Patto Educativo di Corresponsabilità Allegato 1

Documenti analoghi
REGOLAMENTO DISCIPLINARE QUADRO SANZIONI DISCIPLINARI

REGOLAMENTO DISCIPLINARE QUADRO SANZIONI DISCIPLINARI

HIGHLANDS INSTITUTE PATTO DI CORRESPONSABILITÁ

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAPANNOLI REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO VALSALVA

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA SCUOLA PRIMARIA

1- B REGOLAMENTO DISCIPLINARE: QUADRO SANZIONI DISCIPLINARI

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA - SCUOLA PRIMARIA-

Regolamento di disciplina per gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA SCUOLA F. GRAVA (approvato da Collegio Docenti e Consiglio d Istituto a. s. 2016/2017)

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ETTORE IACCARINO

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ

ISTITUTO COMPRENSIVO G. Falcone e P. Borsellino REGOLAMENTO D ISTITUTO

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ

REGOLAMENTO SUI DIRITTI, DOVERI E MANCANZE DISCIPLINARI DEGLI STUDENTI

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

e ai colloqui individuali e/o generali; ritirare le schede di valutazione quadrimestrali;

II ISTITUTO COMPRENSIVO NOCERA INFERIORE

PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA TRA SCUOLA E FAMIGLIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo N 12 Latina

Istituto Marymount. Scuola Cattolica Paritaria Via Livorno, Roma Tel: /58

Patto sociale di corresponsabilità

REGOLAMENTO di DISCIPLINA SCUOLA SECONDARIA di 1 GRADO G. BORTOLAN

a) Patto di Corresponsabilità

SANZIONI PREVISTE PER LE INFRAZIONI DISCIPLINARI

I.C. PRINCIPE AMEDEO

Impegni di corresponsabilità. L Istituto comprensivo G. Di Girolamo, nella figura del Dirigente Scolastico, i genitori, i

5.1 REGOLAMENTO DI DISCIPLINA (Art. 4 comma 1 DPR n. 249 /98)

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ

REGOLAMENTO DEGLI STUDENTI DI SCUOLA SECONDARIA

REGOLAMENTO di DISCIPLINA SCUOLA SECONDARIA di I GRADO G. Leopardi di TROFARELLO

SCUOLA E FAMIGLIA: LINEE GUIDA PER UN NUOVO PATTO EDUCATIVO ALLEGATI

COMPORTAMENTI SANZIONABILI E SANZIONI ORGANISMO DEPUTATO ALLA APPLICAZIONE DELLE SANZIONI

ESTRATTO DEL REGOLAMENTO DI ISTITUTO

Costituisce La dichiarazione esplicita dell operato della scuola

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA SCUOLA PRIMARIA

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ

Art. 6 COMPORTAMENTI CHE CONFIGURANO MANCANZE DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI

REGOLAMENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

Istituto Comprensivo Statale A.Crosara LIBRETTO PERSONALE. Anno Scolastico Plesso.

Codice disciplinare Scuola Secondaria di I grado:

Patto formativo di corresponsabilità SCUOLA STYLE ITALIANO

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

LICEO STATALE ISABELLA GONZAGA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ROBERTO CASTELLANI PRATO PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA TRA SCUOLA E FAMIGLIA. (Art.3 DPR 21 novembre 2007, n.

ISTITUTO COMPRENSIVO SUBIACO PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ TRA SCUOLA E FAMIGLIE

Scuola primaria. a.s

Patto Educativo di Corresponsabilità Scuola Studenti Famiglia

Giuseppe Maria Cante Via Vaccaro n Giugliano in Campania REGOLAMENTO DI DISCIPLINA ALUNNI

Istituto Comprensivo Casaleone Scuole Infanzia, Primaria, Secondaria I grado

PATTO DI CORRESPONSABILITA NORMATIVA VIGENTE. Visto il D.M. n.5843/ A3 del 16 ottobre 2006 Linee d'indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ

Regolamento di Disciplina

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

ISTITUTO COMPRENSIVO - Via MONGINEVRO - ARCORE SCUOLA SECONDARIA di 1 GRADO

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA

REGOLAMENTO ATTUATIVO DELLO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI QUADRO RIASSUNTIVO DELLE MANCANZE E DELLE SANZIONI

