COLLANA I MANUALI per I CONCORSI
MANUALE DI PREPARAZIONE PER L ACCESSO ALLE SCUOLE di SPECIALIZZAZIONE delle PROFESSIONI LEGALI Con: sezione dedicata all orientamento appendice normativa di riferimento oltre 1000 quiz per esercitarsi alla prova d esame 2017 II Edizione
SOMMARIO Parte Prima Orientamento Normativo I. LE PROFESSIONI GIURIDICHE C.D. PROTETTE 3 II. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI: 11 - Istituzione 13 - Requisiti d accesso 14 - Il test di ingresso 14 - Organi 16 - Attività didattica 17 - Percorso e obiettivo formativo 18 - La prova finale 19 III. I TIROCINI FORMATIVI 20 Convenzioni ex art. 37 D.Lgs. 17 novembre 1997, n.398 21 Convenzioni ex art. 37 D.L. 6 luglio 2011 n.98 24 Tirocini ex art. 73 D.L. 21 giugno 2013 n. 69 32 Tirocini Art. 44 L 31 dicembre 2012 n.247: Frequenza di uffici giudiziari 40 IV. RASSEGNA RAGIONATA DI LEGISLAZIONE, CIRCOLARI CSM E ATTI DELLE SCUOLE 42 ATTI NORMATIVI PRIMARI E SECONDARI 42 Regio Decreto 30 gennaio 1941 n. 12 (Estratto) Ordinamento Giudiziario 42 Art. 42-ter Nomina dei Giudici Onorari di Tribunale 42 Art. 72 Delegati del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale ordinario 42 Legge 15 maggio 1997 n. 127 (Estratto) 43 Art. 17 Ulteriori disposizioni in materia di semplificazione dell attività amministrativa e di snellimento dei procedimenti di decisione e di controllo. 43 Decreto Legislativo 17 novembre 1997, n. 398 (Estratto) 43 Art. 16 Scuola biennale di specializzazione per le professioni legali 43 VI
Decreto 21 dicembre 1999, n. 537 (Estratto) Regolamento recante norme per l istituzione e l organizzazione delle scuole di specializzazione per le professioni legali 45 Decreto Legislativo 5 aprile 2006 n. 160 (Estratto) Nuova disciplina dell accesso in magistratura, nonché in materia di progressione economica e di funzioni dei magistrati, a norma dell articolo 1, comma 1, lettera a), della legge 25 luglio 2005, n. 150. 49 Art. 2 Requisiti per l ammissione al concorso per esami 49 Decreto - Legge 6 luglio 2011 n. 98 (convertito con modificazioni dalla Legge 15 luglio 2011 n. 111) (Estratto) Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria 49 Art. 37 Disposizioni per l efficienza del sistema giudiziario e la celere definizione delle controversie 49 Decreto - Legge 21 giugno 2013 n. 69 (Estratto) Disposizioni urgenti per il rilancio dell economia 51 Art. 73 Formazione presso gli uffici giudiziari 51 Decreto Interministeriale 11 agosto 2017, n. 630 Programmazione dei posti per le scuole di specializzazione per le professioni legali a.a. 2017-2018 54 Decreto Interministeriale 11 agosto 2017, n. 631 Bando di concorso per l accesso alle scuole di specializzazione per le professioni legali. Anno accademico 2017-2018 55 Delibere del consiglio superiore della magistratura Espletamento di tirocini e stages formativi preliminari e successivi al conseguimento della laurea in giurisprudenza anche equiparati allo svolgimento del praticantato della professione di avvocato, presso Uffici Giudiziari giudicanti e requirenti. 60 Parere ai sensi dell art. 10 L. 24 marzo 1958, n. 195 sul testo del disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 9 febbraio 2011, concernente: Interventi in materia di efficienza del sistema giudiziario. (Estratto) 65 Risoluzione in tema di convenzioni tra uffici giudiziari, università, ordini forensi ed altri enti. Criteri per l applicazione della disciplina di cui ai commi 4 e 5 dell art. 37 della L. 111 del 2011. 74 VII
Parere reso ai sensi dell art. 10 L. 24 marzo 1958 n. 195, limitatamente alle parti riguardanti l amministrazione della giustizia, sul testo del decreto legge 21 giugno 2013 n. 69: Disposizioni urgenti per il rilancio dell economia. (Estratto) 86 Parte Seconda Test di ingresso e soluzioni Diritto civile 113 Diritto penale 177 Diritto Processuale civile 243 Diritto Processuale penale 309 Diritto amministrativo 373 Parte Terza Test somministrati negli anni accademici precedenti Test somministrati per l accesso nell anno accademico 2001/2002 (primo ciclo) 451 Test somministrati per l accesso nell anno accademico 2002/2003 (secondo ciclo) 464 Test somministrati per l accesso nell anno accademico 2003/2004 (terzo ciclo) 476 Test somministrati per l accesso nell anno accademico 2004/2005 (quarto ciclo) 488 Test somministrati per l accesso nell anno accademico 2005/2006 (quinto ciclo) 499 Test somministrati per l accesso nell anno accademico 2006/2007 (sesto ciclo) 511 Test somministrati per l accesso nell anno accademico 2007/2008 (settimo ciclo) 523 Test somministrati per l accesso nell anno accademico 2008/2009 (ottavo ciclo) 534 Test somministrati per l accesso nell anno accademico 2009/2010 (nono ciclo) 545 VIII
