SULLE TRACCE DELL'ARTE iaggio con Van Gogh IL CAMPO DEI SUOI COVONI. I PAESI D'ORO. I SENTIERI BLU..; --- -,,,...,.... NOTTE. LE LOCANDE LAMPEGGIANTI DI COLORI. DOVE LE AVRA VISTE IL GENIO OLANDESE? DALL'OLANDA, AL BELGIO, ALLA PROVENZA I LUOGHI, LE LUC', I MUSEI, E IL GRANDE CIBO, DEL MONDO IMPRESSIONISTA di CARMEN ROLLE 1. Provenza: una ragazza si rilassa appoggiata a un covone di grano, sullo sfondo il viola intenso di un campo di lavanda. 2. Gil stessi colori riprodotti da Vincent van Gogh nel suo II Mietitore, dipinto nel 1889 nella campagna attorno ad rles. 161
SULLE TRACCE DELL'ARTE Per il 2015, a 125 anni dalla morte del pittore, prende forma il progetto Van Gogh Europe: eventi e mostre nei suoi luoghi mago dei colori, Partista che ha acceso con pennellate di giallo le notti provenzái, illuminato i caffè e i campi di grano tra Alles e Saint-Rémy de Provence, nel Sud della Francia, dove il suo talent() raggiunse l'apice. Eppure qui Vincent van Gogh trascorse solo due anni: i luoghi in cui le sua ricerca comincio sono ben pin a Nord, in Olanda, dove nacque, e in Belgio, dove inizio a decficarsi alla pittura in mo do esclusivo. In vista del 2015, quando si celebreranno i 125 anni della sua morte, le citta e i villaggi toccati da Van Gogh si stanno preparando con un progetto comune, Van Gogh Europe, che mette in scena spazi espositivi, nuovi musei, mostre avvincenti, piste ciclabifi tra i campi (vangogheurope.eu). "Uintento è rendere tangibile la sua vita, invitare a percorrere i suoi luoghi per riscoprire le sue opere", spiega Frank van den Eijden, presidente della Fondazione. In attesa della celebrazione, il fil rouge dele opere e dellalvita si dipana in un viaggio dal Nord l Sud Europa e coglie Pattualitá di un artista che ancor oggi è fonte di ispirazione ed emozioni. 1, "Io spero che rtmarrá sempre in noi quácosa dei campi del Brabante e del calore, che gli anni di vita cittadina non potrarmo spazzare via": cosi scrive Van Gogh al fratello Theo, dall'aja, nel novembre 1882. E per comprendere davvero il pittore è bene spingersi fin quassii, in questa provincia olandese al bordi del Belgio, che tanto ha influenzato la sua visione e la sua opera. Da pochi mesi è stata creata la Van Gogh Cycle Route (www. vangoghbrabant.com/en/actueel/van-gogh-cycle-route), un anello di 335 chilometri che attraversa i cinque luoghi 1. II centra di s-hertogenbosch. 2. La Van Gogh cycle route.. 3. La casa natale delrartista a Zundert, ora museo interattivo. 4. La Chiesa di Nuenen, oggi e nella tela del Maestro (1890). 5. Heusden, cittá fortificata in Olanda. Si visita in crociera tra i canali. 6-7. La Van Gogh Cycle Route, a Eindhoven, Olanda, risplenderá di mille luci per evocare La natte stellata (1889). 4 -
1 SULLE TRACCE DELL'ARTE Nei mesi passati tra Arles e Saint-Rémy Ie tele di Van Gogh sono un'esplosione di colori, riflettono luce e paesaggi di Provenza. I luoghi immortalati si possono ripercorrere: sono ancora intatti 1. II seminatore, dipinto da Van Gogh nel 1888 ad Arles. 2. Le distese di lavanda della Provenza: gli stessi colori ispirarono l'artista. 3. Festa con costumi tradizionali ad Arles. 