Il Centro Pastorale C. M. Martini nell Università degli Studi di Milano - Bicocca è lieto di invitare alla presentazione del libro La guerra dei nostri nonni di Aldo Cazzullo che si terrà venerdì 14 novembre alle 11.30 nell aula U6-11 nell ambito della manifestazione BOOKCITY Interverrà Aldo Cazzullo, inviato e editorialista del Corriere della Sera, autore di molti libri sull identità nazionale. A fare da intercalare all evento ci saranno il coro alpino Cultura e montagna, formato da studenti della Bicocca, che proporrà alcuni brani del repertorio alpino della Prima Guerra mondiale e gli allievi attori del Centro Teatro Attivo di Milano, che leggeranno alcuni passi del libro. La Grande Guerra, che noi italiani chiamiamo del 15-18, non ha eroi. I protagonisti non furono statisti o generali, come nella seconda guerra mondiale. I veri eroi di quel conflitto furono i fanti contadini. Fu davvero, come ribadisce il titolo del libro, la guerra dei nostri nonni. Aldo Cazzullo, attraverso lettere, diari e testimonianze anche inedite, ci conduce nell abisso del dolore del primo conflitto mondiale. Le vicende di alpini, arditi, prigionieri, poeti, scrittori, (futuri) papi e dittatori in armi, si incrociano con quelle di crocerossine, prostitute, spie, inviate di guerra, persino soldatesse in incognito. Il cuore del libro è il racconto del sacrificio di una grande massa di italiani alle ragioni atroci dell industria di guerra. A partire dai reparti lanciati sotto il fuoco nemico sul Carso e sulle Alpi trentine, al grido di Savoia!, che diventarono il prezzo da pagare per il terreno conquistato: un ettaro, diecimila morti. Furono almeno sei i casi documentati di austriaci che interruppero il fuoco e gridarono agli italiani di tornare indietro, di non farsi massacrare così. E poi i feriti, i mutilati, i soldati senza più volto, l esercito dei fanti resi folli da quel che avevano visto e patito, come il soldato che in manicomio proseguiva all infinito il suo compito di contare i morti in trincea. Le decimazioni di innocenti ad opera di una casta militare che, almeno fino a Caporetto, si dimostrò tra le più sprezzanti d Europa verso i propri soldati. E le donne friulane e venete violentate dagli invasori dopo Caporetto, con l istituto degli orfani dei vivi, dove le mamme andavano di nascosto a vedere i loro piccoli tedeschi che erano pur sempre i loro figli. Ma la Grande Guerra fu anche l inizio della libertà per le donne che dimostrarono di poter fare le stesse cose degli uomini: lavorare in fabbrica, guidare i tram, laurearsi, insegnare. L occasione della guerra rappresentò anche la prima sfida dell Italia unita: poteva essere spazzata via e invece dimostrò di non essere un nome geografico, ma una nazione. Questo non toglie nulla alle gravissime responsabilità, che il libro denuncia con forza, di politici, generali, affaristi, intellettuali a cominciare da D Annunzio che trascinarono il Paese nel massacro. Questo racconto può aiutare i giovani ad apprezzare la nostra epoca di pace (almeno in Europa), a ritrovare una parte di quell energia, di quella capacità di sacrificio, di quella forza morale che non possono andar perdute con le generazioni. LA GUERRA DEI NOSTRI NONNI Presentazione del libro La guerra dei nostri nonni. 1915-1918: storie di uomini, donne, famiglie di Aldo Cazzullo. Venerdì 14 novembre 2014 alle 11.30, aula U6-11. Interviene l autore. Il coro alpino Cultura e montagna, formato da studenti della Bicocca, proporrà alcuni brani del repertorio alpino della Prima Guerra mondiale e gli allievi attori del Centro Teatro Attivo di Milano, leggeranno alcuni passi del libro.
INFO Centro pastorale C. M. Martini nell Università degli Studi di Milano - Bicocca Piazzetta Difesa per le donne - Edificio U17 Tel. 02 6448 6668 centro.pastorale@unimib.it ALDO CAZZULLO Nato ad Alba il 17 settembre 1966, dopo 15 anni alla Stampa, dal 2003 è inviato e editorialista del Corriere della Sera. Tra le sue pubblicazioni oltre dieci sono dedicate all identità nazionale. Tra le più recenti: Outlet Italia (2007), L Italia de noantri (2009). Come siamo diventati tutti meridionali (2009), Viva l Italia (Mondadori, 2010), L Italia s è ridesta. Viaggio nel Paese che resiste e rinasce (2012), Basta piangere! (2013). BOOKCITY MILANO BOOKCITY MILANO è un iniziativa voluta dal Comune di Milano e dal Comitato Promotore (Fondazione Rizzoli Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), a cui si sono affiancati la Camera di Commercio di Milano e l AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con l AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e l ALI (Associazione Librai Italiani). BOOKCITY MILANO si articola in una manifestazione di tre giorni (più uno dedicato alle scuole), durante i quali vengono promossi incontri, presentazioni, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli, seminari sulle nuove pratiche di lettura, a partire da libri antichi, nuovi e nuovissimi, dalle raccolte e biblioteche storiche pubbliche e private, dalle pratiche della lettura come evento individuale, ma anche collettivo. http://www.bookcitymilano.it/