo la multimodalità nell area di interesse La strategia del programma e gli assi prioritari comprendono un vasto range di tematiche da affrontare con un altrettanto vasta serie di strumenti e azioni possibili, tenendo in considerazione le diverse esigenze dell area di cooperazione. Assecondando i suddetti termini e condizioni del bando, una proposta di progetto dovrà essere focalizzata su di un Asse Prioritario e uno dei suoi relativi obiettivi specifici; detto ciò le proposte potranno essere di 2 tipi: Progetti Standard I Progetti Standard tipicamente vengono sviluppati sulla base del riconoscimento di una necessità o un problema e la sperimentazione di una possibile risoluzione. Dovrebbero essere ideati sulla base di un concetto innovativo ed originale, nonostante la capitalizzazione di progetti presentati nella programmazione precedente (IPA adriatica) è sicuramente incoraggiata. Progetti Standard+ I Progetti Standard+ sono operazioni derivanti da collaborazioni potenzialmente già esistenti nell area, che, tramite la sperimentazione o l implementazione nell area interessata di soluzioni sviluppate in un contesto di più ampie vedute, capitalizzano i risultati di un programma CTE 2007-2013 nel quale partner Italiani e Croati hanno già collaborato insieme (IPA Adriatica, SEE e MED) Uno specifico progetto originario può generare solamente una proposta Standard+ : è responsabilità del partenariato accertarsi che questo requisito sia rispettato. Nel caso in cui vengano inviate più proposte Standard+ riferite allo stesso progetto originario, verranno tutte rifiutate. 2

Non è possibile sottoporre la stessa proposta progettuale per entrambe le tipologie Standard e Standard+, però la stessa organizzazione può essere coinvolta sia in proposte Standard che Standard+, purchè entro le condizioni stabilite di seguito nella nota. Aree Ammissibili Il bando è diretto a tutte le aree sotto la copertura del Programma Italia-Croazia, il quale include le seguenti prefetture di livello NUTS III: In Italia: province di Teramo, Pescara, Chieti (Abruzzo), Campobasso (Molise), Brindisi, Lecce, Foggia, Bari, Barletta-Andria-Trani (Puglia), Venezia, Padova, Rovigo (Veneto), Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste (Friuli Venezia Giulia), Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini (Emilia Romagna), Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo (Marche); In Croazia: province di (županija) Primorsko-goranska, Ličko-senjska, Zadarska, Šibensko-kninska, Splitsko-dalmatinska, Istarska, Dubrovačko- neretvanska (regione Croazia Adriatica), Karlovačka (regione Croazia continentale). Sotto restrizioni specifiche applicate all art. 20 del regolamento CTE, i partner aventi sede fuori dall area del programma non sono eleggibili (eccezion fatta per i Partner Assimilabili). 3

Candidati idonei e requisiti per il partenariato Qualsiasi progetto Standard deve coinvolgere almeno 4 partner, di cui almeno uno Italiano e almeno uno Croato. Qualsiasi progetto Standard+ deve coinvolgere almeno 3 partner, di cui: - almeno un partner Croato membro di un partenariato facente parte di un progetto precedentemente finanziato sotto un programma di cooperazione 2007-2013 (IPA Adriatica, SEE o MED) - almeno un partner Italiano membro di un partenariato facente parte di un progetto precedentemente finanziato sotto un programma di cooperazione 2007-2013 (IPA Adriatica, SEE o MED) Tutti gli enti/istituzioni interessati a prendere parte ad un progetto devono soddisfare i seguenti criteri: Essere legalmente costituito secondo la normativa nazionale Italiana o Croata (la nazionalità sarà determinata sulla base dello statuto dell organizzazione) Avere sede ufficiale e operativa nelle zone incluse nell area del programma (con l eccezione dei Partner Assimilabili) Avere personalità giuridica Inoltre i