RBA: dettagli migliorativi dello scenario alla prima riunione dell anno. Revisione al rialzo per l AUD.

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Focus. AUD: la ripresa economica ne favorirà l apprezzamento. 26 maggio :59 CET Data e ora di produzione

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Transcript:

AUD Dollaro Australiano RBA: dettagli migliorativi dello scenario alla prima riunione dell anno. Revisione al rialzo per l AUD. In linea con il trend generale, anche il dollaro australiano ha aperto il 2017 al rialzo, recuperando quasi integralmente la correzione post-vittoria di Trump e riportandosi così da 0,71 a 0,76 AUD/USD. L apertura d anno è stata al rialzo anche contro euro, rispetto al quale ha inaugurato nuovi massimi, abbandonati nel 2015, passando da 1,44 a 1,38 EUR/AUD. La miglior performance rispetto all euro (che pure ha aperto l anno al rialzo contro il dollaro USA) si deve alla dinamica positiva delle materie prime, che hanno proseguito l ascesa avviata un anno fa. Nel complesso però anche l avvio in salita della valuta australiana riflette prevalentemente la generalizzata correzione del dollaro USA. Alla prima riunione dell anno (7 febbraio) la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi invariati a 1,50% - come unanimemente atteso esprimendo una valutazione dello scenario sia globale sia domestico leggermente più positiva rispetto a dicembre. Secondo la RBA le condizioni dell economia globale sono migliorate negli ultimi mesi, l inflazione in generale è moderatamente risalita e, dopo il rialzo dei tassi negli Stati Uniti, non ci si attende più ulteriore allentamento monetario nelle altre principali economie, conclusione che implicitamente dovrebbe valere anche per la RBA. Nota regolare Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche Macroeconomic and Fixed Income Research Luca Mezzomo Responsabile Asmara Jamaleh Economista Mercati Valutari Per quanto riguarda l economia domestica, la RBA rileva sì che la crescita ha subìto una contrazione più ampia del previsto nel 3 trimestre, ma spiega che questo è dovuto a fattori temporanei e si attende un buon recupero a partire già dal 4 trimestre (il dato verrà pubblicato l 1 marzo). A causa del dato del 3 trimestre ha rivisto al ribasso la crescita attesa quest anno da 2½-3½% a 2-3%, ma ha lasciato invariata in accelerazione quella del 2018 a 2½-3½%, prospettando un ulteriore rafforzamento nel 2019. 1) Due sono le novità dello scenario di crescita domestica migliorative rispetto alla valutazione di dicembre: la RBA ha ripetuto infatti che l ulteriore ascesa dei prezzi delle materie prime (Fig. 2) offre sostegno alla crescita, ma diversamente dai mesi scorsi questa volta non ha più aggiunto che, nonostante i prezzi siano saliti, rimangono molto più bassi rispetto agli anni passati, a indicare che probabilmente ora ritiene che il trend in atto si stia consolidando; per la prima volta la RBA ha affermato che la fase di discesa degli investimenti nel settore minerario sta volgendo al termine, a indicare che dopo la fine del boom del settore, l economia è riuscita a ribilanciarsi, ricevendo un maggior contributo alla crescita dal settore nonminerario. 2) Per quanto riguarda l inflazione le previsioni sono rimaste invariate a 1½-2½% sia quest anno sia il prossimo, con pieno rientro a target (2-3%) nel 2019, ma anche in questo caso c è una novità migliorativa rispetto ai mesi scorsi. Il governatore della RBA Philip Lowe ha detto infatti che il target di inflazione è flessibile, ovvero non va interpretato come un obiettivo di raggiungere esattamente il 2,5% prima possibile. 3) Vi è un ultima novità, anche questa migliorativa, per quanto riguarda la valutazione sul cambio. Mentre infatti nel comunicato la RBA ripete che un apprezzamento del cambio complicherebbe il processo di transizione dell economia domestica dopo la fine del boom del settore minerario, durante la conferenza stampa Lowe ha dichiarato che comunque è difficile dire I prezzi del presente documento sono aggiornati al 10.02.2017 Vedere l'appendice per la certificazione degli analisti e per importanti comunicazioni

