alla costruzione di edifici scolastici idonei ad ospitare Poli per l Infanzia innovativi a gestione pubblica.

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Allegato A Definizione dei criteri e delle modalità per l individuazione delle manifestazioni di interesse per la realizzazione di nuovi edifici scolastici destinati ad ospitare Poli per l Infanzia innovativi a gestione pubblica PREMESSA Il Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, recante Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell articolo 1, commi 180 e 181, lettera e) della legge 13 luglio 2015, n. 107 prevede all articolo 3 la nascita dei poli per l infanzia. I Poli per l'infanzia accolgono, in un unico plesso o in edifici vicini, più strutture di educazione e di istruzione per bambine e bambini di età compresa tra i tre mesi e i sei anni nel quadro di uno stesso percorso educativo, in considerazione dell'età e nel rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento di ciascuno. Essi si caratterizzano quali laboratori permanenti di ricerca, innovazione, partecipazione e apertura al territorio, anche al fine di favorire la massima flessibilità e diversificazione per il miglior utilizzo delle risorse, condividendo servizi generali, spazi collettivi e risorse professionali. I Poli per l Infanzia non danno luogo ad organismi dotati di autonomia scolastica e si riferiscono al sistema integrato di educazione e di istruzione, così come previsto dall articolo 2 del decreto legislativo n. 65/2017. I Poli per l'infanzia possono essere costituiti anche presso direzioni didattiche o istituti comprensivi del sistema nazionale di istruzione e formazione. Le Regioni provvedono a selezionare almeno uno e fino a tre interventi sul proprio territorio e a dare formale comunicazione della selezione al MIUR entro i termini previsti dall articolo 2, comma 2, Decreto del Ministro dell Istruzione, dell Università e della ricerca 23 agosto 2017, n. 637, al fine di consentire, al Ministero stesso, l avvio di una fase successiva prevista dalla norma e relativa all indizione di un concorso di idee avente ad oggetto proposte progettuali relative agli interventi individuati dalle Regioni e, comunque, nel numero di almeno uno per Regione. In base a quanto stabilito al all articolo 3, comma 8, del decreto legislativo n. 65/2017, i progetti sono valutati da una Commissione nazionale di esperti. Gli Enti locali proprietari delle aree oggetto di intervento possono affidare i successivi livelli di progettazione ai soggetti individuati a seguito di concorso di idee di cui al capoverso precedente. 1 FINALITA Il presente documento è finalizzato all approvazione dei criteri per l individuazione delle manifestazioni di interesse relative agli Enti locali interessati alla costruzione di poli innovative ai sensi e per gli effetti del Decreto del Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, 23 agosto 2017, n. 637, attualmente in corso di registrazione presso la Corte dei Conti, come previsto all art 1, commi 180 e 181, lettera e) della legge 13 luglio 2015, n. 107. 2 - BENEFICIARI Hanno titolo a partecipare alla manifestazione di interesse i Comuni o Unioni di Comuni, che abbiano la piena disponibilità dell area destinata o da destinare all edilizia scolastica e interessati 1

alla costruzione di edifici scolastici idonei ad ospitare Poli per l Infanzia innovativi a gestione pubblica. Ciascun Ente locale può presentare una sola manifestazione di interesse. 3 DISPONIBILITA FINANZIARIA E SPESE AMMISBILI Il Decreto MIUR n. 637/ 2017, che ripartisce le risorse di cui all art. 3, comma 4 del DL 13 aprile 2017, n. 65, assegna l importo di Euro 8.630.570,96 per la realizzazione di nuovi poli per l infanzia sul territorio toscano. Tale somma è destinata a finanziare esclusivamente i costi di costruzione di nuovi poli per l infanzia comprensivi delle risorse per l acquisizione delle aree. Le somme non utilizzate o derivanti da economie di intervento vengono ripartite con successivo decreto a cura del MIUR in favore delle Regioni stesse. Secondo quanto disposto dall articolo 3, comma 4, del citato decreto legislativo n. 65/2017, i canoni di locazione che il soggetto pubblico locatario deve corrispondere all INAIL sono posti a carico dello Stato nella misura di 4,5 milioni di euro a decorrere dall anno 2019. 4 SPESE N AMMISBILI Non sono in ogni caso ammesse, e sono quindi a carico dell Ente locale le spese per: a) indagini preliminari, b) progettazione; c) arredi, allestimenti ed attrezzature per la didattica; d) eventuale demolizione di fabbricati; e) bonifica dell area; f) spese per la collocazione temporanea degli alunni durante i lavori. 5 MODALITA E TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le manifestazioni di interesse, a pena di inammissibilità, devono essere redatte sull apposita Scheda di intervento, Allegato 1 al presente atto di cui forma parte integrale e sostanziale, scaricabile dal sito delle Regione Toscana al seguente indirizzo: http://www.ediliziascolastica.regione.toscana.it/ Gli allegati di cui al Punto 12 della Scheda di intervento devono essere inviati contestualmente alla Scheda stessa. La domanda, costituita dalla Scheda di intervento e dagli allegati, deve essere inviata, a pena di inammissibilità, in via telematica con una delle seguenti modalità alternative: a) trasmissione tramite protocollo interoperabile, per gli Enti locali attivi sul sistema InterPRO; b) trasmissione tramite Posta Elettronica Certificata all indirizzo PEC della Regione Toscana, regionetoscana@postacert.toscana.it, per tutti gli Enti locali non attivi sul sistema InterPRO. Il campo oggetto deve riportare la dicitura Manifestazione di interesse alla costruzione di poli innovativi per l infanzia ai sensi dell art 1, commi 180 e 181, lettera e) della legge 13 luglio 2015, n. 107. A pena di non ricevibilità le domande devono pervenire entro e non oltre il giorno 15 novembre 2017. Ai fini della scadenza dei termini di ricevibilità, fa fede la data di ricezione della domanda che risulta dalla notifica di accettazione rilasciata dal sistema InterPRO o dalla ricevuta di accettazione della PEC. 2