partner eleggibili dovranno essere: 1. Autorità pubbliche locali, regionali o nazionali (compresi GECT) e associazioni formate da uno o più autorità sopraccitate; 2. Enti pubblici regolati dalla normativa nazionale, e associazioni formate dai suddetti enti, come definiti nell articolo 2(4) del Regolamento (EU) N.o 1303/2013, ossia enti con le seguenti caratteristiche: a) fondati con lo scopo di soddisfare esigenze di interesse generale, senza avere interessi commerciali e di guadagno (senza scopo di lucro); b) detentori di personalità giuridica; c) finanziati in buona parte dallo Stato o da autorità locali, regionali, o da altri enti pubblici regolati da normativa nazionale; oppure soggetti alla gestione e supervisione da parte di questi ultimi; oppure possedere un CdA di cui più della metà dei membri è nominata dallo Stato o autorità regionali, locali o regolate da normativa nazionale. 3. Enti privati, incluse società private, aventi personalità giuridica e operative da almeno 2 anni fiscali dalla presentazione della candidatura (alcune restrizioni si applicano agli Assi Prioritari 1, 2 e 3) 4. Organizzazioni Internazionali agenti sotto legge nazionale Italiana o Croata, operative da almeno 2 anni fiscali dalla presentazione della candidatura. Le seguenti Istituzioni Pubbliche saranno considerate come dipartimenti e perciò come candidati separati rispetto all istituzione di provenienza: 4

Ministeri Regioni/Comuni Università Un dipartimento è considerato come un unità a sè con autonomia finanziaria e amministrativa propria ed un personale con competenze tecniche adeguate. Restrizioni specifiche per l eleggibilità di partner privati: Per gli Assi Prioritari 1 e 3 sono eleggibili enti privati, e aziende solo se facenti parte della categoria PMI; Per l Asse Prioritario 2 sono eleggibili enti privati ma non imprese; Per l Asse Prioritario 4 sono eleggibili tutti gli enti privati incluse le imprese, senza restrizioni di grandezza Limitazioni applicabili solo a progetti Standard : Un istituzione non può essere capofila per più di 2 proposte progettuali per ogni obiettivo specifico del Programma. Se verrano sottoposte più di 2 proposte progettuali dallo stesso capofila all interno dello stesso obiettivo specifico, tutte le proposte saranno rifiutate a prescindere. Limitazioni applicabili solo a progetti Standard+ : Un istituzione non può essere capofila per più di 1 proposta progettuale Standard+. Se verrà sottoposta più di 1 proposta progettuale dallo stesso capofila, tutte le proposte saranno rifiutate a prescindere; Per proposte progettuali con infrastrutture e lavori di costruzione su piccola scala, tutte le autorizzazioni e permessi necessari dovranno essere disponibili al momento della proposta di progetto. Ulteriori limitazioni per i Capofila del progetto: Solo i seguenti enti con sede in Italia o Croazia potranno essere considerati come capofila ammissibili: Autorità pubbliche nazionali, regionali o locali, incluse associazioni costituite da una o più autorità pubbliche; Enti pubblici regolati da normativa nazionale, incluse associazioni costituite da uno o più dei suddetti enti. Budget del bando, tasso di cofinanziamento e mole dei progetti 5

Il Programma Italia-Croazia mette a disposizione EURO 78.200.000 del fondo FESR per questo primo bando, suddividendo i finanziamenti disponibili tra gli assi prioritari nel seguente modo: Asse Prioritario (AP) Progetti Standard - FESR Progetti Standard+ - FESR Totale fondo FESR per Asse AP 1 11.470.000,00 4.200.000,00 15.670.000,00 AP 2 9.200.000,00 2.600.000,00 11.800.000,00 AP 3 29.700.000,00 4.200.000,00 33.900.000,00 AP 4 12.830.000,00 4.000.000,00 16.830.000,00 Totale 63.200.000,00 15.000.000,00 78.200.000,00 Dopo aver valutato le varie richieste, si proseguirà con una classificazione per tipo di progetto e asse prioritario, dove