4. Uno dei pannelli che indicano i paesaggi ritratti dal pittore, vicino a Saint-Paul de Mausole, a Saint-Remy. 5. I colori luminosi della Camargue. pla significativi della vita dell'artista. Da dicembre, 600 metri racchiuderarmo Popera dello Studio Roosegaarde ispirata al dipinto Nuit étoilée (Notte stellata, 1889): una miriade di piccole pietre, capaci di caricarsi di energia durante il giorno, si illumineranno di notte come un firmament() in terra. La pista ciclabile, divisa in cinque percorsi circolari pin brevi (tra i 50 e i 60 km), concede il piacere di attraversare la campagna tanto amata da Van Gogh. Si pedala nei colori e nei profumi, tra stradine silenziose affiancate da prati, vivai, campi di fragole, fitti boschi e piccoli villaggi aggrappati al campanile aguzzo della chiesa. Si puè anche optare per l'auto, concedendosi visite e passeggiate nei punti piá safienti. 11 tour puo iniziare da Zundert, dove Vincent nacque il 30 marzo 1853. Nel luogo in cui si trovava la sua casa natale, distrutta nel 1903, è stata ricreata la Van Gogh Huis: presenta in modo esperienziale gli anni della giovinezza, accanto a mostre temporanee. In pin, accoglie giovani artisti in residenza: vivono e lavorano in quella che fu la sacrestia dell'austera chiesa in mattoni dove predicava II padre Theodorus, pastore calvinista. Accanto, sul giardino colmo di fiori si apre l'auberge Van Gogh, il risto- rante del rnuseo, decorato con gli inconfondibifi girasoli e fiori di pesco. Si gusta una cucina franco-mediterranea, con piatti come la tartare di aragosta con radicchio, crema di piselli e menta o II bisque di crostacei, gamberi e crema al curry. Interessanti pure Tilburg, dove il pittore tredicenne ando a scuola, e Etten: Van Gogh apr II suo primo studio nella canonica della chiesa in cui si erano trasferiti i genitori. A Nuenen, piccola cittadina dove Partista dipinse I Mangiatori di Patate (1885), prima di trasferirsi in Francia, c'è lo stimolante Vincentre. È un museo multimediale, aperto nel 2010: si ripercorre attraverso le sue tante lettere (soprattutto al fratello Theo, ma anche alla madre, Anna Cornelia Carbentus, alla sorella Wilhelmina, al mercante d'arte dell'aja, Hermanus Gijsbertus Tersteeg) la sua vita tormentata, come Pamore per questa terra e i suoi abitanti, ritratti nelle tele. Passeggiando per le tranquille vie di Nuenen si incontrano 21 luoghi connessi con la permanenza e le opere, rimasti per fortuna inalterati. Come il De Watermolen Van Opwetten (1884), immortalato nel dipinto battuto all'asta Panno scorso da Sotheby's per 1.314.500 sterline (oltre 1,6 mifioni di LA BERLINO OLANDESE II centro pulsante del Brabante oggi è Eindhoven. Un tempo sede della Philips, la città è stata reinventata dal giovani designer che ne hanno riconvertito gli edifici industriali. Affitti bassi e presenza della Design Academy (che ha laureato Wanders, Studio Job, Maarten Baas) hanno fatto dello Strijp-R, quartiere riqualificato, la zona off pit) vivace. È qui la factory di Piet Hein Eek (www.pietheineek.n1), in un ex capannone, con laboratorio a vista e lo shop con la quintessenza del design mondiale: gioielli di Wouters en Hendrix, lampade di Tom Dixon, borse di Freitag. Si fanno acquisti interessanti da Urban Shopper, 20 negozi in un ex edificio Philips, e da You are here, concept store che affianca nuovi talenti a noti brand, a Bergen, zona con edifici BOO scampati ai bombardamenti. Usine è ristorante e cafè nella Lichttoren, dove 100 anni fa si testavano le lampadine a incandescenza. Nella torre Philips c'è anche linntel Hotels Art (www. inntelhotels.n1) buon indirizzo per la notte, come il Glow Boutique Hotel, di design. 164I Promenade dans Punivers de Vincent van Gogh Les oliviers (ciel ja:me et soleil resplendissant) (Minneapolis Ins iture FA., USA) Tab., S.o.n
