INVITO ALLA LETTURA 1. LA CRISTOLOGIA E IL PROBLEMA DEL METODO Pur essendo, quelle di metodo, questioni niente affatto secondarie e occupando, nei manuali che riporteremo più oltre, uno o più capitoli, esse non hanno dato origine ad una produzione bibliografica di un certo rilievo. In ogni caso, volendo suggerire qualche testo a tale riguardo, un primo e imprescindibile contributo sul problema del metodo in cristologia lo si può trovare nel saggio di G. MOIOLI, Status quaestionis del discorso cristologico: presentazione e prime riflessioni, in AA. VV., Il problema cristologico oggi, Cittadella, Assisi 1973, 198-241. Accanto a questo lavoro, si deve poi ricordare il testo, divenuto ormai classico, che costituisce il primo dei tre volumi della cristologia sistematica di M. BORDONI, Gesù di Nazaret Signore e Cristo. Saggio di cristologia sistematica. 1. Introduzione alla cristologia, Herder Pul, Roma 1985 2. Dello stesso Bordoni, un ulteriore contributo sul tema lo si può trovare in ID., Cristologia: lettura sistematica, in G. CANOBBIO - P. CODA (edd.), La teologia del XX secolo. Un bilancio. 2. Prospettive sistematiche, Città Nuova, Roma 2003, 5-22. Inoltre, in linea con questa impostazione, si possono anche richiamare i testi di N. CIOLA, Introduzione alla cristologia, Queriniana, Brescia 1991 2, e B. SESBO- ÜÉ, Cristologia fondamentale, Piemme, Casale Monferrato (Al) 1997, 9-90. Infine, significativi per questo tema sono anche gli articoli di F.G. BRAMBILLA, Nuovi impulsi per il manuale di cristologia, in Teologia 23 (1998), 248-288; N. CIOLA, La cristologia sistematica: tra irrinunciabili acquisizioni e odierna navigazione, in Lateranum 75 (2009), 19-45. Per quanto riguarda, invece, il versante storico - teologico sui diversi metodi e modelli di sviluppo del discorso cristologico, particolarmente utili possono essere i lavori di A. SCHILSON - W. KASPER, Cristologie, oggi. Analisi critica di nuove teologie, Paideia, Brescia 1979, e R. NARDIN, Cristologia: temi emergenti, in G. CANOBBIO - P. CODA (edd.), La teologia del XX secolo. Un bilancio. 2. Prospettive sistematiche, Città Nuova, Roma 2003, 23-87. Mentre, per ciò che concerne la riflessione cristologica in Italia, utilmente si possono consultare i volumi di G. DEPEDER, La singolarità di Gesù Cristo. Indagine nella cristologia italiana contemporanea, Messaggero, Padova 2013; E. GALLI, Il mistero del Figlio nei Suoi misteri. Un confronto con la cristologia italiana, Miscellanea Francescana, Roma 2015. 2. I MANUALI DI CRISTOLOGIA La cristologia, dopo il Concilio Vaticano II e dopo il rinnovamento dello studio della teologia promosso da Optatam totius 16 e Presbyterorum ordinis 19, ha abbandonato la struttura classica del manuale (suddiviso nei trattati De Christo legato divino, De Verbo incarnato, De redemptione Christi e De praedestinatione Christi) per abbracciare le prescrizioni conciliari. Questo rinnovamento, per conseguenza, ha contribuito alla comparsa di numerosi nuovi manuali di cristologia. Volendo dar conto dei più significativi, tra essi va sicuramente ricordato il saggio di W. KASPER, Gesù il Cristo, Queriniana, Brescia 2013 12, frutto dell attività di insegnamento dell Autore e comparso per la prima volta in lingua italiana nel 1975. In esso, al di là della riflessione sui dati della Scrittura e della Tradizione, particolare attenzione viene riservata all esposizione della ricerca e del dibattito contemporaneo intorno al mistero di Cristo al fine di mostrare come la fede si debba continuamente confrontare e incarnare nel nostro presente. Accanto a questo volume va anche segnalato il saggio di M. BORDONI, Gesù di Nazaret. Presenza, memoria, attesa, Queriniana, Brescia 2010 7. Sintesi della poderosa opera in tre volumi (che verrà prossimamente riedita), esso consente di poter apprezzare il grande lavoro compiuto dall Autore di illustrare la rifon-