Test somministrati per l accesso nell anno accademico 2010/2011 (decimo ciclo) 557 Test somministrati per l accesso nell anno accademico 2011/2012 (undicesimo ciclo) 568 Test somministrati per l accesso nell anno accademico 2012/2013 (dodicesimo ciclo) 581 Test somministrati per l accesso nell anno accademico 2013/2014 (tredicesimo ciclo) 593 Test somministrati per l accesso nell anno accademico 2014/2015 (quattordicesimo ciclo) 605 Test somministrati per l accesso nell anno accademico 2015/2016 (quindicesimo ciclo) 619 Test somministrati per l accesso nell anno accademico 2016/2017 (sedicesimo ciclo) 631 IX
PARTE PRIMA - ORIENTAMENTO NORMATIVO IV. RASSEGNA RAGIONATA DI LEGISLAZIONE, CIRCOLARI CSM E ATTI DELLE SCUOLE ATTI NORMATIVI PRIMARI E SECONDARI Regio Decreto 30 gennaio 1941, n. 12 (Estratto) Ordinamento giudiziario. Pubblicato nella G. U. n. 28 del 4 febbraio 1941 Art. 42-ter. Nomina dei giudici onorari di tribunale I giudici onorari di tribunale sono nominati con decreto del Ministro di grazia e giustizia, in conformità della deliberazione del Consiglio Superiore della Magistratura, su proposta del consiglio giudiziario competente per territorio nella composizione prevista dall articolo 4, comma 1, della legge 21 novembre 1991, n. 374. [Omissis] Costituisce altresì titolo di preferenza, in assenza di quelli indicati nel terzo comma, il conseguimento del diploma di specializzazione di cui all articolo 16 del decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398. [Omissis] Art. 72. Delegati del procuratore della Repubblica presso il tribunale ordinario Nei procedimenti sui quali il tribunale giudica in composizione monocratica, le funzioni del pubblico ministero possono essere svolte, per delega nominativa del procuratore della Repubblica presso il tribunale ordinario: a) nell udienza dibattimentale, da uditori giudiziari, da vice procuratori onorari addetti all ufficio, da personale in quiescenza da non più di due anni che nei cinque anni hanno precedenti abbia svolto le funzioni di ufficiale di polizia giudiziaria, o da laureati in giurisprudenza che frequentano il secondo anno della scuola biennale di specializzazione per le professioni legali di cui all articolo 16 del decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398 1 ; [Omissis] 1 Lettera così sostituita dall art. 17, D. Lgs. 27 luglio 2005, n. 144 42
IV. RASSEGNA RAGIONATA DI LEGISLAZIONE, CIRCOLARI CSM E ATTI DELLE SCUOLE Legge 15 maggio 1997, n. 127 (Estratto) Pubblicata nella G. U. n. 113 del 17 maggio 1997 Art. 17. Ulteriori disposizioni in materia di semplificazione dell attività amministrativa e di snellimento dei procedimenti di decisione e di controllo. 113. Il Governo è delegato ad emanare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi, sentite le competenti Commissioni parlamentari, per modificare la disciplina del concorso per l accesso alla magistratura ordinaria, sulla base dei seguenti princìpi e criteri direttivi: semplificazione delle modalità di svolgimento del concorso e introduzione graduale, come condizione per l ammissione al concorso, dell obbligo di conseguire un diploma esclusivamente presso scuole di specializzazione istituite nelle università, sedi delle facoltà di giurisprudenza 1. 114. Anche in deroga alle vigenti disposizioni relative all accesso alle professioni di avvocato e notaio, il diploma di specializzazione di cui al comma 113 costituisce, nei termini che saranno definiti con decreto del ministro della giustizia, adottato di concerto con il ministro dell Università e della ricerca scientifica e tecnologica, titolo valutabile ai fini del compimento del relativo periodo di pratica. Con decreto del ministro dell Università e della ricerca scientifica e tecnologica, di concerto con il ministro della giustizia, sentiti i competenti ordini professionali, sono definiti i criteri per la istituzione ed organizzazione delle scuole di specializzazione di cui al comma 113, anche prevedendo l affidamento annuale degli insegnamenti a contenuto professionale a magistrati, notai ed avvocati. 1 Comma così modificato dall art. 17, l. 13 febbraio 2001, n. 48. Decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398 (Estratto) pubblicato nella G.U. n. 269 del 18 novembre 1997 Art. 16. Scuola di specializzazione per le professioni legali 1 1. Le scuole di specializzazione per le professioni legali sono disciplinate, salvo quanto previsto dal presente articolo, ai sensi dell articolo 4, comma 1, della legge 19 novembre 1990, n. 341 2. 