Regolamento comunale per la disciplina delle rinunce di proprietà dei cani e modalità di ingresso nel canile intercomunale di Savignano sul Panaro



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COPIA COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Via Doccia n. 64, 41056 Savignano sul Panaro (MO) Regolamento comunale per la disciplina delle rinunce di proprietà dei cani e modalità di ingresso nel canile intercomunale di Savignano sul Panaro Il presente regolamento: è stato approvato con atto deliberativo di Consiglio Comunale n. 82 del 20/12/2010, pubblicato all Albo Pretorio dal 10/01/2011 al 24/01/2011, ed è entrato in vigore in data 20/01/2011 a seguito di intervenuta esecutività del precitato atto deliberativo consiliare n. 82/2010. Savignano sul Panaro, 25/01/2011 IL SEGRETARIO COMUNALE (f.to Cerminara dott.ssa Francesca)

INDICE Art. 1 Finalità...2 Art. 2 Ambito di applicazione...2 Art. 3 Procedura per le rinunce dei cani...2 Art. 4 Criteri per la compilazione della lista d attesa...3 Art. 5 Contributo alle spese di mantenimento del cane...4 Art. 6 Disposizioni finali...5 1

Art. 1 Finalità Il presente regolamento ha lo scopo di migliorare le condizioni di vita degli animali ospitati nel Canile intercomunale di Savignano, prevenendo situazioni di sovraffollamento tramite la regolamentazione degli accessi dei cani rinunciati. L accettazione è, infatti, subordinata alla verifica della disponibilità di spazi e risorse adeguati all interno del canile, al rispetto di una lista di attesa che dia priorità alle situazioni più critiche e al pagamento di un contributo alle spese mantenimento del cane. Art. 2 Ambito di applicazione Il presente regolamento si applica in caso di rinuncia alla proprietà dei cani iscritti all Anagrafe Canina dei seguenti Comuni: Zocca, Montese, Guiglia, Marano, Vignola, Castelvetro, Savignano s/p. Art. 3 Procedura per le rinunce dei cani Il proprietario o detentore a qualsiasi titolo del cane, nel caso in cui sia impossibilitato a tenere con sé l animale, può chiedere l autorizzazione a consegnare il cane presso il Canile intercomunale di Savignano, avvalendosi della facoltà di rinuncia della proprietà, come previsto dall'art. 12 della L.R. 27/00 e nel rispetto della seguente procedura: 1) Presentazione della Domanda di autorizzazione alla consegna del cane Il proprietario o detentore del cane presenta la domanda presso l anagrafe canina del Comune di residenza indicando una o più cause che impediscono la detenzione del cane tra quelle elencate al successivo art.4 e allegando i relativi documenti probatori. La domanda, inoltre, deve essere corredata dalla seguente documentazione: - Certificato di proprietà/iscrizione all Anagrafe Canina; - Libretto sanitario del cane; - Foto del cane. 2) Compilazione della lista d attesa (a cura degli Uffici anagrafe canina) L anagrafe canina che ha ricevuto la domanda trasmette la stessa all anagrafe canina del Comune di Savignano, che ha il compito di redigere ed aggiornare la lista d attesa in base ai criteri di priorità di cui al successivo art. 4. 3) Nulla osta per il rilascio della autorizzazione alla consegna del cane Verificata la disponibilità a consentire nuovi ingressi nel canile (tenuto conto che non possono essere superate le 190 unità), l anagrafe di Savignano comunica ai primi in lista d attesa e ai rispettivi uffici anagrafe il nulla osta per il rilascio della autorizzazione alla consegna del cane. 4) Rilascio dell autorizzazione Ottenuto il nulla osta di cui sopra il richiedente ritira l autorizzazione alla consegna del cane, che viene rilasciata dall ufficio anagrafe del proprio Comune di residenza. Al momento del ritiro il richiedente deve fornire la seguente documentazione: - Ricevuta attestante l avvenuto pagamento del contributo alle spese di mantenimento del cane, solo se dovuto (vedi art. 5); - Dichiarazione di rinuncia alla proprietà del cane; 5) Consegna del cane Il richiedente, munito dell autorizzazione di cui sopra, può consegnare il cane presso il Canile intercomunale di Savignano sul panaro, ubicato in località Garofalo - Via Claudia n. 7132. Nel caso la rinuncia alla proprietà, anche di cucciolate, dovesse risultare ripetitiva e non supportata da inderogabili necessità, l autorità competente emetterà motivato provvedimento che vieti la detenzione di cani all interessato. 2