PATTO DI CORRESPONSABILITÀ

ISTITUTO COMPRENSIVO G. BERTACCHI Tel Fax Cod. fisc Cod. Scuola VAIC

Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza (Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno canto XXVI, )

PATTO DI CORRESPONSABILITA EDUCATIVA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI PROVAGLIO D ISEO IL DIRIGENTE SCOLASTISCO

Patto educativo di corresponsabilità Approvato dal Consiglio d'istituto nella seduta del giorno 25/10/2016

DESCRIZIONE INFRAZIONE SANZIONE SANZIONE PER REITERAZIONE ORGANI DISCIPLINARI

Sanzione, punizione disciplinare competenti. personale delle comunicazioni con richiesta della giustificazione del ritardo

CIRCOLARE N. 133 Albano Laziale, 23/01/2014

ISTITUTO COMPRENSIVO I. NIEVO CAPRI Patto di Corresponsabilità Diritti e doveri di Alunni, Docenti, Genitori IL PATTO DI CORRESPONSABILITÀ

DOCUMENTI ALLEGATI AL REGOLAMENTO CORRISPONDENZA TRA INFRAZIONI E SANZIONI

ALLEGATO II REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

REGOLAMENTO GENERALE DEL CEP

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis)

REGOLAMENTO SUI DIRITTI, DOVERI E MANCANZE DISCIPLINARI DEGLI STUDENTI

La scuola è una risorsa fondamentale in quanto assume il ruolo di luogo di crescita civile e culturale per una

L alunno non ha il cellulare spento o 1^ volta Richiamo verbale (con Docente

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

TITOLO I. Gli alunni ART. 1 - ENTRATA

PATTO DI CORRESPONSABILITA EDUCATIVA

PATTO DI CORRESPONSABILITÀ

I.C. Perugia 3 San Paolo

PATTO EDUCATIVO di CORRESPONSABILITA

BOZZA ALLEGATO 1 MANCANZE MANCANZE DISCIPLINARI COMPETENTI MANCANZA

Patto educativo di corresponsabilità SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

REGOLAMENTO INTERNO DEGLI ALUNNI ART. 1 INGRESSO A SCUOLA

PATTO EDUCATIVO CORRESPONSABILITÀ SCUOLA PRIMARIA. Pio Di Meo

Patto Educativo di Corresponsabilità

REGOLAMENTO di DISCIPLINA Delibera C.d.D. del 20/5/2019 Delibera C.d.I. del 20/5/2019

PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA PRIMARIA (ART. 3 DPR n 235/ delibera del Consiglio d Istituto n. 86 del 28/06/2013) PREMESSA

PATTO EDUCATIVO SCUOLA-FAMIGLIA ( Art. 5 bis DPR n. 249/98) Scuola Primaria

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA SCUOLA SECONDARIA L'istituto Comprensivo "Locatelli-Quasimodo di Milano

ISTITUTO COMPRENSIVO SUBIACO PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ TRA SCUOLA E FAMIGLIE

Scuola primaria di... DOMANDA DI ISCRIZIONE ALLA CLASSE PRIMA anno scolastico 2012/2013

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA PER GLI ALUNNI ART 75 STATUTO STUDENTESSE E STUDENTI

La Commissione POF ha elaborato la tabella qui sotto riportata in merito all art 3 (Doveri)

Transcript:

