CON POTERI DI CONSIGLIO ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA N. 26 DEL 16/02/2016 Oggetto: ISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE PER IL TURISMO E COMMERCIO APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO L'anno 2016, addì sedici del mese di febbraio alle ore 12:00, nella Casa Comunale di Monte Sant Angelo si è riunita la Commissione straordinaria nelle persone dei Sig.ri: Dott. Andrea CANTADORI Dott. Alberto MONNO Dott. Sebastiano GIANGRANDE Presenti X X X Assenti Giusto DPR del 20 luglio 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 187 del 13/8/2015 Assiste con funzioni consultive, referenti e di assistenza il Il Segretario Generale, Dott.Pietro DONOFRIO. PARERE DI REGOLARITA' TECNICA IL RESPONSABILE SETTORE AFFARI GENERALI, ai sensi dell art. 49, comma 1, D.lgs 18/8/200, n. 267 sulla presente proposta deliberazione esprime Parere Favorevole Monte Sant Angelo, li 16/02/2016 IL RESPONSABILE SETTORE AFFARI GENERALI Rag. Domenico Rignanese 1 di 8
LA COMMISSIONE STRAORDINARIA PREMESSO CHE: il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 17/7/2015, ha disposto lo scioglimento del Consiglio comunale di Monte Sant Angelo ai sensi dell art. 143 del Testo Unico dell Ordinamento degli Enti Locali (decreto legislativo n. 267/2000); il Prefetto di Foggia, con proprio decreto n. 0024429 del 18/7/2015, ha sospeso il Consiglio comunale in attesa del perfezionamento del decreto del Presidente della Repubblica, nominando la Commissione straordinaria composta dal Dott. Andrea Cantadori, Dott. Alberto Monno, Dott. Sebastiano Giangrande il Presidente della Repubblica, con proprio decreto in data 20/7/2015 ha definitivamente disposto lo scioglimento del Consiglio comunale per la durata di diciotto mesi affidando alla Commissione Straordinaria le attribuzioni spettanti al Consiglio comunale, alla Giunta e al Sindaco, nonché ogni altro potere ed incarico connesso alle medesime cariche; DATO ATTO CHE: lo Statuto del Comune di Monte Sant Angelo al Titolo II Capo I art. 9 tra gli istituti di partecipazione popolare definisce le Consulte come segue: 1. Il Consiglio comunale istituisce consulte quali organismi di consultazione e di partecipazione nelle materie di ampio rilievo sociale. 2. 2. Le consulte sono composte da rappresentanti di enti, organismi, associazioni, e da esperti che localmente hanno una approfondita conoscenza ed esperienza, hanno funzione consultiva e propositiva nei seguenti settori: cultura, sport, turismo e commercio, ambiente, agricoltura e foreste, attività sociali e anziani. 3. 3. Le consulte sono costituite con deliberazione di Consiglio comunale e restano in carica sino al suo scioglimento. 4. 4. Il regolamento determina le materie di competenza, la composizione e la disciplina del loro funzionamento. RILEVATO CHE: - il Consiglio Comunale con deliberazione n. 71 del 08.08.2005, esecutiva ai sensi di legge, ha istituito la "CONSULTA del COMMERCIO e del TURISMO", quale organismo permanente di comunicazione e di raccordo tra le esigenze delle categorie commerciali e turistiche e la Pubblica Amministrazione locale; - il regolamento di detta consulta non è più aderente alle attuali esigenze di efficace governo dei processi di sviluppo del settore Turismo, soprattutto a seguito dell iscrizione del Santuario di S. Michele Arcangelo nella Lista del Patrimonio Mondiale dell UNESCO; - il Turismo, inclusa la connessa filiera produttiva e commerciale è meritevole di specifica attenzione dell Ente in quanto risorsa fondamentale per un nuovo sviluppo economico della città; VISTO il parere favorevole espresso in ordine alla regolarità tecnica dal Responsabile del Settore Affari Generali, ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 (T.U. Leggi sull ordinamento degli Enti Locali) e s.m.i.; VISTO: - il D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 recante Testo Unico delle leggi sull Ordinamento Enti locali; - lo Statuto comunale; 2 di 8
