20 30 60 40 50 SERIE LOGICA SISTEMI DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO A PAVIMENTO GRUPPO DI REGOLAZIONE DA INCASSO SCHEDA TECNICA
SISTEMI DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO A PAVIMENTO FUNZIONE Gruppo di regolazione da incasso, premontato e precablato dedicato alla preparazione, pompaggio e distribuzione negli impianti a pannelli radianti. La loro installazione si rende necessaria quando le prestazioni idrauliche, di caldaia ed utenze d appartamento, differiscono fra loro sia in termini di portata che di temperatura e si abbia la necessità di gestire l impianto sia a bassa che in alta temperatura. Le unità premontate della serie LOGICA sono progettate e dedicate alla realizzazione del moderno impianto a pannelli radianti, svolgendo tutte le funzioni necessarie allo scopo: realizzano il collegamento idraulico a tenuta dei terminali delle tubazioni costituenti i vari circuiti dei pannelli radianti, consentendo l eventuale intercettazione e regolazione di tutte le portate fl uenti regolano e mantengono il fl uido a bassa temperatura per i pannelli radianti, garantendo l alimentazione e la prevalenza di ogni singolo circuito verifi ca visiva delle temperature operanti possibilità di gestire più unità riscaldanti ad alta tempera tura mediante i fl ussometri presenti su ogni derivazione, garantisce con grande precisione il valore delle portate fl uenti nei singoli circuiti dei pannelli l eventuale controllo automatico della temperatura ambiente tramite termostati che azionano attuatori elettrotermici, privi di rumorosità, montati sul collettore di distribuzione a bassa temperatura, consente un uso razionale dell energia con conseguente riduzione degli sprechi energetici. La fornitura è completa dei seguenti componenti premontati e precablati elettricamente: collettori di raccordo circolatore in ottone nichelato gruppo di iniezione a valvola con otturatore termostatico con sonda a capillare elettrocircolatore 3 volocità 53-25 ( m.c.a. 5,3 con 1m³/h) con interasse 130 mm valvola a sfera di intercettazione mandata e ritorno impianto ø ¾ termometri per il controllo della temperatura di mandata e ritorno impianto termostato di sicurezza sul circuito secondario miscelato valvola di by-pass differenziale per circuito primario valvola di ritegno integrata per circuito primario valvola di ritegno integrata per circuito secondario gruppi di sfi ato automatico e scarico cablaggi elettrici armadietto da incasso in acciaio zincato con sportello verniciato. SCHEMA IDRAULICO S 2
GRUPPO DI REGOLAZIONE DA INCASSO SERIE LOGICA SCHEMA CIRCUITO IDRAULICO 4 10 12 13 3 5 60 20 30 9 11 50 40 6 4 2 8 14 3 7 15 15 1 A R 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. Valvole di intercettazione da 3/4 Guaina per sonda capillare testa termostatica Termometri Valvola sfiato aria da 1/2 Circolatore Gruppo termostatico con by-pass differenziale e valvola di ritegno integrati Rubinetto di carico/scarico Termostato di sicurezza a contatto a riarmo manuale Flussometri di regolazione Vitone termostabilizzabile Collettore di mandata per impianto a pannelli radianti Collettore di ritorno per impianto a pannelli radianti Collettore di raccordo con valvola di ritegno integrata Collettore di raccordo Attacchi per alta temperatura 3