se il dollaro australiano sia troppo forte dato lo scenario di crescita, che è positivo. Questo suffraga l ipotesi che sosteniamo da diversi mesi per cui la RBA non ritiene necessario che il cambio si deprezzi, ma che ritenga sufficiente che non si apprezzi, indicando implicitamente che ai livelli correnti il cambio non è se non marginalmente sopravvalutato. Alla luce di queste tre novità, rivediamo al rialzo il profilo atteso del dollaro australiano su tutto l orizzonte previsivo a 0,75-0,72-0,73-0,78-0,85 AUD/USD a 1m-3m-6m-12m-24m. Manteniamo però invariata la dinamica di modesto indebolimento nel breve, dove permane qualche incertezza sull entità della risalita della crescita e dell inflazione domestica e dove possibili annunci di politica fiscale espansiva negli USA potrebbero far rafforzare ulteriormente il dollaro USA. Al di là del breve l AUD dovrebbe gradualmente risalire, in ragione del miglioramento atteso dello scenario di crescita e inflazione e associata chiusura definitiva del ciclo di tagli dei tassi RBA. Il dollaro australiano dovrebbe arretrare anche nei confronti dell euro nei prossimi mesi, principalmente come normalizzazione dell ampio apprezzamento dell ultimo anno, per poi riprendere a salire al di là del breve favorito da uno scenario di crescita più robusto e da un allargamento dei differenziali di tasso/rendimento. Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche 2

Fig. 1 Cambio e tassi ufficiali Fig. 2 Cambio e materie prime Fig. 3 AUD: posizioni speculative (CME) Fig. 4 EUR/AUD Fig. 5 Cambio effettivo nominale (BRI) Fig. 6 Cambio effettivo reale (BRI) Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche 3

Tabelle Tassi di cambio: previsioni Previsioni: variazioni % 10-02-17 1m 3m 6m 12m 24m 1m 3m 6m 12m 24m EUR/USD 1.0618 1.05 1.03 1.08 1.10 1.15 EUR/USD -1.1% -2.6% 2.1% 3.1% 7.8% USD/JPY 113.63 115 118 120 122 124 USD/JPY 1.6% 4.2% 5.2% 6.9% 8.7% GBP/USD 1.2459 1.22 1.20 1.27 1.30 1.40 GBP/USD -2.1% -4.1% 1.5% 3.9% 12.4% EUR/CHF 1.0674 1.08 1.09 1.10 1.12 1.14 EUR/CHF 1.2% 2.1% 3.1% 4.9% 6.8% EUR/SEK 9.4813 9.80 9.85 9.60 9.40 9.10 EUR/SEK 3.4% 3.9% 1.3% -0.9% -4.0% EUR/NOK 8.9054 9.00 8.90 8.80 8.70 8.60 EUR/NOK 1.1% -0.1% -1.2% -2.3% -3.4% EUR/DKK 7.4343 7.45 7.45 7.45 7.46 7.46 EUR/DKK 0.2% 0.2% 0.2% 0.3% 0.3% USD/CAD 1.3087 1.33 1.35 1.30 1.25 1.23 USD/CAD 1.2% 2.8% -1.0% -4.9% -6.4% AUD/USD 0.7647 0.75 0.72 0.73 0.78 0.85 AUD/USD -1.9% -5.8% -4.5% 2.0% 11.7% NZD/USD 0.7179 0.70 0.67 0.70 0.72 0.76 NZD/USD -2.5% -6.7% -3.2% -0.4% 5.2% EUR/JPY 120.64 121 122 130 133 141 EUR/JPY 0.4% 1.5% 7.4% 10.3% 17.2% EUR/GBP 0.8521 0.86 0.87 0.86 0.85 0.82 EUR/GBP 1.0% 1.5% 0.6% -0.8% -4.0% EUR/CAD 1.3896 1.39 1.39 1.40 1.36 1.40 EUR/CAD 0.1% 0.1% 1.0% -1.9% 0.9% EUR/AUD 1.3883 1.40 1.44 1.48 1.40 1.34 EUR/AUD 0.8% 3.4% 7.0% 1.1% -3.4% EUR/NZD 1.4786 1.50 1.54 1.56 1.53 1.52 EUR/NZD 1.4% 4.4% 5.5% 3.6% 2.6% Tassi di cambio forward 10-02-17 1m 3m 6m 12m 24m EUR/USD 1.0618 1.0629 1.0662 1.0712 1.0828 1.1088 USD/JPY 113.63 113.54 113.20 112.69 111.49 108.70 GBP/USD 1.2459 1.2465 1.2484 1.2514 1.2583 1.2752 EUR/CHF 1.0674 1.0670 1.0663 1.0649 1.0619 1.0552 EUR/SEK 9.4813 9.4798 9.4776 9.4741 9.4709 9.4847 EUR/NOK 8.9054 8.9124 8.9359 8.9689 9.0374 9.1664 EUR/DKK 7.4343 7.4332 7.4322 7.4284 7.4217 7.4152 USD/CAD 1.3087 1.3084 1.3077 