COMUNE DI POMPIANO BIBLIOTECA COMUNALE Don Angelo Benedetti
Storia di Vera. Gabriele Clima Vera non riesce a capire perché è rinchiusa insieme alla sorella Teresa e alla mamma Shara in un enorme campo circondato da reti e pieno di soldati. Quando Teresa si ammala, Vera prova a chiedere aiuto ai militari, ma ottiene solo di essere presa in giro. Alla morte della sorellina, Vera inizia a sognare - ogni notte - di donare un pezzettino del suo grande cuore a quegli uomini che ne sono privi... e un giorno, al risveglio, i nazisti non ci sono più. Età di lettura: da 5 anni. Il sogno di Lilli. Vaifra Pesaro e Sara Magnoli La storia vera di una bambina italiana il cui papà, di religione ebraica, viene deportato nel campo di concentramento di Auschwitz. Da quel giorno, come una piccola Anna Frank, Lilli dovrà nascondersi in casa di amici, senza poter uscire né per giocare né per andare a scuola. Le resteranno soltanto i sogni per riuscire ad incontrare ancora il suo papà. Età di lettura: da 5 anni. La portinaia di Apollonia. Lia Levi Questa è la storia di un bambino che si chiamava Daniel e di una portinaia di nome Apollonia. La portinaia Apollonia portava occhiali con i vetri grossi. I suoi occhi sembravano pesci grigi in un acquario. Autunno 1943. Un bambino ebreo e una città dove comandano i soldati cattivi. Papà non c'è. Mamma lavora a casa e Daniel deve correre a fare la fila per comprare da mangiare. Ma è la portinaia Apollonia, di sicuro una strega, a spaventarlo più di tutto. Finché un giorno... Il volume è qui presentato in una nuova edizione. Età di lettura: da 6 anni. Ma c è sempre l arcobaleno. Vaifra Pesaro e Sara Magnoli Un album illustrato per raccontare ai bambini l orrore dei campi di concentramento. Disegni di Chiara Gobbo. L orsetto di Fred. Iris Argaman Vera non riesce a capire perché è rinchiusa insieme alla sorella Teresa e alla mamma Shara in un enorme campo circondato da reti e pieno di soldati. Quando Teresa si ammala, Vera prova a chiedere aiuto ai militari, ma ottiene solo di essere presa in giro. Alla morte della sorellina, Vera inizia a sognare - ogni notte - di donare un pezzettino del suo grande cuore a quegli uomini che ne sono privi... e un giorno, al risveglio, i nazisti non ci sono più. Età di lettura: da 5 anni.
Otto : autobiografia di un orsacchiotto. Tomi Ungerer Una storia di amicizia evocativa e commmovente. Il libro è dedicato alle disavventure e alle peripezie di Otto, un orsacchiotto di peluche tedesco che viene separato dal suo padroncino ebreo durante la seconda guerra mondiale. Età di lettura: da 8 anni. Jacob, il bambino di creta. Andrea Salvatici Un mattino di ottobre del 1943 molti bambini romani furono deportati con tutti i loro familiari verso uno dei luoghi più tetri del mondo. Non avrebbero fatto ritorno. Ma di quegli stessi avvenimenti esiste un altro racconto, che finisce in ben altro modo e parla di un bambino di creta, vivo come noi, che parte alla ricerca di Marco, uno dei bambini romani di quel mattino di ottobre. Se è vero che la storia è storia e guai a dimenticarla, neanche va dimenticato il mondo di Jacob, in cui noi vogliamo vivere, dove chi si vota a far male finisce sconfitto e disperso. Età di lettura: da 9 anni. La perfida Ester. Lia Levi E' una storia realmente successa in una scuola ebraica in Italia negli anni dal 1941 al 1943, durante le leggi antisemitiche promulgate dal fascismo e racconta le vicende accadute alla classe V B. Età di lettura: da 8 anni. In Svizzera la cioccolata è più buona. Palazzesi Marta Carlo vive in una fattoria sulle montagne sopra Varese insieme ai genitori. Per lui la guerra è qualcosa di vago e lontano, ma tutto cambia quando scopre un bambino nascosto nei boschi che circondano la sua casa. Volpe ha pochi anni più di Carlo e gli racconta tutto quello che lui, bambino ebreo, è stato costretto a subire dall'entrata in vigore delle leggi razziali Età di lettura: da 8 anni. Oskar Schindler il Giusto. Nicoletta