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Da più di 150 anni, una delle istituzioni pubbliche più prestigiose della cultura politecnica italiana e internazionale

2017 QS WORLD UNIVERSITY RANKING by Faculty #52 Engineering and Technology by Subject EUROPE #17 Architecture / Built Environment #9 Civil and Structural Engineering WORLD #46 Architecture / Built Environment #35 Civil and Structural Engineering 2017 QS GRADUATE EMPLOYABILITY RANKING OVERALL #121 130 by Indicator WORLD #1 Graduate Employment Rate Una storia lunga più di 150 anni caratterizza il Politecnico di Torino, prima scuola d ingegneria del panorama italiano fondata sull onda di rinnovamento della cultura tecnico-scientifica che vide a metà dell Ottocento la nascita dei più prestigiosi politecnici europei. Nato nel 1859 come Scuola di Applicazione per gli Ingegneri, nel 1906 è diventato Regio Politecnico di Torino. Un lungo percorso in continua evoluzione che ha accreditato il Politecnico di Torino fra le venti migliori università tecniche europee per la formazione e la ricerca in ingegneria e architettura, con 35.000 studenti e un corpo accademico di più di 900 docenti. Le università tecniche europee svolgono oggi un ruolo cruciale: ai migliori atenei internazionali viene infatti chiesto di diventare luoghi privilegiati in grado di attrarre capitale umano qualificato (studenti, ricercatori e imprenditori di talento) e investimenti industriali strategici, per favorire una crescita sostenibile e per affrontare, con approccio rigoroso e metodologia scientifica, le grandi sfide che attendono la nostra società nei prossimi anni su temi chiave quali l energia, la salute, la popolazione, l alimentazione e il clima. In questo scenario, il Politecnico di Torino si propone come una Research University a tutto tondo, dove formazione e ricerca si integrano e fanno sistema, in un ottica sempre più internazionale. L Ateneo pone al centro delle sue strategie un rinnovato impegno verso il contesto socio-economico, per rendere i suoi campus nodi nevralgici di una rete internazionale di partner accademici, industriali e istituzionali per una ricerca sempre più collaborativa e interdisciplinare e una vera e propria condivisione dei risultati che superi il concetto di trasferimento tecnologico. L Ateneo ha dunque definito il Piano Strategico Orizzonte 2020, in cui ha declinato mission e vision, individuato obiettivi e azioni prioritarie a breve e medio termine. Merito e talento sono parole chiave del Piano, affinché l Ateneo possa generare e disseminare nuove conoscenze a elevato contenuto scientifico e tecnologico, formare architetti e ingegneri capaci di affrontare - con competenza e responsabilità sociale - le sfide poste da una società in continuo cambiamento, contribuire al progresso culturale e allo sviluppo competitivo e sostenibile del territorio e del Paese. La cultura della qualità nell Ateneo è consolidata da anni. Il Piano Strategico Orizzonte 2020 si ispira a questo principio e ai valori che rappresenta. L aver introdotto processi per la valutazione permette all Ateneo di adempiere alle indicazioni dell ANVUR sui processi per la qualità della didattica e della ricerca, migliorando in modo continuativo processi e risultati, e allo stesso tempo di ambire a certificazioni di qualità conferite da agenzie internazionali. In questa prospettiva l Ateneo ha adottato lo slogan Quality is our Plus, sintesi della sua tensione verso risultati al di sopra degli standard.

I campus TOrino Scuola di Ingegneria Il modello adottato dal Politecnico è quello dei campus anglosassoni, con quattro sedi a Torino in cui sono integrati didattica, ricerca di base e applicata, servizi agli studenti. L Ateneo inoltre si avvale di una rete regionale di poli tecnologici (Alessandria, Biella, Mondovì, Verrès), dedicati ad attività di ricerca, trasferimento tecnologico, formazione specialistica e servizi al territorio. Sulle sponde del Po, si trova il Castello del Valentino, sede storica dell Ateneo e residenza sabauda del XVII secolo, riconosciuta come Patrimonio Mondiale dell UNESCO. È la sede principale di Architettura e dispone di locali per 23.000 metri quadrati. Il grande complesso di corso Duca degli Abruzzi - con 122.000 metri quadrati - è la sede principale di Ingegneria. Inaugurato nel 1958, si completa con la Cittadella Politecnica, un progetto in espansione nell area contigua alla sede centrale, in corso Castelfidardo: 170.000 metri quadrati, con spazi destinati agli studenti, attività di ricerca, trasferimento tecnologico e servizi. La Cittadella del design e della mobilità sostenibile ha sede a Mirafiori, ex-sito industriale della Fiat ristrutturato, così come avvenuto per la sede del Lingotto, che ospita la Scuola di Master e Formazione Permanente. CITTADELLA DEL DESIGN E DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILe Mirafiori Corso Duca degli Abruzzi Cittadella Politecnica Scuola di architettura Castello del Valentino SCUOLA DI MASTER e FORMAzione permanente Lingotto L Ateneo, come molte università internazionali, ha avviato campus al di fuori dei confini nazionali. Il Politecnico è presente in Uzbekistan a Tashkent, in Cina a Shangai presso la Tongji University, e a Guangzhou presso la South China University of Technology. Tashkent Shangai MONDO Torino Guangzhou

