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Fakf Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell ambiente UFAM Divisione Protezione dell aria e RNI Tel.: 031 322 93 12 Fax: 031 324 01 37 Scheda informativa 17 novembre 2007 Piano d azione contro le polveri fini: stato dell attuazione Misure volte a favorire l equipaggiamento dei veicoli con filtri antiparticolato AUTOBUS E BATTELLI DELLE AZIENDE CONCESSIONARIE DEL TRASPORTO PUBBLICO: rimborso differenziato dell imposta sugli oli minerali per le aziende del trasporto pubblico. AUTOBUS: tutti gli autobus diesel nuovi o già in circolazione appartenenti alle aziende concessionarie del trasporto pubblico. Esistono filtri efficaci per i veicoli nuovi e per il post-equipaggiamento di quasi tutti i veicoli già in circolazione. L ordinanza del Dipartimento federale delle finanze riguardante il rimborso differenziato dell imposta sugli oli minerali (con o senza filtro antiparticolato) per gli autobus diesel delle aziende concessionarie del Gli autobus privati o appartenenti ad aziende non concessionarie non sono interessati dalla misura. Esistono soluzioni tecniche sia per l installazione che per il trasporto pubblico è stata firmata dal Consigliere federale Merz il 1º marzo 2007 ed entrerà in vigore il 1º gennaio 2008. post-equipaggiamento. BATTELLI: tutti i battelli diesel nuovi o già in circolazione appartenenti alle aziende concessionarie del trasporto pubblico, non appena sarà pronta una soluzione tecnica ed economicamente sostenibile. Esistono anche soluzioni per l installazione dei filtri nei veicoli nuovi e per il postequipaggiamento dei veicoli già in circolazione, ma sono molto costose. La misura verrà applicata non appena sarà pronta una soluzione tecnica ed economicamente sostenibile. Il 2 maggio 2007, il Consiglio federale ha proceduto alla revisione dell ordinanza del 13 dicembre 1993 sulle prescrizioni in materia di gas di scarico dei motori di battelli nelle acque svizzere (OGMot). Le nuove I battelli diesel privati o appartenenti ad aziende non concessionarie non sono interessati dalla misura. Esiste una soluzione tecnica.

disposizioni prevedono, tra l altro, l introduzione dell obbligo del filtro antiparticolato per i battelli nuovi con potenza superiore a 37 kw impiegati a scopo professionale. In caso di sostituzione di vecchi motori, deve essere valutata la possibilità di installare filtri antiparticolato. AUTOBUS DELLE AZIENDE DEL Tutti gli autobus, nuovi o Esistono filtri efficaci per i veicoli nuovi e Tale misura è stata introdotta nel I trasporti pubblici urbani e gli TRASPORTO PUBBLICO già in circolazione, delle per il post-equipaggiamento di quelli già in marzo del 2006 nella guida Appel autobus privati non sono REGIONALE: filtro antiparticolato aziende del trasporto circolazione. d offres pour les prestations des interessati dalla misura. obbligatorio. pubblico regionale. transports publics (in francese e in tedesco), pubblicata dall Ufficio federale dei trasporti (UFT). I nuovi autobus EURO 4 e 5 dovranno essere equipaggiati con un filtro antiparticolato o con un sistema equivalente. Per quanto riguarda i veicoli già in circolazione, il postequipaggiamento con un filtro antiparticolato sarà obbligatorio per gli autobus EURO 3. Il postequipaggiamento degli autobus EURO 2 deve essere esaminato. 2/6

