La Commissione conclude gli esami approfonditi sugli squilibri macroeconomici e valuta i progressi nel risanamento di bilancio

Documenti analoghi
Previsioni economiche dell'autunno 2013: ripresa graduale, rischi esterni

Previsioni d'inverno per il : si placa lentamente il vento di prua

Numero 77 del 15 aprile 2013 Numero XX del giorno mese anno

Previsioni di primavera 2013: l economia dell UE - lenta ripresa dopo una recessione prolungata

Previsioni d'inverno 2014: avanza la ripresa

La programmazione strategica: il semestre europeo

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 16 giugno 2014 (19.06) (OR. en) 10777/14

9187/2/16 REV 2 mas/tar/s 1 DGG 1A

Commissione europea European Economic Forecast Winter 2016 a cura della Segreteria Tecnica

Quote latte: 19 milioni di euro di multe ai tre Stati membri che hanno superato le rispettive quote

L'Education&TrainingMonitor nel più ampio contesto del

L'altro semestre. Coordinamento economico nell'unione. Pierre Ecochard 24 Aprile 2014 Osservatorio europeo.

Jordi AYET PUIGARNAU, Direttore, per conto del Segretario Generale della Commissione europea Data: 3 giugno 2014

9195/16 deo/deb/tar/s 1 DG B 3A - DG G 1A

Raccomandazione di RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO. sul programma nazionale di riforma 2015 della Finlandia

Commissione delle Comunità Europee European Innovation Scoreboard 2005: (Quadro di valutazione dell innovazione in Europa)

9021/19 deb/pin/am 1 ECOMP 1A

Osservazioni ( 2 ) Parere Circostanziato ( 3 ) EFTA ( 4 ) TR ( 5 ) Belgio Bulgaria

5814/19 cap/pdn/s 1 ECOMP 1A

Prelievi per un totale di 221 milioni di euro per superamento delle quote latte

Raccomandazione di RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO. sul programma nazionale di riforma 2015 della Svezia

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio

Semestre europeo 2014: consolidare la ripresa

ALLEGATO X AVVISO IMPORTANTE

ALLEGATO XI AVVISO IMPORTANTE

Raccomandazione di RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO

L Unione Europea e le sue istituzioni: un introduzione

Le previsioni macroeconomiche dell UNICE - Autunno

La Commissione prende misure nell'ambito della procedura per i disavanzi eccessivi

Il quadro macroeconomico e le prospettive a medio termine Le previsioni di primavera della Commissione alla luce delle sfide economiche e fiscali

Raccomandazione di RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO. sul programma nazionale di riforma 2012 del Portogallo

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 1378/2014 DELLA COMMISSIONE

PARAMETRI DI MAASTRICHT: MENO DI 1 PAESE SU 2 LI RISPETTA

ALLEGATO VIII. GU L 200 del , pag. 1.

Raccomandazione di RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO. sull'istituzione di comitati nazionali per la competitività nella zona euro

Scheda n. 1 PERCHÉ L UE HA BISOGNO DI UN PIANO DI INVESTIMENTI?

Previsioni economiche di autunno per il : rallentamento della crescita

IT Unita nella diversità IT A8-0383/7. Emendamento. Marco Valli, Rolandas Paksas a nome del gruppo EFDD

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/891 DELLA COMMISSIONE

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO. relativa all adozione dell euro da parte della Lituania il 1 gennaio 2015

Consolidamento e sostegno alla crescita

9433/18 zam/pnt/sp 1 DG B 1C - DG G 1A

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Lunedì 15 GENNNAIO 2018 Farmacisti, dentisti e fisioterapisti in Europa. Il dossier di Eurostat

L Unione Europea e le sue istituzioni: un introduzione

Raccomandazione di RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO

3. L indagine coprirà un periodo di un anno a partire dal 1 o ottobre 2005.

PROGETTO DI RELAZIONE

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 26 ottobre 2011 (10.11) (OR. en) 16064/11 Fascicolo interistituzionale: 2011/0305 (NLE)

Articolo 1. Articolo 2

PARERE DELLA COMMISSIONE. del sul documento programmatico di bilancio dell ITALIA. {SWD(2013) 606 final}

ALLEGATI. della. Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio. riguardante l'iniziativa dei cittadini europei. {SWD(2017) 294 final}

Previsioni di primavera : dopo un 2009 difficile, l'economia dell'ue dovrebbe stabilizzarsi per effetto delle misure di sostegno

Quadro di valutazione del mercato unico

Unioncamere: nel 2015 torna in positivo il clima d affari

9262/15 tab/hio/gl/s 1 DG B 3A - DG G 1A

Rapporto di Previsione Prometeia

RIQUALIFICARE LA SPESA PER FARE RIPARTIRE GLI INVESTIMENTI E MODERNIZZARE IL TERRITORIO, UNA SFIDA ITALIANA ED EUROPEA

L 90/106 Gazzetta ufficiale dell Unione europea

Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare?