dazione dell esperienza di salvezza nel Cristo risorto e vivente nella Chiesa (presenza); a partire dalla sua vicenda storica dell incarnazione culminata nel mistero pasquale (anamnesi ecclesiale, memoria); in vista della continua verifica e riproposizione del valore universale della salvezza da Lui compiuta per l umanità presente e futura (attesa). A nostro avviso, in questo invito alla lettura un posto di rilievo spetta anche al manuale di M. SERENTHÀ, Gesù Cristo ieri, oggi e sempre. Saggio di cristologia, LDC, Leumann-Torino 2005 6. Pubblicato per la prima volta nel 1982 e giunto ormai alla sesta edizione, questo lavoro se, da un lato, si impone per uno stile argomentativo chiaro e immediato e per la completezza della trattazione proposta, dall altro lato, propone una lettura del mistero di Cristo che tiene conto non solo delle acquisizioni della ricerca teologica, ma anche dei dati che provengono da quella storico filosofica. Di grande interesse e utilità per un approccio scientifico ma anche personale al mistero di Cristo è poi il saggio di A. AMATO, Gesù il Signore. Saggio di cristologia, EDB, Bologna 2008 7. L Autore, infatti, non si ferma soltanto alle considerazioni che sono proprie della dogmatica cristologica, ma propone un percorso di riflessione in cui la presenza viva del Figlio di Dio, incarnato e redentore, in mezzo al suo Popolo è evento permanente da cui attingere per la propria vita spirituale, l impegno di santità e di apostolato e la disponibilità alla missione e al servizio. Un altro manuale di cristologia che si fa apprezzare la per la sintesi e la completezza della trattazione è il lavoro di G. O COLLINS, Cristologia. Uno studio biblico, storico e sistematico su Gesù Cristo, Queriniana, Brescia 2007 3. Esso, infatti, si propone come un e- sauriente approfondimento del discorso cristologico che, a partire dalla risurrezione del Crocifisso, evidenzia la realtà dell amore quale chiave per comprendere il mistero della redenzione, e mostra come in Cristo si sia resa disponibile per sempre la presenza di Dio nel mondo. Di questo stesso Autore, possiamo ricordare anche un altro saggio di cristologia che si colloca sulla medesima linea, anche se in chiave più semplice e immediata: G. O COLLINS, Gesù oggi. Linee fondamentali di cristologia, Paoline, Cinisello Balsamo (Mi) 1993. Sebbene particolare nella sua articolazione, significativo è anche il contributo alla manualistica cristologica di CH. SCHÖNBORN, Dio inviò suo Figlio. Cristologia, Jaca Book, Milano 2002. Inserito nella collana Amateca Manuali di Teologia Cattolica, il volume espone il mistero di Cristo seguendo il dettato del Credo: la preesistenza del Figlio di Dio, la sua incarnazione, il percorso terreno, la sua passione e, infine, la sua glorificazione. Per o- gnuno di questi aspetti viene illustrato l aspetto biblico e l insegnamento proveniente dalla Tradizione della Chiesa fino a giungere alla sintesi sistematica. Particolare rilievo, in questo procedimento, viene dato anche all esperienza cristiana, specialmente a quella dei santi, come luogo entro il quale poter giungere al personale incontro con Cristo. Un altro ampio ed esauriente saggio di cristologia è quello di O. GONZÁLES DE CARDEDAL, Cristologia, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2004. L Autore, intende proporre una ricerca che, oltre a raccogliere i dati provenienti dalla Scrittura, dalla Tradizione e dalla riflessione sistematica, sia in grado di rielaborare teologicamente quegli appellativi con i quali i credenti hanno riconosciuto e chiamato Gesù di Nazaret. Ecco, allora, che i titoli cristologici di Messia di Israele, Salvatore del mondo, Signore della Chiesa e del cosmo, Figlio di Dio tornano ad essere qui significativi e ricchi di contenuto teologico. Più recente rispetto ai precedenti è il manuale di N. CIOLA, Gesù Cristo Figlio di Dio. I. Vicenda storica e sviluppi della tradizione ecclesiale, Borla, Roma 2012. Come suggerisce il titolo, il testo è la prima parte di un opera che si concluderà solo con la pubblicazione del secondo volume più sistematico e dedicato alla riflessione sulla soteriologia, sull incarnazione e sull ontologia di Gesù Cristo. Tuttavia, lungi per questo dall essere un lavoro incompiuto, il presente saggio propone già qui un esposizione chiara ed articolata di tutti i temi fondamentali del discorso cristologico. In particolare, non 2