Patto Educativo di Corresponsabilità Allegato 1 La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, ispirata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio e lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno (DPR 249/98). Per realizzare questa comunità educante è necessario che tutte le componenti si rendano disponibili a attuare un progetto educativo condiviso. La scuola, pertanto, ritiene opportuno richiedere la condivisione e la sottoscrizione da parte delle famiglie di un Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie (cfr DPR 235/07). Il Patto educativo di Corresponsabilità dell Istituto Comprensivo è proposto alle famiglie all inizio di ogni ciclo scolastico: Primo anno della Scuola dell Infanzia; Primo anno della Scuola Primaria; Primo anno della Scuola Secondaria di primo grado. Nei primi due livelli d istruzione, il Patto è firmato dagli adulti (scuola e famiglia) che hanno la responsabilità educativa dell alunno. Nell ultimo livello di scuola, si propone anche il coinvolgimento dello studente, avendo presente che il livello di maturazione permette un assunzione di responsabilità, anche da parte sua. Il rispetto di tale Patto educativo è una condizione fondamentale per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per potenziare le finalità dell offerta formativa e per guidare gli studenti al successo scolastico. La scuola si impegna a Favorire un rapporto costruttivo tra scuola e famiglia, attraverso un atteggiamento di dialogo e di collaborazione educativa. Creare un clima sereno e corretto, favorendo lo sviluppo dell apprendimento, la maturazione dei comportamenti e dei valori, il sostegno nelle diverse abilità e nelle situazioni di disagio, la valorizzazione delle differenze. Realizzare i curricoli disciplinari nazionali e le scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche, elaborate nel Piano dell Offerta Formativa (POF). Far rispettare il Regolamento d Istituto. Comunicare costantemente con le famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi e agli aspetti inerenti il comportamento dell alunno/a. I genitori si impegnano a Instaurare un dialogo costruttivo e rispettoso con le diverse figure professionali della scuola nei tempi, nei luoghi e nelle modalità previste dall Istituto. Sostenere il processo educativo e d apprendimento del ragazzo, in collaborazione con la scuola, verificando che il ragazzo segua gli impegni di studio e le regole della scuola. 1

Tenersi informati sulle iniziative scolastiche e contribuire alla loro realizzazione ed eventualmente proporre iniziative formative per un arricchimento e valorizzazione del POF. Prendere visione e rispettare il Regolamento d Istituto. Partecipare agli incontri programmati e tenersi aggiornati su impegni e scadenze, controllando le comunicazioni scuola-famiglia. L alunno si impegna a Instaurare un dialogo costruttivo e rispettoso con tutto il personale della scuola e con i compagni. Contribuire alla creazione di un clima sereno e corretto, favorendo il rispetto della diversità, rendendosi disponibile verso l altro, stabilendo rapporti leali con compagni e adulti. Seguire con attenzione quanto viene insegnato e intervenire in modo pertinente, contribuendo ad arricchire le lezioni con le proprie conoscenze ed esperienze. Prendere coscienza dei propri diritti/doveri, contenuti nel Regolamento d Istituto; Rispettare persone, ambienti e attrezzature; accettare le eventuali sanzioni come momento di riflessione, crescita e maturazione. Parlare con i genitori di quanto succede a scuola, facendoli partecipi delle esperienze scolastiche, cercando aiuto per risolvere i problemi. 2

Mancanze disciplinari e corrispondenti interventi educativi mirati Allegato 2 In base al DPR 249/1998 come modificato dal DPR 235/2007, nei confronti dell alunno responsabile di comportamenti contrari a quanto specificato nel Regolamento di disciplina e/o di comportamenti scorretti, sono disposti i seguenti interventi educativi mirati cosi come riportati nella tabella: DOVERI MANCANZE DISCIPLINARI INTERVENTI EDUCATIVI MIRATI ORGANO COMPETENTE Frequentare - Presentarsi alle lezioni in ritardo richiamo verbale, privato o in classe Docente di classe regolarmente le lezioni e rispettare con puntualità l orario scolastico - Assenze non motivate richiamo riportato sul registro di classe e comunicazione scritta e/o telefonica alla famiglia convocazione della famiglia Dirigente scolastico Assolvere gli impegni di studio Comportarsi in modo corretto e collaborativo durante l attività didattica e in ogni altro momento della vita scolastica - Non dimostrare impegno e partecipazione durante l attività didattica - Non eseguire i compiti assegnati per casa - Non portare il materiale didattico occorrente - Non portare a scuola il diario e/o il libretto delle valutazioni o non utilizzarli in modo ordinato e idoneo. - Non fare firmare e/o non consegnare comunicazioni tra scuola e famiglia - Spostarsi senza autorizzazione nell aula - Cambiare posto in classe senza il permesso dell insegnante - Giocare o chiacchierare disturbando durante le attività scolastiche - Uscire dall aula durante il cambio dell ora - Utilizzare materiali (figurine, MP3 ) non - richiamo orale - in caso di reiterazione, comunicazione scritta alla famiglia sul libretto delle valutazioni ed eventuale convocazione dei genitori. - richiamo orale - sequestro del materiale non pertinente e sua restituzione solo ai genitori - comunicazione scritta alla famiglia Docente di classe Docente di classe Dirigente scolastico 3

