TESI DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA. Allievo: Giorgia Tumminello. Ing. L. Pagani

Documenti analoghi
Gli incentivi per gli Enti Locali: Tra opportunità e criticità ing. Annalisa Corrado

FONDI FESR AVVISO ENERGIA

EFFICIENZA ENERGETICA DELL EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA

LA SOSTENIBILITA NEI MUSEI ITALIANI IL RUOLO DELL EFFICIENZA ENERGETICA

«Quando soffia il vento del cambiamento, alcuni costruiscono muri, altri mulini a vento.» (Proverbio cinese)

Il Nuovo Conto Termico 2.0 (Decreto Ministeriale 16/02/2016)

GARA PER LA SELEZIONE DI UNA ENERGY SERVICE COMPANY (ESCO) PER L'EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DI EDIFICI PUBBLICI

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Energy Performance Contracting per le imprese Roma,

CO.ABI Società Cooperativa Sede: Via Cavour, Faenza Tel Fax P.

Le Esco per l ottimizzazione energetica degli edifici

Corso di formazione per Tecnici abilitati alla Certificazione Energetica degli edifici ai sensi del DPR 75/2013 e smi

CONTO TERMICO. Contributi alle imprese secondo il DM 28 dicembre 2012 (c.d. decreto Conto Termico )

Le diagnosi energetiche come strumento conoscitivo e il ruolo delle ESCo. Ing. Emanuele Pifferi Gruppo EDEN

ing. Piergabriele Andreoli Contratti a rendimento energetico e le agevolazioni fiscali del Conto Termico

Workshop Regionale 13 Luglio Arch. Stefano Magaudda

«La Call 2.0 POR-FESR per l efficientamento degli edifici pubblici della Regione Lazio e le attività dei PAESC»

V Meeting di progetto Potenza, 18 Novembre Attività e strumenti per la sperimentazione di F20 con enti locali

Arch. ERIKA FAVRE. La riqualificazione energetica degli edifici pubblici

La diagnosi energetica e gli interventi di riqualificazione degli edifici

La diagnosi energetica e gli interventi di riqualificazione degli edifici

Riqualificazione energetica di un edificio tipo: via Ponte Romano a Faenza

Un progetto per la razionalizzazione delle politiche di sostenibilità energetica

Ing. Sandro Picchiolutto. La DIAGNOSI ENERGETICA secondo UNI TR 11428

Comune di Tradate Edilizia Privata

Arch. Paola Giannarelli. responsabile Patto dei Sindaci Provincia della Spezia

LA DIAGNOSI ENERGETICA: IL PRIMO STRUMENTO PER L EFFICIENZA ENERGETICA

prof. ing. Anna Magrini Il progetto del recupero: problematiche

L ENERGIA SMART: EFFICIENZA, INNOVAZIONE, SOSTENIBILITA

Normative ed efficienza energetica. Ing. Isaac Scaramella. Chiari,

La riqualificazione energetica degli edifici esistenti in direzione nzeb: gli edifici scolastici.

COMUNE DI PRATO RELAZIONE DI DIAGNOSI ENERGETICA

ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA

STORIA DI GRUPPO I valori e i punti di forza. Cliente Cittadino. Territori. Sviluppo. Efficienza. Sostenibilità

ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA (dati riferiti alla situazione successiva agli interventi)

Uniamo le energie generiamo efficienza

Il nuovo Attestato di Prestazione Energetica: come redigere il nuovo APE ed effettuare un corretto Audit Energetico degli edifici

PROGETTO CONDOMINI INTELLIGENTI Diagnosi energetica caseggiato Via Bruzzone, Cogoleto (GE)

Aggiornamento sugli sviluppi del progetto Faber

DIRETTIVE EUROPEE DIRETTIVA 2012/27/UE sull'efficienza energetica che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e

Vademecum «Un percorso di capacity building per gli Enti Locali: l efficientamento energetico»

