Deliberazione Giunta Regionale 9 febbraio 2016 n. 37 Legge regionale 9 settembre 1996, n. 38. Intervento straordinario a favore degli ambiti territoriali socio assistenziali. Misura 2 "servizi essenziali per i piccoli Comuni". (Lazio, BUR 16 febbraio 2016, n. 13) LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell'assessore alle Politiche Sociali e Sport; VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la legge regionale del 18 febbraio 2002, n. 6 "Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale"; VISTO il Reg. reg. del 6 settembre 2002, n. 1 "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale"; VISTA la legge dell'8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali"; VISTA la legge del 5 febbraio 1992, n. 104 "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate" come modificata dalla legge del 21 maggio 1998, n. 162; VISTA la legge regionale del 9 settembre 1996, n. 38 "Riordino, programmazione e gestione degli interventi e dei servizi socioassistenziali nel Lazio" e successive modificazioni; VISTA la legge regionale del 6 agosto 1999, n. 14 "Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo"; ATTESO che, in coerenza con le indicazioni contenute nella legge 8 novembre 2000, n. 328, gli obiettivi della programmazione regionale in campo socio-assistenziale tendono a promuovere: a) la realizzazione di forme associative tra i comuni a livello distrettuale per la programmazione degli interventi; b) l'integrazione tra gli interventi socio-assistenziali e sociosanitari; c) la creazione di un sistema a rete dei servizi; d) la qualificazione degli interventi e dei servizi che devono rispondere in modo adeguato alle esigenze dei cittadini; e) la ricomposizione dei finanziamenti all'interno dei distretti sociosanitari, allo scopo di ottimizzare la spesa; VISTO il Decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la legge regionale del 20 novembre 2001, n. 25 "Programmazione, bilancio e contabilità della Regione"
VISTA la legge regionale del 31 dicembre 2015, n. 17 "Legge di stabilità regionale 2016"; VISTA la legge regionale del 31 dicembre 2015, n. 18 "Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018"; VISTA la Delib.G.R. del 31 dicembre 2015, n. 775 "Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese"; VISTA la Delib.G.R. del 31 dicembre 2015, n. 776 "Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa"; VISTO l'articolo 1, comma 16, della legge regionale del 31 dicembre 2015, n. 18, concernente le disposizioni in materia di impegni di spesa, a valere sulle annualità 2016-2018, per il contenimento ed il controllo della spesa regionale; DATO ATTO che la spesa per gli interventi di natura socio assistenziale di competenza dell'assessorato Politiche Sociali e Sport trova collocazione nel bilancio, per l'esercizio finanziario 2016, nell'ambito della Missione 12, denominata "Diritti sociali, politiche sociali e famiglia" articolata, a sua volta, in più Programmi; RITENUTO di assegnare alla Direzione regionale Salute e politiche sociali, ai sensi dell'articolo 1, comma 6, lettera c) della legge regionale del 31 dicembre 2015, n. 18", i capitoli di spesa: - H41106 "Utilizzazione dell'assegnazione dello stato delle risorse indistinte per l'attuazione della legge 328/2000 Trasferimenti correnti a Amministrazioni Locali Missione 12 Programma 07 avente piano finanziario di quarto livello 1 04 01 02; - H41131 "Utilizzazione dell'assegnazione dello stato relativa al fondo per le non autosufficienze di cui all'art. 1, comma 1264, legge 296/2006 Trasferimenti correnti a Amministrazioni Locali Missione 12 Programma 02 avente piano finanziario di quarto livello 1 04 01 02; VISTO l'articolo 34, comma I lettera c) e comma 2 della legge regionale del 16 aprile 2002, n. 8 il quale prevede che: la Giunta regionale, nelle more dell'approvazione del nuovo Piano socio-assistenziale, determina, con propria deliberazione, i criteri e le modalità per la ripartizione del fondo per l'attuazione del Piano socioassistenziale regionale; le risorse finanziarie per l'attuazione del Piano socio-assistenziale regionale possono essere integrate con le risorse derivanti dal Fondo nazionale per le politiche sociali; VISTA la Delib.G.R. del 25 marzo 2014, n. 136, "L.R. n. 38/96, art. 51. Approvazione documento concernente Linee guida agli ambiti territoriali individuati ai sensi dell'articolo 47, comma 1, lettera c) della legge regionale n. 38/96 per la redazione dei Piani Sociali di Zona periodo 2012-2014, annualità 2014. Assegnazione ai Comuni e agli Enti capofila dei Distretti socio-sanitari dei massimali di spesa e delle risorse a valere sul bilancio di previsione esercizi finanziari 2014 e 2015 per l'attuazione delle Misure comprese nei Piani Sociali di Zona annualità 2014"; EVIDENZIATO che la succitata Delib.G.R. del 25 marzo 2014, n. 136, definiva il fabbisogno finanziario complessivo necessario agli ambiti socio assistenziali per l'attuazione dei Piani Sociali di Zona 2014 e delle Misure in essi ricomprese, per ciascuna delle quali stabiliva appositi massimali di spesa per ambito territoriale; VISTA la Delib.G.R. del 27 ottobre 2015 n. 585 "legge regionale 9 settembre 1996, n. 38. Programma di utilizzazione degli stanziamenti per il sistema integrato regionale di interventi e servizi sociali - anno 2015 -