Non utilizzare in nessun locale della scuola il cellulare, che deve essere sempre tenuto spento (non in modalità silenziosa). Questo vale anche per le visite guidate. pertinenti all attività scolastica, durante le lezioni - convocazione dei genitori - Negli eventuali spostamenti da un aula all altra, muoversi in maniera disordinata e chiassosa - Trattenersi a conversare nei servizi igienici e nei corridoi - Utilizzare il cellulare nei locali della scuola - consegna del cellulare all insegnante, che lo restituirà all alunno a fine giornata, previa comunicazione alla famiglia. - il cellulare sarà trattenuto e riconsegnato solo alla famiglia Docente di classe Dirigente scolastico Non utilizzare senza autorizzazione strumenti audio/video - Fare registrazioni o riprese non autorizzate con strumenti audio/video - consegna dell apparecchio utilizzato all insegnante, che lo restituirà alla famiglia, solo dopo averne controllato il contenuto - sospensione dalle lezioni La violazione del diritto alla privacy costituisce reato e comporta il pagamento di una sanzione amministrativa secondo i termini di legge (Direttiva MPI n. 104 del 30 novembre 2007) - Dirigente Scolastico - Consiglio di Classe (allargato se la sospensione è superiore ai 5 giorni) Assumere un comportamento rispettoso verso tutto - Provocare verbalmente i compagni - Usare un linguaggio o un atteggiamento irrispettoso nei confronti dei docenti e di tutto il personale - scuse alla persona offesa 4

il personale della scuola, i compagni e gli eventuali ospiti (esperti esterni) Attenzione al rispetto della dignità della persona Rispettare ed avere cura dell ambiente scolastico, utilizzando correttamente le attrezzature e i sussidi didattici Osservare le disposizioni attinenti alla sicurezza della comunità scolastica scolastico - Assumere un atteggiamento arrogante e di insubordinazione con gli adulti - Insultare o umiliare i compagni - Usare parole e gesti indecorosi, doppi sensi e allusioni volgari - Danneggiare il materiale dei compagni o della scuola - Ricorrere a giochi maneschi - Assumere atteggiamenti di prepotenza e vessazione nei confronti dei compagni - Minacciare - Aggredire verbalmente - Aggredire fisicamente - Offendere con parole, scritti o atteggiamenti il decoro personale, il credo religioso, le diversità etniche e culturali, la dignità personale - Sporcare intenzionalmente, danneggiare i locali, gli arredi o gli oggetti personali - Comportamenti che determinino uno stato di pericolo per l incolumità delle persone - Atti di violenza grave o comunque connotati da una particolare gravità. - Produzione di infortunio doloso - convocazione dei genitori - sospensione dalle lezioni - risarcimento del danno - lavoro socialmente utile alla comunità scolastica - scuse alla persona offesa - convocazione dei genitori - sospensione dalle lezioni - lavoro socialmente utile alla comunità scolastica - risarcimento dei danni con ripristino della situazione antecedente. - sospensione dalle lezioni ed eventuale allontanamento dalla comunità fino a che non vengano ripristinate condizioni di sicurezza - Dirigente Scolastico - Consiglio di Classe (allargato se la sospensione è superiore ai 5 giorni) - Dirigente Scolastico - Consiglio di Classe (allargato se la sospensione è superiore ai 5 giorni) - - Dirigente scolastico - Dirigente scolastico - Consiglio di classe (allargato se la sospensione è superiore ai 5 giorni e fino ai 15 ) - Consiglio di Istituto (se la 5

sospensione è superiore ai quindici giorni) Ulteriori conseguenze Il Consiglio di classe, in considerazione degli interventi educativi applicati e, più in generale, del comportamento tenuto dall alunno, dovrà valutare le conseguenze che queste avranno sul voto di condotta (vedi Criteri di valutazione del comportamento). Le infrazioni reiterate (testimoniate da almeno cinque note sul registro di classe) comporteranno la non partecipazione a visite guidate, viaggi di istruzione e settimana bianca. Il Consiglio di classe potrà prendere tale provvedimento anche con un numero inferiore di note, al fine di limitare situazioni di pericolo durante le uscite. 6

