ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 9 MARZO 2011)

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Transcript:

Protocollo RC n. 3393/11 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 9 MARZO 2011) L anno duemilaundici, il giorno di mercoledì nove del mese di marzo, alle ore 15,10, nella Sala delle Bandiere, in Campidoglio, si è adunata la Giunta Capitolina di Roma, così composta: 1 ALEMANNO GIOVANNI.. Sindaco 2 CUTRUFO MAURO.... Vice Sindaco 3 ANTONIOZZI ALFREDO.. Assessore 4 AURIGEMMA ANTONIO. 5 BELVISO SVEVA.... 6 BORDONI DAVIDE... 7 CAVALLARI ENRICO....... 8 CORSINI MARCO...... Assessore 9 DE PALO GIANLUIGI.. 10 GASPERINI DINO. 11 GHERA FABRIZIO. 12 LAMANDA CARMINE.. 13 VISCONTI MARCO... Sono presenti il Vice Sindaco e gli Assessori Aurigemma, Bordoni, Cavallari, Corsini, De Palo, Ghera, Lamanda e Visconti. Partecipa il sottoscritto Segretario Generale Dott. Liborio Iudicello. (O M I S S I S) Deliberazione n. 53 Modifiche e integrazioni alla deliberazione della Giunta Capitolina n. 161/2010 avente ad oggetto: "Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale: adeguamento ed adozione del testo coordinato". Premesso che l Amministrazione ha da tempo avviato, con vari provvedimenti, un delicato e complesso processo per la definizione del nuovo assetto organizzativo della macrostruttura capitolina, finalizzato a superare la frammentazione delle aree funzionali di intervento, attraverso l evolversi di un modello che possa garantire l integrazione e il coordinamento, nonché la funzionalità e l efficienza gestionale delle strutture; Che la Giunta Capitolina, con deliberazione n. 161 in data 29 dicembre 2010, ha, da ultimo, approvato il nuovo Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale, adeguando la disciplina preesistente mediante l adozione del testo coordinato ed integrato, recante l assetto organizzativo della macrostruttura di Roma Capitale, la ricognizione delle norme abrogate e la specificazione delle norme ancora in vigore; Che, a seguito di revoca disposta con Ordinanza n. 4 del 10 gennaio 2011, sono stati nominati, con Ordinanza Sindacale n. 8 del 14 gennaio 2011, gli Assessori della Giunta Capitolina e con Ordinanza Sindacale n. 18 del 17 gennaio 2011, come modificata con Ordinanza n. 32 del 31 gennaio 2011, è stato affidato ai singoli Assessori il compito di

2 curare le attività propositive e di indirizzo nonché di coordinamento e controllo degli atti di amministrazione concernenti gli ambiti di competenza ivi indicati; Che, con Ordinanza del Sindaco n. 64 del 2 marzo 2011, è stata confermata la nomina degli Assessori della Giunta Capitolina nonché l affidamento ai medesimi Assessori del compito di curare le attività propositive e di indirizzo, di coordinamento e controllo degli atti di amministrazione, come già disposto con le sopra citate Ordinanze Sindacali; Che, in relazione all intervenuta nuova attribuzione delle competenze ai singoli Assessori, occorre procedere al riallineamento dell assetto organizzativo della macrostruttura capitolina, al fine di porre in logica correlazione le deleghe attribuite agli Assessori e le strutture organizzative di riferimento; Che tale riallineamento, finalizzato ad assicurare un più efficiente e funzionale svolgimento dei compiti e delle attività istituzionali dell Ente e la coerente predisposizione degli atti di programmazione economico-finanziaria e la pianificazione dei progetti e degli obiettivi, deve, inoltre, tenere conto del processo di attuazione del nuovo assetto istituzionale di Roma Capitale che prevede, tra l altro, la ridefinizione dell esercizio delle funzioni decentrate; Che tali esigenze vanno contemperate con il necessario contenimento della spesa, escludendo, pertanto, interventi che comportino un incremento del numero complessivo di posizioni dirigenziali; Che al fine di assicurare maggiore connessione nell aggregazione funzionale e organizzativa all interno delle diverse strutture dell Ente, si rende quindi necessario procedere a: 1) interventi di accorpamento o trasferimento di funzioni, come di seguito specificato: Segretariato Direzione Generale: occorre attribuire all Ufficio per l Assetto Istituzionale Roma Capitale, nell ambito del Segretariato Direzione Generale, il coordinamento delle funzioni decentrate, attualmente collocate nella U.O. Organizzazione e coordinamento funzioni decentrate, incardinata nella Direzione Pianificazione e reperimento risorse umane Decentramento Amministrativo del Dipartimento Risorse Umane e Decentramento Amministrativo; a seguito dell attribuzione delle competenze in materia di Decentramento Amministrativo, l Ufficio per l Assetto Istituzionale Roma Capitale diviene Direzione Assetto Istituzionale e Decentramento Amministrativo di Roma Capitale, articolata in una sola Unità Organizzativa denominata Gestione e sviluppo del Decentramento Amministrativo ; Dipartimento Risorse Umane e Decentramento Amministrativo: in relazione al passaggio delle competenze inerenti le funzioni decentrate alla istituenda Direzione Assetto Istituzionale e Decentramento Amministrativo di Roma Capitale, il Dipartimento assume la denominazione di Dipartimento Risorse Umane ; la Direzione Pianificazione e reperimento risorse umane Decentramento Amministrativo e la U.O. Organizzazione e Coordinamento funzioni decentrate sono soppresse; contestualmente si ritiene opportuno attribuire all Unità di Direzione le funzioni inerenti l organizzazione e, al contempo, collocare la U.O. Pianificazione e reperimento risorse umane alle dirette dipendenze del Direttore apicale, ridenominando la citata U.O. in Reperimento risorse umane ; inoltre, al fine di garantire un coerente e organico esercizio delle funzioni del Dipartimento, è emersa l esigenza di ridefinire l assetto delle competenze inerenti la Direzione Relazioni sindacali Trattamento giuridico ed economico Disciplina : la funzione di gestione del sistema informativo GESPER, attualmente collocata nella U.O. Spesa del personale Trattamento giuridico ed economico GESPER, è attribuita alla