solo l aspetto biblico e della tradizione ecclesiale vengono ampiamente illustrati per rispondere all interrogativo sul mistero dell identità e della missione di Cristo, ma ampio spazio viene anche dedicato alla questione del metodo in cristologia così come all interesse che Egli suscita nella cultura contemporanea. Similmente a quest ultimo contributo, anche se con coordinate metodologiche differenti, si colloca il manuale di A. COZZI, Conoscere Gesù Cristo nella fede. Una cristologia, Cittadella, Assisi 2015. Rielaborazione della precedente edizione del 2007, esso conserva la struttura di fondo di quella, sebbene sia stato rivisto l indice e sia stata aggiunta un appendice con alcuni significativi approfondimenti sulla Risurrezione; la ricerca sul Gesù storico e l approccio narrativo delle cristologie neotestamentarie; e, infine, sull Incarnazione. In ogni caso, l interesse suscitato da questa cristologia è soprattutto quello relativo al punto di partenza del discorso cristologico. L Autore, infatti, articola l approccio al tema mostrando come la percezione più significativa di Gesù sia ancora quella proposta dalla fede dei suoi discepoli e, dunque, la fede della Chiesa è ciò che più adeguatamente corrisponde a quello che Dio ci ha rivelato in Lui. Infine, un altro manuale che merita attenzione per la sua strutturazione è quello di M. GRONCHI, Trattato su Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore, Queriniana, Brescia 2008. In esso, infatti, la chiarezza espositiva si accompagna alla ricchezza delle informazioni che vengono fornite, in modo tale che il mistero di Cristo possa essere investigato in tutte le sue dimensioni (Scrittura, Tradizione e visione sistematica). Inoltre, nella terza sezione del Trattato, particolare attenzione viene posta a Le odierne cristologie contestuali. In essa, l Autore fornisce un quadro ampio ed esauriente delle cristologie in Europa, nel continente latinoamericano, in Africa e in Asia, nonché sulle cristologie nel contesto femminile che costituiscono certamente un pregio, anche se non l unico, di un opera poderosa ma di sicura efficacia per lo scopo che si prefigge. Sempre nel contesto del manuale di cristologia vi sono, poi, alcune altre opere che si possono qui richiamare: ad iniziare dal saggio di V. BATTAGLIA, Gesù Cristo luce del mondo. Manuale di cristologia, Antonianum, Roma 2013, che si segnala soprattutto per la terza parte con le piste di approfondimento su Cristologia e contemplazione al seguito della scuola francescana e, in particolare, di san Bonaventura; V. CROCE, Gesù il Figlio e il mistero della Croce. Cristologia e soteriologia, LDC, Leumann-Torino 2010, una trattazione sistematica della cristologia e della soteriologia che, insieme alla dimensione più tradizionale della manualistica, permette di accostare le più recenti questioni e prospettive della ricerca teologica e si fa anche apprezzare per lo stile e il linguaggio con cui esso è scritto; infine un ultimo testo che deve essere ricordato è quello di D. HERCSIK, Il Signore Gesù. Saggio di cristologia e soteriologia, EDB, Bologna 2010, un testo dall impianto tradizionale e ordinato che permette al lettore di poter accostare la riflessione cristologica attraverso uno strumento agile e sintetico. 3. ALCUNE PROPOSTE SISTEMATICHE Nella sezione precedente abbiamo dato conto di alcuni manuali utili ad uno studio d insieme della cristologia. In questa sezione, invece, intendiamo soffermarci su tre proposte sistematiche dove, più che alla dimensione biblica e dei dati della tradizione, si guarda alla sola riflessione sistematica, cioè alla proposta dell Autore di organizzare i dati positivi in una visione d insieme organica e unitaria. Tra esse, la prima che deve essere richiamata è quella di G. MOIOLI, Cristologia. Proposta sistematica, Glossa, Milano 1992 2, opera pubblicata postuma e curata da F.G. Brambilla. In essa l Autore intende offrire uno strumento nel quale l unità del mistero di Cristo è comprensibile solo a partire dalla singolare unicità di Gesù di Nazaret. In questo modo, attraverso l analisi teologica della vicenda storica di quest uomo, incentrata sulla sua Pasqua, è possibile risalire e delineare il mistero della sua Persona e la finalità salvifica del suo essere il Mediatore tra Dio e gli uomini. Ac- 3