SISTEMI DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO A PAVIMENTO CONDIZIONI DI IMPIEGO FLUIDO TEMPERATURA FLUIDO TEMPERATURA AMBIENTE PRESSIONE DI ESERCIZIO (BAR) ACQUA + 5 70 C 0 +40 C 6 BAR (600 KPa) CARATTERISTICHE ELETTRICHE ALIMENTAZIONE FREQUENZA POTENZA MAX ASSORBITA GRADO MINIMO DI PROTEZIONE ELETTRICA 230 V 50 Hz 200 W IP 40 CARATTERISTICHE DIMENSIONALI DELLA CASSETTA ALTEZZA (mm) PROFONDITÀ (mm) LARGHEZZA (mm) NUMERO VIE COLLETTORI 650 150 180 700 3 4 5-6 650 150 180 800 7-8 650 150 180 900 9-10 650 150 180 1000 11 12 CARATTERISTICHE DIMENSIONALI CODICE ARTICOLO NUMERO VIE Ø COLLETTORI Ø CONNESSIONI Ø CONNESSIONI VALVOLE (mandata e ritorno) COLLETTORI (mm) INTERCETTAZIONE (mm) 88.10.050 LOGICA 3 3+3 1 Euroconus 3/4 G F 3/4 G 88.10.051 LOGICA 4 4+4 1 Euroconus 3/4 G F 3/4 G 88.10.052 LOGICA 5 5+5 1 Euroconus 3/4 G F 3/4 G 88.10.053 LOGICA 6 6+6 1 Euroconus 3/4 G F 3/4 G 88.10.054 LOGICA 7 7+7 1 Euroconus 3/4 G F 3/4 G 88.10.055 LOGICA 8 8+8 1 Euroconus 3/4 G F 3/4 G 88.10.056 LOGICA 9 9+9 1 Euroconus 3/4 G F 3/4 G 88.10.057 LOGICA 10 10+10 1 Euroconus 3/4 G F 3/4 G 88.10.058 LOGICA11 11+11 1 Euroconus 3/4 G F 3/4 G 88.10.059 LOGICA 12 12+12 1 Euroconus 3/4 G F 3/4 G PRESTAZIONI TECNICHE SPECIFICHE CIRCUITO ATTACCHI FILETTATI PORTATA NOMINALE (m 3 /h) PREVALENZA RESIDUA (mmca) Kv (m 3 /h) Primario F 3/4 2,65 8,12 Secondario M 3/4 Euroconus 2,28 3.500 KV = 8,12 m 3 /h 100 X l/h Y kpa Perdita di carico (kpa) 10 6 54 294 441 740 1032 1295 2042 2557 3163 3762 4332 4858 5435 8120 1,86 2 2,262 2,416 2,785 3,207 3,6 6,4 10 14,4 19,6 25,6 32,4 40 100 I gruppi di regolazione serie LOGICA sono dimensionati per trattare la portata necessaria a soddisfare i fabbisogni termici invernali, di unità abitative ad uso civile con una superfi cie pari a circa 120 m². In assenza di dati progettuali tale valore ha il compito di dare al tecnico un veloce aiuto per l associazione del gruppo di regolazione ad una data taglia di impianto. 1 100 1000 10000 Portata (l/h)
60 50 20 30 40 GRUPPO DI REGOLAZIONE DA INCASSO SERIE LOGICA Il gruppo di regolazione descritto nella presente scheda tecnica, miscela e distribuisce acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione a pressione atmosferica e risulta per quanto sopra esente dagli obblighi di verifi ca I.S.P.E.L.S. Non è soggetto agli obblighi manutentivi degli impianti termici previsti all art. 1 comma 1f del D.P.R. n 412/93, così come previsto dall art. 11 del D.P.R. n 412/93 in quanto non è un Generatore di calore. Il gruppo di regolazione dev essere allacciato al circuito primario di acqua calda per uso riscaldamento, nei limiti delle sue prestazioni e potenzialità da verifi care, secondo le caratteristiche funzionali riportate nella seguente scheda. Qualsiasi uso diverso da quanto specifi cato nella presente scheda è da ritenersi vietato. Avvertenze generali per l utilizzo in sicurezza Prima di qualsiasi intervento di manutenzione del gruppo di regolazione, funzionando esso con fl uidi ad alta temperatura, si prescrive il raffreddamento dei componenti interni onde evitare di procurarsi ustioni da contatto. Qualsiasi installazione dei gruppi di regolazione deve essere effettuata unicamente da personale specializzato, abilitato ai sensi della legge 5 Marzo 1990 n 46, nel rispetto della vigente normativa e legislazione. INSTALLAZIONE Muratura È buona regola installare e murare la cassetta del gruppo di regolazione in modo tale che, tra il collettore di mandata ed il solaio, ci siano almeno 30 cm: questo per facilitare la piegatura del tubo quando viene collegato al collettore stesso. Collegare i tubi di mandata e ritorno caldaia Collegare i tubi di mandata e ritorno relativi ai circuiti dell impianto a pavimento, ed eventuali radiatori. Qualora la cassetta venisse posizionata in una parete non intonacata, posizionare la stessa in modo tale che sporga, sul lato frontale d ispezione, per almeno 10-15 mm per consentire l applicazione dell intonaco di fi nitura. Prevedere prima della completa muratura lo spazio necessario per il passaggio delle guaine corrugate per i passaggi elettrici. Una volta ultimato