UROPA j SULLE TRACCE DELL'ARTE 1. Vista aerea di Arles, con l'arena e l'anfiteatro romano. La città, bagnata dal Rodano (è all'inizio del delta), e la campagna che la circonda, ispirarono a Van Gogh alcune delle sue tele migliori. 2-3. Le jardin de la Maison de Santé nel dipinto dall'artista (1889) e nella realtà. Oggi i siti ritratti da Van Gogh sono indicati da pannelli. euro). Immutato all'estemo, oggi ii frantoio e Pessicatoio del mulino ospitano un ristorante con terrazza sul bosco, interni in legno ed elementi di design. Per una cena raffinata ii consiglio è invece il Lindenhof, in paese, elegante regno dello chef stellato Soenil Bahadoer, nato in India, cresciuto in Suriname, che contamina la cucina francese con quella dei suoi Paesi di origine, con ingredienti sempre freschi. A pranzo si puo approfittare del menu speciale Van Gogh. Per vedere le tele bisogna pero spingersi pin a Nord, a 's-hertogenbosch, al Noordbrabants Museum. A eccezione dell'autoritratto con pipa del 1886, in prestito permanente dal Museo Van Gogh di Amsterdam, i quadri raccolti qui risalgono al lavoro nel Brabante. Ritraggono abitazioni di campagna, contadini e le prove per I mangiatori di patate. Uintero museo merita la visita: è stato riaperto nel 2013, dopo due anni di lavori, insieme al nuovo edificio dello Stedelijk Museum's-Hertogen- bosch, a cui è unito da una scenografica galleria in vetro. Progettato dallo studio Bierman Henket Architects, incorpora opere di designer quali Kiki van Eijk, i fiatelli Campana (brasiliani, harmo firmato le suggestive pareti ondulate dello shop), Ingo Maurer per Pilluminazione Anche passeggiare per `s-hertogenbosch, chiamata da tutti Den Bosch, è un piacere: le stradine medievafi, con eclifici ben conservati e una pletora di bar e ristoranti, harmo un'atmosfera vivace. Una minicrociera sul Binnendieze, Pinsieme di corsi d'acqua che attraversano la città fortificata, mostra il lato piu siknzioso e antico (www.kringvrienden.n1; tour di 50 minuti, 7 euro). Per la cena si fa sosta al Restaurant Zoetelief, inclirizzo trendy nelpanimata Korte Putstraat, mentre per la notte c'è il b&b Bossche Beul, accogliente residenza in quella che tre secoli fa fu la casa del boia (Molenstraat 31, 's-hertogenbosch, tel. 0031.65.23.42.525, www.debosschebeul. nl; doppia b&b da 85 euro). L'itinerario sulle tracce di Van Gogh impone anche una tappa in Belgio, nel Borinage, area operaia vicino a Mons, che vide nascere Partista, dopo l'abbandono della carriera di predicatore. Tra i minatori Vincent scopre un bisogno di espressione del reale che si ritroverá in tutte le opere successive. In attesa della grande mostra del 2015 al BAM (Musée des Beaux-Arts Mons, www.bam. mons.b), si puè visitare, nel quartiere di Cuesmes, la casa in cui visse tra l'agosto 1879 e l'ottobre 1880. Oltre alla storia della vita raccontata con riproduzioni di opere, docurnenti e lettere, si ammira Les Bécheurs, dipinto qui nel 1880 e acquistato nel 1979 da Christie's dalla municipa- aa. Bello anche il centro di Mons, che sará capitale della cultura 2015, con la Grand Place, le strade lastricate, le case del '600,1e vecchie chiese, la torre campanaria (Patrimonio Unesco). Tra le strette vie si scoprono la boulangerie-patisserie di Jean Sébastien De Meyer, che continua la tradizione di famiglia creando le squisite praline A MILANO PER L'EXPO È il primo dei grandi eventi che saluteranno l'anniversario della scomparsa di Van Gogh, il primo del nutrito programma del Van Gogh Europe, l'istituzione appena costituita e voluta dal governo olandese a tutela e promozione dell'opera dell'artista. È Van Gogh, l'uomo e la terra, al Palazzo Reale di