DISPOSIZIONI GENERALI DI GESTIONE. Il sottoscritto nato a il

Documenti analoghi
Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni

Provincia di Foggia. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Settore Formazione Professionale. n 1393 /10/ Reg. Deter.

IL RESPONSABILE. Richiamati:

SCHEMA DI CONTRATTO INCARICO PER L AFFIDAMENTO DELL FUNZIONI DI COMPONENTE UNICO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DELLA PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO AL DOTT..

Servizio di documentazione tributaria art. 8 Imposta sostitutiva sul risultato di gestione degli organismi di investimento collettivo del risparmio.

!Y~ch/~~rh; ~ Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale

COMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE

Articolo 1 - FINALITA E OGGETTO. Articolo 2 ENTITA DEL FINANZIAMENTO. Articolo 3 - BENEFICIARI DEL FINANZIAMENTO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO

Art. 9. Acquisizione di beni e servizi attraverso soggetti aggregatori e prezzi di riferimento

PROTOCOLLO D'INTESA TRA

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE

CON IL SUD PROPOSTA DI PROGETTO

Bandi regionali Associazionismo e Volontariato. Vademecum

SCHEMA DI CONVENZIONE TRA

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA PROGR. COMUNITARIA, MONITORAGGIO E SVIL. RURALE DETERMINAZIONE

SCHEMA DI CONVENZIONE BORSE DI STUDIO ADISU

COMUNITA VALSUGANA E TESINO SETTORE TECNICO

LEGGE 92 del 28 giugno (stralcio) Art. 4 c (Sistema Nazionale di Apprendimento Permanente)

AQUIL SPORT SOCIETA DI PROGETTO S.R.L. CONCESSIONARIA COMUNE DI PORTICI CAPITOLATO SPECIALE

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del

Regolamento per l effettuazione delle spese di rappresentanza e per le spese connesse al funzionamento degli organi di governo

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 del

COMUNITA' MONTANA DELL'APPENNINO FAENTINO B R I S I G H E L L A. Via Saffi n. 2 - FOGNANO (RA) **********************

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

AVVISO LIFT 2015 DOTE IMPRESA INCENTIVI AI DATORI DI LAVORO PER L EROGAZIONE DELL INDENNITÀ DI TIROCINIO.

Decreto Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25 (in GU 17 febbraio 1998, n. 39)

Regolamento Comunale per il Servizio di Economato

Autoimpiego: agevolazioni per il lavoro autonomo

19/01/1943, in qualità di legale rappresentante della scuola. dell infanzia paritaria privata Mater Dei Provincia

REGOLAMENTO DI ACCREDITAMENTO A FON.COOP DI ENTI E SOCIETA DI FORMAZIONE

Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012

ANNO REPERTORIO N. CONTRATTO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI.. - REPUBBLICA ITALIANA

CONVENZIONE PER CONCESSIONE IN USO ALL ASSOCIAZIONE DEI LOCALI SITI NELL IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE SITI IN

CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti. Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

PARTE SECONDA. le procedure di gestione del Programma;

A relazione dell'assessore Valmaggia: Visti i regolamenti:

AZIENDA SPECIALE MULTISERVIZI RESCALDINA

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE. Ai Signori Sindaci dei Comuni della Sardegna LORO SEDI

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA)

ART. 1 - FINALITA' ART. 2 REQUISITI DEI BENEFICIARI ART. 3 INTERVENTI AMMISSIBILI

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

IL RETTORE. Visto l art. 49 c. 1 e 2 dello Statuto dell Università degli Studi di Padova;

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Nominato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 736 del 07/07/2011

le Organizzazioni di Produttori

DOMANDA PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI FINALIZZATI A PROMUOVERE LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO NELLE IMPRESE

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

COMUNE DI MEANA SARDO PROVINCIA DI NUORO

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE TRA

CITTA DI CIAMPINO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE

Comune di Torno. Provincia di Como REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI O ASSOCIAZIONI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA

Protocollo come da segnatura allegata Firenze, 15 giugno Avviso di selezione

SETTORE SERVIZI SOCIALI. DETERMINAZIONE N. 34 del 23/09/2014

Decreto della Consigliera delegata

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE

COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE TECNICO. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO n. 270 di data 3 giugno 2014

PROVINCIA REGIONALE di A G R I G E N T O DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI GOLFO ARANCI

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali

Tra PREMESSO CHE. - con Determinazione n. 151 del 25/11/2008 è stato individuato l Ordine degli Avvocati

ISTANZA DI PARTECIPAZIONE MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE E DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA

COMUNE DI PIENZA REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO ECONOMATO. Provincia di Siena. Approvato con delibera C.C. n. del

Direzione Regionale dell Umbria

FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96)

2. Le disposizioni di cui alla presente legge sono, in particolare, dirette a:

AUTORITA PORTUALE DI PALERMO. Porto di Palermo. Lavori per la messa in sicurezza e la razionalizzazione della

COMUNE DI GIAVE PROVINCIA DI SASSARI

STAZIONE APPALTANTE DI CAMPODARSEGO

ALLEGATO A 6 CONTABILIZZAZIONE LAVORI E PENALITA

Bollettino Ufficiale n. 10/I-II del 06/03/2012 / Amtsblatt Nr. 10/I-II vom 06/03/

FORMAZIONE FROFESSIONALE,FSE ED ALTRI COFINAN.TI ATTUAZIONE INTERVENTI FORMAZIONE DETERMINAZIONE. Estensore PICCINNO BRUNO

Comune della Città di Arco PROVINCIA DI TRENTO. UFFICIO OPERE PUBBLICHE Area Tecnica DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE n. 191 di data 17 maggio 2013

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi.

Decreto Dirigenziale n.

CURRICULUM VITAE di MAURO MARCHIONNI

DICHIARA ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 quanto segue:

IL DIRETTORE / RESPONSABILE DELLA STRUTTURA

Italia-Milano: Servizi di intermediazione prestiti 2013/S Bando di gara. Servizi

ISTITUTO COMPRENSIV0 S. PERTINI Via Duchessa di Galliera 2 OVADA

Si riporta in allegato alla presente mail quanto disposto dal Miur in tema di sicurezza e salute nei luoghi

CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N 206 DEL 12 DICEMBRE 2014

Decreto del Ministero della difesa 25 marzo 2015

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE. Prov. di Forlì Cesena. convenzione per l affidamento del servizio di pulizia dei locali di

INTERVENTI DI TIPO c) (Allegato A.5 dell Ordinanza Commissariale n. 12 del 14 aprile 2014 come modificato dall ordinanza n.

Prot. n.5492 /C26 Frattamaggiore, 02/12/2014 AVVISO PUBBLICO PER L INSERIMENTO NELL ALBO CHIUSO DI FORNITORI DI BENI E SERVIZI

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Nominato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 736 del 07/07/2011

CONDIZIONI GENERALI DI ADESIONE AL SERVIZIO DI CONSULTAZIONE DEL CASSETTO

37121 VERONA - Via Pallone, 14 Tel Fax ceverona@libero.it RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER SOGGIORNI CLIMATICI ESTIVI

I corsi per veicoli industriali si terranno unicamente durante l intera giornata del 10 giugno 2015.

MODELLO DI AUTOCERTIFICAZIONE / DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA DA PARTE DELL OFFERENTE AI SENSI DEL D.P.R.

D.M. 18 marzo 2010 (1).