Allegato 2 al Capitolato _ ASSESSMENT ENERGETICI

Uniamo le energie generiamo efficienza

IL BANDO A SPORTELLO PER L EFFICIENTAMENTO DEGLI EDIFICI PUBBLICI

POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO LINEA DI INTERVENTO

Il contratto EPC (Energy Performance Contract) nel Nuovo Codice degli Appalti

Conoscere per agire Le esperienze regionali a supporto del Patto dei Sindaci

ACCORDI QUADRO PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Stato di "salute" dei condomini e interventi possibili. Roma, 30 gennaio 2018

Il ruolo delle E.S.Co. nel Conto Termico 2.0: Esempio di riqualificazione energetica di un edificio di proprietà dell ATER di Treviso

POLITECNICO DI BARI 28 APRILE 2016 RELATORE: ING. G. MEROLA - PRESIDENTE EDISON ENERGY SOLUTIONS SPA

L efficienza energetica negli edifici

Gli obiettivi UE energia e ambiente tra 2020 e 2030

B - CALCOLO DEGLI IMPORTI PER L'ACQUISIZIONE DEI SERVIZI C - PROSPETTO ECONOMICO DEGLI ONERI COMPLESSIVI RELATIVI AI SERVIZI

Risorse e tempi POR-FESR Asse 4 edifici pubblici. Asse 4: Low Carbon Economy 104 milioni

CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Le soluzioni costruttive per il miglioramento della prestazione energetica di edifici esistenti nella Venezia

PER LA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI:

Il conto termico: dall efficienza energetica una leva per riqualificare le scuole e il patrimonio edilizio dei Comuni

LOMBARDIA + L edilizia a consumo quasi zero in Lombardia Nearly zero-energy buildings in Lombardy LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

Studio di fattibilità

Autori: prof. ing. Maurizio Fauri ing. Matteo Manica ing. Manuel Gubert

NUOVE OPPORTUNITA E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia

Calendario corso: AB090.7 "Certificatore Energetico in Edilizia"

INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI PUBBLICI AD USO PUBBLICO DEL COMUNE DI VENEZIA COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE LAVORI PUBBLICI

Le imprese del Club Eccellenza Energetica

Le politiche di efficientamento energetico degli edifici pubblici del comune di Ravenna

TECNICO DELL EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DI EDIFICI ESISTENTI

Bologna, 17 marzo 2017

CONTO TERMICO UNA LEVA PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI

Energie Rinnovabili Risparmio energetico

Costruzioni sostenibili: il ruolo degli isolanti termici in poliuretano espanso rigido. Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici

IL FONDO KYOTO, UNO STRUMENTO FINANZIARIO PER L EDILIZIA SCOLASTICA

Arch. Gaetano Fasano. Gli incentivi destinati alle schermature solari e il conto energia

Laurea in Archite:ura

Alessandro Rossi ANCI Emilia Romagna Energia, innovazione e sviluppo sostenibile

COMPOSIZIONE E CARATTERISTICHE DELLO STOCK EDILIZIO E EDIFICI RESIDENZIALI DI RIFERIMENTO IL CASO DEL VENETO

Ciclo di webinar in diretta. Webinar n. 1

Assemblea ordinaria e nuovo quadro normativo Roma,

EFFICIENZA ENERGETICA :

Calendario corso: AA "Certificatore Energetico in Edilizia"

L efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico

Introduzione progetto MARTE ed investimenti per l efficienza energetica Ancona, 15/01/2016

Elementari "S. EUSEBIO" E 472 RAPPORTO DI DIAGNOSI ENERGETICA 04/2018 COMUNE DI GENOVA STRUTTURA DI STAFF - ENERGY MANAGER

Analisi economico-energetica per la determinazione del livello ottimale in funzione dei costi

Come attuare il Conto Termico

dal Global Service all Energy Management dei patrimoni urbani: l esperienza della Provincia di Genova 1998 / 2010

Le nuove sfide per l efficienza energetica, fra risparmio sulla bolletta e lotta al cambiamento climatico

Gli interventi efficientamento energetico sugli edifici esistenti come leva di sviluppo e di occupazione nel settore edilizio in crisi

di cui è composto l'edificio: Subalterni da a da a da a da a Climatizzazione invernale Ventilazione meccanica Illuminazione

di cui è composto l'edificio: Altro: Subalterni da a da a da a da a Climatizzazione invernale Ventilazione meccanica Illuminazione