6 CONTENUTO DELLA DOMANDA Tutta la documentazione allegata alla domanda deve essere inviata con le modalità di cui al Punto 5; non sarà ammessa la documentazione inviata tramite modalità diverse da quelle indicate. 6.1 La domanda dovrà contenere, a pena di inammissibilità, la seguente documentazione: a la Scheda di intervento; b dichiarazione che l area oggetto dell intervento è nella piena disponibilità dell Ente e urbanisticamente consona all edificazione, libera da vincoli, contenziosi in essere e quanto altro possa risultare motivo di impedimento o di ostacolo all edificazione; c dichiarazione che le dimensioni dell area sono conformi al decreto del Ministero dei Lavori Pubblici, di concerto con il Ministero per la Pubblica Istruzione, 18 dicembre 1975. La documentazione richiesta nel presente Punto 6, deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell Ente Proponente o da soggetto da lui delegato. 7 CRITERI DI VALUTAZIONE PER L INDIVIDUAZIONE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE Al fine di individuare fino ad un massimo di 3 manifestazioni di interesse da inviare al MIUR, viene predisposta un unica graduatoria regionale in base al punteggio conseguito. In accordo con quanto stabilito all'art. 2 del Decreto Ministeriale 23 agosto 2017, n. 637, si definiscono i sotto elencati criteri per la formazione della graduatoria delle manifestazioni di interesse presentate ai sensi del presente documento, ai fini della selezione delle proposte da segnalare al Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca ai sensi del Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65. L'attribuzione dei singoli punteggi è subordinata alla presentazione di specifica relazione illustrativa della proposta nella quale vengano descritte, in modo sintetico ma esauriente, le modalità di attuazione dell'intervento, con particolare riferimento agli aspetti oggetto di valutazione. La definizione della graduatoria avverrà secondo i seguenti criteri: a) AMPIEZZA BACI TERRITORIALE DI RIFERIMENTO ( 40 punti) - popolazione scolastica interessata dalla proposta fino a 25 punti - razionalizzazione della rete scolastica fino a 10 punti - numero Comuni interessati fino a 5 punti b) COLLEGAMENTI DELL EDIFICIO DA REALIZZARE ( 10 punti) - servizio di trasporto che garantisca collegamenti adeguati al territorio e all utenza fino a 10 punti c) APERTURA E COIVOLGIMENTO DEL TERRITORIO ( 20 punti) - utilizzo servizi generali fino a 8 punti - utilizzo spazi collettivi fino a 7 punti - utilizzo risorse professionali fino a 5 punti d) INVAZIONE DIDATTICA ( 60 punti) - progetto didattico/pedagogico-educativo fino a 30 punti - sperimentazione di nuovi ambienti per l apprendimento fino a 20 punti - sperimentazione di nuovi modelli di apprendimento fino a 10 punti 3