Bortolotti Sette sono i luoghi in cui si è svolta l'epica avventura di Oskar Schindler, l'uomo che a Cracovia, durante la Seconda guerra mondiale, diede rifugio nella sua fabbrica di stoviglie a migliaia di ebrei. Iscritto al partito nazista, conquistò il cuore nero del male solo per stritolarlo: diventò amico dei più alti funzionari delle SS, corrompendoli con regali lussuosi per comprare la vita dei suoi operai; si guadagnò la fiducia del boia Amon Goth, il sanguinario responsabile del campo di lavoro di Plaszéw; rischiò il tutto per tutto quando, verso la fine della guerra, trasferì la sua azienda in Cecoslovacchia e compilò una lista di 1100 nomi di dipendenti da strappare alle camere a gas. Nomi che non furono vento, ma vita e racconto e molti altri al seguente indirizzo: https://bit.ly/2fgalnk
Ho sognato la cioccolata per anni. Trudi Birger La storia di una ragazzina che, dai tè danzanti di Francoforte, si trova rinchiusa nel ghetto di Kosovo, prima di finire nell'infamante campo di Stutthof. È la storia di una figlia che rifiuta di salvarsi per non abbandonare la madre, perché sa che solo da quel legame intenso e profondo potrà attingere la forza per continuare a sperare. Come neve al sole. Peter van Gestel È l'estate dei 1947 e Thomas, un monelio cresciuto per le strade di Amsterdam, racconta la storia dell'inverno appena passato, che sembrava non finire mai, ma che poi si è sciolto come neve al sole. Thomas e il padre sono soli perché la madre è morta di tifo. È finita da poco la guerra e tutto è ancora sottosopra. A scuola Thomas sta sulle sue finché arriva un tipo particolare e fuori dal gruppo, e i due diventano amici inseparabili. Lentamente e attraverso i racconti del suo nuovo amico, Thomas scopre che cosa è realmente accaduto durante la guerra: il suo amico è ebreo e la sua famiglia è stata quasi interamente deportata nei campi di concentramento in Polonia da cui nessuno è mai tornato. Il racconto di un'epoca e di un'amicizia. Il bambino con il pigiama a righe. John Boyne La storia del bambino con il pigiama a righe è difficile da descrivere in poche parole. Di solito in copertina diamo alcuni indizi, ma in questo caso siamo convinti che farlo sciuperebbe la lettura. È importante invece che cominciate a leggere questo libro senza sapere di che cosa parla. Farete un viaggio con un bambino di nove anni che si chiama Bruno. (Ma questo non è un libro per bambini di nove anni.) E presto o tardi arriverete con Bruno davanti a un recinto. Recinti come questi esistono in tutto il il mondo. Speriamo che voi non dobbiate mai varcare un recinto del genere. La valigia di Hana. Karen Levine Nel marzo del 2000 una vecchia valigia arriva nel piccolo museo dell'olocausto di Tokyo, in Giappone. Sopra qualcuno ha scritto con della vernice bianca: Hana Brady, 16 maggio 1931, orfana. Chi era Hana? E che cosa le è successo? Fumiko Ishioka, la curatrice del museo, parte per l'europa, destinazione Praga, sulle tracce di una bambina di tanti anni fa, che possedeva una valigia che è finita ad Auschwitz. Auslander. Dowswell Paul In mezzo a questa gente sarebbe sempre stato uno straniero - un ausländer. Ma nel suo cuore Peter sentiva di avere ragione. Qualcosa dentro di lui gli impediva di accettare la cieca fede che loro nutrivano nei confronti di Hitler e del nazismo". Polonia 1941. I genitori di Peter vengono uccisi e il ragazzo mandato in orfanotrofio a Varsavia. Peter, biondo con gli occhi azzurri, sembra il ragazzo ritratto nel manifesto della gioventù hiltleriana e può essere adottato da una famiglia importante. Così avviene. Il professor Kattelbach e sua moglie sono entusiasti di accogliere nella loro famiglia un giovane dall'aspetto così "ariano". Ma Peter non è il ragazzo tipico della gioventù hitleriana, Peter non vuole essere un nazista e decide di correre un rischio... il rischio più grande che si può correre a Berlino nel 1943 e molti altri ancora al seguente indirizzo: https://bit.ly/2dfgnvt