1.3061 1.3025 1.2936 AUD/USD 0.7647 0.7642 0.7630 0.7616 0.7594 0.7554 NZD/USD 0.7179 0.7173 0.7159 0.7141 0.7106 0.7029 EUR/JPY 120.64 120.67 120.67 120.70 120.72 120.50 EUR/GBP 0.8521 0.8526 0.8539 0.8558 0.8602 0.8686 EUR/CAD 1.3896 1.3907 1.3942 1.3992 1.4105 1.4338 EUR/AUD 1.3883 1.3907 1.3970 1.4060 1.4255 1.4655 EUR/NZD 1.4786 1.4814 1.4887 1.4993 1.5225 1.5748 Tassi di cambio: valori storici 10-02-17-1m -3m -6m -12m -24m EUR/USD 1.0618 1.06 1.09 1.12 1.13 1.13 USD/JPY 113.63 116 107 101 113 119 GBP/USD 1.2459 1.22 1.26 1.30 1.45 1.53 EUR/CHF 1.0674 1.07 1.07 1.09 1.10 1.05 EUR/SEK 9.4813 9.59 9.85 9.46 9.46 9.42 EUR/NOK 8.9054 9.08 9.10 9.25 9.61 8.58 EUR/DKK 7.4343 7.43 7.44 7.44 7.46 7.44 USD/CAD 1.3087 1.32 1.35 1.31 1.39 1.26 AUD/USD 0.7647 0.74 0.76 0.77 0.71 0.78 NZD/USD 0.7179 0.70 0.72 0.72 0.67 0.74 EUR/JPY 120.64 122 116 113 128 135 EUR/GBP 0.8521 0.87 0.87 0.86 0.78 0.74 EUR/CAD 1.3896 1.40 1.47 1.46 1.57 1.42 EUR/AUD 1.3883 1.43 1.43 1.45 1.59 1.46 EUR/NZD 1.4786 1.51 1.51 1.55 1.69 1.53 Tassi di cambio: punti forward 1m 3m 6m 12m 24m EUR/USD 10.68 43.50 93.50 210.13 469.79 USD/JPY -9.07-43.00-93.76-213.85-492.66 GBP/USD 5.70 24.80 54.50 123.53 293.20 EUR/CHF -4.33-11.43-25.43-55.12-122.35 EUR/SEK -14.83-36.90-72.47-104.28 33.90 EUR/NOK 69.77 305.28 635.04 1320.48 2610.32 EUR/DKK -10.64-21.26-59.27-126.00-191.00 USD/CAD -2.93-10.45-26.00-62.32-151.24 AUD/USD -5.50-16.61-30.55-53.01-92.92 NZD/USD -6.26-19.63-37.82-72.76-150.41 EUR/JPY 2.56 3.12 6.05 8.00-14.10 EUR/GBP 4.56 17.75 37.11 80.57 165.40 EUR/CAD 10.65 45.90 95.55 209.16 441.65 EUR/AUD 23.70 86.65 177.00 371.90 772.30 EUR/NZD 27.50 100.80 206.81 438.61 962.13 Tassi di cambio: variazioni % rispetto al passato -1m -3m -6m -12m -24m EUR/USD 0.6% -2.5% -5.0% -5.9% -6.2% USD/JPY -1.8% 6.4% 12.2% 0.3% -4.8% GBP/USD 2.3% -0.8% -4.2% -14.2% -18.3% EUR/CHF -0.5% -0.7% -2.0% -2.9% 1.8% EUR/SEK -1.1% -3.7% 0.2% 0.2% 0.6% EUR/NOK -1.9% -2.2% -3.7% -7.3% 3.8% EUR/DKK 0.0% -0.1% -0.1% -0.4% -0.1% USD/CAD -1.1% -2.8% 0.2% -6.0% 4.0% AUD/USD 3.8% 0.5% -0.7% 7.8% -1.6% NZD/USD 2.7% -0.4% -0.2% 7.4% -3.0% EUR/JPY -1.2% 3.7% 6.6% -5.7% -10.7% EUR/GBP -1.6% -1.7% -0.8% 9.6% 14.9% EUR/CAD -0.4% -5.3% -4.8% -11.6% -2.5% EUR/AUD -3.0% -3.0% -4.3% -12.8% -4.7% EUR/NZD -2.0% -2.1% -4.8% -12.3% -3.3% Fonte: Thomson Reuters ed elaborazioni Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche 4

Banche centrali (calendario) Riunioni di politica monetaria Data (Ora) Paese Evento 15 febbraio 09:30 SEK Riksbank: annuncio tassi (attuale repo rate = -0.50%) 1 marzo 16:00 CAD Bank of Canada: annuncio tassi (attuale BoC overnight lending rate = 0.50%) 7 marzo 04:30 AUD Reserve Bank of Australia: annuncio tassi (attuale cash rate target = 1.50%) 9 marzo 13:45 EUR BCE: annuncio tassi (attuale main refi rate = 0.00% e attuale deposit facility rate = -0.40%) 15 marzo 19:00 USD Fed: annuncio tassi (attuale Fed Funds target range = 0.50-0.75%) 16 marzo - JPY BoJ: annuncio decisione (attuale tasso di policy a breve = -0.10% e attuale tasso a 10 anni = 0%) 09:30 CHF SNB: annuncio tassi (attuale target range per il Libor 3m = -1.25/-0.25%) 10:00 NOK Norges Bank: annuncio tassi (attuale deposit rate = 0.50%) 13:00 GBP Bank of England: annuncio tassi (attuale bank rate = 0.25%) 22 marzo 21:00 NZD Reserve Bank of New Zealand: annuncio tassi (attuale official cash rate = 1.75%) 4 aprile 06:30 AUD Reserve Bank of Australia: annuncio tassi 5 aprile 20:00 USD Fed: annuncio tassi 12 aprile 16:00 CAD Bank of Canada: annuncio tassi e pubblicazione Monetary Policy Report 27 aprile - JPY BoJ: annuncio decisione 09:30 SEK Riksbank: annuncio tassi 13:45 EUR BCE: annuncio tassi 2 maggio 06:30 AUD Reserve Bank of Australia: annuncio tassi 3 maggio 20:00 USD Fed: annuncio tassi 4 maggio 10:00 NOK Norges Bank: annuncio tassi 10 maggio 23:00 NZD Reserve Bank of New Zealand: annuncio tassi 11 maggio 13:00 GBP Bank of England: annuncio tassi e pubblicazione Inflation Report 24 maggio 16:00 CAD Bank of Canada: annuncio tassi 6 giugno 06:30 AUD Reserve Bank of Australia: annuncio tassi 8 giugno 13:45 EUR BCE: annuncio tassi Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche 5

Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche - Responsabile Gregorio De Felice Tel. 02 879+(6) - 02 8021 + (3) Macroeconomic & Fixed Income Research Luca Mezzomo 62170 luca.mezzomo@intesasanpaolo.com Fixed Income Sergio Capaldi 62036 sergio.capaldi@intesasanpaolo.com Chiara Manenti 62107 chiara.manenti@intesasanpaolo.com Macroeconomia Guido Valerio Ceoloni 62055 guido.ceoloni@intesasanpaolo.com Anna Maria Grimaldi 62118 anna.grimaldi@intesasanpaolo.com Paolo Mameli 62128 paolo.mameli@intesasanpaolo.com Giovanna Mossetti 62110 giovanna.mossetti@intesasanpaolo.com Alessio Tiberi 32834 alessio.tiberi@intesasanpaolo.com Mercati Valutari Asmara Jamaleh 62111 asmara.jamaleh@intesasanpaolo.com Materie Prime Daniela Corsini 62149 daniela.corsini@intesasanpaolo.com Research Assistant Simonetta Melotto 62102 simonetta.melotto@intesasanpaolo.com Appendice Certificazione degli analisti Gli analisti finanziari che hanno predisposto la presente ricerca, i cui nomi e ruoli sono riportati nella prima pagina del documento dichiarano che: (1) Le opinioni espresse sulle società citate nel documento riflettono accuratamente l opinione personale, indipendente, equa ed equilibrata degli analisti; (2) Non è stato e non verrà ricevuto alcun compenso diretto o indiretto in cambio delle opinioni espresse. Comunicazioni specifiche: Gli analisti citati non ricevono, stipendi o qualsiasi altra forma di compensazione basata su specifiche operazioni di investment banking. Comunicazioni importanti Il presente documento è stato preparato da Intesa Sanpaolo S.p.A. e distribuito da Banca IMI S.p.A. Milano, Banca IMI SpA-London Branch (membro del London Stock Exchange) e da Banca IMI Securities Corp (membro del NYSE e del FINRA). Intesa Sanpaolo S.p.A. si assume la piena responsabilità dei contenuti del documento. Inoltre, Intesa Sanpaolo S.p.A. si riserva il diritto di distribuire il presente documento ai propri clienti. Banca IMI S.p.A. e Intesa Sanpaolo S.p.A. sono entrambe società del Gruppo Intesa Sanpaolo. Intesa Sanpaolo S.p.A. e Banca IMI S.p.A. sono entrambe banche autorizzate dalla Banca d Italia ed entrambe sono regolate dall FSA per lo svolgimento dell attività di investimento nel Regno Unito e dalla SEC per lo svolgimento dell attività di investimento negli Stati Uniti. Le opinioni e stime contenute nel presente documento sono formulate con esclusivo riferimento alla data di redazione del documento e potranno essere oggetto di qualsiasi modifica senza alcun obbligo di comunicare tali modifiche a coloro ai quali tale documento sia stato in precedenza distribuito. Le informazioni e le opinioni si basano su fonti ritenute affidabili, tuttavia nessuna dichiarazione o garanzia è fornita relativamente all accuratezza o correttezza delle stesse. Le performance passate non costituiscono garanzia di risultati futuri. Gli investimenti e le strategie discusse nel presente documento potrebbero non essere adatte a tutti gli investitori. In caso di dubbi, suggeriamo di consultare il proprio consulente d investimento. Lo scopo del presente documento è esclusivamente informativo. In particolare, il presente documento non è, né intende costituire, né potrà essere interpretato, come un documento d offerta di vendita o sottoscrizione di alcun tipo di strumento finanziario. Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche 6