La gestione energetica del patrimonio edilizio e il processo di efficientamento

Le nuove misure di incentivazione POR FESR

Transcript:

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA SCUOLA POLITECNICA DICCA Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, e Ambientale TESI DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA Proposta di un modello di scelta per la pubblica amministrazione nella valutazione energetica ed economica Relatore: Correlatore: Chiar. mo Prof. A. Marchitto Ing. L. Pagani Ph.D. Ing. P. Cavalletti Allievo: Giorgia Tumminello

Introduzione Tirocinio in collaborazione con il Comune di Genova, Direzione Ambiente Settore Politiche Energetiche. FONDO KYOTO Diagnosi energetiche degli istituti scolastici del Comune di Genova, rientrati tra i progetti finanziati dal Fondo Kyoto Scuole 3. delle priorità di intervento sugli edifici scolastici 2

Il patrimonio edilizio scolastico in Italia n. edifici 3. 25. 255.2 2. 15. 1. 5. L edilizia scolastica rappresenta parco edilizio quantitativamente rilevante e ha valenza sociale nei confronti della collettività. 41. 13.7 1. 645 Residenza Scuole Uffici Caserme Ospedali delle priorità di intervento sugli edifici scolastici 3

Le normative europee ed italiane sull efficienza energetica negli edifici DE 212/27/UE obiettivo aumento efficienza energetica del 2% entro il 22 D. lgs 19 agosto 25 e s.m.i. Gli edifici della PA devono essere dotati di certificato di prestazione energetica. DM 26/6/215 Ha in seguito riportato alcuni aggiornamenti riguardo la prestazione energetica degli edifici che deve essere calcolata secondo le norme tecniche nazionali standardizzate riconosciute UNI/TS 113 Descrivono come calcolare le prestazioni energetiche degli edifici e come applicare il calcolo alle DE. Al momento è suddivisa in 6 parti delle priorità di intervento sugli edifici scolastici 4

Gli strumenti di finanziamento per l efficienza energetica per la pubblica amministrazione Conto Energia Termico Titoli di Efficienza Energetica ELENA Fondo Kyoto sistema di incentivazione DM 28/12/12 realizzazione di interventi di efficienza energetica. attestano il risparmio di energia e sono rilasciati in misura pari all energia primaria risparmiata. fornire assistenza tecnica alle autorità locali e regionali volte alla successiva realizzazione di investimenti su ampia scala nei settori dell'efficienza energetica. consiste nella concessione di finanziamenti agevolati per interventi nel settore delle rinnovabili, dell efficienza energetica, della ricerca e della gestione forestale. delle priorità di intervento sugli edifici scolastici 5

Gli strumenti di finanziamento per l efficienza energetica per la pubblica amministrazione F O N D O K Y O T O finanzia le analisi, il monitoraggio, audit e diagnosi energetiche Riconoscimento al Comune di Genova il finanziamento gara di appalto per l affidamento di audit e diagnosi energetiche - procedura ben definita dalla PA - standardizzazione del processo che potesse rendere il più possibile confrontabili tra loro i risultati delle analisi. C O M U N E D I G E N O V A 6

Diagnosi Energetica Il D.Lgs. 115/8 definisce Diagnosi Energetica una procedura sistematica volta a: Fornire un adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio Individuare e quantificare le misure di efficienza energetica (EEM) sotto il profilo costi-benefici; Riferire in merito ai risultati; Da non confondere con l Attestazione della Prestazione Energetica (APE). Diagnosi Energetica Progettazione Gestione, manutenzione e monitoraggio Riqualificazione energetica Proposta di un modello di scelta per la pubblica amministrazione nella valutazione energetica ed economica 7