Gli studenti e la didattica STUDENTI a.a. 2017/2018 33.500 iscritti I e II livello 550 iscritti a Master di I e II livello, ai corsi di formazione permanente e ai corsi di formazione per le aziende 650 iscritti ai corsi di Dottorato 59,5% iscritti provenienti da fuori regione (45% italiani residenti fuori Piemonte, 14,5% stranieri) 5.300 immatricolati a.a. 2017/2018 Sono quasi 35.000 gli studenti che frequentano il Politecnico a tutti i livelli. Gli immatricolati ai Corsi di Studio di primo livello sono 5.300 l anno, a fronte di oltre 12.000 iscritti ai test di ammissione ai corsi dell area dell Ingegneria, di Architettura, di Design e Comunicazione visiva e di Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale. Nella tradizione delle migliori Università tecniche europee, l Ateneo presenta un offerta completa di percorsi in Architettura e Ingegneria (22 corsi di I livello e 29 di II livello nell a.a. 2017/2018), con più del 30% dei corsi erogati interamente in lingua inglese. L offerta formativa è arricchita da Master di I e II livello, dalla formazione di III livello della Scuola di Dottorato (16 corsi per il XXXIII ciclo) e dai corsi della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio. Merito, talento e impegno sono al centro delle politiche per la valorizzazione degli studenti: dalle grandi tradizioni del Politecnico di Torino e di Milano, è nata l Alta Scuola Politecnica, un programma didattico avanzato congiunto tra i due Atenei, in parallelo al percorso di laurea magistrale. Qualità & Impegno è invece il progetto per i migliori studenti della laurea triennale. È un percorso accademico integrato per sostenere la crescita personale degli studenti delle lauree triennali grazie all affiancamento di un mentor, rafforzare le loro capacità multidisciplinari, favorire il confronto metodologico e di studio e le esperienze formative all estero, assicurare facilitazioni economiche. OFFERTA FORMATIVA a.a. 2017/2018 22 corsi di Laurea I livello 3 in Architettura e 19 in Ingegneria 29 corsi di Laurea II livello 6 in Architettura e 23 in Ingegneria 19 percorsi formativi completamente in Inglese 3 Master di I livello 15 Master di II livello 1 Master interuniversitario 33 corsi di formazione permanente 16 corsi di Dottorato di ricerca dei quali 5 in convenzione con altre università (3) ed enti di ricerca (2) Percorso Qualità & Impegno per studenti della Laurea I livello Percorso Alta Scuola Politecnica per studenti della Laurea II livello LAUREATI 2016 6.533 I livello laureati 3.206 Età media 24 II livello laureati 3.327 Età media 26 CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI DI II LIVELLO A UN ANNO DALLA LAUREA ALMALAUREA 2017, def. ISTAT FORZE DI LAVORO 83,7% (media nazionale 69,9%)

Scuola di Master e Formazione Permanente La Scuola di Master e Formazione Permanente si pone come polo di eccellenza per la definizione di politiche formative innovative e permeabili alle esigenze del contesto economico. La Scuola intende soddisfare un bisogno di formazione tecnica di alto livello che possa specializzare le conoscenze dei percorsi tradizionali di laurea e rispondere in modo dinamico alle necessità sempre mutevoli del mondo del lavoro, per supportarlo nella sfida competitiva globale e accrescerne la capacità imprenditoriale. La Scuola risponde alle esigenze di innovazione tecnologica e scientifica del mondo industriale e dei servizi, progettando e realizzando programmi formativi su misura per neolaureati, neoassunti e senior. Per questo cura da anni partnership con altri atenei italiani e internazionali, enti pubblici e primari gruppi industriali. In linea con le sfide derivanti dalla trasformazione digitale nell industria e nella società, la Scuola amplia continuamente la propria offerta con tematiche tecnologiche innovative. I programmi garantiscono una formazione applicativa sul campo grazie alla possibilità di effettuare esperienze in impresa, anche all estero. L offerta formativa di Master e Corsi di Formazione Permanente è rivolta a studenti italiani e stranieri, in sintonia con il processo di internazionalizzazione dell Ateneo, conservando il suo tradizionale radicamento sul territorio.