Milano dal 18 ottobre 2014 marzo 2015. II progetto, a cura di Kathleen Adler, presentera una letturddel tutto inedita, incentrata sulle tematiche di Expo 2015: la terra e i suoi frutti, l'uomo e il mondo reale, la vita rurale e il ciclo delle stagioni. Vincent, infatti, pone la sua attenzione sul paesaggio agreste e II mondo contadino, sulla sacralità della vita semplice della campagna, sul lavoratori visti come figure eroiche e gloriose. Attraverso oltre 50 lavori si dipana un percorso che rivela II complesso rapporto tra uomo e natura, tra fatica e bellezza, insieme ai molteplici stati d'animo che II pittore ha trasferito in modo indelebile nelle sue creazioni. Tra le tele, ci saranno: Autoritratto del 1887, Ritratto di Joseph Roulin del 1889, Sainte Marie de la Mer del 1888, Testa di pescatore del 1883 e Bruciatore di stoppie, seduto in carriola con la moglie del 1883. L'allestirpento della mostra sará fatto dall'archistar giapponese Kengo Kuma (www.vangoghmilano.it). G. VLASSIS, F. RIOU I Alti-~imaimAd/p- Dopo la lite con Paul Gauguin, la crisi e la mutilazione all'orecchio, Vincent van Gogh trascorre mesi tra gli ospedali di Arles e Saint Rémy, dove dipinge i giardini e dintorni con colori sfavillanti 167
SULLE TRACCE DELL'ARTE Quando arriva ad Arles, nel 1888, Van Gogh scopre un mondo di colore: in poco piel di un anno l'artista realizza 300 fra tele, disegni e acquerelli e i tipici macaron, o Aux Mines Saveurs, dove si trovano le birre belghe e le migliori etichette di vini e liquori. Per II coté gourmet: da provare Les Gribaumonts, ristorante di Lisa Cakus e Nicolas Campus. In cucina c'è Lisa, eletta Lady Chef 2012 e raccomandata dalla guida Gault & Millau per i suoi piatti. Gil amanti della carne prenotano alla Taille du Boucher. Si dorme all'hotel Dream, edificio in stile neogotico che fu cappella e rifugio delle monache, le Soeurs de Bélian, in camere con vetri cattedrak e dementi di iperdesign. È in Provenza che la paletta dei colori di Van Gogh esplode: un trionfo di gialli, ocra, verdi, blu, viola, rossi. Quando arriva ad Arles, nel 1888, comincia un periodo di lavoro intens che gil fa realizzare 300 opere tra tele, disegni e acquerelli, in appena 15 mesi. La famosa Casa gialla in Place Lamartine, dove visse, non esiste pia, ma in città sono una decina i luoghi dove Partista ha posato il cavalletto, tutti contrassegnati da lastre di pietra. I piï conosciuti sono il Café de Nuit, in Place du Forum (tel. 0033.4.49.09.64.458), abbellito danendone giallo riprodotto nel Le café la soir (1888), lo splemlido anfiteatro romano che gil suggeri i dipinti delle corse taurine, le notturne rive del fiume Rodano, su cui si rispecchiavano i lumi i gas e che gil ispirarono La nuit étoilée (1889), il giardino dell'espace Van Gogh, il centro culturale nato nel 1989 negli spazi dell'h6tel Dieu, dove fu curato per la mutilazione dell'orecchio e dove dipinse la profusione di fiori de Le jardin de la maison de santé (1889). Pim lontano dal centro, II celebre ponte Van Gogh, anche se è una ricostruzione fatta con un ponte levatoio proveniente da un villaggio vicino, conserva la suggestione del tempo. La novità è il debutto, lo scorso aprile, della Fondation Vincent van Gogh. Nel Palazzo Léautaud de Donines, che ancora conserva la forma della casa torre del XV secolo, sono stati aperti mille metri quadri firmati dallo studio Fluor Architecture. Iiarchitettura dialoga con il territorio e la luce inonda Pingresso, sovrastato dal vetri scintillanti e multicolori di Raphael Hefti, uno dei tanti artisti contemporanei chiamati a intervenire sulla struttu- 1. L'Hotel Jules Cesar ad Arles, in un ex convento, ristrutturato con interventi di Christian Lacroix. 