VEICOLI DIESEL DELLA AMMINISTRAZIONE FEDERALE E DELL ESERCITO: filtro Tutti i veicoli diesel nuovi o già in circolazione che Veicoli da turismo: esistono filtri efficaci, sia di serie che opzionali. Autobus: esistono filtri efficaci per i veicoli A inizio 2008 entreranno in vigore nuove direttive sui principi ecologici che l Amministrazione dovrà Le direttive si applicano all acquisto di veicoli dell amministrazione. obbligatorio per i nuovi veicoli acquistati. dovranno essere acquistati a partire dal 2008. nuovi e per il post-equipaggiamento di quelli già in circolazione. Autocarri: esistono soluzioni tecniche per autocarri EURO 3 e anteriori; postequipaggiamento possibile. rispettare nell ambito dell acquisto di veicoli. Dette direttive stabiliscono che i nuovi veicoli diesel acquistati dovranno essere equipaggiati con un filtro antiparticolato o con sistemi equivalenti, purché i veicoli idonei siano disponibili sul mercato. VEICOLI DIESEL LEGGERI: notifica dell introduzione della futura norma europea EURO 5. Nuovi veicoli diesel leggeri importati in Svizzera. Esistono filtri efficaci, sia di serie che opzionali. Attualmente, oltre l 80 per cento degli autoveicoli diesel venduti sono equipaggiati con filtro antiparticolato. Il 30 maggio 2007 il Consiglio federale ha deciso che, in Svizzera, il valore limite di emissione previsto dalla norma EURO 5 per il particolato dovrà entrare in vigore, come nei Esistono soluzioni tecniche per l installazione e per il postequipaggiamento con filtri antiparticolato di veicoli che sono già in circolazione. Fonte: http://www,autoschweiz.ch/pressemitteilung PersonenwagenmarktSeptember.htm Paesi dell UE, nel settembre del 2009. Ha pertanto rinunciato ad anticipare l introduzione di tale limite, contrariamente a quanto aveva annunciato all Unione europea e all Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) nell estate del 2006. VEICOLI AGRICOLI E FORESTALI: notifica dell introduzione della futura norma europea III B. Valutazione dell opportunità di introdurre incentivi finanziari per Nuovi trattori diesel e carrelli a motore diesel. Esiste una soluzione tecnica: sul mercato sono già disponibili nuovi modelli dotati di filtro antiparticolato. In seguito alla decisione del Consiglio federale sulla norma EURO 5 concernente i veicoli da turismo sembra poco probabile che per i nuovi trattori venga anticipata I veicoli agricoli e forestali già in circolazione non sono interessati dalla misura. Si riscontrano difficoltà tecniche per quanto riguarda il 3/6

filtri antiparticolato l introduzione della futura norma UE III B. Diversi Cantoni hanno adottato incentivi finanziari per i filtri antiparticolato, la cui introduzione dovrà essere esaminata anche a livello federale. post-equipaggiamento. In tale ambito, su mandato dell UFAM, sono stati effettuati alcuni test presso l istituto di ricerca Agroscope di Reckenholz-Tänikon. I test hanno rivelato che, sotto il profilo tecnico, il postequipaggiamento rappresenta un opzione possibile, anche se non esiste ancora un sistema idoneo per tutti i trattori. AUTOCARRI: mandato di negoziare presso l Unione europea una tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) differenziata. Autocarri delle ultime generazioni, nuovi o già in circolazione. Esiste una soluzione tecnica per gli autocarri EURO 3 e anteriori, anche per il post-equipaggiamento. I negoziati sono in corso. L equipaggiamento con filtri antiparticolato non è stato preso in considerazione ai fini dell assegnazione alle diverse categorie fiscali, poiché non esiste alcuna norma internazionale sui filtri o gli autocarri sono immessi sul mercato con filtro antiparticolato di serie. È stata elaborata una norma svizzera (SRN 277205) e sono previsti ulteriori lavori volti a elaborare una norma internazionale. Gli autocarri EURO 0 ed EURO 1 non sono interessati dalla misura. Per quanto riguarda la TTPCP, tali veicoli pesanti rimangono pertanto nella categoria fiscale più alta. 4/6