Dottorato di ricerca Formazione e ricerca trovano un collegamento ancora più stretto nel Dottorato di ricerca, il terzo livello della formazione universitaria. Il Dottorato è un programma di tre anni in cui lo studente è un ricercatore in formazione e tale peculiarità porta a risultati apprezzabili come testimoniano le esperienze di molti ex-allievi: da coloro che hanno fondato imprese di successo a coloro che hanno, anche rapidamente, raggiunto ruoli di prestigio in centri di ricerca internazionali e nell accademia in Italia e all estero. La Scuola di Dottorato, istituita nel 1999, gestisce i 16 corsi di Dottorato di ricerca offerti dall Ateneo, 3 dei quali in convenzione con l Università di Torino, 1 con l Istituto Nazionale di Metrologia (INRIM); è inoltre attiva una forte collaborazione con l Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) per il settore dei Dispositivi elettronici. I Dottori di ricerca del Politecnico di Torino acquisiscono un autonoma capacità di ricerca scientifica attraverso la quale esprimere creatività e rigore metodologico nel mondo del lavoro, sia in ambito accademico sia, sempre più, in quello industriale. Il dottore di ricerca in azienda costituisce lo strumento privilegiato per poter trasferire all interno del sistema aziendale una vera cultura del progresso, grazie alla capacità e alla sensibilità di gestire l innovazione e all originalità creativa nell elaborazione e nella realizzazione di progetti e servizi. Negli ultimi anni l Ateneo ha scelto di investire in maniera forte sul percorso dottorale, che ritiene strategico, e fra le azioni avviate per valorizzare il merito e il talento, vi è l incremento dell importo delle borse di Dottorato di circa il 30% rispetto alla media nazionale e anche del numero di borse di Dottorato messe a disposizione: l 85% dei dottorandi riceve una borsa di studio o altri tipi di finanziamento per l attività svolta. Sono inoltre assegnati premi per un ammontare complessivo pari a 100.000 euro l anno, in favore dei migliori dottorandi di ciascun corso. Oltre un quarto dei 640 dottorandi attivi proviene dall estero: il 35% di essi attraverso grandi progetti di collaborazione internazionale di cui il Politecnico è partner. L Ateneo intende incrementare ulteriormente la presenza di dottorandi internazionali, attraverso il finanziamento di borse di addestramento alla ricerca specificatamente dedicate all attrazione di studenti stranieri di qualità. Aziende italiane e straniere hanno negli anni intensificato le collaborazioni con la Scuola di Dottorato su tematiche di interesse comune: 30% delle borse di Dottorato sono finanziate da soggetti esterni all università e sono stati attivati 15 percorsi di Dottorato in apprendistato. La Scuola di Dottorato pone molta attenzione alle competenze ad alta trasferibilità tra vari settori (soft skills) che possono avere un impatto importante sul successo professionale del dottore di ricerca, offrendo un catalogo di corsi su tali tematiche, fruibile anche on line con esperienze di alto livello, sia con altre università straniere, sia con partner quali il CERN di Ginevra e aziende come UNIDO, Smat, Enel, Eni, Barilla e MISE Ministero per lo Sviluppo Economico. BORSE di studio L 85% dei dottorandi riceve una borsa di studio L importo delle borse è del 30% più alto della media nazionale DOTTORANDI STRANIERI 25% del totale DURATA DEI CORSI DI DOTTORATO 3 anni 1/3 attività didattica 2/3 attività di ricerca Il 30% delle borse di Dottorato sono finanziate da soggetti esterni all università 15 percorsi di Dottorato in apprendistato attivati EccELLENZA DEI CANDIDATI AL DOTTORATO L 85% dei Dottorandi possiede una Laurea con almeno 105/110 e il 60% con 110/110

Un Ateneo internazionale Gli studenti del Politecnico provengono da 114 paesi 463 INTERNATIONAL AGREEMENTS provenienza DEGLI studenti a.a. 2016/2017 CINA 23,67% Carnegie Mellon University école Polytechnique University of Tokyo IRAN 7,61% PAKISTAN 6,84% ROMANIA 5,33% SPAGNA 3,76% ALBANIA 3,66% CAMERUN 3,52% MIT Massachusetts Institute of Technology UC Berkeley Tongji University Shanghai FRANCIA 3,52% UZBEKISTAN 3,34% COLOMBIA 3,00% MAROCCO 2,44% turchia 2,38% University of Illinois at Urbana Champaign Politecnico di Torino South China University of Technology india 2,19% LIBANO 2,13% Princeton University TTPU Uzbekistan PERù 2,03% Altri paesi 24,6%

Il Politecnico di Torino investe sull internazionalizzazione: il 15% degli studenti iscritti sono stranieri e arrivano da 114 Paesi. Gli accordi e i progetti internazionali sono circa 1.000 e l Ateneo conta una qualificata presenza nei principali network universitari a livello mondiale (Cesaer, Cluster, Eua, Sefi, T.I.M.E.). Accreditare l Ateneo tra le migliori università tecniche a livello internazionale, coniugando ricerca scientifica di elevato profilo, formazione di alta qualità ed efficaci azioni di trasferimento tecnologico e condivisione della conoscenza, è una parte essenziale della vision di Ateneo. Il potenziamento dell offerta formativa internazionale e interdisciplinare, il sostegno alla mobilità internazionale degli studenti e dei docenti, l internazionalizzazione del corpo docente, l attrazione di studenti, dottorandi e ricercatori stranieri, il potenziamento dei Campus internazionali dell Ateneo, la partecipazione a progetti e programmi di ricerca congiunti e la rete di ricerca mondiale su tutti i principali temi di riferimento rendono l Ateneo un ambiente realmente internazionale e multiculturale. CONTESTO INTERNAZIONALE 463 Accordi internazionali 159 Europa 114 Asia 92 Sud America 35 Nord America 29 Africa 29 Medio Oriente 5 Oceania 470 Erasmus + Accordi EU PROGRAMME COUNTRIES 129 Accordi di Doppio Titolo e mobilità studenti Gli studenti internazionali 2001/2002 2006/2007 2011/2012 2016/2017 0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 STUDENTI IN MOBILITÀ A.A. 2016/17 802 Studenti incoming 1.163 Studenti outgoing