il posizionamento della cassetta se ne consiglia il bloccaggio con l applicazione di cemento a presa rapida. Minimo 30 cm. dal pavimento Allacciamenti idraulici L installazione dei gruppi di regolazione Logica deve essere effettuata unicamente da personale specializzato, abilitato ai sensi della legge 5 Marzo 1990 n 46, nel rispetto della vigente normativa e legislazione. Prima della messa in funzione del gruppo di regolazione si consiglia di effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni sia a monte che a valle dell impianto, così da scongiurare possibili intasamenti dovuti a residui eventualmente presenti all interno dell impianto. L utilizzo di un fi ltro a Y sul circuito primario è consigliato. Allacciamenti elettrici L installazione dei gruppi di regolazione Logica deve essere effettuata unicamente da personale specializzato, abilitato ai sensi della legge 5 Marzo 1990 n. 46, nel rispetto della vigente normativa e legislazione. Durante la fase di allacciamento elettrico verifi care l avvenuta disattivazione della rete di alimentazione elettrica. La cassetta metallica, in cui viene premontato il gruppo di regolazione serie Logica, è dotata lateralmente di una serie di fori pre-tranciati atti al passaggio delle guaine portacavi. In funzione delle necessità verranno rimossi più tappi dei fori pre-tranciati. Prevedere prima del completo muraggio della cassetta il passaggio delle guaine per: Cavi di alimentazione rete 230 V + Terra Cavi di collegamento termostati/cronotermostati Cavo per l eventuale connessione alla caldaia Per rendere continua la protezione elettrica del sistema, collegare le guaine di transito direttamente alla scatole elettriche che contengono le apparecchiature di comando e controllo. Prevedere sempre il collegamento del gruppo di regolazione ad un effi ciente impianto di messa a terra rispettando la normativa vigente in materia di sicurezza sugli impianti. 5
60 50 40 30 30 SISTEMI DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO A PAVIMENTO Istruzioni per il riempimento dell impianto e messa in marcia impianto idraulico Messa in pressione impianto (UNI EN 1264-4) Chiudere le valvola a sfera da 3/4 (vedi 1A - 1B) Chiudere tutti i circuiti tramite le apposite valvole poste sui collettori (vedi 2-4) Riempire l impianto attraverso il rubinetto (vedi 3) Aprire il primo circuito tramite le apposite valvole (vedi 2-4) sino al completo riempimento, poi ripetere l operazione per tutti i circuiti dell impianto. Terminata l operazione riaprire le valvola a sfera da 3/4 (vedi 1A - 1B) Assicurarsi che le parti elettriche siano scollegate. Concluse le operazioni di riempimento degli impianti, mediante il sistema di caricamneto in dotazione alla caldaia, mettere in pressione a 2 bar il gruppo di regolazione e i circuiti componenti l impianto radiante. Verifi care dopo alcune ore che non vi siano perdite o trafi lamenti visibili e che la pressione si sia mantenuta sui valori iniziali. Chiudere la valvola di intercettazione 1B per evitare che la valvola di sicurezza di cui è dotata la caldaia intervenga. Collegare il raccordo portagomma 3 ad una pompa di caricamento manuale e portare la pressione fi no a 6 bar. La pressione dovrà essere mantenuta anche durante la posa e maturazione del massetto riscaldante. 2 20 4 3 1A 1B 6