canto ad essa, si colloca poi la proposta sistematica di G. MARCHESI, Gesù di Nazaret chi sei? Lineamenti di cristologia, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2005 2. Il tema fondamentale del libro, attorno al quale l Autore intende svolgere la sua riflessione sistematica, è la riflessione sull autocoscienza di Gesù. Essa viene indagata, pur nell unicità che le è propria, su due distinti livelli: quello della coscienza implicita del vissuto terreno e quello della coscienza esplicita o della riflessione di fede. Le due cristologie che si possono così ricostruire e illustrare sono in sostanziale continuità tra di loro, e solo nell unità possono dar luogo all unico ritratto di Gesù Cristo che la teologia nella sua riflessione vuole delineare. Infine, un ultima proposta sistematica che deve necessariamente essere richiamata è quella di P. GAMBERINI, Questo Gesù (At 2,23). Pensare la singolarità di Gesù Cristo, EDB, Bologna 2005. Un opera certamente impegnativa nella lettura e, tuttavia, ben articolata nella sua struttura interna a partire dal paradigma della relazione che si dispiega nell evento concreto di Gesù di Nazaret crocifisso e risorto. A partire da tale paradigma, infatti, è possibile comprendere sia l identità di Gesù Cristo (vero Dio e vero uomo), sia la realtà di Dio come essere relazionale (uno e trino) che in Lui si rivela definitivamente e ammette l uomo alla comunione con Sé. 4. ALTRI STUDI DI CRISTOLOGIA Al termine di questo invito alla lettura, anche se in forma meno analitica rispetto alle sezioni precedenti, vorrei offrire alcune indicazioni bibliografiche relative a questioni specifiche della cristologia. In primo luogo, un accenno deve essere fatto a quei lavori che, in compendio, offrono una visione d insieme della tematica cristologica. Tra essi si segnalano: l introduzione chiara ed efficace di H. KESSLER, Cristologia, Queriniana, Brescia 2015 5 ; l agile volume di M. GRONCHI, Gesù Cristo, Cittadella, Assisi 2012; e, infine, il saggio di F. AR- DUSSO, Gesù Cristo. Figlio del Dio vivente, Paoline, Cinisello Balsamo (Mi) 2007 6. Circa le questioni sul Gesù storico e la cristologia biblica volentieri rimando all Invito alla lettura, pubblicato nel fascicolo 182 di Credere Oggi (2011), dedicato al tema Cristologia e critica storica. Mi permetto solo di aggiungere qui qualche altra indicazione che completa quel quadro soprattutto per la cristologia biblica: R. PENNA (ed.), Le origini del cristianesimo. Una guida, Carocci, Roma 2014 2, importante per delineare il contesto della riflessione sulla cristologia biblica; e ulteriormente J. GNILKA, Gesù di Nazaret. Annuncio e storia, Paideia, Brescia 1993 2 ; R.E. BROWN, Introduzione alla cristologia del Nuovo Testamento, Queriniana, Brescia 1995; R. SCHNACKENBURG, La persona di Gesù nei quattro Vangeli, Paideia, Brescia 1995; R. PENNA, I ritratti originali di Gesù il Cristo. Inizi e sviluppi della cristologia neotestamentaria, voll. 2, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2010-2011; ID., Profili di Gesù, EDB, Bologna 2011. Anche la cristologia patristica e della tradizione ecclesiale merita almeno alcuni richiami utili per il suo approfondimento: B. WELTE (ed.), La storia della cristologia primitiva. Gli inizi biblici e la formula di Nicea, Paideia, Brescia 1986; il monumentale lavoro in cinque tomi di A. GRILLMEIER, Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, Paideia, Brescia 1982-1999; e il volume di B. SE- SBOÜÉ, Gesù Cristo nella tradizione della Chiesa. Per una attualizzazione della cristologia di Calcedonia, Paoline, Roma 1987, un saggio difficile da reperire, ma di altissimo valore scientifico. Guardando più da vicino alla cristologia sistematica, un primo tema significativo è quello che riguarda l Incarnazione. Tra i testi che si possono segnalare: G. O COLLINS, Incarnazione, Queriniana, Brescia 2004; A. SCHILSON, Incarnazione/Farsi uomo, in P. EICHER (ed.), I concetti fondamentali della teologia. II. E-L, Queriniana, Brescia 2008, 457-465; infine, G. MAZZA, Incarnazione e umanità di Dio. Figure di un eternità impura, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2008. Anche la riflessione intorno al Mistero Pasquale offre una bibliografia molto ampia. Tra tutte queste opere ne vorrei segnalare: F. 4