spesa corrente. Finalizzazione complessiva di 69.563.615,17 esercizio finanziario 2015." e specificatamente i punti: - n. 14 lettera b) che ha stabilito il termine per la presentazione "delle certificazioni, da parte dei servizi di ragioneria dei Comuni ed Enti capofila, dei fondi di programmazione e governo della rete dei servizi di tutte le Misure e Sottomisure dei Piani Sociali di Zona, alla data del 1.1.2015"; - n. 17 che ha "dato atto che la continuità degli interventi compresi nella Misura 2 "Servizi essenziali per i piccoli comuni" del Piano Sociale di Zona 2015 viene assicurata attraverso l'utilizzazione delle risorse costituenti i rispettivi fondi di programmazione"; DATO ATTO che dall'istruttoria della competente struttura della Direzione regionale Salute e politiche i sottoelencati ambiti territoriali socio assistenziali presentano alla data del 1.1.2015 fondi di programmazione e governo della rete dei servizi relativi alla Misura 2 "Servizi essenziali per i piccoli comuni" sufficienti ad assicurare la continuità degli interventi per il solo anno 2015 e al 31 dicembre 2015 hanno esaurito le risorse disponibili: FR B Comune capofila Frosinone FR C Consorzio Aipes FR D Consorzio Cassinate LT 5 Comune capofila FORMIA RI 3 Unione Alta Sabina RMG 4 Comune capofila Olevano Romano RMG 5 Comune capofila San Vito Romano VT 1 Comune capofila Montefiascone VT 2 Comune capofila Tarquinia CONSIDERATO ch e una tale situazione per gli ambiti territoriali socioassistenziali che non dispongono, nelle more della più complessiva programmazione per l'anno 2016, di risorse adeguate per garantire l'immediata continuità dei servizi sociali essenziali, relativamente ai comuni di minore dimensione demografica e quindi oggetto di specifiche politiche e investimenti, può generare gravi disservizi all'utenza, inefficienze nell'attività dei centri residenziali e semiresidenziali, nell'erogazione dell'assistenza domiciliare, nonché nel sistema dei segretariato sociale e di servizio professionale sociale e del pronto intervento sociale; RITENUTO pertanto di programmare e approvare un intervento regionale straordinario a favore dei succitati ambiti territoriali socio assistenziali volto a garantire la continuità dei progetti e dei servizi già in essere nell'anno 2015, finanziati con le risorse costituenti i rispettivi fondi di programmazione della Misura 2 "Servizi essenziali per i piccoli comuni" dei Piani sociali di zona e non più sostenibili nell'anno 2016 per l'esaurimento dei fondi di programmazione e di governo della rete stessi; RITENUTO altresì, viste le necessità e i bisogni a cui far fronte, di quantificare l'entità di risorse dell'intervento regionale straordinario da assegnare e di assegnarlo a ciascuno degli ambiti territoriali socio assistenziali in un importo pari al massimale di spesa per la Misura 2 "Servizi essenziali per i piccoli comuni" stabilito e individuato nella suindicata deliberazione n. 136/2014, come di seguito riportato: FINANZIAMENTO STRAORDINARIO MISURA 2 Servizi essenziali piccoli comuni FR B Frosinone euro 89.971,43 FR C Consorzio Aipes euro 423.730,33 FR D Consorzio Cassinate euro 258.480,80 LT 5 FORMIA euro 22.716,05 RI 3 Unione Alta Sabina euro 186.868,73 RMG 4 Olevano Romano euro 452.631,20
RMG 5 San Vito Romano euro 59.966,05 VT 1 Montefiascone euro 238.020,00 VT 2 Tarquinia euro 111.638,16 Totale euro 1.844.022,75 PRESO ATTO della disponibilità degli stanziamenti dei capitoli di spesa H41106, H41131, afferenti ai vari Programmi della Missione 12; RITENUTO di destinare al finanziamento dell'intervento regionale straordinario a favore dei succitati ambiti territoriali socio assistenziali la somma complessiva di euro 1.844.022,75 di cui euro 1.005.387,52 sul capitolo di spesa H41106 (Programma 07 della Missione 12), ed euro 838.635,23 sul capitolo di spesa H41131 (Programma 02 della Missione 12); RITENUTO di autorizzare gli Enti e Comuni capofila a dare avvio agli interventi volti ad assicurare la continuità dei servizi compresi nella Misura 2 "Servizi essenziali per i piccoli comuni" del Piano Sociale di Zona, entro i massimali di