2-3. II Café de Nuit (1888) riproduce ii locale, tuttora in funzione, ad Arles. 4. La Fondazione Vincent van Gogh, ad Arles. ra. Ma segna pure ii ritorno delle tele del pittore ad Arles, grazie a prestiti del Museo Van Gogh di Amsterdam. La mostra Couleurs du Mord, Couleurs du Sud (fino al 31agosto 2014) presenta una dozz' ina di quadri che rivelano ii passaggio (Wie tinte sobrie del periodo olandese e belga, come nel Vecchio campanile di Neunen (1885), all'esplosione cromahica dell'autoritratto con pipa e cappello di paglia, della Casa Gialla, della vista di Saintes-Maries- de-la-mer, tutti dipinti ad Arles nel 1888. novità in città è la riapertura dell'hotel Jules Cesar, in un convent carmelitano del Seicento.11 creatore di moda Christian Lacroix, che ne ha curato la ristrutturazione, ha lasciato la facciata a colonne e il chiostro con il giardino dei semplici, ma ha inserito nelle camere decori sgargianti che ricordano le stampe multicolor dei suoi abiti. A ottobre apriratmo anche la spa e la piscina esterna. Non si sbaglia memrneno prenotando l'hotel Calendal, accanto all'anfiteatro romano: tre stelle in un 169
1 ROPA SULLE TRACCE DELL'ARTE Sulle tracce del Genio edificio del XVII secolo, con spa e lussureggiante giardino, o all'hotel de PAmphithéatre, in uno dei vecchi, affascinanti palazzi del centro. Nel panorama gastronomico di Arles spicca lo chefjean-luc Rabanel, che accanto al suo stellato Atelier, ha aperto À Cote, bistrot dall'atmosfera décontractée, con ottimi piatti e prezzi decisamente abbordabili. Interessante pure Le Gibolin: dopo aver incantato i parigini per 35 anni con il loro Vin de Zinc, anteprima del wine bar, Brigitte e Luc si sono trasferiti nel Sud, declicandosi a questo ristorante. In Provenza c'è un altro borgo dove Parte di Van Gogh è esplosa, per 53 settimane. È Saint-Rémy-de-Provence, immerso nella particolare natura del Parco delle Alpilles. Dopo la celebre lite con Gauguin e la mutilazione all'orecchio, II pittore si fa ricoverare volontariamente nell'ospedale di Saint Paul de Mausole, dove dipinge 150 delle sue migliori opere, come Campo di grano con cipressi (1889), Iris (1889), La camera di Vincent (1888). La visita al nosocomio è colma di sensazioni, per la pace che ancora si respira: si vede la stanza di degenza del pittore; molti dei paesaggi ritratti sono rimasti identici. Ventuno parmelli didattici, che si snodano in un percorso che parte dal Glanum, II vicino sito archeologico romano, fmo al Musée Estrine, in centro (8 Rue Lucien Estrine, tel. 0033.4.90.92.34.72, www.visitprovence.com), illustrano le opere. 11 museo è la piû importante novitit in paese: ha appena riaperto, rirmovato, con mi ampio spazio espositivo e una piccola sezione dedicata a Van Gogh. Al palazzo del '700, con salone monumentale e spessi muri in pietra, si è aggiunta un'estensione moderna, dove ha trovato posto uno spazio sulla vita e Popera dell'artista, parte del progetto Van Gogh Europe. D'altronde la vivacità del borgo medioevale continua tutt'oggi, attirando celebrità come Carolina di Monaco o Pierre Bergé, che fu compagno di Yves Saint Laurent. Numerose le gallerie d'arte affacciate sulle viuzze e sulle piazze, come Pinteressante Galerie du Pharos (rue Jaume Roux 2, tel. A Saint-Rémy-de-Provence, durante la degenza, Van Gogh trascorse 53 settimane, dipingendo 150 opere. Alcune sono fra i capolavori piu riusciti Al JVoordbrabants Museum di 's-hertogenbosch, 2 Mare Da Zundert, in Olanda, dove nacque, a Nuenen, in Belgio, nel Brabante, fino alla Provenza. Ecco i luoghi e i momenti piti importanti nella vita dell'artista L'Autoritratto con pipa del 1886è A S I l'unico quadro in prestito dal Van Gogh Museum di Amsterdam. BASS1/ genbd (Den-Boscll - lol Eindhoven BRIJXELLES B G10 'K l; G E R 11/y4 N I A orinage f' MONS.Vundertik ni,lla ptiqvincia del Br b ante-j-, '. 