Risoluzione n. 60/E. Direzione Centrale Gestione Tributi. Roma 27 febbraio 2002



Documenti analoghi
Visto l articolo 1, comma 161, primo periodo, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale stabilisce che gli enti locali, relativamente ai tributi

Ministero dell Economia e delle Finanze

Visto l articolo 1, comma 161, primo periodo, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale stabilisce che gli enti locali, relativamente ai tributi

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Decreto interministeriale del 23 maggio Min. Economia e Finanze

STUDIO TOZZI & PARTNERS

RISOLUZIONE N. 19/E. A Equitalia S.p.A. Alla So.Ge.I. S.p.A. All ISVAP. All ANIA

Il provvedimento che si pubblica - emanato del Direttore dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, d intesa con il Ragioniere Generale dello Stato e

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

RISOLUZIONE N. 15/E. Roma, 12 febbraio 2015

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE

BOLLATURA DI REGISTRI E LIBRI SOCIALI

IL SOGGETTO RESPONSABILE/RESPONSABILE UNICO. Provvedimento definitivo di concessione del finanziamento

Servizio di documentazione tributaria

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

Come registrare un giornale. Norme per la pubblicazione di giornali e periodici

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio XII

rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille

Servizio di documentazione tributaria

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia

Direzione Regionale. il Comune di, con sede in, Via C.F., legalmente rappresentato da, nella sua qualità di, giusta delibera n. del.

RISOLUZIONE N. 14/E. Roma, 24 gennaio 2014

GUIDA ALLA BOLLATURA DEI REGISTRI E LIBRI SOCIALI

ALLEGATO ALLA DELIBERA N DEL 17 OTTOBRE 2014

Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 258 del 6 novembre Serie generale DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Giovedì, 6 novembre 2014

RISOLUZIONE N. 450/E

nel campo Codice Ufficio (il codice dell ufficio destinatario ovvero dell ufficio che ha emesso l atto) indicare

RISOLUZIONE N. 80/E. Roma, 6 agosto 2010

IL DIRETTORE GENERALE

Fiscal Flash N La notizia in breve Imu: versamento e codici tributo. Premessa. L Imu nella manovra Salva Italia

SEGUE DELIBERA N. 30/10/CONS

il Comune di, con sede in Via - C.F., legalmente rappresentato dal dott., nella sua qualità di, giusta delibera n. del premesso:

F 23 F 24 ELIDE Imposta di registro prima registrazione - Imposta di registro per contratti di

Approvazione delle modifiche al modello F24 IVA immatricolazione auto UE IL DIRETTORE DELL AGENZIA

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE MODELLO F24 ACCISE

L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres.

Soggetto interessato. Intestazione documento di spesa

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

OGGETTO: Domanda di ammissione all esame di stato per l abilitazione alla libera Professione di Geometra sessione 2015.

Il Ministro dell economia e delle finanze

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Roma, 07/05/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 62

Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA

e, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE:

Premessa. Direzione centrale delle Entrate contributive

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015

Agli Associati. 28 settembre 2009

Circolare N.160 del 15 Novembre 2012

FAC-SIMILE PER RICHIESTA DI ESONERO PARZIALE ( Da compilare su carta intestata dell Azienda richiedente, in BOLLO)

N DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. UFFICIO X - IL DIRIGENTE

RISOLUZIONE N.80/E QUESITO

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. Dispone:

Via Repubblica Biella Tel: Fax: C. F.: Internet: mailbox@biella.cna.

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO

IL MINISTRO DELLA SALUTE

Direzione Centrale Previdenza Gestione ex Inpdap. Roma, 13/09/2012

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19

N. 2006/41933 protocollo

CIRCOLARE N. 37/E. Roma, 09 agosto Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 7/E Roma 20 marzo Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. OGGETTO: Cinque per mille per l esercizio finanziario 2014

N. I / 2 / /2002 protocollo

INDICE. 5 Condizioni per il perfezionamento dei pagamenti dei debiti... 8

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Art Le pubbliche amministrazioni pubblicano e specificano nelle. richieste di pagamento i dati e le informazioni di cui all'articolo 5

RISOLUZIONE N. 16/E. Roma, 25/03/2016

Circolare n. 3 del 3 marzo 2014

PASSAGGIO DALLA DICHIARAZIONE CARTACEA ALLA DICHIARAZIONE TELEMATICA

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE

REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA DELL ADESIONE E DELLA CONTRIBUZIONE AL FONDO DEI SOGGETTI FISCALMENTE A CARICO

ISTRUZIONI MOD.COM1 - COMUNICAZIONE - Esercizi di commercio al dettaglio di vicinato AVVERTENZE GENERALI

