Deliberazione n. 6/2008/G REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione centrale del controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato Collegi I e II nell adunanza in data 11-03-2008 *** Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti 12 luglio 1934, n. 1214 e le successive modificazioni; vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed in particolare l articolo 3 comma 4, che autorizza la Corte dei conti a svolgere il controllo sulle gestioni condotte dalle amministrazioni pubbliche, verificandone la legittimità e la regolarità, il funzionamento degli organi interni, nonchè la corrispondenza dei risultati dell'attività amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla legge, valutando costi, modi e tempi dell azione amministrativa; vista la deliberazione 1/2006/G, adottata in adunanza congiunta dei collegi I e II della Sezione centrale del controllo sulla gestione delle amministrazioni centrali dello Stato, che ha approvato il programma di controllo sulla gestione per l'anno 2006, ed ha autorizzato l'esecuzione di un indagine intesa a verificare lo svolgimento delle attività di gestione integrata dei flussi di immigrazione negli anni 2005 e 2006;
2 vista la relazione in data 8 febbraio 2008, con la quale il consigliere dott. Giuseppe Bellisario ed il consigliere dott.ssa Valeria Chiarotti hanno riferito sull'esito dei controlli eseguiti; vista l'ordinanza del 13 febbraio 2008, con la quale il Presidente della sezione del controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato ha convocato il I ed il II Collegio della Sezione per l'adunanza del 7 marzo 2008, ai fini della pronunzia, ai sensi dell'articolo 3 comma 4 della l. n. 20/1994, sulle attività di gestione in argomento; vista la nota n.335/08 del 18 febbraio 2008, con la quale il Servizio di segreteria per le adunanze della Sezione centrale del controllo ha trasmesso la relazione al Ministero degli affari esteri (Gabinetto, Direzione generale per gli italiani all estero e le politiche migratorie, Servizio di controllo interno, Ufficio centrale di bilancio), al Ministero dell Interno (Gabinetto, Dipartimento di pubblica sicurezza, Dipartimento per le libertà civili e l immigrazione, Dipartimento per gli affari interni e territoriali, Dipartimento per le politiche del personale, dell amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie, Direzione centrale polizia immigrazione e frontiere, Servizio di controllo interno, Ufficio centrale di bilancio), al Ministero della solidarietà sociale (Gabinetto, Direzione generale dell immigrazione, Direzione generale del mercato del lavoro, Servizio di controllo interno, Ufficio centrale di bilancio), all Istituto nazionale della previdenza sociale, all Istituto nazionale per l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, al Ministero dell economia e delle finanze (Gabinetto e Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato);
3 vista la nota n. 374 del 20 febbraio 2008, con la quale il Servizio di segreteria per le adunanze della Sezione centrale del controllo ha comunicato agli uffici sopraindicati che la data dell adunanza, già fissata per il giorno 7 marzo 2008, è stata rinviata all 11 marzo 2008; uditi il consigliere dott. Giuseppe Bellisario e il consigliere dott.ssa Valeria Chiarotti; uditi, per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il dirigente generale dott. Donato Attubato; per il Ministero degli Affari Esteri, il Ministro plenipotenziario dott. Vincenzo Paladino ed il Consigliere di delegazione dott. Enrico Nunziata; per il Ministero dell interno, il Prefetto dott.ssa Angela Pria (Direttore centrale immigrazione, polizia e frontiere), il Prefetto dott. Mario Ciclosi (Vice Capodipartimento per le libertà civili e l immigrazione), e il Viceprefetto Paola Grassi; per il Ministero della Solidarietà sociale, il Dirigente generale dott. Giuseppe Silveri ed il dirigente dott. Claudio Canetri; non intervenuti i rappresentanti dei seguenti uffici del Ministero degli Affari Esteri (Servizio di controllo interno, ufficio centrale di bilancio), del Ministero dell interno (Gabinetto, Dipartimento per gli affari interni e territoriali, Dipartimento per le politiche del personale dell Amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie, Servizio di controllo interno, Ufficio centrale di bilancio); del Ministero della solidarietà sociale (Direzione generale del mercato del lavoro, Ufficio centrale di bilancio); non intervenuti i rappresentanti dell Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, dell Istituto Nazionale contro gli infortuni sul lavoro,
4 del Ministero dell economia e delle finanze (Gabinetto e Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato); DELIBERA di approvare la relazione allegata con le modificazioni apportate dal Collegio; ORDINA che la presente Deliberazione e l'unita Relazione siano trasmesse, alle Presidenze del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati; alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; - al Ministero degli affari esteri (Gabinetto, Direzione generale per gli italiani all estero e le politiche migratorie, Servizio di controllo interno, Ufficio centrale di bilancio); - al Ministero dell Interno (Gabinetto, Dipartimento di pubblica sicurezza, Dipartimento per le libertà civili e l immigrazione, Dipartimento per gli affari interni e territoriali, Dipartimento per le politiche del personale, dell amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie, Direzione centrale polizia immigrazione e frontiere, Servizio di controllo interno, Ufficio centrale di bilancio); - al Ministero della solidarietà sociale (Gabinetto, Direzione generale dell immigrazione, Direzione generale del mercato del lavoro, Servizio di controllo interno, Ufficio centrale di bilancio); - all Istituto nazionale della previdenza sociale; - all Istituto nazionale per l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro;
5 - al Ministero dell economia e delle finanze (Gabinetto e Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato). Le amministrazioni interessate comunicheranno alla Corte e al Parlamento, entro sei mesi dalla data di ricevimento della presente relazione, le misure conseguenzialmente adottate ai sensi e per gli effetti dell'articolo 3 comma 6 della l.n. 20/94, modificato dall art.1 comma 172 della legge 23 dicembre 2005 n.266; adotteranno, entro trenta giorni dalla ricezione della relazione, l eventuale provvedimento motivato previsto dall articolo 3, comma 64 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, che comunicheranno alle Presidenze delle Camere, alla Presidenza del Consiglio dei ministri e alla Presidenza della Corte. Il Presidente (dott. Giorgio Clemente) I Consiglieri relatori (dott. Giuseppe Bellisario). (dott.ssa Valeria Chiarotti). Depositata in Segreteria il 27 marzo 2008 IL DIRETTORE DELLA SEGRETERIA (Rosaria SPADONE)