3 U.O. Relazioni sindacali Contrattazione decentrata Disciplina ; conseguentemente le suddette UU.OO. sono ridenominate U.O. Relazioni sindacali Disciplina GESPER e U.O. Spesa del personale e Gestione risorse umane ; Dipartimento Attività Economiche e Produttive Formazione e Lavoro: le funzioni inerenti le politiche promozionali ed eventi nel settore della moda, già collocate nel Dipartimento Cultura, sono attribuite al Dipartimento Attività Economiche Produttive Formazione e Lavoro, senza che ciò comporti l istituzione nell ambito del Dipartimento di una U.O. dedicata; Dipartimento Cultura: in relazione al passaggio al Dipartimento Attività Economiche e Produttive Formazione e Lavoro delle competenze inerenti le politiche promozionali ed eventi nel settore della moda, la U.O. Programmazione delle attività culturali e gestione degli eventi culturali cittadini e della moda assume la denominazione Programmazione delle attività culturali e gestione degli eventi culturali cittadini ; inoltre, il Dipartimento acquisisce le funzioni relative al coordinamento delle politiche per il centro storico, ivi comprese quelle inerenti la valorizzazione e la tutela delle aree comprese nel sito iscritto nella Lista del patrimonio mondiale dell UNESCO, attualmente incardinate nel Dipartimento Turismo; in considerazione del Protocollo d Intesa tra Comune di Roma, Regione Lazio, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Vicariato di Roma, approvato con deliberazione n. 294 del 23 settembre 2009, per la valorizzazione e la tutela delle aree comprese nel sito UNESCO denominato Centro storico di Roma, tali funzioni, nonché la predisposizione del relativo Piano di Gestione ed il coordinamento della Commissione Tecnico Scientifica, trovano idonea collocazione nella struttura titolare delle politiche per il centro storico; a tal fine si reputa opportuno istituire una specifica Unità Organizzativa, cui attribuire, altresì, le competenze relative alla toponomastica, attualmente collocate nella U.O. Archivio storico capitolino Toponomastica ; conseguentemente le due U.O. assumono la seguente denominazione: U.O. Valorizzazione del Centro storico Siti UNESCO Toponomastica, e U.O. Archivio storico capitolino ; Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde Protezione Civile: acquisisce le funzioni inerenti le politiche per il coordinamento del decoro urbano, nell ambito della U.O. Verde pubblico e decoro urbano ; inoltre, al fine di garantire l omogeneità delle funzioni nell ambito dell articolazione in Direzioni, occorre procedere alla ricollocazione della U.O. Benessere degli animali, attualmente collocata nella Direzione Gestione territoriale ambientale, nella Direzione Promozione e tutela qualità ambientale ed alla ridenominazione della U.O. Progetti europei e comunicazione ambientale in Progetti europei e pianificazione ambientale ; Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute: acquisisce le funzioni relative all attuazione del Piano Nomadi; Dipartimento Turismo: acquisisce le funzioni relative al coordinamento e sviluppo del secondo polo turistico, nell ambito della U.O. Promozione e coordinamento delle attività tecniche relative allo sviluppo strategico del turismo ; 2) interventi di ridefinizione dell articolazione organizzativa delle strutture di seguito elencate: Dipartimento Comunicazione Tutela Diritti dei cittadini: al fine di garantire una più incisiva interconnessione e integrazione tra le attività di tutte le unità organizzative in cui il Dipartimento si articola, nonché il loro coordinamento, riducendo la