Altre misure per ridurre le emissioni di fuliggine da diesel Misura Veicoli interessati Stato dell attuazione VEICOLI LEGGERI: set di criteri per stabilire il consumo di energia e l inquinamento causato dai veicoli Tutti i nuovi veicoli da turismo alimentati a diesel, benzina o Esiste una lista KeeF di autoveicoli EURO 4, la quale è stata inviata ai Cantoni e presentata alle organizzazioni (TCS, ACS, auto-svizzera). La fase di test della lista KeeF sarà conclusa all inizio del 2008. KeeF funge da base per la prevista trasformazione dell attuale etichetta Energia in un etichetta Ambiente. (KeeF) biocarburanti. NORME EUROPEE SUI GAS DI SCARICO: rafforzamento dell impegno internazionale della Svizzera a favore dell inasprimento delle norme europee sui gas di scarico. Tutti i nuovi veicoli a livello europeo. La Svizzera partecipa ai gruppi di lavoro dell UNECE (Commissione economica delle Nazioni Unite per l Europa) affinché le norme europee relative ai gas di scarico di automobili, autocarri e autobus siano inasprite in modo da garantire una maggiore riduzione delle emissioni di particolato e di ossidi di azoto. Il 12 settembre 2007, il Consiglio federale ha deciso di stipulare un contratto di collaborazione con il Joint Research Center dell UE a Ispra (I) relativo alle emissioni dei motori. Il 3 dicembre 2007 avrà luogo un primo incontro volto a definire i temi portanti dei lavori. Misure per ridurre le emissioni di polveri fini e della fuliggine derivante dalla combustione del legno Misura Impianti interessati Stato dell attuazione Altre categorie di impianti IMPIANTI A COMBUSTIONE A LEGNA CON POTENZA FINO A 350 kw: prova di conformità alle norme dell Unione europea e valore limite più severo per le emissioni di polveri fini. Nuovi impianti a combustione a legna messi in commercio a partire dal 1º gennaio 2008. Il Consiglio federale ha fissato al 1 settembre 2007 l entrata in vigore delle relative modifiche dell OIAt. La prova di conformità si applica a partire dal 1 gennaio 2008. Gli impianti già esistenti non sono interessati dalla misura. Sono soggetti a requisiti anche singoli impianti prodotti artigianalmente IMPIANTI A COMBUSTIONE A LEGNA CON POTENZA SUPERIORE A 70 kw: graduale inasprimento del valore limite per la polvere. Graduale inasprimento per i nuovi impianti entro il 2012. Il Consiglio federale ha fissato al 1 settembre 2007 l entrata in vigore della relativa modifica dell OIAt. I valori limite entreranno in vigore a tappe entro il 2012. Il Consiglio federale ha fissato al 1 settembre 2007 l entrata in vigore della relativa modifica dell OIAt. La prova di conformità si applica a partire dal 1 gennaio 2008. CENTRALI TERMICHE A LEGNA: incentivazione di questo tipo di Nuovi impianti. La promozione di centrali termiche a legna fa parte della strategia di SvizzeraEnergia 2006-2010 per le energie rinnovabili e sarà attuata ------------- 5/6

centrali da parte della Confederazione. dall UFE nel quadro di tale programma. Le centrali termiche a legna verranno incentivate in particolare dalle previste modifiche dell ordinanza sull energia. RESIDUI LEGNOSI: incentivazione della trasformazione dei residui di taglio in legna da energia, al fine di prevenirne l incenerimento all aperto. ----------- Con la modifica degli articoli 26a/26b OIAt, il Consiglio federale ha fortemente limitato l incenerimento all aperto. Attualmente si stanno esaminando anche altre misure di sostegno. ------------ Misure volte a ridurre le emissioni di polveri fini e di polvere in generale Misura Impianti interessati Stato dell attuazione IMPIANTI INDUSTRIALI E La maggior parte degli Il Consiglio federale ha fissato al 1 settembre 2007 l entrata in vigore delle relative modifiche dell OIAt. ARTIGIANALI: inasprimento del valore limite generale per le emissioni di polvere totale impianti. NORMATIVA INTERNAZIONALE SULLE POLVERI FINI: maggiore impegno della Svizzera a favore di un inasprimento degli obblighi a livello europeo. Tutti i settori d attività (energia, trasporti, agricoltura, industria ed economie domestiche). Nel quadro della Convenzione UNECE sull'inquinamento atmosferico attraverso le frontiere a lunga distanza, è stato istituito, con l appoggio della Svizzera, un gruppo di esperti incaricato di preparare le basi scientifiche e tecniche necessarie per negoziare l introduzione di nuovi obblighi internazionali volti a ridurre le emissioni di polveri fini. Questo gruppo di esperti ha pubblicato un primo rapporto sullo stato del progetto nell autunno del 2007. L inizio delle trattative è previsto per il 2008. 6/6