Nel Settembre del 2000 la Fondazione Roberta Lanzino, Area della Formazione, ha avviato, in forma strutturata, il Progetto Pollicino e Alice, tessendo una trama di incontri formativi mirati alla convivenza pacifica, al riconoscimento delle pari opportunità, all amore sano per i bambini, alla conoscenza di sé, all ascolto, all attenzione per l altro, aprendo le strade della vita che Roberta non avrebbe mai più potuto percorrere, ma che invece devono liberamente potere attraversare tutti i ragazzi e tutte le ragazze del mondo. Da subito dunque la Fondazione ha compreso che il contrasto alla violenza sulle donne era ed è un tema da affrontare sul terreno della formazione e della crescita umana e che non bastava e non basta essere lì solo a lenire ferite. Insomma l assurda tragedia di Roberta, ci ha imposto di essere per l adolescenza in crescita, testimoni e promotori di un cambiamento radicale per andare alla radice culturale e storica del radicamento di tanti pregiudizi e di tanto male. La programmazione 2014-2017 ha posto al centro della formazione il tema EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ, affrontandone gradualmente le diverse sfumature: affetto, amicizia, amore, con cui questa dimensione relazionale accompagna la vita di ciascuno e ciascuna, nelle varie stagioni ed età, arricchendola e però anche talvolta, purtroppo, condizionandola e distruggendola. LA CASA di Roberta Rifugio per Donne, in difficoltà con o senza minori 0984/462453 333/1061586 FAX 0984/1636576 N.V. 800 28 88 50 CF e PI 02469250787 fondazionelanzino@libero.it www.fondazionerobertalanzino.it Stampato dal CSV Cosenza SABATO 31 Ottobre 2015 ore 10,30 AUDITORIUM Guarasci Liceo classico B. Telesio Cosenza
SALUTI INTRODUCE E COORDINA Matilde LANZINO ARCANGELO BADOLATI Ruolo e funzione dell affettività nella FORMAZIONE in situazioni di contesto difficile TEATRO IN VIDEO L e c h i a m a v a n o f a r f a l l e Sceneggiatura e Regia di M. Lanzino e inoltre: ESPOSIZIONE-PROIEZIONE LAVORI PREMIAZIONE VINCITORI CONSEGNA ATTESTATI PRESENTAZIONE PROGETTO S.C.N. Una porta aperta alla speranza La parola agli adolescenti e alle adolescenti MAMMA SE POTESSI mi priverei di tutte le opportunità che tu non hai avuto per regalarle a te e vederti felice e realizzata al massimo. CARO PAPÀ farei di tutto per guarirti da quel male che ti affligge, per farti stare bene come una volta, quando giocavamo insieme, guardavamo un film, sorridevamo alle stelle SE POTESSI sconfiggerei il male, costruirei paesi meravigliosi educherei le persone a comprendere A Maggio, data storica della conclusione del progetto Pollicino e Alice, per motivi di forza maggiore, siamo stati costretti a rinviare la Giornata della Condivisione. Questo rinvio alla data del 31 Ottobre, quasi a ridosso del 25 Novembre, ci ha suggerito l idea di arricchire il Programma consueto, con l offerta di una proiezione: Le chiamavano farfalle, in ricordo di Minerva, Patria e Maria Teresa Mirabal, prodotta dalla Fondazione - Area della Formazione - e realizzata come sperimentazione teatrale, con le studentesse del Liceo De Vincenti di Rende. Il Lavoro é frutto della nostra passione civile e della nostra forte determinazione di sottrarre al buio della dimenticanza i tanti importanti pezzi di STORIA del protagonismo femminile, colpevolmente assente dalla didattica ufficiale e dalla cultura diffusa. Il 17 dicembre 1999 l'assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione 54/134 con cui ha scelto la data del 25 Novembre per la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, in ricordo di Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, le tre sorelle che, nella Repubblica Dominicana, tra gli anni 50 e 60, animarono il Movimento democratico 14 giugno contro la dittatura di Raphael Leonida Trujillo. Il 25 Novembre del 1960, di ritorno dalla visita ai loro mariti, in carcere per motivi politici, totalmente disarmate, furono portate in una piantagione di canna da zucchero, bastonate e strangolate, quindi la loro auto venne fatta cadere in un burrone perché sembrasse un incidente.
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