Con voti unanimi legalmente resi, DELIBERA di istituire la Consulta del Turismo e Commercio ; di approvare il Regolamento della Consulta Comunale per il Turismo allegato alla presente, composto di n. 10 articoli; di affidare gli adempimenti successivi al Segretario Generale ed al Capo Settore Affari Generali, ognuno per le rispettive competenze connesse al funzionamento della Consulta del Turismo; di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, n. 4 del D. Lgs. n. 267/2000. 3 di 8
ALLEGATO A - REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER IL TURISMO E IL COMMERCIO Approvato con Deliberazione della Commissione Straordinaria n. del ISTITUZIONE Il Comune di Monte Sant Angelo riconosce il Turismo, inclusa la connessa filiera produttiva e commerciale, come attività fondamentale per lo sviluppo del territorio e intende promuovere e sostenere ogni iniziativa finalizzata a valorizzare tale materia di ampio rilievo sociale. Per il raggiungimento dello scopo, ed in attuazione del Titolo II Capo I dello Statuto Comunale, ove sono garantiti i principi e statuite le forme per la Partecipazione Popolare, ai sensi dell art. 9 è istituita la Consulta Comunale per il Turismo, organo consultivo e di confronto tra l Ente e le realtà operanti sul territorio comunale. La Consulta Comunale per il Turismo e il Commercio ha la propria sede presso la Residenza Municipale. Art. 1 FINALITÀ La Consulta Comunale per il Turismo e il commercio esprime pareri non obbligatori in ordine agli obiettivi e programmi sul turismo e commercio di competenza dell Amministrazione Comunale; La Consulta Comunale per il Turismo e il Commercio inoltre: 1) suggerisce all Amministrazione Comunale iniziative ed attività mirate alla crescita del turismo nel territorio comunale; 2) formula pareri e proposte all Amministrazione Comunale per la migliore definizione delle attività dell Ente che hanno ricaduta nel settore turistico e commercio; 3) favorisce e promuove incontri, anche formativi, volti alla crescita delle competenze degli operatori turistici e per la nascita di nuove imprese turistiche; 4) formula analisi e proposte su aspetti e problemi generali del turismo e del commercio; 5) promuove attività di sensibilizzazione e ricerca sui temi e sulle opportunità che il settore turismo offre nel territorio comunale; 6) contribuisce a rafforzare i rapporti con il mondo della scuola, di qualunque ordine e grado, dell università, della cultura e dell arte in tutte le sue espressioni promuovendo iniziative idonee a diffondere la conoscenza del turismo e dei processi che ne fanno una risorsa per lo sviluppo economico del territorio. Art. 2 COMPOSIZIONE DELLA CONSULTA Sono organi della Consulta per il Turismo: 4 di 8
Il Presidente della Consulta L Assemblea dei componenti della Consulta. Art. 3 IL PRESIDENTE DELLA CONSULTA Il Presidente della Consulta convoca le riunioni, ne coordina lo svolgimento e sottopone al giudizio della Consulta gli argomenti da trattare. La carica di Presidente della Consulta è ricoperta dal Sindaco o da un Assessore all uopo delegato. Art. 4 IL SEGRETARIO DELLA CONSULTA Il Segretario della Consulta, nominato dal Presidente, verbalizza le riunioni. La funzione è assegnata ad un dipendente dell Ente con qualifica di istruttore. Art. 5 COMPOSIZIONE ASSEMBLEA E NOMINA DEI COMPONENTI DELLA CONSULTA La consulta si esprime sugli argomenti trattati e può proporre iniziative. L'Assemblea dei componenti è composta da: Componenti stabili: 1. Presidente ; 2. Segretario nominato dal Presidente; 3. Un rappresentante del Santuario di San Michele Arcangelo, in quanto sede del bene iscritto nella Lista Patrimonio Mondiale dell UNESCO ; 4. Rappresentanti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado; 5. Un rappresentante di ogni Comitato, Associazione, Fondazione o Ente, pubblico o privato, con sede operativa locale, avente tra gli obiettivi statutari la promozione del territorio e della sua immagine turistica che dimostrino di avere svolto da almeno sei mesi la loro attività. 