Art. 4 Criteri per la compilazione della lista d attesa Di seguito si riporta l elenco delle cause prioritarie che impediscono la detenzione del cane con relativo grado di priorità per la compilazione della lista d attesa, precisando che a parità di motivazione entrerà il cane con domanda di autorizzazione alla consegna più vecchia. Grado di priorità Cause che impediscono la detenzione del cane Documentazione da presentare 1 Cane sequestrato/confiscato Ordinanza di sequestro/di confisca 1 1 2 Cane di proprietà di una persona deceduta senza parenti senza eredi Cane di persona sola anziana/non più autosufficiente senza parenti Famiglie indigenti in condizioni oggettive di bisogno che hanno necessità di collocare il cane in canile per le seguenti motivazioni: nota: di norma le condizioni di indigenza devono intendersi sopravvenute rispetto alla data di possesso del cane A) Sfratto esecutivo + impossibilità a reperire alloggio idoneo anche per il cane B) Allergia al pelo di cane di un familiare convivente manifestatasi dopo il possesso del cane (con impossibilità a detenere il cane in spazio idoneo nel cortile) C) Importanti motivi di salute di un familiare convivente che possono essere aggravati dalla convivenza con il cane (con impossibilità a detenere il cane in spazio idoneo nel cortile) D) Cane di proprietà di una persona deceduta con parenti (indigenti) non eredi che non se ne vogliono occupare E) Cane di persona sola anziana non più autosufficiente con parenti (indigenti) che non se ne vogliono occupare F) Cane con aggressività non controllata certificata (procedure codificate da D.G.R. 647/2007) - Verifica anagrafica per ricerca parenti fino al 2 grado e per ricerca eredi - Ordinanza sindacale di trasferimento definitivo o temporaneo AUSL o Comune - Verifica anagrafica per parentele fino al 2 grado - Ordinanza sindacale di trasferimento nel caso non ci sia atto di rinuncia da parte del soggetto titolato AUSL o Comune comprensiva di verifica dello stato di indigenza secondo i criteri deliberati dal Comune (regolamento in materia socio assistenziale/ Isee) - Ordinanza sindacale di trasferimento nel caso non ci sia atto di rinuncia da parte del soggetto titolato - Documentazione specifica a seconda della motivazione Provvedimento di sfratto del Giudice - Certificato attestante l allergia di un Medico Specialista - Certificato di un Medico Specialista attestante i problemi di salute - Certificato di morte - Verifica anagrafica per ricerca parenti fino al 2 grado e per ricerca eredi AUSL o Comune - Verifica anagrafica per parentele fino al 2 grado Certificato/relazione dell AUSL Servizio 3

3 G) Cane morsicatore. (procedure codificate da D.G.R. 647/2007) H) Trasloco in alloggio insufficiente/con regolamento condominiale che vieta la detenzione di animali nel condominio Famiglie ancorché NON indigenti che hanno necessità di collocare il cane in canile per le seguenti motivazioni: - Scheda di Pronto Soccorso - Certificato/relazione dell AUSL Servizio - Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà - Pianta dell'attuale abitazione (metratura) pianta della futura abitazione / regolamento condominiale nuova abitazione - Verifica vigili Documentazione specifica a seconda della motivazione A) Sfratto esecutivo + impossibilità a reperire alloggio idoneo anche per il cane B) Allergia al pelo di cane di un familiare convivente manifestatasi dopo il possesso del cane (con impossibilità a detenere il cane in spazio idoneo nel cortile) C) Importanti motivi di salute di un famigliare convivente che possono essere aggravati dalla convivenza con il cane (con impossibilità a detenere il cane in spazio idoneo nel cortile) D) Cane di proprietà di una persona deceduta con parenti non eredi che non se ne vogliono occupare E) Cane di persona sola anziana non più autosufficiente con parenti che non se ne vogliono occupare F) Cane con aggressività non controllata certificata (procedure codificate da D.G.R. 647/2007) G) Cane morsicatore (procedure codificate da D.G.R. 647/2007) 4 Altre motivazioni - Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà - Provvedimento di sfratto del Giudice - Certificato attestante l allergia di un Medico Specialista - Certificato attestante le condizioni di salute da parte di un Medico Specialista - Certificato di morte - Verifica anagrafica per ricerca parenti fino al 2 grado e per ricerca eredi AUSL o Comune - Verifica anagrafica per parentele fino al 2 grado - Certificato/relazione dell AUSL Servizio - Accettazione oneri da parte del rinunciatario/proprietario con deposito o fideiussione a garanzia - Scheda di Pronto Soccorso - Certificato/relazione dell AUSL Servizio - Accettazione oneri da parte del rinunciatario/proprietario con deposito/fideiussione a garanzia Art. 5 Contributo alle spese di mantenimento del cane Il contributo non è dovuto per le rinunce con grado di priorità 1 e 2. Il pagamento del contributo è dovuto nella misura di: 100 euro per le rinunce con grado di priorità 3; 4

150 euro per le rinunce con grado do priorità 4. Art. 6 Disposizioni finali Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento si fa espresso ed integrale rinvio alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia, in particolare alla Legge n. 281/91 ed alla L.R. 27/2000 Nuove norme per la tutela ed il controllo della popolazione canina e felina. 5