I bilanci dell'istruzione sotto pressione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 16 giugno /14 UEM 260 ECOFIN 648 SOC 499 COMPET 401 ENV 600 EDUC 237 RECH 296 ENER 304 JAI 498

IT Unita nella diversità IT A8-0309/7. Emendamento. Ernest Urtasun a nome del gruppo Verts/ALE

PRODUZIONE MANIFATTURIERA

Le competenze dell'ue

Unioncamere: un 2016 di crescita per un imprenditore su tre

Quadro di valutazione del mercato unico

Formato Spiegazione Osservazioni L 8 cifre e 1 lettera La prima cifra è sempre uno 0 (zero) per le persone fisiche.

In Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1].

Raccomandazione di RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO. sul programma nazionale di riforma 2017 dell'estonia

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 13 maggio 2015 (OR. en)

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO. a norma dell'articolo 122, paragrafo 2 del trattato

15564/15 buc/pl/s 1 DGG 1A

FLASH SULL ANDAMENTO CONGIUNTURALE IN CROAZIA NEL 2013 E NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2014

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39

ELEZIONI EUROPEE Eurobarometro standard (EB 69) - primavera 2008 Primi risultati grezzi: media europea e grandi tendenze nazionali

Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore ed i mercati di destinazione

ELEZIONI EUROPEE Eurobarometro standard (EB 69) - primavera 2008 Primi risultati grezzi: media europea e grandi tendenze nazionali

Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012

Raccomandazione di RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO. sul programma nazionale di riforma 2015 della Polonia

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 17 giugno 2005 (OR. en) 9817/05 UEM 141 ECOFIN 190 OC 419

Acque di balneazione: sintesi della situazione negli Stati membri

Bruxelles, COM(2014) 905 final

ALLEGATO. della. relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio

POLITICA ECONOMICA EUROPEA

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento COM(2017) 330 final - ANNEX 4.

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO. relativa all'adozione dell'euro da parte della Lettonia il 1 gennaio 2014

Raccomandazione di RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO. sul programma nazionale di riforma 2017 dei Paesi Bassi

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

Passi avanti nella lotta contro l'abbandono scolastico e nella diffusione dell'istruzione superiore, ma sempre più spesso i maschi restano indietro

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 27 novembre 2015 (OR. en)

E NOI IN EUROPA? La progettazione come strumento di innovazione sociale in Europa 2020

Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 165 I. Legislazione. Atti non legislativi. 61 o anno. Edizione in lingua italiana. 2 luglio 2018.

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE. Valutazione del seguito dato. dalla FRANCIA

Transcript:

COMMISSIONE EUROPEA COMUNICATO STAMPA Bruxelles, 5 marzo 2014 La Commissione conclude gli esami approfonditi sugli squilibri macroeconomici e valuta i progressi nel risanamento di bilancio La Commissione Europea ha pubblicato oggi le conclusioni scaturite dagli esami approfonditi relativi alle economie di 17 Stati membri 1. Nello stesso documento, la Commissione ha valutato i progressi compiuti dagli Stati membri impegnati nella correzione dei disavanzi di bilancio, aggiornando il proprio parere in merito ai documenti programmatici di bilancio dell'anno scorso. Si tratta di un passo fondamentale dell'oramai consolidato semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche, ossia il ciclo annuale di governance economica in cui la Commissione collabora con gli Stati membri per creare le premesse per una crescita e un'occupazione sostenibili, basate su solide finanze pubbliche, in linea con la strategia di crescita Europa 2020. "Dall'analisi presentata oggi emerge che gli Stati membri stanno progredendo nell'affrontare le sfide economiche, ma i progressi non sono omogenei e, in alcuni casi, gli sforzi vanno intensificati," ha dichiarato Olli Rehn, Vicepresidente della Commissione europea responsabile per gli Affari economici e monetari e l'euro, aggiungendo: "auspichiamo una risposta risoluta da parte degli Stati membri e siamo pronti ad affiancarli in una partnership costruttiva per le riforme a sostegno della ripresa e della creazione di nuovi posti di lavoro." La ripresa economica sta prendendo piede, ma è ancora ostacolata da diverse sfide. Gli squilibri che si sono accumulati per oltre un decennio richiederanno un'azione politica costante per fare in modo che l'europa ritorni a registrare tassi di crescita più forti e al contempo sostenibili, e che sia in grado di ridurre la disoccupazione in maniera costante. Una serie di squilibri è comune a diversi Stati membri. Le sfide sono costituite, tra l'altro, da un cospicuo indebitamento estero di talune economie, da avanzi delle partite correnti elevati e persistenti che in alcuni paesi rispecchiano una domanda interna debole, nonché dalla competitività di costo per i paesi che in passato registravano i maggiori disavanzi delle partite correnti e quelli che devono fare fronte a forti perdite di quote del mercato delle esportazioni. Una migliore competitività non legata a fattori di costo è importante per la maggior parte degli Stati membri in esame, come lo è l'impatto della riduzione dell'indebitamento su consumi privati e investimenti. Sarà essenziale continuare ad affrontare questi squilibri al fine di ridurre il tasso di disoccupazione, che ha raggiunto livelli inaccettabili in molte parti d'europa. 1 Si tratta dei 16 paesi che in base alla relazione sul meccanismo di allerta dello scorso novembre presentavano segni di squilibri macroeconomici, più l'irlanda, che nel frattempo ha concluso con successo il proprio programma di aggiustamento economico e rientra dunque nuovamente nelle normali procedure di sorveglianza economica dell'ue. IP/14/216