I diari dell Olocausto. Alexandra Zapruder Questa raccolta riunisce alcune incredibili storie scritte durante l Olocausto da ragazzi tra i dodici e i ventidue anni. I protagonisti erano rifugiati o abitanti dei ghetti, o ancora giovani costretti a nascondersi dalla violenza delle leggi razziali. Sono pagine di diario, appunti, scritti in presa diretta, spontanei e toccanti, il cui valore di testimonianza ha pochi eguali nella storia. Quasi tutti i loro autori, infatti, morirono prima della Liberazione. La bambina che guardava i treni partire. Ruperto Long Un romanzo unico tratto da una storia vera. Francia, 1940. Charlotte a volte esce di casa, e davanti ai binari guarda passare i treni carichi di ebrei deportati. Suo padre paga degli uomini affinché li aiutino a raggiungere la Svizzera. Un viaggio molto pericoloso, perché durante un incidente la famiglia Wins si troverà molto vicina alla linea nazista Una fuga senza sosta, di città in città, per scampare al pericolo, sostenuta dalla volontà ferrea di un padre di salvare a tutti costi i propri cari L orchestra degli esuli. Josh Aronson Huberman si considera «in primo luogo un violinista, poi un polacco, un europeo e un ebreo». Ma improvvisamente il mondo va in pezzi: la politica antisemita di Hitler si inasprisce fino a culminare nelle leggi razziali, Huberman non può più rimanere indifferente e si vota anima e corpo alla causa dell'antinazismo. Utilizzando la sua unica arma: la musica. Nasce così l'idea di fondare l'orchestra Sinfonica Palestinese, un ensemble di meravigliosi musicisti esclusivamente ebrei, così da richiamare in Terra Santa oltre mille persone - soprattutto dai territori già in mano a Hitler - e salvarle di fatto dall'olocausto imminente. La ragazza tedesca. Correa Armando Lucas Maggio 1939. Sono 937 gli ebrei a bordo del transatlantico St. Louis, 937 innocenti in fuga dalla violenza della Germania nazista. Tra loro, ci sono Hannah Rosenthal e Leo Martin. Sebbene siano solo due ragazzini, durante la traversata Hannah e Leo decidono di voler passare il resto della vita insieme. Ma è un sogno destinato a non avverarsi: quando la St. Louis arriva in porto, Hannah è tra i pochissimi fortunati a ottenere il permesso di sbarcare. Tutti gli altri passeggeri sono costretti a tornare indietro, in Germania. Compreso Leo New York, 2014. Anna Rosen riceve uno strano regalo per il suo dodicesimo compleanno: la lettera di una certa Hannah Rosenthal, che sostiene di essere la sua prozia paterna. Per Anna è un'occasione da cogliere al volo: Hannah è l'unica che conosca la verità su suo padre, scomparso prima che lei nascesse. Il silenzio di Aushwitz. Dowswell Paul Nonostante le molte parole dette e scritte, l'evento Auschwitz sembra ancora avvolto da un silenzio che segnala la difficoltà di accedere a una sua piena comprensione. È un silenzio carico di vari significati, perché popolato da molteplici e differenti silenzi dovuti alla sua presunta indicibilità, alle reticenze, alle mancate elaborazioni, ai tentativi di celare complicità, alla negazione, o alla semplice necessità dell'oblio. E ci sono quelli paradossali generati da un eccesso di retorica. Su tutti, spicca il silenzio dei sopravvissuti, di coloro che a un certo punto del racconto di testimonianza devono interrompersi perché le parole non bastano più. Nel Silenzio di Auschwitz, la catena di questi silenzi consente di percorrere un itinerario intorno e dentro la Shoah, scoprendo alcune delle questioni aperte o più controverse o con le quali è ancora troppo difficile confrontarsi, alla ricerca del silenzio che è infine la misura della parola Altri romanzi al seguente link: https://bit.ly/2aoz3zy Altri saggi al seguente link: https://bit.ly/2fer9fa
I titoli proposti sono disponibili nelle biblioteche della Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese e ricercabili all indirizzo: http://opac.provincia.brescia.it/ «La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.»