4 frammentazione derivante dalla presenza di un livello direzionale intermedio, attraverso una più efficiente e coerente ripartizione delle responsabilità gestionali, occorre procedere alla soppressione della Direzione Promozione e tutela diritti dei cittadini ; Dipartimento Mobilità e Trasporti: preso atto di quanto richiesto dall Assessore alla Mobilità, da ultimo con nota prot. n. QG/2390 del 28 gennaio 2011, in merito allo stato di attuazione degli obiettivi dell Ufficio temporaneo di scopo Trasporto pubblico non di linea, con la quale si è rilevata l esigenza di cessazione dell Ufficio suddetto e di riassunzione delle relative funzioni nell ambito del Dipartimento Mobilità e Trasporti, occorre procedere ad una diversa organizzazione della struttura, prevedendo: l istituzione di una Direzione di presidio delle attività relative alla gestione della mobilità privata, al cui interno far rientrare stabilmente le funzioni già attribuite all Ufficio Temporaneo di Scopo Trasporto Pubblico non di Linea; l articolazione dell istituenda Direzione denominata Mobilità Privata e TPL non di linea in due Unità Organizzative, la U.O. Programmazione, sviluppo e controllo del traffico e della viabilità, già esistente, e la U.O. di nuova creazione Gestione contratti di servizio mobilità privata e TPL non di linea in cui confluisce parte delle competenze già attribuite alla U.O. Disciplina e gestione dei contratti di servizio ; l istituzione di una nuova Unità Organizzativa denominata U.O. Programmazione attuativa dello sviluppo delle strategie di mobilità cittadina per integrare i processi attualmente gestiti dalla Direzione Sviluppo e Controllo dei sistemi di trasporto pubblico con le attività di programmazione attuativa; la ridenominazione della direzione Sviluppo e Controllo dei sistemi di trasporto pubblico in Direzione Pianificazione, Sviluppo e Controllo dei sistemi di trasporto pubblico ; la soppressione della U.O. Disciplina e Gestione dei Contratti di Servizio le cui competenze sono attribuite in parte alla nuova U.O. Gestione contratti di servizio mobilità privata e TPL non di linea e in parte alla U.O. Promozione dei sistemi di trasporto innovativo e TPL di linea che assume la denominazione di U.O. Trasporto Pubblico Locale di Linea ; la ridenominazione della U.O. Programmazione e pianificazione delle infrastrutture di supporto alla sosta, non inserita all interno delle sopra citate Direzioni, in Programmazione e pianificazione delle infrastrutture destinate al parcheggio ; Dipartimento Sport: in relazione all esigenza di separare le attività riferite alla gestione ordinaria dell impiantistica sportiva di proprietà comunale da quelle collegate allo sviluppo, al potenziamento e al miglioramento degli impianti stessi, occorre procedere alla ridenominazione delle Unità Organizzative Promozione sportiva Olimpiadi 2020 e Gestione e Sviluppo impiantistica sportiva rispettivamente in U.O. Gestione Impianti sportivi e Promozione sportiva e U.O. Sviluppo Impiantistica sportiva ; Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana: al fine di assicurare una più efficiente e coerente distribuzione delle responsabilità gestionali, si ritiene opportuno accorpare le Unità Organizzative Attuazione grandi opere strategiche e Finanza di progetto Nuove opere stradali, in un unica U.O. che assume la denominazione di Finanza di progetto Opere stradali nuove e strategiche ; inoltre è istituita una nuova Unità Organizzativa, posta alle dipendenze del Direttore di Dipartimento, denominata Gestione procedure amministrative ; Che occorre, inoltre, prendere atto dell articolazione organizzativa del Gabinetto del Sindaco quale risulta a seguito della collocazione disposta con atto del Sindaco, nell ambito della struttura, dell ex Ufficio temporaneo di scopo Progetto Millennium, già istituito presso il Dipartimento Comunicazione Tutela diritti dei cittadini, e