6. Operatori commerciali; 7. Esperti ed operatori del settore Turismo espressamente designati dal Presidente. I soggetti di cui ai punti 6 e 7, interessati a fare parte della Consulta Comunale per il Turismo ed il commercio, devono presentare apposita istanza indicando il nominativo del proprio rappresentante ed allegando un sintetico report delle attività svolte. È compito del Presidente della Consulta invitare tali soggetti ad aderire alla designazione tramite avviso pubblico da pubblicare sul sito del Comune. Possono entrare a far parte dell Assemblea i rappresentanti di nuove Associazioni di cui al punto 6. Il Presidente, sulla base delle richieste ricevute ed accertati i requisiti di cui sopra, nomina i membri della Consulta e, contestualmente, ne convoca la seduta di insediamento. Il Presidente, nel caso di eventuali ulteriori richieste presentate successivamente all insediamento della Consulta, può in ogni momento sostituire i componenti o nominarne altri purché in possesso dei requisiti prescritti dal presente Regolamento. 5 di 8
Art. 6 STATUS GIURIDICO DEI COMPONENTI I Componenti della Consulta durano per tutto il periodo in cui resta in carica il Consiglio Comunale e possono essere rinominati. La partecipazione alla Consulta è gratuita e volontaria e non dà diritto a compensi o rimborsi comunque denominati. Art. 7 CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA L'Assemblea, di norma, è convocata dal Presidente, in concomitanza con la programmazione del Bilancio, per formulare proposte da iscrivere in bilancio. Può essere convocata inoltre ogni qualvolta il Presidente lo riterrà opportuno. L'Assemblea si riunisce, anche su richiesta di almeno 1/3 dei componenti. La convocazione, con allegato l'ordine del giorno da trattare, dovrà essere inviata almeno 5 giorni prima della seduta prevista, mediante fax, sms o posta elettronica o, in mancanza, con messo notificatore. A cura del Presidente della Consulta, anche su espressa richiesta dell Assemblea o di singoli componenti, possono essere invitati a partecipare ai lavori i rappresentanti di Associazioni, Istituzioni, Enti Pubblici e Privati che abbiano uno specifico interesse sull'argomento in discussione, nonché esperti nelle materie relative agli argomenti posti all ordine del giorno della riunione. Art. 8 SVOLGIMENTO SEDUTE DELL'ASSEMBLEA Il Presidente disciplina la seduta, stabilendo i tempi per gli interventi e per le decisioni. Spetta al Presidente stabilire se gli argomenti inseriti nelle "Varie" nel corso della seduta vadano ammessi a discussione o siano da rimandare alla riunione assembleare successiva. L'Assemblea discute l ordine del giorno secondo la mediazione del Presidente. Il segretario è tenuto a redigere il verbale della seduta che riporterà il parere della Consulta espresso in merito agli argomenti trattati. Le riunioni dell'assemblea sono aperte al pubblico e ai rappresentanti dell'informazione. ART. 9 DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non previsto dal presente regolamento, si rinvia alle normative e disposizioni in materia in quanto applicabili e compatibili con la natura del presente atto ed in particolare al D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nonché allo Statuto Comunale. 6 di 8
7 di 8
Il presente verbale viene sottoscritto : LA COMMISSIONE STRAORDINARIA Dott. Andrea CANTADORI IL SEGRETARIO GENERALE Dott.Pietro DONOFRIO Dott. Alberto MONNO Dott. Sebastiano GIANGRANDE Il Sindaco IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Dott. Andrea CANTADORI Il Segretario Generale IL SEGRETARIO GENERALE Dott.Pietro DONOFRIO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio e a quello on-line del comune di Monte Sant Angelo dal 18/02/2016 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Monte Sant Angelo, li 18/02/2016 IL SEGRETARIO GENERALE Dott.Pietro DONOFRIO 8 di 8