POLITECNICO DI TORINO

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona

Transcript:

Allegato parte integrante Allegato 2 DISPOSIZIONI GENERALI DI GESTIONE Il sottoscritto nato a il legale rappresentante del organismo denominato con sede cod.fisc. proponente il progetto denominato DICHIARA di avere preso visione ed accettato quanto contenuto: - nella legge provinciale di data 16 febbraio 2015, n. 2 recante Attività della Provincia nell ambito dell Unione europea, rapporti interregionali e cooperazione territoriale in particolare gli art. 18 20; - nella legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5 recante Legge provinciale sulla scuola ; - nel Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - nel Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - nell Accordo di Partenariato Italia (AP) 2014-2020, adottato con decisione della Commissione C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014; - nel Programma Operativo del Fondo sociale europeo 2014-2020 della Provincia autonoma di Trento, di seguito PO FSE, approvato dalla Commissione europea con decisione del 17 dicembre 2014 C(2014) 9884 e approvato con deliberazione di Giunta provinciale del 29 dicembre 2014, n. 2377; Pag. 1 di 6 All. 001 RIFERIMENTO: 2015-S116-00301

- nel Decreto del Presidente della Provincia del 14 settembre 2015, n. 12-26/Leg., avente per oggetto Regolamento d'esecuzione dell'articolo 18 della legge provinciale 16 febbraio 2015, n. 2 (Attività della Provincia nell'ambito dell'unione europea, rapporti interregionali e cooperazione territoriale) per l'attuazione dei Programmi operativi 2014-2020 del Fondo sociale europeo e del Fondo europeo di sviluppo regionale di seguito denominato Regolamento ; - nell Avviso PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI RELATIVE ALLA PREDISPOSIZIONE DI UN CATALOGO DI INTERVENTI DI FORMAZIONE PERMANENTE DI LINGUA TEDESCA E INGLESE PER GLI INSEGNANTI DEL SISTEMA EDUCATIVO TRENTINO - Codice 2015_3_1034_01b a valere sull'asse 3 Istruzione e formazione, priorità di investimento 10iii rafforzare la parità di accesso alla formazione permanente per tutte le fasce di età nei contesti formali, non formali e informali, aggiornando le conoscenze, le abilità e le competenze della manodopera e promuovendo percorsi di istruzione flessibili anche tramite l'orientamento del percorso professionale e il riconoscimento delle competenze acquisite, obiettivo specifico 10.3 Innalzamento del livello di istruzione della popolazione adulta del Programma operativo Fondo sociale europeo 2014-2020 della Provincia autonoma di Trento - approvato dalla Commissione europea con decisione del 17 dicembre 2014 C(2014) 9884; - nella deliberazione della Giunta provinciale di data 6 ottobre 2016, n. 1690 avente ad oggetto Criteri e modalità per l attuazione del Programma operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020, di seguito denominati Criteri di attuazione ; - di accettare, preliminarmente all'eventuale finanziamento dell'attività da parte della Provincia autonoma di Trento, le seguenti disposizioni generali di gestione. DISPOSIZIONE N. 1 Le attività progettuali finanziate devono essere realizzate in stretta collaborazione con la Struttura provinciale competente, di seguito detta "Provincia". Nella gestione delle medesime attività l'organismo attuatore si impegna a: - rispettare le disposizioni ed i vincoli alla delega di quote di attività formative, secondo quanto disposto nel paragrafo 2.6 dei Criteri di attuazione ; - rispettare le disposizioni relative alle dichiarazioni trimestrali, secondo quanto disposto dal comma 3 dell art. 33 del Regolamento e dal capitolo 5 dei Criteri di attuazione ; - accettare il controllo della Provincia, volto ad accertare il corretto svolgimento delle attività formative sotto il profilo didattico-organizzativo e amministrativo; Pag. 2 di 6 All. 001 RIFERIMENTO: 2015-S116-00301

