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Geometria 1 a.a. 2016/17 Esercizi 6 (1) In (R, τ Eucl ) si consideri il sottoinsieme Y deinito da { } 1 Y = al variare di n N n Determinare parte interna, chiusura e rontiera di Y in R. (2) Sia : (X, τ X ) (Y, τ Y ) un applicazione continua e sia Z X un sottoinsieme. Dimostrare che : (Z, i τ X ) (Y, τ Y ) Z è continua. (3) Si considerino il sottospazio [0, 2π) di R ed il sottospazio S 1 = {(x, y) R 2 tali che x 2 + y 2 = 1} di R 2, entrambi con la topologia indotta dalla topologia euclidea dell ambiente. Sia : ([0, π), i τ Eucl ) (S 1, i τ Eucl ) l applicazione data da (t) = (cos(t), sen (t)). Dimostrare che è continua e biiettiva. L applicazione è anche un omeomorismo? (4) Sia X = {x, y} un insieme costituito da due elementi, e sia τ la seguente collezione di sottoinsiemi di X: ; {x}; X. dimostrare che τ è una topologia su X; (X, τ) è connesso? (X, τ) è compatto? (X, τ) è di Hausdor? (T2?) la topologia τ può essere indotta da una metrica su X? (5) Su R n si consideri la topologia euclidea τ Eucl. Consideriamo la relazione di equivalenza su R n indotta dall azione di moltiplicazione a sinistra del gruppo GL(n; R), ovvero delle matrici n n invertibili: A GL(n; R) tale che A x = y. Sull insieme quoziente R n /GL(n; R) si consideri la toplogia quoziente π τ Eucl, dove π : R n R n /GL(n; R) è la proiezione al quoziente. Dove si è già incontrato lo spazio topologico (R n /GL(n; R), π τ Eucl )? (6) Ricordiamo che, come insieme, lo spazio proiettivo P n (R) è il quoziente P n (R) = ( R n+1 \ {0} ) /R. Indichiamo con π : R n+1 \ {0} P n (R) la proiezione al quoziente, e consideriamo su P n (R) la topologia quoziente π i τ Eucl, dove i τ Eucl è la topologia di sottospazio su R n+1 \ {0} R n+1. (P n (R), π τ Eucl ) è connesso? (P n (R), π τ Eucl ) è compatto? (suggerimento: cercare un sottoinsieme compatto K di R n+1 \ {0} tale che π K : K (P n (R) sia suriettiva).

2 (7) Sia S n R n+1 il sottoinsieme S n = { x R n+1 tali che x 2 = 1} dove è l usuale norma euclidea. Su S n si consideri la relazione di equivalenza indotta dalla moltiplicazione per gli elementi del gruppo moltiplicativo {1, 1}, cioè x = ±y. Sia π : S n S n /{±1} la proiezione al quoziente e sia π i τ Eucl la topologia quoziente (dove i τ Eucl è la topologia di sottospazio su S n R n+1 ). Dimostrare che (S n /{±1}, π i τ Eucl ) è omeomoro a (P n (R), π i τ Eucl ). (8) Sia (X, τ) uno spazio topologico e sia π : X Y un applicazione suriettiva di insiemi. Consideriamo su Y la topologia quoziente π τ. Dimostrare che un sottoinsieme F di Y è chiuso in (Y, π τ) se e solo se π 1 (F ) è chuso in (X, τ). (9) Sia (X, τ) uno spazio topologico e sia π : X Y un applicazione suriettiva di insiemi. Consideriamo l applicazione (π, π): X X Y Y Dimostrare che, se π : (X, τ) (Y, π τ) è aperta, 1 allora la topologia quoziente (π, π) (τ τ) coincide con la topologia prodotto delle topologie quoziente π τ π τ. (suggerimento: dimostrare che la base standard della topologia prodotto è una base della topologia quoziente). (10) Diremo che un gruppo G agisce su uno spazio topologico (X, τ) mediante applicazioni continue se per ogni elemnto g di G è assegnata un applicazione continua ρ g : (X, τ) (X, τ) in modo tale che si abbia ρ e = id X, dove e è l elemento neutro di G; ρ gh = ρ g ρ h per ogni g, h G. Dimostrare che se G agisce su (X, τ) mediante applicazioni continue le applicazioni ρ g sono tutte omeomorismi. (11) Supponiamo che il gruppo Gagisca sullo spazio topologico (X, τ) mediante applicazioni continue. Sull insieme X consideriamo la relazione di equivalenza x y se e solo se esiste g G tale che y = ρ g (x), e indichiamo con X/G l insieme quoziente e con π : X X/G la proiezione al quoziente. Dimostrare che l applicazione π : (X, τ) (X/G, π τ) è aperta. (12) Sia (X, τ) lo spazio topologico dato dall insieme X = {0, 1, 2} con la topologia τ costituita dai sottoinsiemi, {0}, {0, 1}, X. Sia Y l insieme Y = {0, 1} e sia : X Y l applicazione suriettiva data da (0) = 0; (1) = 1; (2) = 0. Dimostrare che l applicazione : (X, τ) (Y, τ) non è aperta. (13) Dimostrare che (P n (R), π i τ Eucl ) è T2. (suggerimento: dimostrare che la diagonale è chiusa nel prodotto). 1 Senza questa ipotesi l enunciato è in generale also. Esibire un controesempio, tuttavia, non è aatto semplice: si veda James Munkres, Topology, Sezione 22, Esercizo 6.