RISOLUZIONE N.11/E. Roma, 13 febbraio 2013

CIRCOLARE N /2014 DEL 4 APRILE 2014

73/2014 Maggio/12/2014 (*) Napoli 23 Maggio 2014

DIVIETO DI COMPENSAZIONE DEI CREDITI IN PRESENZA DI RUOLI SCADUTI

Conto della gestione dell agente contabile esercizio finanziario 2015

Imposta di bollo su conti correnti, libretti di risparmio e prodotti. finanziari

Il Ministro dello Sviluppo Economico

RISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015

Ministero dell Economia e delle Finanze

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

IL DIRETTORE GENERALE

RISOLUZIONE N. 74/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO

Comune di Palagianello Provincia di Taranto

Circolare N. 31 del 27 Febbraio 2015

COMUNICAZIONE PER LA RICEZIONE IN VIA TELEMATICA TICA DEI DATI RELATIVI AI MOD RESI DISPONIBILI DALL AGENZIA DELLE ENTRATE

CIRCOLARE N. 18/E. Roma, 07 marzo Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

NOTE COMPILAZIONE MOD. 21 ALLEGATO D.P.R. 194/1996. Conto della gestione dell agente contabile esercizio finanziario 2014

Istruzioni per la compilazione e l invio della richiesta di iscrizione all elenco dei Certificatori Energetici della Regione Emilia-Romagna.

Modello di comunicazione dell adesione ai verbali di constatazione

Oggetto Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: comunicazione nominativi 1.

PIATTAFORMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI GUIDA PRATICA ALLA COMPENSAZIONE DEI CREDITI CERTIFICATI

e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

Roma, 15 aprile 2014

Sisma Emilia: pronto il modello per l accesso al finanziamento garantito dallo Stato

1. MISURA DEI CONTRIBUTI DOVUTI PER L ANNO Contribuzione I.V.S. sul minimale di reddito

Transcript:

Direzione Centrale Gestione Tributi Risoluzione n. 60/E Roma 27 febbraio 2002 OGGETTO: Contributo unificato per le spese degli atti giudiziari di cui all articolo 9 della legge 21 dicembre 1999, n. 488. Modalità di versamento disciplinate con decreto del Presidente della Repubblica 1 marzo 2001, n. 126 Premessa L articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 1 marzo 2001, n. 126, recante la disciplina delle modalità di pagamento del Contributo Unificato per le spese degli atti giudiziari, prevede la possibilità di corrispondere gli importi dovuti mediante: a) utilizzo del modello F23, di cui al decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 237; b) versamento in conto corrente postale; c) versamento presso le rivendite di generi di monopolio e di valori bollati. Con riferimento alle predette modalità, si forniscono le istruzioni per la compilazione dei relativi modelli di versamento. 1. Modalità di pagamento tramite modello F23. L articolo 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica dispone che la ricevuta del versamento rechi, in ogni caso, l indicazione dell ufficio giudiziario adito, delle generalità e del codice fiscale dell attore (o ricorrente), nonché delle generalità del convenuto (o resistente); inoltre, in caso di pluralità di

convenuti (o resistenti), prevede che sia indicato per esteso il primo nominativo di essi riportato nell atto introduttivo del procedimento giudiziale, ed il numero in cifra dei restanti. Ciò premesso, ai fini del versamento del suddetto Contributo Unificato tramite il modello F23, si forniscono le opportune istruzioni per la compilazione del modello stesso, ad integrazione di quelle già contenute nelle Avvertenze. In particolare, nella sezione del modello contenente i dati anagrafici occorre indicare: Nel campo 4, le generalità ed il codice fiscale dell attore (o ricorrente); Nel campo 5, le generalità del convenuto (o resistente). Qualora dall atto introduttivo del procedimento risulti più di un convenuto, è necessario indicare per esteso il primo nominativo di essi ed il numero in cifra dei restanti nel campo 10, come di seguito specificato. Nella sezione contenente i dati del versamento occorre indicare: Nel campo 6, il codice dell ufficio giudiziario adito, secondo l elenco di cui alla tabella B dell allegato n. 6, al D.M. 17 dicembre 1998, pubblicata nel supplemento ordinario n. 209 alla G.U., Serie Generale n. 301 del 28 dicembre 1998, e disponibile presso i concessionari, le banche, gli uffici postali e sui siti internet: www.finanze.it e www.agenziaentrate.it, avendo cura di compilare, ove richiesto, anche lo spazio sub codice e il codice identificativo del comune di ubicazione dell ente al campo 7. Al fine di rendere più agevole l individuazione del codice-ufficio, ad integrazione della predetta tabella si fornisce in allegato alla presente risoluzione l elenco degli Organi di giustizia amministrativa opportunamente codificati. Nel caso di pluralità di convenuti (o parti resistenti), all interno del campo 10, nello spazio denominato numero, il numero di essi in cifra, ad eccezione del primo, le cui generalità sono indicate nel campo 5. Nel campo 11, va indicato il codice-tributo 941T, denominato Contributo unificato spese atti giudiziari. D.P.R. n. 126/2001. Con l occasione, si precisa che il predetto codice-tributo 941T va imputato al capitolo 3321 del bilancio dello Stato. 2. Modalità di pagamento in conto corrente postale. Per il versamento del Contributo unificato mediante accreditamento in conto corrente postale, è stato predisposto un apposito bollettino approvato con provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate

del 19 febbraio 2002 e pubblicato nella G.U., Serie Generale, n. 45 del 22 febbraio 2002, che deve essere compilato secondo le istruzioni di seguito riportate: - lo spazio superiore, contenente l indicazione del numero di conto corrente postale n. 57152043, intestato alla Sezione di tesoreria provinciale di Viterbo, è precompilato e non deve contenere nessuna altra indicazione; - nell intestazione vanno indicate le generalità dell attore o ricorrente e di seguito, nelle caselle sottostanti, il numero delle restanti parti nel caso in cui dall atto introduttivo del procedimento risulti più di un ricorrente; in tal caso, va indicato per esteso solo il primo nominativo di essi ed esprimendo in cifra il numero dei restanti nelle tre caselle poste appena sotto il riquadro compilato; - nel riquadro sottostante vanno indicate le generalità del convenuto o resistente e, nel caso in cui dall atto introduttivo del procedimento risulti più di un convenuto, occorre indicare per esteso solo il primo nominativo di essi ed in cifra il numero dei restanti nelle tre caselle poste appena sopra il riquadro compilato. Inoltre, nel retro del bollettino, nello spazio riservato alla precompilata causale del pagamento del Contributo unificato spese atti giudiziari D.P.R. n. 126/2001 vanno riportati i seguenti dati: a) il codice fiscale dell attore o ricorrente; b) l ufficio giudiziario adito. 3. Modalità di pagamento presso le rivendite di generi di monopolio e di valori bollati. L articolo 3, comma 1 bis del citato D.P.R. n. 126 del 2001, prevede che la ricevuta del contributo unificato per le spese degli atti giudiziari, per i versamenti effettuati presso le rivendite di generi di monopolio e di valori bollati, è costituita dal contrassegno rilasciato dalla rivendita comprovante l avvenuto pagamento. Per avvalersi di tale modalità di pagamento, il cittadino deve recarsi presso una delle tabaccherie convenzionate, specificando come causale del versamento il contributo unificato per le spese degli atti giudiziari e l importo da versare. Completata l operazione di versamento, gli verrà consegnata una ricevuta ed anche un apposita pellicola adesiva. Ogni ricevuta si compone di due parti separabili: quella superiore deve essere trattenuta dal versante e quella inferiore deve essere applicata sull atto utilizzando il citato adesivo di sicurezza.

La prova dell avvenuto versamento deve essere applicata o allegata al modello approvato con provvedimento del Direttore dell'agenzia delle Entrate del 12 febbraio 2002 e pubblicato nella G.U., Serie Generale, n. 40 del 16 febbraio 2002; tale modello è disponibile sui siti internet: www.finanze.it e www.agenziaentrate.it Si ricorda, infine, che con la Circolare n. 1/2002, del 26 febbraio 2002, il Ministero della giustizia Dipartimento per gli affari di Giustizia, ha chiarito che il contrassegno rilasciato dalle rivendite di generi di monopolio e di valori bollati deve essere apposto sul modello di comunicazione di versamento, al fine di avere tutti i dati richiesti; questo, sia nei procedimenti in cui le parti devono depositare la nota d iscrizione a ruolo, sia nei casi in cui le parti non devono depositare la predetta nota d iscrizione a ruolo o altro atto equipollente.

ALLEGATO (*): La tabella B, all.6, al D.M. 17 dicembre 1998, pubblicata nel supplemento ordinario n. 209 alla G.U., Serie Generale n. 301 del 28 dicembre 1998, è integrata come segue con i codici degli organi di giustizia amministrativa: Descrizione Codice ufficio Note Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana Consiglio di Stato 9R9 9S9 Tribunale amministrativo regionale 9T9 5 5) indicare il codice della Regione/Provincia autonoma, desunto dalla tabella D riportata nelle avvertenze del modello F23. (*) L elenco, tra l altro, degli uffici giudiziari e i relativi codici (tab.b, all.6, D.M. 17 dicembre 1998, pubblicata nel supplemento ordinario alla G.U., Serie Generale, n. 300 del 28 dicembre 1998) è disponibile presso i concessionari, le banche, gli uffici postali nonché sui siti: www.finanze.it e www.agenziaentrate.it