Inoltre, non deve sostituire il giudizio proprio di chi lo riceve. Né Intesa Sanpaolo S.p.A. né Banca IMI S.p.A. assume alcun tipo di responsabilità derivante da danni diretti, conseguenti o indiretti determinati dall utilizzo del materiale contenuto nel presente documento. Il presente documento potrà essere riprodotto o pubblicato esclusivamente con il nome di Intesa Sanpaolo S.p.A. e Banca IMI S.p.A. Intesa Sanpaolo S.p.A. e Banca IMI S.p.A. hanno posto in essere una Joint Conflicts Management Policy per gestire con efficacia i conflitti di interesse che potrebbero influenzare l imparzialità di tutta la ricerca e garantire ai fruitori della loro ricerca l imparzialità della valutazione e delle previsioni contenute nella ricerca stessa. Una copia di tale Policy può essere richiesta per iscritto da chi riceve la ricerca all Ufficio Compliance, Intesa Sanpaolo S.p.A., 90 Queen Street, London EC4N 1SA. Intesa Sanpaolo S.p.A. ha posto in essere una serie di principi e procedure al fine di prevenire ed evitare conflitti di interesse ( Research Policy ). La Research Policy è chiaramente esposta nell apposita sezione del sito web di Intesa Sanpaolo (www.intesasanpaolo.com). Le società del Gruppo Intesa Sanpaolo, i loro amministratori, rappresentanti o dipendenti e/o le rispettive famiglie possono detenere posizioni lunghe o corte in qualsiasi strumento finanziario menzionato nel presente documento ed effettuare, in qualsiasi momento, vendite o acquisti sul mercato aperto o di altro tipo. Intesa Sanpaolo S.p.A. pubblica e distribuisce ricerca ai soggetti definiti Major US Institutional Investors negli Stati Uniti solo attraverso Banca IMI Securities Corp., 1 William Street, New York, NY 10004, USA, Tel: (1) 212 326 1199. Per i soggetti residenti in Italia: il presente documento è distribuito esclusivamente a clienti professionali e controparti qualificate come definiti nel Regolamento Consob no. 16190 del 29.10.2007, come successivamente modificato ed integrato, in formato elettronico e/o cartaceo. Per i soggetti residenti nel Regno Unito: il presente documento non potrà essere distribuito, consegnato o trasmesso nel Regno Unito a nessuno dei soggetti rientranti nella definizione di private customers così come definiti dalla disciplina dell FSA. Per i soggetti di diritto statunitense: il presente documento può essere distribuito negli Stati Uniti solo ai soggetti definiti Major US Institutional Investors come definito dalla SEC Rule 15a-6. Per effettuare operazioni mobiliari relative a qualsiasi titolo menzionato nel presente documento è necessario contattare Banca IMI Securities Corp. negli Stati Uniti (vedi il dettaglio dei contatti sopra). Metodologia di valutazione Le Trading Ideas si basano sulle aspettative del mercato, il posizionamento degli investitori e gli aspetti tecnico-quantitativi o qualitativi. Tengono conto degli eventi macro e di mercato chiave e di quanto tali eventi siano già scontati dai rendimenti e/o dagli spread di mercato. Si basano inoltre su eventi che potrebbero influenzare l andamento del mercato in termini di rendimenti e/o spread nel breve-medio periodo. Le Trading Ideas vengono sviluppate su mercati cash o derivati di credito e indicano un target preciso, un range di rendimento o uno spread di rendimento tra diverse curve di mercato o diverse scadenze sulla stessa curva. Le valutazioni relative sono realizzate in termini di rendimento, asset swap spread o benchmark spread. Coperture e frequenza dei documenti di ricerca Le trading ideas di Intesa Sanpaolo S.p.A. sono sviluppate sia in un orizzonte temporale di breve periodo (il giorno corrente o i giorni successivi) sia in