3 ettg.ntrz4nt te, è 11 tia cittadina circa sdmil abitanti. Q'niinde Vincent Va Gogh, il 30 marzo 1853. Huis, museo interattivo he rzpercorre la storia della vita leartista, è allestito proprio nella P RIGI casa atale del pittore. air t. / *\ LUSSENBURGO A JV'uenen, piccokt localitez in cui l'artista dzpinse il celebre I mangiatori di Patat; si visita il Vincentre: un museo multimediale, apert nel 2010, in cui si rzpercorre la vita tormentata di Vincent van Gogh attraverso le sue lettere (al fratello Theo, alla madre, alla sorella Wilhelmina, al mercante d'arte dell'aja Hermanus Gijsbertus Tersteeg). Borinage, area operaia vicino a Mons. Qui, tra i minatori, Vincent van Gogh abbandono la carriera di predicatore per divenire artista. Al BAM (Beaux-Arts Mons), nel 2015, è in previsione una grande mostra dedicata al pittore olandese. Digione- VIZZERA ClermontFerrand EI E Lione A Saint Remy molti paesaggi ritratti da Van 'Gogh sono contraddistinti da 21 pannelli didattici, lungo un itinerari o che va dal sito archeologie roman di Glanum, non lontano dal Monastère Saint Paul, al Musée Estrine. Ogni pannello melte a confronto il dipinto con l'ambiente ritratto. j La Fondation Vincent van Gogh: mille metz-, quadri all'interno del Palazzo Léautaud de Donines, che ancora conserva la forma della casa torre del XV secolo. E stata inaugurata to scorso 7 aprile; fino al 31 agosto è allestita la mostra Couleurs du Nord, Couleurs du Sud: si possono ammirare, in prestito dal Museo van Gogh di Amsterdam, una dozzina di tele del pittore, accanto a opere di Thomas Hirschhorn, Elizabeth Peyton, Rap hael Hefti, Gary Hume, Bertrand Lavier, Camille Henrot, Bethan Huws, Guillaume Bruère, Fritz Hauser. 1888, MI -htsljkin di Mosca). La noia della vitaurtr na e il desiderio di tranquillità spins Van G h a trasferirsi ad Arles n ftlfbiino 1888. Qui trovo ispirazione al paesaggio, dalla luce del Sud e dal vita in campagna. A loi BLES AINT-REMY/OE PRO VENCE 11 110}101 Nizza Marsiglia 80 chllorne01 111,1IDORRA M a r P A GN A Albergo Ristorante Mediterran eo ii Shopping Museo Due gil appuntamenti al North Brabant Museum di 's - Hertogenbosch: Design dalla terra dei Mangiatori di patate. I designer incontrano Van Gogh, dal 24/1 al 3/5, e David Hockney. Tre anni accanto a Thixendale, dal 21/2 al 17/5. II primo accosta i lavori di designer del Brabante a tre grandi opere di Van Gogh, il secondo rivela la connessione tra il pittore inglese David Hockney e quello olandese (www. hetnoordbrabantsmuseum.n1), Da marzo a giugno al Musée Estrine di Saint-Rémy de Provence, Les paysages dex Alpilles indaga ilrapporto tra la natura tormentata di questi luoghi e artisti che hanno ispirato Van Gogh: Gleizes, Marchand, Prassinos, Bioulès (www, musees-mediterranee.org). La mostra Van Gogh & Co, dal 25/4 al 27/9 2015 al Kroller-Milller Museum di Otterlo, presenterá oltre 50 opere dell'artista in dialogo con quelle dei contemporanei provenienti dalla collezione del museo, per scoprire come Van Gogh si sia avvicinato ai diversi genen pittorici (www.kmm,n1). Tra giugno e