5 ridenominato Ufficio temporaneo di scopo Coordinamento degli interventi attuativi del Piano strategico di sviluppo, per lo svolgimento dei compiti descritti nel citato atto; con detto atto sono state soppresse le due Unità Organizzative Stati Generali e Piano di sviluppo strategico dell ex Ufficio temporaneo di scopo Progetto Millennium ; Dell articolazione organizzativa della Direzione Esecutiva quale risulta a seguito della istituzione, con atto del Sindaco, nell ambito della struttura, dell Unità temporanea di scopo denominata Gestione dei rapporti patrimoniali tra lo Stato, le Istituzioni Pubbliche e Roma Capitale ; Che si rende necessario modificare l allegato B della deliberazione Giunta Capitolina n. 161 del 29 dicembre 2010 in coerenza con le modifiche alle quali sopra è fatto riferimento; Che occorre anche individuare la struttura idonea a garantire il coordinamento delle azioni previste in materia di trasparenza dell azione amministrativa con riferimento, in particolare, all attuazione del Piano triennale della trasparenza, di cui all art. 3 del Regolamento sulla disciplina del Ciclo della programmazione, pianificazione, controllo, misurazione e valutazione della performance, adottato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 116 del 22 dicembre 2010; Che al fine di sanare un refuso presente nel primo periodo del comma 8 dell art. 38 del nuovo Regolamento sull ordinamento degli Uffici e Servizi di Roma Capitale, approvato con deliberazione Giunta Capitolina n. 161/2010, si ritiene opportuno riformulare la disposizione di cui al primo periodo del richiamato comma come segue In caso di posizioni dirigenziali vacanti o di temporanea assenza del titolare, le relative funzioni sono, di norma, svolte dal Direttore di direzione per le posizioni in cui la stessa si articola, ovvero, dal direttore della struttura per le altre posizioni con la seguente in caso di posizioni dirigenziali vacanti o di temporanea assenza del titolare, le relative funzioni sono, di norma, svolte dal Direttore di direzione per le posizioni in cui la stessa si articola; per le altre posizioni, sono svolte dal Direttore della struttura o, ove esistente, dal Dirigente che, ai sensi di legge o di Regolamento, eserciti le funzioni vicarie di quest ultimo ; Che, infine, occorre eliminare dal punto 1 dell Allegato C alla deliberazione Giunta Capitolina n. 161/2010, il riferimento alla deliberazione di Giunta Comunale n. 66 del 25 febbraio 2008, inserito per mero errore materiale; Che ai fini dell adozione della presente deliberazione, è stata fornita con nota prot. Dipartimento Risorse Umane e Decentramento Amministrativo n. GB/18057 del 9 febbraio 2011, apposita informativa alle rappresentanze sindacali della separata area della dirigenza e del personale con qualifica non dirigenziale in ordine alle misure di riorganizzazione oggetto del presente provvedimento; Visti: il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i.; Il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i.; Il Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito in legge 30 luglio 2010, n. 122; Visto il Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi, approvato con deliberazione Giunta Capitolina n. 161 del 29 dicembre 2010; Visto lo Statuto del Comune di Roma, approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 122 del 17 luglio 2000 e s.m.i.; Preso atto che in data 9 marzo 2011 il Direttore del Dipartimento Risorse Umane e Decentramento Amministrativo ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali, di cui al Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, si esprime parere