R.E. BROWN, La morte del Messia. Dal Getsemani al sepolcro. Un commentario ai racconti della passione nei quattro vangeli, Queriniana, Brescia 2007 3 ; F. BOSIN C. DOTOLO, Patì sotto Ponzio Pilato, EDB, Bologna 2007; F.-X. DURWELL, La morte del Figlio. Il mistero di Gesù e dell uomo, EDI, Napoli 2007; F.G. BRAMBILLA, Il crocifisso risorto. Risurrezione di Gesù e fede dei discepoli, Queriniana, Brescia 1998; H. KESSLER, La resurrezione di Gesù Cristo. Uno studio biblico, teologico-fondamentale e sistematico, Queriniana, Brescia 2010 2. In connessione con il precedente tema vi è poi la grande questione della soteriologia cristiana, per la quale solo qualche opera si può ricordare: B. SESBOÜÈ, Gesù Cristo l unico mediatore. Saggio sulla redenzione e la salvezza, voll. 2, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 1991-1994; P. CODA (ed.). L Unico e i molti. La salvezza di Gesù Cristo e la sfida del pluralismo, PUL Mursia, Roma-Milano 1997; PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA DELL ITALIA MERIDIONALE. SE- ZIONE SAN LUIGI, La redenzione nella morte di Gesù. In dialogo con Franco Giulio Brambilla, G. MANCA (ed.), San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2001; L.F. LADARIA, Gesù Cristo Salvezza di tutti, EDB, Bologna 2009. Grande interesse suscita anche la questione del rapporto tra cristologia e antropologia: C. GRECO (ed.), Cristologia e antropologia. In dialogo con Marcello Bordoni, AVE, Roma 1994; il numero monografico Gesù Cristo e l uomo: il caso serio della libertà, in Teologia 35 (2010); B. DELLA PASQUA N. VALENTINI (edd.), Mistero di Cristo mistero dell uomo. La nuova «questione antropologica» e le radici della fede, Paoline, Milano 2005. La fede cristologica apre anche alla comprensione del rapporto tra Gesù, il Padre e lo Spirito Santo: M. BORDONI, La cristologia nell orizzonte dello Spirito, Queriniana, Brescia 2003 2 ; N. CIOLA, Cristologia e Trinità, Borla, Roma 2002; e, infine, N. MA- DONIA, Cristo sempre vivo nello Spirito. Per una cristologia pneumatologica, EDB, Bologna 2005. A conclusione di questo Invito alla Lettura, ben modesto rispetto alla vastissima produzione bibliografica sul mistero di Cristo, si possono ricordare alcuni saggi che, pur non rientrando nelle precedenti ripartizioni, riguardano alcune questioni che debbono essere tenute presenti nello studio della cristologia. Una questione che torna ad essere riproposta è quella circa i misteri della vita di Cristo in un ottica teologica e spirituale insieme: R. CANTALAMESSA, I misteri di Cristo nella vita della Chiesa, Ancora, Milano 2002 2 ; il numero monografico I misteri della vita di Cristo, in Credere Oggi 32 (1986); ed il numero monografico con il medesimo titolo in Communio 181 (2002). Sul cristocentrismo in teologia l interessante volume di P. SCARAFONI (ed.), Cristocentrismo. Riflessione teologica, Città Nuova, Roma 2002; ed anche I. BIFFI, Dialogo sul cristocentrismo, Jaca Book, Milano 2002. Sulla cristologia e la questione della verità, il saggio di M. BORDONI, La cristologia odierna di fronte alla questione della verità, in M. SERRET- TI (ed.), Unicità e universalità di Gesù Cristo, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi), 65-111; L. SACCONE, Sulla concentrazione cristologica della verità, in A. ASCIONE P. GIUSTINIANI (edd.), Il Cristo. Nuovo criterio in filosofia e teologia?, D Auria, Napoli 1995, 85-110. Da ultimo, il confronto tra Cristo e la filosofia: X. TILLIETTE, Filosofi davanti a Cristo, Queriniana, Brescia 1991 2 ; ID., Il Gesù romantico, a cura di A. SABET- TA, LUP, Città del Vaticano 2014; AA.VV., Il Cristo dei filosofi, Miscellanea Francescana, Roma 1995; S. ZUCAL (ed.), Cristo nella filosofia contemporanea, voll. 2, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2000-2002; A. SA- BETTA, La cristologia filosofica nell orizzonte della modernità, Studium, Roma 2015. Al termine di questa rassegna mi si permetta, infine, di segnalare anche i tre volumi ora raccolti in un unica pubblicazione J. RA- TZINGER BENEDETTO XVI, Opera omnia. 6/I. Gesù di Nazaret. La figura e il messaggio, LEV, Città del Vaticano 2013, che rimane un testo importante per accostare, in profondità e nella fede, il mistero di Cristo. 5