Anche il punto focale delle sfide macroeconomiche negli Stati membri si sta gradualmente spostando. I disavanzi delle partite correnti sono stati notevolmente ridimensionati, il che rispecchia, tra l'altro, i progressi compiuti da alcuni Stati membri nel recuperare la perdita di competitività. Tuttavia rimangono irrisolte diverse sfide, tra cui l'impatto della riduzione dell'indebitamento sulla crescita a medio termine, i livelli elevati del debito privato e pubblico nel contesto di un'inflazione particolarmente contenuta, le difficoltà di accesso al credito a costi ragionevoli da parte delle imprese redditizie e gli alti tassi di disoccupazione. Sul fronte del bilancio, in base alle previsioni più recenti il ritmo medio di aggiustamento nell'ue e nella zona euro è destinato a rallentare grazie al successo degli sforzi di risanamento compiuti negli ultimi anni. È tuttavia necessario che alcuni Stati membri intensifichino gli interventi di risanamento di bilancio se vogliono raggiungere gli obiettivi di disavanzo. Secondo le previsioni, sia nell'ue che nella zona euro, il rapporto debito/pil nel 2013 è aumentato ma, dopo il picco di quest'anno, dovrebbe iniziare a calare. Gli Stati più grandi forniscono un importante contributo alla crescita in Europa. Per quanto riguarda i paesi più grandi della zona euro, la Germania dovrebbe orientare le priorità strategiche verso il rafforzamento della domanda interna e della crescita a medio termine, mentre la Francia e l'italia dovrebbero affrontare gli ostacoli alla crescita a medio termine pur dedicandosi alle riforme strutturali e al risanamento di bilancio; la Spagna, invece, dovrebbe proseguire il processo di riduzione ordinata dell'indebitamento e di trasformazione strutturale dell'economia che contribuirà a una crescita sostenibile, oltre ad affrontare le sfide sociali. Diverse sfide macroeconomiche richiedono un intervento a livello di zona euro. È necessario puntare sugli investimenti e rilanciare la domanda, contrastare la frammentazione finanziaria e affrontare la sfida dell'indebitamento e del riequilibrio a fronte di un tasso di inflazione estremamente basso e di un clima economico difficile. In linea con le raccomandazioni del Consiglio dello scorso giugno, gli Stati membri dovrebbero assumersi le proprie responsabilità, a livello individuale e collettivo, per la politica comune nella zona euro al fine di garantire il buon funzionamento dell'unione economica e monetaria e di sostenere la crescita e l'occupazione. Squilibri e squilibri eccessivi La Commissione ritiene che 14 Stati membri presentino squilibri: Belgio, Bulgaria, Germania, Irlanda, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Ungheria, Paesi Bassi, Slovenia, Finlandia, Svezia e Regno Unito. Nel caso di Croazia, Italia e Slovenia, tali squilibri sono considerati eccessivi. Gli Stati membri con squilibri eccessivi La Croazia deve fare fronte a un ingente debito estero, a un calo delle esportazioni, a imprese fortemente indebitate e a un debito pubblico in rapido aumento, il tutto in un contesto di crescita debole e di scarsa capacità di aggiustamento. È necessario compiere ulteriori significativi sforzi di risanamento di bilancio per ridurre il disavanzo ed evitare un aumento non sostenibile del debito. La Croazia presenta un disavanzo di bilancio eccessivo ed occorre che adotti misure efficaci entro fine aprile 2014. In assenza di ulteriori misure, il paese rischia di non raggiungere i suoi obiettivi nel 2014. 2