un orizzonte temporale compreso tra una settimana e tre mesi, in relazione con qualsiasi evento eccezionale che possa influenzare le operazioni dell emittente. Comunicazione dei potenziali conflitti di interesse Intesa Sanpaolo S.p.A. e le altre società del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo (di seguito anche solo Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo ) si sono dotate del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (disponibile in versione integrale sul sito internet di Intesa Sanpaolo, all indirizzo: http://www.group.intesasanpaolo.com/scriptisir0/si09/governance/ita_wp_governance.jsp, ed in versione sintetica all indirizzo: https://www.bancaimi.com/bancaimi/chisiamo/documentazione/mifid.html) che, in conformità alle normative italiane vigenti ed alle migliori pratiche internazionali, include, tra le altre, misure organizzative e procedurali per la gestione delle informazioni privilegiate e dei conflitti di interesse, ivi compresi adeguati meccanismi di separatezza organizzativa, noti come Barriere Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche 7

informative, atti a prevenire un utilizzo illecito di dette informazioni nonché a evitare che gli eventuali conflitti di interesse che possono insorgere, vista la vasta gamma di attività svolte dal Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, incidano negativamente sugli interessi della clientela. In particolare, l esplicitazione degli interessi e le misure poste in essere per la gestione dei conflitti di interesse facendo riferimento a quanto prescritto agli articoli 69-quater e 69-quinquies del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14.05.1999 e successive modifiche ed integrazioni, all'articolo 24 della " Disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione emanato da Consob e Banca d'italia, al FINRA Rule 2241 e NYSE Rule 472, così come FCA Conduct of Business Sourcebook regole COBS 12.4.9 e COBS 12.4.10 - tra il Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo e gli Emittenti di strumenti finanziari, e le loro società del gruppo, nelle raccomandazioni prodotte dagli analisti di Intesa Sanpaolo sono disponibili nelle "Regole per Studi e Ricerche" e nell'estratto del "Modello aziendale per la gestione delle informazioni privilegiate e dei conflitti di interesse", pubblicato sul sito internet di Intesa Sanpaolo S.p.A. Sul sito internet di Intesa Sanpaolo, all indirizzo http://www.group.intesasanpaolo.com/scriptisir0/si09/studi/ita_archivio_conflitti.jsp è presente l archivio dei conflitti di interesse del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo. Inoltre, in conformità con i suddetti regolamenti, le disclosure sui conflitti di interesse del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo sono disponibili attraverso la pagina web di cui sopra. I conflitti di interesse pubblicati sul sito internet sono aggiornati almeno al giorno prima della data di pubblicazione del presente studio. Si evidenzia che le disclosure sono disponibili per il destinatario dello studio anche previa richiesta scritta a Intesa Sanpaolo S.p.A. Macroeconomic and Fixed Income Research, Via Romagnosi, 5-20121 Milano - Italia. Banca IMI S.p.A., una delle società del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, agisce come market maker nei mercati all'ingrosso per i titoli di Stato dei principali Paesi europei e ricopre il ruolo di Specialista in Titoli di Stato, o similare, per i titoli emessi dalla Repubblica d'italia, dalla Repubblica Federale di Germania, dalla Repubblica Ellenica, dal Meccanismo Europeo di Stabilità e dal Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria. Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche 8