i migliori verranno co-finanziati a seconda delle risorse UE disponibili per ogni Asse Prioritario. Le cifre sopra riportate sono indicative, visto che: La Commissione di Monitoraggio del Programma si riserva il diritto di non allocare tutte le risorse disponibili, a seconda della qualità e validità dei progetti presentati; Nel caso in cui la disponibilità di fondi FESR dell ultimo progetto finanziabile coprirà più del 30% della contribuzione richiesta, la Commissione di Monitoraggio si riserva il diritto di allocare fondi FESR aggiuntivi per assicurare la copertura totale del budget; Nel caso in cui i fondi FESR messi a disposizione per un tipo di progetti all interno di un Asse Prioritario non saranno pienamente utilizzati, la Commissione di Monitoraggio si riserva il diritto di allocare le risorse aggiuntive alla ranking list di un altro tipo di progetto sempre all interno dello stesso Asse Prioritario, purchè la qualità delle richieste giustifichi la decisione. La contribuzione FESR del Programma Italia Croazia sarà limitata ad un tasso di co-finanziamento pari all 85% dei costi eleggibili per tutti i partner. Il restante 15% dovrà essere garantito da risorse di cofinanziamento nazionali. Per i progetti approvati è possibile ricevere un pagamento in anticipo dal FESR fino al 10% della contribuzione totale. Contribuzioni in natura, in generi o di staff non sono ammissibili all interno del Programma, perciò il loro uso come risorsa di cofinanziamento è vietato. La dimensione finanziaria delle proposte progettuali dovrà essere compresa entro la seguente fascia di contribuzione FESR: Progetti Standard Progetti Standard+ Contribuzione Minima FESR 500.000,00 500.000,00 6

Contribuzione Massima FESR 3.000.000,00 1.000.000,00 N.B.: La tabella si riferisce alle contribuzioni FESR per tipologia di progetto; per cui è importante che il budget totale dei progetti includa anche l ammontare corrispondente al cofinanziamento di capofila e partner. Per esempio, per un progetto che richiede un finanziamento FESR di 500.000,00 (contribuzione minima), il budget totale corrispondente sarà di 588.235,29 ; per un progetto Standard+ richiedente un finanziamento di 1.000.000,00 (massima contribuzione FESR), il budget totale corrispondente sarà di 1.176.470,58 ; per un progetto Standard richiedente 3.000.000,00 il budget totale corrispondente sarà di 3.529.411,76. La contribuzione FESR richiesta da ogni singolo partner del progetto non dovrà essere minore di 50.000,00. Scadenze, selezione e durata dei progetti Il primo bando sarà aperto: Per progetti Standard+ dal 27 marzo 2017 fino al 10 maggio 2017 alle ore 17:00, per una durata complessiva di 45 giorni Per progetti Standard dal 21 aprile 2017 fino al 19 giugno 2017 alle ore 17:00, per una durata complessiva di 60 giorni Questo primo bando sarà articolato in una fase unica, in cui i candidati dovranno presentare informazioni esaustive su scopo, obiettivi, attività, budget, partenariato e documenti aggiuntivi a sostegno del progetto entro le date di scadenza riportate sopra. Le proposte di progetto dovranno essere scritte in Inglese e sottoposte tramite il portale on-line di monitoraggio e gestione (SIU) disponibile sul sito www.italycroatia.eu. Nel caso in cui il portale debba subire malfunzionamenti che impediscano la presentazione delle proposte, l autorità di gestione si riserva il diritto di postporre la data di scadenza di un numero di giorni pari ai giorni di malfunzionamento. I capofila del progetto dovranno essere registrati sul portale per poter creare e presentare delle proposte valide e conformi, e avranno la responsabilità di inoltrare il progetto a nome di tutto il partenariato. Le uniche proposte di progetto valide sono quelle pervenute tramite il portale ufficiale riportato in precedenza. I capofila sono fortemente incoraggiati a registrarsi on-line sul portale almeno 15 giorni prima della scadenza del bando, per non incorrere in eventuali imprevisti. La messa in opera dei progetti non dovrà superare i 18 mesi per progetti Standard+ e i 30 mesi per quelli Standard. La durata della procedura di selezione dipende dal numero di proposte ricevute, in ogni caso si stima che i progetti Standard+ selezionati saranno contrattualizzati entro la fine di dicembre 2017, 7