La Ricerca Il Politecnico è una Research University attenta a un equilibrato sviluppo della ricerca di base e di quella applicata. Le nuove frontiere della ricerca scientifica e tecnologica e dell alta formazione richiedono un approccio interdisciplinare e collaborativo, che coinvolge tutte le strutture universitarie e i loro partner del sistema socio-economico. Il confronto con un panorama della ricerca sempre più competitivo esige dall Ateneo lo sviluppo di strategie per attrarre fondi e alimentare la rete di relazioni internazionali per la cooperazione nella ricerca. Dal 2014 l Ateneo ha ricevuto nel programma Horizon 2020 fondi per 47 milioni di Euro su 127 progetti collocandosi al 4 e al 58 posto rispettivamente a livello italiano ed europeo per numero di progetti vinti. In linea con gli obiettivi del piano strategico, la progettualità nella ricerca, sia fondamentale che collaborativa, è stata incentivata attraverso azioni interne e bandi di Ateneo finanziati anche grazie al contributo di fondazioni bancarie (Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT). I progetti H2020@POLITO e ERC@POLITO offrono a docenti e ricercatori un complesso organico di azioni e strumenti mirati al raggiungimento di questo obiettivo. Il potenziamento della progettualità nella ricerca è anche sostenuto da bandi interni come La ricerca dei Talenti che si propone di valorizzare l indipendenza dei giovani ricercatori e da Starting grant per attrarre docenti di elevata reputazione scientifica provenienti da istituzioni esterne. Importante è l investimento dell Ateneo per l internazionalizzazione della ricerca, attraverso iniziative che stimolano la mobilità e rafforzano collaborazioni con le migliori realtà internazionali di ricerca. FONDI DI RICERCA DA CONTRATTI CON ENTI E IMPRESE 18,9 Mln 2016 FONDI COMPETITIVI PER LA RICERCA DAL 2014 127 Progetti UE H2020 47 Mln 40 Progetti internazionali 4 Mln 207 Progetti nazionali e regionali 23 Mln iniziative nazionali 10 Smart Cities 17 PRIN 2015 5 progetti regionali Piattaforme Tecnologiche Fabbrica Intelligente 10 Cluster Tecnologici Nazionali iniziative EUROPEE 12 progetti attivi finanziati dallo ERC (European Research Council), di cui 10 approvati con PI ( Principal Investigator ) del Politecnico di Torino 2 approvati con il Politecnico di Torino come Partner Institution 2 FET FLAGSHIPS INITIATIVES UE Graphene Human Brain Project unico partner italiano presente in entrambi i progetti INTERNAZIONALIzzAZIONE E PROMOZIONE DELLA RICERCA 34 progetti finanziati con il Bando Internazionalizzazione dal 2013 52 progetti sostenuti dal Bando MITOR nel periodo 2009-2016 14 progetti finanziati con il bando Metti in Rete la tua idea di ricerca 9 progetti finanziati con bando La Ricerca dei Talenti Progetti di collaborazione extra-europea finanziati da Siebel Energy Institute e da enti federali come NIH (National Institute of Health) e NIST (National Institute of Standards and Technology) Partner delle KIC (Knowledge Innovation Community) Inno Energy e Digital dell EIT (European Institute of Technology)

In questo quadro sono presenti azioni consolidate come il Bando per l internazionalizzazione della ricerca (dal 2013), per sviluppare collaborazioni con università collocate nelle prime 50 posizioni dei ranking internazionali o che hanno sede in aree geografiche di interesse strategico per l Ateneo, e il programma MITOR (dal 2009), per sostenere progetti di ricerca congiunti tra Politecnico e Massachusetts Institute of Technology. A queste si affiancano azioni più recenti, come il bando per accogliere visiting professor, l iniziativa pilota Metti in rete la tua idea di ricerca (con partner accademici e non accademici), i Progetti congiunti con enti internazionali di eccellenza a supporto della ricerca realizzati tramite lo scambio di dottorandi. Il Politecnico mette a disposizione delle aziende interessate all innovazione le proprie competenze scientifiche, servizi di ricerca e consulenza con approccio multidisciplinare, multiservizio e customer oriented, un affiancamento per le prove e analisi e soprattutto la possibilità di condividere laboratori e servizi all interno del Business Research Center della Cittadella Politecnica. L Ateneo partecipa a Reti internazionali tra le quali: ECSEL, N.ERGHY, ECTP, NEREUS, IAF, EPIC, EERA, EGVIA, EFFRA. Fra i partner industriali, l Ateneo vanta collaborazioni, tra gli altri, con: Finmeccanica, Ansaldo, Avio Aero, ENI, FCA (Fiat Chrysler Automobiles), Ferrari, General Motors Powertrain Europe, Enel, Ferrero, HP, IBM, Indesit, INWIT, Italdesign, Michelin, Microsoft Italia, Nokia, Philips, Piaggio, Pininfarina, Pirelli, Siemens, SKF, STMicroelectronics, Terna, TIM, Thales Alenia Space. MOBILITà DEI RICERCATORI 28 candidature di visiting professor approvate nel 2016 18 progetti congiunti con enti internazionali di eccellenza a supporto della ricerca 22 progetti H2020 Marie Sklodowska Curie Nel novembre 2013 la Commissione Europea ha conferito al Politecnico di Torino il logo HR Excellence in Research per l impegno nel garantire ai ricercatori provenienti da tutto il mondo un ambiente positivo e coinvolgente attuando i principi della Carta Europea dei Ricercatori e del Codice di Condotta per l Assunzione dei Ricercatori.