(14) Su R dotato della topologia euclidea si consideri la relazione di equivalenza indotta dalla moltiplicazione per gli elementi del gruppo moltiplicativo {1, 1}, cioè 3 x = ±y. Sia π : R R/{±1} la proiezione al quoziente. Dimostrare che (R/{±1}, π τ Eucl ) è omeomoro a ([0, + ), i τ Eucl ). (15) Sul sottoinsieme Z R si consideri la topologia di sottospazio indotta dalla topologia euclidea di R. Dimostrare che la topologia ı τ Eucl su Z coincide con la topologia discreta. (16) Sia (X, τ) uno spazio topologico e sia Y X un sottoinsieme. Supponiamo che (Y, i τ) sia uno spazio connesso (dove i τ indica la topologia di sottospazio). Dimostrare che Y (la chiusura di Y in X) è un sottospazio conesso di X. (17) Sia (X, τ) uno spazio topologico e sia Y X un sottoinsieme. Inine sia Z un sottoinsieme di X con Y Z Y. Supponiamo che (Y, i τ) sia uno spazio connesso. Dimostrare che (Z, i τ) è connesso. (18) Sia (X, τ) uno spazio topologico e siano x 0 e x 1 punti di X. Un arco in X da x 0 ad x 1 è un applicazione continua α: [0, 1] X tale che α(0) = x 0 e α(1) = x 1. Dimostrare che se esistono un arco α da x 0 a x 1 ed un arco β da x 1 ad x 2 allora esiste anche un arco γ da x 0 a x 2. (19) Uno spazio topologico (X, τ) si dice connesso per archi se presi comunque x 0 e x 1 in X esiste un arco α da x 0 ad x 1. Dimostrare che (X, τ) è connesso per archi se e solo se esiste un punto x in X tale che, per ogni altro punto x di X esiste un arco da x a x. (20) Dimostrare che uno spazio connesso per archi è connesso (suggerimento: [0, 1] è connesso). (21) Dimostrare che R n è connesso per archi. (22) Dimostrare che l immagine di uno spazio connesso per archi è connessa per archi. (23) Dimostrare che il sottospazio S 1 = {(x, y) R 2 tali che x 2 + y 2 = 1} è connesso per archi. (24) Dimostrare che il sottospazio S 2 = {(x, y, z) R 3 tali che x 2 +y 2 +z 2 = 1} è connesso per archi (suggerimento: dati due punti p e q di S 2, considerare il piano per l origine contenente p e q) (25) Sia (X, τ) uno spazio topologico e sia Y X un sottoinsieme, dotato della topologia di sottospazio. Supponiamo che (Y, i τ) sia connesso per archi e che per ogni punto x di X esista un arco α con α(0) = x e α(1) Y. Dimostrare che X è connesso per archi. (26) Dimostrare che R 2 \ {(0, 0)} è connesso per archi.

