PER IL MEDICO E IL PAZIENTE IL PROF. DE IESO HA COME FORMA MENTIS AIUTARE IL «SIGNOR PAZIENTE» A CONCENTRARE LA SUA MASSIMA ATTENZIONE PER INDIVIDUARE I SEGUENTI ASPETTI: Gli aspetti emotivi e psicologici della propria situazione. Il significato del proprio disturbo sia su un piano personale sia adattivo. Il contesto sociale all interno del quale il problema è insorto. Le risorse ancora inesplorate a sua disposizione. Il paziente va trattato con una visione olistica, in modo accurato, con profonda empatia, dandogli la possibilità di esprimersi liberamente, facendolo sentire protagonista delle sue vicissitudini, seguito e considerato. Bisogna rivolgere lo sguardo prima al Signor Paziente, e poi alla sua patologia. Prof. C. De Ieso
Nei decenni passati la Magnetoterapia ha avuto un ruolo di scarsa considerazione nel nostro Paese. Questa terapia naturale ha avuto origine sul nostro territorio nazionale all'incirca ai principi degli anni 80 del secolo scorso, gestita dall ASL con prescrizioni di 10/12 sedute da 30 minuti ottenendo risultati pressoché nulli. Veniva usata anche nei centri fisiatrici come oggi, ma anche con sedute della durata di un ora il risultato è sempre deludente. Su internet la magnetoterapia viene pubblicizzata e usata come uno strumento da commercio, dando la possibilità di averla a casa senza però essere seguiti da personale specializzato. Aziende che si spacciano come specializzate in magnetoterapia hanno come vero obiettivo la vendita del prodotto e non la salvaguardia della figura medico-scientifica, apportando così un danno all'utente finale, cioè il paziente. Molte aziende commerciali hanno avviato il servizio domiciliare con una concorrenza spietata sui prezzi del noleggio dell'apparecchio, confondendo la classe medica e i pazienti e generando disinformazione sulla materia. A queste aziende si aggiungono Sanitarie e Farmacie, presso le quali il paziente può noleggiare un apparecchiatura a pochi spiccioli ma non viene seguito nella terapia. In verità la magnetoterapia va gestita da professionisti muniti di accreditato titolo, in quanto è di comprovata efficacia ma solo se applicata tenendo conto di alcuni criteri: La diagnosi; L età del paziente; Le sue vicissitudini nella vita. Quest ultimo aspetto riveste particolare importanza, infatti oggi le malattie psicosomatiche sono aumentate vertiginosamente per cui i pazienti vanno affidati a dei veri professionisti in possesso di un serio titolo, che possano provvedere supporto psicologico (assistenza psicofisica integrata).
Abbiamo effettuato uno studio per capire perché la magnetoterapia, che vantava risultati favorevoli fino dai primi tentativi nell antichità con il magnete, negli ultimi decenni alterni momenti di risultati eclatanti a periodi di ombra. L indagine ha rilevato quanto segue. La durata del trattamento di 30 minuti per 10 giorni negli ambulatori pubblici o privati è insufficiente, anche se non mancano risultati positivi. La magnetoterapia domiciliare applicata con apparecchi noleggiati o acquistati spesso viene usata a sproposito, senza parere medico e in modo incostante. Il paziente immesso in un campo magnetico non avverte alcuna sensazione e spesso il paziente dopo avere iniziato la terapia la termina dopo una o poche sedute. Il paziente di oggi poi ha spesso un equilibrio psicofisico alterato sia per la patologia per cui si sottopone alla terapia, sia per la fretta di avere un risultato positivo rapido, sia per problematiche derivanti da insicurezza. In conclusione, la magnetoterapia va indicata, eseguita e controllata in modo corretto secondo il percorso terapeutico che proponiamo: Il Medico diagnostica la patologia che ritiene trattabile con la magnetoterapia. Si accerta che il dispositivo per magnetoterapia consigliato sia di classe II, realizzato su basi scientifiche e documentate. La frequenza, intensità e durata del trattamento vengono personalizzate in base a patologia, peso, età e stato psicofisico attuale del paziente. Il paziente riceve la visita da parte di un Infermiere che gli mostra come applicare in autonomia la terapia. Il paziente viene seguito attraverso un servizio di assistenza psicofisica integrata effettuato da personale qualificato per accertare che la terapia sia condotta in modo corretto e continuativo. Concluso l iter terapeutico, il Medico viene informato sull esito della terapia, attraverso un feedback specifico ottenuto in base alle risposte nelle chiamate di assistenza psicofisica integrata.
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