Progetti ERC European Research Council BOOST Ingannare le cellule per combattere l osteoporosi BOOST si propone di sviluppare strutture (scaffold) intelligenti, costituite da nano materiali innovativi, per ri-bilanciare il coupling tra osteoblasti e osteoclasti, inducendoli a comportarsi e comunicare tra loro come in un tessuto sano. CRISP Compressione e elaborazione di big data CRISP si inserisce nell innovativo ambito di ricerca del Compressed sensing (CS) e riguarda in particolare la sua applicazione a sistemi complessi di elaborazione di grandi quantità di informazioni, inclusi dati generati da videocamere. La tecnologia CS avrà un impatto fondamentale sull ideazione stessa di tali sistemi, consentendo di gestire big data in modo efficace e innovativo. IDEal rescue Modellizzare la complessità delle emergenze L impatto di eventi estremi come terremoti, uragani o attacchi terroristici dipende dalla calamità (naturale o non), ma anche dall errore umano nella gestione dell emergenza. Il progetto propone un nuovo metodo per valutare le prestazioni delle infrastrutture strategiche che tenga conto anche dei fattori umani. IDEAL SENSOR Monitorare gli edifici in situazioni di emergenza Il progetto si propone di sviluppare uno strumento da polso e un sistema personalizzato di monitoraggio strutturale dello stato di salute degli edifici per gli interventi in urgenza. Il sistema potrà operare in diverse condizioni di emergenza senza dipendere dalla disponibilità di energia e delle usuali reti di comunicazione. OPTINF Dalla fisica dei sistemi disordinati all analisi di dati biologici Un progetto multidisciplinare di cross-fertilization tra la fisica statistica e la biologia computazionale. OPTINF persegue due obiettivi principali: lo studio di algoritmi di ottimizzazione e di inferenza basati su metodi di fisica statistica, e le applicazioni di tali algoritmi a problemi inversi in biologia computazionale. ToothPic Anche le macchine fotografiche hanno impronte digitali ToothPic si basa sul concetto che i sensori ottici delle macchine fotografiche e degli smarphone producono una specifica impronta digitale, che viene impressa in ogni foto scattata ed è unica per ogni dispositivo. L obiettivo è quello di realizzare un motore di ricerca che, data una macchina fotografica o una foto da essa scattata, sia in grado di trovare online tutte le foto scattate proprio da quella macchina. 321 Un anno di calcoli in un secondo: modelli elettromagnetici in tempo reale Il progetto 321 si propone di trasformare la complessità di calcolo dei modelli matematici dell elettromagnetismo numerico, riducendo drasticamente il tempo delle simulazioni e rendendo possibili innovative applicazioni nello studio dell attività cerebrale, nelle interazioni mente-macchina, nella diagnostica per immagini e nella dosimetria delle radiazioni elettromagnetiche. Future Emerging Technologies FET flagships Graphene Unisce 150 gruppi di ricerca accademica e industriale in 23 Paesi con lo scopo di produrre innovazione tecnologica, portando il grafene dai laboratori di ricerca alla società europea nell arco di 10 anni, generando crescita economica, lavoro e nuove opportunità in Europa. Human Brain Project Il progetto è sviluppato da un consorzio di 116 organizzazioni di ricerca, con l obiettivo di creare un infrastruttura ICT di ricerca d avanguardia per permettere avanzamenti delle conoscenze nell ambito delle neuroscienze, dell elaborazione dati e della medicina relative al cervello umano. CWASI Affrontare la scarsità d acqua in un mondo globalizzato Il progetto CWASI affronta il problema della globalizzazione delle risorse idriche, consumate e utilizzate per la produzione di alimenti, usando metodi quantitativi per studiare gli effetti degli spostamenti di acqua sulla sicurezza alimentare e sui conflitti legati all uso di tali risorse. INTHERM Nanomateriali conduttori di calore a base di grafene Il progetto INTHERM affronta la sfida di ottimizzare il trasferimento di calore attraverso le interfacce nei nanocomposti polimerici, attraverso lo sviluppo e l applicazione del concetto di ponte termico all interfaccia tra nanoparticelle di grafene. TrojaNanoHorse Un cavallo di Troia per distruggere le cellule tumorali Mira allo sviluppo di innovative nanoparticelle nonimmunogeniche, sicure per l organismo e biodegradabili, con una doppia finalità definita teranostica, ovvero in grado di svolgere diagnosi e terapia insieme; inoltre, la modalità di cura proposta non prevede l assunzione di farmaci chemioterapici, annullando quindi i rischi associati alla loro somministrazione.