GRUPPO DI REGOLAZIONE DA INCASSO SERIE LOGICA REGOLAZIONE DELLA VALVOLA BY-PASS DIFFERENZIALE PER CIRCUITO PRIMARIO Il gruppo di regolazione serie Logica è dotato di una valvola differenziale integrata per circuito primario. La presenza di questa valvola differenziale risulta di fondamentale importanza quando, in abbinamento ad impianti misti alta e bassa temperatura miscelata, il gruppo di iniezione a valvola con otturatore termostatico risulta in chiusura. In tali condizioni, l assenza di una specifi ca valvola differenziale di by-pass possono generare fastidiosi rumori nell impianto e nei casi peggiori addirittura portare al danneggiamento della pompa dalla caldaia. Nella fase in cui la valvola con otturatore termostatico risulta in chiusura si verifi ca infatti una diminuzione progressiva della portata ed il conseguente aumento di pressione a valle della pompa: tarando opportunamente la valvola differenziale di by-pass si riesce a mantenere costante la pressione disponibile per l impianto al variare della portata effettivamente richiesta. Caratteristiche dalla valvola by-pass differenziale Portata massima scaricabile: 1000 l/h con prevalenza dell ordine di 5 6 m.c.a. Pressione max di esercizio: 1000 Kpa ( PN 10 bar) Pressione differenziale max: 60 Kpa ( 6 m.c.a.) Campo di regolazione: 20 60 Kpa ( 2 6 m.c.a.) Materiali di costruzione della valvola Componenti in ottone: CW617N Parti a tenuta: EPDM perossidico Molla: INOX Coprimanopola: MOPLEN Anelli elastici: AISI 302 AISI 316 Grafi co portate-pressioni nelle diverse posizioni di regolazione. 0,8 0,7 0,6 Taratura della valvola by-pass differenziale Utilizzando la curva caratteristica di funzionamento del circolatore, si individua il valore di prevalenza a cui dev essere tarato l intervento dalla valvola differenziale, che viene identifi cata pari al 15-20% della portata di progetto. P (bar) 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 Q (l/h) BILANCIAMENTO DELL IMPIANTO Regolazione mediante flussometro Il fl ussometro è impiegato per la regolazione e la misura della portata d acqua che fl uisce nelle singole derivazioni laterali dei gruppi di distribuzione che alimentano gli impianti di riscaldamento a circuito chiuso, in particolare per gli impianti a pannelli radianti oppure misti con radiatori tradizionali e pannelli radianti. Funzionamento I collettori Comisa con fl ussometro sono progettati per assolvere a quattro funzioni: Distribuzione della portata Misura della portata Regolazione della portata Intercettazione della portata 7
SISTEMI DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO A PAVIMENTO La misura della portata d acqua che fl uisce dal gruppo di distribuzione alle singole unità terminali, avviene con il movimento automatico dell asta di livello, presente all interno del fl ussometro, dovuto al passaggio dell acqua nella sede di tenuta ricavata nel collettore: un diaframma, solidale con l asta di livello, viene investito dal fl usso d acqua e ne provoca il movimento lineare. Di conseguenza l indicatore di livello, mobile sulla scala graduata, mostra il valore corrispondente in l/min. La scala di lettura va da 0 a 6 l/min.. Per ottenere la lettura con errore max contenuto nel 10% del fondo scala, la differenza di pressione ai capi del fl ussometro deve essere compresa tra 10kPa e 50kPa. Con l aggiunta di antigelo, nel fl uido termovettore, l errore di lettura aumenta per la diversa viscosità del fl uido. La regolazione della portata, nei singoli circuiti derivati, avviene ruotando il tubo di livello trasparente con l aiuto del cappuccio di manovra, parzializzando così, con l otturatore incorporato, l apertura della sede di tenuta. L intercettazione della portata avviene ruotando in senso orario fi no a chiusura del cappuccio di manovra. Il fl ussometro è stato progettato per essere inserito nella via di mandata dei collettori di distribuzione per favorire la funzionalità della valvola di regolazione inserita nella via di ritorno: tale valvola di regolazione può essere di tipo manuale oppure azionata da attuatore elettrotermico o altro attuatore. Vantaggi: 1. Otteniamo che la valvola di regolazione ha l otturatore che si muove in chiusura in opposizione (contro) il senso del fl usso: questa è la corretta condizione di funzionamento di una valvola e si evitano problemi di rumore. 