e) DISMISONE DI IMMOBILI IN LOCAZIONE PASVA ( 10 punti) - risparmio a seguito di rilascio superfici in affitto misurato in Euro/anno fino a 10 punti f) CONGRUITA DEL COSTO STIMATO ( 10 punti) g) ULTERIORI CRITERI ( 40 punti) - gestione associata del servizio fino a 10 punti - capacità di rispondere al fabbisogno di servizi 0-6 fino a 9 punti - efficienza energetica fino a 8 punti - utilizzo tecnologie innovative fino a 8 punti - Anagrafe edilizia scolastica congruente con SNAES fino a 5 punti 8 FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA Al fine di individuare fino ad un massimo di 3 manifestazioni di interesse da inviare al MIUR, viene predisposta un unica graduatoria regionale in base al punteggio conseguito. La graduatoria delle manifestazioni di interesse è approvata dal Dirigente del Settore Istruzione e educazione mediante decreto ed inviata al MIUR entro il 20 gennaio 2018. Nel caso risultino più interventi con lo stesso punteggio, l ordine in graduatoria viene dato dalla data e dall ora di invio della domanda avuto riguardo delle condizioni di cui al Punto del presente atto. 9 - DEFINIZIONE QUADRO FINANZIARIO Per la realizzazione dei poli innovativi per l Infanzia, sono utilizzate le risorse di cui all'articolo 1, comma 202, della legge n. 107/2015, rispetto alle quali i canoni di locazione da corrispondere all'istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) sono posti a carico dello Stato; dette risorse sono state ripartite fra le Regioni con il Decreto ministeriale 23 agosto 2017, n. 637, attualmente in corso di registrazione presso la Corte dei Conti Con il citato Decreto n. 637/2017 alla Regione Toscana è stata assegnata la somma di Euro 8.630.570,96. 10 MISURA DEL FINANZIAMENTO La collocazione in graduatoria consentirà il finanziamento del 100% dell importo complessivo dei lavori, al netto spese non ammissibili di cui al Punto 4, fino alla concorrenza della somma di Euro 8.630.570,96. 11 INDIVIDUAZIONE SOLUZIONI PROGETTUALI A seguito dell invio, entro il 20 gennaio 2017, da parte della Regione al M.I.U.R di almeno uno e fino ad un massimo di 3 manifestazioni di interesse, il Ministro dell Istruzione, come disposto dall art. 3, comma 8 del D.L. n. 65/2017, indice specifico concorso con procedura aperta, avente ad oggetto proposte progettuali relative agli interventi individuati dalle Regioni, nel limite delle risorse assegnate e comunque nel numero di almeno uno per regione. I progetti sono valutati da una commissione nazionale di esperti; la commissione, per ogni area di intervento, comunica al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il primo, il secondo e il terzo classificato ai fini del finanziamento. Gli enti locali proprietari delle aree oggetto di intervento, possono affidare i successivi livelli di progettazione ai soggetti individuati a seguito del concorso di cui al paragrafo precedente, ai sensi dell'articolo 156, comma 6, del Decreto legislativo n. 50/2006. 4

Allegato 1 SCHEDA DI INTERVENTO 1 - Indicazione soggetto proponente: 2 Descrizione intervento e tipologia di scuola (max 20 righe) 2.1 Descrizione dell intervento 2.2 Indicare la tipologia di scuola dell Infanzia Statale Comunale 3 Area di intervento (max 20 righe) 3.1 Descrizione dell area 4 Ampiezza bacino territoriale di riferimento 4.1 Popolazione scolastica interessata dalla proposta (max 5 righe) 4.2 Razionalizzazione della rete scolastica interessata dalla proposta (max 10 righe) 4.2 Numero Comuni interessati (max 5 righe) 5 Collegamenti dell edificio da realizzare Descrizione del servizio di trasporto che garantisca collegamenti adeguati al territorio e all utenza (max 10 righe) 6 Apertura e coinvolgimento del territorio 6.1 Utilizzo servizi generali (max 10 righe) 6.2 Utilizzo spazi collettivi (max 10 righe) 6.3 Utilizzo risorse professionali (max 10 righe) 5

7 lnnovazione didattica 7.1 7.2 7.3 Progetto didattico/pedagogico-educativo (max 20 righe) Sperimentazione di nuovi ambienti per l apprendimento (max 15 righe) Sperimentazione di nuovi modelli di apprendimento (max 15 righe) 8 Dismissione di immobili in locazione passiva Indicare il risparmio a seguito di rilascio di superfici in affitto misurato in Euro/anno (max 3 righe) Euro 9 Congruità del prezzo stimato Congruità del prezzo stimato per la realizzazione del nuovo polo alla luce dei prezziari regionali vigenti (max 10 righe) 10 Ulteriori criteri 10.1 10.2 10.3 10.4 Gestione associata del servizio (max 5 righe) Capacità di rispondere al fabbisogno dei servizi 0-6 (max 5 righe) Efficienza energetica (max 5 righe) Utilizzo di tecnologie innovative (max 5 righe) 10.5 Anagrafe edilizia scolastica congruenza dati SNAES 11 Importo complessivo richiesto (comprensivo del costo dell area ed escluse le spese non ammissibili, sarà l importo massimo finanziabile ai fini della graduatoria regionale) 12 - Allegare la seguente documentazione: 12.1) dichiarazione che l area oggetto dell intervento è nella piena disponibilità dell Ente e urbanisticamente consona all edificazione, libera da vincoli, contenziosi in essere e quanto altro possa risultare motivo di impedimento o di ostacolo all edificazione; 12.2) dichiarazione che le dimensioni dell area sono conformi al decreto del Ministero dei Lavori Pubblici, di concerto con il Ministero per la Pubblica Istruzione, 18 dicembre 1975. Il legale rappresentante dell Ente (o suo delegato) 6