- fornire all Amministrazione provinciale i dati necessari per la gestione, il controllo, il monitoraggio e la rendicontazione delle attività progettuali. La Provincia tratta i dati per le finalità previste dalla l.p. 3 settembre 1987, n. 21 e nel rispetto dell'art. 13 del D.Lgs. 196/2003 relativo alla tutela della riservatezza dei dati personali; - conservare presso di sé la documentazione comprovante l attività realizzata, i contratti sottoscritti, i registri di presenza, i testi didattici e le dispense delle attività formative per quindici anni ed a metterla a disposizione dei competenti uffici dell amministrazione provinciale in qualsiasi momento secondo le modalità richieste, anche nella sede degli stessi; Le azioni finanziate devono essere attuate: DISPOSIZIONE N. 2 - nel rispetto di quanto definito nella descrizione progettuale approvata dalla Provincia e successive eventuali integrazioni o modificazioni autorizzate; - nel rispetto del budget massimo di finanziamento pubblico, definito con apposita determinazione, nel rispetto dei parametri CUS quota fissa, CUS quota variabile, dei parametri attuativi e dello parametro qualitativo minimo per la docenza stabiliti nell'avviso e delle modalità di applicazione delle tabelle standard per costi unitari definite nei "Criteri di attuazione al paragrafo 4.3; Il soggetto attuatore deve mettere a disposizione dell utenza coinvolta nelle azioni formative le attrezzature e i mezzi indicati nella descrizione progettuale approvata dall Amministrazione provinciale, nonché fornire all utenza il materiale didattico e di cancelleria previsto nella medesima descrizione progettuale. DISPOSIZIONE N. 3 Gli interventi finanziati devono essere conclusi dal soggetto attuatore entro i termini previsti specificatamente nell'avviso. La rendicontazione degli oneri di gestione sostenuti è effettuata secondo le modalità descritte nel capitolo 7 dei Criteri di attuazione e nell'avviso. I termini di presentazione della rendicontazione sono stabiliti dall'art. 35 del Regolamento e nel capitolo 7 dei Criteri di attuazione. DISPOSIZIONE N. 4 Il soggetto attuatore si impegna ad accettare il controllo, anche ispettivo, della Provincia finalizzato a verificare e garantire il corretto utilizzo delle risorse e, in particolare, a consentire l accesso ai propri locali ai funzionari incaricati dello stesso ed a fornire la documentazione e le informazioni richieste. Pag. 3 di 6 All. 001 RIFERIMENTO: 2015-S116-00301

Il soggetto attuatore è responsabile del trattamento dei dati personali degli iscritti ai corsi finanziati. Nel trattamento dei dati si impegna ad attenersi scrupolosamente alle misure di protezione indicate nel Codice in materia di protezione dei dati personali approvato con D.L. 30 giugno 2003, n. 196 (G.U. 29 luglio 2003, serie n. 174, supp. ordinario n. 123/L), nonché alle Disposizioni per la protezione dei dati personali approvate con deliberazione della Giunta provinciale 7 giugno 2013, n. 1081, e in particolare si impegna ad utilizzare detti dati esclusivamente in funzione degli adempimenti inerenti alle attività specifiche finanziate e non a scopi privati. DISPOSIZIONE N. 5 MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI FINANZIAMENTI (art. 33 d.p.p.12-26/leg/2015) Su richiesta degli interessati la Struttura provinciale competente eroga i finanziamenti con la seguente cadenza e importi percentuali: a) un anticipo fino ad un massimo del 20% del finanziamento concesso in corrispondenza dell avvio delle azioni formative; b) ulteriori stati di avanzamento, fino al massimo del 60% del finanziamento concesso, a fronte delle dichiarazioni di attività con cadenza trimestrale. Gli stati d avanzamento sono erogati a fronte di attività effettivamente realizzate e certificate nelle dichiarazioni trimestrali. L'erogazione dell anticipo è subordinata altresì alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di ammontare almeno pari all'importo da erogare, aumentato del 10% dell anticipo stesso. Tale garanzia è svincolata dopo che l Amministrazione avrà accertato l esatta esecuzione delle attività garantite e l insussistenza di eventuali pendenze a carico del soggetto attuatore. Le modalità di liquidazione sono specificate al capitolo 6 dei Criteri di attuazione. Tutta la gestione finanziaria degli interventi cofinanziati dal FSE, ai sensi dell art. 125, comma 4, lettera b) del Regolamento (UE) 1303/13, deve essere effettuata attraverso un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata. Il soggetto attuatore inoltre dovrà utilizzare uno o più conti correnti, così come disposto nei Criteri di attuazione. Il saldo è erogato a seguito del controllo, da parte della Provincia, della rendicontazione. Il pagamento dell'anticipo/stato di avanzamento/saldo verrà effettuato entro 30 giorni dalla presentazione da parte del soggetto attuatore di tutta la documentazione necessaria per la liquidazione dell'anticipo/saldo. Nel caso la Provincia richieda integrazioni o rettifiche alla stessa, il termine inizierà a decorrere dal momento della loro presentazione. La Provincia, per l esame della documentazione contabile, si avvale di società di revisione iscritte all albo istituito presso la CONSOB ovvero di revisori contabili iscritti nel registro di cui all'art. 1 del D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 88. Al fine di consentire l attività di revisione, il soggetto attuatore collabora con la società incaricata dalla Provincia, fornendo documentazione mancante ed eventuali chiarimenti in merito all attività svolta. Pag. 4 di 6 All. 001 RIFERIMENTO: 2015-S116-00301