L'Italia deve contrastare un debito pubblico molto elevato e una competitività esterna debole. Entrambi gli aspetti sono ascrivibili in ultima analisi al protrarsi di una crescita deludente della produttività e richiedono un intervento urgente e risoluto per ridurre il rischio di effetti negativi per l'economia italiana e per la zona euro. La Slovenia continua a presentare squilibri macroeconomici eccessivi che richiedono un monitoraggio e un'azione politica costante e vigorosa, sebbene grazie a misure di aggiustamento macroeconomico e ad azioni politiche risolute gli squilibri nel corso dell'ultimo anno siano diminuiti. Per quanto concerne la Spagna, che un anno fa figurava tra i paesi che presentavano un disavanzo eccessivo, la Commissione ritiene che nell'ultimo anno il paese abbia realizzato un aggiustamento significativo e che, se questo trend proseguirà, gli squilibri continueranno a diminuire. Benché si possa concludere che gli squilibri in Spagna non sono più eccessivi, la Commissione sottolinea che persistono dei rischi. Anche Danimarca, Lussemburgo e Malta sono stati oggetto di esami approfonditi, ma la Commissione ha concluso che questi paesi non evidenziano squilibri ai sensi della procedura per gli squilibri macroeconomici. Nell'ambito del monitoraggio continuo degli obblighi nel quadro della procedura per i disavanzi eccessivi, la Commissione si sta avvalendo anche di un nuovo strumento previsto dal patto di stabilità e di crescita rafforzato per richiamare l'attenzione di due Stati membri della zona euro, la Francia e la Slovenia, sul rischio di inadempienza dell'obiettivo di bilancio raccomandato per quest'anno 2. In giugno, nel contesto del semestre europeo, la Commissione valuterà nuovamente la situazione generale alla luce degli obblighi previsti dal patto di stabilità e crescita e, se necessario, proporrà misure appropriate al Consiglio. Prossime tappe Gli squilibri e gli squilibri eccessivi cui gli Stati membri dovranno rimediare sono di varia natura. I singoli esami approfonditi costituiscono una base analitica per avviare un dialogo con gli Stati membri nella fase di elaborazione dei rispettivi programmi nazionali di riforma e programmi di stabilità e convergenza (programmi di bilancio a medio termine). Questi dovranno essere presentati alla Commissione entro la fine del mese di aprile e saranno valutati a inizio giugno, quando la Commissione presenterà una serie di raccomandazioni aggiornate specifiche per paese nella fase conclusiva del semestre europeo. Per quanto riguarda gli Stati membri che presentano squilibri eccessivi, in giugno la Commissione deciderà inoltre se sono necessarie ulteriori azioni. I paesi che sono oggetto di un programma di aggiustamento (Grecia, Cipro, Portogallo e Romania) non sono coinvolti nella procedura per gli squilibri macroeconomici, in quanto già sottoposti alla sorveglianza prevista dai rispettivi programmi di aggiustamento economico. 2 A norma dell'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 473/2013. 3

Per ulteriori informazioni: http://ec.europa.eu/economy_finance/economic_governance/macroeconomic procedure /index_en.htm Contatti: Simon O'Connor (+32 2 296 73 59) Audrey Augier (+32 2 297 16 07) Vandna Kalia (+32 2 299 58 24) Per il pubblico: Europe Direct per telefono 00 800 6 7 8 9 10 11 or per e-mail 4

Tabella sinottica: sorveglianza integrata degli squilibri macroeconomici e di bilancio (STATI MEMBRI OGGETTI DI UN ESAME APPROFONDITO) BE BG DE DK IE ES FR HR IT LU HU MT NL SI SE FI UK Finding Macroeconomic s Procedure (MIP) Follow-up. Specific monitoring: post-programme surveillance. Specific monitoring: post-programme surveillance. Specific monitoring to be put in motion. Decision to be taken in June on subsequent steps under the MIP. Specific monitoring to be put in motion. Decision to be taken in June on subsequent steps under the MIP. Specific monitoring to be put in motion. Decision to be taken in June on subsequent steps under the MIP. Specific monitoring to be put in motion Stability and Growth Pact (SGP) deficit, deadline for correction: 2013 deficit, deadline for correction: 2013 deficit, deadline for correction: 2015 deficit, deadline for correction: 2016 deficit, deadline for correction: 2015 The Commission adopts today a recommendation (*) deficit, deadline for correction: 2016 deficit, deadline for correction: 2014 deficit, deadline for correction: 2014 deficit, deadline for correction: 2015 The Commission adopts today a recommendation (*) deficit, deadline for correction: 2014-5 (*) The Recommendations under the '2-pack' (Reg. No 473/2013) regarding measures to be taken in order to ensure a timely correction of its excessive government deficit only concern euro area Member States. MTO: Medium-term fiscal objective. Euro area Member States for which an IDR was prepared are shaded. 5