2. Si evita la non desiderata chiusura dell otturatore della valvola di regolazione in condizione di minima apertura della valvola con differenziale di pressione elevato. 3. La valvola di regolazione può essere azionata da un attuatore modulante e può funzionare correttamente in posizione di minima apertura. Il fl ussometro è progettato in modo tale che possa funzionare correttamente con il fl usso dell acqua nella stessa direzione della chiusura dell otturatore e che possa regolare e misurare la portata d acqua con l accuratezza prescritta: ± 10% del valore di fondo scala. Per ottenere queste condizioni il fl ussometro è stato realizzato in modo tale che il movimento dell otturatore è indipendente dal movimento dell asta di misura; inoltre è stata realizzata una particolare geometria della sede dell otturatore e del loro accoppiamento nelle varie posizioni di funzionamento. Inoltre l otturatore del fl ussometro è stato progettato in modo che il fl usso d acqua abbia, rispetto all asse di manovra del prodotto, un andamento radiale in entrata e un movimento assiale in uscita. Per ottenere ciò sono state realizzate nell otturatore due fessure a forma triangolare che ha lo scopo di permettere una regolazione molto lineare. Le caratteristiche idrauliche di portata e di perdite di carico dei collettori sono rilevabili su appositi nomogrammi. Installazione La modalità di installazione dei collettori con flussometro sull impianto è la seguente: 1. Montare il collettore con incorporati i fl ussimetri 2. Aprire completamente i fl ussimetri (rotazione antioraria con fl ussometro posto in verticale) 3. Alimentare l impianto e portarlo in pressione; lasciare circolare l acqua sino ad ottenere la completa disareazione dei fl ussimetri all interno del tubo di misura. 4. Eseguire il bilanciamento dell impianto tramite la regolazione dei fl ussimetri per ogni ramo. Al termine della regolazione riverifi care ed eventualmente effettuare un ulteriore regolazione di aggiustamento per ottenere l esatto valore di fl usso desiderato su tutti i rami. Si consiglia di mantenere il gruppo di distribuzione dei collettori con l asse del condotto principale in posizione orizzontale. In caso di sostituzione del fl ussometro per mal funzionamenti, la coppia di serraggio da applicare al fl ussometro sul collettore deve essere pari a 30 Nm. 1 2 3 4 5 0 1 2 L/min 3 4 6 1. GHIERA DI REGOLAZIONE 2. SEGNALATORE DI LIVELLO 3. SCALA GRADUATA 4. FINESTRA DI PASSAGGIO ACQUA 5. SONDA DI RIVELAZIONE DEL FLUSSO 8
GRUPPO DI REGOLAZIONE DA INCASSO SERIE LOGICA CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE Corpo e parti interne O-ring Ottone EPDM CARATTERISTICHE TECNICHE Campo di misura Temperatura max Temperatura esercizio Pressione max Coeffi ciente di portata max Errore di indicazione ΔP di funzionamento Trafi lamento Coppia di serraggio fl ussometro su collettore consigliata in caso di sostituzione 0 6 l/min 90 C 80 C 10 bar Kvs = 1,8 FLMR ± 10% f.s. ovvero ± 0,6 l/min (FLMR con ΔP ai capi tra 10 kpa e 50 kpa) La differenza di pressione ai capi del fl ussometro può variare da 10 kpa (1,45 PSI) fi no a un massimo di 50 kpa (7,25 PSI) (da 1 a 5 mh2o) per ottenere la lettura con errore max contenuto nel 10% del fondo scala. Max trafi lamento ammesso con otturatore chiuso 0,02% Kvs FLMR Coppia di serraggio sede: 30 Nm NORMOGRAMMI PORTATE/PERDITE DI CARICO FLUSSOMETRO 0-6 L/MIN MISURA + REGOLAZIONE 10 0 10 1 giro - Kv 0.48 0,75 giri - Kv 0,40 0,5 giri - Kv 0,32 0,25 giri - Kv 0,22 1,5 giri - Kv 0,66 2 giri - Kv 0,88 2,5 giri - Kv 1,2 3 giri - Kv 1,48 3,5 giri - Kv 1,68 4 giri - Kv 1,8 P kpa 1 0,1 10 10 0 1000 PORTATA l/ h 9