Il Trasferimento Tecnologico GENERAZIONE DI CONOSCENZA E FORMAZIONE European Innovation Academy: in 2 anni oltre 1000 studenti da 81 paesi Innovation For Change in collaborazione con Cern e Fondazione Agnelli CLIK (Contamination Lab & Innovation Kitchen) c.lab TORINO (con l Università di Torino) III missione KNOWLEDGE sharing L attività del Trasferimento Tecnologico è finalizzata a rendere sistematica la capacità di valorizzare i risultati della ricerca del Politecnico di Torino, valutando il potenziale industriale e commerciale delle tecnologie che ne derivano. L obiettivo è anche quello di aumentare il livello di collaborazione interdisciplinare fra diversi ambiti tecnologici e scientifici del Politecnico, creando nuove competenze capaci di aumentare il ruolo di sostegno al territorio e lo sviluppo della Terza Missione con un profilo di livello internazionale. Queste attività si avvalgono del supporto di diverse strutture: il Laboratorio Interdipartimentale per il Trasferimento Tecnologico, che promuove i risultati della ricerca con competenze multidisciplinari, affiancando conoscenze tecniche, economiche, gestionali e giuridiche; il Comitato di Indirizzo, che garantisce il raccordo trasversale tra le diverse funzioni dell Ateneo che si occupano di queste tematiche; il Centro per l imprenditorialità e l Innovazione, che svolge attività di ricerca sui temi del Trasferimento Tecnologico, dell innovazione e dell imprenditorialità; le commissioni Brevetti e Spinoff, che deliberano sulle domande di brevetto (con l obiettivo di aumentare la qualità degli Intellectual property rights del Politecnico) e il riconoscimento della qualifica di spin-off. Le iniziative si articolano su vari livelli, interconnessi tra loro in maniera multisettoriale: coinvolgimento studenti (di I e II livello e dottorandi) nei processi di valorizzazione della ricerca, attraverso programmi interni o progetti specifici supporto alle attività di brevettazione anche in collaborazione con enti di ricerca internazionali o grandi gruppi industriali, con risultati di livello internazionale innovativo bando di finanziamento di Proof of Concept (co-finanziato dalla Compagnia di San Paolo), per promuovere lo sviluppo applicativo dei brevetti e dei risultati della ricerca e facilitare l incontro con gli investitori e con il mercato programma di diffusione dei risultati della ricerca alla base dei brevetti delle università italiane a livello nazionale progetti di trasferimento di conoscenze e collaborazione dei ricercatori con le PMI del territorio supporto ai docenti nelle fasi di ideazione e avvio di iniziative imprenditoriali (spin-off) programmi di collaborazione internazionale Da queste attività stanno emergendo risultati molto positivi in termini di capacità brevettuale, di qualità degli spin-off, di aumento degli accordi di partnership con grandi imprese, di coinvolgimento dei giovani ricercatori e di nuovi soggetti interessati a finanziare progetti di ricerca all Ateneo. IPR E SVILUPPO DI TECNOLOGIE 601 Brevetti totali, di cui 34% in co-titolarità con imprese o enti internazionali 252 Brevetti attivi (42% del portafoglio), di cui il 32% in co-titolarità con imprese o enti internazionali INVENzIONI PER Settori 11,5% Aeronautica, aerospaziale e automotive 2,8% Architettura e design 13,8% Biomedicale, chimica e farmaceutica 7,1% Energia e fonti rinnovabili 12,6% Fisica, materiali e nanotecnologie Informatica, elettronica e telecomunicazioni 9,1% Ingegneria civile, ambientale ed edilizia 17,4% Ingegneria industriale, meccanica e meccatronica 0,4% Scienze matematiche 25,3% Bando PoC: 1,2 Mln dal 2016, 3 call, 31 tecnologie finanziate 2 tecnologie premiate in ambito ERC (European Research Council) con un finanziamento PoC 2,48 Mln di entrate (2014-17) per sfruttamento, sviluppo brevetti e Proof of Concept SPIN-OFF 51 Spin-off costituite (totale progressivo) 23 Spin-off attive 2 Mln di finanziamento da investitori ottenuti dalle spin-off (2016-2017) 27 brevetti licenziati dal Politecnico alle spin-off AccORDI E COLLABORAZIONI CON LE IMPRESE 36 aziende diverse con cui vige un Accordo di Partnership piattaforma www.knowledge-share.eu, nata per promuovere i brevetti del Politecnico verso le aziende, ora è aperta a tutte le università e centri di ricerca pubblici italiani. Conta oltre 200 brevetti e 20 università TEchSHARE DAY BROAD P.I.T.T. 2 RELAZIONI INTERNAZIONALI PER TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Network globale accademico per lo sviluppo di attività di Trasferimento Tecnologico Global Venture Lab di UC Berkeley Australian echallenge InnoWomEnt (Innovative Women Entrepreneurs) CLUSTER (Consortium Linking Universities of Science and Technology for Education and Research) ATTIVITÀ di PUBLIc ENGAGEMENT 2016 1.612 Pubblicazioni su riviste scientifiche 972 Contributi pubblicati per conferenze scientifiche Circa 400 conferenze e seminari organizzati Più di 600 studenti delle scuole coinvolti in azioni di outreach

Dipartimenti I Dipartimenti coordinano la ricerca verticale e promuovono la condivisione dei risultati oltre a organizzare e gestire l attività didattica. Il Politecnico di Torino ha 11 Dipartimenti, strutture di riferimento dell Ateneo nelle diverse aree culturali dell Ingegneria, dell Architettura, del Design e della Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale. ingegneria INDUSTRIALE DENERG Dipartimento Energia per le aree culturali che affrontano i temi dell energia e dello sviluppo sostenibile con l obiettivo di migliorare le tecnologie energetiche esistenti, di promuoverne di nuove e di contribuire all uso razionale e consapevole delle risorse energetiche. DIMEAS Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale per l area culturale che riguarda un ampio spettro di settori legati alle manifatture tipiche di una società industriale avanzata, con attività che spaziano dai domini più classici a quelli di frontiera nelle aree della meccanica e dell aeronautica. DISAT Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia per le aree culturali che studiano i fondamenti della materia e dell energia, la loro trasformazione e le relative applicazioni ingegneristiche. tecnologie DELL INFORMAzIONE DAUIN Dipartimento di Automatica e Informatica per l area culturale dell Information and Communication Technologies (ICT) che studia le metodologie e le tecnologie per realizzare la gestione, il trattamento e la trasmissione delle informazioni. DET Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni per l area culturale dell Information and Communication Technologies (ICT), per gli aspetti relativi alle telecomunicazioni, ai sistemi e apparati elettronici, ai circuiti, ai dispositivi e alle tecnologie, nonché alle tecniche di caratterizzazione e misura e ai settori collegati come la bioingegneria. ingegneria GESTIONALE e matematica PER l INGEGNERIA DIGEP Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione per l area culturale che riguarda la relazione tra i sistemi di produzione di beni e servizi e l ambiente economico e organizzativo in cui sono inseriti, coniugando la tradizione culturale ingegneristica con le competenze di economia e di gestione d impresa. DISMA Dipartimento di Scienze Matematiche per le aree culturali che studiano le discipline matematiche e la loro interazione con l ingegneria e l architettura. ingegneria civile e ambientale, ARchitettura, PIANIFICAZIONE e design DAD Dipartimento di Architettura e Design per le aree culturali che studiano l arte e la scienza del progettare, a scala sia del manufatto architettonico e urbano, sia del design del prodotto. DIATI Dipartimento di Ingegneria dell Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture per le aree culturali che studiano le tecnologie che mirano alla salvaguardia, alla protezione e alla gestione dell ambiente e del territorio, all utilizzo sostenibile delle risorse e allo sviluppo ottimizzato ed ecocompatibile delle infrastrutture e dei sistemi di trasporto. DISEG Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica per le aree culturali che studiano le problematiche connesse alla sicurezza e all ideazione funzionale e formale delle costruzioni, alla luce delle azioni ambientali e antropiche e dell integrazione con l ambiente naturale e costruito, nelle loro unicità e nei confronti del territorio. DIST Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio per le aree culturali che studiano i processi di trasformazione e di governo del territorio, considerato nei suoi aspetti fisici, economici, sociali, politici, culturali e delle loro interrelazioni, in una prospettiva di sostenibilità.