spesa sopra indicati; VISTO e integralmente richiamato il documento concernente "Linee guida agli ambiti territoriali individuati ai sensi dell'articolo 47, comma 1, lettera c) della legge regionale n. 38/96 per la redazione dei Piani Sociali di Zona periodo 2012-2014, annualità 2014", allegato alla Delib.G.R. del 25 marzo 2014, n. 136; Delibera per le motivazioni, che espresse in premessa, si intendono integralmente richiamate: 1. di assegnare alla Direzione regionale Salute e politiche sociali, ai sensi dell'articolo 1, comma 6, lettera c) della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 18" i capitoli di spesa: - H41106 "Utilizzazione dell'assegnazione dello Stato delle risorse indistinte per l'attuazione della legge 328/2000", Trasferimenti correnti a Amministrazioni Locali, Missione 12 Programma 07 avente piano finanziario di quarto livello 1 04 01 02; - H41131 "Utilizzazione dell'assegnazione dello Stato relativa al fondo per le non autosufficienze di cui all'art. 1, comma 1264, legge 296/2006", Trasferimenti correnti a Amministrazioni Locali, Missione 12 Programma 02 avente piano finanziario di quarto livello 1 04 01 02 2. di dare atto che i sottoelencati ambiti territoriali socio assistenziali presentano alla data del 1.1.2015 fondi di programmazione e governo della rete dei servizi relativi alla Misura 2 "Servizi essenziali per i piccoli comuni" dei Piani sociali di zona, sufficienti ad assicurare la continuità degli interventi per il solo anno 2015 e al 31 dicembre 2015 hanno esaurito le risorse disponibili: FR B Comune capofila Frosinone FR C Consorzio Aipes FR D Consorzio Cassinate LT 5 Comune capofila FORMIA RI 3 Unione Alta Sabina RMG 4 Comune capofila Olevano Romano RMG 5 Comune capofila San Vito Romano VT 1 Comune capofila Montefiascone VT 2 Comune capofila Tarquinia 3. di approvare un intervento regionale straordinario a favore dei sopraelencati ambiti territoriali socio assistenziali volto a garantire la continuità dei progetti e dei servizi già in essere nell'anno 2015, finanziati
con le risorse costituenti i rispettivi fondi di programmazione della Misura 2 "Servizi essenziali per i piccoli comuni" e non più sostenibili nell'anno 2016 per l'esaurimento dei fondi di programmazione stessi al fine di scongiurare gravi disservizi all'utenza, inefficienze nell'attività dei centri residenziali e semiresidenziali, nell'erogazione dell'assistenza domiciliare, nonché nel sistema dei segretariato sociale e di servizio professionale sociale e del pronto intervento sociale; 4. di quantificare l'entità di risorse dell'intervento regionale straordinario di cui al punto 3 della presente deliberazione in euro 1.844.022,75 pari alla somma dei massimali di spesa per la Misura 2 "Servizi essenziali per i piccoli comuni" stabiliti e individuati nella Delib.G.R. n. 136/2014 per ciascuno degli ambiti territoriali socioassistenziali elencati al punto 2 della presente deliberazione; 5. di assegnare a ciascuno degli ambiti territoriali socioassistenziali un importo pari al massimale di spesa per la Misura 2 "Servizi essenziali per i piccoli comuni" stabilito e individuato nella suindicata Delib.G.R. n. 136/2014, come di seguito riportato: FINANZIAMENTO STRAORDINARIO MISURA 2 Servizi essenziali piccoli comuni FR B Frosinone euro 89.971,43 FR C Consorzio Aipes euro 423.730,33 FR D Consorzio Cassinate euro 258.480,80 LT 5 FORMIA euro 22.716,05 RI 3 Unione Alta Sabina euro 186.868,73 RMG 4 Olevano Romano euro 452.631,20 RMG 5 San Vito Romano euro 59.966,05 VT 1 Montefiascone euro 238.020,00 VT 2 Tarquinia euro 111.638,16 Totale euro 1.844.022,75 6. di destinare al finanziamento dell'intervento regionale straordinario a favore dei succitati ambiti territoriali socio assistenziali la somma complessiva di euro 1.844.022,75 di cui euro 1.005.387,52 sul capitolo di spesa H41106 (Programma 07 della Missione 12), ed euro 838.635,23 sul capitolo di spesa H41131 (Programma 02 della Missione 12); 7. di autorizzare gli Enti e Comuni capofila a dare avvio agli interventi volti ad assicurare la continuità dei servizi compresi nella Misura 2 "Servizi essenziali per i piccoli comuni" del Piano Sociale di Zona, entro i massimali di spesa indicati Il direttore della Direzione regionale Salute e politiche Sociali è incaricato di esperire tutti gli atti necessari e conseguenti all'attuazione della presente deliberazione. L'accantonamento di risorse a cui non seguirà un impegno proprio, nel medesimo esercizio, darà luogo ad una economia di bilancio. La presente deliberazione viene pubblicata sul B.U.R.L. e diffusa sui siti internet www.regione.lazio.it e www.socialelazio.it Il Presidente poni ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all'unanimità.