SISTEMI DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO A PAVIMENTO CARATTERISTICHE DEL CIRCOLATORE SALMSON VANTAGGI Flessibile: Connessioni elettriche rapide. Pressacavo a destra o sinistra. Silenzioso: Prestazioni idrauliche specifi che per impianti di riscaldamento e condizionamento domestici. Idoneo per impianti a pannelli solari, con caldaia a basamento. Affi dabile: Motore protetto dalle impurità con fi ltro in bronzo. Doppio fl usso di circolazione e albero forato per ridurre il rischio di grippaggio del rotore. Coppia di spunto elevata. Rendimento ottimizzato: Fino al 20% di risparmio energetico. Corpo pompa con forma speciale per una installazione semplice. Vite coperchio imperdibile Pressacavo e condensatore smontabili terra/fase e neutro in linea CONCEZIONE ABACO DI PRESENTAZIONE ALLA MAX VELOCITÀ Parte idraulica Corpo con attacchi fi lettati, diretta sulla tubazione. Parti mobili a contatto con materiali insensibili alla corrosione.anello di usura in acciaio. Motore elettrico A 3 velocità per selezione manuale, facilmente accessibile. A rotore immerso, cuscinetti autolubrifi cati dal liquido trasportato. Camera rotorica protetta da fi ltro in bronzo. Spurgo manuale all avviamento. Velocità max: 2900 giri/min. Avvolgimento: Monofase 230 V Frequenza: 50 Hz Classe di isolamento: F (155 C) Indice di protezione: IP 42 Conformità: NF EN 60.335.1e 2.51 CE COSTRUZIONE DI BASE Parti principali Materiale Corpo pompa Ghisa FGL 250 Girante Materiale composito Albero Acciaio Inox Anello di usura Acciaio Inox Cuscinetti Grafi te Guarnizione Etilene-Propilene IDENTIFICAZIONE Nuova gamma X: interasse 180 mm Y: interasse 130 mm Prevalenza a 1m 3 /h 3 velocità Ø attacchi NXL*** 5 3-32P Y BATTENTE MIN. Pressione minima in aspirazione in funzione della temperatura del fl uido Tempo fl uido 82 C 95 C 110 C Battente min. 1,5 3 10 mc.a mc.a mc.a 10
GRUPPO DI REGOLAZIONE DA INCASSO SERIE LOGICA PRESTAZIONI IDRAULICHE CARATTERISTICHE ELETTRICHE E DIMENSIONALI NXL***53 - NXL***63 NXL*** - NYL*** 53 NYL***53 - NYL***63 POSIZIONE DI MONTAGGIO NXL*** - NYL*** 63 Descrizione P2 Cond. Velocità Giri P1 Intensità Articolo kw FxV minuto W A NYL 53... 1 0950 46 0,20 40 2,6 x 400 2 1300 67 0,30 NXL 53... 3 1850 93 0,40 NXL 63... 1 1067 53 0,33 40 3,5 x 400 2 1556 71 0,50 NYL 63... 3 2239 100 0,64 Descrizione Attacchi Peso L h2 Articolo Man. Asp. kg. mm mm NYL 53-15 1/2 2,5 98 77 NXL 53-25 1 2,6 98 77 NYL 53-25 1 2,5 98 77 NXL 53-32 1 1/4 2,6 98 77 NXL 63-25 1 2,6 109 77 NYL 63-25 1 2,5 109 77 NXL 63-32 1 1/4 2,6 109 77 PARTICOLARITÀ ACCESSORI (RACCOMANDATI) Bocchettoni Valvola di intercettazione Giunti antivibranti a) Elettriche Alimentazione monofase 230 V-50 Hz con condensatore integrato. Protezione motore con disgiuntore non indispensabile. b) Montaggio Asse motore sempre orizzontale. Raccordo alla tubazione con bocchettoni c) Imballo Completo di guarnizioni. d) Manutenzione Sostituzione del circolatore. 11
SISTEMI DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO A PAVIMENTO SCHEMA IMPIANTO ELETTRICO CALDAIA CIRCOLATORE P1 Bassa temperatura TERMOSTATO SICUREZZA TERMOSTATO AMBIENTE TS Bassa Temperatura TA1 Bassa Temperatura C 1 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 M1 N CALDAIA POMPA 1 F TS TERM SIC TA1 TERM AMB 1 D2 SE.PF2C RL1 C1 F1 RETE D1 220 VAC F N 3 2 1 M2 PE L N COMISA SPA 25055 PISOGNE (BS) - ITALY - LOCALITÀ NEZIOLE ZONA ARTIGIANALE, 27 - TEL. + 39 0364.896811 FAX +39 0364.896825 - www.comisa.it SISTEMI DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO A PAVIMENTO