Centri Interdipartimentali I grandi Atenei, e in particolare le principali università tecniche, si confrontano con le sfide di ordine tecnologico e sociale emergenti, esplorando le aree di frontiera tra le diverse discipline dalla robotica avanzata, all Internet of Things, dalle neurotecnologie, ai materiali avanzati, per citarne alcune. Anche il Politecnico si è posto l obiettivo strategico di rendere sistematica la collaborazione interdisciplinare fra i diversi ambiti tecnologici e scientifici attraverso la costituzione dei Centri Interdipartimentali, una piattaforma in cui ricercatori provenienti dai vari Dipartimenti interagiscono allo scopo di aggregare competenze e produrre conoscenza nell ambito delle cosiddette breakthrough technologies. CARS@PoliTO Center for Automotive Research and Sustainable mobility Il Centro è dedicato alla ricerca nel settore dell Ingegneria dell automobile e dei sistemi intelligenti per il trasporto su strada, per contribuire fattivamente a proporre soluzioni ai problemi attuali della congestione del traffico, dell inquinamento dell aria e acustico, della sicurezza e della qualità del trasporto pubblico. In particolare, il Centro si concentra su cinque aree di interesse: veicoli green, sicurezza attiva e passiva e mobilità integrata, nuovi processi competitivi, mobilità urbana e logistica, nuove soluzioni per la mobilità connessa basate sul concetto della sharing economy. CWC CleanWaterCenter@PoliTO Il Centro affronta sfide tecnologiche legate alla disponibilità e alla qualità dell acqua. I suoi obiettivi sono la progettazione e lo sviluppo di sistemi innovativi di trattamento dell'acqua destinati all'industria e al settore pubblico per purificare e recuperare flussi contaminati in modo efficiente e utilizzando fonti energetiche alternative. Ec-L Energy Center Lab Nel contesto dell Energy Center Initiative (ECI) del Politecnico, questo laboratorio multidisciplinare sviluppa modelli e scenari per la nuova transizione energetica, con lo scopo di progettare sistemi energetici sempre più interconnessi e di prevederne il comportamento e l impatto su scale geografiche e temporali diversificate. Sono inoltre parte integrante delle attività svolte l impatto economico e ambientale delle tecnologie e infrastrutture energetiche utilizzate e il ruolo dell utente nella gestione dei flussi di energia. FULL Future Urban Legacy Lab La mission del centro è studiare le sfide aperte da un mondo in rapida urbanizzazione, esplorare, immaginare e progettare il futuro delle legacy urbane locali e globali. In particolare, il Centro affronta quei problemi complessi e irrisolti, i cosiddetti wicked problems, attraverso un approccio interdisciplinare di tipo nuovo, che è fondato sull integrazione di studi di morfologia, economia, progettazione pratica e conoscenze socio-tecniche. IAM@PoliTO Integrated Additive Manufacturing L obiettivo del Centro è quello di creare una piattaforma di ricerca multidisciplinare per l additive manufacturing con l obiettivo di affrontare e vincere le sfide aperte in termini di macchine, materiali e applicazioni e contribuire, congiuntamente agli attori industriali, a sviluppare i sistemi di nuova generazione destinati alla produzione nell ottica di Industria 4.0. J-Tech@PoliTO Advanced Joining Technology Si propone come un centro di eccellenza sulle tecnologie di giunzione innovative, dotato di competenze sull adesione, sulle giunzioni per alte temperature, sulle saldature laser o friction stir, nonché sulla caratterizzazione di giunzioni e materiali mediante tomografia a raggi X e altre attrezzature specifiche. PEIC Power Electronics Innovation Center Il Centro è dedicato alla power electronics, con l obiettivo di produrre soluzioni efficienti e affidabili di conversione della potenza per applicazioni strategiche come i veicoli elettrici e ibridi, le infrastrutture per la ricarica elettrica, l elettrificazione degli aerei, la produzione di energia elettrica da sorgenti rinnovabili e i sistemi avanzati di produzione industriale. PIC4SeR PoliTO Interdepartmental Centre for Service Robotics Il Centro è dedicato allo studio e allo sviluppo di tecnologie innovative e soluzioni sperimentali nel settore dei sistemi robotici autonomi e collaborativi. Gli ambiti di riferimento sono quelli dell'agricoltura di precisione, le smart cities, le operazioni di ricerca e soccorso, i sistemi di pattugliamento e di allarme rapido, il sostegno alla vita per anziani e disabili ed il monitoraggio e la salvaguardia del territorio. Photonext Il Centro si concentra sullo studio delle tecnologie fotoniche e le sue attività di ricerca sperimentale e applicata coprono tre aree tematiche: sistemi di comunicazione ad elevata velocità in fibra ottica, sensori ottici e componenti ottici per applicazioni industriali. PoliTo BIO Med Lab Biomedical Engineering Lab La mission del Centro è l integrazione delle molteplici competenze scientifiche presenti al Politecnico con la specifica conoscenza di contesto e l intrinseca vocazione multidisciplinare dei bioingegneri. L obiettivo è lo stimolo di attività di ricerca e innovazione per affrontare la sfida sociale di promozione della salute e del benessere di tutti i cittadini durante il loro intero ciclo di vita. SmartData@PoliTO Big Data and Data Science Laboratory Il Centro si concentra sulle tecnologie big data e gli approcci data science. La caratteristica di questi settori di attività è l alto grado di interdisciplinarietà e il Centro si propone l integrazione di saperi tra esperti di algoritmi, di machine learning e modellazione dei dati, manager ed esperti di dominio di vari ambiti dell ingegneria.