Procedura della diagnosi adottata dal Comune di Genova Il Comune di Genova per la realizzazione delle DE ha adottato le modalità prescritte dalle LGEE elaborate da AiCARR (Agesi, Assistal, Assopetroli e Assoenergia) Acquisizione della documentazione fornita dalla PA Analisi del quadro normativo di riferimento con la verifica dei vincoli interferenti sull immobile Sopralluogo Analisi del costi e dei consumi dell edificio Analisi dei dati climatici reali con calcolo dei GG utilizzando le temperature esterne rilevate dalle stazioni meteo Individuazione della baseline dei consumi Validazione del modello elaborato al fine di ottenere uno scostamento del 5% Analisi delle EEM necessarie per la riqualificazione energetica e individuazione di nuova classe energetica Definizione di due scenari ottimali a partire dalla combinazione delle singole EEM che garantiscano un miglioramento energetico di 2 classi energetiche in 15 e 25 anni Valutazione economico finanziaria dei due scenari con riferimento ai principali indicatori finanziari Canone nel caso attraverso un EPC (contratto di performance energetico) tramite l intervento di una ESCO (Società di servizi energetici) 8

Risultati della DE: Caratterizzazione del patrimonio scolastico del Comune di Genova Inquadramento Geografico Destinazione d uso degli edifici Tipologia istituti scolastici 1% 1% 1% 6% 18% 43% 98% 15% 2% 15% Scuole Musei Uffici Asilo nido Scuola materna Scuola primaria Scuola secondaria di I livello Scuola secondaria di II livello Miste Centro istruzione per adulti 9

Risultati della DE: Caratterizzazione del patrimonio scolastico del Comune di Genova Anno di costruzione Vincoli Architettonici Dati dimensionali (Rapporto di Forma S/V) 15% 2% 1% 24% 8% 15% 12% 45% 3% 36% 22% 6% 11% 3% 43% Prima del 19 Tra il 19 e 195 Tra il 195 e il 1976 Tra il 1976 e il 199 Tra il 1991 e il 25 Dopo il 25 Architettonico puntuale Bellezza d'insieme o singola Idrogeologico SUQ Storico e artitico Edifici non vincolati S/V <,4 S/V >,4 e <,6 S/V >,6 1

Risultati della DE :Caratterizzazione del patrimonio scolastico del Comune di Genova Dati climatici Tipologia costruttiva Tipologie impiantistiche 24% 2% 1% 6% 39% 8% 3% 1% 8% 8% 14% 2% 2% 13% 24% 19% 8% GEFC DICCA BOZN GEQU PEGLI PONT RIGHI SILA 1% 25% Muratura in pietra Muratura in pietra con mattoni Muratura in mattoni pieni Muratura in mattoni forati Muratura a cassavuota con mattoni forati Muratura in calcestruzzo 83% Coesistenza di generatore tradizionale e pompa di calore Teleriscaldamento Fan Coils elettrici Sistemi Misti Generatore a condensazione Muratura in mattoni forati con basso livello di isolante Generatore tradizionale 11

E27 E91 Risultati della DE: Consumi e costi energetici Analisi del consumo termico specifico Analisi del consumo elettrico specifico Analisi di emissione CO 2 specifico Baseline dei costi,14,12 [t/mq] O&M (CM + CMS) Vettore Elettrico Vettore Termico,1,8 2.11.612,6 1.381.733,4,2 2.839.151 Edifici 12

Risultati della DE: Consumi e costi energetici Relazione tra l emissione di CO2 specifico di Baseline ed il suo valore assoluto [t/mq],12,1,8,6,4,2 E1345 E175 E1267,, 5, 1, 15, 2, 25, [kwh/anno] Scuola elementare "TAVIANI" e scuola media di Sampierdarena Scuola media "DON ORENGO" Scuola elementare "L.CICALA" 13

Strategie di miglioramento della prestazione energetica 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% % 5. 45. 4. 35. 3. 25. 2. 15. 1. 5. t 81% Isolamento a cappotto interno ed esterno 46.793 ANTE - INTERVENTO 73% Sostituzione serramenti 84% 84% 79% Installazione LED Riduzione di emissione di CO2 1.526 36.267 POST - INTERVENTO Sostituzione generatore 7.. 6.. 5.. 4.. 3.. 2.. 1.. Installazione valvole termostatiche e pompa a giri variabili 6.322.496 ANTE - INTERVENTO 26% Installazione impianto fotovoltaico 72% Isolamento copertura Riduzione dei costi di Baseline 3.677.558 2.644.938 POST - INTERVENTO 14