2. Le scuole di specializzazione per le professioni legali, sulla base di modelli didattici omogenei i cui criteri sono indicati nel decreto di cui all articolo 17, comma 114, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e nel contesto dell attuazione della autonomia didattica di cui all articolo 17, comma 95, della predetta legge, provvedono alla formazione comune dei laureati in giurisprudenza attraverso l approfondimento teorico, integrato da esperienze pratiche, finalizzato all assunzione dell impiego di magistrato ordinario o all esercizio delle professioni di avvocato o notaio. L attività didattica per la formazione comune dei laureati in giurisprudenza è svolta anche da magistrati, avvocati e notai. Le attività pratiche, 43
DIRITTO CIVILE 1. La compensazione legale... A. Si verifica tra due debiti omogenei, liquidi ed esigibili. B. Si verifica quando il debito opposto, anche se non liquido sia di facile e pronta liquidazione, e in tal caso la compensazione opera per effetto della sentenza. C. Si verifica quando in seguito ad accordo le parti intendono compensare le rispettive ragioni anche se non ricorrono alcune delle condizioni richieste dalla legge. D. Si verifica tra crediti certi e determinati. 2. La mora del creditore si verifica... A. Quando scade il termine per l adempimento stipulato in favore del debitore. B. Solo quando, senza legittimo motivo non compie quanto è necessario affinché il debitore possa adempiere l obbligazione. C. In tutti i casi in cui il creditore non riceve il pagamento offertogli anche se in presenza di cause giustificatrici. D. Tra l altro, quando, senza legittimo motivo, il creditore non riceve il pagamento offertogli nei modi indicati dal codice civile. 3. Quali dei seguenti beni, ai sensi dell art. 2784 del codice civile, possono essere dati in pegno? A. Beni mobili. B. Crediti, qualunque sia la loro natura e beni immobili. C. Beni immobili con le loro pertinenze. D. I soli beni mobili iscritti nei pubblici registri. 4. La prescrizione è un istituto di ordine pubblico e la sua disciplina è inderogabile. In conseguenza di ciò ogni patto diretto a modificare la disciplina legale della prescrizione... A. È valido. B. È nullo. C. È annullabile, salvo se sia stipulato per atto pubblico. D. È annullabile, salvo se sia stipulato per atto pubblico o scrittura privata autenticata. 5. Chi è tenuto a dare una garanzia, senza che ne siano determinati il modo e la forma,... A. Deve necessariamente prestare una garanzia reale. B. Deve necessariamente prestare una garanzia personale. C. Può prestare a sua scelta una idonea garanzia reale o personale, ovvero altra sufficiente cautela. D. Deve necessariamente prestare una garanzia reale di specie. 115
PARTE TERZA TEST SOMMINISTRATI NEGLI ANNI ACCADEMICI PRECEDENTI TEST SOMMINISTRATI PER L ACCESSO NELL ANNO ACCADEMICO 2004/2005 (QUARTO CICLO) DIRITTO CIVILE 1. In caso di morte di uno dei soci accomandatari di una società in accomandita semplice, salvo contraria disposizione del contratto sociale, i soci superstiti devono: A. continuare necessariamente la società con gli eredi del socio accomandatario defunto B. sciogliere in ogni caso la società C. liquidare la quota agli eredi, senza alcuna alternativa D. liquidare la quota agli eredi a meno che preferiscano sciogliere la società ovvero continuarla con gli eredi stessi e questi vi consentano 2. È soggetto a trascrizione nei registri immobiliari l acquisto di un legato avente a oggetto il diritto di usufrutto su beni immobili? A. Sì B. Sì, salvo che si tratti di usufrutto su di un bene immobile urbano C. No D. No, salvo che si tratti di usufrutto su di un bene immobile urbano 3. La separazione personale giudiziale produce come conseguenza lo scioglimento della comunione legale tra coniugi: A. solo qualora nella comunione siano ricompresi beni immobili B. solo qualora vi siano figli minori C. solo qualora vi siano almeno due figli minori e nella comunione siano ricompresi beni immobili o beni mobili registrati D. in ogni caso 4. A norma del codice civile, l impossibilità dell oggetto di un contratto non soggetto a termine o condizione determina: A. la risolubilità del contratto B. la nullità del contratto C. la rescindibilità del contratto D. l inefficacia ma non la nullità del contratto 5. A norma del codice civile, qual è l effetto che consegue al beneficio d inventario: A. tenere distinto il patrimonio dell erede da quello dei legatari B. tenere distinto il patrimonio del defunto da quello dell erede C. evitare all erede che ha accettato con beneficio d inventario la 488