6 favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione indicata in oggetto. Il Direttore F.to: D. Colaiacomo ; Preso atto che sulla proposta in esame è stata svolta da parte del Segretario Generale la funzione di assistenza giuridico-amministrativa, ai sensi dell art. 97, comma 2, del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali, di cui al Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267. LA GIUNTA CAPITOLINA per le motivazioni esposte in narrativa, delibera: di approvare, a modifica e integrazione della articolazione organizzativa e funzionale della macrostruttura capitolina, di cui all allegato B alla deliberazione della Giunta Capitolina n. 161 del 29 dicembre 2010, i seguenti interventi organizzativo-funzionali. 1) Interventi di accorpamento o trasferimento di funzioni: Segretariato Direzione Generale: è istituita la Direzione Assetto istituzionale e Decentramento Amministrativo di Roma Capitale in cui confluiscono le funzioni dell Ufficio per l Assetto Istituzionale Roma Capitale e le funzioni in materia di Decentramento Amministrativo, già del Dipartimento Risorse Umane, articolata in una Unità Organizzativa denominata Gestione e sviluppo del Decentramento Amministrativo. Dipartimento Risorse Umane e Decentramento Amministrativo: è ridenominato in Dipartimento Risorse Umane. Sono soppresse la Direzione Pianificazione e Reperimento Risorse Umane Decentramento Amministrativo e la U.O. Organizzazione e Coordinamento Funzioni Decentrate, con la conseguente attribuzione delle funzioni inerenti l organizzazione all Unità di Direzione. La U.O. Pianificazione e reperimento risorse umane assume la denominazione di U.O. Reperimento risorse umane ed è collocata alle dipendenze del Direttore apicale. Sono trasferite le competenze afferenti la gestione del sistema informativo GESPER, dalla U.O. Spesa del Personale Trattamento giuridico ed economico GESPER alla U.O. Relazioni sindacali Contrattazione decentrata Disciplina, con la conseguente ridenominazione delle medesime in U.O. Relazioni sindacali Disciplina GESPER e U.O. Spesa del Personale e Gestione Risorse Umane. Dipartimento Attività Economiche e Produttive Formazione e Lavoro: acquisisce le funzioni inerenti le politiche promozionali ed eventi nel settore della moda, già collocate nel Dipartimento Cultura, senza che ciò comporti l istituzione nell ambito del Dipartimento di una U.O. dedicata. Dipartimento Cultura: acquisisce le funzioni relative al coordinamento Politiche per il centro storico, ivi comprese quelle inerenti la valorizzazione e la tutela delle aree comprese nel sito iscritto nella Lista del patrimonio mondiale dell UNESCO e denominato Centro storico di Roma nonché la predisposizione del relativo Piano di Gestione ed il coordinamento della Commissione Tecnico Scientifica attualmente incardinate nel Dipartimento Turismo nell ambito di una U.O. di nuova istituzione denominata Valorizzazione del Centro Storico Siti Unesco Toponomastica, che acquisisce le funzioni relative alla Toponomastica; la U.O. Archivio storico capitolino e Toponomastica è ridenominata Archivio storico capitolino. La U.O. Programmazione delle attività culturali e gestione degli eventi culturali

7 cittadini e della moda assume la denominazione di Programmazione delle attività culturali e gestione degli eventi culturali cittadini. Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde Protezione Civile: la U.O. Benessere degli animali, attualmente incardinata nella Direzione Gestione territoriale ambientale, è collocata nella Direzione Promozione e Tutela qualità ambientale ; inoltre, la U.O. Progetti europei e comunicazione ambientale è ridenominata Progetti europei e pianificazione ambientale ; sono attribuite al Dipartimento le competenze inerenti le Politiche per il coordinamento del decoro urbano, nell ambito della U.O. Verde pubblico e decoro urbano. Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute: acquisisce le competenze per l attuazione del Piano Nomadi, nell ambito della Direzione del Dipartimento. Dipartimento Turismo: acquisisce le funzioni relative al coordinamento e sviluppo del secondo polo turistico, nell ambito della U.O. Promozione e coordinamento delle attività tecniche relative allo sviluppo strategico del turismo ; 2) Interventi di ridefinizione dell articolazione organizzativa nelle seguenti strutture: Dipartimento Comunicazione Tutela Diritti dei Cittadini: la Direzione Promozione e tutela diritti dei cittadini è soppressa. Dipartimento Mobilità e Trasporti: il Dipartimento è articolato in due Direzioni, la già esistente Direzione Sviluppo e controllo dei sistemi di trasporto pubblico, che assume la nuova denominazione di Direzione Pianificazione, Sviluppo e Controllo dei Sistemi di Trasporto Pubblico, integrando al proprio interno ulteriori competenze di programmazione, articolata nelle U.O. Programmazione attuativa dello sviluppo delle strategie di mobilità cittadina, Trasporto Pubblico Locale di linea e Monitoraggio, sviluppo e controllo dei sistemi di trasporto su ferro ; la seconda Direzione, di nuova istituzione, denominata Direzione Mobilità Privata e TPL non di linea comprende tutte le competenze riguardanti la mobilità privata, i consorzi stradali ed il trasporto pubblico non di linea, acquisendo le funzioni dell Ufficio Temporaneo di Scopo Trasporto Pubblico non di linea, ed è articolata nelle U.O. Programmazione, sviluppo e controllo del traffico e della viabilità e Gestione contratti di servizio mobilità privata e TPL non di linea ; inoltre la U.O. Programmazione e pianificazione delle infrastrutture di supporto alla sosta, non inserita all interno delle sopra citate Direzioni, è ridenominata Programmazione e pianificazione delle infrastrutture destinate al parcheggio ; l articolazione così definita decorre dalla data di adozione del provvedimento che dispone la cessazione dell Ufficio temporaneo di scopo Trasporto Pubblico non di linea. Dipartimento Sport: le Unità Organizzative Promozione sportiva Olimpiadi 2020 e Gestione e Sviluppo impiantistica sportiva sono ridenominate rispettivamente in U.O. Gestione impianti sportivi e Promozione sportiva e U.O. Sviluppo impiantistica sportiva. Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana: le Unità Organizzative denominate Attuazione grandi opere strategiche e Finanza di progetto Nuove opere stradali, sono accorpate in un unica U.O. che assume la denominazione di Finanza di progetto Opere stradali nuove e strategiche. E istituita una Unità Organizzativa nuova, posta alle dipendenze del Direttore di Dipartimento, denominata Gestione procedure amministrative. Si prende, inoltre, atto:

8 dell articolazione organizzativa del Gabinetto del Sindaco, in relazione alla collocazione, con atto del Sindaco, nell ambito della struttura, dell ex Ufficio temporaneo di scopo Progetto Millennium, già istituito presso il Dipartimento Comunicazione Tutela diritti dei cittadini, e ridenominato Ufficio temporaneo di scopo Coordinamento degli interventi attuativi del Piano strategico di sviluppo, per lo svolgimento dei compiti descritti nel citato atto. Con detto atto sono state soppresse le due Unità Organizzative Stati Generali e Piano di sviluppo strategico dell ex Ufficio temporaneo di scopo Progetto Millennium ; dell articolazione organizzativa della Direzione Esecutiva, in relazione alla istituzione, con atto del Sindaco, nell ambito della struttura dell Unità temporanea di scopo Gestione dei rapporti patrimoniali tra lo Stato, le Istituzioni Pubbliche e Roma Capitale. L assetto organizzativo disposto con il presente provvedimento non modifica il numero complessivo di posizioni dirigenziali di cui all allegato B alla deliberazione della Giunta Capitolina n. 161 del 29 dicembre 2010. E individuata nel Dipartimento Comunicazione Tutela Diritti dei cittadini la struttura di coordinamento delle azioni correlate all attuazione del Piano triennale per la trasparenza e l integrità, di cui all art. 3 del Regolamento sulla disciplina del Ciclo della programmazione, pianificazione, controllo, misurazione e valutazione della performance, adottato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 116 del 22 dicembre 2010. Il comma 8 dell articolo 38 del Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale, allegato A alla deliberazione della Giunta Capitolina n. 161 del 29 dicembre 2010 è così riformulato: In caso di posizioni dirigenziali vacanti o di temporanea assenza del titolare, le relative funzioni sono, di norma, svolte dal Direttore di direzione per le posizioni in cui la stessa si articola; per le altre posizioni, sono svolte dal Direttore della struttura o, ove esistente, dal Dirigente che, ai sensi di legge o di Regolamento, eserciti le funzioni vicarie di quest ultimo. Tali responsabilità aggiuntive, ai fini dell efficace assolvimento delle funzioni, salvo casi eccezionali e motivati, non possono essere superiori a due.. Il riferimento alla deliberazione di Giunta Comunale n. 66 del 25 febbraio 2008 è eliminato dal punto 1 dell Allegato C alla deliberazione Giunta Capitolina n. 161/2010. In allegato al presente provvedimento, si riporta il testo del Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale (Allegato A), l articolazione organizzativa e funzionale della macrostruttura capitolina (Allegato B), nonché la ricognizione delle norme abrogate e la specificazione delle norme che restano in vigore (Allegato C), in coerenza con le modifiche e/integrazioni disposte con il presente provvedimento.

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60 L'On. PRESIDENTE pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all'unanimità. Infine la Giunta, in considerazione dell'urgenza di provvedere, dichiara, all'unanimità, immediatamente eseguibile la presente deliberazione a norma di legge. (O M I S S I S) IL PRESIDENTE M. Cutrufo IL SEGRETARIO GENERALE L. Iudicello

61 La deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio dal...... al.. e non sono state prodotte opposizioni. La presente deliberazione è stata adottata dalla Giunta Capitolina nella seduta del 9 marzo 2011. Dal Campidoglio, lì.. p. IL SEGRETARIO GENERALE...