DISPOSIZIONE N.6 Il soggetto attuatore è tenuto ad adempiere agli obblighi di informazione e comunicazione nelle forme e nei modi previsti nel capitolo 3.2 dei Criteri di attuazione. DISPOSIZIONE N. 7 In caso di inosservanza da parte del soggetto attuatore delle disposizioni stabilite nei Criteri di attuazione, verranno applicate le corrispondenti sanzioni. Per eventuali controversie è competente il Foro di Trento. Per quanto non espressamente previsto nelle presenti disposizioni, si fa riferimento alle leggi in materia e alle consuetudini locali. DISPOSIZIONE N. 8 Il soggetto attuatore riconosce a suo carico tutti gli oneri inerenti all'assicurazione delle risorse umane occupate nelle attività finanziate e dichiara di assumere in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni e di danni arrecati eventualmente dal suddetto personale a persone e a cose, sia dell'amministrazione, che di terzi, in dipendenza di colpa o negligenza nell'esecuzione delle prestazioni stabilite, sollevando con ciò la Provincia autonoma di Trento da ogni e qualsiasi responsabilità. Il soggetto attuatore deve ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti e/o collaboratori derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene e sicurezza, nonché la disciplina previdenziale, fiscale e infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri. Il soggetto attuatore si impegna, inoltre, all integrale osservanza delle disposizioni di cui alla normativa vigente in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, e in particolare del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 (e di quelle disposizioni che verranno emanate nel corso dell esecuzione delle attività). Nei casi previsti dalla legge, l'amministrazione procederà ai pagamenti degli stati avanzamento e del saldo, a seguito di apposita verifica della regolarità del versamento degli oneri contributivi e assicurativi da parte del soggetto attuatore. L Amministrazione acquisirà d ufficio le informazioni inerenti la permanenza della regolarità contributiva ed assicurativa del soggetto attuatore. Soltanto dopo le predette verifiche, qualora necessarie, si provvederà all emissione del mandato di pagamento. Nel caso di inosservanza delle disposizioni sopraccitate verranno applicate le sanzioni previste nei Criteri di attuazione. Pag. 5 di 6 All. 001 RIFERIMENTO: 2015-S116-00301

Luogo e Data Il soggetto attuatore approva espressamente, dopo attenta lettura, le disposizioni del presente atto, e in particolare le disposizioni n. 7 e n. 8 (Foro Competente e Obblighi Assicurativi e di sicurezza). Data (timbro dell ente e firma del legale rappresentante) NB: In caso di A.T.I. o R.T.I. o Consorzio o G.E.I.E. non ancora costituiti le presenti DISPOSIZIONI GENERALI DI GESTIONE dovranno essere sottoscritte da ciascun legale rappresentante di ogni singola Impresa, Ente, Associazione ecc. Pag. 6 di 6 All. 001 RIFERIMENTO: 2015-S116-00301