4 (27) Dimostrare che se (X, τ X ) e (Y, τ Y ) sono connessi per archi allora (X Y, τ prod ) è connesso per archi. (28) Uno spazio topologico (X, τ) si dice localmente connesso per archi se per ogni punto x di X e per ogni intorno I di x in X esiste un intorno J di x in X con x J I e J connesso per archi (nella topologia di sottospazio). Dimsotrare che un aperto di R n è localmente connesso per archi. (29) Sia (X, τ) uno spazio topologico e sia Y X un sottoinsieme. Dimostrare che un punto x di X appartiene a Y (la chiusura di Y in X) se e solo se per ogni I intorno di x in X si ha I Y. (30) Sia (X, τ) uno spazio topologico e sia Y X un sottoinsieme. Dimostrare che un punto x di X appartiene a Y (la rontiera di Y in X) se e solo se per ogni I intorno di x in X si ha I Y e I (X \ Y ). (31) Sia (X, τ) uno spazio topologico e sia Y X un sottoinsieme. Dimostrare che Y è chiuso se e solo se Y Y. (32) Sia (X, τ) uno spazio topologico localmente connesso per archi e sia x X. Dimostrare che il sottoinsieme U x = {y X tali che esista un arco in X da x a y} è aperto e chiuso in X. (33) Sia (X, τ) uno spazio topologico connesso e localmente connesso per archi. Dimostrare che (X, τ) è connesso per archi. (34) In (R n, τ Eucl ) si consideri il sottoinsieme B 1 (0) = { x R n tali che x 2 < 1}, dove è l usuale norma euclidea. Dimostrare che B 1 (0) = { x R n tali che x 2 1} (35) Uno spazio topologico (X, τ) si dice localmente compatto se per ogni punto x di X e per ogni intorno I di x in X esiste un intorno J di x in X con x J I e J compatto (nella topologia di sottospazio). Dimsotrare che un aperto di R n è localmente compatto. (36) Si consideri su R la topologia Euclidea τ Eucl e sia Y R un sottoinsieme limitato. Dimostrare che in(y ) e sup(y ) appartengono a Y (la rontiera di Y in R). Dedurne che se Y è anche chiuso allora in(y ) e sup(y ) appartengono ad Y. (37) Sia (X, τ) uno spazio topologico compatto e sia : (X, τ) (R, τ Eucl ) una unzione continua. Dimostrare che ha massimo e minimo. (38) Esibire un omoemorismo tra (R, τ Eucl ) e ((0, 1), τ Eucl ). (39) Esibire un omoemorismo tra ([0, + ), τ Eucl ) e ([0, 1), τ Eucl ). (40) Dimostrare che ([0, 1], τ Eucl ) e ((0, 1), τ Eucl ) non sono omeomori.

(41) Sia : (X, τ X ) (Y, τ Y ) un omeomorismo e sia x un punto di X. Dimostrare che la restrizione di a X \ {x}, : X \ {x} Y \ {(x)} X\{x} è ancora un omeomorismo. (42) Dimostrare che ([0, 1), τ Eucl ) e ((0, 1), τ Eucl ) non sono omeomori (suggerimento: utilizzare l esercizio precedente; dove va il punto 0?) (43) Dimostrare che (R, τ Eucl ) e (R 2, τ Eucl ) non sono omeomori. (44) Sia : (R n, τ Eucl ) (R n, τ Eucl ) un omeomorismo, e sia Y R n un sottoinsieme limitato. Dimostrare che (Y ) è limitato. (45) Sia : (R n, τ Eucl ) (R n, τ Eucl ) un omeomorismo, e sia Y R n un sottoinsieme illimitato. Dimostrare che (Y ) è illimitato. (46) Sia : (X, τ X ) (Y, τ Y ) un omeomorismo e sia Z X un sottoinsieme. Dimostrare che : (Z, i τ X ) ((Z), i τ Y ) Z è un omeomorismo. (47) Sia X R un sottoinsieme limitato. Si consideri su R la topologia euclidea. Dimostare che (X, i τ Eucl ) è connesso e compatto se e solo se X = [a, b] per opportuni a e b con a b. (48) Sia : (R, τ Eucl ) (R, τ Eucl ) un applicazione continua, e sia Z = [a, b] R un intervallo chiuso e limitato. Dimostrare che in generale ( Z) (Z). (49) Sia : (X, τ X ) (Y, τ Y ) un applicazione continua e biiettiva, e sia Z X. Dimostrare che in generale ( Z) (Z). (50) Sia : (R, τ Eucl ) (R, τ Eucl ) un applicazione continua e biiettiva, e sia Z = [a, b] R un intervallo chiuso e limitato. Dimostrare che ( Z) = (Z). (51) Sia : (R, τ Eucl ) (R, τ Eucl ) un applicazione continua e biiettiva, e sia Z = (a, b) R un intervallo aperto e limitato. Dimostrare che (Z) è aperto. (52) Sia : (X, τ X ) (Y, τ Y ) una unzione continua e sia B una base di τ X. Dimostrare che è aperta se e solo se (B) è aperto in Y per ogni B B. (53) Sia : (R, τ Eucl ) (R, τ Eucl ) un applicazione continua e biiettiva. Dimostrare che è un omeomorismo. Gli esercizi dell esonero saranno molto simili a quelli di questa lista, ma saranno ormulati in modo da avere una risposta chiusa. Ad esempio: Un applicazione continua e biiettiva : (R, τ Eucl ) (R, τ Eucl ) è necessariamente un omeomorismo? sì no 5