settembre alla Foundation Vincent Van Gogh di Arles Van Gogh Disegni: influenze e innovazioni. II disegno è un genere con cui l'artista si è cimentato nei primi tre anni di attività. La mostra rivela le influenze che ebbe, dalle stampe giapponesi alle riviste illustrate, insieme a opere di nostri contemporanei (www.fondationvi n ce ntvangogh-arles.org). Le vign ge di Arles (o/io su tela, ITA Dal 24/1 al 17/5 2015 al BAM (Museo delle Belle Arti, www.bam.mons.be) di Mons, Van Gogh nel Borinage, la nascita di un artista, espone circa 70 dipinti di cóllezioni internazionaii, come ii Museo Van Gogh e il Kroller-Muller Museum. _ k, Le Mans Vincent Van Gogh all'etez di 13 anni. Questa è una delle sole quattro fotografie del pittore delle quali si conosce l'esistenza. 125 anni di ispirazione è ii tema dei tanti eventi messi in scena dalla Van Gogh Europe Foundation (vangogireurope.eu), nata dalla collaborazione di 30 organizzazioni nei Paesi toccati dalla vita dell'artista. Anver SEI APPUNTAMENTI NEL 2015 Saint Paul de Mausole, fuori SaintRémy, è un monastero diventato ospedale psichiatrico nel 1855. Qui Van Gogh. fu ricoverato nel 1889, dopo essersi amputato un orecchio ad Arles. II progetto plu ambizioso è quello del Museo Van Gogh di Amsterdam, con Munch: Van Gogh, dal 25/9 2015 al 17/1 2016. La mostra per la prima volta accosta d ue artisti, con molte similitudini: dalle esperienze personali difficili alle opere fortemente emotive, dallo stile innovativo alle tematiche esistenziali (www.vangoghmuseum.n1). D 1 DOVE AGOSTO - 2014 1 1 7 1
1.II ponte di Langlois (1888), 2. II ponte di van Gogh, a Fos. In realtà. quello della Reginelle, detto di Langlois, riprodotto nel quadro, era a tre km e oggi non esiste pifi. 3. La piscina dell'hotel de 'Image, a Saint- Rémy. 4. Le Mas des Carassins, a Saint Rémy (masdescarassins. [om). Hotel e tavole, storici e di design Dagli alberghi ai ristoranti, dallo shopping ai musei: qui tutto è toccato dalla bellezza dell'arte e del design Dove dormire ART HOTEL EINDHOVEN In un edificio industriale della Philips. Indirizzo: Mathildelaan 1, Eindhoven, Olanda, tel. 0031.40.75.13.500, www.arthoteleindhoven.com Prezzi: doppia da 69. 00 Prezzi: doppia da 139. 00 HoTEL DE L'AMPHITHÉÁTRE Palazzo del '700, in centro. Indirizzo: Rue Diderot 5-7, Arles, Francia, www.hotelamphitheatrek, tel. 0033.4.90.96.10.30. Prezzi: doppia da 79. eeg GLOW BOUTIQUE HOTEL Albergo di design in centro. Indirizzo: Keizersgracht 13 a-b, Eindhoven, Olanda, tel. 0031.40.78.20.078, www.hotelglow.nl. Prezzi: doppia da 79. OWID 0033.4.90.90.63.42). Divertente anche lo shopping: da Des Journees Entieres Dan les Arbres si scovano gioielli, vetri, borse realizzati da artisti locali; da Calanquet ci sono gil oli prodotti nel frantoio dei due giovani fratelli Anne et Gilles Brun; da La Cave Aux Fromage si trovano le creazioni di Monique Mayer, affinatrice di formaggi, mentre i vini (pluripremiati) si acquistano alla Boutique du domaine,il negozio della cantina Logoy, vicino a Saint Remy. Si delizia il palato a La Table du Valentin, tra le pareti di pietra o sulla terrazza ombreggiata dai platani, che ha anche sette deliziose camere. 0 al Mas de l'amarine, fattoria del '700 che fu dimora di Roger Bezombes, artista amico di Gauguin: ha tre stanze e due suite piene di colori e arredi moderni. In paese spicca lo stellato La Maison Janne, in un palazzo del '700, dove si assaggia il luccio perca con pomodorini confis, oll piccione al vino rosso e miele. 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