I3P Incubatore di Imprese Innovative 1600 1400 1200 1000 addetti imprese i3p andamento cumulato negli anni Idee accolte 600 800 600 400 RISULTATI del 2016 Progetti lanciati 200 145 0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Startup costituite 49 di cui ammesse in I3P 15 Investimenti equity 8,05 Mln 37% 37% SETTORI STARTUP I3P Industrial / Automation 15% 11% ICT / Internet Cleantech Biotech I3P - Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino è uno dei principali incubatori universitari in Europa. Fondato nel 1999, I3P è situato nella cittadella Politecnica e supporta la creazione di nuove imprese high-tech, fondate da ricercatori universitari e da altri imprenditori, fornendo loro uffici, consulenza strategica e specialistica e un flusso continuo di opportunità di collegamento con investitori e clienti. Le oltre 200 startup avviate ad oggi hanno messo a frutto i risultati della ricerca in diversi settori e in ambito Social Innovation, attirando investimenti in capitale di rischio per oltre 50 milioni di Euro e portando alla creazione di circa 1.600 posti di lavoro. L attività di I3P si inquadra nelle strategie globali del territorio piemontese volte a sostenere la ricerca, l innovazione tecnologica e la nuova imprenditoria.

Il campus sostenibile La politica di Sostenibilità intrapresa dall Ateneo non mira solo alla riduzione del consumo di energia, ma contribuisce anche alla formazione, allo sviluppo e all esperienza complessiva del nostro personale e degli studenti, delle comunità e delle reti in cui opera. Per questo, su mandato del Consiglio di Amministrazione, è stato creato il Green Team, un gruppo di docenti, studenti, tecnici e amministrativi del Politecnico di Torino che stimola l Ateneo ad adottare linee di sviluppo ambientali e sociali secondo le indicazioni del Piano strategico Orizzonte 2020. Le azioni verticali sui temi di energia, mobilità, impatti urbani, cibo, acqua, rifiuti e acquisti sostenibili, sono quindi affiancate da azioni trasversali con impatti più ampi che ricadono nell ambito della terza missione delle università: dalle campagne di inclusione della sostenibilità nella ricerca e nella didattica, come la Sustainability Week, alla disseminazione interna ed esterna (con strumenti quali ad esempio il Sustainability Report del Politecnico) rivolta alla comunità intesa in senso ampio della città e dei network delle università sostenibili in Italia e nel mondo. Il Politecnico è dal 2015 componente della Rete ISCN (International Sustainable Campus Network) e tra i fondatori della RUS, Rete Italiana delle Università per la Sostenibilità, di cui coordina anche il tavolo di lavoro sull Energia. Il Politecnico è passato dalla posizione 333 (2015) alla posizione 142 (2016) nel ranking GreenMetric che valuta il grado di sostenibilità di oltre 500 atenei di tutto il mondo.

Budget Unico di Ateneo 2018 I proventi di Ateneo previsti a budget per il 2017 superano i 250 milioni di Euro. L Ateneo ha potuto avvalersi negli ultimi anni di una solida condizione economicofinanziaria, dovuta all acquisizione di una parte crescente della percentuale premiale di Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO), ma soprattutto all incremento dei fondi competitivi internazionali e al consolidamento dei contratti di partnership con il sistema delle imprese. Il bilancio previsionale contempla ingenti investimenti per elevare la qualità della formazione e della ricerca scientifica, potenziare le infrastrutture, rafforzare le politiche di trasferimento tecnologico e soprattutto valorizzare la risorsa più preziosa, il capitale umano. Per il 2017 si prevedono investimenti superiori ai 50 milioni di Euro. 54% Contributi Miur 13% 13% Proventi per la didattica 54% 6% 7% 6% Proventi da Ricerche commissionate e trasferimento tecnologico 7% Contributi di ricerca Unione Europea e Organismi internazionali 6% 7% 2% 3% 2% 2% Contributi di ricerca Regione ed Enti Locali 3% Contributi di ricerca altri enti 2% Contributi di ricerca MIUR e altri ministeri 7% Altri proventi e ricavi diversi 6% Contributi (escluso MIUR)

Il capitale umano Il capitale umano è il principale valore dell Ateneo. La sua qualificazione e il coinvolgimento dell intera comunità universitaria sono al centro delle politiche di sviluppo dell Ateneo. L attrazione di giovani ricercatori di talento rientra nelle linee di azione proposte dal piano strategico del Politecnico, che si propone di valorizzare la qualità e di promuovere la cultura della valutazione in un ottica di crescita condivisa. CORPO DOCENTE 225 Professori Ordinari 373 Professori Associati STAFF AMMINISTRATIVO 878 staff complessivo 60,3% presenza femminile 302 Ricercatori 28% presenza femminile DATI AL 01/10/2017

Politecnico di Torino Realizzazione Servizio Comunicazione, Eventi e Relazioni con l Esterno Progetto grafico Bellissimo and the Beast Foto Archivio Politecnico di Torino Michele D Ottavio Simona Rizzo Photography Stampa Società Tipografica Ianni srl Stampato in maggio 2018