mentre per quelli Standard si arriverà a Giugno 2018. Il partenariato dovrà indicare le date di inizio e fine nella proposta presentata tramite il portale, tenendo in considerazione il tempo necessario per la valutazione, selezione e procedura contrattuale. La data di inizio riportata nelle proposte di progetto accettate potrà essere modificata dall Autorità di gestione in accordo con il capofila prima della firma del contratto di Sussidio, se ritenuto necessario. La fase preparatoria per l elaborazione del progetto e il tempo necessario per le procedure amministrative e finanziarie finali dovranno essere considerate separatamente, quindi aggiunte al periodo di implementazione. Procedura di Selezione Le proposte progettuali saranno valutate dal Segretariato Congiunto, sotto la responsabilità dell Autorità di Gestione; saranno usati una serie di criteri di selezione per assicurare una valurazione equa e imparziale, che verrà implementata nei seguenti step: 1. Controllo di Ammissibilità: per fare in modo che i requisiti amministrativi minimi vengano rispettati. Il Segretariato Congiunto, dopo un check iniziale del portale automatico SIU, verificherà che la proposta progettuale sia conforme e che le informazioni fornite dai capofila siano corrette e complete. Solo le proposte che supereranno questo step saranno ammesse a quello successivo. Tutti i capofila dovrebberero essere informati dei risultati del Controllo di Ammissibilità. 2. Controllo di Eleggibilità: per assicurare che siano rispettati i requisiti minimi riguardo il partenariato, la durata, il budget, gli assi prioritari/obiettivi specifici e i principi di cooperazione. Il Segretariato Congiunto o l Autorità di Gestione potrebbero contattare il capofila nel caso in cui saranno necessarie informazioni aggiuntive sulla nazionalità o lo status dei partner. Il capofila sarà anche informato sul risultato del controllo di eleggibilità, e solo le proposte che lo supereranno saranno ammesse allo step successivo. 3. Controllo di Qualità: verrà effettuato dal Segretariato Congiunto e consiste in una vera e propria valutazione delle proposte progettuali, che dovranno soddisfare una serie di criteri, divisi in 3 gruppi: a) criteri di valutazione strategica: mirati a determinare in che modo il progetto proposto contribuisce al raggiungimento degli obiettivi del Programma Interreg, e i risultati previsti; b) criteri di valutazione operativa: mirati a stabilire sia l attuabilità e la concretezza delle proposte, sia il loro valore in denaro in termini di risorse necessarie e risultati/benefici previsti; c) Criteri di valutazione dell adeguatezza agli Obiettivi Specifici: mirati a dare priorità a quelle proposte progettuali che supportano gli elementi di cooperazione trasversale o che seguono i principi guida indicati nel Programma di Cooperazione. 8