Strategie di miglioramento della prestazione energetica Anno di costruzione Ristrutturazione Vincoli Valore max di,5 Indicatori Sottocategorie Valore min di -,5 Benchmark ENEA dalle linee guida ENEA-FIRE Guida per il contenimento della spesa energetica nelle scuole. Rapporto di forma S/V Rendimento termico di riscaldamento ɳH Indici di performance termici IENR Indici di performance elettrici IENE Classi Energetiche Interventi di miglioramento EEM Scenari SCN Proposta di un modello di scelta per la pubblica amministrazione nella valutazione energetica ed economica 15

Individuazione di una modello di scelta per la PA Anno di costruzione Ristrutturazione Vincoli Prima del 9 19-195 195-1976 1976-199 1991-195 +,25 +,5 +,25 -,25 Nessun intervento Altri interventi Interventi di efficientamento energetico +,5 -,5 Arch. puntuale Bellezza d insieme Idrologico -,5 +,25 Dopo 25 1976 Prima legge energetica italiana -,5 Prioritario intervenire su edifici che non hanno subito interventi SUQ - Struttura Urbana Qualificata Storico - Artistico Senza vincolo -,25 -,5 +,5 16

Individuazione di una modello di scelta per la PA Rapporto S/V ɳH IENR/E Prima del 9 <,4 Nessun interven >,4 to <,6 -,5 <,5 >,5 <,7 +,5 Buono Sufficiente -,5 >,6 +,5 >,7 -,5 Insufficiente +,5 Più è estesa tanto maggiore sarà la dispersione termica specifica per unità di volume Rendimenti elevati sono associati ad impianti con buone prestazioni Termico dipende da: Fattore di forma dell edificio; Ore di occupazione dell edificio scolastico; Gradi Giorno; Volume riscaldato (V risc ). Elettrico dipende da: Superficie lorda ai piani dell edificio; Ore di occupazione dell edificio scolastico 17

Individuazione di una modello di scelta per la PA Classe Energetica EEM SCN C -,5 <1EEM con VAN> -,5 SCN con VAN> -,5 D -,25 >1 e <3 EEM con VAN> 1 SCN con VAN> >3 EEM con VAN> +,5 2 SCN con VAN> +,5 E F G +,25 +,5 VAN> (Valore Attuale Netto) identifica la sostenibilità dell intervento in termini di efficienza energetica 18

Individuazione di una modello di scelta per la PA 14 12 1 8 6 4 2 Punteggio massimo 15 Punteggio 16 Media 1,96 Punteggio minimo 7,5 25% PUNTEGGIO > DI 12 51 sono il numero che secondo i criteri scelti, presentano la necessità di interventi di riqualificazione energetica. metodologia finalizzata ad ottenere uno strumento di lettura del patrimonio immobiliare, in grado di passare dall analisi del singolo edificio alla restituzione di un quadro di insieme utilizzabile concretamente dall amministrazione per formulare ipotesi di intervento di efficientamento energetico. Edifici METODO RIPETIBILE E VALIDATO 19

Individuazione di una modello di scelta per la PA 1 E672 Scuola infanzia Quartiere Camoscio 2 E86 - Scuola materna statale ed elementare "FABBRICHE" 3 E113 - Scuola materna ed elementare "XXV APRILE" e scuola media "BORZOLI EX. SUCCURSALE VOLTA GRAMSCI" 4 E47 - Scuola elementare "MONTESIGNANO" 5 E1291 - Scuola elementare N. GALLINO" e scuola materna statale "FANTASIA" 2

Conclusioni Diagnosi Energetica Progettazione KPI individuati fanno riferimento al consumo termico delle 4 tipologie di scuole analizzate in funzione della tipologia costruttiva. 16 14 12 1 8 6 4 2 KPI M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7 M8 Tipologia costruttiva Gestione, manutenzione e monitoraggio Riqualificazione energetica Proposta di un modello di scelta per la pubblica amministrazione nella valutazione energetica ed economica 21

Proposta di un modello di scelta per la pubblica amministrazione nella valutazione energetica ed economica Grazie per l attenzione. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA DICCA Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, e Ambientale 22