NOTE SUL FUNZIONAMENTO DELLE ATTIVITA SCOLASTICHE DEL PLESSO A.M. VALSALVA Allegato 3 Orario d entrata e di uscita Ritardi Entrate posticipate ed uscite anticipate Gli alunni possono entrare nel giardino della scuola (a piedi o con la bici a mano) per andare in classe al suono della campana delle 7,55. Per l uscita le classi si preparano al suono della prima campana (12,58) ed escono al suono della seconda (13.00), accompagnati dall insegnante in servizio. La classe che ha il modello orario su 5 giorni esce alle ore 14.00. Solo in caso di richiesta specifica e motivata (es. orario del trasporto scolastico) da parte delle famiglie è possibile che alcuni alunni raggiungano l atrio della scuola per poter uscire tempestivamente al suono della campana. Vanno sempre segnalati nel registro di classe ad opera dell insegnante della prima ora, secondo le seguenti modalità: - se l alunno arriva entro le 8.15, l insegnante lo accoglie in classe, ma il giorno successivo l alunno è tenuto a giustificare il ritardo sul libretto delle assenze. Il docente coordinatore, dopo il quinto ritardo, chiama il genitore, informandolo e richiamando la famiglia e l alunno al rispetto degli orari; - se l alunno arriva dopo le 8.15, resta nell ingresso della scuola vigilato dal collaboratore scolastico in servizio fino al suono della campana della seconda ora (9.00). Anche questo secondo tipo di ritardo va giustificato da un genitore il giorno successivo sul libretto delle assenze. Dopo 5 ritardi, pur giustificati, l alunno è tenuto a presentarsi con un genitore che, di persona, darà spiegazioni a riguardo al docente coordinatore. Devono avvenire solamente al cambio dell ora per non disturbare lo svolgimento della lezione in corso. Le entrate posticipate (quelle che avvengono dopo le ore 9.00) vanno comunque giustificate. Le uscite anticipate possono essere autorizzate solo in presenza di un genitore o persona delegata. Sorveglianza durante Durante la mattina si effettuano 2 intervalli: - dalle ore 9.55 alle ore 10.05; 7

l intervallo - dalle ore 11.55 alle ore 12.00. Per la classe che esce alle ore 14.00 è previsto un ulteriore intervallo dalle ore 12.55 alle ore 13.00. Al primo intervallo i ragazzi possono uscire dalla classe e trascorrere la ricreazione nello spazio antistante la propria aula e laddove possibile nell atrio/piazzale più vicino. I docenti durante l intervallo sono tenuti alla vigilanza di tutti gli studenti presenti negli spazi destinati alla ricreazione. Gli intervalli successivi si svolgeranno in classe e gli alunni, col permesso dell insegnante, potranno recarsi nei bagni quattro alla volta (due maschi e due femmine). Assenze Le assenze vanno prontamente giustificate (sull apposito libretto da ritirarsi in segreteria da parte di uno dei genitori). In caso di assenza per malattia fare riferimento alle direttive AUSL. Nel caso l alunno non giustifichi l assenza entro il terzo giorno dal rientro a scuola, sarà contattata la famiglia. In via più generale tutti gli alunni sono tenuti ad osservare un comportamento corretto e positivo nei confronti di insegnanti, compagni e operatori e a concorrere alla costruzione di un clima di relazioni interpersonali positive e adeguate Gli alunni devono altresì osservare le regole previste dall organizzazione scolastica e le istruzioni impartite da insegnanti e operatori, usare correttamente le strutture ed i materiali di lavoro e comportarsi in modo da non arrecare danni alle persone e al patrimonio della scuola. Devono inoltre osservare le norme e le istruzioni in materia di sicurezza, curare il proprio abbigliamento al fine di evitare indumenti non consoni al decoro della persona e in contrasto con le finalità educative della scuola e usare un linguaggio educato. Stante il divieto di utilizzo di cellulari, l Istituto non è responsabile di eventuali furti e/o perdite. 8