Le proposte progettuali verranno esaminate per criterio, nell ordine in cui sono riportati sopra, e solo quelle che supereranno i requisiti minimi del primo avranno accesso alla valutazione del secondo, e così per il terzo. Dopo il completamento di questo processo, ogni proposta riceverà un punteggio finale. Una classifica verrà poi stilata per ogni bando, suddivisa per tipo di progetto e Asse Prioritario. Inoltre le proposte verranno suddivise in 3 gruppi: Quelle che non raggiungono la soglia minima di finanziamento e non raccomandate per essere selezionate Quelle che raggiungono la soglia minima di finanziamento, ma non sono classificate in una posizione utile alla selezione, sulla base del budget disponibile Quelle che raggiungono la soglia minima di finanziamento, e sono in posizione utile per essere selezionate Quelle appartenenti a quest ultima categoria dovranno essere sottoposte a verifica di conformità con la legislazione Europea sugli Aiuti di Stato, Articolo 107(1) del Trattato 4. Controllo sugli Aiuti di Stato: Le proposte progettuali raccomandate per il finanziamento dovranno anche superare il controllo degli Aiuti di Stato, implementato dal Segretariato Congiunto con supporto di esperti esterni. Si verificherà la conformità con la legislazione Europea sugli Aiuti di Stato, Articolo 107 del Trattato. Alla fine di tutta la procedura di Selezione, la classifica delle proposte progettuali esaminate, con i progetti finanziati in evidenza sarà resa pubblica sul sito del Programma. Solo ai partenariati dei progetti approvati sarà offerta la firma sul contratto di sussidio da parte dell Autorità di Gestione, Maggiori Informazioni Maggiori informazioni riguardo al programma, al bando, alla presentazione dei progetti e alla procedura di selezione sono disponibili sul sito www.italy-croatia.eu. Per contattare il Segretariato Congiunto è disponibile il seguente indirrizzo e-mail: JS.Italy-Croatia@regione.veneto.it. Di seguito una tabella che riassume le principali caratteristiche e requisiti del bando e delle 2 categorie di progetto: 9

Tipo di Progetto Standard Standard+ Capofila Enti pubblici ed equivalenti Enti pubblici ed equivalenti 4 partner di cui almeno 1 Italiano e 1 Croato Numero minimo di partner 3 partner, di cui almeno 1 Italiano e 1 Croato che hanno partecipato a progetti appartenenti alla programmazione 2007-2013 Durata Massima 30 mesi 18 mesi Assi Prioritari (AP) AP1, AP2, AP3, AP4 AP1, AP2, AP3, AP4 Informazioni aggiuntive Contribuzione FESR minima Contribuzione FESR massima Contribuzione FESR minima per partner Limitazioni specifiche per Asse Prioritario (AP) Linee di Credito disponibili Un istituzione può partecipare sia a proposte Standard che Standard+ Un istituzione può essere capofila in massimo 2 proposte Standard per obiettivo specifico La capitalizzazione di progetti finanziati nel periodo di programmazione precedente è incoraggiata La capitalizzazione di progetti appartenenti a programmi di cooperazione 2007-2013 (IPA Adriatica, CBC, SEE e MED) è obbligatoria Una sola proposta di progetto Standard+ può essere originata da uno dei suddetti progetti della programmazione precedente Una qualsiasi istituzione può essere capofila di una sola proposta Standard+ Per una proposta che comprende lavori di costruzione e infrastruttura su piccola scala, tutte le autorizzazioni dovranno essere disponibili al momento della presentazione della proposta 500.000,00 500.000,00 3.000.000,00 1.000.000,00 50.000,00 50.000,00 Per AP1 e AP3 sono eleggibili gli enti privati, in caso di aziende esse devono essere PMI Per AP2 sono eleggibili enti privati ad eccezione delle imprese Per AP4 sono eleggibili tutti gli enti privati, incluse imprese di qualsiasi categoria Costi di Preparazione Staff Amministrazione e Ufficio Servizi di assistenza e consulting da imprese esterne Vito, alloggio, logistica Equipaggiamento Lavori di costruzione e infrastruttura su piccola scala Per AP1 e AP3 sono eleggibili gli enti privati, in caso di aziende esse devono essere PMI Per AP2 sono eleggibili enti privati ad eccezione delle imprese Per AP4 sono eleggibili tutti gli enti privati, incluse imprese di qualsiasi categoria Costi di Preparazione Staff Amministrazione e Ufficio Servizi di assistenza e consulting da imprese esterne Vito, alloggio, logistica Equipaggiamento Lavori di costruzione e infrastruttura su piccola scala 10